1. SEMINARIO FORMATIVO
.
Il sistema AVCPASS per la verifica dei requisiti per
l’affidamento dei contratti pubblici
Torino, 30 gennaio 2014
Direzione Generale OSIT
Osservatorio Servizi Informatici e Telecomunicazioni
3. Agenda
§ Premessa
§ L’evoluzione
della
norma2va
e
la
nuova
visione
strategica
dell’Autorità
§ Proge8o
AVCPASS
§ Delibera
AVCPASS
§ Sistema
AVCPASS
§ Focus
per
la
Stazione
Appaltante
3
4. 1999
• Nasce
l’Autorità
per
la
vigilanza
sui
lavori
pubblici
…
…
2005
2006
• La
L266
(finanziaria)
is@tuisce
l’autofinanziamento
dell’Autorità.
Nasce
il
CIG
• Il
DLgs
163
estende
la
vigilanza
ai
contraJ
di
servizi
e
forniture.
Nasce
AVCP
e
il
precontenzioso
…
2010
2011
2012
2013
• Is@tuzione
della
BDNCP
e
L136
in
materia
di
tracciabilità
dei
flussi
finanziari
• L111
(prezzi
di
riferimento),
nasce
il
cosiddeQo
smart
CIG
• Spending
review,
L190
(an@corruzione),
art.
6bis
del
Codice
e
art
33
ter
DL
179
(Is@tuzione
AUSA)
• Avvio
di
AVCPASS
e
Anagrafe
Unica
delle
Stazioni
Appaltan@
4
5. Premessa
Ø Nel
corso
dell’ul@mo
triennio
il
legislatore
ha
riconosciuto
ad
AVCP
un
ruolo
di
forte
capacità
di
innovazione
Ø L’Autorità
si
è
quindi
messa
a
disposizione
del
sistema
per
aiutare
a
perseguire
gli
ambiziosi
obieJvi
assegna@
alla
BDNCP
dall’art.
62
bis
del
CAD
ü favorire
la
riduzione
degli
oneri
amministra2vi
derivan2
dagli
obblighi
informa2vi
ü assicurare
l'efficacia,
la
trasparenza
e
il
controllo
in
tempo
reale
dell'azione
amministra2va
per
l'allocazione
della
spesa
pubblica
in
lavori,
servizi
e
forniture
ü garan2re
il
rispe:o
della
legalità
e
del
corre:o
agire
della
pubblica
amministrazione
ü prevenire
fenomeni
di
corruzione
Ø AVCPASS
è
uno
dei
sistemi
che
meQono
il
mercato
di
fronte
alle
“nuove”
tecnologie
che
non
hanno
ancora
avuto
un
grado
di
penetrazione
soddisfacente
nel
nostro
Paese
Ø AVCPASS
rappresenta
il
nucleo
di
un
nuovo
sistema
di
servizi
per
il
mercato
che
vede
il
fulcro
nella
BDNCP
e
nei
vantaggi
che
è
possibile
derivare
dalla
centralizzazione
delle
informazioni
5
6. N.
transazioni
erogate
on
line
per
anno
sui
sistemi
AVCP
25.000.000
20.000.000
15.000.000
10.000.000
5.000.000
0
CIG
Sm
CIG
art
6
bis
6
7. I principi cardine della nuova visione strategica
Principio
L’offerta
di
servizi
a
valore
aggiunto
Il
ruolo
di
facilitatore
Chiedere
il
dato
una
sola
volta
Declinazione
Fino
ad
oggi
l’Autorità
ha
esercitato
il
suo
ruolo
di
vigilanza
sul
mercato
in
maniera
talvolta
auto-‐
referenziale.
I
sistemi
informa@ci
hanno
rincorso
il
legislatore
stra@ficandosi
nel
tempo
e
spesso
complicando
la
vita
dell’utente
oltre
il
necessario.
Nel
nuovo
approccio
strategico
la
raccolta
del
dato
non
è
più
una
meramente
ex
post,
allorché
può
solo
evidenziare
distorsioni
che
hanno
già
avuto
manifestazione.
AQraverso
la
fornitura
di
servizi
a
valore
aggiunto
la
fornitura
del
dato
diventa
propedeu@ca
alla
fruizione
di
un
servizio.
