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INDICE



3       Premessa
5       Introduzione

Azioni di progetto
8      Convegno: “Dal rifiuto smaltito al rifiuto gestito”
15     Workshop : “Riduzione dei Rifiuti e Mobilità Sostenibile”
22     Corso di formazione: “La corretta gestione dei rifiuti in azienda”
38     Visite guidate nelle aziende
46     Workshop: “Rifiuti e Design”
52     Consulenze on site: Dalla teoria alla pratica
66     Workshop: “Ripensare la Mobilità”
72     Eventi collaterali
76     Convegno: “Ricreazione?” un laboratorio per dare nuovo senso
       alla sostenibilità

Comunicazione
80   Attività e strumenti
82   Rassegna stampa

86      Conclusioni

        Ringraziamenti
2
PREMESSA



Il presente report è il risultato           Puglia; dall’Associazione Nazionale
delle attività svolte durante la            Produttori Rifiuti ANPRORI e dal
realizzazione del progetto:                 CONSORZIO COSTELLAZIONE
“Tri-Ciclo - Un approccio sistemico         APULIA, consorzio no profit con
alle buone prassi eco sostenibili”.         attività esterne.

Il tema su cui si è articolato il           Hanno sostenuto il progetto i
progetto è stato quello della               partner: COMIECO; COMUNE DI BARI;
sostenibilità                               CONFINDUSTRIA Bari e BAT;
ambientale, con particolare                 ECOPOLIS; RUOTALIBERA BARI; THE
riferimento alle buone prassi nella         NATURAL STEP; WWF MARTINA
gestione                                    FRANCA.
dei rifiuti nelle aziende.
“Tri-Ciclo” ha proposto azioni              Redattrici del report di progetto:
formative e culturali, con l’obiettivo      Teodora Palmiotti, Ilaria Capriuolo;
di diffondere una cultura della             Marilù Dealto, Fausta Lorusso.
sostenibilità ambientale quale
volano di sviluppo
dell’economia, della competitività e
del rispetto dell’ambiente.
Ha inteso innescare un processo
attraverso il quale i partecipanti
iniziassero a praticare una cultura
“ecosostenibile” manifestata
attraverso azioni concrete.
I fruitori delle azioni di Tri-Ciclo sono
stati oltre 400 tra Imprenditori,
Manager e Dipendenti di aziende
della provincia di Bari e BAT.
Il progetto è stato realizzato
in RTS dall’Ente di formazione
capofila CNOS-FAP Regione

                                                                                   3
INTRODUZIONE



“Noé era stanco di fare il profeta        sarà stato, non sarà mai esistito.
di sventura e di annunciare
incessantemente una catastrofe            Quando il diluvio avrà trascinato
che non arrivava e che nessuno            via tutto ciò che c’è, tutto ciò che
prendeva sul serio. Un giorno, si         sarà stato, sarà troppo tardi per
vestì di un vecchio sacco e si sparse     ricordarsene, perché non ci sarà più
della cenere sul capo. Questo gesto       nessuno. Allora, non ci saranno più
era consentito solo a chi piangeva il     differenze tra i morti e coloro che li
proprio figlio diletto o la sposa.        piangono. Se sono venuto davanti
                                          a voi, è per invertire i tempi, è per
Vestito dell’abito della verità, attore   piangere oggi i morti di domani.
del dolore, ritornò in città, deciso      Dopodomani sarà troppo tardi.
a volgere a proprio vantaggio             Dopo di che se ne tornò a casa, si
la curiosità, la cattiveria e la          sbarazzò del suo abito, della cenere
superstizione degli abitanti. Ben         che gli ricopriva il capo, e andò nel
presto ebbe radunato attorno a            suo laboratorio.
sé una piccola folla curiosa e le
domande cominciarono ad affiorare.        A sera, un carpentiere bussò alla sua
Gli venne chiesto se qualcuno era         porta e gli disse: lascia che ti aiuti a
morto e chi era il morto.                 costruire l’Arca, perché quello che
Noé rispose che erano morti in molti      hai detto diventi falso. Più tardi,
e, con gran divertimento di quanti        un copritetto si aggiunse ai due
lo ascoltavano, che quei morti erano      dicendo: piove sulle montagne,
loro. Quando gli fu chiesto quando        lasciate che vi aiuti, perché quello
si era verificata la catastrofe, egli     che hai detto diventi falso” 1
rispose: domani.                          Cosa possiamo allora fare noi,
                                          in attesa che prenda forma
Approfittando quindi dell’attenzione      una sorta di “responsabilità
e dello sgomento, Noé si erse in          organizzata”, per evitare la deriva,
tutta la sua altezza e prese a parlare:   per evitare che il nostro pianeta
dopodomani il diluvio sarà una cosa       1(Citato da Jean-Pierre Dupuy, Piccola metafisica
                                          degli tsunami. Male e responsabilità nelle catastrofi
che sarà stata. E quando il diluvio       del nostro tempo, Donzelli, Roma 2006, pp. 8-9).


                                                                                                  5
ci espella e si liberi di noi? Come       Basta chiedersi da dove arriva il
    dice Serge Latouche dovremmo              cibo, l’energia e tutte le cose che
    cominciare a “decolonizzare il            riempiono la nostra giornata; e
    nostro immaginario” mettendo in           dove vanno a finire i nostri rifiuti, i
    discussione il modello economico          nostri vecchi computer, televisori,
    e sociale in cui viviamo.                 elettrodomestici, automobili e così
                                              via.
    Dobbiamo combattere l’idea che
    ci induce a considerare il mondo e        Recuperare il senso del limite.
    la nostra vita come un gigantesco         Una presa di coscienza tra il limite
    centro commerciale, senza pareti,         che separa la “libertà dal bisogno”
    senza limiti, senza frontiere e senza     dall’arroganza ci consente a pieno
    altro scopo all’infuori del consumo.      titolo di salire sull’Arca.

