Il volume offre un’introduzione al contempo accessibile e rigorosa ai più recenti sviluppi di una fondamentale branca della filosofia del tempo: la filosofia del futuro. Al centro dell’attenzione sono le domande chiave del dibattito contemporaneo. Il dibattito intorno alle risposte di volta in volta offerte dalla filosofia esplora un’intrigante zona di intersezione tra metafisica, logica e etica e interessa discipline diverse come la fisica, la psicologia e l’economia. Gli autori offrono gli strumenti necessari per inquadrare concettualmente le domande sul futuro, introducendo tutte le nozioni tecniche in un linguaggio chiaro e intuitivo.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Liliana Cavatorta: "Filosofia del futuro"
1. COMPLEXITY INSTITUTE - APS
Corso Genova 32 - 16043 Chiavari – GE - CF: 90059610106
www.complexityinstitute.it
complex.institute@gmail.com
LA SCHEDA DEL LIBRO:
“Filosofia del futuro. Un’introduzione”
Presentato dalla Lettrice: Liliana Cavatorta
1. TITOLO: FILOSOFIA DEL FUTURO. UN’INTRODUZIONE
EVENTUALE TITOLO EDIZIONE ORIGINALE:
2. AUTORE/AUTRICE: SAMUELE IAQUINTO, GIULIANO TORRENGO
EVENTUALI NOTE SULL’AUTORE/AUTRICE:
Samuele Iaquinto è Post-Doc del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino ed è senior
member del Centre for Philosophy of Time dell’Università di Milano.
Giuliano Torrengo insegna presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano
ed è fondatore e coordinatore del Centre for Philosophy of Time dell’Università di Milano.
3. CASA EDITRICE: RAFFAELLO CORTINA EDITORE
4. ANNO PUBBLICAZIONE: 2018
EVENTUALE ANNO EDIZIONE ORIGINALE:
5. BANDELLA LATERALE con breve descrizione dei contenuti del “Libro Consigliato”:
Il volume offre un’introduzione al contempo accessibile e rigorosa ai più recenti sviluppi di una
fondamentale branca della filosofia del tempo: la filosofia del futuro. Al centro dell’attenzione
sono le domande chiave del dibattito contemporaneo. Il dibattito intorno alle risposte di volta in
volta offerte dalla filosofia esplora un’intrigante zona di intersezione tra metafisica, logica e etica
e interessa discipline diverse come la fisica, la psicologia e l’economia. Gli autori offrono gli
strumenti necessari per inquadrare concettualmente le domande sul futuro, introducendo tutte
le nozioni tecniche in un linguaggio chiaro e intuitivo.
2. COMPLEXITY INSTITUTE - APS
Corso Genova 32 - 16043 Chiavari – GE - CF: 90059610106
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6. PERCHE’ CONSIGLIO QUESTO LIBRO (max 300 parole):
Credo che allenarsi al futuro, così come allenarsi alla complessità, sia una pratica da coltivare, che,
come sottolineato dall’UNESCO, fa parte dell’alfabetizzazione per il XXI secolo. Imparare a leggere
e scrivere i propri futuri è importante per ognuno di noi perché consente di ampliare lo spazio del
possibile e sviluppare la capacità di aspirare a futuri preferibili.
Questo libro ha l’importante merito di interrogarsi sul tema del tempo e del futuro con un
approccio filosofico, sollevando una serie di domande generative tra di loro interconnesse, quali:
Lo scorrere del tempo è reale o una mera illusione? Il futuro è metafisicamente “aperto”? La sua
forma è una linea con un solo cammino possibile o una struttura ramificata con una pluralità di
percorsi alternativi? Esistere significa semplicemente essere presenti o possono esistere entità
future aprendo la porta al multiverso? Quale è il nostro grado di responsabilità morale nei
confronti delle generazioni future?
Sull’affascinante tema del tempo Sant’Agostino nelle Confessioni scriveva “Cos’è dunque il
tempo? Se nessuno mi interroga lo so; se volessi spiegarlo a chi mi interroga, non lo so”.
Il libro “Filosofia del futuro” ci stimola a riflettere sul futuro, conducendoci per mano attraverso i
diversi ambiti di dibattito filosofico, dalla metafisica alla logica fino all’etica, aiutandoci a
comprendere quanto il futuro sia un concetto stratificato, da affrontare con un approccio
complesso.
Nel contesto attuale, in cui il futuro appare incerto e imprevedibile e sorprese e “cigni neri” quali
la pandemia da Covid-19 e la guerra tra Russia e Ucraina ci inducono a concentrarci sulle
emergenze del presente, è tanto più urgente interrogarci sulla natura del futuro per far sì che il
futuro da “perduto” possa diventare “ritrovato”, quale spazio di riflessione, immaginazione,
aspirazioni e utopie nonché ponte tra le generazioni.