FactorYmpresa Turismo 2018, la seconda sfida.
Torino, Foyer del Toro del Teatro Regio
mercoledì 11 luglio
FOOD and WINE TOURISM, il Town Meeting
Innovare, integrare e connettere imprese, professioni, servizi e mercati del turismo e dell’enogastronomia.
>>> https://statigenerali.piemonte-turismo.it/factorympresa/
Introduzione alle tre sessioni per le persone ai tavoli al lavoro
Roberta Garibaldi
Responsabile Tourism lab dell’Università di Bergamo, nel board di IGCAT – Istituto Internazionale della Gastronomia, Cultura Arte e Turismo
Il Town Meeting di Torino al Teatro Regio è un momento preliminare e funzionale alla definizione della sfida “FOOD and WINE TOURISM” lanciata al mondo delle imprese: le sollecitazioni raccolte serviranno da road map per orientare gli innovatori impegnati a produrre idee imprenditoriali in grado di creare valore.
FactorYmpresa Turismo è un programma in attuazione del Piano Strategico di sviluppo del Turismo 2017-2022 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT che, con il supporto di INVITALIA – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA., seleziona, mette a confronto, premia e accompagna le migliori idee d’impresa in grado di favorire l’innovazione del turismo in Italia su specifiche sfide tematiche.
2. D: Quando scegli la destinazione di un viaggio, quanto è importante la presenza di un’offerta
enogastronomica o di esperienze legate all’enogastronomia?
13%
23%
63%
Importante o importantissimo
Mediamente importante
Per nulla o poco importante
Risposte basate su scala Likert con punteggio da 1 (Per nulla importante) a 10 (Importantissimo)
Gli italiani in vacanza: l’enogastronomia
Interesse per l’enogastronomia
Copyright Roberta Garibaldi
3. Lo sviluppo del turismo enogastronomico
Le sfide
1 GOVERNANCE
5. Gli elementi chiave
per una
destinazione
enogastronomica di
successo
-
-
-
-
-
-
CAPIRE:
CHI SONO I TURISTI A CUI
RIVOLGERSI
LE RISORSE DELLA
DESTINAZIONE
LA CONCORRENZA
1
DEFINIRE OBIETTIVI CHIARI
E RAGGIUNGIBILI A PARTIRE
DA UNA GOVERNANCE BEN
DEFINITA
PIANIFICARE LE ATTIVITÀ
NEL BREVE, MEDIO E LUNGO
PERIODO
2
COINVOLGERE GLI
STAKEHOLDER LOCALI
SUPPORTARE LA
COOPERAZIONE TRA
OPERATORI FOOD&WINE E
TURISTICI
COMUNICARE I RECIPROCI
BENEFICI
3
SOSTENERE LA NASCITA DI
ESPERIENZE
ENOGASTRONOIMCHE
TARGETTIZZATE
SOSTENERE/SVILUPPARE
PROGRAMMI DI QUALITÀ
VALORIZZARE LE
ESPERIENZE INNOVATIVE,L
CREATIVE E SOSTENIBILI
4
MONITORARE IL PROCESSO 6
COMUNICARE E PROMUOVERE
LA DESTINAZIONE E LA
RELATIVA OFFERTA
ENOGASTRONOMICA IN MODO
EFFIACCE
5
8. Lo sviluppo del turismo enogastronomico
Le sfide
AUTENTICITÀ,
QUALITÀ E
SOSTENIBILITÀ
9. Globale LocaleVS
La globalizzazione rappresenta una potenziale minaccia per i prodotti locali e le tradizionali forme di produzione e
preparazione del cibo. Mette a rischio il legame tra prodotto e territorio di origine, aumenta la distanza tra i luoghi di
produzione (le aree rurali) e di consumo (le aree urbane), omologa i comportamenti dei consumatori, minaccia lo stile di
vita nei territori. Senza un adeguato governo del turismo enogastronomico diventa difficile trovare nuove soluzioni per
connettere globale e locale, favorire approcci sostenibili e orientati alla qualità e ridare valore economico, sociale e
culturale alle produzioni locali in un contesto ampio in cui prevalgono logiche di riduzione dei costi e delocalizzazione dei
profitti.
