discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Gli Acquisti Pubblici Ecologici per la riduzione dei rifiuti
1. “Gli Acquisti Pubblici Ecologici
per la riduzione dei rifiuti”
Arch. Alessandra Antonini
Ecosportello GPP della Provincia di Oristano - ecosportello@provincia.or.it
2. Cos'è il Green Public Procurement?
GPP significa Green Public Procurement, ovvero Acquisti Verdi della
Pubblica Amministrazione, ed è una politica della Commissione
Europea all’interno della Strategia per il Consumo e la Produzione
Sostenibili. Il GPP è ritenuto una strategia vincente perché:
Gli acquisti pubblici in Europa costituiscono in media il 14% del PIL.
GRANDE CAPACITÀ DI INFLUENZARE L'ECONOMIA.
Il patrimonio edilizio pubblico costituisce un enorme bacino di
potenziale risparmio energetico e di produzione diffusa di energia.
La Pubblica Amministrazione deve avere un ruolo di esempio e
traino della società.
3. Cos'è il Green Public Procurement?
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Applicare il GPP significa:
Comprare beni a basso impatto ambientale, possibilmente non
usa e getta, riciclati e che richiedono poca energia per la loro
produzione e per il loro funzionamento.
Limitare i consumi energetici dell'Ente e comprare energia
prodotta con Fonti Energetiche Rinnovabili (FER).
Limitare i consumi idrici.
Riqualificare gli edifici pubblici per ridurre i consumi legati alla
climatizzazione.
4. Cos'è il Green Public Procurement?
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Limitare la mobilità indotta dall'Ente e promuovere sistemi di
trasporto sostenibile.
Trovare occasioni per installare sistemi di produzione di energia da
FER.
Sensibilizzare i cittadini sul consumo sostenibile.
Informare le imprese locali sulle opportunità della Green Economy
e orientare il mercato tramite gli acquisti della PA.
Promuovere la formazione sui temi della sostenibilità.
Aggiornare le competenze dei dipendenti della PA sulle tematiche
ambientali.
Promuovere azioni pilota sulla sostenibilità nel territorio.
5. I Criteri Ambientali Minimi in Italia
Decreti di adozione dei criteri ambientali minimi:
DM 12 ottobre 2009 :
Carta in risme
Ammendanti
DM 22 febbraio 2011:
Prodotti tessili
Arredi per ufficio
Apparati per l'illuminazione pubblica
IT (apparecchiature informatiche)
6. I Criteri Ambientali Minimi
DM 25 luglio 2011
Ristorazione collettiva e derrate alimentari
Serramenti esterni
DM 07 marzo 2012 (G.U. n.74 del 28 marzo 2012):
Affidamento di servizi energetici per gli edifici — servizio di
illuminazione e forza motrice — servizio di
riscaldamento/raffrescamento
7. I Criteri Ambientali Minimi
DM 8 maggio 2012 ( G.U. n. 129 del 5 giugno 2012)
Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada
DM 24 maggio 2012 ( G.U. n. 142 del 20 giugno 2012)
Affidamento del Servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per
l’igiene
DM 6 giugno 2012 (G.U. n. 159 del 10 luglio 2012)
Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici
8. Le ricadute locali del GPP
L'adozione del GPP da parte di un Ente Pubblico ha i seguenti scopi:
Ridurre gli impatti diretti dell'Ente, come richiesto dagli impegni
presi in campo internazionale dall'Italia e dall'Europa.
Condizionare il mercato, promuovendo lo sviluppo della green
economy, come segnalato dalla strategia europea Europe2020.
Sensibilizzare la cittadinanza, e gli attori del territorio sulla
sostenibilità, partendo dai propri dipendenti.
Promuovere la formazione sulla sostenibilità.