    Dobbiamo anteporre in ogni nostra         Vito Manzari
    scelta le questioni della vita a quelle   presidente Consorzio
    dell’economia.                            Costellazione Apulia
    Dobbiamo perseguire la ricerca di
    una felicità ad personam, diversa
    per ognuno di noi, che rifugga dai
    modelli e dagli stereotipi dominanti.
    Non può accadere nulla di rilevante
    se non nella differenza.

    Possiamo essere parte attiva di un
    movimento diffuso di “consumatori
    difettosi” che come tanti granelli
    di sabbia rallentino questa corsa
    senza futuro. Ogni nostro gesto può
    essere ripensato e reinterpretato alla
    luce di una visione del mondo più
    equa e responsabile.

6
Come trasformare il rifiuto da scarto
a opportunità per lo sviluppo
dell’eco-business e ad alleato nella lotta
contro la criminalità ambientale?
CONVEGNO DI PRESENTAZIONE



    Il convegno di apertura e                   quale, ad esempio, lo sversamento di
    presentazione del progetto                  rifiuti in cava o su terreni agricoli.
    “Tri-Ciclo - Un approccio sistemico         Numerosi e diversificati sono stati
    alle buone prassi eco sostenibili”, –       gli spunti di riflessione offerti alla
    cod. POR09VIIIBA8.1 – Finanziato            platea. Oltre alle considerazioni
    nell’ambito dell’Avviso n. BA/8/2009        di carattere tecnico, il convegno
    - P.O. PUGLIA 2007/2013 – F.S.E.            ha anche fornito l’occasione
    - Ob. 1 Convergenza – Asse IV –             per spostare l’attenzione dei
    Capitale Umano “Informazione                partecipanti su una dimensione
    e sensibilizzazione in materia              più emozionale ed aprire nuove
    di sostenibilità ambientale”-               consapevolezze sul tema.
    Graduatoria approvata con D.D. n.           Moderatore del convegno Pietro
    262/F.P.F del 24/12/2009 pubblicata         Chirulli.
    sul BURP n. 23 del 04/02/2010 si
    è tenuto a Bari, il 30 giugno 2010          RIFIUTI E STILI DI VITA
    presso la sede della Confindustria di       di Pietro Chirulli – vice presidente
    Bari e BAT.                                 Confindustria Taranto
    Le attività dell’evento sono
    state progettate partendo                   Le società umane moderne si
    dall’interrogativo se sia possibile         caratterizzano per un costante
    trasformare i rifiuti da scarti ad          aumento di rifiuti immessi sul
    opportunità e come farlo. L’incontro        suolo e in atmosfera, dovuti non
    ha voluto inoltre puntare i riflettori      solo all’aumento dei consumi, ma
    sul nuovo sistema di controllo della        anche a modelli di comportamento
    tracciabilità dei rifiuti: il SISTRI, che   poco responsabili, al diffondersi
    dalla fine del 2010 regolamenterà           di prodotti “usa e getta” e di
    l’attività di circa 6mila imprese           materiali che necessitano tempi di
    pugliesi e oltre 30mila addetti.            decomposizione lunghissimi.
    Con la nuova normativa il rifiuto sarà      Una riflessione sui bisogni che
    strettamente monitorato in ogni             originano i nostri consumi è
    fase della filiera al fine di ostacolare    fondamentale, perché tutti noi, nei
    fenomeni di illegalità ambientale           nostri differenti ruoli, possiamo

8
essere gli attori del cambiamento          cento per la Regione Puglia.
     verso la sostenibilità e dunque verso      Altro fronte su cui si potrebbe agire,
     scelte che si interroghino sulle loro      apparentemente utopistico, è la
     conseguenze, nella convinzione che         realizzazione di “rifiuti zero”. L’idea
     non esistono ricette precostituite.        risulta anche abbastanza strana
                                                se a rilanciarla è un imprenditore,
     Questa considerazione è stata              come il sottoscritto, da sempre
     anche alla base dello svilluppo e          impegnato nella raccolta e gestione
     del dipanarsi del Progetto Triciclo,       dei rifiuti urbani. Ma siamo convinti
     un percorso che ha                                             che sia necessario
     indagato le cause                                              cambiare oltre allo
     ma proposto anche                                              stile di vita anche
     soluzioni nuove e                                              il nostro stile di
     nuovi “paradigmi”                                              “business”.
     in fatto di rifiuti.                                           Impegnarsi,
     È necessario, a vari                                           dunque, a
     livelli, ripensare                                             eliminare più che
     il nostro stile di                                             solo gestire i rifiuti:
     vita e impegnarsi                                              è un approccio a
     da subito a produrre meno rifiuti          circolo chiuso che mira a cambiare
     abbandonando la facile strada              totalmente il modo in cui i materiali
     dell’usa e getta e fare tutti, ma          circolano all’interno della società.
     proprio tutti, la raccolta differenziata
     dei rifiuti.                               L’attuazione di questi sistemi,
                                                sebbene semplice come principio,
     Non è accettabile che ancora oggi il       richiede tanto duro lavoro,
     55 per cento circa dell’immondizia         perseveranza e creatività da parte
     che si produce in Italia continui          degli organizzatori nella comunità
     a finire in discarica. E questa            e nell’industria. Nel nostro piccolo,
     percentuale – anche se negli ultimi        ad esempio, ci stiamo provando
     anni sono stati fatti in positivo passi    producendo fertilizzante dai rifiuti
     da gigante – sale quasi all’ 85 per        organici, pavimenti anti trauma

10
da pneumatici fuori, ecc.. In ogni       gestito, può diventare risorsa
caso, tendere a rifiuti zero è di gran   ambientale, opportunità economica
lunga meglio che dipendere da            e sociale.
una discarica dove mettere i rifiuti
indifferenziati o dall’incenerimento,    DAL RIFIUTO SMALTITO
e la gestione di questa strategia        AL RIFIUTO GESTITO
migliorerà mano a mano che
un numero sempre maggiore di             L’evento del 30 giugno 2010, che
produttori imparerà a combinare la       ha visto la partecipazione di 100
“vendita di oggi” con la condivisione    persone, si è aperto con i saluti
delle nostre risorse limitate con        delle autorità istituzionali:
il futuro. Dietro ogni problema
c’è sempre un’opportunità: forse         Mary Rina, assessore Provincia di
per questo non abbiamo mai               Bari alla Formazione Professionale;
considerato e non consideriamo i         Tina Luciano, presidente Sezione
“rifiuti” un problema, ma un fatto       Meccanica Elettrica ed Elettronica
tipicamente umano che, se ben            Confindustria Bari - B.A.T.;

