Social Network - case history by Archimede
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Archimede, Agenzia di Comunicazione di Trento, grazie al servizio di Social Media Marketing che fornisce ai suoi clienti, ha collezionato una serie di case history interessanti legati a Facebook.
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- 1. Social Network Opportunità e rischi del più veloce e capillare canale di comunicazione del terzo millennio
- 2. Chi è Archimede Siamo un’Agenzia di Comunicazione che spazia dal marketing tradizionale a quello strategico, dalla grafica per press al design per siti internet, dalla programmazione di applicazioni alla realizzazione di siti web. Perché i Social Network Nell’ambito dei servizi di web marketing, abbiamo sviluppato un servizio di Social Media Marketing. In pratica studiamo per il cliente una strategia di presenza sui Social Network, integrando i nuovi canali con il sito aziendale.
- 3. Cos’è il Social Media Marketing Il Social Media Marketing, spesso chiamato anche Social Network Marketing, è una forma di comunicazione promozionale veicolata attraverso i canali propri dei Social Network, come Facebook, Twitter, Blogger e tanti altri. Si basa sia sulla creazione di relazioni con gli utenti, sia su proposte di eventi e attività online finalizzate al branding. La comunicazione non è unidirezionale e permette quindi un’interattività che ne aumenta l’efficacia. Spesso il Social Network Marketing si lega ad altre forme di marketing non convenzionale, come il viral, il buzz o il link building.
- 4. Cosa fa Archimede Noi aiutiamo le aziende ad essere presenti lì dove tutti i loro clienti sono già, ovvero sui Social Network. Il nostro team addetto al web marketing realizza piani di Social Media Marketing personalizzati, in funzione di esigenze specifiche concordate con i partner commerciali. Quelle che possono sembrare semplici azioni di branding on-line, come l’apertura di un profilo su Facebook o Fickr, se opportunamente pianificate e collegate ad azioni di link building, permettono di rendere la presenza sui Social Network un’efficace azione di marketing.
- 5. La pubblicità di Archimede per il lancio del servizio di Social Media Marketing
- 6. I principali canali social dove è presente Archimede
- 9. Opportunità e rischi Come riassunto nel titolo di queste slide, essere sui Social Network ha i suoi pro e i suoi contro. I vantaggi sono chiari, e sono legati alla facilità del contatto con il potenziale consumatore/utente. Per quanto riguarda i rischi, invece sono diversi. Volendo riassumere i principali, possiamo dire che sono di tre tipi: •LA MEMORIA LUNGA DEL WEB •LE INTERAZIONI OSTILI •IL NON AGGIORNAMENTO DEI CONTENUTI
- 17. Il reclutamento via web: velocità ed accuratezza della selezione Archimede ha recentemente indetto un contest online per selezionare un copywriter da inserire nel proprio organico. Il contest “Read&Copy”, così si chiamava, consisteva nello scegliere uno qualsiasi degli articoli scritti sul nostro Bloogfolio e riscriverlo con due stili diversi (specificati nel regolamento del contest).
- 20. Morale I Social Network rappresentano un mare di opportunità, sia per gli utenti che per le aziende, perché rappresentano l’organizzazione via web 2.0 di un mare di relazioni fra persone. La densità delle reti sociali permette infatti una velocità di comunicazione impensabile fino a poco tempo fa. … Bisogna solo stare attenti a non naufragare in questo mare!
Notes de l'éditeur
- Innanzitutto io non sono d’accordo con il titolo di questo incontro. I Social Network sono innanzitutto una grossa opportunità, sebbene nascondano delle insidie.Per questo abbiamo deciso di riassumere il contenuto di queste slide, come potete vedere con il sottotitolo “Opportunità e rischi del più veloce e capillare canale di comunicazione del terzo millennio”.
- Due parole per dirvi chi siamo e perché è nata l’esigenza di sviluppare un servizio di Social Media Marketing. Archimede nasce web agency nel 1999 e dopo pochi anni decide di sviluppare servizi di consulenza più ampi, che coprissero tutte le esigenze di comunicazione dei clienti. Non solo siti web, quindi, ma anche Grafica istituzionale Advertising Web Marketing Ed è all’interno del Reparto di Web Marketing che si avvia una sperimentazione per verificare l’efficacia della presenza sui Social Network.Anche per ragioni di posizionamento nei motori di ricerca, si decide che essere sui SN è sempre più importante, per cui si mette in piedi il servizio di SMM.
