3. L’applicazione permette all’utente di interagire con la Polizia di
Stato inviando segnalazioni (immagini o testo) relative a episodi
di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti. Immagini e testo
vengono trasmesse all’ufficio di Polizia e sono geolocalizzate
consentendo di conoscere in tempo reale il luogo degli eventi.
E’ possibile anche l’ invio e la trasmissione in un momento successivo con
l’ inserimento dell’ indirizzo del luogo in cui si è verificato l’ evento.
L’ applicazione è stata realizzata per prevenire le fenomenologie
del bullismo e dello spaccio delle sostanze stupefacenti.
4. “Il cuore della questione- ha sottolineato il ministro dell’Interno Marco
Minniti- è che denunciando questi atti di violenza, non stiamo rompendo
nessun patto d’onore, ma stiamo facendo l’opposto: stiamo aiutando
una persona in difficoltà che sta subendo violenza e che potrebbe
rimanere segnata da questa esperienza e, dall’altro lato, stiamo anche
aiutando chi la commette ad abbandonare questi atteggiamenti che a loro
volta lo possono segnare e condizionare nella sua vita da adulto”.
La sicurezza è fondamentale per ognuno di noi. L’app è una chiamata per
tutti gli osservatori che adesso possono diventare sentinelle di fenomeni
importanti che coinvolgono sempre più adolescenti e non solo.