3. Editor semplificato ID
Si raggiunge direttamente dal sito www.openstreetmap.org
Vantaggi: - non occorre scaricare o installare alcun editor
- semplice e intuitivo
Svantaggio: poche funzionalità
Consigliato a chi esegue poche o semplici modifiche
5. L'editor JOSM
Editor off line in Java, il più usato dalla comunità OSM.
La documentazione in italiano ed il link per il download:
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:JOSM
Pro:
Si possono sovrapporre diversi tipi di foto aeree (Bing, Portale Cartografico
Nazionale, servizi WMS e TMS)
Si può caricare una traccia con note vocali (gestisce l'audio)
Si possono visualizzare fotografie geotaggate
Ha un buon sistema di ricerca tag (descrittori)
Ha molti plugin che ne espandono l'uso, uno anche per aprire gli ShapeFile
Contro:
Il pc deve avere il supporto java 8
Non è di immediata comprensione come l'editor ID
8. zoom + o – :
con la rotellina
spostare la mappa (pan):
click con tasto DX, trascinare la mappa, rilasciare il tasto
selezionare un’area:
click col tasto SX, disegnare un rettangolo, rilasciare il tasto
selezionare un oggetto:
cliccarci sopra col tasto SX
Movimenti base col mouse
9. File → Scarica da OSM .. o anche utilizzando l’icona nella barra in alto
Scarichiamo ora una piccola area di dati da OSM
Selezioniamo un’area non troppo grossa e clicchiamo Scarica
10. 1 La finestra Etichette/Appartenenze mostra quali tag ha l’oggetto che
ho selezionato col mouse.
2 Il tratteggio indica l’area al di fuori del rettangolo che abbiamo
scaricato.
3 La finestra selezione mostra gli oggetti selezionati.
Analisi di finestre e menù
11. 1 Indicatore di scala (indicativo, non precisissimo).
2 Coordinate geografiche dell’attuale posizione del mouse in WGS84.
3 La finestra selezione mostra che abbiamo 3 edifici selezionati.
Analisi di finestre e menù
12. Le due modalità base del puntatore sono:
Seleziona/modifica: in questa modalità cliccando su un oggetto lo
selezioniamo, lo possiamo spostare, modificare (aggiungere un punto di
controllo). Il comando sulla tastiera per passare a questa modalità è S
Disegna: aggiunge nodi o percorsi. Il comando sulla tastiera per passare
a questa modalità è A
Abituatevi ad usare la tastiera almeno per questi due comandi
Modalità modifica e modalità disegna
13. Niente paura, Josm è un editor off line: voi scaricate una piccola
porzione del database sul vostro computer e al mondo esterno non
accade nulla sino a quando non caricate i dati (upload).
Esercitatevi selezionando oggetti, spostandoli o cancellandoli (tasto
CANC dopo averli selezionati).
Passate con la testiera da modalità modifica a disegna e disegnate una
polilinea attaccando la fine ad un oggetto già esistente.
Provate a disegnare un singolo punto: come si fa?
Tornate in modalità modifica e aggiungete ad una linea dei punti di
controllo.
Selezionate un oggetto e spostatelo.
Per mezzo del tasto annulla (sulla barra dei comandi in alto) annullate
tutte le operazioni che avete compiuto.
Esercitatevi !
14. Ontologia di OpenStreetMap
Come si definiscono gli oggetti in OpenStreetMap? Apponendo agli oggetti
stessi dei tag (descrittori).
Ogni oggetto va descritto almeno col tag principale,
es.: fiume, autostrada, sentiero, albero, farmacia, …
La bibbia dei tag ufficialmente riconosciuti
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Map_Features
15. Ontologia di OpenStreetMap
Ogni tag è costituito da una chiave e un valore
CHIAVE VALORE
waterway river
waterway ditch
natural peak
natural wood
maxspeed 30
maxspeed 110
Ogni oggetto deve avere almeno un tag
17. Ontologia di OpenStreetMap
Punto di forza di OSM: poter descrivere gli oggetti nel dettaglio
Via delle Casette:
altezza massima 3,5T; velocità massima 30kmh; peso massimo 1,2T;
larghezza massima 2m; senso unico.
19. Primitive di OpenStreetMap
Tipi di oggetti presenti nel database OpenStreetMap
Punti – point
Linee o polilinee – way
Relazioni - relation
In OSM non esistono le aree, si disegna una polilinea (un poligono) e la si
chiude su se stessa.
