2. Il corso
Questo corso di Catechesi Giovanile è incentrato su questioni particolari della fede.
A supporto del normale percorso catechesi, si affrontano qui tematiche più mature o particolari.
Naturalmente è da intendersi quindi non come un corso completo, ma un sussidio ad una formazione
cattolica già matura. Consigliato in particolare ai giovani che hanno terminato il normale ciclo di studi del
catechismo e vogliano affrontare tematiche più serie.
Questo in particolare per prepararli alle tentazioni proprie che si ricevono a questa età, in modo da poterli
formare meglio e dare loro maggior forza con cui combattere, la forza della conoscenza, ovviamente che è
qui tratta esclusivamente dalle scritture, dalla vita dei santi, dalle testimonianze religiose e dal magistero.
Corso posto sotto la protezione del Beato Carlo Acutis
3. Avvertenze
Questo per-corso non è in alcun modo legato alla chiesa, non è stato ne
commissionato ne visionato né approvato, ma è solo frutto di riflessioni
personali ed in linea teorica è rivolto ai miei figli, estendendone tuttavia a
tutti la visione per libera fruizione.
Non saranno accettate critiche, discussioni, commenti di alcun tipo per
tale motivo, ma rimarrà tutto esclusivamente rivolto alla sfera privata:
ciascuno ne tragga ciò che ritiene giusto
e ne disprezzi ciò che ritiene opportuno.
4.
5. Diario di Santa Faustina Kowalska
CAPITOLO III
(Divina Misericordia)
7. Santa Faustina Kowalska
Helena Kowalska (Głogowiec, 25 agosto 1905 – Cracovia, 5 ottobre 1938)
Nome da suora Maria Faustina, nata e vissuta in Polonia, fra
l’altro beatificata nel 1968 proprio dal suo conterraneo Giovanni
Paolo II e successivamente canonizzata ( ovvero dichiarata
Santa, dopo un processo di canonizzazione ed accertamento di
miracoli attribuiti a lei) nel 2000.
Entra in convento all’età di 20 anni, ed ebbe la fortuna di avere
un rapporto privilegiato col Signore Gesù: ebbe infatti visioni, la
partecipazione alla Passione del Signore, la capacità di leggere
le anime, l’ubiquità, il contatto con le anime del purgatorio e con
i Santi, etc.
Il suo dono più grande era l’immensità e la potenza della sua
fede pura e genuina.
Diario di Santa Faustina Kowalska
8. Diario di Santa Faustina Kowalska
Il “Diario” consiste effettivamente nel suo diario
personale dove ella annotava tutti i suoi pensieri.
Al pari degli scritti di Sant’Agostino, questo è un
eccellente esempio di percorso spirituale.
E’ un vero e proprio percorso interiore.
Con la differenza che vi ritroviamo, a differenza degli
scritti di Sant’Agostino, dei dialoghi interiori e dei
dialoghi fra lei e Gesù, che le dava indicazioni su come
progredire spiritualmente.
Diario di Santa Faustina Kowalska
9. Fra le indicazioni più importanti, quello di disegnare un dipinto di
Gesù e di chiedere ai suoi superiori di far istituire il
“Culto alla DIVINA MISERICORDIA”. Ricevette infatti questo
messaggio:
22 FEBBRAIO 1931. La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore
Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire,
mentre l'altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata
lasciava uscire due grandi raggi, rosso l'uno e l'altro pallido. Muta
tenevo gli occhi fissi sul Signore; l'anima mia era presa da timore, ma
anche da gioia grande. Dopo un istante, Gesù mi disse: « Dipingi
un'immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù
confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima
nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l'anima,
che venererà quest'immagine, non perirà. Prometto pure già
su questa terra, ma in particolare nell'ora della morte, la
vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria
gloria »
Diario di Santa Faustina Kowalska
10. Diario di Santa Faustina Kowalska
Potete anche cercare e scaricare l’intero PDF del Diario, c’è su molti
siti, o su app.
11. Resistenze
L’istituzione della festa naturalmente non è cominciata subito, ha
subito diverse resistenze, ed anzi è degna di nota la storia del
sacerdote che (Casimiro Przydatek, nel 1968) per evitare i
controlli delle guardie (all’epoca vigeva il regime comunista che
era molto rigido riguardo le questioni spirituali, e non si potevano
esportare scritti) aveva nascosto i diari, in modo da poterli
portare clandestinamente fuori dal paese, dentro un giornale
comunista.
Gli scritti di suor Faustina furono addirittura proibiti dal vaticano
dal 1959 sino al 1965 quando Papa Giovanni II istituì una nuova
indagine, e nel 1978 fu tolto il divieto.
Diario di Santa Faustina Kowalska
12. Michał Sopoćko
Una parte del merito va anche al direttore spirituale di suor
Faustina, che la aiutò in questo suo compito.
Questo sacerdote era stato indicato da gesù stesso come un
sacerdote “degno”:
Una volta che il mio confessore celebrava la S. Messa, come al
solito vidi il Bambino Gesù sull'altare dal momento dell'offertorio. Ma
un momento prima dell'elevazione il sacerdote scomparve alla mia
vista e rimase Gesù e, quando fu il momento dell'elevazione, Gesù
prese nelle Sue manine l'Ostia ed il calice e li alzò assieme e guardò
verso il cielo e dopo un momento vidi di nuovo il mio confessore e
domandai al Bambino Gesù dov'era stato il sacerdote durante il
tempo che non l'avevo visto. E Gesù mi rispose: «Nel Mio Cuore».
