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Possiamo salvare il mondo, prima di cena - Al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato da Marinella De Simone

No profit Association à Complexity Institute
6 Dec 2019
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Possiamo salvare il mondo, prima di cena - Al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato da Marinella De Simone

  1. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone Dall’editoriale “Fiamme” di Giovanni De Mauro su Internazionale 20/26 settembre 2019 «Quando serve un cambiamento radicale, molti sostengono che sia impossibile indurlo attraverso azioni individuali, per cui è inutile provarci. E’ vero invece l’esatto contrario: l’impotenza dell’azione individuale è la ragione per cui tutti devono provarci» (Jonathan Safran Foer) «Uno dei fatti positivi dei richiami al New Deal e al piano Marshall è che queste analogie storiche ci riportano con la mente a un tempo in cui eravamo abituati a pensare cambiamenti su larga scala» (Naomi Klein) «La questione è complessa, le risposte possibili sono tante, parlarne e discuterne è necessario» (Giovanni De Mauro) L’INNESCO
  2. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone IL LIBRO: POSSIAMO SALVARE IL MONDO, PRIMA DI CENA. PERCHE’ IL CLIMA SIAMO NOI Autore: JONATHAN SAFRAN FOER Guanda 20196° Complexity Literacy Meeting Nazionale Abano Terme, 8-10 novembre 2019
  3. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone L’AUTORE: Vive a New York, scrittore di romanzi e di saggi, sua nonna è riuscita a fuggire all’Olocausto in Polonia
  4. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone Che reazione richiede la situazione del nostro pianeta, e che reazione suscita?
  5. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone «Se una cricca di psicologi malvagi si fosse radunata in una base sottomarina segreta per ordire una crisi che l’umanità sarebbe stata irreparabilmente impreparata a fronteggiare, non avrebbe potuto escogitare nulla di meglio dei cambiamenti climatici» (Oliver Burkeman, The Guardian) «Il clima probabilmente è l’argomento più noioso che il mondo scientifico si sia mai trovato a presentare al pubblico» (Randy Olson, biologo marino) «Riflettere sulla complessità e sull’ampiezza delle minacce che abbiamo di fronte è spossante»
  6. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone 1. Il cambiamento climatico non è «una buona storia» ➢ Non è facile da raccontare ➢ E’ qualcosa in corso «laggiù» ➢ Facciamo fatica a ricordare quanto il mondo sia già cambiato (alluvioni «del millennio», ondate di calore record, uragani epocali che si susseguono) «Tendiamo a rappresentare i cambiamenti climatici come un dramma apocalittico ambientato nel futuro, e non un processo variabile, progressivo, che accade nel corso del tempo» Blade Runner 2049
  7. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone 2. Il cambiamento climatico è una crisi della capacità di credere Pregiudizi cognitivi correlati all’empatia (=capacità di porsi in maniera immediata nello stato d'animo o nella situazione di un'altra persona): generano sollecitudine. Effetto della vittima identificabile; effetto del gruppo ristretto; effetto del sistema di riferimento. «A Raymond Aron, che era fuggito a Londra, fu chiesto se non fosse a conoscenza di quello che stava succedendo all’epoca nell’Est. Rispose: lo sapevo ma non ci credevo, e siccome non ci credevo, non lo sapevo» (Claude Lanzmann, prologo a Il rapporto Karski) «Differenza tra sapere e credere»
  8. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone 3. Non credere che stia per succedere qualcosa di così diverso da quello che è già capitato tante volte Pregiudizi cognitivi correlati all’apatia (=incapacità prolungata o abituale di partecipazione o di interesse, sul piano affettivo o anche intellettivo): non ci fanno sentire coinvolti da ciò che accade
  9. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone 4. Il cambiamento climatico è una minaccia concettuale. Non ci tocca emotivamente La sensazione di dare un contributo importante spesso non corrisponde al reale valore di quel contributo e, anzi, l’eccessiva soddisfazione per il risultato ottenuto può alleviare l’onere di dover fare ciò di cui c’è reale bisogno. «Queste sono cose che ci fanno sentire meglio. E può essere pericoloso sentirsi meglio quando le cose non vanno meglio»
  10. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone 5. I cambiamenti climatici sono una molteplicità di reazioni a catena I cambiamenti sociali sono una molteplicità di reazioni a catena
  11. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone 6. La motivazione può generare l’azione, ma anche l’azione può generare la motivazione Spesso il semplice fatto di partecipare a un’attività produce il sentimento che in teoria avrebbe dovuto motivarla
  12. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone 7. Non possiamo salvare il pianeta se non riduciamo in modo significativo il nostro consumo di prodotti di origine animale «La tesi di questo libro è che serve un’azione collettiva per cambiare il nostro modo di mangiare - nello specifico, niente prodotti di origine animale prima di cena»
  13. Complexity Literacy Meeting - Abano 2019Marinella De Simone «Se accettiamo una realtà fattuale (stiamo distruggendo il pianeta) ma non siamo in grado di crederci, non siamo migliori di chi nega l’esistenza dei cambiamenti climatici provocati dall’uomo. E quando il futuro distinguerà tra queste due forme di negazione, quale apparirà un errore madornale e quale un crimine imperdonabile?» «Non abbiamo il lusso di vivere nel nostro tempo. Non possiamo vivere la nostra vita come se fosse solo nostra. Per i nostri antenati non era così, ma le vite che noi viviamo creeranno un futuro che non potrà essere annullato» GRAZIE!
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