                                                                               11
Elio Sannicandro, assessore               ambientali, suscitando un intenso
     Comune di Bari delega Cabina di           dibattito tra la platea.
     regia e Consiglio metropolitano
     del Piano strategico.                     Dario Patruno, segretario albo
                                               nazionale gestori ambientali Sezione
     I lavori hanno registrato la              Puglia e Giammarco Lupo, esperto
     partecipazione di numerosi relatori:      Associazione Nazionale Produttori di
                                               Rifiuti, che hanno affrontato il tema
     Antonio De Feo, presidente WWF            del SISTRI.
     Italia - Sezione Regione Puglia,
     che ha presentato una serie di dati       Numerosi gli interventi degli
     relativi alla situazione ambientale       imprenditori presenti tra il pubblico,
     del nostro pianeta, sottolineando         soprattutto in vista delle urgenti
     l’importanza del nuovo sistema di         scadenze obbligatorie per le
     tracciabilità dei rifiuti.                aziende.

     Renato Nitti, sostituto procuratore       I lavori in sala sono stati intervallati
     della Repubblica del Tribunale di         da tre “incursioni teatrali” sui rifiuti
     Bari, che ha ampiamente illustrato        e l’ambiente della compagnia del
     lo scenario nazionale riferito ai reati   Teatro Kismet OperA di Bari. Pillole

12
teatrali tratte dallo spettacolo Bones,   forum, ossia di quel particolare
per la regia di Lucia Zotti e uno         metodo teatrale ispirato al Teatro
specifico intervento di Teatro forum.     dell’oppresso ed elaborato negli
Bones nasce all’interno di Parole per     anni ‘60 da Augusto Boal in Brasile,
la terra, un progetto di riflessione      che prevede una partecipazione
sul futuro della terra condiviso          attiva degli spettatori all’interno
dal Kismet con altre quattro              della rappresentazione stessa.
compagnie teatrali nazionali e
straniere. Lo spettacolo propone          Nella seconda parte del convegno
temi di riflessione forti e importanti:   è avvenuto il collegamento in
dal corpo, con le sue possibili           video conferenza con Eric Ezechieli,
modificazioni e l’inevitabile             presidente The Natural Step Italia,
confronto con canoni estetici             in quel momento negli Stati Uniti
impossibili, agli scarti materiali        presso la NASA, con cui si è discusso
e immateriali che ne derivano.            su come le imprese possono
Le “incursioni teatrali” hanno            rivedere i propri processi produttivi,
preso anche la forma del Teatro           ridurre la produzione di rifiuti ed




                                                                                   13
aumentare la vita dei loro prodotti.     possibile di persone. Il numero
     Ultimo intervento, non per               delle presenze ha ampiamente
     importanza, quello del designer          soddisfatto le aspettative iniziali,
     Alfio Cangiani, che ha raccontato        lasciando intendere che le scelte
     alla platea come uno scarto può          effettuate in termini di contenuti,
     diventare un oggetto di design.          anche relativamente al corso di
     In collaborazione con la Irigom Srl,     formazione in programmazione tra
     azienda di riciclaggio gomma, sono       settembre e novembre 2010, sono
     state realizzate panchine utilizzabili   rispondenti ai bisogni delle aziende
     in parchi e giardini pubblici.           locali.

     Gli obiettivi che il convegno iniziale
     intendeva perseguire erano quelli di
     presentare e lanciare il progetto
     “Tri-Ciclo” e nel contempo
     coinvolgere nelle diverse azioni
     previste un numero più ampio

14
“Riduzione dei rifiuti e mobilità sostenibile”
RIDUZIONE DEI RIFIUTI E                    della Provincia di Bari: Guglielmo
     MOBILITÀ SOSTENIBILE                       Minervini, assessore Infrastrutture
                                                strategiche e mobilità della Regione
     Il primo Workshop previsto dal             Puglia; Giovanni Barchetti, assessore
     progetto, dal titolo “Riduzione dei        Tutela dell’Ambiente, Ecologia e
     Rifiuti e Mobilità Sostenibile” è          Ricerca fonti energetiche della
     stato organizzato il 16 settembre          Provincia di Bari; Elio Sannicandro,
     2010 presso la Fiera del Levante,          assessore all’Urbanistica e allo sport
     Padiglione 126 Segretariato del            del Comune di Bari.
     Corridoio VIII.
     Questo appuntamento ha
     focalizzato l’attenzione degli             TROPPA MOBILITÁ
     intervenuti sul tema dei rifiuti e della   FA MALE?
     mobilità, per cercare di sensibilizzare    di Vito Manzari - presidente
     tutti i partecipanti ad una corretta       Consorzio Costellazione Apulia
     e ridotta produzione di rifiuti anche
     in rapporto alla gestione di una           Parafrasando Ivan Illich , la realtà è
     mobilità più sostenibile.                  che un eccesso di mobilità degrada
     Obiettivo dell’incontro è stato            le relazioni sociali con la stessa
     quello di coinvolgere imprenditori         ineluttabilità con cui distrugge
     e dipendenti appartenenti alla             l’ambiente fisico. Ogni spostamento
     provincia di Bari e BAT, in una            di persone o di merci che si avvale
     riflessione su questi due temi,            di macchine alimentate da energia
     sulle loro correlazioni e su possibili     ha un costo, produce esternalità
     soluzioni da attuare per poter             negative, entropia, in ultima
     essere protagonisti di buone prassi        analisi, rifiuti. Muoversi “contro
     ecosostenibili.                            natura” realizza un apparente
     Coinvolti in questa riflessione            beneficio personale a discapito
     un noto esperto nel settore                di altri individui, del territorio,
     della mobilità sostenibile, l’ing.         dell’ambiente ed anche dell’estetica.
     Stefano Caserini e rappresentanti          I nostri centri urbani, le strade, i
     istituzionali della Regione Puglia e       marciapiedi, le piazze invase da

