SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  1
Télécharger pour lire hors ligne
COMMENTO MENSILE
Giugno 2017
ESPOSIZIONE PESO
Buona Performance!
Ambrosetti Asset Management SIM S.p.A.
Via Conciliazione 1, 22100 Como
+39 031338391
comunicazioni@ambrosettiam.com
www.ambrosettiam.com
Non possiamo dire che manchino le potenziali preoccupazioni ma tra gli operatori stiamo leggendo una maggiore assuefazione ai rischi e
dunque le reazioni ai potenziali problemi risultano decisamente più misurate. L’andamento di maggio sui mercati non si è dunque discostato
molto dal quadro sopra esposto con risultati generalmente positivi, poche novità e limitati drawdown. L’azionario è cresciuto ancora, in
particolare in Giappone (+2.4%), in Inghilterra (+4.4%) ed in generale sui mercati Emergenti (+2.8%), trainato, a livello settoriale soprattutto
da Information Technology ed Utilities. Controcorrente solo il mercato Russo (-5.7%) ed i temi legati all’Energia, oltre al Brasile che, dopo
tanto extrarendimento, viene temporaneamente penalizzato dalle incertezze politiche interne. I ritorni sono stati sostanzialmente positivi
anche sul frangente obbligazionario con tassi governativi in discesa sia in Usa che in Euro dove si registra una riduzione dello spread dei paesi
periferici. Seppur di entità contenuta, sono significativi i movimenti registrati in ambito valutario dove la moneta Euro si apprezza in maniera
coordinata verso tutti i principali competitor creando uno scenario favorevole al mantenimento di una condizione di forza anche nei mesi a
venire. Più contrastate invece le materie prime con Oro e Petrolio parzialmente negativi alternando fasi di rialzo e ribasso nel corso del mese.
Al momento non evidenziamo particolari elementi in grado di mutare sensibilmente il clima positivo di fondo. La ricerca di rendimento e la
contestuale bassa volatilità stanno attirando flussi più importanti sui mercati degli asset rischiosi, inoltre l’attenuazione dei rischi politici, il
sostegno della BCE e le valutazioni positive del ciclo economico indirizzano maggiormente gli investimenti a favore dei mercati dell’Eurozona.
Anche alla luce di queste valutazioni manteniamo ancora una visione costruttiva sugli investimenti azionari mentre rimane prudente, in
questo contesto, l’atteggiamento sul fronte obbligazionario con esposizione limitata in termini di duration ed una generale preferenza per le
componenti a spread. Sul lato valuta i recenti apprezzamenti dell’Euro migliorano le attese di un ulteriore rafforzamento con margini di
crescita comunque limitati ad oggi da una generale ridotta volatilità che sembra permeare il mondo currency. Divergenti invece le attese
sulle materie prime, dove il probabile assestamento di valore del Petrolio è da intendere come preludio a nuovi possibili apprezzamenti
mentre l’Oro, complice un balzo significativo della produzione, presenta minori margini di rialzo.
Per il MESE DI GIUGNO resta privilegiata, a livello complessivo, l’esposizione
azionaria. Sul fronte delle scelte qualitative gli asset restano molto diversificati
ma cresce il ruolo del mercato Euro a discapito dell’azionario americano mentre
in termini generali viene ridotta l’esposizione valutaria extra Euro. Confermata la
selezione settoriale a favore di finanziari, telecomunicazioni ed Utilities. Sul
frangente obbligazionario rimane prevalente la maggiore esposizione sulle
tematiche a spread con duration in ogni caso contenuta.
Documento riservato ad investitori professionali – Vietata la copia e la divulgazione non autorizzata
Gentile Collega,
sta proseguendo il momento di tranquillità sui principali mercati
finanziari. Sia, infatti, gli indici azionari che quelli obbligazionari stanno
consegnando limitate sorprese ed un andamento in sostanziale
controllo. I primi mesi di quest’anno sono indubbiamente
caratterizzati da una volatilità generalmente contenuta sia sul
frangente azionario che obbligazionario, oltre che su cambi e materie
prime. Basti segnalare come buona parte degli strumenti finanziari in
questi primi mesi abbia percorso solo poco più della metà di quella
che è la tipica oscillazione media semestrale. Il clima positivo è
certamente assecondato anche dai dati macroeconomici che
evidenziano una crescita globale a livelli sostenuti. Ad oggi
l’interazione fra politiche espansive nei mercati sviluppati, l’uscita
dalla recessione per i principali paesi emergenti ed il contestuale
esaurirsi di un ciclo deflattivo, sono certamente un connubio
favorevole allo sviluppo e stanno portando gli indici di fiducia a livelli
che non si vedevano da anni, generando un “bias” per gli investitori
molto più costruttivo di quanto generalmente atteso. Le incertezze
derivano invece da un contesto geopolitico ancora frammentario in
Europa, alle prese con snodi elettorali importanti, da un Sud America
instabile e sul fronte economico da alcuni dati di valutazione più
incerti ad esempio per il mercato cinese.

