1. Poste: Sarmi, 2012 anno difficile per forte
calo corrispondenza
29 Maggio 2012 - 15:56
(ASCA) - Roma, 28 mag - Il 2012 sara' un ''anno difficile'' per Poste Italiane per il forte calo delle attivita'
tradizionali che investe tutto il mondo, anche se l'equilibrio ''complesso'' del ''piu' grande datore di lavoro del
paese'' viene garantito dall'apertura ai nuovi servizi.
Lo ha detto l'amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, nel corso di un'audizione al Senato.
''Il 2012 sara' un anno difficile per il calo strutturale della corrispondenza - ha detto - un fenomeno che
investe tutto il mondo per la spinta verso la comunicazione elettronica''. Spinta che arriva ''anche da parte
della Pubblica Amministrazione che la incoraggia per tutte le funzionalita' che la riguardano. Per questo
l'evoluzione di Poste e' far leva sulla tecnologia per produrre innovazione e diversificazione del portafoglio
dell'offerta''.
Tra i nuovi servizi, Sarmi ha ricordato quelli finanziari ed assicurativi, i data center per il cloud computing, i
servizi di Poste Mobile ''operatore che per primo ha offerto la combinazione di servizi tlc e di pagamento, con
oggi il 70-80% dei 2 milioni di clienti che effettuano pagamenti con il proprio telefonino e usano altre
funzionalita' di servizio''.
Oltre alle transazioni con i telefonini, arrivate ad un controvalore di 60 milioni ''stiamo pensando al mercato
della smart tv che puo' consentire l'interazione con tastiera telecomando'' al fianco dei servizi postali e
finanziari erogati attraverso i portalettere''.
''Siamo il primo datore di lavoro del Paese - ha sottolineato Sarmi - e con attivita' in fortissimo calo
strutturale. Se non avessimo adottato un modello di diversificazione, di cui alcune componenti sono agli inizi,
difficilemente riusciremmo a mantenere questi equilibri''.
Infatti ''l'attivita' tradizionale e' diventata una parte di minoranza rispetto alle altre. Abbiamo visto la
corrispondeza ridursi da 8 a 5 mld pezzi e quest'anno nei primi mesi abbiamo visto un ulteriore calo del
10%''.
''Il tema - ha concluso - non e' tanto l'aprirsi della concorrenza ma il profilo strutturale che ha visto nel mondo
altri operatori come le poste inglesi, la Royal Mail, che si potrebbe dire siano tecnicamente fallite non
riuscendo a pagare i contributi agli impiegati. O la Us Mail che retrocede dal territorio con riduzioni di
personale. Noi siamo riscuti a mantenere il nostro perimetro grazie alla formazione e al ricollocamento dei
dipendenti. Svolgiamo 500mila ore di learning, il che fa di Poste Italiane il principale formatore del Paese''.
Poste: Sarmi, 2012 anno difficile,per
equilibrio puntare a nuovi servizi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 29 mag - Il 2012 e' un "anno difficile" a causa del calo dell'attivita'
tradizionale di Poste italiane: quello della corrispondenza. Lo ha affermato l'amministratore delegato del
2. gruppo, Massimo Sarmi, ascoltato in commissione Industria del Senato, aggiungendo che si punta a nuovi
servizi per garantire "l'equilibrio". Il calo del settore tradizionale e' dovuto in parte al processo di
liberalizzazione ma soprattutto, ha osservato, alla "spinta verso la comunicazione elettronica
Anche la Pubblica amministrazione - ha aggiunto - incoraggia l'uso della informatizzazione". Quindi, con una
riduzione da 8 a 5 miliardi di pezzi di corrispondenza e le prime stime che indicano un ulteriore -10%
quest'anno, questo settore tradizionale e' diventato "di minoranza" rispetto agli altri
La soluzione per mantenere l'equilibrio e' quella di "compensare le lettere che stanno diminuendo
rapidamente e progressivamente con altre attivita' di servizio, o delle Poste o in partnership con aziende e
rami della Pubblica amministrazione o servizi messi a gara" come nel caso del censimento o dei messi per
Equitalia. "L'equilibrio fino ad oggi e' stato mantenuto" ma, ha aggiunto Sarmi, "se non avessimo adottato
modelli diversificati, di cui alcune componenti sono ancora all'inizio nella generazione di valore, difficilmente
riusciremmo a mantenere questo equilibrio". Tra i 'nuovi' servizi, oltre al settore finanziario e assicurativo,
Sarmi ha ricordato le potenzialita' del cloud computing e l'attivita' di Poste mobile
Nep
(RADIOCOR) 29-05-12 17:40:35 (0375) 5 NNNN
Poste: Sarmi, 2 mld crediti da Stato e 5-600
mln da altre amministrazioni
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 29 mag - Poste Italiane "ha crediti verso lo Stato per il servizio universale
e le tariffe agevolate all'editoria per un cifra di circa 2 miliardi, cui si aggiungono 500-600 milioni da altre
amministrazioni per servizi erogati". Lo ha detto l'amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi
in commissione Industria del Senato. "Questo - ha aggiunto - mostra come l'equilibrio finanziario sia
complesso non volendo arretrare sul territorio". Sarmi ha ricordato che il servizio universale lo scorso anno e'
costato circa 600 milioni ed era previsto il pagamento da parte dello Stato di circa la meta'.