16
automezzi, devastate da snodi,           fasce di popolazione contribuendo
raccordi e parcheggi ne sono             alla loro marginalizzazione.
un esempio. I luoghi che erano
della comunicazione sociale sono         Gli anziani, i bambini, i diversamente
diventati gradualmente i luoghi          abili sono gli esclusi. Riportarli
del transito e l’anticamera della        nelle strade sarebbe un atto di
discarica, non solo dei mezzi, ma        cittadinanza attiva e di democrazia,
anche delle persone.                     un antidoto alla deriva della velocità
I mezzi moderni, e la cultura di cui     a tutti i costi.
sono testimoni, hanno introdotto         Chi comunque, per scelta o perché
nuove regole ed imposto nuove            costretto, vive i luoghi del traffico,
abilità che limitano l’accesso e la      subisce la quotidiana umiliazione
partecipazione sociale a significative   della sottrazione di tempo, della




                                                                                  17
socialità perduta, dell’aria inquinata   fronte alla penuria di tempo.
     e del rumore.                            Senza trovare una vera risposta ai
     Il traffico è chiassoso e anestetizza    nostri bisogni.
     la nostra sensibilità riducendo la       Probabilmente al punto in cui ci
     capacità di percepire il resto della     troviamo, per liberarci dall’opulenza
     vita attorno a noi.                      ma anche dalla carenza, dobbiamo
     Siamo diventati, spesso senza averlo     aprire un cantiere permanente per la
     scelto, consumatori di mobilità,         ristrutturazione sociale dello spazio
     consumatori di merci piene di            che faccia continuamente sentire
     chilometri.                              a ognuno di noi che il centro del
     Rincorriamo luoghi e immagini            mondo è proprio lì dove egli sta,
     “lontane” alla ricerca di noi stessi.    cammina e vive.
     Abbiamo alterato lo spazio per far

18
IL WORKSHOP                                emozionale dei partecipanti.
                                           L’evento è stato anche un’occasione
La mobilità sostenibile può essere         per presentare il corso formativo sul
perciò considerata una “buona              tema dei rifiuti e sul nuovo sistema
prassi”? Mobilità sostenibile e rifiuti,   di controllo della tracciabilità dei
quale legame possibile? I rifiuti          rifiuti (SISTRI) in programma dal 27
valgono? Vale la pena differenziare?       settembre al 15 ottobre 2010.
Come possono intervenire le
aziende nei problemi legati ai rifiuti?    La scelta di stimolare il pubblico
Questi alcuni degli interrogativi al       sui temi della ecosostenibilità, con
centro del Workshop “Riduzione dei         particolare riferimento al possibile
rifiuti e mobilità sostenibile” su cui     legame tra mobilità sostenibile e
i partecipanti si sono confrontati e       rifiuti, è stata determinata anche
hanno dato il loro personale punto         dalla concomitanza in quel periodo
di vista.                                  della “Settimana europea della
                                           mobilità sostenibile”, dedicata
La partecipazione attiva del               alla tutela dell’ambiente e alla
pubblico ha creato le basi per             sensibilizzazione dei cittadini nei
un vivace dibattito su temi così           confronti del trasporto pubblico, a
attuali, che coinvolgono tutti e ci        piedi e in bicicletta.
costringono ad essere i primi fautori
di un cambiamento. Le modalità             Alla produzione dei risultati del
realizzative del Workshop sono state       lavoro dei gruppi, sono seguiti
di tipo partecipativo. I presenti,         gli interventi dei rappresentanti
suddivisi in gruppi di lavoro, hanno       istituzionali, che hanno offerto il
attivamente contribuito ad animare         loro apporto, i loro punto di vista e
il confronto ed a sviluppare una           possibili soluzioni agli interrogativi e
riflessione sulle tematiche in gioco.      considerazioni emersi dai lavori dei
                                           partecipanti.
La presenza del Teatro Kismet OperA
di Bari, con una nuova “incursione         L’assessore Guglielmo Minervini, ha
teatrale”, ha stimolato la dimensione      dichiarato: «Il trattamento dei rifiuti

                                                                                      19
e la mobilità reclamano un diverso        La conduzione dell’ing. Caserini è
     atteggiamento etico e ci chiamano         stata fondamentale per orientare il
     a una comune responsabilità verso         dibattito e sfatare alcuni preconcetti,
     noi stessi, verso gli altri e verso       frutto del falso ideologico e di
     l’ambiente».                              sciocchi miti che solo la non cultura
                                               sul tema porta ad incrementare.
     A chiusura dell’evento, l’ing.
     Stefano Caserini esperto sui              La riuscita dell’evento viene
     fenomeni di inquinamento,                 confermata anche dalla volontà di
     docente presso il Politecnico di          molti convenuti di partecipare alla
     Milano ha concluso dichiarando: “I        successiva azione di progetto, il
     trasporti e lo smaltimento dei rifiuti    corso di formazione, cercando così
     hanno conseguenze importanti              di stimolare nella propria azienda
     su molti problemi ambientali              la riflessione ad una maggiore
     come i cambiamenti climatici e            consapevolezza sulla necessità di un
     l’inquinamento atmosferico urbano”.       cambiamento comportamentale nei
                                               riguardi delle pratiche ecosostenibili.
     Per questi problemi è necessario
     cercare strategie efficaci che
     riescano a ridurre l’impatto
     di queste attività e migliorare
     così la qualità della vita».
     I risultati attesi dall’organizzazione
     di questo evento, sono stati
     ampiamente conseguiti.

     La partecipazione di un consistente
     numero di imprenditori e di
     rappresentanti di PMI locali, oltre
     alla presenza dei principali referenti
     politici e istituzionali sul tema
     della mobilità, ha permesso la
     realizzazione di un evento in grado
     di “diffondere le buone prassi nella
     gestione dei rifiuti e la cultura della
     sostenibilità ambientale in azienda.”


