L’innovazione come asset strategico per la creazione del valore

L’innovazione come asset strategico per
la creazione del valore
R2B - Research2Business, 15 giugno 2022

9 giugno 2022 –
incontri b2b:
Innovat&Match
13 giugno 2022
- webinar:
Trasformazione
digitale
8 giugno 2022 -
incontri b2b:
Innovat&Match
14 giugno 2022
- webinar:
Sostenibilità
15 giugno 2022
– webinar:
Innovazione

«L’innovazione come leva per la competitività delle imprese»
Research2Business, 15 giugno 2022
3
Il webinar presenterà casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del
network dei Digital Innovation Hub, hanno innovato prodotti, servizi, processi e modelli di business
attraverso processi e metodologie differenti (open innovation, ricerca collaborativa, progetti
finanziati), ottenendo benefici anche in termini di competitività.
Inoltre vi sarà l’opportunità di conoscere i servizi che il sistema Confindustria mette a disposizione
del tessuto produttivo del territorio in questo ambito.
NE PARLANO:
Alessandro Candiani, CEO DNAPhone S.r.l.
Sara Bressan, Responsabile Marketing Baruffaldi Plastic Technology S.r.l.
Stefano Bernardi, Product Development Manager Emak S.p.A.
Programma

«L’innovazione come leva per la competitività delle imprese»
4
Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (CERR):
chi è e cosa fa

«L’innovazione come asset strategico per la creazione del valore»
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Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (CERR) è la società consortile del Sistema Confindustria
Emilia-Romagna che assiste Associazioni Industriali e imprese sui temi della ricerca, innovazione,
trasferimento tecnologico, trasformazione digitale e sostenibilità.
CERR ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo del sistema industriale e territoriale affiancando le
imprese, in particolare PMI, attraverso azioni di supporto specifiche.
In particolare, fornisce assistenza nei cicli di vita dell’innovazione e di maturità digitale e nello
sviluppo di progetti atti a sostenere un cambiamento di prodotto, processo od organizzativo.
Alcuni principi chiave sono alla base dell’attività di CERR. Tra questi; la promozione della
collaborazione, anche in un’ottica di Open Innovation; l’integrazione e l’allineamento con le
strategie e le programmazioni territoriali, nazionali ed Europee.
Chi siamo

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CERR è parte di un complesso ecosistema, ramificato a livello regionale, nazionale ed Europeo:
✓ Nodo della rete regionale delle Associazioni Industriali, hub di servizi e competenze
✓ Centro per l’Innovazione accreditato dalla Regione Emilia-Romagna quale nodo della Rete
Alta Tecnologia
✓ Digital Innovation Hub Emilia-Romagna (DIH-ER)
✓ nodo delle Reti nazionali “Industria 4.0” e dei DIH di Confindustria
✓ nodo della Rete degli HUB Europei promossi dalla Commissione Europea
✓ Parte della rete internazionale Enterprise Europe Network, con attività in materia di
Finanziamenti, Assessment, Partnership, Sensibilizzazione
✓ DIH Accreditato di progetti europei dedicati alla transizione digitale delle imprese
manifatturiere
Nodo di un ecosistema complesso

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CERR, insieme alle Associazioni Industriali e in collaborazione con l’ecosistema dell’innovazione e
4.0, svolge diverse attività in qualità di DIH e Centro per l’innovazione:
INFORMAZIONE E AWARENESS: Sensibilizzazione e informazione su use case e benefici derivanti
dall’innovazione, dalle tecnologie 4.0, dalla trasformazione digitale e dalla sostenibilità
MENTORING E COACHING: Affiancamento in progetti di innovazione, trasformazione digitale e
formazione continua con supporto alla definizione di strategie e allo sviluppo
CONSULENZA PERSONALIZZATA: Analisi della maturità digitale e del livello di sostenibilità
dell’azienda e delle filiere, mediante assessment specifici con definizione di piani di azione
MATCHMAKING ECOSISTEMA INNOVAZIONE: Identificazione di partner tecnologici, accesso a
Competence Center, Rete Alta Tecnologia, altri attori nazionali ed europei
Le attività

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Le opportunità per le imprese:
i servizi di CERR a supporto della trasformazione
innovativa