Alcune polilinee chiuse sono implicitamente delle aree altre no, dipende dal tag
principale che gli assegno:
- disegno un poligono e gli assegno il tag natural=wood (bosco) è implicito che
sia un’area
- disegno un poligono e gli assegno il tag highway=tertiary (strada di
percorrenza): potrebbe essere un percorso circolare o una piazza, nel secondo
caso devo aggiungere il tag area=yes
20. Primitive di OpenStreetMap
Relazioni - relation
Più che un oggetto è una costruzione
logica: un insieme di oggetti diversi
crea un oggetto logico.
Esempi di relazioni:
- La linea di un autobus la
descriviamo col percorso di andata,
quello di ritorno, l’insieme delle
fermate
- La tappa 19 dell’Alta via dei Monti
Liguri è formata da tratti di sentiero,
strade sterrate, una parte corre su
strada asfaltata: l’unione di questi
elementi diversi forma l’oggetto
‘sentiero tappa 19 dell’AVML’
21. Siete quasi pronti al vostro primo edit
Convenzione sui nomi in OSM
Le chiavi e i valori dei tag vanno sempre scritti in minuscolo
Non vanno inserite abbreviazioni
P.za Trento e Trieste NO ! Piazza Trento e Trieste SI
C.A.I. NO ! Club Alpino Italiano SI
I nomi vanno scritti generalmente in minuscolo tranne i nomi propri:
Hotel Principe di Galles
Via 20 settembre
Piazza Dante Alighieri
Largo Martiri delle Libertà
Vico ponte nuovo
Per le maiuscole e minuscole nella toponomastica facciamo riferimento alle
norme ISTAT
22. Qualche semplice strumento
Selezionando uno o più oggetti, dal menù Strumenti possiamo dividerli o unirli,
disporli in cerchio, allinearli, ortogonalizzarli, ecc..
23. Upload (caricamento) dei dati
Verificate che non ci siano errori: quelli
sono bloccanti, Josm non permette di
caricare dati.
Verificate i warning: Josm permette di
caricare dati, valutate se sono errori da
correggere o no.
Inserire un minimo di commento che
descriva le operazioni fatte.
Indicate in ‘sorgente dati’ come avete
reperito le informazioni: survey, ortofoto
Bing, conoscenza locale, open data
Regione xx, licenza IODL2.0, ecc..
24. I layer
Josm utilizza i layer.
Ai dati scaricati da OSM è possibile sovrapporre un layer di dati, una (o più)
tracce GPX, uno o più servizi di foto aeree/satellitari, servizi WMS/TMS.
Immagini aeree
Dal menù → Immagini aeree
è possibile attivare alcuni servizi di foto aeree. Vedremo come aggiungerne altri
(a patto che abbiano una licenza compatibile per l’uso in OpenStreetMap).
Non fidatevi ciecamente delle foto aeree: potrebbero essere non aggiornate, in
alcune zone possono soffrire di cattivo allineamento.
25. I layer
Immagini aeree
Selezionando il livello possiamo modificarne, ad esempio, l’opacità in caso
disturbassero la visualizzazione degli altri dati.
26. I layer
Tracce GPX
Aprendo una traccia GPX (File → Apri), o trascinandola nella finestra di Josm,
appare un layer; ne appaiono due se la traccia contiene anche dei waypoint
27. I layer
Scarichiamo i dati OSM di quella zona.
Caricando prima la traccia GPX, con File → Scarica da OSM viene proposta
l’area intorno alla traccia caricata. Possiamo comunque scegliere una zona più
ristretta o più ampia (non scaricate zone troppo ampie). Clicciamo su Scarica
28. I layer
Scaricati i dati OSM ecco che vediamo un nuovo layer. Possiamo ‘accendere’
anche le ortofoto per sovrapporre pure quelle.
I layer funzionano esattamente come in QGIS o Photoshop: sono strati
sovrapposti ma distinti fra loro.
29. Inserire le informazioni rilevate
Solitamente si esegue un ricalco della traccia rilevata.
Le foto aeree ci possono essere di ausilio quando la traccia GPX o le altre fonti
non sono precisissime: ad esempio possiamo capire se in quel punto c’è una
curva o meno.
30. Breve esercitazione
Caricate una piccola area che conoscete bene, sovrapponete uno strato di
immagini aeree e inserite qualche dettaglio mancante o correggete un piccolo
errore.
31. Primi dubbi
Ho caricato/modificato oggetti ma non li vedo apparire, come mai?
- OpenStreetMap è innanzi tutto un database cartografico. I dati caricati sono
immediatamente disponibili a chi accede al database.