20
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE



Stefano Caserini, Politecnico di          I problemi principali delle città
Milano, DIIAR Sez. Ambientale             italiane sono legate alla presenza
                                          di un numero molto elevato di
Per ridurre le emissioni dal traffico     autoveicoli, che creano evidenti
stradale sono oggi necessarie             problemi di congestione, di
azioni a breve, medio e lungo             riduzione degli spazi di vita e di
termine. Mentre le azioni nel             socialità.
breve e medio termine sono
prettamente di tipo tecnologico,          Pur se grandi contributi a questi
volti a ridurre l’emissione specifica     obiettivi possono arrivare da
dei diversi veicoli, per km percorso,     interventi tecnologici, è opinione
nel breve, medio e lungo termine          di molti esperti del settore che
sono possibili anche interventi di        tali riduzioni possono non essere
“mobilità sostenibile”, volti a ridurre   sufficienti.
i km percorsi, in particolare dagli       Una ricetta davvero moderna
autoveicoli privati.                      per i problemi dell’inquinamento
                                          e della congestione urbana
Le politiche dei trasporti devono         deve porsi come obiettivo
essere impostate per un obiettivo di      principale la riduzione dei flussi
lungo termine di riduzione drastica       di trasporto privato, ossia i km
dei consumi energetici e delle            complessivamente percorsi dagli
emissioni di gas serra nell’atmosfera.    autoveicoli.
Con questi obiettivi si ottiene come
co-beneficio la contemporanea             Pur se alcuni obiettivi a breve
riduzione delle emissioni di              termini possono essere delineati,
inquinanti convenzionali, fra cui         come mostrato in precedenza,
PM10 e NOx che oggi sono i più            è necessario prendere atto della
critici per la qualità dell’aria.         necessità di iniziare un percorso
Oltre agli interventi immediati,          di riconversione dei sistemi di
è necessario lavorare sul lungo           trasporto delle città, per limitare i
termine, per creare un sistema            danni ambientali e sociali causati
di trasporto diverso, alternativo.        dall’uso improprio del mezzo

                                                                                  21
privato a motore, fra cui l’elevata           utilizzare i sistemi di trasporto
     incidentalità che determina gravi             condivisi (car pooling e car-sharing);
     rischi per i soggetti più deboli che       •	 Negli	altri	casi	si	usa	l’automobile	
     percorrono le strade (pedoni e                privata, in modo regolamentato.
     ciclisti).
                                                È indubbio che nella transizione
     Gli interventi in seguito proposti         verso la mobilità sostenibile
     non sono quindi da intendere               è necessaria un’assunzione di
     come singole misure con rapidi e           responsabilità da parte del governo
     sicuri risultati, ma si propongono         centrale, con il conseguente
     come base nei programmi di                 finanziamento di un vero e proprio
     pianificazione e riqualificazione          piano di riconversione modale della
     urbana.                                    mobilità urbana, sulla falsariga di
     In seguito saranno trattati i diversi      quanto è avvenuto nei processi
     tipi di interventi, che possono essere     produttivi industriali, in modo
     così sintetizzati:                         da non lasciare soli gli enti locali
                                                nella gestione di un delicatissimo
     •	 Pianificare	le	città	per	un	diverso		   ed inderogabile problema, che è
        sistema di trasporti, rimettendo        sanitario ed ambientale prima oltre
        in discussione tempi e luoghi           che trasportistico.
        della città;
     •	 Ridurre	la	necessità	di		 	        	
        spostamento;
     •	 Si	va	a	piedi	fino	dove	si	può;
     •	 Quindi	si	utilizza	la	bicicletta;
     •	 Chi	non	può	usare	la	bicicletta	usa	
        i trasporti pubblici;
     •	 Dove	il	trasporto	pubblico	
        tradizionale non può arrivare
        sono da utilizzare sistemi di
        trasporto a chiamata;
     •	 Ove	possibile	si	possono	quindi	

22
Corso di formazione
“La corretta gestione dei rifiuti in azienda”
LA FORMAZIONE



     Il corso di formazione                    - Tecniche di smaltimento
     “La corretta gestione                     - Sicurezza del lavoro (elementi di base)
     dei rifiuti in azienda”                   - Certificazioni ambientali (cenni)
     si è svolto dal 27 settembre al 15
     ottobre 2010 e si è articolato in 5       DOCENTI
     edizioni (una per ogni giorno della
     settimana) per 3 moduli (uno a            Antonio Loparco: consulente
     settimana) della durata di 4 ore          tecnico ambientale, direttore di
     l’uno.                                    corsi formativi di specializzazione
                                               “Responsabile Tecnico delle Imprese
     Modulo 1:                                 che effettuano la gestione dei rifiuti
     - Elementi di ecologia e sicurezza        ai sensi DM Ambiente 406/98”.
       ambientale                              Amministratore Unico della Consea
     - Quadro generale della normativa         srl, azienda di consulenza e sistemi
       nazionale sull’ambiente                 informativi aziendali.
     - Legislazione dei rifiuti
       (con riferimento al SISTRI)             Giammarco Lupo: consulente
     - Adempimenti amministrativi              aziendale per la progettazione
       (con riferimento al SISTRI)             e implementazione di Sistemi
                                               di Gestione Ambientale; Sistemi
     Modulo 2:                                 Qualità; Sistemi di gestione della
     - Quadro delle responsabilità e           sicurezza OHSAS 18001, Controlli di
       delle competenze                        produzione in fabbrica; Agenda 21
     - La produzione dei rifiuti: aspetti      Locale. Docente in
       qualitativi e quantitativi              corsi di formazione in materia
     - Prevenzione, riduzione                  ambientale riconosciuti dalla
       e riciclaggio                           Regione Puglia.
     - Pianificazione e gestione dei rifiuti
                                               Martino Zigrino: consulente
     Modulo 3:                                 ambientale. Consulente abilitato per
     - Il rapporto tra rifiuti liquidi         il trasporto di merci/rifiuti pericolosi.
       e scarichi                              Docente nei corsi di formazione in