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Opportunità per le imprese
Strumenti di valutazione del
posizionamento dell’impresa e
della filiera (anche rispetto a
un campione di riferimento).
L’action plan di restituzione
riepiloga risultati dell’analisi,
priorità e roadmap di
evoluzione, tecnologie,
formazione, finanziamenti,
partnership, trend tecnologici
e best practices.
https://cerr.eu/digital-
innovation-hub/assessment/
Progetto pilota di mappatura
delle competenze digitali a
livello regionale.
Tutte le imprese che operano
come service e solution
provider o sviluppatori
tecnologici sono invitate a
presentarsi compilando il form
di mappatura.
innovation-hub/player-digitali/
PMI orientate all’innovazione
che hanno introdotto una o
più tecnologie abilitanti
tipiche dell’Industria 4.0.
Imprese disponibili ad aprire le
porte ad altre imprese per
“toccare con mano” le
applicazioni del 4.0 ai propri
processi produttivi e
organizzativi.
innovation-hub/fabbriche-
vetrina/
ASSESSMENT
PLAYER
DIGITALI
FABBRICHE
VETRINA

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Strumenti di posizionamento - Assessment
Preparati al
futuro?
8 processi
aziendali
(Progettazione,
Supply Chain,
Logistica, Risorse
Umane,
Produzione,
Qualità,
Manutenzione,
Marketing)
4 dimensioni di
analisi
(Tecnologia,
Esecuzione,
Organizzazione e
Controllo)
Quanto
l’innovazione
digitale
contribuisce alla
creazione di
valore e alla
performance
nella tua
azienda?
5 dimensioni di
analisi (Strategia,
Business Model,
Processi,
Ecosistema e
Fattori Abilitanti)
Come
l’innovazione
viene gestita,
contribuisce alla
creazione di
valore e alla
performance
nella tua
azienda?
5 dimensioni di
analisi (Strategia,
Organizzazione e
Cultura, Processi,
Fattori Abilitanti e
Risultati)
Quanto l’impresa
è circolare?
9 aree aziendali
(Progettazione,
Acquisiti,
Materiali, Energia,
Scarti, Logistica,
Vendite, Riuso,
Organizzazione)
4 aree
energetiche
(Flussi, Efficienza,
Gestione,
Abilitatori)
Come la
sostenibilità viene
gestita e
contribuisce alla
creazione di
valore nella tua
azienda?
4 dimensioni di
analisi
(Economica,
Sociale,
Ambientale,
Gestione dello
sviluppo
sostenibile)
Quanto l’impresa
è pronta
all’adozione di
soluzioni di Digital
Twinning?
7 fasi di
valutazione (Twin
Application, Asset
Selection,
Infrastructure, Twin
Building, Live
Operation,
Business Action,
Cradle to Grave)
CIRCULAR
ECONOMY
REPORT
ENEL X
TEST
INDUSTRIA
4.0
DIGITAL
INNOVATION
DIQ
QUOTIENT
CHANGE2TWIN
C2T
INNOVATION
MANAGEMENT
IMA
ASSESSMENT
CORPORATE
SUSTAINABILITY
CSN
NAVIGATOR

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Assessment digitalizzazione
Fonte: Commissione Europea –
EEN
Obiettivo: Gestione
dell’innovazione
Target: Aziende Medio-Grandi o
PMI strutturate o già proiettate
all’innovazione
Modalità: Accompagnamento da
parte di esperti (previo colloquio)
Tempo: 12 Ore, circa 50
Domande
Output: Report di Benchmark
verso aziende Europee, Action
Plan
Fonte: Commissione Europea –
EEN
Obiettivo: Innovazione Digitale
Target: Aziende Medio-Grandi o
PMI strutturate o già proiettate
alla digitalizzazione
Modalità: Accompagnamento da
parte di esperti (previo colloquio)
Tempo: 12 Ore, circa 40
Domande
Output: Report di Benchmark
verso aziende Europee, Action
Plan
INNOVATION
MANAGEMENT
IMA
ASSESSMENT
DIGITAL
INNOVATION
DIQ
QUOTIENT

