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Il workshop di Buy Veneto
Seminario sul Turismo 2.0
Lezione di Turismo di BTO Educational
Hilton Molino Stucky, Giudecca 810 a Venezia
dalle 10.00 [circa] alle 17.00 [circa] con lunch break
Martedì 30 Ottobre 2012
ISNART - Venezia 30 Ottobre 2012 - Cinzia Fiore - Lezione di Turismo BTO Educational
1. Andamenti e strategie delle
imprese ricettive in Italia
a cura di
Cinzia Fiore
Istituto Nazionale Ricerche Turistiche
Venezia, 30 Ottobre 2012
2. Occupazione camere nelle strutture ricettive
La grave crisi economica, unita ad una crescente instabilità degli eventi meteorologici, costringe gli imprenditori a
dover “far quadrare” i conti annuali nei pochi mesi estivi.
Gli alberghi sembravano aver inaugurato un 2011 all’insegna del recupero, ma l’autunno ha lanciato segnali di
allarme che ancora oggi faticano a spegnersi.
Diversamente, il comparto extra-alberghiero, pur manifestando una fragilità stagionale più marcata, è sembrata
meglio in grado contenere le contrazioni di vendita, tanto che a luglio e agosto di quest’anno ha fatto registrare una
performance superiore rispetto agli hotel. www.isnart.it
3. Occupazione camere nelle strutture
ricettive per area-prodotto
Le città, grazie all’immenso patrimonio artistico e al contributo del business, si confermano il prodotto più
capace di contrastare gli effetti della stagionalità.
Ciononostante, il 2011 ha riportato in auge prodotti meno di punta per il turismo italiano, come le terme e il
lago. Quest’ultimo, in particolare nel periodo estivo, è riuscito ad eguagliare i livelli di occupazione del prodotto
mare.
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4. L’andamento dei prezzi
In tendenziale crescita dal 2009 ad oggi, la variabile prezzo rappresenta una discriminante forte tra comparto
alberghiero ed extra-alberghiero, non tanto in termini assoluti, quanto nel suo utilizzo come leva strategica di
occupazione. Complici il diverso ricorso alle politiche di revenue management e il numero delle camere da piazzare
sul mercato.
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5. La variazione dei prezzi
Dopo la politica al rialzo del 2011, nei primi nove mesi del 2012 gli alberghi si sono orientati verso azioni che
li aiutassero a mantenere il livello dei prezzi praticati senza particolari oscillazioni.
Inversamente, agriturismi e b&b stanno tentando di recuperare dopo l’abbassamento delle tariffe che li ha
visti coinvolti nell’inverno dello scorso anno.
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6. L’andamento dei prezzi
negli alberghi
La propensione ad utilizzare il prezzo in maniera flessibile cresce con il crescere del numero di stelle e
con la diversificazione degli strumenti di promo-commercializzazione.
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8. Le strategie delle imprese
* Anno 2011
La presenza in rete continua a crescere, ma le imprese devono ancora compiere il grande salto
verso le logiche del web 2.0.
Più marcati taluni fabbisogni formativi tra le strutture extra-alberghiere.
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
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9. La prenotazione on-line
Media annua
Strutture Strutture extra-
alberghiere alberghiere
2010 34,6 35,8
2011 39,8 42,1
In costante crescita la propensione dei turisti a prenotare on-line, tanto che nel primo trimestre del
2012 più del 60% della clientela delle strutture ricettive è arrivata dal web.
A fronte dei mutati comportamenti di acquisto della domanda, le prenotazioni on-line incidono
maggiormente nei periodi di bassa stagione.
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
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10. I grandi portali
Media annua
Strutture Strutture extra-
alberghiere alberghiere
2010 7,3 6,0
2011 9,6 7,4
Visibilità, credibilità ed engagement assicurano alle OTA un potere di mercato in costante crescita.
Più marcata la loro capacità di posizionare sul mercato la disponibilità alberghiera rispetto a quella
extra-alberghiera.
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
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11. Le performance delle imprese che
permettono il booking-on line
Le imprese alberghiere che offrono ai clienti l’opportunità di prenotare on-line riescono più facilmente a
raggiungere tassi di occupazione superiori alla metà delle camere disponibili, con un vantaggio che
arriva a supera i 14 punti percentuali nei mesi di maggio e settembre.
Nel caso delle strutture complementari i benefici risultano meno marcati, pur decisivi per tutta la
seconda metà del 2011.
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12. L’intermediazione
Media annua
Strutture Strutture extra-
alberghiere alberghiere
2010 41,7 20,6
2011 43,8 26,5
Nel tentativo di scongiurare gli effetti della crisi e assicurarsi un maggiore livello di competitività,
crescono in maniera decisiva anche gli accordi lungo la filiera.