13. Risposte basate su scala Likert con punteggio da 1 (Totale disaccordo) a 5 (Totale accordo)
Nota: I risultati si riferiscono a coloro che hanno indicato come risposta “Totale accordo” e “Parziale accordo”.
Quando viaggio, presto
attenzione alla presenza di
prodotti agroalimentari e
vinicoli di qualità
(prodotti DOP, IGP e STG; vini
DOCG, DOC, IGT)
Gli italiani in vacanza: l’enogastronomia
Elementi d’attenzione nella scelta del viaggio
TOTALE TURISTI 52%
TURISTI
ENOGASTRONOMICI 74%
TURISTI NON
ENOGASTRONOMICI 43%
Quando viaggio, presto
attenzione alla presenza di
strutture ecosostenibili e/o
di eventi sostenibili
TOTALE TURISTI 40%
TURISTI
ENOGASTRONOMICI 62%
TURISTI NON
ENOGASTRONOMICI 31%
Quando viaggio, presto
attenzione alla presenza di
prodotti biologici
TOTALE TURISTI 42%
TURISTI
ENOGASTRONOMICI 60%
TURISTI NON
ENOGASTRONOMICI 34%Fonte: Garibaldi, R. (2018).
Primo Rapporto sul Turismo
Enogastronomico Italiano.
Bergamo: CELSB Editore
15. TUTELARE IL PAESAGGIO
ENOGASTRONOMICO
Ossia quel “sistema” più complesso
fatto di cultura, persone, ambiente,
attività, politiche e progetti con il
quale il turista vuole interagire
17. QUALI SONO LE SOLUZIONI PER SALVAGUARDARE IL
PAESAGGIO, LA QUALITÀ DEI PRODOTTI E DEI SERVIZI,
L’AUTENTICITÀ DELLO STILE DI VITA E DELLE TRADIZIONI?
ED IN PARTICOLARE, :
COME PROMUOVERE E GOVERNARE I PROCESSI DI SVILUPPO DEL
TURISMO ENOGASTRONOMICO?
COME CONIUGARE L’AUTENTICITÀ DELLO STILE DI VITA DEI
TERRITORI CON L’AUMENTO DEI FLUSSI TURISTICI?
COME MANTENERE ELEVATA LA QUALITÀ DEI PRODOTTI E DEI
SERVIZI E LA SOSTENIBILITÀ DEI PROCESSI PRODUTTIVI,
STIMOLANDONE AL CONTEMPO LA DIFFUSIONE?
Le sfide
20. Attività enogastronomiche svolte
D: A quante esperienze enogastronomiche hai partecipato nel corso dei viaggi degli ultimi 2 anni?
Il 93% dei turisti leisure (92% in Italia) ha partecipato ad almeno un’esperienza enogastronomica
memorabile nel corso della vacanza
i turisti ricercano non solo esperienze memorabili, ma anche una grande varietà
ATTIVITÀ ITALIA ALTRI PAESI
5 o più 29% 32%
4 o più 40% 45%
3 o più 57% 64%
2 o più 76% 79%
1 o più 92% 93%
Nessuna 8% 7%
Fonte: World Food Travel Association (2016)
29. Bere vino locale
D: Indica il tuo livello di accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni
Risposte basate su scala Likert con punteggio da 1 (Mai) a 5 (Sempre)
Bere birra locale
Sempre
Gli italiani in vacanza: l’enogastronomia
Degustazioni ed esperienze sociali nel corso della vacanza
10%
24%
17%
31%
18% 15%
28%
15%
28%
14%
Spesso
Circa nella metà dei
miei viaggi A volte MaiFonte: Garibaldi, R. (2018).
Primo Rapporto sul Turismo
Enogastronomico Italiano.
