Business Atlas è la Guida agli affari in 54 paesi del mondo. Le schede paese del Business Atlas forniscono un quadro sintetico e funzionale delle principali caratteristiche dei diversi mercati esteri, dati sull’interscambio e flusso degli investimenti, elementi normativi e legislativi, schede anagrafiche delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altre informazioni utili.
Tutte le schede sono presenti al link http://www.assocamerestero.it/default.asp?idtema=1&idtemacat=1&page=informazioni&action=read&index=1&idcategoria=25206&idinformazione=101301
L’esperienza della Camera di Commercio italiana in Argentina nei progetti eur...
Albania: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
1. Fonti: Istituto di Statistica (www.instat.gov.al); Banca d’Albania
(www.bankofalbania.org); Ministero delle Finanze; UNCTAD; ISTAT. I dati relativi agli
investimenti esteri si riferiscono all’anno 2013. I dati relativi agli investimenti italiani nel
Paese e del Paese in Italia sono aggiornati al 2012.
ALBANIA
DATI MACROECONOMICI
Reddito pro-capite euro 3.077
Tasso di inflazione % 1,3
Tasso di disoccupazione % 17,4
Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 2,1
Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 3,3
Totale import Miliardi di euro 3,98
Totale export Miliardi di euro 1,82
Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -2,16
Totale importazioni dall’Italia Miliardi di euro 1,27
Totale esportazioni verso l’Italia Miliardi di euro 0,86
Saldo interscambio Italia Miliardi di euro -0,41
Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 0,94
Investimenti del paese all’estero Miliardi di euro 0,03
Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,33
Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro -0,03
2. Business Atlas Europa
CARATTERISTICHE DEL PAESE
Fuso orario: (rispetto all’Italia) 0
Superficie: 28.748 kmq
Popolazione: 2.893.005
Comunità italiana : 1.103 (iscritti AIRE)
Capitale:Tirana (800.986)
Città principali: Fier (315.012); Elbasan (301.397);
Durazzo (276.191); Korça (224.165); Scutari (218.523);Valona (183.100).
Moneta: Lek (ALL)
Tasso di cambio1
: 1 euro = 139,955 ALL
Lingua: Albanese
Religioni principali: Musulmani (84,4%); Ortodossi (8,7%); Cattolici (6,2%); altri 0,7%
Ordinamento dello Stato: Repubblica Parlamentare in cui il potere legislativo è affidato al Parlamento unicamerale,
composto da 140 membri eletti ogni 4 anni in base ad un sistema proporzionale. Il Presidente della Repubblica è eletto
dal Parlamento, con un mandato di 5 anni, rinnovabile una sola volta.
Suddivisione amministrativa: È stata approvata dal Parlamento albanese una nuova mappa amministrativo –
territoriale,inbaseallaqualeverrannotenuteanchelenuoveelezionidelPotereLocale,previsteperil21Giugno2015.
La nuova suddivisione prevede 12 circoscrizioni (Berat, Dibër, Durazzo, Elbasan, Fier, Gjirokastër, Korçë, Kukës, Lezha,
Scutari, Tirana, Valona) suddivise in 61 Comuni. Le Unità del Governo Locale sono autonome e sono amministrate
dai rispettivi consigli comunali, eletti direttamente dai cittadini. Il Governo albanese ha dato la massima priorità alla
riformaterritoriale,checontribuirà,negliobiettivistrategicidelGoverno,almiglioramentodeiservizioffertiaicittadini
albanesi.
QUADRO DELL’ECONOMIA
Quadro macroeconomico2
L’Albania ha resistito relativamente bene alla crisi finanzia-
ria globale degli ultimi anni. La recessione è stata evitata,
tuttavia,ilivellidellacrescitaeconomicarealesisonoridotti
da una media del 6% nel 2008, ad un livello inferiore al
3% nel periodo tra il 2009-2012. Nel 2013 la crescita eco-
nomica era inferiore all’1%, mentre il 2014 ha segnato un
andamento positivo con una crescita del 2,1%. Il mancato
adattamento del livello delle spese a dispetto del rallenta-
mento delle entrate pubbliche, ha causato un deficit nel
bilancio pubblico maggiore rispetto a quanto previsto oltre
adunincrementodeldebitopubblico.Contalesituazione,il
tettomassimodel60%delrapportodeficit/PILèstatoabo-
lito dal Governo, per poter ottenere ulteriori finanziamenti
pubblici,arrivandonel2014adunlivellosuperioreal70%.
NelProgressReportdell’UnioneEuropeaperil2014,èstato
specificato che il Governo albanese continua a intrapren-
dere riforme economiche per recuperare il ritmo di crescita
economica e per stimolare la concorrenza. A tal proposito,
è stato costituito anche il Consiglio Economico Nazionale
(KEK) presieduto dal Primo Ministro che prevede la par-
tecipazione e il contributo della comunità imprenditoriale,
in modo da offrire suggerimenti e direttive coerenti con le
riforme economiche. La stabilità economica del Paese è in
continuo miglioramento anche grazie ad una politica mo-
netariastabile.L’inflazionesiattestaalivellimoderati.
È stato, inoltre, stipulato un accordo di finanziamento tra il
Governoalbanese,ilFMIelaBancaMondiale,tramitecuiè
stata resa possibile l’estinzione di gran parte degli obblighi
arretrati dello Stato verso il settore privato, ereditati negli
anni precedenti, nonché il proseguimento di una serie di
importanti riforme, nel campo delle finanze pubbliche e
del settore energetico. I consumi e gli investimenti privati
stannocontribuendoallacrescitadell’economiaalbanese.
Nelprimotrimestredel2014,l’attivitàeconomicanelPaese
ha segnato un’espansione dell’1,65% in termini annui e
dello0,2%interminimensili.
Salvo il settore edile, tutti i settori produttivi hanno contri-
buitopositivamenteallacrescitaeconomica,cheasuavolta
favorisceunincrementonelladomandainterna.
Principali settori produttivi
IprincipalisettoriproduttiviinAlbaniaattualmentesono:il
settore agricolo; l’industria (principalmente quella leggera
guidatadalcompartomoda);ilcommercioeiservizi.
L’Albania offre importanti opportunità nel settore agricolo,
Albania Tirana
1Tassodicambiomedio2014
2 Fonte: Istituto di Statistica (www.instat.gov.al); Banca d’Albania
(www.bankofalbania.org);MinisterodelleFinanze
3. Business Atlas Albania
grazie al suo clima favorevole e al basso costo della forza
lavoro rurale. Grazie all’uso di metodi tradizionali, la frutta,
le verdure, la carne e i prodotti caseari albanesi sono col-
tivati e prodotti con pochissimi additivi artificiali, prodotti
chimiciopesticidi.L’Albaniaècosìingradodidiventareuno
deiprincipaliproduttorimondialiedesportatoredialimenti
biologici di qualità, destinati ai mercati regionali ed euro-
pei. Con la ratifica nel 2009 dell’Accordo di Stabilizzazione
e Associazione sottoscritto il 12 Giugno 2006, l’Albania sta
ora applicando al settore agricolo le regole e gli standard
europei. La produzione tessile e l’abbigliamento sono la
principale fonte di occupazione nel settore manifatturiero.