Contenu connexe

Tendances

Tendances (20)

Commento mensile agosto2018
Commento mensile agosto2018Commento mensile agosto2018
Commento mensile agosto2018
 
COMMENTO MERCATI - Agosto 2016
COMMENTO MERCATI - Agosto 2016COMMENTO MERCATI - Agosto 2016
COMMENTO MERCATI - Agosto 2016
 
Francesco Castelli - L'Economia 13 aprile
Francesco Castelli - L'Economia 13 aprileFrancesco Castelli - L'Economia 13 aprile
Francesco Castelli - L'Economia 13 aprile
 
Commento mercati Settembre 2018
Commento mercati Settembre 2018Commento mercati Settembre 2018
Commento mercati Settembre 2018
 
COMMENTO MERCATI - Gennaio 2017
COMMENTO MERCATI - Gennaio 2017COMMENTO MERCATI - Gennaio 2017
COMMENTO MERCATI - Gennaio 2017
 
COMMENTO MERCATI - Maggio 2017
COMMENTO MERCATI - Maggio 2017COMMENTO MERCATI - Maggio 2017
COMMENTO MERCATI - Maggio 2017
 
Commento mercati Giugno 2018
Commento mercati Giugno 2018Commento mercati Giugno 2018
Commento mercati Giugno 2018
 
Equilibri.net articolo BCE
Equilibri.net articolo BCEEquilibri.net articolo BCE
Equilibri.net articolo BCE
 
COMMENTO MERCATI - Marzo 2017
COMMENTO MERCATI - Marzo 2017COMMENTO MERCATI - Marzo 2017
COMMENTO MERCATI - Marzo 2017
 
COMMENTO MERCATI - Novembre 2016
COMMENTO MERCATI - Novembre 2016COMMENTO MERCATI - Novembre 2016
COMMENTO MERCATI - Novembre 2016
 
Commento mercati Ottobre
Commento mercati OttobreCommento mercati Ottobre
Commento mercati Ottobre
 
COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017
COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017
COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017
 
COMMENTO MERCATI - Settembre 2017
COMMENTO MERCATI - Settembre 2017COMMENTO MERCATI - Settembre 2017
COMMENTO MERCATI - Settembre 2017
 
Commento mercati maggio 2018
Commento mercati maggio 2018Commento mercati maggio 2018
Commento mercati maggio 2018
 
Commento mercati - Dicembre2017
Commento mercati - Dicembre2017Commento mercati - Dicembre2017
Commento mercati - Dicembre2017
 
COMMENTO MERCATI Gennaio 2018
COMMENTO MERCATI  Gennaio 2018COMMENTO MERCATI  Gennaio 2018
COMMENTO MERCATI Gennaio 2018
 