9. Le ricadute globali del GPP
Attraverso l’adozione dei criteri ambientali in tutte le fasi del processo
di acquisto la PA incoraggia la diffusione di tecnologie ambientali e lo
sviluppo di prodotti “verdi”, che hanno un minore impatto
sull’ambiente e sulla società lungo l’intero ciclo di vita, e quindi
permette di:
Innovare e favorire l’innovazione ambientale di prodotto e di
processo
Razionalizzare i processi di acquisto e risparmiare i costi lungo il ciclo
di vita
Ridurre i flussi di energia e materia, le emissioni e gli scarti
10. Gli impatti del GPP
Vediamo ora un quadro sintetico dei principali impatti evitabili con gli
Acquisti Verdi sulle seguenti categorie:
• Rifiuti
• Consumo materie prime e acqua
• Disboscamento
• Energia
• Emissioni climalteranti
• Inquinamento acque e terreni
• Salute ed equità
• Bilancio economico
11. Gli impatti del GPP
CAM
Rifiuti
Consumo materie
Disboscamento
prime e acqua
Carta in risme
Riduzione produzione
carta
Riduzione consumo
carta vergine
Riduzione consumo
foreste oltre il ritmo di
rigenerazione
Ammendanti
Prodotti tessili
Riduzione rifiuti da
imballaggio
Arredi per ufficio
Riduzione rifiuti da
imballaggio
Riduzione consumo
Riduzione uso
cartone non riciclato
negli imballaggi
Riduzione uso materie Riduzione consumo
prime a favore delle
cartone non riciclato
materie seconde
negli imballaggi
lApparati
per
l'illuminazione pubblica
IT (apparecchiature
informatiche)
Riduzione rifiuti da
imballaggio
Riduzione uso materie Riduzione consumo
prime a favore delle
cartone non riciclato
materie seconde
negli imballaggi
12. Gli impatti del GPP
CAM
Ristorazione collettiva e
derrate alimentari
Serramenti esterni
Affidamento di servizi
energetici per gli edifici
Servizio di illuminazione e
forza motrice
Servizio di riscaldamento/
raffrescamento
Rifiuti
Riduzione rifiuti da
stoviglie monouso, cibi
e bottiglie plastica
Promozione raccolta
differenziata
Riduzione uso materie
prima a favore di
materie seconde
Consumo materie
Disboscamento
prime e acqua
Riduzione uso plastica
Riduzione consumo
foreste oltre il ritmo di
rigenerazione
Riduzione uso materie Riduzione consumo
prime a favore delle
foreste oltre il ritmo di
materie seconde
rigenerazione
Riduzione consumo
combustibili fossili
Riduzione consumo
combustibili fossili
Riduzione consumo
combustibili fossili
13. Gli impatti del GPP
CAM
Rifiuti
Acquisizione dei veicoli
adibiti al trasporto su
strada
Riduzione produzione
Affidamento del Servizio di
rifiuti in plastica
pulizia e per la fornitura di
Promozione raccolta
prodotti per l’igiene
differenziata
Guida per l’integrazione
degli aspetti sociali negli
appalti pubblici
Consumo materie
Disboscamento
prime e acqua
Riduzione consumo
combustibili fossili
Riduzione consumo di
acqua
14. Gli impatti del GPP
Emissioni
climalteranti
CAM
Energia
Carta in risme
Inquinamento
acque e terreni
conservazione
riduzione consumo
patrimonio forestale e
energia per produzione riduzione emissioni
carta vergine
dovute al consumo
energetico
Riduzione uso di
ammendanti inquinanti
Ammendanti
Prodotti tessili
Arredi per ufficio
Apparati per
l'illuminazione pubblica
Riduzione emissioni
risparmio energetico e
dovute al consumo
uso FER
energetico
IT (apparecchiature
informatiche)
risparmio energetico
15. Gli impatti del GPP
CAM
Energia
Emissioni
climalteranti
Riduzione emissioni
Risparmio energetico su
dovute al consumo
elettrodomestici
energetico e ai trasporti
Risparmio energetico Riduzione emissioni
Serramenti esterni
per efficientamento
dovute al consumo
edifici
energetico
Risparmio energetico Riduzione emissioni
