Qual è lo scenario attuale delle Start-up in Italia? Quali i trend dell'ultimo anno? In quali settori ci sono più investimenti e quali sono i luoghi in cui si coltiva la cultura del fare innovazione?
2. “Una startup è una società progettata per CRESCERE rapidamente”
> Startupzionario
3. In un mondo così sensibile al successo economico,
la creatività vince la sua battaglia con l’economia
perchèsolochiècapacediprodurrecontinuamente
innovazione nel proprio processo creativo può
avere successo.
Andrea Pininfarina
“
”
4. START-UP ITALIAN
START-UP
MAP
START UP
PLACES
START UP
PEOPLE
> KEYWORDS > TRENDS
> FINTECH
> SOCIAL INNOVATION
> MAKERS
> DESIGN & MODA
> WEB SERVICE
> COWORKING
> TALENT GARDEN
> OPEN
> INCUBATORI
> POLIHUB
> RICCARDO
LUNA
> ALESSANDRO
RIMASSA
START-UP
GLOSSARY
1 2 3 4 5
6. 1
#BUSINESS
È legato al concetto di scalabilità.
Avere un solido modello di business è
fondamentale per costruire un’impresa
che sia in grado di crescere e prosperare,
anche dopo che il team originario avrà
lasciato l’azienda.
#SCALABILITÀ
La scalabilità è uno degli aspetti
che caratterizzano una startup, in
particolare una startup tecnologica.
Tutti i business plan di un’azienda
di questo tipo, prima o poi, devono
prevedere una strategia per scalare
a livello globale.
KEYWORDS
8. > Italian Start-up Map
Conilterminestartupsiidentificalafaseinizialeperl’avviodiuna
nuova impresa, cioè quel periodo nel quale un’organizzazione
cerca di rendere redditizia un’idea attraverso processi ripetibili
e scalabili.
> Wikipedia
/ trends
9. ITALIAN
START-UP
MAP
2
4 nuove startup tech ogni giorno!
Negli ultimi dodici mesi il numero di start-up
innovative in Italia è aumentato di oltre il 200%.
Sono 2685 le aziende iscritte nel registro delle neo-
società ad alto tasso tecnologico, mentre nel 2013
erano 1127. In pratica, quest’anno sono venute alla
luce più di quattro attività imprenditoriali tech al
giorno.
Dopo un periodo di letargo, anche in Italia sta
nascendo un ecosistema attorno al mondo delle
start-up.
postato ottobre 2014
su https://freemplo.wordpress.com
agosto 2014, infografica elaborata da StartupItalia
TRENDS
10. ANNI ‘80
PRODUTTORI DI ELETTRONICA
E SOFTWARE
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ANNI ‘70
PRODUTTORI DI ELETTRONICA
ANNI ‘90-2000
SONO ENTRATE NEL MERCATO
ANCHE LE SOCIETÀ INTERNET
(AOL, YAHOO, GOOGLE)
ULTIMI ANNI
INFORMATION TECHNOLOGY (IT)
O “TECH INFO”: CONTENUTI E
INTERCONNETTIVITÀ
DISRUPTION TECNOLOGICA NELLA
PUBBLICITÀ, INTRATTENIMENTO, MEDIA,
TELECOMUNICAZIONI, EDITORIA,
MUSICA, MODA, DESIGN.
LA TECH INFO STA ACCELERANDO
ANCORA, INVESTENDO IN SETTORI
CON INTENSA BASE INFORMAZIONALE:
ISTRUZIONE, SANITÀ, SETTORE BANCARIO
E FINANZIARIO.
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ITALIAN
START-UP
MAP
2
TRENDS
#TECH
11. ITALIAN
START-UP
MAP
2
> TRENDS
agosto 2014, infografica elaborata da StartupItalia
Start-up innovative: +120% nel 2014
In Italia sono registrate 2716 start Up innovative, 1489
in più rispetto al 2013 con una tendenza di crescita di
circa il 120%.