L’adozione di logiche di più lungo periodo si rivela, però, più frequente tra gli alberghi, anche a fronte di
una disponibilità di camere più facilmente adattabile alla costruzione di pacchetti standardizzati.
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
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13. I turisti che ricorrono all’intermediazione
Media annua
Strutture Strutture extra-
alberghiere alberghiere
2010 13,6 6,5
2011 14,7 8,8
TO e AdV continuano a rappresentare per la clientela un canale importante. Nei primi nove mesi del
2012, anche a fronte di un atteggiamento più “social” e di politiche di vendita più aggressive, gli attori
dell’intermediazione tradizionale hanno sperimentato un’accresciuta capacità di veicolare verso le
imprese alberghiere, in primis quelle alberghiere, quote consistenti di domanda (e superiori a quelle
che transitano per le OTA).
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
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14. Le performance delle imprese che
ricorrono all’intermediazione
Nel corso del 2011 tutte le imprese, sia quelle alberghiere sia quelle extra-alberghiere, hanno tratto
vantaggi dal ricorso al circuito dell’intermediazione, con gap positivi che arrivano a sfiorare quasi 20
punti percentuali.
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
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15. Le principali motivazioni di soggiorno
ITALIA - Anno 2011
o relax (28,4%)
o contatto con la natura (24,5%)
o posti mai visti (18,5%)
o patrimonio artistico monumentale (17,5%)
o sport (16,7%)
o divertimenti (13,3%)
Comparto alberghiero o prezzi convenienti (10,1%)
o eventi culturali (9,7%)
o lavoro (8,4%)
o shopping (7,8%)
o interessi enogastronomici (6,3%)
o contatto con la natura (33,1%)
o posti mai visti (25,4%)
o relax (23,6%)
o divertimenti (17,1%)
o vicinanza (10,8%)
Comparto o patrimonio artistico monumentale (9,6%)
extra- alberghiero o località esclusiva (8,9%)
o facile raggiungibilità (8,3%)
o sport (8,1%)
o avventura (8 %)
o interessi enogastronomici (6,0%)
o usi e costumi locali (5,8%)
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16. I canali che influenzano la scelta del
soggiorno
ITALIA - Anno 2011
o passaparola (37,9%)
o Internet (31,3%)
informazioni (20,7%)
Comparto
alberghiero offerte (12,3%)
social network (3,6%)
o esperienze personali (26,8%)
o Internet (39,1%)
informazioni (28%)
Comparto offerte (14,3%)
extra- alberghiero social network (3,7%)
o passaparola (33,6%)
o esperienze personali (23%)
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17. VENEZIA: le principali motivazioni di
soggiorno
Città di Venezia: Motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Anno 2011
Totale
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 38,6
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 25,8
Per il gusto dell'avventura 20,4
Posto ideale per riposarsi 18,8
Per i divertimenti che offre 18,1
Interessi enogastronomici 13,8
Shopping 13,3
Prezzi convenienti 13,3
Studio 13,0
Decisione altrui 12,2
Bellezze naturali del luogo 11,7
Viaggio di nozze 10,4
Il desiderio di vedere un posto mai visto 10,3
Per la vicinanza 8,2
Località esclusiva 8,1
Per assistere a eventi culturali 7,8
Abbiamo la casa in questa località 7,5
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 6,0
Per la vicinanza ad un nodo di interscambio 5,8
Posto adatto per bambini piccoli 5,7
Ho i parenti/amici che mi ospitano 3,5
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale 2,4
Per la vicinanza rispetto all'origine del viaggio 2,3
Praticare sport 1,9
Motivi di lavoro 1,4
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Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
18. VENEZIA: i canali che influenzano la scelta
del soggiorno
Città di Venezia: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Anno 2011
Totale
C’ero già stato/esperienza personale 32,8
Internet 24,3
Informazioni su Internet 17,1
Offerte su Internet 7,2
Social network 1,2
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 22,4
Non ho scelto io/hanno deciso altri 20,6
Guide turistiche 8,5
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 7,3
Abbiamo la casa in questa località 7,2
Mostre/Convegni/Fiere 6,1
Film/Documentari 4,0
Libri/Testi (non di turismo) 3,9
Richiesto dai figli fino a 14 anni 2,3
Consiglio dell’agenzia di viaggi 1,6
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani 1,6
Motivi di lavoro 1,2
Attrazioni / eventi culturali 1,0
Altro 13,6
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
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19. La crisi economica ha influenzato
negativamente il suo modo di fare
vacanza?
Giugno 2012 (%)
No 23,0%
Sì, viaggio di meno 32,4%
Sì, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti (costo dell’alloggio) 13,6%
Si, non ho fatto e non farò viaggi nel 2012 13,2%
Sì, preferisco farmi ospitare da amici e parenti per risparmiare sull’alloggio 5,8%
Sì, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti (costo del viaggio) 4,7%
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