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Documentazione di progetto della soluzione:
Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria
INDICE
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
5. Descrizione della tecnologia adottata;
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
7. Tempi di progetto.
Alla domanda di partecipazione va allegato
questo documento di presentazione del
progetto.
STANDARD: max 5 pagine, font 12 - inclusi eventuali
allegati tecnici o tabelle o altri elementi utili.
1. Descrizione progetto
La Regione Calabria, a partire dal 2015, ha intrapreso un percorso virtuoso che si è concretizzato
in una programmazione orientata alla creazione di un sistema organico di procedure volte allo
sviluppo sostenibile del territorio. A partire dalle disposizioni della Legge Regionale n. 41del 2011
“Norme per l’abitare sostenibile” è stato creato un sistema di certificazione degli interventi edilizi
che comprende: documenti tecnici e normativi, un sistema di accreditamento delle figure
coinvolte nel processo di certificazione e le procedure per il rilascio delle certificazioni di
sostenibilità ambientale. La Regione Calabria fa riferimento al Protocollo ITACA: nel dicembre del
2016 sono stati approvati dalla Giunta il Disciplinare tecnico di attuazione della L.R. n. 41/2011
e i due documenti tecnici: Protocollo ITACA Sintetico per edifici Residenziali e il Protocollo ITACA
per gli edifici Scolastici. A novembre del 2017 è stato anche recepito il Protocollo ITACA per Edifici
Pubblici. Il Disciplinare Tecnico impone l’ottenimento del certificato di sostenibilità ambientale,
con un punteggio pari almeno a 1, per tutti gli interventi realizzati con contributo pubblico e che
intendono avvalersi di agevolazioni e di incentivi ai sensi della citata L.R. La Regione Calabria
impone, come requisito di partecipazione agli avvisi per la concessione dei finanziamenti e
contributi, la redazione di una relazione di valutazione del livello di sostenibilità ambientale
dell’intervento che viene proposto per la selezione. Anche nel Piano Casa, recentemente
prorogato, è previsto un premio volumetrico in funzione del livello di sostenibilità raggiunto
dall’intervento. Nel caso di interventi realizzati da soggetti provati la certificazione ha carattere
volontario.
La Regione Calabria, nelle attività connesse all’attuazione del proprio Programma di Edilizia
Sostenibile, si avvale del supporto tecnico dell’Associazione iiSBE Italia che è l’Ente Certificatore
delegato dalla Regione.
Il processo di certificazione si articola in 3 fasi distinte: una Fase di Pre-valutazione, che viene
attivata solo in caso di partecipazione a bandi regionali nel caso in cui la valutazione di
sostenibilità venga effettuata su un progetto di livello inferiore all’esecutivo. In questo caso il
punteggio può essere confermato dall’Ente Certificatore attraverso un Attestato di Pre-
valutazione o può far fede l’Attestazione di Pre-valutazione del tecnico che redige la relazione. La
Fase di Progetto prevede la valutazione di sostenibilità del progetto esecutivo e si conclude con il
rilascio, da parte dell’Ente certificatore dell’Attestato di Progetto. Per i progetti dotati di Attestato
di Progetto può essere avviata la terza fase, denominata Fase di Cantiere, al termine della quale,
solo dopo esito positivo delle visite ispettive dell’Ente Certificatore, viene rilasciato il Certificato
di Sostenibilità Ambientale.
Nel Disciplinare sono anche definite le figure che, a vario titolo, svolgono ruoli fondamentali nel
processo di certificazione. Il Sistema di Accreditamento della Regione Calabria prevede che la
valutazione di sostenibilità ambientale dell’intervento possa essere effettuata solo dai Valutatori,
ovvero dai tecnici iscritti in un apposito elenco regionale: “Elenco Esperti del Protocollo ITACA”
al quale si accede superando l’esame finale di un corso di almeno 30 ore. Attualmente in Calabria
sono iscritti in elenco oltre 500 tecnici che potranno anche seguire il processo anche in Fase di
Cantiere, ricoprendo il ruolo di Responsabili della conformità. Saranno formati anche gli Ispettori
che, per conto dell’Ente Certificatore, si occupano del controllo e della validazione delle relazioni
di valutazione ed eseguono le visite ispettive in Fase di Cantiere.
Ad oggi, sono stati avviati circa 200 processi di certificazione di edifici scolastici connessi a
progetti di adeguamento sismico e alcuni processi volontari riguardanti edifici residenziali.