- Una definizione un po’ formale del SMM, ma che chiarisce di cosa si tratta. Quello che è importante capire è che una buona Agenzia di Comunicazione non può limitarsi ad aprire i profili sui SN, ma deve studiare per il cliente una opportuna strategia di comunicazione e di presenza. Più avanti vedremo qualche caso.Soffermiamoci un attimo sulla frase sottolineata: La comunicazione non è unidirezionale e permette quindi un’interattività che ne aumenta l’efficacia Questo è il principale punto di forza dei SN, ma anche il principale rischio, poiché gli utenti possono dire la loro sui vari canali (più avanti vedremo qualche case history interessante, al riguardo).
- Archimede integra l’apertura dei profili per i clienti con azioni di comunicazione studiate ad hoc. Ad esempio, una delle attività più importanti che si associa all’apertura di una pagina aziendale su Facebook è la campagna annunci sponsorizzati. Quegli annunci nella barra destra dello schermo che tutti voi avrete notato, sono gestiti da agenzie come la nostra.
- Questa pubblicità risponde ad una delle domande che spesso ci pongono: Su quali social network devo essere? La risposta non è univoca e va studiata caso per caso. In genere, per il settore turistico noi apriamo “almeno” questi 4 riportati nell’ADV: Facebook (per contenuti vari: foto, link, video, ecc.) Twitter (per comunicazione rapida e sintetica) YouTube (per i video) Flickr (per le foto) Comunque i portali web con le caratteristiche proprie dei SN sono tantissimi. Ad esempio per un’azienda che lavoro nel B2B è importante essere su LinkedIN. Tanto per avere un’idea, vi faccio vedere su quanti canali potete trovare Archimede…
- Questo è un esempio dei “principali” canali dove siamo. In realtà sono anche più di questi, ed ogni mese il numero aumenta. Ovviamente poche società hanno realmente bisogno di tale capillarità, e la ragione principale per cui noi lo facciamo è a scopo di ricerca. Di solito il grosso del volume dei contatti un’azienda lo ottiene tramite il solo Facebook.Ma ora vediamo qualche esempio di personalizzazione di un profilo creato da Archimede.
- Questa è una pagina tipo di un brand su Facebook: c’è un riquadro di ingresso personalizzato ed una immagine del profilo che risponde a delle esigenze di comunicazione particolari.
- In questa slide possiamo vedere una pagina del nostro Blogfolio, dove l’integrazione sito-canali social è portata al massimo. Non solo i link ai profili sui principali social network (cerchio ROSSO), ma anche pulsanti per la condivisione rapida dei contenuti (cerchio ARANCIONE). E, cosa ancora più interessante, c’è l’integrazione dell’I-LIKE (Mi Piace) di Facebook, direttamente sotto l’articolo del blog. Come si può vedere dal cerchio BLU l’applicazione implementata riesce a mostrare direttamente le immagini dei profili che hanno espresso apprezzamento per il post.
- LA MEMORIA LUNGA DEL WEBIl web conserva traccia di tutto, non bisognerebbe mai scrivere o postare dei contenuti di cui ci si potrebbe pentire. Questo vale per le aziende, ma anche per voi Pensate al caso in cui un responsabile risorse umane decidesse di approfondire la vostra conoscenza via Facebook,… vi sconsiglio vivamente di fargli trovare sul vostro profilo la foto dell’ultima sbornia con gli amici, o di quella vacanza in Jamaica che tanto vi è piaciuta … LE INTERAZIONI OSTILI Gli utenti sono parte attiva della comunicazione e potrebbero provare a screditare il brand o avviare discussioni con toni negativi. Bisogna gestire con attenzione questi casi (poi vedremo qualche esempio). IL NON AGGIORNAMENTO DEI CONTENUTI L’aggiornamento dei contenuti può diventare un impegno notevole, ma è importante. Non farlo potrebbe generare sfiducia nel brand, per chi si collega e cerca contenuti aggiornati.Soprattutto nel caso delle “interazioni ostili”, risposte pacate e immediate sono la soluzione migliore. Regola d’oro: “mai cercare di replicare o negare le accuse di disservizio”. Bisogna sempre essere concilianti. Ma ora vediamo qualche caso interessante…
- Esempio positivo. A campagna promozionale appena avviata da subito si percepisce l’interesse verso il club di prodotto. L’utente è interessato e fa domande. È importante rispondere a tutti i commenti e portare l’utente a farne altri.
