Bilancio Sociale di Mandato Comune Putignano 04 09
Report OST "Ruvo comunic@"
1. COMUNE DI RUVO DI PUGLIA
Report
OPEN SPACE TECHNOLOGY
Ruvo di Puglia - 2 ottobre 2008
COME RENDERE PIÙ EFFICACE
LA COMUNICAZIONE DEL
COMUNE DI RUVO?
Idee e proposte per…
In collaborazione con
SCUOLA DI PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE PUGLIA
2. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
OPEN SPACE TECHNOLOGY
COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
INDICE
1. Sintesi
2. Report dei gruppi di lavoro
3. I Partecipanti
4. Il metodo
5. CAST: scuola di partecipazione della Regione Puglia
3. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
1- Sintesi
Il Comune di Ruvo di Puglia ha intrapreso un percorso di partecipazione per definire, con
i cittadini, il proprio Piano di Comunicazione.
Nell’ambito di tale iniziativa i cittadini si sono confrontati in uno spazio aperto di
discussione che ha prodotto elementi di riflessione per l’Amministrazione.
I temi affrontati sono stati i seguenti:
• Informazione sulla raccolta differenziata per una garanzia ambientale ed
ecologica
Emerge il bisogno di avere una informazione precisa e dettagliata su come fare
correttamente la raccolta differenziata allo scopo di aumentare la percentuale
della stessa
• Rapporto tra diritto allo studio e istituzioni: Come migliorare la comunicazione
con l’amministrazione e tutelare gli studenti del Liceo linguistico comunale
Studenti, Insegnanti e Genitori desiderano chiarezza e trasparenza rispetto al
futuro dell’Istituto Linguistico Comunale
• Sportello per giovani + mezzo di comunicazione giovani
Per potersi riavvicinare alla Politica, i giovani vogliono conoscere meglio il
funzionamento dell’Ente Locale e comprendere gli impatti del suo agire
• Creazione URP + Rendere subito pubbliche le delibere di Giunta con un
linguaggio chiaro
I cittadini chiedono un luogo (fisico e virtuale) per colloquiare con
l’Amministrazione
I temi proposti dai cittadini probabilmente potrebbero sembrare a prima vista lontani da
un classico piano di comunicazione redatto da una agenzia, tuttavia rappresentano gli
interessi prioritari per i partecipanti all’iniziativa.
Ciò deriva proprio dalla natura del metodo (OST) che ha lo scopo di sollecitare idee
raccogliendole da chi ha scelto di partecipare.
Questo metodo, se da un lato consente all’Ente di comprendere direttamente le
esigenze dei cittadini, dall’altro genera aspettative che impongono all’Amministrazione
le conseguenti scelte e la loro efficace comunicazione.
4. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
2- Report dei Gruppi di lavoro
GRUPPO A
L’idea/proposta che abbiamo discusso:
INFORMAZIONE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PER UNA GARANZIA AMBIENTALE ED
ECOLOGICA.
Cosa ci siamo detti/cosa abbiamo deciso:
- RILEVAZIONE DEI BISOGNI LEGATI ALL’AMBIENTE
- RILEVAZIONE DEI CONTENITORI NELLE SCUOLE
- CONOSCERE IL CICLO DEL RIFIUTO
- CONOSCERE LE MODALITà DI SMALTIMENTO
- CAMPAGNA INFORMATIVA E PUBBLICITARIA: BROCHURE ALLE FAMIGLIE E SPOT
- EVENTI DI PARTECIPAZIONE NEL CENTRO STORICO PER LA RACCOLTA
DIFFERENZIATA
- SENSIBILIZZAZIONE PER UN CONSUMO Più RAZIONALE DA PARTE DEI CONSUMATORI
(ACCORDI A MONTE CON I COMMERCIANTI)
- GARA FRA I QUARTIERI CHE MEGLIO DIFFERENZIANO (ASSEMBLEE SPAZIO VERDE).