Sulla base di una forte tradizione nella produzione di in-
dumenti, dalle privatizzazioni degli anni‘90 molte aziende
locali hanno consolidato una solida reputazione, mentre le
imprese straniere hanno notevolmente aumentato la loro
quota di produzione nel settore, in particolare nell’ambito
della lavorazione per l’esportazione. Molte aziende stra-
niere operano in Albania da oltre un decennio e molte di
lorocontinuanoavedereincrementatoilpropriolavorocon
conseguenteaumentodelnumerodiimpiegati.Intaleam-
bito, il Governo albanese ha approvato nel 2014 un nuovo
pacchetto fiscale destinato al settore moda, in modo da
poter attirare ulteriori investimenti nel settore. Gli elementi
principali del pacchetto sono: la concessione di contratti da
1 euro per gli impianti di lavorazione attiva, il rimborso IVA
entro 30 giorni per gli esportatori ed entro 60 giorni per
tutti gli altri, il credito immediato dell’IVA per il carburante
senza la necessità di consegnare documenti o di ottenere il
consenso della Direzione Regionale delle Tasse, il coinvol-
gimento delle ditte di abbigliamento nelle zone franche
industriali come società dell’industria di lavorazione attiva.
Particolare attenzione è stata riservata all’incremento del
numero degli impiegati, puntando ad una crescita nume-
rica fino a 100.000 unità, dai 28.000 che risultano attual-
mente,inunperiododitreanni.
Un altro settore in forte crescita è quello del turismo. Tale
comparto è disciplinato dalla L.9734 del 14.05. 2007. I pri-
miincentivinelsettoresonostatiintrodottigiànel1993con
la legge“Per lo sviluppo delle zone turistiche”.Tali incentivi
sono determinati sulla base di uno status speciale creato
pergliinvestitori,iqualisonotral’altro:(a)esentatidadazi
doganalieaccisesullemerciimportate;(b)esentatidatas-
se sui profitti per 5 anni dal momento del completamento
della fase di sviluppo degli investimenti; (c) beneficiari di
unariduzioned’impostasuiprofittifinoal40%apattoche
gliutilisianoreinvestitiinAlbania.Leprincipaliattivitàpre-
viste sono la costruzione, la ricostruzione, il miglioramento
e l’ampliamento delle strutture esistenti, nonché la gestio-
nedialberghi,motelevillaggituristici.
ConlaLeggen.76/2013(chemodificaparzialmentelaLeg-
ge n.9734) è stato costituito l’Ufficio per i Servizi Turistici,
pressoilMinisterodelTurismo.
Infrastrutture e trasporti3
La rete viaria del Paese è lunga circa 18.000 km e risulta
particolarmente obsoleta, a causa della scarsa manuten-
zione e dell’aumento considerevole del traffico automobi-
listico registratosi negli ultimi anni. Solo il 32% della rete è
pavimentata. In tale ottica, il Governo ha lanciato, e com-
pletato in parte, il programma National Highway Corridors,
concentrando l’attenzione soprattutto verso alcuni progetti
prioritari: il collegamento Durazzo-Kukes (al confine con il
Kosovo), ormai a disposizione dei cittadini e per il quale il
Governoalbanesehadecisodiapplicare,apartiredal2015,
una tariffa ancora da definire, nonché i collegamenti nord-
sud (con eventuale collegamento alle infrastrutture del
Corridoiopan-europeoV).
La maggior parte del budget destinato alle infrastrutture
è stato destinato a progetti già iniziati nel 2012 tra i quali
l’autostrada Tirana–Elbasan, grazie ad un Accordo tra il
Governo albanese e la saudita Banca di Sviluppo Islamica
perlaconcessionediunprestitodimln/euro156.Ilprestito,
della durata di 17 anni e con un tasso del 5%, coprirà una
parte del costo del progetto, stimato in circa mln/euro 280,
che prevede la realizzazione di una autostrada a quattro
corsielunga31,7km,conduetunnelrispettivamentedi2,3
e 2,1 km. L’importante arteria (il cui progetto esecutivo era
tra l’altro stato effettuato dallo studio di Progettazione ita-
liano“Bonifica”) costituirà uno dei principali segmenti del
Corridoio VIII e consentirà di ridurre drasticamente i tempi
di collegamento tra la capitale e le zone meridionali ed
orientalidell’Albania.
È prevista, inoltre, la costruzione di una strada traTirana e
Diber(lunga75km)chemiglioreràicollegamentitraTirana
eSkopje.
Il Governo albanese ha previsto azioni per lo sviluppo del
settore portuale albanese, in funzione della grande distri-
buzione; il porto di Durazzo e tutta l’area circostante sono
da sempre considerati il punto di accesso, secondo quanto
previstodalCorridoioVIII,periPaesiBalcanici,inparticolare
verso la direttrice Kukes/Morine/Pristina (Kosovo) e verso
Skopje (Macedonia). L’Italia si è impegnata, con un finan-
ziamentoacreditod’aiutodimln/euro15dellaCooperazio-
ne,perlaristrutturazionedelPortodiValona.
L’Albania possiede una rete ferroviaria (447 km) di binario
unico, che collegaTirana, Durazzo ed altre città albanesi. Le
condizioni dei binari sono obsolete e si rendono necessari
interventi di riqualificazione. Recenti studi di settore hanno
evidenziatocheilsistemaferroviariodelPaesenondisponedi
sistemidicontrolloesicurezzaedipochisegnali(giàorigina-
riamenteinsufficienti)sonofuoriusodacirca20anni;l’intera
lineanonèelettrificataelemotricisonotuttedieselconvelo-
citàmassimadicirca50km/h;ilparcovetture,didiversepro-
venienze(FS,DB,etc.)èincondizionidiabbandonototale; i
fabbricatipredispostiperospitareiviaggiatorisonovetustied
incondizionidipotenzialepericoloperifruitoridelservizioa
causa di numerose infiltrazioni e crepe strutturali; il numero
dicorsetraTiranaeDurazzoèlimitatoadappena6A/R.
Gli obiettivi a lungo termine del Ministero dei Lavori
Pubblici e del Trasporto sono: a) l’ammodernamento
3 Fonte: UE (First five year review of Albanian National Transport
Plan, Infrastructure Project Facility in theWestern Balkans-Albanian
Railway Network: infrastructure and signaling improvement
Project);INSTAT.
4. Business Atlas Europa
della linea esistente del Corridoio VIII, Durrës-Vlorë-Rro-
gozhinë-Pogradec (230 km); la costruzione di una nuova
linea ferroviaria Lin-confine-Struga (Macedonia); l’ammo-
dernamento della linea esistente Tirane–Bajze–Confine
conilMontenegro(140km).
