1. ACCESSO ALLA GIUSTIZIA PER IL
POPOLO DI SANTA RITA
S ono stato molto felice ad essere
scelto, in una disputata selezione
tenuta nel dicembre 2012, al fine di
assistere il CEDHOR come avvocato
nella promozione e tutela dei diritti
umani.
Il mio contributo alle attività del Centro
si propone di mediare i conflitti,
proteggere e orientare giuridicamente le
persone delle comunità più povere di
Santa Rita, un comune che, pur essendo
il terzo maggiore per popolazione dello
Stato della Paraíba, purtroppo non
possiede servizi soddisfacenti per i
bisogni essenziali della gente.
Sono cittadini molto vulnerabili a causa
dell'assenza di un apparato pubblico
minimo e che devono subire ogni sorta
di umiliazione per ricevere servizi
sanitari, di educazione e assistenza
legale di base; servizi che non
dovrebbero essere negati come sono da
parte delle autorità locali.
Conosciamo il caos amministrativo
vissuto nel nostro comune fino al
dicembre scorso; il fatto assurdo della
scuola elementare, oltre ad altri servizi
di base, completamente abbandonata,
configurando un contesto sociale
grottesco che non vogliamo e non
possiamo accettare che si ripeta.
La nostra struttura dispone di un equipe
piccola, ma competente e dedicata, per
affrontare i problemi che ci vengono
presentati, al fine di ridurre al minimo la
sofferenza delle persone, dando loro
speranza di una migliore qualità di vita.
Le difficoltà sono grandi, la sfida pure.
Tuttavia, con l'aiuto del nostro quadro
operativo, una vera famiglia che mi ha
accolto e mi dà la forza, supereremo
tutte queste sfide.
(Fernando Luis Maia - avvocato del
CEDHOR)
CEDHOR DISCUTE LA SITUAZIONE DEL COMUNE
Le elezioni comunali dello scorso anno hanno portato la speranza di un cambiamento
nella vita della popolazione di Santa Rita. Visto lo stato lamentabile creato dalla vecchia
gestione, si pensava che la situazione amministrativa
del comune potesse solo migliorare! Durante il
primo semestre della nuova amministrazione, le
speranze si sono dissipate di fronte alla mancanza di
qualsiasi politica pubblica nuova ed efficace e
l'assenza del sindaco che preferisce lavorare dalla
capitale! Per discutere sulla situazione, il CEDHOR ha
convocato i leaders comunitari per una serie di
incontri nei quali si é fatta luce sui gravi problemi
vissuti della popolazione, soprattutto nell’area della sicurezza pubblica, della scuola, della
sanità e dell’assistenza sociale, cioè, le questioni che più interessano la vita delle persone più
disagiate. Puntiamo a rafforzare l'organizzazione della società civile per esigere dal nuovo
sindaco almeno una parte delle sue grandiose promesse elettorali.
LOTTARE CONTRO LA MAREA...LOTTARE CONTRO LA MAREA...
La lotta perchè tutti abbiano i loro diritti umani garantiti vive tempi difficili. Ci troviamo in
una situazione complicata e avversa dove a volte sembra che, piuttosto che avanzare, se
si sta perdendo terreno rispetto alle conquiste già fatte.
Si assiste a attacchi legislativi contro i diritti umani, per esempio i diritti delle comunità
tradizionali (indigeni, neri, ecc.); si vede la violenza repressiva della polizia contro i
movimenti sociali nelle città e nelle campagne; i dati dalla violenza e della criminalità
peggiorano nella Paraíba come in tutto il paese; a Santa Rita, oltre all'insicurezza legata alla
criminalità dilagante, si vive un clima di stagnazione e di abbandono sociale e politico –
dopo sei mesi non si sa ancora che intenzioni abbia la nuova amministrazione – e non
succede nulla di buono; più vicino a noi, continua il pericolo in relazione alla persona di
Valdênia.
Nella lotta per i diritti umani e delle organizzazioni della società civile, si ha l'impressione di
remare contro la marea!