PUNTO DI RIFERIMENTO ANCHE LA PARROCCHIA
Idea proposta da: BIAGIO STASI
Hanno partecipato:
Biagio Stasi, Marilena Limitone, Vito, Pasquina, Giandonato Roselli, Maria Maddalena De
Leo, Biagio Mastrolilli.
5. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
GRUPPO B
L’idea/proposta che abbiamo discusso:
RAPPORTO TRA DIRITTO ALLO STUDIO E ISTITUZIONI
Come migliorare la comunicazione con l’amministrazione e tutelare gli studenti del
Liceo linguistico comunale
Cosa ci siamo detti/cosa abbiamo deciso:
Analisi degli eventi pregressi che hanno portato all’attuale stato di conflittualità:
- Il Liceo Linguistico a Ruvo nasce come istituto privato, gestito poi da un consorzio
di comuni ed in ultimo gestito dal solo Comune di Ruvo.
- Istituzione di una sezione con indirizzo “Lingue Straniere” presso il Liceo
Scientifico “Tedone”
- Diffusione di informazioni non istituzionali (passaparola) sulla imminente chiusura
del Liceo Linguistico
- Riduzione delle iscrizioni al primo anno e corrispondente aumento degli iscritti al
Liceo Scientifico “Tedone”
- Decisione dell’Amministrazione, per l’anno scolastico 2008-09, di non accettare
le iscrizioni al primo anno (valutate le poche iscrizioni degli ultimi anni e l’alto
costo di gestione, pari a ! 130.000,00)
Si sottolinea una scarsa e incompleta informazione da parte dell’Amministrazione nei
confronti del territorio e delle famiglie dei ragazzi che frequentano gli altri anni del
Liceo Linguistico.
Proposte:
- L’AMMINISTRAZIONE, NELLA PERSONA DELL’ASS CURCI, PROPONE UN INCONTRO
APERTO A TUTTI PER INFORMARE E DISCUTERE IN PARTICOLARE SULLA
PARIFICAZIONE DEL TITOLO PER I RAGAZZI CHE FINIRANNO IL CORSO DI STUDI DEL
LICEO LINGUISTICO, E RENDERE PARTECIPI STUDENTI E FAMIGLIE DELLE DECISIONI
SUL FUTURO DELL’ISTITUTO COMUNALE
6. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
- PRESENTARE UN PROGETTO A CURA DELLE SCUOLE SU DIALOGO E COMUNICAZIONE
SUL TERRITORIO LOCALE COINVOLGENDO GLI STUDENTI NELLE ATTIVITÀ DI
PROLOCO, URP, IG
- COINVOLGERE ENTRAMBI I LICEI NEGLI SCAMBI CULTURALI;
- SOLLECITARE L’APERTURA DI UN URP PER GARANTIRE INFORMAZIONI CERTE E
ISTITUZIONALI
Idea proposta da: Studenti del Liceo Linguistico
Hanno partecipato:
Flavia Tarricone, Blesina Minafra, Giulia Soldano, Elisabetta Grasso, Anna De Chirico,
Mariangela Pellegrini, Annamaria Grasso, Donato Curci, Lia Caldarola
7. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
GRUPPO C
L’idea/proposta che abbiamo discusso:
SPORTELLO PER GIOVANI + MEZZO DI COMUNICAZIONE GIOVANI
Cosa ci siamo detti/cosa abbiamo deciso:
- CREARE UNO SPORTELLO DELLE PERSONE PREPARATE E FORMATE CHE SAPPIANO
COGLIERE ED ASCOLTARE LE ESIGENZE DEI GIOVANI E ANCHE CERCARE DI
RISOLVERE I LORO PROBLEMI, ORIENTANDOLI
- ASSICURARE UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA ATTRAVERSO UN SITO WEB E UN
GIORNALE CITTADINO GRATUITO DI CUI SIANO RESPONSABILI I GIOVANI GUIDATI
ATTRAVERSO INCONTRI PERIODICI CON L’AMMINISTRAZIONE
- PREVEDERE LA FIGURA DEL FACILITATORE CHE ACCOMPAGNI I RAPPRESENTANTI DI
ISTITUTO (alunni) PRESSO I CONSIGLI COMUNALI PER COMPRENDERE MEGLIO LE
DECISIONI DELIBERATE
- INDIVIDUARE UN FACILITATORE CHE INTERVIENE NELLE SCUOLE (SPORTELLO
ITINERANTE) INCONTRANDO GRUPPI RISTRETTI DI STUDENTI INTERESSATI ALLA
VITA POLITICA E ALLE TEMATICHE SOCIALI DELLA CITTÀ
- ORGANIZZARE INCONTRI PERIODICI NELLE SCUOLE CON GLI ASSESSORI
Idea proposta da: Lorena Rutigliani e Roberto Campanale
Hanno partecipato:
Tersilia Carofiglio, Paolo Rossini, Marianna Pellegrini, Rosa Volpe, Giacoma Stasi, Maria
Grazia De Venuto, Antonella Bruno, Anna Ficco, Tiziana Ficco, Lorena Rutigliani Roberto
Campanale, Luigi Rossini.
8. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
GRUPPO D
L’idea/proposta che abbiamo discusso:
CREAZIONE URP + Rendere subito pubbliche le delibere di Giunta con un linguaggio
chiaro
Cosa ci siamo detti/cosa abbiamo deciso:
- SCRIVERE DELIBERE PIU’ CHIARE ED ACCESSIBILI
- FACILITARE LA COMUNICAZIONE INTERNA TRA ASSESSORI E TRA FUNZIONARI
- ASSICURARE L’INFORMAZIONE SULLE INIZIATIVE CULTURALI TRAMITE CARTELLONE
IN PIAZZA CENTRALE
- FAVORIRE MOMENTI DI ASCOLTO PER QUARTIERE E PER AMBITI DI INTERESSE
- CREARE UN URP CON IL PERSONALE IN GRADO DI COMUNICARE EFFICACEMENTE
CON IL CITTADINO
- INSTALLARE UN CARTELLONE ELETTRONICO CON INFORMAZIONI DI VARIO GENERE
- CREARE UN UFFICIO STAMPA
Idea proposta da: Francesco e Elena
Hanno partecipato:
Francesco Cecalupo, Rosaria Malcangi, Maria Sasso, Rosagiulia Scarongella, Grazia
Ippefico, Elena Tropenano, Maria Altamura, Francesco Paparella
9. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
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3- I PARTECIPANTI
Il gruppo C.A.S.T
N° Nome Cognome
1 Rosaria Malcangi
Nome Cognome
2 Maria Sasso Andrea Gelao
3 Rosagiulia Scarongella Giulio Rutigliano
4 Grazia Ippedico Tiziana Corti
5 Elena Tropeano Nello De Padova
6 Maria Altamura Marina Mancini
7 Francesco Cecalupo Orazio Leggiero
8 Francesco Paparella Nicola Sinisi
9 Tersilia Carofiglio Maurizio Difronzo
10 Paolo Rossini Andrea Marino
11 Marianna Pellegrini Wanda Lograno
12 Rosa Volpe Irene Paolino
Nicola Sciscio
13 Giacoma Stasi
Alessandra Bianco
14 Maria Grazia De Venuto
15 Antonella Bruno
16 Anna Ficco
17 Tiziana Damiana Ficco
18 Lorena Rutigliani
19 Roberto Campanale
20 Luigi Rossini
21 Maria Maddalena De Leo
22 Biagio Mastrolilli
23 Giandonato Roselli
24 Marilena Limitone
25 Biagio Stasi
26 Flavia Tarricone
27 Blesina (Gina) Minafra
28 Giulia Soldano
29 Elisabetta Grasso
30 Mariangela Pellegrini
31 Annamaria Grasso
32 Donato Curci
33 Irene Turturo
34 Lia Caldarola
35 Biagio Pellegrino
10. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
4- Il metodo
Secondo Harrison Owen, che ha sviluppato questa metodologia, passione e
responsabilità sono fondamentali per promuovere il cambiamento, e su
questo concetto si basa l’Open Space Technology. L’OST è stato
estensivamente utilizzato da organizzazioni private e pubbliche, in tutto il
mondo, per gestire convegni e laboratori di progettazione partecipata con un
numero di partecipanti compreso tra 5 e 2000 persone.