In merito al trasporto aereo, nel 2004 il Governo albane-
se ha firmato il contratto di concessione per venti anni
al Consorzio tedesco-americano (TIA) per la gestione
dell’aeroporto internazionale di Rinas. Inaugurato il nuovo
aeroporto nel 2007, il consorzio ha da allora realizzato la
costruzione di due nuovi terminal (merci e passeggeri). Più
recentementeèstatoinauguratounnuovoterminal.Grazie
allenuovestrutturel’aeroportoharegistratounincremento
del numero dei passeggeri e merci. Non risultano progressi
inmeritoallacostruzionedialtriaeroportiminorinelPaese.
Da segnalare che dal 2010 è in corso un twinning tra l’Ente
Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e l’Aviazione Civile
albanese, finanziato sul programma IPA per l’Albania del
2008. Il progetto, del valore di un milione di euro, prevede
assistenza nell’aggiornamento del quadro normativo alba-
nesediriferimentoperadeguarloallanormativaUEinma-
teria, oltre a formazione specialistica al personale dell’Au-
torità dell’Aviazione civile albanese attraverso corsi teorici e
trainingonthejobeffettuatidalpersonaledell’ENAC.
Commercio estero
Totale import:mld/euro3,98
Totale export:mld/euro1,82
Principali prodotti importati: (%) Alimentari, be-
vande,tabacco(17),minerali,combustibili,energiaelettri-
ca (16,3); materiali edili e metalli (13); attrezzature e pezzi
diricambio(19,2).
Principali prodotti esportati: (%) Alimentari (6,5);
minerali, combustibili, energia elettrica (33,6); tessile/cal-
zature(33,6);materialeedileemetalli(14,5).
Principali partner commerciali:
Paesi Clienti: (%) Italia (52,1); Spagna (6,5);Turchia (3,9);
Grecia(3,5);Germania(2,8);Cina(3,4);Malta(6,2).
Paesi Fornitori: (%) Italia (29,1); Grecia (9,4); Cina (7,2);
Germania (5,9); Turchia (7); Francia (2,7); Russia (2,1);
Svizzera(3).
Interscambio con l’Italia4
Saldo commerciale: mld/euro -0,41
Principali prodotti importati dall’Italia: (mld/
euro) Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
(0,34); coke e prodotti petroliferi raffinati (0,32); prodotti
alimentari, bevande e tabacco (0,09).
Principali prodotti esportati in Italia: (mld/euro)
Prodottitessili,abbigliamento,pellieaccessori(0,48);pro-
dotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (0,13);
metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e
impianti (0,06).
Investimenti esteri (principali Paesi)
Paesi di provenienza: Italia, Grecia, Germania,
Austria,Turchia, Regno Unito, USA.
Investimenti esteri (principali settori)
Verso il Paese: quasi la metà degli investimenti sono
concentrati nell’industria mineraria (soprattutto petrolio
ma anche altri minerali come il cromo) e nel settore ban-
cario;seguel’industriamanifatturieraacuil’attualeGover-
no di centro sinistra ha dato maggiore priorità, visto come
il comparto con più potenzialità per l’incremento di nuovi
postidilavoro.Ancheilsettoredell’energia,conparticolare
riguardo verso quella rinnovabile, raccoglie un interesse
crescente da parte degli investitori esteri. ll settore meno
attrattivoèquelloagricolocheperòèdiventatopartedelle
strategie di sviluppo del Governo attuale.
Italiani verso il Paese: presenti circa 400 aziende ita-
liane, collocando l’Italia al secondo posto dopo la Grecia,
per valore degli investimenti. Oggi l’economia albanese
offre notevoli prospettive per le imprese italiane, soprat-
tutto nel settore energetico (mld/euro 3 di investimenti
italiani nel settore). L’Albania è dotata, infatti, di un enor-
me potenziale idroelettrico, stimato in 2000-2500 MW.
Un’ulteriore opportunità per le imprese italiane potrebbe
derivare dalla realizzazione del tratto albanese del Trans
Adriatic Pipeline (TAP), che prevede la costruzione di un
gasdottodestinatoaltrasportodelgasazerodelgiacimen-
todelloShazDenizallecosteitalianeattraversolaGreciae,
perl’appunto,l’Albania.Altrisettoridiinteresseinun’ottica
dimedioperiodosonol’agricoltura,ancoramoltorilevante
interminidioccupazioneeinfasedirilancio,edilturismo,
che presenta grandi potenzialità se verranno ben sfruttate
le aree ancora non interessate dallo sfrenato sviluppo edi-
lizioverificatosinegliultimiannisullecostealbanesi.Negli
ultimi anni si nota un particolare interesse degli investitori
italiani nel settore moda, principalmente nella produzione
di abbigliamento e calzature, nonché nelle attività di call
center, cresciute notevolmente negli ultimi due anni.
ASPETTINORMATIVIELEGISLATIVI5
Regolamentazione degli scambi
Gli scambi sono regolamentati dal Codice Doganale Al-
banese. La Direzione Generale delle Dogane è l’Istituzione
preposta all’attività doganale. La legislazione albanese è in
lineaconlanormativaeuropeainbaseallaqualelanomen-
clatura della merce cambia ogni anno secondo le richieste
della WTO e degli Accordi di Libero Scambio. Le Dogane
albanesi utilizzano l’Automatic System for Custom Data
(ASYCUDA),unmetodocheconsenteprocedurepiùvelocie
trasparenti.L’AlbaniaèinoltremembrodellaWorldCustoms
Organization dall’agosto del 1992, della Convenzione di
Johannesburg sul sostegno reciproco in materia doganale e
della Convenzione di Nairobi sulla prevenzione delle viola-
zionidelleregoledoganali.L’Albaniafaparteinoltredell’Ac-
cordo di Libero Scambio dell’Europa Centrale (CEFTA 2006)
insieme a Macedonia, Montenegro, Kosovo, Moldavia, Cro-
azia, Serbia e Bosnia Erzegovina. L’accordo è perfettamente
conforme alle norme e procedure dellaWTO e della UE. Nel
4Fonte:ISTAT(gennaio-dicembre2014)
5Fonte:DirezioneGeneraledelleDogane
5. Business Atlas Albania
dicembre2009,l’Albaniahafirmato,inoltre,unaccordocon
l’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) entrato in
vigoreperlepartiil1.11.2010.Dal1.01.2015èentratoinvi-
goreilnuovoCodiceDoganale,ilqualesibasasulledirettive
e i principi del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo.
AlcunesezionidelnuovoCodicesonoentrateinvigoreapar-
tiredal6.09.2014,mentrealcunirestantiarticolientreranno
invigoreil1.06.2017.
Sdoganamento e documenti di importazione:
il Paese gode di un accesso preferenziale al mercato UE,
beneficiando di agevolazioni fiscali sulle esportazioni. In
data 12.06.2006, UE e Albania hanno firmato un accordo
di stabilizzazione e associazione (ASA) ed un ulteriore In-
terim Agreement che consente la libera importazione delle
merci dai Paesi UE. L’Interim Agreement è entrato in vigore
il1.12.2006edinbaseallanuovanormatival’83%deipro-
dottiindustrialiimportatiinAlbaniadaiPaesiUEèesentato
dalle tasse doganali. Per il restante 17% (idrocarburi, ferti-
lizzanti,prodottiplastici,etc.)èprevistainveceunagradua-
leriduzionedeidaziinunperiododicinqueanni.
