2. Organo unico, posto in sede sottodiaframmatica
sinistra (eccezione: il situs viscerum inversus)
Contrae rapporti con stomaco, pancreas, rene
sinistro e colon
Va studiato ecograficamente con paziente supino o in
decubito laterale destro (talora utile l’ortostatismo),
con scansioni longitudinali coronali e trasverse
Non è necessaria alcuna preparazione
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3. • Dimensioni
• Profilo
• Ecostruttura ed ecogenicità
• Presenza di aree focali e loro caratteristiche
(sede, dimensioni, contorno ed ecogenicità) –
se possibile, occorre avanzare un’ipotesi
diagnostica (contesto clinico!!!)
• Eventuali soluzioni di continuo
• Eventuali raccolte perispleniche
• Eventuali milze sovrannumerarie
Nel referto
bisogna
fornire
informazioni
su:
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4. La misurazione della milza, contrariamente a quanto accade
per il fegato, è facile, standardizzata e riproducibile
La misura di riferimento è il diametro longitudinale o bipolare,
colto in scansione longitudinale coronale sul piano passante
per le radici della vena splenica
I valori normali sono:
a) fino a 13 cm negli uomini
b) fino a 12 cm nelle donne
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5.
6.
7. Un’altra misura utile è la sezione massima della milza,
calcolata sulla medesima scansione; tale misura coglie anche
quelle splenomegalie «globose», in cui il diametro
longitudinale non è significativamente aumentato
(valori normali: fino a 45-47 cmq)
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8.
9. Età Diametro longitudinale
3 mesi 6 cm
6 mesi 6,5 cm
1 anno 7 cm
2 anni 8 cm
4 anni 9 cm
6 anni 9,5 cm
8 anni 10 cm
10 anni 11 cm
12 anni 11,5 cm
In età pediatrica le
misure sono
differenti
In età geriatrica le
dimensioni
possono ridursi fino
al 20%
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(Marcello Romano)
11. Le dimensioni della milza, al pari dell’ecostruttura, non sono
indicative della causa della splenomegalia.
Utili il contesto clinico ed i segni extrasplenici
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12. Splenomegalie – Diagnosi differenziale
Splenomegalia congestizia vs ematologica
Piscaglia F e Al.: Scand J Gastroenterol 37: 1220, 2002
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14. La milza appare solitamente omogenea, con un’ecogenicità
sovrapponibile a quella del parenchima epatico.
Vanno segnalate solo le situazioni di evidente disomogeneità
diffusa.
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46. Dette anche milze accessorie, sono presenti in circa il 10%
della popolazione italiana, poste spesso in sede parailare o al
polo splenico inferiore, con aspetto tondeggiante,
generalmente uniche, con diametro tendenzialmente
contenuto entro 2 cm.
(Milze ectopiche!!!)
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