Questa tecnica è molto utile per aprire un confronto su questioni complesse
dove non esiste una soluzione univoca.
L’OST è un modo nuovo di organizzare conferenze, è molto “libero” infatti non
ci sono interventi programmati e predefiniti o una scaletta di lavoro già
organizzata. Tutto gira attorno ad una domanda/tema su cui si vuole discutere
e chiunque è interessato a proporre un tema che “gli sta a cuore”, può farlo
assumendosi in questo modo la responsabilità di seguire la discussione del
gruppo e di restituirne i risultati rispondendo in questo alla domanda posta
all’inizio alla plenaria.
In estrema sintesi, il processo si svolge in questo modo:
- apertura dei lavori da parte di un facilitatore;
- i presenti propongono i temi da discutere coerentemente con la
domanda/tema principale;
- tutti i presenti scelgono i temi di cui vogliono discutere, aggregandosi a
chi lo ha proposto;
- si formano i gruppi di lavoro sui singoli temi;
- alla conclusione i gruppi presentano a tutti ciò di cui hanno discusso;
- Votazione delle proposte per definire le priorità (facoltativo)
Per maggiori informazioni sull’Open Space Technology
• Open Space Institute: www.openspaceworld.org
• Open Space Training: www.openspaceworld.com
12. CANTIERE DELLA PARTECIPAZIONE “RUVO COMUNIC@”
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COMUNE DI
RUVO DI PUGLIA
5- CAST: scuola di partecipazione della
Regione Puglia
C.A.S.T. – Cittadini e Amministrazioni per lo Sviluppo dei Territori – è espressione
della ferma volontà di dar corpo alla democrazia partecipata; una vera scuola di
partecipazione nata con l’obiettivo di diffondere la cultura della Cittadinanza Attiva.
CAST ha, nei fatti, dato impulso alla costruzione di una rete tra soggetti di particolare
sensibilità, interessati ad acquisire strumenti e metodi di partecipazione alla
definizione di politiche pubbliche condivise.
Alla Scuola hanno partecipato 65 persone di
diverso profilo professionale: amministratori,
funzionari pubblici, professionisti, associazioni
e singoli cittadini che, insieme, hanno avuto
modo di:
! riflettere in modo strutturato su temi
strategici per lo sviluppo dei territori;
! conoscere metodi strutturati per
favorire la partecipazione dei cittadini
alla definizione delle politiche pubbliche;
! scambiare esperienze innovative anche
a livello internazionale;
! sperimentare le competenze acquisite in
contesti reali sul territorio regionale;
La formazione si è sviluppata su 10 giornate di didattica con l’attivazione di laboratori,
tre giornate di visita studio presso altre amministrazioni, tre mesi solari di cantiere
dedicati alla realizzazione di alcuni project work.
Sono stati affrontati i temi della pianificazione strategica partecipata, della
rigenerazione urbana con il coinvolgimento degli abitanti e delle politiche giovanili
discusse dai giovani.
Ogni tema è stato introdotto dalla testimonianza di casi che hanno trasmesso metodi,
attività, strumenti attivati in esperienze reali. Si è passati poi allo studio di
metodologie di partecipazione della cittadinanza attiva e di facilitazione dei gruppi di
lavoro. In particolare, sono stati sperimentati strumenti diffusi a livello comunitario
come il Metaplan, il Project Cycle Management e la Progettazione per obiettivi, il
metodo GOPP, il metodo degli scenari EASW, l’Open Space Technology.
Il percorso formativo si è arricchito anche attraverso uno scambio di esperienze con
altre amministrazioni pubbliche in Europa.