- Le mappe visibili su www.openstreetmap.org sono frutto di un rendering: un
certo numero di server monitora il database e va a rigenerare le tiles (i riquadri
in formato png da 256 x 256 pixel che compongono la mappa) quando una
zona viene modificata (o comunque ogni 2 – 3 giorni): a volte le modifiche
appaiono subito, a volte dopo diverse ore a seconda del carico di lavoro dei
server.
- Non tutti gli oggetti mappati vengono visualizzati da questi rendering
standard. In quel caso i dai sono comunque presenti nel database e qualche
rendering specialistico (o personalizzato) li può visualizzare.
Voler visualizzare tutti gli oggetti renderebbe la mappa illeggibile nelle zone
densamente mappate (scegliere cosa e come visualizzare è uno dei problemi
più grossi dei cartografi).
- Avete inserito correttamente i dati? Sbagliando il nome di un tag non vedrete
mai l’oggetto.
32. Espandere le funzionalità di Josm
Josm, come QGIS, ha un modulo base che compie un certo numero di
comandi. Per espandere le sue funzionalità ha poi dei plugin che possono
essere installati.
Installate sono quelli necessari:
possono appensantire l’applicazione e
a volte potrebbero essere poco stabili.
Partiamo da Modifica → Preferenze
Abilitiamo anche la Modalità avanzata
(1) che ci permetterà di vedere più
comandi rispetto alla modalità
semplice.
Clicchiamo poi su Scarica lista (2) per
far apparire i plugin disponibili
33. I plugin di Josm e il controllo remoto
Per il momento selezionate solo: Geojson, opendata e photo_geotagging
Sempre in Preferenze andiamo nel tab Impostazioni per la funzionalità di
controllo remoto e spuntiamo la casella Abilita controllo remoto
34. Aggiungiamo un servizio WMS
Ora che abbiamo abilitato tutte le funzionalità principali vediamo come
aggiungere un servizio WMS.
In questo caso aggiungiamo le foto di eGeos.
Possiamo utilizzare queste immagini come quelle del PCN Portale Cartografico
Nazionale) e di Microsoft Bing perché ne abbiamo avuto l’esplicito consenso!
NOTA IMPORTANTE: Tutte le sorgenti dati, dirette e indirette, devono acvere
una licenza d’uso compatibile con la ODbL
http://www.openstreetmap.org/copyright
Qualsiasi dato con licenza non compatibile verrà eliminato dal database.
In OSM esiste lo OpenStreetMap Data Working Group
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Data_working_group
che è autorizzato dalla OpenStreetMap Foundation ad eliminare tali dati, come
a redimere eventuali dispute (come può accadere in caso di confini disputati
durante i conflitti) o bloccare vandalismi. Nel caso (rarissimo) di grossi
vandalismi il team ripristina il DB alla condizione precedente.
35. Aggiungiamo un servizio WMS
Partiamo da Preferenze → Modifica la lista dei livelli ...
Ci sono già alcuni servizi italiani (Ortofoto Alto Adige 2014, Sicilia – Italia, ..)
che possono essere abilitate: basta selezionarle e pigiare il bottone Abilita (1).
36. Aggiungiamo un servizio WMS
Pigiamo sul bottone +WMS (sulla destra della finestra)
Nella nuova finestra, nel capo in alto Inserire URL del servizio inseriamo
l’indirizzo che, nel caso di eGEOS è
http://213.215.135.196/reflector/open/service?
Clicchiamo su Ottieni livelli
(anche detto get capabilities) e
selezioniamo la prima riga.
In basso (campo 5) possiamo
modificare il nome (è quello che
ci apparirà nella lista dei livelli)
e diamo OK.
Confermiamo con OK anche
nella finestra principale delle
preferenze.
Da ora in Immagini aeree
avremo un servizio in più.
37. Foto geotaggate
Una foto cattura un sacco di dettagli.
Durante il rilevamento può essere utile scattare foto che potranno essere un
prezioso ausilio alla mappatura. Prima di partire regolate l’ora della fotocamera!
Trascinando una o più foto geotaggate sulla finestra di Josm vedremo le icone
delle foto sul punto in cui sono state scattate.
Cliccando sull’icona si apre la foto corrispondente.
38. Foto non geotaggate
Anche le foto che (nei dati Exif) non riportano le coordinate dello scatto
possono essere utili a patto che contemporaneamente si registri una traccia
GPX.
Dopo aver caricato la traccia GPX si trascinano una o più foto sulla finestra di
Josm: appare una finestra di dialogo che ci permette di correlare l’ora di scatto
della foto con la posizione della traccia GPX in quell’istante.