24
materia ambientale riconosciuti          CAMASSAMBIENTE SPA
dalla Regione Puglia: “Responsabile      CAPITANERIA DI PORTO - BARI
tecnico della gestione dei rifiuti”.     CARRIERI PIETRO
                                         CENTRO MARMI CICALA E. SRL.
Carlo Zizzi, responsabile tecnico di     CIAO GELATI SRL
Rienergia s.r.l., una Energy Service     CIESSE SISTEMI SRL
Company (E.S.Co.) che si occupa di       COGEAP SRL
risparmio energetico ed utilizzo di      COOPERATIVA ARIETE
fonti rinnovabili. Docente in corsi di   COOP.SOC. L’OBIETTIVO ONLUS
formazione in materia energetica         CSV SAN NICOLA
riconosciuti dalla Regione               DAMIANO CONSULTING S.A.S.
Puglia.                                  DE BIASE G. TIPOLITOGRAFIA
                                         DE.RA.DO.S.R.L.
AZIENDE PARTECIPANTI                     DECOSIGN.IT DI L. PALLARA
                                         DERA ECO S.A.S.
ABBA GROUP                               DISTRIBUTORI ESSO
ADDANTE GIOVANNI S.R.L.                  DO.GI.MA SRL
ADRIATICA LEGNAMI S.R.L.                 EKO S.A.S.
ALFIO CANGIANI FACTORY                   ELETTRONIKA.S.R.L.
AMBIENTE &SISTEMI                        EMMETI SRL
API S.P.A.                               F.LLI FIORE & C. SNC
APULIA MANCOOP                           F.LLI TARTARELLI S.R.L
ARCA S.R.L.                              FLORICOLA CICCOLELLA SRL
ART VETRO S.N.C.                         GARY SRL
ASL BAT                                  GAS NATURAL ITALIA S.P.A.
ASS. SHERWOOD                            GRAFISYSTEM S.N.C..
ASSO.CO.DI.PUGLIA                        HOPITECNA S.R.L.
AUTOPLANET CARACCIOLO A.                 ILPA ADESIVI SRL
AZ.AGRICOLA SOLARIS                      IMPRESA EDILE DORONZO L.
AZIENDA AGRICOLA BUCCI F.                ITEL TELECOMUNICAZIONI
BARRACANE SRL                            LA LUCENTE ECOLOGICA SRL
BELLINO S.R.L.                           LATERZA C. & RAGONE L. SNC

                                                                       25
L’AUTOMOBILE                  SAFS 2001 SRL
     ING. MICHELE PETRILLI         SGPE SRL
     ARCH. GIORGIO SKOFF           SI.ECO S.P.A.
     LOCONTE COSTANTINO & C.       SMP SRL
     LOIUDICE FRANCESCO SAS        SPAZIO UFFICIO DI D.TERENZI
     MAIS S.R.L.                   STAMPLAST SRL
     MASMEC S.P.A.                 STUDIO COMMERCIALE MACINA
     MATRIX SPA                    STUDIO TECNICO NEGLIA
     MEL SYSTEM S.R.L.             SUPER PNEUS
     MOLINI TANDOI PELLEGRINO      SVAR CAR MOLFETTA S.R.L.
     MONOCHIMICA S.N.C. MONTRONE   TECNOCAR SERVICE s.r.l.
     S.P.A.                        TELCOM SPA
     NICOLINE SALOTTI S.R.L.       TERRACUBE S.r.l.
     NOTARCAR SPA
     NUBILDING SRL
     NUENERGY S.R.L.
     O.M.D. DI D’AMBROSIO F.
     FIAT SIMEONE COSIMO
     ORSAFRUIT S.S.
     CONFAGRICOLTURA CORATO
     PETILIA ACCIAI S.R.L.
     PETROPUGLIA S.R.L.
     PLANETEK ITALIA SRL
     PROGETTO IMPRESA
     QUALITY PROGRAM
     RACCOLIO S.R.L.
     RENOVA IMPIANTI SRL
     RIPARCAR SNC
     RIV. INDUSTRIA E AMBIENTE
     CONSULENZA R. TARANTINO
     S.A.P. SINDACATO AuTONOMO
     S.E.A. S.R.L.

26
IL CORSO



Nonostante fosse riservato solo a           la questione dei rifiuti delineando
100 partecipanti, l’iniziativa ha avuto     una serie di priorità rappresentate
un buon riscontro, al corso infatti         da:
si sono iscritte ben 121 persone.           - Riduzione della produzione del
Le persone in esubero sono state               rifiuto attraverso lo sviluppo di
ammesse in qualità di uditori.                 tecnologie pulite, ideazione e
Le cinque edizioni hanno visto                 messa in commercio di
l’avvicendarsi dei vari docenti                prodotti che non contribuiscano
e l’alto coinvolgimento dei                    alla produzione di rifiuti ed
frequentanti. Durante gli incontri si          all’inquinamento, miglioramenti
è frequentemente acceso il dibattito,          tecnologici per eliminare la
dato l’alto interesse suscitato dai            presenza di sostanze pericolose
temi trattatati.                               nei rifiuti;
                                            - Prevenzione della produzione
LA GESTIONE DEI RIFIUTI                        di rifiuti attraverso la corretta
IN AZIENDA                                     valutazione dell’impatto
ing. Giammarco Lupo                            ambientale di ogni prodotto
Associazione ANPRORI                           durante il suo intero ciclo vitale;
                                            - Recupero dei rifiuti attraverso
Per gestione dei rifiuti si intende            il riutilizzo, il reimpiego ed il
l’insieme delle attività volte a gestire       riciclaggio anche a fini energetici.
l’intero processo, dalla produzione
del rifiuto fino allo smaltimento           Solo per quanto riguarda il materiale
finale, compresi la raccolta, il            che non è stato possibile riutilizzare
trasporto, il trattamento, il riutilizzo.   e poi riciclare si possono adottare
La finalità è ovviamente quella             soluzioni di smaltimento effettivo,
di ridurre gli effetti di una cattiva       come l’avvio a discarica.
gestione sulla salute dell’uomo e           Gli obiettivi hanno seguito una
dell’ambiente.                              politica differenziata tra i rifiuti
La strategia adottata dall’Unione           urbani ed i rifiuti speciali ossia tra
Europea e recepita in Italia con il         i rifiuti derivanti essenzialmente
D.Lgs. n.152 del 03.04.2006 affronta        dalle attività domestiche e da quelle