Diario di Santa Faustina Kowalska
13. Segnalo alcune belle parole dette da Padre Sopoćko a suor Faustina:
“Quel sacerdote mi disse queste parole profonde, che ci
sono tre gradi nell'adempimento della volontà di Dio: il primo si ha
quando l'anima fa tutto ciò che è notoriamente compreso nei
comandamenti e nei precetti; il secondo si ha quando l'anima ascolta
le ispirazioni interiori e le mette in pratica; il terzo grado è quello in cui
l'anima, abbandonatasi alla volontà di Dio, lascia a Dio la libertà di
disporre di lei e Dio fa con lei quello che Gli piace; in breve è uno
strumento docile nelle mani di Lui. E quel sacerdote mi disse che io
ero al secondo grado nell'adempimento della volontà di Dio e che non
avevo ancora il terzo grado, però avrei dovuto impegnarmi per
raggiungere il terzo grado della divina volontà”.
Diario di Santa Faustina Kowalska
14. Culto Della Divina Misericordia
La Festa della Misericordia si celebra nella prima domenica
dopo Pasqua.
Il culto della divina misericordia è composto anche da:
● L'Immagine di Gesù Misericordioso
(con la scritta “Gesù, confido in Te”)
● La Coroncina alla Divina Misericordia
● L'Ora della Misericordia (ore 15:00)
Si recita alle 15:00 di ogni giorno la coroncina.
Diario di Santa Faustina Kowalska
15. FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Gesù dice a suor Faustina:
“Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la
Festa della Misericordia. Chiedi al Mio servo fedele che in
quel giorno parli al mondo intero di questa Mia grande
Misericordia: in quel giorno, chi si accosterà alla sorgente
della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe
e delle pene. L'umanità non troverà pace, finché non si
rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia.”
La festa quindi prevede: L'anima che la prima domenica dopo
Pasqua si confesserà e riceverà degnamente la santa
comunione, dopo aver fatto per 9 giorni a partire dal Venerdì
Santo una novena usando la Coroncina alla Divina Misericordia,
riceverà la grande grazia della remissione totale di tutte le pene
e dei castighi.
Diario di Santa Faustina Kowalska
16. L'ORA DELLA MISERICORDIA
Recitare la coroncina nell'ora della morte di Gesù (15:00)
Gesù dice a suor Faustina:
"In quell'ora non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per
la Mia Passione"
L'IMMAGINE DI GESU’ MISERICORDIOSO
Gesù dice a suor Faustina:
“Prometto che l'anima,che venererà quest'immagine, non
perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare
nell'ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la
difenderò come Mia propria gloria”.
Diario di Santa Faustina Kowalska
17. DIFFUSIONE DEL CULTO DELLA MISERICORDIA
Gesù dice a suor Faustina:
“Quelli che proclameranno la Mia grande Misericordia. Io
Stesso li difenderò nell'ora della morte, come Mia gloria ed
anche se i peccati delle anime fossero neri come la notte,
quando un peccatore si rivolge alla Mia Misericordia, Mi
rende la gloria più grande ed è un vanto della Mia Passione.
Quando un'anima esalta la Mia bontà, allora satana ne
trema e fugge nel profondo dell'inferno”.
Diario di Santa Faustina Kowalska
18. “Con le anime che ricorreranno alla Mia Misericordia e con
le anime che esalteranno e faranno conoscere ad altre la
Mia grande Misericordia, nell'ora della loro morte Mi
comporterò secondo la Mia Misericordia infinita.”
“[...]Ricordatevi della Mia Passione e, se non credete alle
Mie parole, credete almeno alle Mie Piaghe”
Diario di Santa Faustina Kowalska
19. Padre Nostro, l'Ave Maria e Credo
Sui 5 grani maggiori:
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo
dilettissimo Figlio e Signore Nostro, Gesù Cristo, in espiazione dei nostri
peccati e di quelli del mondo intero.
Sui 50 grani minori:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Fine:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo
intero. (x3)
O Sangue ed Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di
misericordia per noi, confido in te! (x1)
Come si recita la coroncina
Della Divina Misericordia
Diario di Santa Faustina Kowalska
20. Diario di Santa Faustina Kowalska
Dura pochi minuti, quindi
perchè non recitarla tutti i
giorni?
In definitiva, la recita della coroncina
della Divina Misericordia dà grazie
enormi.
21. La visione dell’inferno
Diario di Santa Faustina Kowalska
L’esperienza di suor Faustina si estende anche alla
visione delle anime in purgatorio ed alla visione
dell’inferno.
Questa coincide con testimonianze di molti altri santi.
“Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'inferno. E un luogo di
grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le
varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di
Dio;
la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza
che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che
penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco
puramente spirituale acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità
continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le
anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il
proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima
pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le
maledizioni, le bestemmie. “
22. Diario di Santa Faustina Kowalska
“Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la
fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i
tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in
maniera tremenda e indescrivibile. Ci sono delle orribili caverne, voragini di
tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall'altro. Sarei morta alla vista di
quelle orribIli torture, se non mi avesse sostenuta l'onnipotenza di Dio. Il
peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta
l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun'anima si
giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno c’è mai stato
e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata
negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e
testimoniare che l'inferno c'è. Ora non posso parlare di questo. Ho
l'ordine da Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un
grande odio contro di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi.
Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una
cosa ho notato e cioè che la maggior parte delle anime che ci sono, sono
anime che non credevano che ci fosse l'inferno. Quando ritornai in me,
non riuscivo a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là
soffrono così tremendamente, per questo prego con maggior fervore per
la conversione dei peccatori, ed invoco incessantemente la Misericordia
di Dio per loro. O mio Gesù, preferisco agonizzare fino alla fine del
mondo nelle più grandi torture, piuttosto che offenderTi col più piccolo
peccato.”