Business angel, family offices e incubatori hanno
aumentato gli investimenti del 15%.
Gli investitori cosiddetti “istituzionali” hanno un ruolo
di continuità importante nel sostegno alle giovani
imprese innovative, infatti le banche hanno iniziato a
fornire prestiti rilevanti, di medio termine, alle startup,
grazie al fondo di garanzia statale, pari a quasi 100
milioni di euro.
postato settembre 2014
su https://freemplo.wordpress.com
TRENDS
+120%
13. ITALIAN
START-UP
MAP
2
#FINTECH
E-PAYMENT
COMMERCIO
ELETTRONICO
CRIPTO-VALUTE
DIGITALI
COIN BASE
SERVIZI ANALISI DATI
CREDIT SCORING PER CALCOLARE IL
MERITO DEL CREDITO
SOFTWARE SPECIFICI
RISK MANAGEMENT, ASSET
MANAGEMENT, ACCOUNTING
PIATTAFORME
mPAYMENT
P2P LENDING
FINANZIAMENTO
E INVESTIMENTO
ATTRAVERSO
PRESTITO TRA
PRIVATI
CROWDINVESTING
Le start-up del settore Fintech utilizzano la tecnologia per rendere i sistemi finanziari e bancari più efficienti sia per le istituzioni finanziarie tradizionali (B2B), sia per
gli utenti finali (B2C), a cui, in entrambi i casi, vengono offerti i nuovi servizi sfruttando la convergenza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ITALIAN
START-UP
MAP
2
FINTECH
14. ITALIAN
START-UP
MAP
2
Fonte: database Fintech Startupitalia
Elaborazione dati e infografica: Chiara Trombetta
TUTTI I NUMERI DEL FINTECH ITALIANO IN UN’INFOGRAFICA
107 startup e più di 7 milioni di euro investiti: il
2014 è stato un anno importante per il Fintech anche
in Italia.
Ad andare per la maggiore sono le giovani imprese di
crowdfunding: il 45% del totale.
Seguono i servizi bancari, 16% delle startup.
L’e-commerce coinvolge ancora solo il 9%,
percentuale coerente con gli ultimi dati Istat che
evidenziano come la metà degli italiani non abbia
mai provato ad acquistare online. Il potenziale è
altissimo e il 2015 sarà un anno chiave per chi
guarda al riferimento nostrano per eccellenza Yoox o
a realtà come Fesal.com.
postato dicembre 2014
su http://smartmoney.startupitalia.eu
FINTECH
IL FINTECH IN ITALIA
16. ITALIAN
START-UP
MAP
2
MusicRaiser è una community italiana di sostenitori di progetti musicali con oltre 60.000 Raiser.
Se sei un Musicista, un organizzatore di eventi, un manager o una label, puoi creare delle coinvolgenti
campagne di pre-order o di crowdfunding, per portare redditività al tuo progetto musicale.
http://www.musicraiser.com
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ITALIAN
START-UP
MAP
2
MUSICRAISER
FINTECH / CROWDFUNDING
45%
17. ITALIAN
START-UP
MAP
2
DeRev è la piattaforma di crowdfunding per finanziare progetti creativi e innovativi rivolti alla
comunità.
https://www.derev.com
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ITALIAN
START-UP
MAP
2
DEREV
FINTECH / CROWDFUNDING
45%
18. ITALIAN
START-UP
MAP
2
Prestiti tra privati. Per chi vuole investire e guadagnare fin dal primo mese o per chi vuole un prestito
con Taeg a partire da 5,52%.
