Alla ripresa autunnale lo scenario economico si presenta a due facce. Quella rassicurante di conferma delle buone dinamiche e prospettive extra-europee. E quella preoccupante di deterioramento del quadro già debole nell’Eurozona e in Italia. Il contesto rimane caratterizzato dai cambiamenti su scala globale portati dalla crisi: minore ampliamento dei commerci internazionali, investimenti frenati dalla perdurante incertezza e condizioni più selettive del credito bancario1. Tutti fattori che abbassano il profilo dello sviluppo mondiale.