[IT] Column on European High Yield
[IT] Column on European High Yield[IT] Column on European High Yield
[IT] Column on European High Yield
 
La situazione economica italiana
La situazione economica italianaLa situazione economica italiana
La situazione economica italiana
 
COMMENTO MERCATI - Settembre 2016
COMMENTO MERCATI - Settembre 2016COMMENTO MERCATI - Settembre 2016
COMMENTO MERCATI - Settembre 2016
 
Mercati obbligazionari al punto di svolta
Mercati obbligazionari al punto di svoltaMercati obbligazionari al punto di svolta
Mercati obbligazionari al punto di svolta
 

Similaire à COMMENTO MERCATI - Giugno 2017

Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Nicola Mansi
 
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescitaCicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Fabrizio Carcani
 
Weekly Outlook Deusche Bank-Wealth Management
Weekly Outlook Deusche Bank-Wealth ManagementWeekly Outlook Deusche Bank-Wealth Management
Weekly Outlook Deusche Bank-Wealth Management
Claudio Candotti
 

Similaire à COMMENTO MERCATI - Giugno 2017 (15)

COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017
COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017
COMMENTO MERCATI - Febbraio 2017
 
Commento mercati marzo 2018
Commento mercati marzo 2018Commento mercati marzo 2018
Commento mercati marzo 2018
 
COMMENTO MERCATI - Ottobre 2016
COMMENTO MERCATI - Ottobre 2016COMMENTO MERCATI - Ottobre 2016
COMMENTO MERCATI - Ottobre 2016
 
Commento mercati febbraio 2018
Commento mercati febbraio 2018Commento mercati febbraio 2018
Commento mercati febbraio 2018
 
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
 
COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016
COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016
COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016
 
COMMENTO MERCATI - Ottobre 2017
COMMENTO MERCATI - Ottobre 2017COMMENTO MERCATI - Ottobre 2017
COMMENTO MERCATI - Ottobre 2017
 
Commento mercati Aprile 2018
Commento mercati Aprile 2018Commento mercati Aprile 2018
Commento mercati Aprile 2018
 
Commento Aprile 2016
Commento Aprile 2016Commento Aprile 2016
Commento Aprile 2016
 
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati EmergentiReport aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
 
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital ManagementReport Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
 
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescitaCicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
 
Schroders economia&mercati q2 2013_it
Schroders economia&mercati q2 2013_itSchroders economia&mercati q2 2013_it
Schroders economia&mercati q2 2013_it
 
Morgan Stanley: No pain no gain!
Morgan Stanley: No pain no gain!Morgan Stanley: No pain no gain!
Morgan Stanley: No pain no gain!
 
Weekly Outlook Deusche Bank-Wealth Management
Weekly Outlook Deusche Bank-Wealth ManagementWeekly Outlook Deusche Bank-Wealth Management
Weekly Outlook Deusche Bank-Wealth Management
 