AVCP
intende
incrementare
significa@vamente
il
proprio
ruolo
di
facilitatore
aQraverso
la
semplificazione
dei
processi
amministra@vi
lega@
alla
definizione
e
ges@one
dei
contraJ
pubblici.
Alcuni
degli
ambiziosi
obieJvi
che
gli
sono
assegna@
dal
legislatore
e
dal
Ministero
per
la
Pubblica
Amministrazione
e
l’Innovazione:
• Digitalizzazione
del
procedimento
amministra@vo
• AbbaJmento
dei
tempi
e
dei
cos@
del
procedimento
amministra@vo
• Incremento
della
certezza
sui
da@
di
natura
reputazionale
sugli
operatori
del
mercato
• Deflazione
del
contenzioso
• Contenimento
della
spesa
in
contraJ
pubblici
di
lavori,
servizi
e
forniture
Grazie
alla
BDNCP
e
al
suo
ruolo
centrale
di
banca
da@
di
interesse
nazionale
strategico
l’Autorità
sta
reingegnerizzando
il
parco
dei
servizi
informa@ci
affinché
i
soggeJ
tenu@
alla
trasmissione
di
informazioni
lo
facciano
una
sola
volta.
Il
dato
diventa
così
disponibile,
non
solo
a
tuJ
i
processi
di
business
dell’Autorità,
ma
anche
agli
interlocutori
is@tuzionali
che,
per
diverse
finalità
hanno
interesse
nell’informazione
sul
contraQo
pubblico
e
con
i
quali
si
sono
e
si
stanno
sviluppando
accordi
e
protocolli
di
cooperazione
(MEF,
RGS,
CONSIP,
AGID,
CDC,
CIVIT,
…)
7
8. Verso un nuovo sistema integrato
Il nuovo modello previsto per l’acquisizione dei dati si innesta in un più ampio progetto
di revisione del contesto applicativo dell’Autorità, che vede la BDNCP quale
elemento di integrazione e che passa per l’esposizione di servizi adeguati alle
rinnovate esigenze di AVCP e mercato e alle previsioni normative.
Sistema
Conosci/vo
e
Qualità
del
dato
FASI ASSOCIATE AL CICLO DI VITA DEI CONTRATTI
1)
FASE
4)
DETERMINA
A
PROPEDEUTICA
3)
2)
PROGRAMMAZIONE
PROGETTAZIONE
CONTRARRE
ALLA
PROGRAMMAZIONE
6)
PROCEDURA
5)
PREQUALIFICA
DI
SCELTA
DEL
CONTRAENTE
7)
STIPULA
DEL
CONTRATTO
8)
ESECUZIONE
DEL
CONTRATTO
8
9. I benefici attesi
§
Attraverso logiche di work flow l’utente sarà assistito nel percorso di rilevazione
– fornirà esclusivamente informazioni attinenti alla specifica fattispecie contrattuale
– sarà supportato nelle decisioni e nell’adozione di provvedimenti amministrativi
§
§
Incremento dei livelli di disponibilità e qualità generale del dato
Supporto alle decisioni attraverso servizi a valore aggiunto di reporting e BI per
– gli interlocutori istituzionali
•
trasparenza, anticorruzione, spending review, ...
– l’utente che ha fornito il dato
•
monitoraggio delle performance del proprio ufficio
– il vertice delle SA
•
§
monitoraggio delle performance dell’amministrazione
Maggiore trasparenza dell’azione amministrativa attraverso la messa a
disposizione ai cittadini e al mercato di dati congrui, logicamente aggregati,
accessibili, affidabili, aggiornati in tempo reale, sicuri e confrontabili nel tempo
9
10. Nascita della BDNCP
Il
D.Lgs.
30
dicembre
2010,
n.
235
introduce
l’art.
62
bis
del
CAD
is@tuisce
presso
l’Autorità
per
la
vigilanza
sui
contra[
pubblici
di
lavori,
servizi
e
forniture
(AVCP),
la
Banca
Da2
Nazionale
dei
Contra[
Pubblici
inserendola
tra
le
banche
da2
di
interesse
strategico
nazionale
di
cui
all’art.