Valdênia ha ancora la protezione della polizia, mentre si prepara alla pubblicazione del
rapporto semestrale sull’attività dell’Ouvidoria. È stata istituita dal governatore una
Commissione d'inchiesta per indagare su denunce contro il comando generale della Polizia
Militare. Qualcosa cambierà?
In realtà, non abbiamo perso la speranza e continuiamo a portare avanti la nostra lotta.
Crediamo che c'è una crescente consapevolezza dei diritti e che la gente sta vincendo la
paura di denunciare e rivendicare i suoi diritti. I contraccolpi rabbiosi delle forze reazionarie
tradiscono la loro incapacità di rispondere a un processo storico irreversibile. Noi crediamo
che il Brasile sta avanzando nell'universalizzazione dei diritti, e così pure la Paraíba,
nonostante i ritardi e le contraddizioni. La lotta per i diritti umani è difficile, ma vale la pena!
AMICI DI AMNESTY VISITANO IL CEDHOR
Già da un po’ di tempo, c’é una bella e importante
partnership tra il CEDHOR e la sessione spagnola di
Amnesty International. Questa organizzazione lotta contro
ogni violazione dei diritti
umani e protegge i difensori
nel mondo intero. Grazie a
questa amicizia, il CEDHOR
ha ricevuto l'anno scorso la
visita non ufficiale di Maripaz
e Luis e, in questo mese di
giugno, di Maria Napal, tutti attivisti di Amnesty e membri
del gruppo che accompagna l'America Latina, nella città di
Madrid. Noi del CEDHOR siamo molto grati per il continuo
sostegno e solidarietà di AI nelle cause che sosteniamo.
Maria (quarta in piedi, da destra)
con membri e amici del CEDHOR.
Maripaz e Luis (a destra) in um evento
del CEDHOR dell’anno scorso.
2. PRESENZA DEL CEDHOR NELLE CAUSE SOCIALIPRESENZA DEL CEDHOR NELLE CAUSE SOCIALI
LA PAROLA DI MONS. OSCAR ROMEROLA PAROLA DI MONS. OSCAR ROMERO
“Fratelli, mi piacerebbe scrivere nel cuore di ognuno quest'idea: il cristianesimo non è un insieme di verità in cui dobbiamo credere,
di leggi che devono essere rispettate, di proibizioni! Così diventa molto ripugnante. Il cristianesimo è una persona, che ci ha tanto
amato, che chiede per il nostro amore. Il cristianesimo è Gesù Cristo e il Vangelo." – 6 novembre 1977
APPOGGIO ALLE FAMIGLIE IN LOTTA PER LA CASA
Quasi 200 famiglie stanno
occupando da due mesi un
edificio abbandonato di proprietà
dello Stato, nel centro della
capitale. Lottano per il diritto
costituzionale ad un’abitazione
decente. Il CEDHOR si é
coinvolto in questo movimento
offrendo due momenti di formazione sui seguenti temi: Che cosa
sono i diritti umani? Come funziona la struttura dello stato? Come
fare per ottenere i propri diritti? Come dovrebbe agire la polizia?
CEDHOR ESTENDE DIBATTITO SULLA SICUREZZA
PUBBLICA ALLA REGIONE INTERNA
La Paraíba vive un preoccupante aumento della violenza e della
sensazione di insicurezza. Il progetto del CEDHOR "Pubblica
sicurezza: un diritto tuo, mio, nostro!" è venuto incontro al
bisogno di riflettere e di unire le forze di fronte alla terribile
situazione vissuta da tante famiglie e comunità. Lo sforzo ha
portato l’equipe del CEDHOR a promuovere attività di
formazione non solo nella
regione della capitale, ma anche
nelle zone distanti, all’interno
dello stato, soprattutto nelle
città di Patos e Sousa. Il fatto più
significativo è che tra i gruppi
presenti c’erano vari poliziotti
civili e militari, che lavorano in
modo corretto e rispettoso nei confronti dei cittadini e
rivendicano i propri diritti come lavoratori e dipendenti pubblici.