Prestiamoci è la piattaforma di prestiti tra persone leader in Italia. Un marchio di proprietà di Agata
SpA, società iscritta all’albo degli intermediari finanziari. Autorizzata nel 2009 da Banca d’Italia,
Prestiamoci si pone l’obiettivo di sviluppare il mercato dei prestiti tra persone (P2P) che permette
agli investitori di prestare denaro a privati e aziende.
https://www.prestiamoci.it
ITALIAN
START-UP
MAP
2
ITALIAN
START-UP
MAP
2
PRESTIAMOCI
FINTECH / CROWDFUNDING
45%
19. ITALIAN
START-UP
MAP
2
Jusp nasce come risposta alla ricerca di una soluzione semplice, sicura e solida che permetta di
incassare pagamenti da carte di credito anche in mobilitá e con l‘obbiettivo di migliorare l‘attivitá di
piccole e grandi aziende.
Fondata dai 27enni lombardi Jacopo Vanetti e Giuseppe Saponaro, la startup è partita a fine 2011 con
un obiettivo ambizioso: fare in Europa quello che Jack Dorsey sta facendo negli Stati Uniti con Square,
il lettore di carte da attaccare agli smartphone per permettere a esercenti e professionisti di
accettare pagamenti diversi dal contante senza il classico Pos (e spese annesse e connesse).
http://www.https://www.jusp.com
ITALIAN
START-UP
MAP
2
JUSP
FINTECH / SERVIZI BANCARI
16%
20. Fondato nel 2000, Yoox è lo store online di lifestyle leader nel mondo: moda, design e arte.
Grazie a consolidate relazioni dirette con designer, produttori e dealer autorizzati, yoox.com offre
una selezione infinita di prodotti.
http://www.yooxgroup.com
ITALIAN
START-UP
MAP
2
YOOX
FINTECH / E-COMMERCE
9%
21. > Social Innovation
L’innovazione sociale fa riferimento a nuove strategie, concetti,
idee ed organizzazioni che soddisfano bisogni sociali di ogni
tipo, dalle condizioni di lavoro, all’educazione, alla salute, allo
sviluppo delle comunità ed in generale a tutto ciò che rafforza
la società civile.
23. ITALIAN
START-UP
MAP
2
TUTORED
SOCIAL INNOVATION
La piattaforma offre diversi livelli di servizio, uno di base, gratuito e uno premium, a pagamento.
L’iscrizione per gli studenti è sempre gratuita; i tutor invece non pagano la prima prenotazione da
parte del primo allievo, mentre a partire dal secondo scatta l’obbligo di abbonamento a 12 euro al
mese.
Chiunque può proporsi come tutor: l’affidabilità e il giudizio sul lavoro degli stessi si basa, come in
altre comunità, su un meccanismo di valutazione e feedback da parte degli studenti che possono
segnalare se sono soddisfatti o meno.
SERVIZI:
RIPETIZIONI ONLINE
24. ITALIAN
START-UP
MAP
2
LE CICOGNE
SOCIAL INNOVATION
Il sito fornisce vari tipi di servizi di assistenza per le famiglie con bambini: dalla semplice presenza a
domicilio come baby sitter, al “taxi”, ovvero il reperimento di persone si occupino anche di seguire i
vari spostamenti dei figli in macchina, autobus o a piedi, al “tutoring”, per chi cerca qualcuno che aiuti
i pargoli a fare i compiti o nella prepazione di un esame, per finire con il “babyparty” che riguarda,
ovviamente, l’organizzazione di feste.
Il costo, per le “cicogne” che si iscrivono al servizio, tutte ragazze fra i 18 e i 30 anni, varia fra i quindici
euro mensili e i sessanta euro per sei mesi.
SERVIZI:
BABYSITTING, BABYTAXI
E BABYTUTORING
25. ITALIAN
START-UP
MAP
2
QURAMI
SOCIAL INNOVATION
Si tratta in sintesi di un’applicazioe per smartphone e tablet tramite cui prenotarsi per l’accettazione
all’anagrafe o in ospedale, conoscere in tempo reale il numero esatto di persone davanti a sé e il
tempo di attesa stimato e ricevere una notifica all’avvicinarsi del proprio turno.