Letariffedoganalisonoapplicatesututtelemercispecificate
nellanomenclaturabasatasulSistemaArmonizzatoeilloro
valore va dallo 0% al 15%. L’aliquota massima è applicata,
a titolo esemplificativo e non esaustivo, su: tessuti, gioielli e
alcuni prodotti alimentari. L’aliquota più bassa (0%) viene
applicata principalmente per aiuti umanitari e apparecchia-
tureperlosmaltimentoediltrattamentodeirifiuti.
Letariffedoganaliincludono:a)tariffeealtrionerinormal-
mente applicati sulle merci inserite nel sistema armoniz-
zato; b) misure della tariffa preferenziale contenute negli
accordi bilaterali o multilaterali che contengono la clausola
della tariffa presenziale; c) misure di riduzione o annulla-
mento di dazi doganali per l’importazione di determinate
merci (FavorableTariffTreatment); d) altre misure tariffarie
previstenell’ambitodellapoliticacommercialealbanese.
L’IVAsulleimportazionièpagatanelmomentoincuilemer-
cientranonelterritorioalbanese,edèapplicatanellamisura
del20%sulvaloredeiprodottipiùiltrasportoeipagamenti
assicurativi fatti fino al momento dell’entrata nel territorio.
Nel valore tassabile è incluso inoltre il pagamento di qual
siasitassadiimport-exporteffettuatofinoaquelmomento.
Per i macchinari e gli equipaggiamenti importati per
investimenti nella produzione, costruzione, trasporto,
telecomunicazioni e le importazioni per la Corporazione
albanese dell’energia (KESH) si applica il differimento del
pagamento dell’IVA. Tale sistema prevede il pagamento
dell’IVA solo nel momento in cui viene presentata la di
chiarazione IVA presso l’Ufficio tasse dove è registrato
l’imprenditore, comunque non oltre i 12 mesi. Il Ministero
delle Finanze può concedere una ulteriore proroga, qualora
laduratadell’investimentosuperii12mesi.
Le esportazioni albanesi sono esenti da IVA. La dichiarazio-
ne di esportazione serve come prova dell’avvenuta espor
tazione. Tale dichiarazione è concepita secondo il Docu-
mento Unico Amministrativo (UAD) disponibile presso gli
Uffici doganali per l’esportazione. Gli esportatori possono
beneficiare del credito IVA per gli acquisti fatti per le loro
esportazioni. Inoltre, se il credito fiscale di un periodo è
maggiore dell’IVA applicata, gli operatori hanno il diritto di
utilizzaretalecreditofiscaleperilperiodosuccessivo.
Per le procedure di importazione è necessario presentare
presso le autorità doganali: la dichiarazione di esportazione
(CMR), il certificato EUR 1 (se la merce è stata prodotta in
Europa),lafatturacheaccompagnalamerce,ilcodicefiscale
dell’importatore, l’assicurazione della merce e del mezzo di
trasporto,ilcertificatoditrasporto,ilcertificatodiqualità,ecc.
Restrizione alle importazioni: ai sensi della
L.10366/2010 e L.9981/2008 sull’Approvazione dei Livelli
dellaTariffa Doganale, modificata, è vietata l’importazione
di rifiuti urbani, melma delle acque reflue e rifiuti clinici.
Importazionitemporanee:sottotaleregimelemer-
ci non albanesi destinate alla riesportazione non possono
essere commercializzate poiché godono dell’esenzione
totale o parziale di ogni diritto doganale se non soggette
a nessuna variazione eccetto in caso di deprezzamento
(periodo massimo di un anno). Il regime è consentito an-
che per: a) lavorazione attiva (regime a façon) di prodotti
stranieri che subiscono trasformazioni nel territorio alba-
nese senza essere sottoposti a tariffe doganali eccetto per
alcuni oneri amministrativi pertinenti la dogana, a condi-
zione che tali prodotti risultino riesportati; b) lavorazione
sotto il controllo doganale che permette l’importazione
delle merci in Albania per operazioni che modificano la
loro natura o il loro stato, senza il pagamento di dazi di
importazione o altre misure di politica commerciale (i dazi
saranno dovuti a prodotto finito e sdoganato); c) lavora-
zionepassivapermercealbanesechepuòessereesportata
temporaneamenteperessereelaborataesuccessivamente
reimportata con esenzione totale o parziale dei dazi do-
ganali; d) regime di transito di merci e veicoli attraverso
il territorio albanese, esente da qualsiasi dazio doganale,
IVA e accise; e) regime di stoccaggio temporaneo con cui
i prodotti assumono status di stoccaggio temporaneo dal
momento in cui entrano negli uffici doganali fino al mo-
mentodellalorodestinazionefinale.Talimercisonotenute
in speciali aree autorizzate dalle autorità doganali.
Attivitàdiinvestimentoed insediamenti
produttivinelPaese
Normativa sugli investimenti esteri: la
L.10316/2010 ha modificato la L.7764/1993 sugli investi-
menti stranieri, e per la prima volta prevede e riconosce le
società di diritto europeo. La Legge prevede un nuovo tipo
di tutela per gli investitori e gli investimenti esteri, deno-
minata protezione statale speciale; la legge definisce che:
a) non è necessaria nessuna autorizzazione preventiva in
nessun settore per gli investimenti esteri; b) non vige nes-
suna limitazione sulla percentuale di capitale straniero (è
possibiledetenereil100%dellasocietà);c)gliinvestimenti
esterinonpossonoessereespropriationazionalizzatinédi-
rettamente,néindirettamente, adeccezionedicasispeciali
di interesse pubblico previsti dalla legge; d) gli investitori
stranieri hanno il diritto di trasferire dal territorio albanese
qualsiasi risorsa finanziaria collegata agli investimenti; e)
6. Business Atlas Europa
è applicato il trattamento più favorevole previsto dagli ac-
cordi internazionali; f) è prevista parità di trattamento per
investitori locali e stranieri sia per quanto riguarda le atti-
vità e le strutture legali, sia per l’applicazione del sistema
fiscale. Tuttavia, sono previste delle eccezioni soprattutto
per attività nel settore televisivo, servizi sanitari e legali. Ci
sono anche delle limitazioni all’acquisto dei beni immobili:
iterreniagricolinonpossono,dimassima,essereacquistati
da stranieri ma possono essere affittati per un periodo di
99anni;leproprietàcommercialipossonoessereacquistate
ma solo se l’investimento proposto ha un valore di tre volte
superiore al prezzo del terreno. Il sistema fiscale albanese
non è in alcun modo discriminatorio nei confronti degli
investitori stranieri. Allo stesso modo, la normativa con-
cernente la disciplina degli appalti pubblici non fa alcuna
distinzionetrasocietàstraniereenazionali.