60
insieme
a:
• anagrafe
nazionale
della
popolazione
residente
(“neo
eleQa”
insieme
alla
BDNCP);
• repertorio
nazionale
dei
da@
territoriali;
• casellario
giudiziale;
• registro
delle
imprese;
• gli
archivi
automa@zza@
in
materia
di
immigrazione
e
di
asilo
10
11. Le evoluzioni normative per la digitalizzazione e la semplificazione
Nuovo
CAD
Dic
2010
Legge
di
Stabilità
Nov
2011
Semplifica
Italia
Apr
2012
I
documen2
informa2ci
contenen2
copia
di
a[
pubblici
rilascia@
dalla
PA,
hanno
piena
efficacia
se
ad
essi
è
apposta
una
firma
digitale
o
altra
firma
ele8ronica
qualificata.
Le
copie
su
supporto
informa@co
di
documen@
originali
hanno
la
stessa
efficacia
probatoria
se
la
conformità
è
aQestata
da
un
notaio/pubblico
ufficiale
Le
cer2ficazioni
rilasciate
dalla
PA
sono
valide
e
u2lizzabili
solo
nei
rappor2
tra
priva2;
non
possono
essere
prodoQe
agli
organi
della
PA
da
parte
di
un
privato,
il
quale
può
ricorrere
alle
sole
autodichiarazioni
(arQ.
46
e
47
DPR
445/00).
Le
amministrazioni
pubbliche
sono
tenute
ad
acquisire
d’ufficio
le
informazioni
oggeQo
delle
autodichiarazioni
(Art.
6
bis
del
D.Lgs.
12
Aprile
2006
n.
163,
introdo:o
dall’
Art.
20
,
del
D.L.
9
Febbraio
2012
n.
5,
come
modificato
dalla
legge
di
conversione
4
Aprile
2012,
n.35)
I
sogge[
pubblici
e
priva2
che
detengono
i
da2
e
la
documentazione
rela2vi
ai
requisi2
di
cara8ere
generale,
tecnico-‐organizza2vo
ed
economico-‐finanziario
sono
tenu2
a
me8erli
a
disposizione
dell’AVCP.
Dal
1
gennaio
2013,
le
Stazioni
Appaltan@
e
gli
En@
aggiudicatori,
dovranno
verificare
il
possesso
dei
requisi@
di
caraQere
generale,
tecnico-‐organizza@vo
ed
economico-‐finanziario
per
la
partecipazione
alle
procedure
disciplinate
dal
Codice
esclusivamente
tramite
la
Banca
da@
nazionale
dei
contraJ
pubblici
(BDNCP)
is@tuita
presso
l’AVCP
Deliberazione
n.
111/2012
dell’Autorità
per
la
Vigilanza
sui
Contra[
Pubblici
di
Lavori,
Servizi
e
Forniture
ex
art.
6
bis
del
D.Lgs.
12
Aprile
2006,
n.163
11
12. Il percorso di sviluppo intrapreso
Coerentemente
con
gli
obieJvi
is@tuzionali
designa@
e
con
il
protocollo
di
intesa
con
la
Funzione
Pubblica,
AVCP
in
qualità
di
organismo
indipendente
che
ha
il
compito
di
vigilare
sul
mercato
degli
appal@
ha
avviato,
già
a
par@re
dal
2011,
il
progeQo
pilota,
Fascicolo
Virtuale,
volto
a
migliorare
le
performance
e
la
trasparenza
del
mercato.
Il
progeQo
ha
condoQo
alla
realizzazione
di
una
piaQaforma
informa@ca
che
consente
all’OE
l’accesso
e
il
caricamento
nella
BDNCP,
nel
rispeQo
della
norma@va
vigente
e
dei
requisi@
di
sicurezza
stabili@,
di
documen2
firma2
digitalmente
da
parte
di
sogge[
autorizza2.
Collaborazione
con
la
Funzione
Pubblica
Protocollo
di
intesa
con
la
Funzione
Pubblica
AVCPASS
OB:
COSTI
SEMPLIFICAZIONE
Fascicolo
Virtuale
OE
2009
a
regime
Sperimentazione
2011
Nasce
l’AVCPASS
DL Semplifica
Italia
n.5
2012
Adeguamento
e
industrializzazione
2012
2013 t
Le
evoluzioni
norma@ve
intervenute
hanno
esteso
alcune
delle
funzionalità
previste
in
fase
sperimentale,
aQraverso
l’incremento
delle
funzionalità
del
sistema
per
le
SA
e
la
predisposizione
di
un
sistema
di
cooperazione
applica@va
con
gli
En@
Cer@fican@
per
lo
scambio
dei
da@.
12