Il numeretto elettronico è del tutto equivalente a quello cartaceo: in questo modo si può decidere
quando partire da casa per recarsi all’appuntamento, risparmiando tempo ed energie.
SERVIZI:
METTERSI IN CODA
TRAMITE APP
27. ITALIAN
START-UP
MAP
2
WASP
MAKER
L’idea che sta alla base di Wasp: creare una grande stampante 3D in grado di produrre case in argilla
e fibre naturali, per le aree del mondo in via di sviluppo.
Le tecniche di fabbricazione dei Waspers, come vengono chiamati i componenti del team, “Facciamo
stampanti 3D, per realizzare una grande stampante in grado di costruire delle case”. Questo è il
sogno di Wasp 3D Project, una startup di Massa Lombarda, provincia di Ravenna, fondata da giovani
maker – architetti e designer – e da un imprenditore, Massimo Moretti, 55, che da dieci anni lavora
nel campo delle nuove tecniche di fabbricazione digitale.
SERVIZI:
STAMPA 3D
30. ITALIAN
START-UP
MAP
2
BEWE
WEB SERVICES
BEWE è una start-up innovativa italiana, con sedi a Milano e Londra, nata nel 2011 con la missione
di abilitare imprese, agenzie di comunicazione e società di ricerca di mercato all’uso innovativo del
marketing digitale nei processi di analisi strategica, comunicazione sui social media e digital loyalty.
La “Data Platform” di BEWE integra soluzioni di web monitoring e reputation management, social
intelligence, social customer care, gamification e customer insights.
SERVIZI:
MARKETING DIGITALE,
WEB MONITORING,
SOCIAL INTELLIGENCE
Roialty è l’app innovativa all-in-one che consente di ottimizzare il ROI delle campagne incrementando
le conversioni con programmi di digital loyalty, personalizzati sul profilo degli utenti , da cui si
generano transazioni su canali di ecommerce e punti vendita anche grazie all’integrazione con
sistemi di couponing
31. ITALIAN
START-UP
MAP
2
EXPERENTI
WEB SERVICES
Il progetto è stato creato con l’obiettivo di sfruttare la tecnologia avanzata della realtà aumentata
integrandola con l’aspetto di coinvolgimento emotivo del marketing esperienziale
> cataloghi e packaging
> game advertising
> smart cities
> enogastronomia
> architettura e modellazione
> turismo e musei
> editoria
SERVIZI:
MARKETING
ESPERIENZIALE
32. ITALIAN
START-UP
MAP
2
IUBENDA
WEB SERVICES
Chiunque abbia una certa presenza online deve rispettare le normative del settore, “noi
siamo il metodo più semplice per generare privacy policy in autonomia e offriamo alle
realtà online servizi di assistenza e consulenza”.
Iubenda ha uno studio legale affiliato che lavora in esclusiva per la società e si serve della
consulenza di studi legali internazionali per offrire i suoi servizi in tutto il mondo. Anche
se il suo mercato principale è quello degli Stati Uniti.
SERVIZI:
CREAZIONE PRIVACY
POLICY
33. ITALIAN
START-UP
MAP
2
VIVOCHA
WEB SERVICES
SERVIZI:
CUSTOMER SERVICE
Video, Voce, Chat per la customer care.
La start- up è nata nel maggio del 2012 da un’idea dei suoi due fondatori, Gianluca Ferrari e Federico
Pinna, offre ai propri clienti una soluzione in cloud - che non comporta costi infrastrutturali - per
acquisire informazioni sui visitatori del proprio portale e dare supporto in tempo reale via chat
o video chiamata
35. ITALIAN
START-UP
MAP
2
SLOW/D
DESIGN
SERVIZI:
PRODUZIONE A KM 0
Slow/d è una piattaforma che realizza il vero “chilometro zero” nel design, mettendo in relazione
designer emergenti, artigiani e cliente. I progetti dei designer selezionati vengono caricati sul sito, il
cliente acquista, l’artigiano del network più vicino al cliente li realizza.