Affidamento di servizi
per efficientamento
dovute al consumo
energetici per gli edifici
edifici
energetico
Risparmio energetico Riduzione emissioni
Servizio di illuminazione e
per efficientamento
dovute al consumo
forza motrice
edifici
energetico
Riduzione emissioni
Servizio di riscaldamento/ Risparmio energetico e
dovute al consumo
raffrescamento
uso FER
energetico
Ristorazione collettiva e
derrate alimentari
Inquinamento
acque e terreni
Riduzione uso
detergenti inquinanti
Riduzione uso prodotti
inquinanti
16. Gli impatti del GPP
CAM
Acquisizione dei veicoli
adibiti al trasporto su
strada
Affidamento del Servizio
di pulizia e per la
fornitura di prodotti per
l’igiene
Guida per l’integrazione
degli aspetti sociali negli
appalti pubblici
Energia
Emissioni
climalteranti
Inquinamento
acque e terreni
Riduzioni emissioni
climalteranti
Riduzione uso prodotti
inquinanti
17. Gli impatti del GPP
CAM
Carta in risme
Ammendanti
Prodotti tessili
Arredi per ufficio
Apparati per l'illuminazione
pubblica
IT (apparecchiature
informatiche)
Salute ed equità
Bilancio economico
Riduzione uso additivi tossici Se attuato un progetto di
Controllo della legalità nella dematerializzazione si ottiene un
filiera della carta
risparmio
riduzione di inquinamento dei
prodotti agroalimentari
Sovracosto per prodotti certificati o
riduzione uso additivi tossici
equivalenti
Sovracosto per prodotti con le
riduzione uso additivi tossici specifiche richieste. Maggior
durabilità dei prodotti
Riduzione costi energetici e aumento
della durabilità (LED) bilanciano spese
per soluzioni tecnologiche sostenibili.
Riduzione costi gestione bilanciano
riduzione emissioni tosiche spese per soluzioni tecnologiche
sostenibili.
18. Gli impatti del GPP
CAM
Salute ed equità
Bilancio economico
Lieve sovracosto per prodotti biologici.
Ristorazione collettiva e derrate Promozione della salubrità
Risparmi legati all'eliminazione dell'usa e
alimentari
degli alimenti
getta e per l'accorciamento della filiera
Sovracosto per prodotti certificati, a
Serramenti esterni
riduzione uso additivi
parita di efficienza energetica del
tossici
prodotto. Riduzione consumi energetici
Riduzione costi gestione bilanciano
Affidamento di servizi energetici
spese per soluzioni tecnologiche
per gli edifici
sostenibili.
Riduzione costi gestione bilanciano
Servizio di illuminazione e forza
spese per soluzioni tecnologiche
motrice
sostenibili.
Riduzione costi gestione bilanciano
Servizio di riscaldamento/
spese per soluzioni tecnologiche
raffrescamento
sostenibili.
19. Gli impatti del GPP
CAM
Salute ed equità
Bilancio economico
Acquisizione dei veicoli adibiti al
Riduzione inquinamento
trasporto su strada
Sovracosto veicoli nuova generazione
bilanciato da riduzione consumi e
razionalizzazione uso (Mobility
Management)
Affidamento del Servizio di
pulizia e per la fornitura di
prodotti per l’igiene
Riduzione sprechi
Lieve sovracosto per detergenti
ecologici
Guida per l’integrazione degli
aspetti sociali negli appalti
pubblici
Protezione della salute dei
lavoratori nella filiera
Controllo della sostenibilità
sociale nella filiera
Non incide
20. Qualche numero sugli impatti
Se tutte le Amministrazioni Pubbliche:
comprassero energia elettrica da fonte rinnovabile sarebbe già
raggiunto il 18% degli obiettivi prefissati con il Protocollo di Kyoto;
avessero mense con cibo biologico, si ridurrebbero emissioni di
gas serra equivalenti a quelle di 600.000 persone/anno;
acquistassero personal computer ad alta efficienza energetica, si
ridurrebbero emissioni di gas serra equivalenti a quelle di 1.000.000
persone/anno.