- Esempio negativo gestito BENE. Il caso: l’azienda dopo aver annunciato l’apertura delle piste è costretta ad informare i suoi fan che causa ‘mal tempo’ non è più possibile aprirle. Apertura ri inviata solo per gli sciatori amatoriali ma per la nazionale italiana di sci no. Il consorzio sapeva di creare malcontento generale, ma all’annuncio della ‘NON APERTURA’ gli utenti si dimostrano amareggiati ma comprensivi. Però una piccola reazione negativa a catena si crea dal nulla da un commento positivo di un utente. L’utente era contento di vedere la nazionale allenarsi attraverso le web cam. Questo post fa scattare in un utente amareggiato la critica che la mancata apertura è solo per il pubblico. Subito un altro utente si lega al commento negativo. Assieme al consorzio abbiamo deciso di rispondere tenendo una comunicazione soft e cortese. Questo è servito a bloccare la reazione negativa a catena. Rispondere sempre, se possibile, ma è importante MAI CANCELLARE UN POST NEGATIVO!
- Esempio negativo NON gestito. In questo caso, assieme al cliente abbiamo deciso che fosse meglio non rispondere data la questione molto delicata in merito ai voucher e bagarinaggio per non creare una reazione negativa a catena. La discussione non viene più alimentata e il caso si chiude.
- Esempio di gestione negativa con REAZIONE A CATENA. Il caso: l’apt annuncia l’escursione in vetta. Utenti ambientalisti criticano la distruzione del paesaggio con toni abbastanza pesanti. All’inizio l’azienda turistica non risponde e fa passare del tempo. Insieme cerchiamo il tono giusto di risposta cercando di placare la discussione ma serve a poco. L’utente si sente preso in giro e i commenti negativi continuano.
- 2. Esempio di spam. Facebook ha introdotto da poco tempo, solo per l’amministratore della pagina, un pulsante ‘spam’ per filtrare i commenti della propria bacheca e così eliminare velocemente i post inutili o di spam.
- 1. Esempio di spam. Questo albergatore non si era accorto che altri utenti si erano fatti pubblicità attraverso il suo canale e quindi non aveva provveduto alla cancellazione dei post di spam. I post di spam sono stati rimossi solo in un secondo momento dopo la nostra segnalazione.
- In questo caso l’azienda impara e migliora grazie all’utente. L’azienda non aveva pensato al problema di controllo idoneità degli alimenti per i celiaci, in sostanza non si era chiesta se il prodotto contiene glutine oppure no. Grazie alla richiesta fatta dall’utente, l’azienda ha deciso di avviare la procedura per richiedere la certificazione “gluten free 100%.QUESTO È UN ESEMPIO DI COME I SOCIAL NETWORK POSSONO ESSERE UTILI ANCHE PER IL MIGLIORAMENTO DEL PRODOTTO!
- Per chiudere i case history riguardanti le opportunità dei SN, vi segnalo questa azione avviata recentemente da Archimede.In pratica abbiamo creato un contest online e tramite i canali di Facebook e gli annunci di Google AdWords, abbiamo raccolto oltre 100 candidature al nostro piccolo concorso. Fra questi, in seguito all’analisi dei curricula e delle riscritture, abbiamo selezionato 10 candidati al colloquio in azienda. I colloqui si stanno tenendo in questi giorni e ci auspichiamo di trovare un collaboratore adatto alle nostre esigenze. Come potete vedere abbiamo addirittura creato un personaggio surreale per comunicare le informazioni con i partecipanti al contest.
- Qui potete vedere una schermata del regolamento del contest sul nostro Blogfolio
- Qui potete vedere una schermata del dove abbiamo comunicato i risultati della selezione del contest sul
- La morale è: I Social Network sono una grande opportunità, perché sempre più le aziende decidono di comunicare attraverso questi canali.Bisogna però conoscerli e saperli usare. Grazie dell’attenzione