Legislazione societaria: la L.9901/2008 sulle imprese
e le società commerciali definisce che è possibile costituire
vari tipi di entità legali includendo quelle commerciali, so-
cietà in nome collettivo, società in accomandita, società a
responsabilitàlimitataeperazioni.Inoltre,èpossibilecosti-
tuire una filiale di una società straniera. La forma societaria
più diffusa in Albania è la società a responsabilità limitata
(sh.p.k.).Percostituireunas.r.l.(sh.p.k.),l’ammontaremini-
modelcapitalesocialerichiestodallaleggeèdiALL100.Al
finediperseguireunmodellodiesemplificazionelegislativo
che concorra ad agevolare ed incentivare la costituzione di
nuove imprese, nel 2007 è stato costituito“Il Centro Nazio-
nale di Registrazione”(QKR). Il costo di registrazione della
società commerciale presso il QKR è di ALL 100. La persona
giuridica acquisisce esistenza per l’ordinamento giuridico
albanese all’atto della registrazione presso il QKR. Legale
rappresentante di una società albanese può essere anche
un cittadino italiano. Anche tutto il capitale sociale può
esseredetenutodaunsolosocio,siaessoitalianooalbane-
se. Nell’ambito dell’ulteriore agevolazione delle procedure
di registrazione di una nuova impresa, a partire dall’anno
2014, l’iscrizione presso il QKR comporta anche l’iscrizione
automaticadelnuovosoggettosiapressol’UfficioTasse,che
pressol’UfficiodelLavoro.Apartiredal2.10.2014,èentrata
invigorelanuovalegge129/14chemodificalalegge9901
del14.02.2008“SulleSocietàCommerciali”.
Brevetti e proprietà intellettuale
La normativa sulla proprietà intellettuale nella Repubblica
diAlbaniaèdisciplinatainparticolaredallaLegge9947del
27.4.2008“Sulla proprietà industriale”e dalla Legge 9380
del 28.04.2005“Sul diritto d’autore e diritti connessi”. l’Al-
bania,inoltre,haaderitoadunaseriediconvenzionietrat-
tatiinternazionaliistituitisiaperlatuteladeidirittid’autore,
cheperlatuteladeidirittidiproprietàindustriale.Leautori-
tà pubbliche responsabili della tutela dei diritti di proprietà
intellettuale sono l’Ufficio per i Diritti d’Autore dello Stato
Albanese(UDASA)elaDirezioneGeneraledeiBrevettiedei
Marchi (DGMB). Nel 2003, il Governo albanese ha appro-
vato una legge anti-pirateria, Legge 9124 del 29.07.2003,
che ha modificato la legge in vigore, Legge 8410 del
30.09.1998 “Sulle Radio Televisioni pubbliche e private”,
ed ha imposto alle stazioni televisive di trasmettere solo i
programmi che sono stati debitamente autorizzati a fini di
radiodiffusioneetrasmissione.Laleggeèriuscitaaproibire
la diffusione di film e programmi pirati; tuttavia, non si è
espressa sulla programmazione televisiva via satellite o via
cavo. Al fine di colmare la lacuna normativa e regolamen-
tare adeguatamente anche la radiodiffusione digitale, il
28.5.2007,ilParlamentohaapprovatolaLegge9742“Sulle
Trasmissioni Digitali”. Per quanto riguarda, invece, gli svi-
luppinormativi,l’Albaniaharatificatol’Accordodell’AIAdel
1960,il19.02.2007eharatificatonel2000l’AttodiGinevra
del 1999, concernente la registrazione internazionale dei
disegniemodelliindustriali.Nel2000l’Albaniaharatificato
l’Accordo di Marrakesh ed è entrata a far parte delTRIPS. Il
Paeseha,inoltre,aderitoall’OrganizzazioneEuropeaBrevet-
tieallaWorldIntellectualPatentOrganization.Conlalegge
n. 10 del 14.2.2013 che ha modificato la legge n. 9947 del
27.4.2008“Sulla Proprietà Industriale”è stato disposto un
inasprimentodellesanzioniperleviolazioniintalemateria.
L’Albania è uno degli Stati firmatari dei seguenti accordi
internazionali in materia di diritti di proprietà intellettuale:
ConvenzionesullaOrganizzazioneMondialedellaProprietà
Intellettuale (OMPI); Convenzione dell’Unione di Parigi per
la protezione della proprietà industriale; Convenzione di
Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche;
Trattato di Cooperazione in Materia di Brevetti; Accordo di
Madrid per la registrazione internazionale dei marchi; Con-
venzione di Roma per la protezione degli artisti interpreti
o esecutori, dei produttori di fonogrammi e degli organi-
smi di radiodiffusione; Trattato OMPI sulle interpretazioni
ed esecuzioni e sui fonogrammi; Trattato OMPI sul diritto
d’autore;ProtocollodiMadridrelativoall’AccordodiMadrid
per la registrazione internazionale dei marchi; Trattato di
Budapest sul riconoscimento internazionale del deposito
di microorganismi agli effetti della procedura brevettuale;
Convenzionesullaprotezionedeiproduttoridifonogrammi
contro la riproduzione non autorizzata dei loro fonogram-
mi; Accordo di Nizza sulla classificazione internazionale dei
prodottiedeiserviziaifinidellaregistrazionedeimarchi.
Sistema fiscale6
Anno fiscale:1gennaio-31dicembre
Il quadro normativo che regola il sistema fiscale in Albania
ècostituitoprincipalmentedalleseguentileggiesuccessive
modifiche:L.8438/1998“L’impostasuiredditinellaRepub-
blicad’Albania”modificataconlalegge156/2014edentra-
ta in vigore a partire dal 1 Gennaio 2015; L.9920/2008“Le
procedure tributarie nella Repubblica d’Albania”legge mo-
dificataconlalegge164/2014edentratainvigoreapartire
dal 1 Gennaio 2015; L.9975/2008 sulle“Tasse Nazionali”
modificata con la legge 157/2014 ed entrata in vigore a
partiredal1Gennaio2015;L.9632/2006, “Ilsistematribu-
tario locale”; L.92/2014 del 24.07.2014“L’imposta sul va-
6 La legislazione fiscale è affidata alla Direzione Generale delle
Imposte. Informazioni più dettagliate sulla normativa delle imposte
sonodisponibilisulwww.tatime.gov.al
7. Business Atlas Albania
lore aggiunto”; L.8976/2002“Le accise”; inoltre, tramite la
delibera55del03.02.2010,delConsigliodeiMinistri“Sulle
dichiarazioni telematiche obbligatorie riguardanti le tasse
ed altri documenti relative alle tasse”, è stata resa obbliga-
torialamodalitàtelematicaperledichiarazionitributarie.
Tassazione sulle attività d’impresa: la legge defi-
nisce che tutte le imprese (albanesi o straniere) registrate
a fini IVA sono soggette all’imposta sul reddito aziendale. I
soggetti residenti sono tassabili sull’intero reddito, mentre
i non residenti sono tassati sul reddito prodotto in Albania.
Una persona giuridica è considerata come residente in
Albania se ha una struttura permanente (sede principale)
o una sede per la reale gestione degli affari nel Paese. A
partire dal 1.1.2014, l’aliquota d’imposta sul reddito per le
grandi imprese è pari a 15%, mentre per il piccolo busi-
nessèparia7,5%. Labaseimponibileèdeterminatadalle
risultanze del bilancio annuale d’esercizio e dalle scritture
contabili ad esso annesse.