La Regione Calabria ospiterà, a maggio 2019, una delle conferenze internazionali Sustainable
Built Environment (SBE) considerate tra le più importanti iniziative sull’edilizia sostenibile,
facente parte del ciclo International Sustainable Built Environment Conference Series (SBE Series
www.sbe-series.org/).
Il programma regionale si avvale inoltre di un sito dedicato ad accesso pubblico
(http://itaca.calabria.iisbeitalia.org/) che, attraverso un registro regionale, garantisce la
massima trasparenza ai processi di certificazione attivati, in corso e conclusi. Nel sito è possibile
consultare la normativa e la documentazione pertinente (protocolli di valutazione, prezzario…),
le news sugli argomenti correlati, le faq e l’elenco dei professionisti accreditati.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria è stato messo a punto e perfezionato
nel corso degli ultimi tre anni dal Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della
Regione Calabria con l’assessore Prof. Roberto Musmanno, dal Settore 5 - Lavori Pubblici gestito
dal Dirigente di Settore Ing. Giuseppe Iiritano e dall’Unità Operativa 5.2. Certificazione Edilizia
Sostenibile di cui è responsabile l’Ing. Giovanna Petrungaro. Il Dipartimento si è avvalso della
collaborazione delle Università del territorio stipulando una convenzione per la redazione di
alcuni dei documenti tecnici approvati: del Dipartimento di Ingegneria Civile (direttore prof.
Paolo Veltri) dell’Università della Calabria (CS) e del Dipartimento di Architettura e Territorio
(direttore prof. Gianfranco Neri) dell’Università Mediterranea (RC). La collaborazione con
l’Associazione iiSBE Italia (international initiative for a Sustainable Built Environment), di cui è
presidente l’arch. Andrea Moro, e con i loro esperti ha permesso l’avvio e l’attuazione del
programma.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
L’attuazione delle disposizioni contenute nella Legge Regionale n. 41/2011 era ormai diventato
un passo obbligato per iniziare il percorso di sostenibilità richiesto dalla Comunità Europea e
dall’Agenda 2030. La Sostenibilità è uno dei requisiti fondamentali per lo sviluppo della società
moderna. Il concetto di sostenibilità è basato sulla triple bottom line che comprende la
sostenibilità ambientale, economica e sociale ma, l’ambiente costruito, il cui emblema sono le
città, è il contesto dove la sfida per la sostenibilità diventa più ardua e difficile. La Regione si è
posta l’obiettivo di perseguire la sostenibilità dell’ambiente costruito attraverso un processo che
viene programmato e gestito fin dalla fase di progettazione, attraversando la realizzazione e
analizzando aspetti che riguardano anche la fase di dismissione del manufatto.
È questa la prospettiva di azione del Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria, il
cui obiettivo è quello di divulgare le potenzialità e le opportunità che la Legge Regionale n.
41/2011 e i suoi indirizzi attuativi offrono per la realizzazione di un’edilizia di qualità e a basso
impatto ambientale, per orientare le scelte degli operatori privati e le politiche delle pubbliche
istituzioni verso soluzioni e processi ambientalmente sostenibili.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria ha il pregio di coinvolgere e
interessare un’ampia platea di destinatari: a partire dai tecnici che, a vario titolo vengono
coinvolti nel processo e comprendono l’organicità di un progetto sostenibile e la moltitudine di
aspetti che devono essere presi in considerazione, le istituzioni che si confrontano con temi
considerati fino ad oggi marginali e i cittadini che vedono l’attenzione per il benessere e lo
sviluppo della società e ne beneficiano. Il Programma realizzato e attuato dalla Regione Calabria
ha anche il vantaggio di essere facilmente replicabile in altre Regioni che intendono intraprendere
lo stesso percorso e perseguire gli stessi obiettivi.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Prendendo come riferimento il Protocollo ITACA nazionale, ora Norma UNI PdR, sono stati
dapprima creati gli strumenti necessari per eseguire la valutazione del livello di sostenibilità
ambientale degli interventi, redigendo i documenti tecnici che illustrano i metodi di calcolo degli
indicatori e le modalità di attribuzione dei punteggi. Il Disciplinare ha individuato le modalità di
utilizzo, applicazione e attuazione definendo ruoli, tempi e responsabilità. La formazione e
l’informazione sono state indispensabili per poter attuare concretamente il Programma. I corsi, i
seminari divulgativi e la creazione di un sito internet dedicato sono stati di fondamentale