12
Le principali attività realizzate nell’ultimo triennio, anche con il supporto delle Associazioni
Industriali, sono state:
▪ > 60 eventi di «raising awareness» (seminari-workshop su tecnologie 4.0 e innovazione,
trasformazione digitale e sostenibile, use case, opportunità di finanziamento)
▪ > 90 assessment (di cui 30 in sinergia con Enterprise Europe Network)
▪ 3 progetti filiera (Ansaldo Energia, Hitachi, Gaser)
▪ 4 progetti piattaforma (ICT Innovation for Manufacturing SMEs, Digital Twin, Blockchain, Next
generation data incubator)
▪ > 15 progetti speciali (programmi StartCup, Fabbriche Vetrina, 4MANAGER, 15th European
Workshop on Advanced Control and Diagnosis - ACD 2019)
▪ > 300 incontri 1to1 con imprese
CERR – I numeri del periodo 2018-2021

13
L’INNOVAZIONE TRA ESIGENZA E OPPORTUNITA’

14
L’innovazione non è connessa solo
alla tecnologia, ma consiste nel
trovare nuove opportunità e soluzioni
per dare risposte a esigenze e
necessità nuove.
Non fare innovazione e mantenere lo
status quo mentre tutti cambiano
significa regredire, in tempi anche
rapidi.
Innovazione come strumento di resilienza
Le imprese più resilienti sono quelle che investono maggiormente in innovazione, riuscendo a
rinnovarsi e adeguandosi ai mutamenti economici, sociali, di mercato.

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I cicli di vita dell’innovazione tendono a essere sempre più
brevi e l’evoluzione tecnologica sempre più rapida.
Investire nell’innovazione diventa fondamentale per
rimanere al passo in un contesto in rapido mutamento.
Innovazione come strumento di resilienza
Fonte: «The geography of transport systems»

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• La crisi associata all’emergenza sanitaria ha ridotto pesantemente la propensione a innovare
delle imprese (soprattutto medie e grandi) e causato un crollo delle spese per l’innovazione,
sebbene abbia impresso una spinta importante all’adozione di nuovi modelli organizzativi interni.
• Nel periodo 2018-2020 circa il 51% delle imprese industriali e dei servizi con più di 10 addetti ha
svolto attività finalizzate all’introduzione di innovazioni, in calo del 5% rispetto al triennio
precedente.
• Sono però aumentati gli innovatori radicali (14,6% delle imprese, in aumento del 6%).
• In generale, la crisi si è fatta sentire di meno nelle imprese che investono in R&S e nei settori dei
servizi ad alta intensità di conoscenza (ad es. informatica e telecomunicazioni).
• Viceversa, le imprese che hanno rinunciato a innovare hanno risentito di un calo di fatturato più
significativo.
Fonte: ISTAT, «L’innovazione nelle imprese. Anni 2018-2020»
Innovazione, crisi e crescita nelle imprese italiane

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Le testimonianze delle imprese

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Testimonianza DNAPhone S.r.l.
Alessandro Candiani, CEO & Co-founder
Gemello virtuale per la digitalizzazione della fase produttiva e
per il miglioramento di prodotto

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DNAPhone vince vari riconoscimenti ottenuti dai bandi e dai concorsi vinti, oltre all’attenzione di investitori professionali privati.
In seguito allo sviluppo e alla validazione della piattaforma tecnologica (brevettata), DNAPhone dedica la propria soluzione al
Controllo qualità alimentare, in particolare alle filiere di vino e birra.
L’azienda
Company Mission
Implementazione e commercializzazione di soluzioni innovative per la misura di parametri chimici e biologici
mediante dispositivi ottici integrati con tecnologie smart e mobile.
DNA Phone S.r.l. nasce all'interno del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Parma, dalla sinergia tra ricercatori,
docenti e investitori industriali privati.
Società costituita nel luglio 2014

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Smart Analysis – Aspetti più critici
AD OGGI
Il processo produttivo consiste in:
- assemblaggio di componenti elettronici e ottici;
- impostazione dei coefficienti del sensore;
- calibrazione dei LED secondo parametri e filiera;
- test post-montaggio e primo controllo qualità;
- calibrazione del dispositivo in laboratorio secondo specifici kit di reagenti;
- salvataggio delle impostazioni elettroniche ed ottiche del singolo dispositivo e confezionamento.
Queste operazioni vengono eseguite dispositivo per dispositivo manualmente dall'operatore.
➢ Abbiamo sviluppato un semplice sistema basato su cloud che monitora costantemente i dispositivi in uso
dagli utenti, raccogliendo dati.