LEADERSHIP A FAVORE DI BAMBINI E ADOLESCENTI
Il CEDHOR ha sempre avuto
una forte partecipazione nella
tutela e difesa dei bambini e
degli adolescenti di Santa Rita,
come pure nella rete statale.
Attualmente, Rejane, assistente
sociale, presiede il Consiglio
comunale dei diritti dei bambini
e degli adolescenti (CMDCA) e coordina il processo, molto
faticoso, dell'elezione dei nuovi Consigli tutelari. Il CEDHOR si è
impegnato ad articolare la società civile e a rafforzare il controllo
sociale delle politiche su bambini e adolescenti.
COOREMM RESISTE IN FRONTE A GRANDI AVVERSITÀ
La Cooperativa di Riciclaggio di Marcos Moura è sorta in un contesto sociale caratterizzato da vulnerabilità e
esclusione sociale. Fin dal suo inizio ufficiale nel 2010 há dovuto affrontare ostacoli e superare grandi difficoltà.
Oggi si trova ad affrontare la sfida di ottenere, secondo la legge, il sostegno istituzionale del comune di Santa Rita,
per consolidare i suoi obiettivi di salvaguardia ambientale e di generazione di reddito per i raccoglitori cooperati.
Nelle ultime settimane, la sede della cooperativa è stata vittima di tre assalti, uno di loro con armi da fuoco. Sono
state portate via attrezzature e il denaro degli stipendi dei lavoratori. Nemmeno i progetti sociali sfuggono
all’ondata di criminalità che affligge la regione! Anche se bersagliata, la Cooremm resiste e i suoi membri non si
lasciano intimidire, perché il progetto sociale sta arrecando grandi benefici alle loro famiglie e alla comunità.
SOLIDARIETÁ ALLA COMUNITÀ ROM
Nella regione di Sousa, alto sertão
Paraíbano, si trova la più grande
comunità di zingari di tutto il
paese. Il CEDHOR si avvicinò ad
essa, nella persona di Valdênia, a
seguito di un recente incidente
dove un poliziotto fu ucciso e la
comunità fu gravemente aggredita
dalla polizia. Insieme a enti locali, oggi il CEDHOR accompagna le lotte
della comunità Rom contro i pregiudizi etnici e la discriminazione che
subisce nell'accesso alle politiche pubbliche.
VISITA AL CARCERE DEL SERROTÃO
Come membro del Consiglio statale dei diritti umani, il CEDHOR
partecipa alle ispezioni nei centri di detenzione per indagare su
denunce di maltrattamenti, torture e altre violazioni dei diritti.
L'ultima visita è stata effettuata
presso il carcere di Campina
Grande, chiamato Serrotão.
Sovraffollamento, mancanza di
assistenza sanitaria, trattamento
umiliante nelle visite dei
famigliari, cibo cattivo e pessime
condizioni igieniche, mancanza di
assistenza legale, ferite da armi da fuoco, sono state le lamentele
principali dei detenuti, la stessa litania che si ripete in tutto il
disastrato sistema penitenziario dello stato. Ad ogni visita il Consiglio
pubblica un rapporto dettagliato con le sue raccomandazioni.
FORTE IMPEGNO PER I DIRITTI DELLE DONNE
Le donne sono la grande maggioranza delle persone che
vengono al CEDHOR in cerca di orientamento e di supporto.
Quest'anno il CEDHOR ha già ricevuto più di 60 casi che
coinvolgono ogni sorta di
violenze contro le donne, a
causa del maschilismo ancora
molto forte nelle relazioni di
genere. Oltre ad accogliere i
singoli casi, il CEDHOR lavora
sulla linea del fronte
dell'organizzazione femminile,
nei Consigli di diritti delle donne, soprattutto attraverso
l'impegno di Odete, attuale presidente dell'ente. Questo mese
l’equipe del CEDHOR ha fatto passi importanti nella realizzazione
di un progetto di formazione finalizzato alla salute della donna.