importanza.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari)
La Regione Calabria non ha sostenuto alcun costo per l'avvio e la gestione del programma. I costi
del processo di certificazione, molto contenuti, possono essere inseriti nelle spese tecniche
inerenti la progettazione degli interventi proposti per gli avvisi pubblici. I professionisti che si
sono accreditati attraverso i corsi, hanno sostenuto una spesa contenuta che ha consentito loro,
nell'ambito della formazione continua obbligatoria, di acquisire nuove importanti competenze da
spendere sul mercato. I corsi sono sempre stati organizzati in collaborazione con gli Ordini
professionali regionali. In termini di risparmio si può fare riferimento agli impatti positivi
connessi agli interventi progettati e realizzati evidenziando che, il raggiungimento di livelli anche
minimi delle prestazioni richieste dal Protocollo ITACA, comporta:
 migliore qualità dell'edificio: la certificazione di parte terza si sviluppa lungo tutto il
processo edilizio, dal progetto preliminare al collaudo/fine lavori;
 contenimento dei consumi energetici, conseguenti l'efficienza dell'involucro e degli
impianti e l'uso di fonti energetiche rinnovabili;
 riduzione delle emissioni di CO2-NOx- SOx;
 riduzione dei consumi di acqua potabile;
 migliore qualità ambientale indoor per gli occupanti (comfort termoigrometrico, acustico,
luminoso);
 maggiore attenzione nella progettazione delle aree esterne con effetti positivi anche sulla
qualità ambientale outdoor (isola di calore, permeabilità dei suoli);
 minori costi di gestione e manutenzione
7. Tempi di progetto
Il programma avviato dalla Regione Calabria non ha un orizzonte temporale prefissato.
Costituisce una netta svolta dell'Amministrazione regionale verso il raggiungimento degli
obiettivi di sostenibilità dell'ambiente costruito, assumendo un ruolo guida della trasformazione
del settore edilizio che coinvolge e coinvolgerà tutti gli attori interessati: le università e la ricerca,
le professioni, il sistema finanziario, le imprese di costruzione, i produttori di materiali e
componenti e, più in generale, i cittadini. La Regione Calabria monitora costantemente
l'attuazione del programma, ne estenderà l'applicazione a tutti agli ambiti di sua competenza e
ne misurerà i risultati al fine di migliorane i contenuti.

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  • 1. Documentazione di progetto della soluzione: Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria INDICE 1. Descrizione progetto; 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze; 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare; 4. Descrizione dei destinatari della misura; 5. Descrizione della tecnologia adottata; 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari); 7. Tempi di progetto. Alla domanda di partecipazione va allegato questo documento di presentazione del progetto. STANDARD: max 5 pagine, font 12 - inclusi eventuali allegati tecnici o tabelle o altri elementi utili.
  • 2. 1. Descrizione progetto La Regione Calabria, a partire dal 2015, ha intrapreso un percorso virtuoso che si è concretizzato in una programmazione orientata alla creazione di un sistema organico di procedure volte allo sviluppo sostenibile del territorio. A partire dalle disposizioni della Legge Regionale n. 41del 2011 “Norme per l’abitare sostenibile” è stato creato un sistema di certificazione degli interventi edilizi che comprende: documenti tecnici e normativi, un sistema di accreditamento delle figure coinvolte nel processo di certificazione e le procedure per il rilascio delle certificazioni di sostenibilità ambientale. La Regione Calabria fa riferimento al Protocollo ITACA: nel dicembre del 2016 sono stati approvati dalla Giunta il Disciplinare tecnico di attuazione della L.R. n. 41/2011 e i due documenti tecnici: Protocollo ITACA Sintetico per edifici Residenziali e il Protocollo ITACA per gli edifici Scolastici. A novembre del 2017 è stato anche recepito il Protocollo ITACA per Edifici Pubblici. Il Disciplinare Tecnico impone l’ottenimento del certificato di sostenibilità ambientale, con un punteggio pari almeno a 1, per tutti gli interventi realizzati con contributo pubblico e che intendono avvalersi di agevolazioni e di incentivi ai sensi della citata L.R. La Regione Calabria impone, come requisito di partecipazione agli avvisi per la concessione dei finanziamenti e contributi, la redazione di una relazione di valutazione del livello di sostenibilità ambientale dell’intervento che viene proposto per la selezione. Anche nel Piano Casa, recentemente prorogato, è previsto un premio volumetrico in funzione del livello di sostenibilità raggiunto