Il know-how profondo dell’ artigianato di punta viene messo in rete con i designer emergenti più
talentuosi, come fosse un sistema peer-to-peer nel quale viaggiano i progetti.
36. ITALIAN
START-UP
MAP
2
FORMABILIO
DESIGN
SERVIZI:
CROWDSOURCING PER HOME
DESIGN MADE IN ITALY
Formabilio è un sito di e-commerce dove è possibile acquistare prodotti di home design made in
Italy. La piattaforma funziona secondo un meccanismo di crowdsourcing: i designer inviano i progetti
creativi (tutti ecosostenibili) e li sottopongono al giudizio della community di design-lover che sceglie
quali vuole vedere realizzati; i progetti vincitori vengono trasformati in oggetti di design da aziende
manifatturiere italiane, la maggior parte artigiane.
38. ITALIAN
START-UP
MAP
3
TALENT GARDEN
TAG
START-UP PLACE
Talent Garden è un CoWorking Campus.
E’ la base di una community di innovatori
del digitale in cui essi trovano gli strumenti
per trasformare le loro realtà.
“Che il tuo obiettivo sia far crescere il tuo
business, diventare un innovatore nella
tua professione, o costruire la prossima
rivoluzione, a Tag troverai lo spazio, la
comunità ed il supporto per farlo accadere.
Facilmente. Ora. Insieme.
TAG Milano è un fulcro, in un network
globale di comunità digitali, che connettono,
supportano ed accelerano l’innovazione
digitale.”
www.milano.talentgarden.org
39. w
ITALIAN
START-UP
MAP
3
TALENT GARDEN
CO WORKING
TAG
START-UP PLACE
Quando è nata l’idea di avviare una realtà di questo tipo?
TAG è nato da un’intuizione, da un’esigenza comune e dalla voglia di dare un risvolto differente alle
giornate di lavoro. Per chi, come me, lavora in ambito digitale/comunicazione ritrovarsi fisicamente
in un luogo con gli amici/colleghi con i quali quotidianamente si avevano rapporti online diventava
sempre più difficile. TAG è nato dall’esigenza di voler riunire in un unico spazio fisico persone
che svolgono la stessa professione con l’intento di migliorare in maniera naturale le proprie
competenze. Grazie ad uno spazio progettato per favorire lo scambio e il confronto, le professionalità
individuali sono quotidianamente stimolate a migliorarsi.
Come si attivano e creano le sinergie tra le diverse professionalità presenti?
Le sinergie nascono spontaneamente e naturalmente, grazie alla particolare quotidianità fatta di
condivisione di spazi e momenti, ma soprattutto grazie all’intuizione di dedicare uno spazio di
lavoro solamente a professionisti del digitale e della comunicazione, settori che, per definizione,
sono in costate cambiamento e che necessitano di essere vissuti in maniera diversa dagli altri ambiti
lavorativi.
Intervista a Davide Dattoli, CoFounder di TAG - a cura di Luca Orioli, Panorama
Gli spazi e i servizi messi a disposizione dai coworking a fronte di un “affitto” sono completi
per poter svolgere un’attività lavorativa a tutto tondo - connessione web e telefono, sale
riunioni -, ma pensare che il coworking sia soltanto la condivisione di uno spazio fisico è
molto riduttivo.
Il cuore del coworking sta infatti nella possibilità di creare intorno allo spazio/ufficio una
rete di persone, una community professionale che si trasforma in un laboratorio di idee
dove il confronto tra professionalità diverse e complementari permette continui scambi di
informazioni per fare business
COMMUNITY
40. ITALIAN
START-UP
MAP
3
CULTURA DIGITALE - INNOVAZIONE - PASSIONE
MISSION
Trasformare la propria passione in lavoro.
