Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Societa di israele_al_tempo_di_gesu
1. La gente di Gesù
Conosciamo
la società di Israele
2. La Palestina al tempo di GESU’
La Palestina del tempo di
Gesù era divisa in 3
grandi regioni:
LA GALILEA (a nord)
LA SAMARIA (al centro)
LA GIUDEA (al sud)
5. Vari gruppi di per-
sone componevano
la società del popolo
di Israele:
CONTADINI e PASTORI: erano i
poveri. In Samaria e Giudea, erano
al servizio dei latifondisti e
vivevano in condizioni di maggior
povertà e umiliazione rispetto alla
Galilea. La paga giornaliera rite-
nuta dignitosa era di 1 denaro
6. Agricoltura
• Si praticava
soprattutto in
Galilea,
lungo la valle
del Giordano
e in piccola
parte attorno
a
Gerusalemm
e
7. • I contadini di solito costituivano delle
piccole aziende - nelle stagioni di
maggior lavoro erano assunti lavoratori
a giornata (Braccianti)
• Il lavoro era duro e i guadagni erano
modesti.
8. Pastorizia e allevamento
• Si tratta della seconda attività lavorativa più
diffusa.
• Si allevavano soprattutto pecore e capre.
• Di notte, le greggi di vari proprietari venivano
ricoverate in ovili comuni (dopo essere state
contate) , guardati da custodi mentre i pastori
riposavano.
• I pastori dovevano anche difendere il proprio
gregge da ogni forma di assalto.
10. Pesca
• Si praticava nel lago di Galilea e nel
Mediterraneo.
• Le barche erano snelle e molto agili.
• Si utilizzavano reti a strascico.
• Si utilizzavano anche
canne da pesca con
lenze di rame e di ferro
• Il pesce veniva venduto
fresco o, in piccola
parte, essiccato per
l’esportazione.
12. ARTIGIANI e MERCANTI:
erano i veri motori economici
del Popolo, perché era il loro
lavoro a creare guadagno.
13. Artigiani
• Lavoravano di solito in botteghe vicine ai
mercati di paese o raccolte in gruppi per genere
di lavoro.
• Il lavoro andava dall’alba al tramonto, con una
pausa verso mezzogiorno.
• La gran parte degli artigiani erano tessitori,
fabbri, vasai.
14. Artigiani
• Di solito l’attività si passava di padre in figlio.
• Gli artigiani erano spesso ex schiavi e persone
abituate a un lavoro duro, per cui erano
considerati con un certo disprezzo dalle classi
benestanti.
• I conciatori di pelli, siccome trattavano cadaveri
di animali, erano ritenuti impuri.
15. Commercio
• Le vere botteghe erano solo nelle grandi città
• I commercinati di solito erano ambulanti;
• Trasportavano la merce o sul dorso di un asino oppure
su una carretta trasportata da loro stessi o da un asino;
16. DONNE:
in pubblico
dovevano
essere velate;
in casa erano
soggette ai
mariti, ma nelle faccende
domestiche avevano l’iniziativa.
La loro testimonianza non era
valida e non erano ammesse alla
lettura della Torah.
Nelle sinagoghe
rimanevano in un’area riservata.
17. SAMARITANI:
Il nome nell’AT significa semplicemente “abitante
del regno del nord”.
I Giudei non vollero mai avere nulla a che fare con
loro e li consideravano nemici.
• Oggi sono rimasti in
poche centinaia,
vivono in Palestina
soprattutto nella zona
di Nablus e formano
una setta religiosa che
si considera vera erede
della religione che
venera Jahweh.
18. PUBBLICANI: riscuotevano le tasse
per conto dei Romani.
Erano odiati dagli Ebrei anche
perché collaboratori dei Romani e
considerati disonesti perché spesso
esigevano molto più del dovuto.
STROZZINI
19. SCRIBI: dedicavano il loro tempo allo
studio e all’ insegnamento della Bibbia
(“dottori della Legge”).
Avevano una grande influenza sul popolo,
perché costituivano la “intellighenzia” del
tempo, essendo i pochi che sapevano
leggere e scrivere.
Molti di loro erano Farisei.
20. FARISEI: erano uno dei due principali partiti
religiosi dei Giudei ai tempi di Gesù.
Applicavano la legge di MOSE’ alla lettera e si
vantavano della loro religiosità
Al loro gruppo apparteneva l’apostolo Paolo
prima della conversione.
21. La loro dottrina: FARISEI - 2
• L’adempimento della Legge da parte di ogni
individuo;
• Credevano nella risurrezione, nell’immortalità
dell‘ anima, nel giudizio del mondo che verrà.
• Alla Legge aggiunsero molte tradizioni umane:
affinché la legge non fosse infranta.
• Ciò si tradusse in una moltiplicazione di
osservanze e norme esteriori, che li distolse
dall'obbedienza al vero spirito della legge.
• PER QUESTO GESU’ LI CONDANNO’
22. La classe sacerdotale godeva di prestigio e
potere, in particolare il Sommo sacerdote la
cui rappresentanza legale era riconosciuta
anche dai Romani.
SADDUCEI: erano il gruppo sociale più po-
tente; ricchi proprietari terrieri di famiglia
sacerdotale. Vi apparteneva il Sommo
Sacerdote non credevano nell’aldilà e
collaboravano con i Romani.
23. ZELOTI:
Gruppi di dissidenti politici
ebrei.
Il loro nome è dovuto al loro
particolare zelo per Dio.
Combattevano in suo nome
per la liberazione e la
purificazione di Israele.
24.
25. Una giornata normale
al tempo di Gesù
• Siccome vivevano in un paese assai caldo, molti si
alzavano prima dell'alba, in modo da poter svolgere
parecchie attività prima che il sole diventasse troppo
caldo.
• Spesso la madre si alzava prima di tutti e accendeva il
fuoco, se si era spento durante la notte.
26. Una giornata normale
al tempo di Gesù
• Dopo che tutti avevano fatto colazione, gli uomini e i
ragazzi più grandi andavano nei campi a lavorare.
• La madre e le ragazze iniziavano a sbrigare le loro
attività quotidiane.
• I ragazzi badavano agli animali della famiglia, come la
capra o i polli, proprio come fanno i ragazzi arabi oggi.
27. Andare a prendere l’acqua
Un altro lavoro quotidiano
consisteva nell'andare a
prendere l'acqua per la
famiglia.
Spesso ne erano incaricate le
ragazze più grandi.
Portavano otri di pelle di capra
a una fonte vicina e le
riempivano d'acqua. Poi le
riportavano a casa con cura,
reggendole sui fianchi o sulle
spalle.
28. Preparare il pane
• Ogni giorno occorreva anche preparare il pane.
Anche questa attività veniva svolta abitualmente
dalle donne.
29. Il bucato
• Occorreva poi fare il
bucato per la famiglia.
Talvolta lo si faceva in un
ruscello; talvolta si
battevano i panni bagnati
tra pietre piatte.
• Le donne utilizzavano un
sapone fabbricato con olio
d'oliva o con uno speciale
olio vegetale.