dall’intervento. Nel caso di interventi realizzati da soggetti provati la certificazione ha carattere volontario. La Regione Calabria, nelle attività connesse all’attuazione del proprio Programma di Edilizia Sostenibile, si avvale del supporto tecnico dell’Associazione iiSBE Italia che è l’Ente Certificatore delegato dalla Regione. Il processo di certificazione si articola in 3 fasi distinte: una Fase di Pre-valutazione, che viene attivata solo in caso di partecipazione a bandi regionali nel caso in cui la valutazione di sostenibilità venga effettuata su un progetto di livello inferiore all’esecutivo. In questo caso il punteggio può essere confermato dall’Ente Certificatore attraverso un Attestato di Pre- valutazione o può far fede l’Attestazione di Pre-valutazione del tecnico che redige la relazione. La Fase di Progetto prevede la valutazione di sostenibilità del progetto esecutivo e si conclude con il rilascio, da parte dell’Ente certificatore dell’Attestato di Progetto. Per i progetti dotati di Attestato di Progetto può essere avviata la terza fase, denominata Fase di Cantiere, al termine della quale,
  • 3. solo dopo esito positivo delle visite ispettive dell’Ente Certificatore, viene rilasciato il Certificato di Sostenibilità Ambientale. Nel Disciplinare sono anche definite le figure che, a vario titolo, svolgono ruoli fondamentali nel processo di certificazione. Il Sistema di Accreditamento della Regione Calabria prevede che la valutazione di sostenibilità ambientale dell’intervento possa essere effettuata solo dai Valutatori, ovvero dai tecnici iscritti in un apposito elenco regionale: “Elenco Esperti del Protocollo ITACA” al quale si accede superando l’esame finale di un corso di almeno 30 ore. Attualmente in Calabria sono iscritti in elenco oltre 500 tecnici che potranno anche seguire il processo anche in Fase di Cantiere, ricoprendo il ruolo di Responsabili della conformità. Saranno formati anche gli Ispettori che, per conto dell’Ente Certificatore, si occupano del controllo e della validazione delle relazioni di valutazione ed eseguono le visite ispettive in Fase di Cantiere. Ad oggi, sono stati avviati circa 200 processi di certificazione di edifici scolastici connessi a progetti di adeguamento sismico e alcuni processi volontari riguardanti edifici residenziali. La Regione Calabria ospiterà, a maggio 2019, una delle conferenze internazionali Sustainable Built Environment (SBE) considerate tra le più importanti iniziative sull’edilizia sostenibile, facente parte del ciclo International Sustainable Built Environment Conference Series (SBE Series www.sbe-series.org/). Il programma regionale si avvale inoltre di un sito dedicato ad accesso pubblico (http://itaca.calabria.iisbeitalia.org/) che, attraverso un registro regionale, garantisce la massima trasparenza ai processi di certificazione attivati, in corso e conclusi. Nel sito è possibile consultare la normativa e la documentazione pertinente (protocolli di valutazione, prezzario…), le news sugli argomenti correlati, le faq e l’elenco dei professionisti accreditati. 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria è stato messo a punto e perfezionato nel corso degli ultimi tre anni dal Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria con l’assessore Prof. Roberto Musmanno, dal Settore 5 - Lavori Pubblici gestito dal Dirigente di Settore Ing. Giuseppe Iiritano e dall’Unità Operativa 5.2. Certificazione Edilizia Sostenibile di cui è responsabile l’Ing. Giovanna Petrungaro. Il Dipartimento si è avvalso della collaborazione delle Università del territorio stipulando una convenzione per la redazione di alcuni dei documenti tecnici approvati: del Dipartimento di Ingegneria Civile (direttore prof. Paolo Veltri) dell’Università della Calabria (CS) e del Dipartimento di Architettura e Territorio
  • 4. (direttore prof. Gianfranco Neri) dell’Università Mediterranea (RC). La collaborazione con l’Associazione iiSBE Italia (international initiative for a Sustainable Built Environment), di cui è presidente l’arch. Andrea Moro, e con i loro esperti ha permesso l’avvio e l’attuazione del programma. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare L’attuazione delle disposizioni contenute nella Legge Regionale n. 41/2011 era ormai diventato un passo obbligato per iniziare il percorso di sostenibilità richiesto dalla Comunità Europea e dall’Agenda 2030. La Sostenibilità è uno dei requisiti fondamentali per lo sviluppo della società moderna. Il concetto di sostenibilità è basato sulla triple bottom line che comprende la sostenibilità ambientale, economica e sociale ma, l’ambiente costruito, il cui emblema sono le città, è il contesto dove la sfida per la sostenibilità diventa più ardua e difficile. La Regione si è posta l’obiettivo di perseguire la sostenibilità dell’ambiente costruito attraverso un processo che viene programmato e gestito fin dalla fase di progettazione, attraversando la realizzazione e analizzando aspetti che riguardano anche la fase di dismissione del manufatto. È questa la prospettiva di azione del Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria, il cui obiettivo è quello di divulgare le potenzialità e le opportunità che la Legge Regionale n. 41/2011 e i suoi indirizzi attuativi offrono per la realizzazione di un’edilizia di qualità e a basso impatto ambientale, per orientare le scelte degli operatori privati e le politiche delle pubbliche istituzioni verso soluzioni e processi ambientalmente sostenibili. 4. Descrizione dei destinatari della misura Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria ha il pregio di coinvolgere e interessare un’ampia platea di destinatari: a partire dai tecnici che, a vario titolo vengono coinvolti nel processo e comprendono l’organicità di un progetto sostenibile e la moltitudine di aspetti che devono essere presi in considerazione, le istituzioni che si confrontano con temi considerati fino ad oggi marginali e i cittadini che vedono l’attenzione per il benessere e lo sviluppo della società e ne beneficiano. Il Programma realizzato e attuato dalla Regione Calabria ha anche il vantaggio di essere facilmente replicabile in altre Regioni che intendono intraprendere lo stesso percorso e perseguire gli stessi obiettivi.
  • 5. 5. Descrizione della tecnologia adottata Prendendo come riferimento il Protocollo ITACA nazionale, ora Norma UNI PdR, sono stati dapprima creati gli strumenti necessari per eseguire la valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli interventi, redigendo i documenti tecnici che illustrano i metodi di calcolo degli indicatori e le modalità di attribuzione dei punteggi. Il Disciplinare ha individuato le modalità di utilizzo, applicazione e attuazione definendo ruoli, tempi e responsabilità. La formazione e l’informazione sono state indispensabili per poter attuare concretamente il Programma. I corsi, i seminari divulgativi e la creazione di un sito internet dedicato sono stati di fondamentale importanza. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) La Regione Calabria non ha sostenuto alcun costo per l'avvio e la gestione del programma. I costi del processo di certificazione, molto contenuti, possono essere inseriti nelle spese tecniche inerenti la progettazione degli interventi proposti per gli avvisi pubblici. I professionisti che si sono accreditati attraverso i corsi, hanno sostenuto una spesa contenuta che ha consentito loro, nell'ambito della formazione continua obbligatoria, di acquisire nuove importanti competenze da spendere sul mercato. I corsi sono sempre stati organizzati in collaborazione con gli Ordini professionali regionali. In termini di risparmio si può fare riferimento agli impatti positivi connessi agli interventi progettati e realizzati evidenziando che, il raggiungimento di livelli anche minimi delle prestazioni richieste dal Protocollo ITACA, comporta:  migliore qualità dell'edificio: la certificazione di parte terza si sviluppa lungo tutto il processo edilizio, dal progetto preliminare al collaudo/fine lavori;  contenimento dei consumi energetici, conseguenti l'efficienza dell'involucro e degli impianti e l'uso di fonti energetiche rinnovabili;  riduzione delle emissioni di CO2-NOx- SOx;  riduzione dei consumi di acqua potabile;  migliore qualità ambientale indoor per gli occupanti (comfort termoigrometrico, acustico, luminoso);  maggiore attenzione nella progettazione delle aree esterne con effetti positivi anche sulla qualità ambientale outdoor (isola di calore, permeabilità dei suoli);  minori costi di gestione e manutenzione
  • 6. 7. Tempi di progetto Il programma avviato dalla Regione Calabria non ha un orizzonte temporale prefissato. Costituisce una netta svolta dell'Amministrazione regionale verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell'ambiente costruito, assumendo un ruolo guida della trasformazione del settore edilizio che coinvolge e coinvolgerà tutti gli attori interessati: le università e la ricerca, le professioni, il sistema finanziario, le imprese di costruzione, i produttori di materiali e componenti e, più in generale, i cittadini. La Regione Calabria monitora costantemente l'attuazione del programma, ne estenderà l'applicazione a tutti agli ambiti di sua competenza e ne misurerà i risultati al fine di migliorane i contenuti.