21. GPP e rifiuti
Il GPP aiuta a ridurre i rifiuti perché promuove:
riduzione imballaggi (es. prodotti sfusi)
riduzione sprechi (razionalizzazione acquisti)
scelta di beni a basso ciclo di vita (e quindi probabilmente minor
impatto anche sui rifiuti
dematerializzazione
riuso scarti (es. mense)
eliminazione dei monouso
uso materie seconde
scelta beni con maggior vita utile
22. Come applicare il GPP: alcuni esempi
Esistono diverse forme di applicazione del GPP
Azioni Puntuali
PA
Politiche strutturate
Redazione di bandi verdi
Realizzazione di azioni per la riduzione
degli impatti di gestione
Implementazione strutturata di un
piano per il GPP
Realizzazione di azioni pilota per la
Cittadini
sensibilizzazione della popolazione
Realizzazione di azioni pilota per la
Imprese
diffusione della Green Economy
Comunicazione strutturata sugli effetti
del GPP e “greening” trasversale nella
comunicazione ed educazione.
Realizzazione di Protocolli di intesa con
Associazioni di Categoria e
realizzazione di progetti di lungo
periodo.
23. Gli Ecosportelli: un supporto per agire
Gli Ecosportelli SONO STRUTTURE DI SUPPORTO AL
TERRITORIO attivate in tutte le Province per 3 anni al fine di
SUPPORTARE L’IMPLEMENTAZIONE DI POLITICHE DI GREEN
PUBLIC PROCUREMENT, in attuazione del Piano per gli Acquisti
Pubblici Ecologici in Regione Sardegna (PAPERS ), adottato il
30 Luglio 2009.
24. Perché gli Ecosportelli?
Per quanto evidenti possano risultare i benefici e l’utilità del
GPP, esistono diversi ostacoli alla sua implementazione, quali,
ad esempio:
• barriere culturali
• barriere tecniche
• conoscenza specifica del mercato
L’ecosportello ha il ruolo di aiutare a superare le barriere e
rendere autosufficiente il territorio.
25. Il progetto per l’Oristanese
Il ventaglio di azioni solo accennato lascia intravedere molte
possibilità per gli Enti Locali. L’Ecosportello vuole lavorare al
fianco degli Enti del territorio, valorizzando e potenziando le
specificità e le vocazioni di ogni territorio e costruendo una
rete di piccole eccellenze locali.
26. I criteri guida
• GRADUALITÀ: non spiazzare il mercato locale, ma accompagnarlo.
• CONCRETEZZA: iniziare da piccole esperienze concrete, e creare le
condizioni perché siano replicabili.
• SINERGIA: rompere l’immobilismo lavorando in parallelo su
Pubblica Amministrazione e Imprese
• PERSONE E (un po’ di) ENTUSIASMO: la rete GPP è innanzitutto
una rete di persone, che decidono di sperimentare nuove soluzioni
perché ci credono.
27. Le attività dell'Ecosportello di Oristano
Oltre al supporto alla redazione dei bandi, l’Ecosportello sta
lavorando ad azioni collaterali, quali:
• campagne di sensibilizzazione
• supporto ai progetti pilota
• supporto alla costruzione di politiche strutturate
• potenziamento delle sinergie sul territorio
28. Dove vogliamo arrivare
• DA AZIONI EPISODICHE AD AZIONI SISTEMATICHE
• DA PROGETTI ISOLATI A PROGETTI IN RETE
• DA PRATICHE “INVISIBILI” A PRATICHE CONTAGIOSE
• DALLA FATICA ALL’ENTUSIASMO
29. “Gli Acquisti Pubblici Ecologici
per la riduzione dei rifiuti”
14 Maggio 2013, Oristano
Ecosportello GPP della Provincia di Oristano Arch. Alessandra Antonini ecosportello@provincia.or.it