Chimica, 2012, la cromatografia, chiara v., 4 liceo sc.soc
1.
2. Lacromatografia è una
tecnica per la separazione
dei componenti di una
miscela in modo da
analizzarli, identificarli,
purificarli e quantificarli.
4. USO DELLA
CROMATOGRAFIA
Esempi reali di utilizzo:
COMPAGNIE FARMACEUTICHE: viene utilizzata per determinare la
quantità dei principi attivi di un prodotto
OSPEDALE: viene utilizzata per determinare l’alcool nei campioni di
sangue dei pazienti
FORZE DELL’ORDINE: si usa per confrontare campioni trovati sulla
scena del crimine con materiale prelevato ai sospetti
STUDIO DELL’AMBIENTE: per determinare il livello degli inquinanti
in acqua e aria
RESTAURO: per identificare i componenti di inchiostri e pitture
5. I TIPI DI CROMATOGRAFIA
CROMATOGRAFIA LIQUIDA
GASCROMATOGRAFIA
CROMATOGRAFIA SU CARTA
CROMATOGRAFIA SU STRATO
SOTTILE
6. CROMATOGRAFIA LIQUIDA
In particolare la cromatografia liquida si suddivide in
cromatografia liquida ad alta pressione (HPLC) e cromatografia
liquida classica (utilizzata a scopo preparativo).
La cromatografia liquida a ultra alta prestazione è una recente
realizzazione che sfrutta l'avanzamento tecnologico nella
costruzione dei componenti strumentali tipici della classica HPLC,
come la possibilità di produrre colonne contenenti una fase
stazionaria con diametro delle particelle molto minore.
7. GASCROMATOGRAFIA
Nella tecnica gas-cromatografica la fase mobile è un gas che fluisce
attraverso una colonna in cui si trova la fase stazionaria, la quale
può essere un solido granulare poroso oppure un liquido.
Secondo lo stato fisico della fase stazionaria, la gas-cromatografia
si puo suddividere in cromatografia gas solido (GSC) e in
cromatografia gas liquido (GLC).
All'uscita della colonna un rivelatore segnala il passaggio dei
diversi componenti della miscela a un sistema di elaborazione dei
segnali
Quest‘ ultimo fornisce il gascromatogramma, in cui la quantità di
sostanza eluita è diagrammata in funzione del tempo che la
sostanza ha impiegato per attraversare la colonna.
8. CROMATOGRAFIA SU CARTA
La cromatografia (letteralmente "scrittura con il colore") è una
tecnica di separazione basata sulla diversa affinità che i
componenti di una miscela possono manifestare nei confronti di
determinate sostanze o materiali.
È una tecnica largamente usata che comprende diversi metodi. Il più
semplice, che non richiede particolari strumenti, è la
cromatografia su carta e su strato sottile. Si utilizza per la
separazione un solvente e una lastrina o della carta da filtro (fase
stazionaria). La miscela dei coloranti si separa nei suoi
componenti grazie alla diversa solubilità che questi hanno nel
solvente e alla diverse interazioni che stabiliscono con la fase
stazionaria.
9. CROMATOGRAFIA SU
STRATO SOTTILE
La cromatografia su strato sottile , è una tecnica cromatografica
di semplice preparazione e rapida esecuzione; questo la rende
adatta per l'esecuzione di valutazioni qualitative o semi-
quantitative.
Come tutte le cromatografie, si basa sulla diversa suddivisione di
sostanze differenti tra una fase stazionaria ed una fase mobile,
in funzione dell'affinità di ogni sostanza con esse.
La fase stazionaria è generalmente uno strato dallo spessore
uniforme di materiale adsorbente depositato su una lastra di
vetro. Il materiale adsorbente può essere gel di silice, allumina,
cellulosa in polvere o polvere di diatomee, a seconda
dell'applicazione richiesta.
La fase mobile è un solvente opportunamente scelto (o una miscela
di solventi), capace di separare i componenti della miscela da
analizzare.
10. INDICE SITI:
GASCROMATOGRAFIA - Pierluigi Robino
www.prweb.it/chimica_biologico/testi/QACS_
gascromatografia
GasCromatografia - Dipartimento di Chimica
www.chimica-cannizzaro.it/files/gascromatografia
1.pdf
www.itis-molinari.eu/studenti/progetti/colori/crptlc.htm
it.wikipedia.org/wiki/Cromatografia_su_strato_sottile
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