Offrire la formazione necessaria per trovare il lavoro che soddisfi e che corrisponda alla propria
realizzazione personale e professionale.
METODOLOGIA
Al posto delle lezioni frontali, vengono utilizzate la flipped classroom e il learning by creating: grazie
a queste metodologie di co-education, l’aula diventa momento e luogo di confronto, discussione
costruttiva e progettazione, favorendo un apprendimento partecipato.
Codemaster è un percorso di formazione per diventare web developer: 12 settimane di formazione
full immersion all’interno della TAG innovation school.
41. ITALIAN
START-UP
MAP
3
OPEN
START-UP PLACE
LETTURA
OPEN: ECOSISTEMA CULTURALE
EVENTI LAVORO CIBO
L’idea è di quattro soci fondatori: oltre a
Giorgio, ci sono Piergiorgio Mancone, Carla
Parisi e Fabrizio Cosi che, ispirati al modello
anglosassone di Idea Store, librerie “more
than books”, hanno voluto provarci a
Milano.
Come si sostiene? Vendita di libri e servizi
digitali. Ma anche eventi e servizi: oltre
all’area aperta a tutti ci sono, infatti, divisi
da vetrate insonorizzate, 40 postazioni di
co-working con servizi dedicati.
www.openmilano.com
43. ITALIAN
START-UP
MAP
3
POLIHUB
START-UP PLACE
INCUBATORE
> PROGETTI
CUPCAKE
PoliHub, insieme alla Fondazione Politecnico di
Milano e al Dipartimento di Design del Politecnico di
Milano, promuove il progetto “CupCake. Creativity and
design for new markets and new needs”. CupCake
intende favorire lo sviluppo occupazionale nel
settore culturale e creativo, attraverso un percorso
professionale di scambio internazionale, e creare
nuove forme di imprenditorialità basate sul
fattore creativo come leva competitiva.
STARTUP REVOLUTIONARY ROAD
PoliHub, insieme alla Fondazione Politecnico di
Milano, è partner del progetto “Startup Revolutionary
Road”, realizzato da Microsoft in collaborazione
con Fondazione Cariplo. L’iniziativa, che fa parte
del progetto globale Microsoft YouthSpark, nasce
dalla volontà di offrire concrete opportunità di
formazione tecnica e gestionale ai giovani italiani,
aiutandoli nella creazione di nuove startup
afferenti al mondo tecnologico.
45. ITALIAN
START-UP
MAP
4
RICCARDO
LUNA
START-UP PEOPLE
2009
DIVENTA DIRETTORE DELLA
RIVISTA WIRED ITALIA
ANNI ‘80-’90
MESSAGGERO, AVVENIRE,
REPUBBLICA
2012
LANCIA E DIRIGE LA RIVISTA
ONLINE CHE FUTURO! IL
LUNARIO DELL’INNOVAZIONE
2013
LANCIA STARTUPITALIA, NUOVA
TESTATA E COMMUNITY ONLINE
DEDICATA AGLI STARTUPPER
INIZIATIVA INTERNET FOR PEACE,
PER CANDIDARE INTERNET AL PREMIO
NOBEL PER LA PACE
CURA MAKERS, PRIMA CONFERENZA
ITALIANA SULLA “TERZA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE”
COLLABORA CON IL MIUR CON iSCHOOL,
PER LA RIFORMA DELLA SCUOLA
CONDUCE LA REPUBBLICA DELLE IDEE,
CHE HA CONTRIBUITO A CREARE NEXT,
SPETTACOLO SULL’INNOVAZIONE
ITALIANA
PUBBLICA IL LIBRO CAMBIAMO TUTTO! LA
RIVOLUZIONE DEGLI INNOVATORI