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SANDT – Smart ANalysis Digital Twin
DNAPhone è interessata alla digitalizzazione dell'intera linea di produzione e all'implementazione di un Digital
Twin (DT) del dispositivo ottico per raggiungere diversi obiettivi:
• automazione e parallelizzazione dell'intero processo produttivo per aumentare la produttività;
• simulazione del comportamento dei dispositivi per caratterizzarli e scegliere i migliori componenti
ottici/elettronici, migliorando le prestazioni e la vita utile dei dispositivi;
• aumentare la soddisfazione del cliente riducendo guasti e anomalie;
• valutare nuove filiere e opportunità di mercato (oggi vino e birra, domani olio, succhi, acqua, pomodoro,…).
Il DT mira sia a introdurre comportamenti autonomi sia a fornire supporto agli operatori umani.
I più importanti KPI aziendali sono relativi a:
➢ aumento della produttività e della qualità del prodotto;
➢ miglioramento della soddisfazione del cliente;
➢ possibilità di simulare e valutare nuove opportunità di mercato.
Smart Analysis Digital Twin

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Smart Analysis – con Digital Twin
xxsazxdc
Elettronica
simulata
Infrastruttura Cloud
Miglioramento dal
feedback degli utenti
Calibrazioni
● Informazioni hardware
● Coeffiicienti del sensore
● Intensità dei LED
Sensori
simulati
Comportamento
simulato
DB
Config for a
specific prod.
chain
Config for a
specific prod.
chain
Configurazione
di una specifica
catena di
prodotti Server
Digital twin
Controllo di
qualità e test
Ai clienti
In DNAPhone

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Smart Analysis – con Digital Twin
La specifica esigenza di DNAPhone è legata alla possibilità di virtualizzare il dispositivo
optoelettronico con i suoi settaggi, integrando nel gemello digitale la tecnologia core del
nostro sistema e simulando i microservizi necessari al caricamento automatizzato dei
settaggi strumentali, durante la fase di produzione.
Smart Analysis DT richiederà la virtualizzazione di entrambi:
- Operazioni generali di produzione – LINEA DI PRODUZIONE;
- Design optoelettronico specifico – DISPOSITIVO OTTICO,
integrato con un'architettura basata su microservizi che dialogano continuamente con il DT
del dispositivo e della linea di produzione in tempo reale.

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Testimonianza Baruffaldi Plastic Technology S.r.l.
Sara Bressan, Responsabile Marketing
Smart Industry:
la piattaforma Industry 4.0 targata Baruffaldi

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Descrizione vision
Il Gruppo Dosi è costituito da due società: la Dosi Srl e la Baruffaldi Plastic Technology Srl che
lavorano in sinergia per offrire ai propri clienti un servizio di alto livello. Oggi, l’amministratore
Dott. Alberto Dosi guida entrambe le aziende del gruppo con la mission di garantire ai propri
clienti un prodotto finale di elevata qualità, partendo dalla lavorazione delle materie prime per
arrivare all’assemblaggio della macchina finita. Nel corso del 2020, in collaborazione con il centro
di ricerca Romagna Tech è stata progettata Smart Industry, la piattaforma proprietaria Industria
4.0 per le macchine Baruffaldi in grado di attivare una nuova gamma di servizi per i clienti.

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Percorso di trasformazione
OBIETTIVO: Attivare sulle macchine, in anticipo rispetto alla concorrenza, una nuova gamma di servizi per il cliente (monitoraggio,
supervisione, manutenzione, assistenza, ecc.) secondo il paradigma dell’industria 4.0.
Come raggiungere l’obiettivo: Progettare e implementare una piattaforma industria 4.0 attraverso un percorso che consenta di conciliare
le capacità di investimento e la conseguente gestione dell’impatto organizzativo e tecnico all’interno dell’azienda.
SFIDE:
• soluzione modulare che separi macchina, base dati e
applicazioni
• utilizzare metodi di comunicazione, scambio e
memorizzazione dei dati standard
• utilizzare soluzioni a base cloud
• garantire elevati sistemi di sicurezza
• elevata customizzazione delle macchine Baruffaldi
FINE: potenziamento del mercato estero migliorando la proposta commerciale ed il valore percepito delle macchine verso clienti già
proiettati al nuovo paradigma industria 4.0 ed avviare un cambiamento culturale.

