Tommaso Monaldi, partecipa al Glocal Brand Awards presentando al Brand Festival di Jesi, un'importante case history sulla ricerca ed identità d'impresa.
Si tratta del progetto ID CODE realizzato per Loccioni Group.
2. Questo progetto di ricerca e di identità d’impresa
parte da alcuni assunti fondamentali:
- L’identità non si progetta, si registra in seguito al manifestarsi
di “Episodi” comunicativi, indotti o spontanei, progettati o naturali;
- Le imprese stanno cambiando ed è necessario riflettere sui metodi
con cui si progetta la comunicazione;
- Il contesto è cambiato, chiunque vuole essere parte dei processi
comunicativi e produttivi delle imprese;
- Il processo, un tempo parte nascosta del lavoro delle imprese, oggi
è uno degli elementi di maggior richezza comunicativa;
- L’identità delle imprese è cultura, culture, pertanto nella progettazione
non si può prescindere dalla rete che compone l’impresa;
- Il digitale agevola metodologie comunicative una volta impensabili;
- “The medium is the message”. Gli strumenti e i metodi che usiamo
per comunicare sono essi stessi comunicazione;
- La “Decadenza delle promessa” da perte delle Imprese fa si che
trasparenza, sincerità e coerenza sono oggi tra i valori principali
nel comunicare;
- Il design ed i suoi metodi può portare cultura ed innovazione
nelle imprese.
3. ID CODE - Identità per le imprese
della conoscenza.
#design di processo #identità generativa #design methodology
- Design Concept, Visual Design & Photo System Tommaso Monaldi
- Codes & Lessical Design Giacomo Cesari
- Philosophy & General Guidelines Giorgio di Tullio
e Maria Paola Palermi
4. -
Non c’è nulla di più bello che mettere
nelle mani del cliente gli strumenti
che lo rendono autonomo, capace
di raccontare e vivere il suo sogno,
senza soluzioni preconfezionate.
Noi progettisti dobbiamo promuovere
la cultura del progetto, rendendola
vicina al linguaggio delle persone.
Viviamo in un Paese fantastico, pieno
di gente che ha voglia di creare.
Il trasferimento di competenze
e metodo, la progettazione di strumenti
fruibili, nonchè la formazione,
sono una straordinaria opportunità.
Questo progetto è ricerca,
processo, possibilità, relazione,
dunque comunicazione.
Tommaso Monaldi
BRAND IDENTITY, VISUAL COMMUNICATION, PHOTOGRAPHY
Design Concept, Visual Design & Photo System
-
Fare comunicazione in Loccioni
è come cercare di imprigionare il vento;
c’è sempre qualcosa che sfugge, che
si trasforma, che non si riesce a dire.
Ma esplorare l’identità che accade,
come ci insegna Giorgio Di Tullio,
è un’altra cosa; è una ricerca continua,
una sfida esaltante, che accomuna
i tanti giovani creativi che si formano
nell’Identity Lab ai grandi saggi
che hanno il privilegio di conservare
istantanee Loccioni in bianco e nero.
Ed è così che l’identità che accade
consolida parole, immagini, valori,
visioni, colori che lasciano intravedere
la possibilità di rivelare il senso
dell’impresa Loccioni.
Maria Paola Palermi
RESPONSABILE COMUNICAZIONE LOCCIONI
Philosophy & General Guidelines
-
Questo strumento ha natura modulare:
ciascuna parola, se associata ad altre,
costruisce tanti percorsi narrativi,
tanti quante sono le combinazioni
possibili. La natura combinatoria
genera lo spazio di risonanza dove
incontrare nuovi segni e significati.
È la relazione che produce identità.
Giacomo Cesari
Codes & Lessical Design
-
Le matrici sono gli elementi primari,
immutabili, le vertebre dorsali
dell’azione Loccioni, i codici sono
le regole di comportamento ed ingaggio,
i muscoli, continuamente allenati
ed adeguati e che oggi, in questo
tempo, si manifestano in forma
di parole chiave, di hashtag operative.
Dall’intreccio di matrici e codici
scaturiscono i progetti, nuove,
importanti occasioni di lavoro.