VIENE NOMINATO DIGITAL CHAMPION,
CIOÈ IL REFERENTE PER L’ITALIA PER
LA POLITICA DELL’AGENDA DIGITALE
EUROPEA
PRIMO NUMERO DI WIRED ITALIA
www.chefuturo.it
www.startupitalia.eu
46. ITALIAN
START-UP
MAP
4
ALESSANDRO
RIMASSA
START-UP PEOPLE
2011-2012
CONDUTTORE E AUTORE DI
GENERAZIONE S2006
PUBBLICA IL LIBRO
GENERAZIONE 1000 EURO
2011-2015
DIRETTORE DELLA SCUOLA
DI MANAGEMENT E
COMUNICAZIONE IED MILANO
2015
FONDATORE DELLA
TAG INNOVATION SCHOOL
SHOW TELEVISIVO IN CUI ALESSANDRO
RACCONTA STORIE DI GIOVANI CHE
FANNO IMPRESA IN ITALIA
PERCHÈ HO LASCIATO IL MIO LAVORO
PER APRIRE UNA SCUOLA DI CODING
“DIRIGERE UNA SCUOLA IMPORTANTE E
DIRLE ADDIO. PERCHÉ VUOI COSTRUIRE
QUALCOSA DI TUO, CHE GENERI VALORE
ECONOMICO E VALORE SOCIALE, CHE
ESISTA NEL TEMPO E CHE AIUTI ALTRI
PERSONE A COSTRUIRE IL FUTURO CHE
SOGNANO, CHE CONTRIBUISCA AL
RILANCIO DEL PAESE CHE AMI.”
ALESSANDRO RIMASSA
GENERAZIONE S SU LA3
DUE EDIZIONI ITALIANE, OTTO
STRANIERE
E UN FILM PER IL ROMANZO CHE
HA RACCONTATO PER PRIMO UNA
GENERAZIONE DI CUI NESSUNO IN
EUROPA PARLAVA:
LA GENERAZIONE MILLE EURO.
www.alessandrorimassa.com
49. A differenza dell’incubatore, che supporta la startup nella fase di crescita primordiale,
un acceleratore la supporta nel passaggio da startup a impresa matura.
Un acceleratore può richiedere una quota della società in cambio di piccoli finanziamenti
e di mentorship. Tipicamente i programmi di accelerazione durano più di quelli di
incubazione.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
START-UP
GLOSSARY
5
ACCELERATORE
50. BUSINESS PLAN
E’ il modello con cui funziona la startup e che le permette di generare valore nel tempo.
Consiste nella spiegazione del meccanismo con cui la startup intende far interagire i
seguenti elementi: Partner chiave, Attività chiave, Risorse Chiave, Value Proposition,
Relazioni con i clienti, Canali di mercato, Segmenti di Clienti, Struttura dei costi e Flusso
dei ricavi.
Si è soliti rappresentarlo attraverso il Business Model Canvas.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
Contiene la descrizione dell’idea imprenditoriale (Business Model), un’analisi di mercato
e delle risorse, gli obiettivi dell’azienda e anche le misure appropriate e i passaggi chiave
(Milestones) dell’evoluzione aziendale. Queste informazioni sono incluse in un piano
finanziario globale. Questi piani finanziari sono richiesti da investitori, banche e altri
partner.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
BUSINESS MODEL
51. Il coworking è una modalità lavorativa che prevede la condivisione di spazi fisici e di
servizi in apposite strutture nate allo scopo di fornire un’alternativa al lavoro in casa a
tanti professionisti e piccoli imprenditori. Il coworking mira inoltre a favorire la sviluppo
della dimensione sociale tra coloro che condividono gli spazi e il lavoro collaborativo.