                                                                                      27
derivanti da attività produttive a        Controllo della Tracciabilità
     qualsiasi titolo.                         dei Rifiuti (cosiddetto
     Infatti in quest’ultimo caso viene        sistema SISTRI).
     richiesta una attenta verifica ed un
     controllo dell’intera filiera a carico    COME È ANDATA
     del produttore del rifiuto.
     I produttori di rifiuti speciali,         Alla termine del corso è stato
     pericolosi e non, sono in particolare     somministrato ai partecipanti
     tenuti:                                   un feedback progettato ad hoc.
     - a codificare e classificare i rifiuti   Il questionario era composto da
         che producono;                        domande volte anche a raccogliere
     - a detenerli nel rispetto delle          informazioni anagrafiche sui
         condizioni del deposito               frequentanti e sulle loro aziende,
         temporaneo;                           per indagare le caratteristiche
     - a provvedere al loro recupero o         aziendali relativamente ai temi
         smaltimento attraverso la             trattati, individuare eventuali aree
         consegna a soggetti abilitati         di miglioramento e rilevare il grado
         (smaltimento o recupero tramite       di soddisfazione dei partecipanti
         terzi);                               rispetto al corso.
     - ad osservare gli obblighi               I moduli di feedback sono stati
         amministrativi.                       distribuiti nel corso dell’ultima
     In particolare gli adempimenti            settimana di lezione ai 104 corsisti
     amministrativi fino ad oggi               presenti. Di questi ne sono stati
     sono stati rappresentati dal              riconsegnati, e dunque elaborati, 93.
     registro di carico e scarico e dai        Il questionario somministrato è
     formulari di identificazione del          costituito sia da domande a risposta
     rifiuto, inteso quest’ultimo come         chiusa che a risposta aperta. Per
     documento di trasporto, oltre ad          quanto riguarda le prime, i dati
     una dichiarazione annuale MUD,            sono riportati in percentuale o
     il futuro è rappresentato da una          rappresentati in forma grafica,
     loro informatizzazione attraverso         mentre relativamente alla seconda
     l’applicazione del Sistema di             tipologia di domande, quelle a

28
risposta libera, le risposte sono            sono iscritte al corso sono titolari/
state raggruppate in categorie, per          amministratori delle aziende stesse,
facilitarne la lettura. Tali categorie       impiegati/personale amministrativo,
sono presentate in ordine di                 responsabili di funzione, in particolar
grandezza (contenuto di risposte).           modo qualità e ambiente, acquisti e
Nel presente documento si                    ufficio tecnico.
riportano solo i dati più salienti.          Concludendo, possiamo dire che
Per una analisi più approfondita             il profilo medio del frequentante il
delle risposte fornite si rimanda agli       corso è un uomo di età compresa
specifici documenti.                         tra i 35 e i 50 anni con scolarità
                                             media superiore che ricopre un
 Iscritti al   Moduli        Moduli          ruolo di responsabilità all’interno
 corso         distribuiti   restituiti ed   dell’azienda.
                             elaborati
 121           104           93
                                             LA PAROLA AI CORSISTI


CHI HA PARTECIPATO                           È stato chiesto ai frequentanti
                                             quali fossero le loro aspettative
Dei 93 frequentanti che hanno                relativamente al corso. Alla
risposto al questionario, 66 sono            domanda hanno risposto 88
uomini e 33 donne. La maggior                persone su 93 e le risposte si
parte di essi ha un’età compresa tra         possono raggruppare nelle seguenti
36 e 50 anni (63%), mentre il 30% ha         categorie:
meno di 35 anni e il 7% più di 50.           - Conoscere il SISTRI (42)
In merito al titolo di studio, la            - Avere informazioni sulla Gestione
maggior parte ha conseguito la                  Rifiuti(28)
maturità (55), 32 persone sono               - Maggiori conoscenze
laureate e solo 6 soggetti hanno                sull’Ambiente (8)
dichiarato di avere un titolo                - Aspettative sul corso
inferiore. Per quanto riguarda                  in generale (7)
il ruolo ricoperto in azienda, la            - Altro (3)
maggior parte delle persone che si

                                                                                       29
È evidente che i cambiamenti                 aspettative. Nessuno si dichiara
     introdotti dall’imminente entrata            insoddisfatto. Si è voluto anche
     in vigore del SISTRI in materia di           indagare quali aspetti abbiano
     gestione dei rifiuti interessava i           maggiormente attratto l’attenzione
     partecipanti al corso.                       durante il corso.

     Nel questionario è stato richiesto in        Alla domanda hanno risposto 86
     che misura sono state soddisfatte            persone su 93, nel seguente modo:
     tali aspettative.


            In che misura sono state soddisfatte le Sue
            aspettative relativamente a questo corso?