Bergamo: CELSB Editore
33. CAPIRE I NUOVI VIAGGIATORI
Creare esperienze enogastronomiche sostenibili e ad alto
valore aggiunto
1
CO-CREARE AUTENTICHE E
MEMORABILI ESPERIENZE LOCALI
2
USARE LA TECNOLOGIA PER
IMPLEMENTARE L’ESPERIENZA
3
FORMAZIONE
34. Quali tendenze per il futuro?
Nuove professioni
Professioni più tradizionali: nuove mansioni che implicano nuove competenze
Nuove professioni: responsabile dell’hospitality delle aziende agricole e vitivinicole, destination manager
enogastronomico, …
35. COME SI PUÒ AMPLIARE IL PORTAFOGLIO DI PRODOTTI
TURISTICI DELLE DESTINAZIONI ITALIANE, OFFRENDO
ESPERIENZE ENOGASTRONOMICHE COERENTI CON I NUOVI
BISOGNI DEI TURISTI?
ED IN PARTICOLARE, :
COME SI PUÒ RENDERE L’OFFERTA FRUIBILE, ESPERIENZIALE ED
INNOVATIVA?
COME SI POSSONO LEGARE AL CIBO GLI ELEMENTI CULTURALI E
TRASMETTERLI AL MEGLIO?
COME SI POSSONO RAFFORZARE LE COMPETENZE DEGLI
OPERATORI TURISTICI E DELL’ENOGASTRONOMIA?
Le sfide
44. Penso che
partecipare ad
esperienze
enogastronomiche mi
aiuti a conoscere
meglio la cultura
locale
D: Indica il tuo livello di accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni
Risposte basate su scala Likert con punteggio da 1 (Totale disaccordo) a 5 (Totale accordo)
Quando visito una
destinazione, mi
informo sempre
sull'enogastronomia
locale
66%
25%
10%
56%
26%
18%
Totale o parziale
accordo
Totale o parziale
disaccordo
Né d’accordo né in
disaccordo
Gli italiani in vacanza: l’enogastronomia
Interesse per l’enogastronomia
Fonte: Garibaldi, R. (2018). Primo
Rapporto sul Turismo
Enogastronomico Italiano.
Bergamo: CELSB Editore
46. Enogastronomia e identità locale
Gli stili di consumo
Acquistano prodotti locali quando visitano un territorio
Acquistano prodotti locali per
Solitamente acquistano
Dove li acquistano
Spendendo…
Chi acquista direttamente dal produttore
68% 73% 66%
Garanzia di qualità,
Freschezza, Gusto
Garanzia di qualità,
Freschezza, Gusto
Garanzia di qualità,
Freschezza, Gusto
Alimentari: 56%
Vini: 37%
Artigianato: 17%
Alimentari: 74%
Oggettistica: 41%
Vini: 15%
Alimentari: 57%
Artigianato: 52%
Vini: 38%
Al Mercato
Al Supermercato
Al Mercato
Al Supermercato
Al Mercato
Al Supermercato
€20-50 Fino a €20 €20-50
12% 8% 6%
In Piemonte In altre regioni
italiane
All’estero
Fonte: Uniocamere-Isnart (2018)
49. Il Marketing
ATTRARRE I SEGMENTI DI
MERCATO EMERGENTI
Turisti senior, Paesi emergenti,
bisogni speciali….
50. COSA SERVE PER INTEGRARE LE AZIONI DI
MARKETING DELLE DUE FILIERE, AMPLIANDO LE
OPPORTUNITÀ PER DESTINAZIONI E IMPRESE?
ED IN PARTICOLARE,:
COME MIGLIORARE IL POSIZIONAMENTO DEI TERRITORI E DELLE
AZIENDE ATTRAVERSO UNA MAGGIORE VALORIZZAZIONE DEL
TURISMO ENOGASTRONOMICO?
QUALI INIZIATIVE DI CO-MARKETING POSSONO ESSERE ATTIVATE
TRA L’INDUSTRIA TURISTICA E AGROALIMENTARE?
Le sfide