Giorgio di Tullio
INNOVATION DESIGNER
Philosophy & General Guidelines
ID CODE
Identità per le imprese
della conoscenza.
5. Parole e immagini dell’Impresa raccolte
in una pubblicazione
L’Impresa scomposta in Matrici, Codici, Indici, a loro volta organizzati
in parole chiave, testi, citazioni, frasi, schemi.
Dopo un lungo processo di ricerca e sintesi si è ottunuta
una modularità, sintetica e ricca, capace di generare infiniti
racconti ed instaurare nuove relazioni e possibilità di lettura.
6. Photo graphia
Index
Matrix
TEMPLATES
Codex
GUIDELINES
Jarvis è un archivio digitale con un motore di ricerca
(una sorta di aggrgatore).
Per ID CODE è stato progettato un sistema di tag
e contenitori che permettono ai collaboratori
dell’Impresa di trovare ogni contenuto
(foto, templates, frasi, citazioni, testi)
per poi utilizzarlo.
La storia di vita non si dà mai nella forma dell’autobiografia,
ossia nella sua forma narcisistica (nella quale io posso dire
chi sono solo raccontando la mia storia), ma si dà nella
forma della biografia, nella quale è qualcun altro a raccontare
la mia storia.
(Hannah Arendt)
Per la sua natura modulare, riconfigurabile
e partecipativa ID CODE trova il suo spazio naturale
nella fluidità del web.
7. Photo graphia, l’Impresa disegnata
con la luce
Sono state scattate, selezionate e catalogate circa 300 immagini
al fine di rappresentare ogni aspetto dell’Impresa.
Il trinomio che ha guidato gli scatti è stato UOMO-NATURA
-TECNOLOGIA. Tutti gli scatti sono di reportage, nessuna
immagine è messa in scena in modo che ogni frammento
può essere raccontato dai collaboratori in quanto vissuto.
8. “Pro-gettare è come lanciare un sasso in uno specchio
d’acqua, le onde si propagano in tutte le direzioni,
verso il futuro e verso la persona che ha lanciato il sasso”.
(ISAO HOSOE)
Partendo dal principio di ISAO HOSOE ho cercato di reinterpretare
il progetto d’identità d’Impresa, attualizzato ai giorni nostri
e alle Imprese fatte di Knowledge Workers.
In alto foto scattata durante il lancio della pallina nell’istallazione
disegnata da ISAO per Loccioni.
9. Grazie ad ID CODE e alcune linee guida,
i contenuti sono stati declinati in modo
coerente dai vari progettisti di passaggio.
In alto foto di uno dei salottini Loccioni. Il nome dei salottini deriva
dalle Matrici ID CODE, le foto rappresentano il trinomio
UOMO-NATURA-TECNOLOGIA. Nel caso specifico gli scatti
sono di un robot automatico che misura fotografando
elettrodomestici, bambini della scuola elementare che giocano
con Arduino e i selci del fiume Esino lungo i 2km di Futuro.
10. Matrici e Codici, le ossa e le azioni
dell’Impresa.
Fare meglio, Emozione, Mercato, Terra, Energia, Ingegno.
Tutte Matrici che rappresentano Loccioni dalla sua nascita
e raccontate tramite parole chiave, frasi, testi, citazioni e schemi.
Dall’accostamento di questi contenuti si possono generare
infiniti racconti, anche quelli che non conosciamo.
11. Quando possibile le istallazioni riflettono
la natura modulare e fluida del progetto.
In alto una foto dell’istallazione riconfigurabile nel Kite Lab
Loccioni. Foto e parole derivano dall’ID CODE e possono essere
riconfigurate ed aggiornate grazie a supporti movibili.
12. A fianco dei contenuti, ID CODE raccoglie
una serie di linee guide, spunti, template
e consigli su come comunicare.
13. Gli esempi applicativi del progetti sono molteplici.
Sopra un esempio di diffusione social permesso
dall’infinito piano editoriale generato dall’ID CODE.
14. L’identità è cultura, culture. Ad accompagnare il processo di progettazione un lungo
processo di comprensione del contesto e sensibilizzazione
sui temi del design. Workshop con università di design,
pillole formative, eventi e brainstorming per il design innovation.