COMMENTO MERCATI - Giugno 2017

  • 1. COMMENTO MENSILE Giugno 2017 ESPOSIZIONE PESO Buona Performance! Ambrosetti Asset Management SIM S.p.A. Via Conciliazione 1, 22100 Como +39 031338391 comunicazioni@ambrosettiam.com www.ambrosettiam.com Non possiamo dire che manchino le potenziali preoccupazioni ma tra gli operatori stiamo leggendo una maggiore assuefazione ai rischi e dunque le reazioni ai potenziali problemi risultano decisamente più misurate. L’andamento di maggio sui mercati non si è dunque discostato molto dal quadro sopra esposto con risultati generalmente positivi, poche novità e limitati drawdown. L’azionario è cresciuto ancora, in particolare in Giappone (+2.4%), in Inghilterra (+4.4%) ed in generale sui mercati Emergenti (+2.8%), trainato, a livello settoriale soprattutto da Information Technology ed Utilities. Controcorrente solo il mercato Russo (-5.7%) ed i temi legati all’Energia, oltre al Brasile che, dopo tanto extrarendimento, viene temporaneamente penalizzato dalle incertezze politiche interne. I ritorni sono stati sostanzialmente positivi anche sul frangente obbligazionario con tassi governativi in discesa sia in Usa che in Euro dove si registra una riduzione dello spread dei paesi periferici. Seppur di entità contenuta, sono significativi i movimenti registrati in ambito valutario dove la moneta Euro si apprezza in maniera coordinata verso tutti i principali competitor creando uno scenario favorevole al mantenimento di una condizione di forza anche nei mesi a venire. Più contrastate invece le materie prime con Oro e Petrolio parzialmente negativi alternando fasi di rialzo e ribasso nel corso del mese. Al momento non evidenziamo particolari elementi in grado di mutare sensibilmente il clima positivo di fondo. La ricerca di rendimento e la contestuale bassa volatilità stanno attirando flussi più importanti sui mercati degli asset rischiosi, inoltre l’attenuazione dei rischi politici, il sostegno della BCE e le valutazioni positive del ciclo economico indirizzano maggiormente gli investimenti a favore dei mercati dell’Eurozona. Anche alla luce di queste valutazioni manteniamo ancora una visione costruttiva sugli investimenti azionari mentre rimane prudente, in questo contesto, l’atteggiamento sul fronte obbligazionario con esposizione limitata in termini di duration ed una generale preferenza per le componenti a spread. Sul lato valuta i recenti apprezzamenti dell’Euro migliorano le attese di un ulteriore rafforzamento con margini di crescita comunque limitati ad oggi da una generale ridotta volatilità che sembra permeare il mondo currency. Divergenti invece le attese sulle materie prime, dove il probabile assestamento di valore del Petrolio è da intendere come preludio a nuovi possibili apprezzamenti mentre l’Oro, complice un balzo significativo della produzione, presenta minori margini di rialzo. Per il MESE DI GIUGNO resta privilegiata, a livello complessivo, l’esposizione azionaria. Sul fronte delle scelte qualitative gli asset restano molto diversificati ma cresce il ruolo del mercato Euro a discapito dell’azionario americano mentre in termini generali viene ridotta l’esposizione valutaria extra Euro. Confermata la selezione settoriale a favore di finanziari, telecomunicazioni ed Utilities. Sul frangente obbligazionario rimane prevalente la maggiore esposizione sulle tematiche a spread con duration in ogni caso contenuta. Documento riservato ad investitori professionali – Vietata la copia e la divulgazione non autorizzata Gentile Collega, sta proseguendo il momento di tranquillità sui principali mercati finanziari. Sia, infatti, gli indici azionari che quelli obbligazionari stanno consegnando limitate sorprese ed un andamento in sostanziale controllo. I primi mesi di quest’anno sono indubbiamente caratterizzati da una volatilità generalmente contenuta sia sul frangente azionario che obbligazionario, oltre che su cambi e materie prime. Basti segnalare come buona parte degli strumenti finanziari in questi primi mesi abbia percorso solo poco più della metà di quella che è la tipica oscillazione media semestrale. Il clima positivo è certamente assecondato anche dai dati macroeconomici che evidenziano una crescita globale a livelli sostenuti. Ad oggi l’interazione fra politiche espansive nei mercati sviluppati, l’uscita dalla recessione per i principali paesi emergenti ed il contestuale esaurirsi di un ciclo deflattivo, sono certamente un connubio favorevole allo sviluppo e stanno portando gli indici di fiducia a livelli che non si vedevano da anni, generando un “bias” per gli investitori molto più costruttivo di quanto generalmente atteso. Le incertezze derivano invece da un contesto geopolitico ancora frammentario in Europa, alle prese con snodi elettorali importanti, da un Sud America instabile e sul fronte economico da alcuni dati di valutazione più incerti ad esempio per il mercato cinese.