2. PIANIFICARE IDEARE Strategie e DECIDERE Pianificazione Sviluppo Pianificazione Definizione del Modello di Base degli Obiettivi Aziendale ACQUISIRE Sistemi Gestione Sviluppo del Qualità e Informativi Risorse Mercato Miglioramento FARE Sviluppo Assistenza Commerciale Prodotto Clienti Produzione e Logistica Procurement ] VERIFICARE Gestione Controllo di Qualità Operativa ] RILASCIARE Immagazzinamento Imballaggio Spedizione L’AZIENDA È UN INSIEME DI FUNZIONI
8. FUNZIONE: “Azienda” Esigenze del Cliente Specifiche di Prodotto Competenze Necessarie Information Requirement Business Objectives
9. NOTAZIONE IDEFØ Control Input Output Esigenze del Cliente Specifiche di Prodotto Competenze Necessarie Information Requirement Business Objectives FUNCTION/ ACTIVITY Mechanism
14. TIPI DI F/A Elaborare dati Comunicare Pensare/Ideare/Creare Svolgere attività fisiche Prendere decisioni/Risolvere problemi N.B. “Prendere decisioni” e “comunicare” sono F/A presenti in quasi tutte le Funzioni Aziendali.
15. ELEMENTI UN DIAGRAMMAFUNZIONALE IDEFØ I Diagrammi sono composti da pochi elementi grafici: Function/Activity Box – Rappresenta un insieme di attività che hanno un comune intento e un risultato condiviso (output) Output Arrow – Dati o Oggetti prodotti da una F/A Input Arrow – Dati o Oggetti che vengono trasformati in output da una F/A o che, pur non trasformati, ne diventano parte. Mechanism Arrow – Le risorse usate per svolgere una F/A Control Arrow – Le Condizioni necessarie affinché una F/A produca un Output corretto. Non vengono trasformati dalla F/A per creare un Output. Box F/A Arrow
16. Richiesta d'Offerta Segnalazione NC Sollecito Ordine Comunicazioni a Fornitore BUNDLING Conferma d'Ordine Informativa “Fan in” (implosione) Offerta Comunicazioni a Cliente Risposta a Reclamo “Fan out” (esplosione)
17. CICLO OBIETTIVI CICLO DI FORATURA CICLO DI LUCIDATURA PIASTRA GREZZA PIASTRA FORATA Formulare Piano PIANO DI PRODUZIONE TEMPLATE PIASTRA FINITA MATERIA PRIMA Eseguire Piano PRODOTTO Legame Logico Forare Piastra Lucidare Piastra Legame Fisico LINKS FUNZIONALI
18. ESEMPI DI ICOM’s ICOM INPUT CONTROL OUTPUT MECHANISM Team Documento X X X X X X Piano X X X Dato X X X Requisito Interno Requisito Normativo X Prodotto Fornitura X Ruolo X Tecnologia X Applicazione X X X
19. Struttura di una Function/Activity METODO DELLE CELLE PARTIZIONATE Esempio: “Ristrutturare una casa”
20. CICLO DI VITA Life Cycle Marketing Decidere Pianificare Progettare Acquisire Fare Verificare Rilasciare Assistere Throughput Time CODP Span Time Lead Time Time-to-Market
29. METODOLOGIA DI Scomposizione Decidere di fare “qualcosa” Funzione “Parent” Decidere Cosa fare “Ideare” Decidere Come e Quando farlo “Pianificare” Acquisire le risorse necessarie Fare quanto deciso Verificare i risultati Rilasciare i risultati METODO DELLE“Celle Partizionate”
30. CONSTRAINT DIAGRAM Control di alto livello FUNZIONE “PARENT” Decidere Ideare Total Output Total Input Pianificare Acquisire Fare Verificare Rilasciare Mechanism (Risorse)
36. Caratteristiche di IDEFØ I Diagrammi sono di facile lettura anche da parte di persone non tecniche Metodo di Scomposizione top-down Eliminazione dei branch I Diagrammi mettono in evidenza le imperfezioni interfunzionali (GIBO) Inadeguatezza rispetto alle aspettative (Gaps) Incongruenze e salti logici (Inconsistencies) Colli di bottiglia (Botllenecks) Opportunità di miglioramento (Opportunities) È possibile calcolare il costo di una Funzione sulla base di cost drivers attribuiti alle Attività che la compongono (ABC) Si possono misurare le prestazioni di una Funzione sulla base di Indicatori di Prestazione (Performance Measure) associati alle Attività che la compongono È uno Standard del DoD (Dipartimento della Difesa USA)
37. DEBOLEZZE DI IDEFØ I modelli IDEFØ sono a volte così concisi che solo gli esperti del dominio rappresentato sono in grado di capirli. I modelli IDEFØ possono prestarsi a interpretazioni sbagliate se si cerca di “leggerli” come sequenza di attività. L’astrazione da temporizzazione, sequenziamento e logica decisionale (what-if) può essere causa di difficoltà d’interpretazione da parte di chi non è esperto del dominio rappresentato.