Non sono soggetti a tassazione i dividendi distribuiti da so-
cietà,consorziogruppidisocietàcheabbianosedelegaleo
che gestiscano effettivamente la propria attività economica
in Albania nel caso in cui esse siano soggetti passivi IVA e il
soggetto beneficiante per quanto riguarda le società sia in
possesso di non meno del 25% del pacchetto azionario o
delle quote o del diritto di voto e, se consorzio, non meno
del25%delcapitalesociale.Leautoritàfiscalipossonopro-
cedereadunavalutazionediscrezionaleedallaridefinizione
dell’imposta da corrispondere in anticipo, se ritengono che i
profitti dell’anno corrente siano superiori di almeno il 10%
rispettoalperiododiriferimento.L’evasionefiscaleedilfalso
in bilancio sono puniti con un ammenda pari al 100% della
differenza tra l’importo dovuto e quello dichiarato. A partire
dal 1.1.2015, sono entrate in vigore le seguenti modifiche
alla legge sull’imposta sul reddito: l’aliquota della ritenuta
allafontesuidividendi,sugliinteressi,l’affittoelavenditadi
beniimmobilièaumentatadal10%al15%.
Iltrasferimentodeidirittidiproprietàsubeniimmobiliesui
terrenivienetassatoal15%dell’utilerealizzato. Icontributi
volontarieleimpostesugliedificinonsonopiùconsiderate
spese deducibili ai fini fiscali. I contributi versati per i fondi
di pensione volontaria sono esenti dall’imposta sul reddito.
Qualsiasi soggetto che realizza un reddito annuo pari o in-
feriore a mln/ALL 8, è sottoposto all’imposta semplificata
sul reddito del piccolo business. Per le ditte che hanno un
giro d’affari annuo da mln/ALL 2 a mln/ALL 8, è prevista
l’aliquota sull’imposta semplificata sul reddito del piccolo
business pari a 7,5%, però non meno di ALL 25 000 mila
all’anno. Per le piccole imprese con un giro d’affari annuo
da ALL 0 a mln/ALL 2, è previsto l’ammontare di 25.000
ALLannuo.Latassadovràesserecorrispostainquattrorate:
all’atto della registrazione o del rinnovo del certificato di
registrazione,entroil20aprile,entroil20luglio,entroil20
ottobreedentroil20gennaiodell’annosuccessivo.
Impostasuiredditidellepersonefisiche:tassazio-
ne progressiva sulla base delle seguenti aliquote per salari,
stipendi e altre indennità annue derivanti da rapporti di la-
voro: da ALL 0 a ALL 30.000 l’aliquota è dello 0%, da ALL
30.001aALL130.000l’aliquotaèparial13%,mentrepergli
stipendichesuperanoiALL130.000,l’aliquotaèdel23%.
Impostasulvaloreaggiunto(VAT):applicabilesullavendita
delle merci e dei servizi ad un tasso standard del 20% e
10%sullemedicine.LaVATnonsiapplicasulleesportazioni
ed i servizi internazionali come per esempio il trasporto di
merciepasseggeri.
Per richiedere il rimborso dell’IVA il contribuente deve
avere maturato un credito VAT per tre mesi consecutivi ed
ilrimborsototaledeveeccedereALL400.000. NelGennaio
2013, il Governo albanese ha abolito l’IVA per circa 600 tipi
dimacchinariedattrezzaturedestinateagliinvestimentidel
businessnelPaese.Apartiredal1.1.2015èentratainvigore
lanuovaleggen.92/2014sull’ImpostasulValoreAggiunto.
La legge n.7928 del 27.4.1995 e ogni direttiva o istruzione
emanataperlasuaattuazioneèstataabolita. Aisensidella
nuovaleggesull’IVA,ilMinisterodelleFinanzehaemanato
lerispettivedirettiveperl’attuazionedellastessa.
NOTIZIE PER L’OPERATORE
Rischio Paese7
:6/7
Condizioni di assi curabilità SACE8
: apertura senza
condizioni
Sistema bancario
Ai sensi della Legge 9662/2006, le banche commerciali
sono definite come società per azioni e possono essere
costituite e fondate sia con capitale albanese che estero.
Qualsiasipersonacheintendaesercitareun’attivitàbancaria
deve ottenere preliminarmente la licenza dalla Banca d’Al-
bania. Sono soggette a tale obbligo, le banche autorizzate
di diritto straniero, le quali possono aprire filiali, succur-
sali, agenzie ed altri uffici in Albania. La Banca d’Albania
stabilisce i requisiti minimi di capitale, che attualmente
sono di mld/ALL 1. Le banche commerciali sono tenute a
mantenere sia un conto corrente, che un conto di riserva
presso la Banca d’Albania. L’importo minimo del conto di
riserva è determinato dalla Banca, che esamina i bilanci
delle banche commerciali di volta in volta per confermare
l’adeguatezzadelleriservenecessarie.LaBancad’Albaniaè
anche l’unica autorità competente per la concessione della
licenza ai soggetti finanziari non bancari per effettuare una
od alcune delle attività definite dai regolamenti bancari,
quali: (i) prestiti di qualsiasi tipo (ii) factoring, (iii) leasing,
(iv)tuttiipagamentiediserviziditrasferimentodidenaro,
(v) garanzie e impegni, (vi) cambi, (vii) consulenza, inter-
mediazione e altri servizi finanziari di tutte le attività di cui
aipunti(i)-(vi)dellapresente;laconcessionedellalicenza
perleistituzionifinanziariedimicrocredito;l’autorizzazione
agli agenti operanti in soggetti finanziari non bancari. Il
mercato finanziario albanese è controllato per oltre il 50%
dall’austriacaRaiffeisenBank.
Per i primi sei mesi del 2014, l’andamento del sistema
7 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio ) indica il grado
dirischiosità(da0a7,dove0=rischiominoree7=rischiomassimo),
ovverolaprobabilitàchesiverifichiundefault
8Permaggioriinformazioni:www.sace.it
8. Business Atlas Europa
bancario albanese e del sistema finanziario in generale si
è presentato stabile. Il volume dell’attività si è espanso e la
performancefinanziariaèmigliorata.
Gli indici della liquidità e della capitalizzazione del settore,
per l’anno 2014, hanno registrato un’ottima performance,
mentre la qualità del portafoglio dei crediti continua ad
essere preoccupante, a prescindere dal fatto che i valori del
rapporto sui crediti problematici si presentano stabilizzati.
Secondo quanto afferma la Banca d’Albania, il quadro ma-
croeconomico si è presentato stabile durante il 2014, so-
stenendoancheilbuonandamentodelsistemafinanziario.
La scia positiva della crescita economica e la politica fiscale
e monetaria adottata, hanno portato ad un buon funzio-
namento dei mercati finanziari e alla riduzione dei costi di
finanziamento.