E’ possibile affittare una scrivania, una sala riunioni o una semplice postazione a tariffe
vantaggiose e per periodi che vanno da poche ore ad alcuni mesi.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
COWORKING
52. ELEVATOR PITCH
Prima fase di finanziamento di un’azienda durante la quale solitamente non si hanno né
clienti né prodotti finiti a disposizione.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
Un tipo di discorso ed una forma di comunicazione con cui ci si presenta, per motivi
professionali, ad un’altra persona o organizzazione. Questo discorso viene spesso
convertito in forma scritta. La prima impressione della vostra startup si basa su questo.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
EARLY STAGE
FINANCING
53. Iniziative che offrono la possibilità alle start-up di sviluppare la loro idea imprenditoriale
beneficiando di un sostegno pratico a livello di consigli, infrastrutture, ecc…
L’opportunità di risiedere all’interno degli incubatori (o acceleratori d’impresa) è limitata
nel tempo.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
INCUBATORE
54. Il mentor durante il processo di start up risulta una figura molto importante, soprattutto
per chi, come la maggior parte degli startupper, muove i primi passi nel mondo
imprenditoriale. I suoi suggerimenti possono essere un utile supporto, specie nella fase
di creazione e strutturazione del business plan.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
Si tratta di un prodotto che presenta le caratteristiche di base per funzionare e per
essere rilasciato al pubblico per i test e per ricevere i feedback. E’ l’approccio seguito da
chi fa beta testing e preferisce rilasciare una versione immatura molto presto, sfruttando
il vantaggio di un feedback anticipato, piuttosto che rilasciare una versione più matura
che potrebbe non riscontrare l’interesse dei potenziali user.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
MVP
MENTOR
55. Un Round nella vita di una startup è un momento di raccolta di finanziamenti da
investitori. Sono chiamati così perché si susseguono e vengono spesso indicati con le
lettere A, B, C, ecc…
Tecnicamente anche una IPO può essere considerata un Round perché è un momento
di raccolta di capitali.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
ROUND A, B, C
56. Sono investitori nel capitale di rischio di società con forte potenziale di crescita e
danno valore aggiunto alle società investite sotto forma di consulenza direzionale e
strategica. Effettuano investimenti maggiori dei Business angel e di durata anche più
lunga. La decisione, da parte di un BA o di un VC se investire o meno in una start-up
dipende da numerosi elementi: la cultura organizzativa dei proponenti, i loro curricula
e competenze, la capacità di comunicazione interna e di prendere decisioni, il sistema
organizzativo, oltre che, ovviamente, le previsioni di mercato.
da “Il glossario delle startup: l’elenco definitivo dei termini tecnici”
a cura di Ninja Marketing
START-UP
GLOSSARY
5
VENTURE CAPITAL
57. > Anna De Leonardis
@adeleonardisD
Non abbiamo bisogno di lampadine ma di luce. Non abbiamo bisogno
di caldaie ma di calore. Non abbiamo bisogno nemmeno di automobili.
Abbiamo bisogno di muoverci.
E’ davvero arrivato il momento di ripensare il nostro modo di vivere.
A cominciare dalle parole. Non abbiamo bisogno di partiti e di politici,
ma abbiamo un disperato bisogno di persone capaci di produrre
idee, generare visioni, creare opportunità. Ma, soprattutto, persone
capaci di renderle possibili.
Paulo Cohelo dice che il mondo cambia con il nostro esempio, non con la
nostra opinione. E allora, cominciamo noi.
Iniziamo a parlare di chi fa. Scriviamo nomi e cognomi. Postiamo dei link,
siti, titoli di libri. Scambiamoci buoni esempi. Mettiamoci al lavoro.
Ognuno faccia la sua parte.
www.accorgitene.com
“
”
SITOGRAFIA
www.ideastartup.it
www.venturecup.dk
www.smartmoney.startupitalia.eu/
www.startupitalia.eu
www.milano.talentgarden.org
www.talentgarden.org
www.openmilano.com
www.chefuturo.it
www.alessandrorimassa.com
www.focus-lab.it
www.it.wikipedia.org/
www.key4biz.it
www.freemplo.wordpress.com
www.ilfattoquotidiano.it
www.newcofactory.fi
BIBLIOGRAFIA
“La top ten del 2015” a cura di Startupitalia