27
Testimonianza Emak S.p.A.
Stefano Bernardi, Product Development Manager
La digital transformation all’interno dello sviluppo
prodotto

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Descrizione vision
Il gruppo Emak è caratterizzato da un’ampia
gamma di prodotti, suddivisi in tre principali aree
di business: Outdoor Power Equipment che
produce e distribuisce macchine destinate al
giardinaggio, all’attività forestale e all’agricoltura;
Pompe e High Pressure Water Jetting, specializzata
in pompe per l’agricoltura e l’industria, idropulitrici
e urban cleaning; Componenti e Accessori che
sviluppa prodotti per tutti i settori sopra elencati,
dalle testine dei decespugliatori ai sensori e
computer (precision farming).
Founded in 1972
Listed in 1998
3 business segments
2021 sales turnover: 588 €m
39 companies
20 production plants
>2,000 employees

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Realtà mista
Utilizzata in modo sistematico all’interno dello sviluppo prodotto per la valutazione dello
stile, una volta completato il bozzetto del designer, senza necessità di prototipi o ulteriori
ore di progettazione. Ha permesso di evitare loop in fase avanzata di progetto con
conseguenti benefici in termini di efficienza sul tempo e sulle soluzioni sviluppate.
Attualmente si sta valutando anche in ambiente produttivo come piattaforma di training
per gli operatori.
Realtà Virtuale
La realtà virtuale è stata pensata all’interno del nostro processo di sviluppo come
strumento di supporto alla progettazione, soprattutto per le fasi di design review, per
velocizzare le analisi di conformità nei vari gate di progetto in un ambiente immersivo che
permetta valutazioni a 360°.

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WebAR (Augmented Reality)
Sviluppo di applicativi di realtà aumentata via web per la presentazione virtuale
dei prodotti. Questo tipo di attività ha permesso, vista l’ottima resa e percezione
visiva degli oggetti, di migliorare, potenziare e anticipare la presentazione dei
prodotti in fase di sviluppo, senza la necessità di avere a disposizione prototipi e/o
campioni.
L’introduzione e lo sviluppo di questa tecnologia sui nostri prodotti e processi è
stato il risultato di una collaborazione tra Emak e Wear, una startup specializzata
in questo tipo di tecnologie, avvenuta nel 2021.

31
✓ Assessment aiuta a rivisitare l’organizzazione
per gestire l’innovazione in modo sistematico
✓ Confronto esterno all’azienda seguendo un
approccio olistico con combinazione di 2
focus: esterno (ecosistema) e interno (processi
e fattori abilitanti)
✓ Cicli di evoluzione agili con progetti coordinati
partendo dalle priorità che rallentano l’impatto
sul business dell’innovazione
✓ Cambiamento culturale e di mentalità
✓ Processo continuo di apprendimento con al
centro le persone
Riassumendo…
• Roadmap di
evoluzione
• Priorità e
Opportunità
Assessment
• «Test-before-Invest»
• Investimenti
• Access-2-Finance
• Execution
Formazione
(tecnico-
manageriale)
Valutare la
propria
maturità
Fare «pratica»
Governare
l’evoluzione

32
Q&A

33
Priorità roadmap di transizione innovativa «ER»
[Campione Emilia-Romagna 29 imprese]
1. Processi del ciclo di vita
dell’innovazione (gestione
sistematica delle idee, integrazione
dei processi, miglioramento
costante dei kpi)
2. Risultati nell’ambito dell’innovazione
(reddito dell’innovazione, raccolta
e analisi dei dati, entrate generate)
3. Fattori abilitanti (incentivi, risorse,
formazione e conoscenza)
 Necessità che possono essere supportate dal sistema (servizi istituzionali e a valore, partner
tecnologicistrategici, centri di formazione)

34
[Campione Emilia-Romagna 29 imprese]
Percorsi e necessità di evoluzione innovativa imprese «ER»
Primo stadio evoluzione:
1. Organizzazione e cultura
(69%)
2. Strategia (55%)
Secondo stadio evoluzione:
1. Risultati (66%)
2. Processi del ciclo di vita
(66%)
3. Fattori abilitanti (55%)
Formazione
Elementi base
(organizzazione,
cultura, strategia)
Gestione
sistematica
(fattori abilitanti,
risultati, processi
ciclo di vita)
Gestione
sistemica
(potenziale di
innovazione)

Grazie per l’attenzione e
…. buona trasformazione a tutti
Via Barberia 13, 40123 Bologna
ricerca@confind.emr.it
www.cerr.eu

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