TASSI BANCARI
TIPOLOGIA VALORE
TassoInteresseLegale 2%
depositodi1mese 0,6%
depositodi3mesi 1,1%
depositodi6mesi 1,35%
depositodi12mesi 1,65%
depositodi24mesi 2%
Principalifinanziamentielineedicredito
ATTIVITÀ SIMEST
Studidiprefattibilità,fattibilitàeassistenzatecnicacollegatiagli
investimenti art.6, c.2letterabdellaL.6/10/2008n°133
Investimentiesteri Legge100/90
FondodiVentureCapital
Creditiall’esportazione Dlgs.143/98(giàLegge227/77)
Finanziamentiperl’inserimentosuimercatiesteri
art.6,c.2letteraadellaL.6/10/2008n°133
Finanziamentiperlaprimapartecipazioneafiere/mostre
Servizidiassistenzatecnicaeconsulenzaprofessionale
Ricercapartner/opportunitàd’investimento
Perulterioriinformazionisivedanolepagg.10-11
Parchi industriali e zone franche
I parchi industriali possono essere gestiti da società com-
merciali, istituite ai sensi della L.9789/2007. La creazione di
un parco industriale si basa su un accordo di joint venture
tra autorità pubbliche, operatori economici e/o altri partner
interessati. I parchi industriali, scientifici e tecnologici sono
esentidall’impostasulreddito,nonchédallatassaperilcam-
biamento d’uso dei terreni e ricevono i servizi di supporto
e altri meccanismi di finanziamento. Le zone franche sono
beneficiarie di esenzione dal pagamento di dazi doganali e
daIVA.Sonostatidichiaratiparchiindustriali:Koplik(super-
ficie: 61 ha, investimento: mld/euro 18,5, costruttore: Zona
Industriale e Commerciale di Koplik, attività: manifatturiera,
industriale, agroalimentare, commercio, import-export);
Shengin (superficie: 3,2 ha, investimento: mln/euro 17,05,
costruttore: ATX – InternationalTirana, occupazione: 3.000
posti di lavoro, attività: manifatturiera, industriale, agroali-
mentare, commercio,import-export); Elbasan (superficie:
254,7 ha; costruttore: da definire, attività: industriale, com-
merciale,servizi);Valona(superficiedi:125ha;investimen-
to: mln/euro 20,82, occupazione: 18,586 posti di lavoro);
Spitalle-Durazzo(superficie:850ha,attività:manifatturiera,
industriale, agroalimentare, commercio, import-export);
Lezha(superficie:54.3ha,attività:manifatturiera,industria-
le, agroalimentare, commercio, import-export e servizi);
Scutari (superficie: 137 ha, costruttore: sono state presen-
tate delle offerte, attività: manifatturiera, industriale, agro-
alimentare, commercio,Import-export); Parco Industriale di
Valona (8 km di strade interne, un sistema industriale ed
ecologico di fornitura dell’acqua, garantita la fornitura inin-
terrottadienergiaelettrica,impiantoindustrialeedecologi-
co di trattamento delle acque reflue, saranno incluse anche
aree dedicate allo shopping e alla ricreazione nel rispetto
dell’ambienteedellanatura.All’internodelparcositrovaun
business center, un centro fieristico, spazio uffici fisici e vir-
tuali, banche, assicurazioni e finanziarie, agenzie logistiche
perl’import–export,serviziausiliari,ecc).
Imezziditrasporto,iprodottielealtremercisonoammessi
nelle zone franche, senza restrizioni concernenti il paese
d’origine,oilpaesedidestinazione.L’importazionedimerci
soggette a divieti in base alle leggi albanesi o ad accordi
internazionalidicuil’Albaniaèparte,èvietata.
Accordi con l’Italia
Accordo di cooperazione economica e tecnica (1989);
Accordo sulla promozione e protezione degli investimenti
(1992); Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologi-
ca con Allegato firmato (1997); Convenzione per evitare
le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e
sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali (1994);
Accordodimutuaassistenzaamministrativaperlapreven-
zione, la ricerca e la repressione delle infrazioni doganali
(1998); Accordo quadro di Cooperazione allo Sviluppo
(2008); Accordo quadro di Cooperazione allo Sviluppo
(2009);AccordosullapartecipazionealFondoAlbanesedi
GaranziainquadroalProgrammadiSviluppodellePiccole
eMedieImpresepromossodallaCooperazioneItalianaper
lo Sviluppo (2011); Accordo di cooperazione nella Lotta
contro la Criminalità (2007); Accordo bilaterale sul ricono-
scimento reciproco in materia di conversione di patenti di
guida (2008); Accordo bilaterale tra i Ministeri degli Affari
Esteri sulla mutua Rappresentanza Diplomatica (2011);
Accordo sulla Partecipazione al Fondo Albanese di Ga-
ranzia in quadro al Programma di Sviluppo delle Piccole
eMedieImpresepromossodallaCooperazioneItalianaper
lo Sviluppo (2011); Memorandum d’Intesa tra il Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italia-
naeilMinisterodelLavoro,AffariSocialiePariOpportuni-
tà della Repubblica di Albania inerente l’implementazione
dell’accordo in materia di migrazioni per il lavoro (2008);
Nuovo Protocollo bilaterale di Cooperazione allo Svilup-
po 2014-2016; Accordo sulla Conversione del Debito in
materia di: prestiti, investimenti, regolamenti finanziari e
patrimoniali (2011).
9. Business Atlas Albania
Costo dei fattori produttivi
MANODOPERA (IN€/MESE)10
CATEGORIA DA A
Operaio 170 425
Impiegato 253 630
Dirigente 550 1.354
Organizzazione sindacale
Presenti Federazioni dei Sindacati degli Impiegati del settore:
istruzione, industria, amministrazione statale, trasporto e te-
lecomunicazioni, edilizia-legno, infrastruttura pubblica, tessi-
le-confezioni-artigianato, agricoltura-alimentare-Forestale e
Ambiente; Federazione dei Sindacati della Sanità; Federazione
deiSindacatidelserviziodellaPolizia;FederazionedeiSindacati
dei Pensionati e dei Disoccupati, Federazione dei Sindacati del
TrasportoUrbano.Ildirittodeilavoratoridicostituiresindacatiè
espressamenteprevistosiadalCodicedelLavoro,siadallaCosti-
tuzionedel1998,che,tral’altro,garantisceildirittoallosciopero.
I membri del sindacato possono essere lavoratori dipendenti,
pensionatiedisoccupati.Devonoesserealmenoventilepersone
interessate a formare un sindacato. I sindacati possono essere
organizzatiinfederazionieconfederazioni.Lostatutodelsinda-
catodeveesseredepositatopressoilMinisterodelLavoro,degli
AffariSocialiedellePariOpportunità.