39. Tracce GPX con note audio
Alcune App, ad esempio OsmAnd, durante la registrazione del percorso
permettono di registrare note audio. Nel file GPX viene inserito un POI (detto
anche waypoint o PDI) con lo stesso nome del file audio generato in
quell’istante. Il risultato della mappatura sarà un file GPX e tanti file audio
quanti sono i waypoint presi.
40. Tracce GPX con note audio
Salviamo la traccia GPX e i file audio nella stessa cartella del PC.
Sui singoli waypoint apparirà una piccola icona che, quando cliccata, farà
partire un lettore audio del computer e farà ascoltare il commento che
descriverà l’oggetto che si vuole mappare.
41. Ricerca di oggetti
Può essere utile cercare oggetti o categorie di oggetti. Da Modifica → Cerca è
possibile eseguire ricerche di vario tipo.
Ad esempio, scarichiamo in formato .osm i dati di un piccolo comune da
http://osm-estratti.wmflabs.org/estratti/ prendiamo ad esempio Recco dall’URL
http://osm-estratti.wmflabs.org/estratti/comuni/osm_r/010047---
Recco.R.osm.zip
42. Ricerca di oggetti
Apriamo il file .osm (File → Apri o trascinando il file sulla finestra di Josm).
Selezionando tutti gli oggetti Selezione → Seleziona tutto vediamo che
contiene 28.000 oggetti. Deselezioniamo il tutto (almeno abbiamo visto il menù
Selezione).
43. Ricerca di oggetti
Tra questi 28.000 oggetti vogliamo cercare tutte le fermate del bus con
pensilina.
La fermata del bus è taggata come highway=bus_stop
Le fermate con la pensilina hanno tag shelter=yes
Clicchiamo su inizia Ricerca
45. Ricerca di oggetti
Riapriamo la finestra di ricerca ma ora eseguiamo la ricerca con l’opzione
‘cerca nella selezione’ , eseguendo una ricerca all’interno del risultato della
prima ricerca (i 28 punti ottenuti in precedenza che erano rimasti selezionati).
Anche qui clicchiamo su ‘inizia Ricerca’.
46. Ricerca di oggetti
Ecco che abbiamo ottenuto 2 punti che come tag hanno, tra gli altri sia
highway=bus_stop che shelter=yes
47. Ricerca di oggetti
Un metodo alternativo è eseguire una ricerca composta:
highway=bus_stop and shelter=yes
che restituisce lo stesso risultato
48. Salvare i dati
E se volessimo salvare i dati ricavati da questa o altre ricerche?
Creiamo un nuovo livello File → Nuovo livello
E riattiviamo il livello principale (indicato dal segno V accanto al livello)
Col comando Modifica → Unisci selezione indicando di unirlo al livello vuoto
appena creato (in questo caso Livello dati 1) avremo un livello dati coi soli dati
che avevamo selezionato.
49. Salvare i dati
Se attiviamo il Livello dati 1 vediamo che gli unici dati presenti in quel livello
solo i due punti delle fermate bus con pensilina.
Ora potremmo salvare questi dati per utilizzarli in altre applicazioni.
50. Salvare o esportare i dati
In precedenza avevamo installato il plugin open data che ci permette di
esportare i dati in vari formati, ad esempio in formato geojson
51. Aprire i file in formato ESRI Shapefile
Sempre grazie al plugin open data è possibile aprire gli Shapefile
(estensione .shp). I file devono essere in proiezione EPSG:4326
Tutti gli attributi vengono visualizzati come tag. Ovviamente gli attributi
significativi vanno trasformati nell’ontologia OpenStreetMap, mentre quelli non
significativi vanno eliminati.
52. Giochiamo con le mappe
Creare mappe personalizzate è facile con umap
http://umap.openstreetmap.fr/it/
60. La Qualità dei dati
Qualsiasi utente può migliorare un dato.
Controlli ‘di vicinato’ della comunità.
Strumenti software e diversi siti eseguono moltissimi test per
visualizzare potenziali problemi.
Aziende che forniscono servizi basati su OSM hanno un team che
cerca potenziali errori.
Nei rari casi di vandalismo è possibile eseguire un revert. Il
database mantiene lo storico di tutti gli oggetti.
Gli utenti problematici (che nonostante i consigli continuano a
'sporcare' il database) vengono bloccati ed i loro contributi
eliminati.
61. Grazie per l'attenzione
Ricordo le regole base di Openstreetmap:
Non copiare da mappe o dati non compatibili con la licenza OdbL
Divertiti
Alessandro Palmas
Wikimedia Italia
@Ale_Zena_IT
Questa presentazione è rilasciata con licenza
ed è visibile e scaricabile da
http://www.slideshare.net/AleZenaIT