nep
(RADIOCOR) 29-05-12 15:49:49 (0315) 5 NNNN
Crisi: Sarmi, con Banca Mezzogiorno oltre 14 mld
alle imprese
29 Maggio 2012 - 15:41
(ASCA) - Roma, 28 mag - Poste Italiane, attraverso Banca del Mezzogiorno-Mcc, garantira' 14 miliardi di
credito alle imprese. Lo ha detto l'amminitsratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, nel corso di
3. un'audizione al Senato.
Per le attivita' finanziarie, ha detto, ''il nostro piano industriale e' ancora sostenibile'' e ''con la Banca del
Mezzogiorno ed il Medio Credito Centrale andra' a movimentare al 5* anno del piano industriale oltre 14
miliardi di credito verso le imprese''.
fgl/
Le Poste si preparano ad affrontare un anno
difficile
29 maggio 2012 - 16.39
Il 2012 non sarà un buon anno per le Poste, che si preparano ad affrontare un calo
generalizzato della corrispondenza e di tutte le attività tradizionali, a causa della crisi che
ha colpito il settore delle poste e delle spedizioni in tutto il mondo. Lo ha detto il numero
uno delle Poste in una audizione presso la Commissione industria del Senato, anche se ha
poi aggiunto che l'equilibrio viene garantito dall'offerta dei nuovi servizi.
La spinta verso la comunicazione elettronica, caldeggiata anche dalla Pubblica
Amministrazione, sta spingendo le Poste a far leva sull'offerta di servizi sempre più
innovativi e ad alto valore tecnologico. Ne sono degli esempi i data center per il cloud
computing, ma anche la serie di servizi finanziari ed assicurativi ideati dalla società, oltre a
Poste Mobile. Sono poi allo studio una serie di altri servizi per la smart TV.
Sarmi ha anche sottolineato che le Poste hanno un credito verso lo Stato per i servizi
universali di circa 2 miliardi di euro, cui vanno aggiunti altri 500-600 milioni delle
amministrazioni per i servizi erogati.
4. Sarmi: "2012 anno difficile, puntare a servizi
digitali"
POSTE ITALIANE
In audizione al Senato l'ad di Poste Italiane rileva il calo del settore postale
tradizionale. "La PA spinge sempre più sulla comunicazione elettronica:
rafforzare le partnership"
di F.Me.
Il 2012 è un "anno difficile" a causa del calo dell'attività tradizionale di Poste italiane: quello della
corrispondenza. Lo ha affermato l'amministratore delegato del gruppo, Massimo Sarmi, ascoltato
in commissione Industria del Senato, aggiungendo che si punta a nuovi servizi per garantire
"l'equilibrio". Il calo del settore tradizionale è dovuto in parte al processo di liberalizzazione ma
soprattutto, ha osservato, alla "spinta verso la comunicazione elettronica".
"Anche la Pubblica amministrazione - ha aggiunto - incoraggia l'uso della informatizzazione".
Quindi, con una riduzione da 8 a 5 miliardi di pezzi di corrispondenza e le prime stime che
indicano un ulteriore -10% quest'anno, questo settore tradizionale è diventato "di minoranza"
rispetto agli altri.
La soluzione per mantenere l'equilibrio è quella di "compensare le lettere che stanno diminuendo
rapidamente e progressivamente con altre attività di servizio, o delle Poste o in partnership con
aziende e rami della Pubblica amministrazione o servizi messi a gara" come nel caso del
censimento o dei messi per Equitalia.
"L'equilibrio fino ad oggi è stato mantenuto" ma, ha aggiunto Sarmi, "se non avessimo adottato
modelli diversificati, di cui alcune componenti sono ancora all'inizio nella generazione di valore,
difficilmente riusciremmo a mantenere questo equilibrio". Tra i nuovi servizi, oltre al settore
finanziario e assicurativo, Sarmi ha ricordato le potenzialità del cloud computing e l'attività di
Poste mobile.