ELETTRICITA’ADUSOINDUSTRIALE(in€/Kw/h)11
DA A
Altaemediatensione 0,075 0,086
PRODOTTI PETROLIFERI (in €/litro)12
Valoremedio
Benzina100RON 1,2
Benzina95RON 1,21
Naftadiesel 1,2
LPG(gasliquido) 0,5
ACQUA (in €/m3
)13
DA A
Adusoindustriale 0,96 1,21
IMMOBILI (affitto mensile in €/m2
)14
DA A
Affittolocaliuffici 8 22
INFORMAZIONI UTILI
Indirizzi Utili NEL PAESE
RETE DIPLOMATICO CONSOLARE15
Ambasciata d’Italia
Rr.PapaGjonPaliII2- Tirana
tel+35542275900-fax+35542250921
www.ambtirana.esteri.it
segramb.tirana@esteri.it
Consolato Generale
RrugaIsmetCakerri45,Valona
tel+35533225705/7-fax+35533225706
www.consvalona.esteri.it
consolato.valona@esteri.it
ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI
Ufficio ICE16
Rr.IsmailQemali,PallatiGener2-1000Tirana
tel+35542251051/2251036-fax+35542251034
tirana@ice.it
Istituto Italiano di Cultura
SheshiSkenderbej,PallatiiKultures,katiIII, Tirana
tel+35542379580-fax+35542379577
iictirana@esteri.it
www.iictirana.esteri.it
ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI
Intesa SanPaolo Bank Albania
(HeadOffice)RrugaIsmailQuemali27,
POBox8319,Tirana+35542276000
www.intesasanpaolobank.al
corporate@intesasanpaolobank.al
Veneto Banca
BulevardiDëshmorëteKombit
KullatBinjake,Tirana-Albania
tel+355 42280555-fax+35542280356
info@venetobanka.al
IN ITALIA
RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE
Ambasciata della Repubblica Albanese e Ufficio
Commerciale
ViaAsmara,3/500199Roma
tel06862241–fax0686224120
www.ambalbania.it
CONSOLATI GENERALI
Bari:viaCalefati,7-70121
tel0805727647/5289728-fax0805283335
consulate.bari@mfa.gov.al
www.consolatoalbanesebari.org
Milano:P.zzaDuomo,17-20121
tel028051265/86467782/7423
www.consolatoalbanesemilano.org
10 Fonte: INSTAT per il settore pubblico e elaborazioni della Camera
diCommercioItalianainAlbaniaperilprivato.
11Fonte:EnteRegolatoreNazionaledell’Energia(www.ere.gov.al/)
12 Fonte: Associazione Nazionale dei prodotti petroliferi (www.
energjia.al);(www.akbn.gov.al)
13 Fonte: Direzione Generale Acquedotti Fognatura (www.dpuk.
gov.al);(www.ujesjellestirane.al)
14 Fonte: stime della Camera di Commercio Italiana in Albania su
informazioni delle principali agenzie immobiliari del Paese (www.
albaniaprestige.com; www.balkimo.com; www.albania-properties.
co.uk; www.century21albania.com; www.inf-93.com; www.
leonardo2000.com)
15 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale (www.esteri.it).
16Fonte:AgenziaICE
10. Business Atlas Europa
Formalitàdoganaliedocumentidiviaggio
Necessario passaporto o carta d’identità (validità superiore
a tre mesi). Per i cittadini UE non è necessario il visto d’in-
gresso, tuttavia per soggiorni superiori a 90 giorni nell’arco
di 6 mesi è necessario richiedere un permesso di soggiorno
alleautoritàcompetenti.Colorochenonottemperanoatale
obbligo rischiano di vedersi rifiutato il diritto di ingresso (o
diessereespulsidalPaese,conconseguentedivietodirein-
gresso). Non è permesso uscire dal Paese portando con sé
somme che eccedano i USD 20.000 o il loro controvalore.
Per l’assicurazione dei veicoli non è valida la carta verde
italiana; all’ingresso nel Paese, direttamente alla frontiera
terrestre o marittima, è necessario stipulare una assicura-
zionetemporaneaconunacompagniaalbaneseilcuicosto
medio,perunaautovetturaper15giorni,èdicirca50Euro.
Corrente elettrica:220V
Giorni lavorativi ed orari
Uffici:dalun-ven9.00-17.30
Negozi:dalun–dom8.30-21.00
Banche:dalun-Ven8.30-15.30
Festività
1-2 gennaio; 14 Marzo (Festa della Primavera), 22 Marzo
(Giorno di Novruz), 5 Aprile (Pasqua Cattolica); 12 Aprile
(PasquaOrtodossa),1Maggio;17Luglio(GiornodelGran-
de Bajram); 24 Settembre (Giorno del Piccolo Bajram); 19
Ottobre (Giornata di MadreTeresa), 28 (Indipendenza), 29
(Liberazione) Novembre; 8 (Giornata della Gioventù), 25,
31Dicembre.
Assistenza medica
IlnumerodelProntoSoccorsooperativoh24èil127,
oppure+35542222235.
Il sistema sanitario pubblico e privato offrono assistenza a
tutti i cittadini, sia albanesi che stranieri (in questo caso, i
costi variano a seconda del servizio offerto). Consigliata la
stipuladiun’assicurazioneprivata.
MEZZI DI TRASPORTO
Compagnie che effettuano collegamenti con l’I-
talia:Alitalia,BluePanorama,TurkishAilines,Lufthansa
Trasferimenti da e per l’aeroporto:conservizio
taxi(circaeuro20);conautobus(ca.euro2soloandata).
SITI DI INTERESSE
ConsigliodeiMinistri:www.kryeministria.al
Parlamento:www.parlament.al
ComunediTirana:www.tirana.gov.al
IlMinisterodelloSviluppoEconomico:
www.ekonomia.gov.al
IlMinisterodell’Energiaedell’Industria:
www.energjia.gov.al
IlMinisterodelleFinanze:www.minfin.gov.al
DirezioneGeneraledelleImposteinAlbania:
www.tatime.gov.al
DirezioneGeneraledelleDogane:
www.dogana.gov.al
AgenziaNazioneperlaPromozionedegliInvestimenti
Esteri:www.aida.gov.al
Camera di Commercio Italiana in Albania
Tirana
ANNO DI FONDAZIONE 1996
ANNO DI RICONOSCIMENTO 2011
PRESIDENTE Maurizio Zannier
SEGRETARIO GENERALE: Alda Bakiri
INDIRIZZO: Piazza Scanderbeg, Palazzo della Cultura, 1001
TELEFONO: +355 4 2234243
FAX: +355 4 2234243
WEB: www.ccia.al
EMAIL: segreteria@ccia.al
ORARIO: lun-ven: 9.00 - 17.00
NUMERO DEI SOCI: 72
QUOTA ASSOCIATIVA (annuale): quota base: euro 350; medie imprese: euro 500; grandi società: euro 1.000
NEWSLETTER:RassegnaStampaAlbanese(giornalierainlinguaitaliana);NewsLetter(mensileinformativoinlinguaitaliana)
PUBBLICAZIONI: Rivista“Aggiornamenti Albanesi”
ACCORDI DI COLLABORAZIONE:MinisterodegliAffariEsteridellaRepubblicad’Albania;UnionedelleCamerediCom-
mercioedIndustriainAlbania;AssociazionedegliIndustrialidellaProvinciadiLecce;FINESTS.p.A
UFFICI DI RAPPRESENTANZA: Scutari,Valona