                                       non soddisfatte
                                            0%                poco
                                                           soddisfatte
                                                              14%
                 pienamente
                 soddisfatte
                    36%




                                                                 abbastanza
                                                                 soddisfatte
                                                                    50%




     Come si evince dal grafico, la               - SISTRI (34)
     maggior parte dei frequentanti               - Normativa e adempimenti
     (86%) dichiara soddisfatte le proprie          burocratici (21)

30
-   Gestione Rifiuti (14)                      - Altro (4)
-   Aspetti pratici (9)
-   Tutti gli aspetti (5)                      Come si può vedere gli argomenti
-   Docenti (3)                                di maggior interesse sono
-   Confronto con gli altri (2)                perfettamente in linea con le


          Adeguatezza degli approfondimenti al mio contesto
          lavorativo


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                          Scarso                      Buono
           Non risponde              Sufficiente                Eccellente




                                                                                  31
aspettative dei frequentanti il                           sufficiente, mentre 47 buona e 7
     corso. Grande interesse è stato                           eccellente. Dunque più della metà
     espresso, durante gli incontri, nei                       dei frequentanti il corso (52,7%)
     confronti degli aspetti più pratici                       ritiene che gli approfondimenti
     della questione e delle specifiche                        siano adeguati al proprio contesto
     problematiche da gestire in azienda.                      lavorativo.
     La cosa è ancora più evidente nella                       È stato chiesto ai frequentanti il
     valutazione dell’adeguatezza degli                        corso di esprimere valutazioni sulla
     approfondimenti al proprio contesto                       didattica del corso.
     lavorativo.
     Come si evince dal grafico, una                           In merito alla validità dei metodi
     persona non ha risposto alla                              utilizzati una persona non ha
     domanda, 3 la ritengono scarsa, 35                        risposto, una l’ha giudicata scarsa,



                   )*+,-,./"-0,"10.2-,"34+,55*4"

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                      !"#$%&'("#)*$                    +./,&*#0*$                   2,,*33*#0*$




32
26 persone l’hanno ritenuta                                       scarso, 15 sufficiente, 58 l’hanno
sufficiente, 58 buona e 7 eccellente.                             giudicato buono e 13 eccellente.
Concludendo, possiamo dire che                                    Possiamo affermare che 71 persone
91 persone ovvero la quasi totalità                               (76,3%) sono pienamente soddisfatte
dei corsisti hanno ritenuto validi i                              della qualità del materiale.
metodi utilizzati.
                                                                  CHI HA ADERITO
Relativamente alla qualità del
materiale didattico, 4 persone non                                Al Progetto hanno aderito aziende
si sono espresse, 3 l’hanno ritenuto                              pubbliche e private di settori


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                  !"#$%&'("#)*$                      +./,&*#0*$                       2,,*33*#0*$




                                                                                                        33
differenti, dalla produzione al                inferiore, le certificazioni ISO14001
     commercio, dai servizi all’edilizia.           (16,1%) e HCCP (12,9%). Poche le
     Delle 93 persone che hanno                     certificazioni EMAS (4,3%), SA8000
     riconsegnato il modulo di                      (4,3%) e ISO18001 (3,2%).
     feedback compilato, 4 sono
     liberi professionisti e gli altri              BUONE PRASSI IN AZIENDA
     appartengono ad aziende di
     tipologia molto eterogenea.                    Nella parte centrale del questionario
     Più della metà delle aziende (53,8%)           sottoposto ai partecipanti al corso
     non supera i 14 dipendenti, mentre             formativo, è stato chiesto di valutare
     il 23,6% ha un numero di dipendenti            i comportamenti nella propria
     che va da 15 a 50 e il restante 22,6%          azienda sui temi della raccolta
     ne ha più di 50.                               differenziata, della gestione degli
     Relativamente alle tematiche                   adempimenti amministrativo/
     trattate durante il corso, è risultata         contabili in materia di rifiuti, della
     interessante la rilevazione delle              mobilità e di eventuali conflittualità
     eventuali certificazioni presenti nelle        con la comunità.
     aziende.
     Si evidenzia una netta prevalenza              Sul fronte della raccolta
     di certificazioni ISO9001 (39,8%),             differenziata, le imprese dichiarano
     a seguire, con un numero molto

                                      Certificazioni

       !ECOLABEL   0


        SA 8000            4


                           4
      ISO 18001

                                               15
      ISO 14001

       !ISO 9001                                                                   37


           HCCP                       12


           EMAS        3




34
in prevalenza di fare la raccolta di     degli adempimenti con personale
materiali di carta e cartone (70). A     interno.
seguire rifiuti/scarti specifici della   Anche sul tema della mobilità da e
produzione (55), altri imballaggi        per il lavoro, le risposte confermano
(55) e vetro (33). Poco praticata la     abitudini non sempre corrette,
raccolta dell’umido (7).                 incentrate sull’uso di mezzi privati a
                                         motore. Occorre però osservare che
Sulla questione degli adempimenti        metà dei rispondenti al questionario
normativi a riguardo dei rifiuti,        esprimono una certa tendenza
i partecipanti dichiarano, in            a muoversi in auto a gruppi, il
maggioranza, che la competenza           che denota una, seppur minima,
è del personale amministrativo; a        sensibilità al tema della mobilità
seguire del personale tecnico.           sostenibile. Inoltre potremmo
In generale la netta maggioranza         osservare che lo scarso utilizzo di
delle imprese partecipanti, si occupa    mezzi pubblici spesso è dovuto al


                                                                                  35
fatto che molte aziende ubicate                           in provincia, di questo genere di
     nelle zone industriali, le quali sono                     servizi.
     mal servite se non prive, specie

      Utilizzo dei mezzi di trasporto                                          1 Per niente    2 Poco   3 Molto


                      A piedi                            78                          10        5




                                                          82                              10       1
                 In bicicletta




                     In moto                   63                              27              3




              Mezzo pubblico                              82                              9        2




             In auto a gruppi             25        22                    46




        Ognuno con la propria
                                 3   11                          79
               auto




36
Conflittualitˆ    con la comunitˆ


                                                          SI
                                        6                 NO




                                  81




In merito ad eventuali conflittualità       La maggioranza dei rispondenti
con la comunità presente sul                hanno dichiarato una necessità di
territorio, solo il 7% dichiara che         miglioramento su quasi tutte le aree
l’attività della propria azienda            tematiche individuate. Le uniche
ha generato degli episodi                   due eccezioni riguardano il tema
in tal senso.                               della differenziazione dei rifiuti,
                                            unico caso in cui vi è prevalenza
AREE DI MIGLIORAMENTO                       di casi di esempi positivi (27+/24),
                                            e il tema degli adempimenti
Per spingere i partecipanti ad una          burocratici per la gestione dei
valutazione approfondita delle              rifiuti in azienda, in cui le risposte si
proprie prassi aziendali, è stato           equiparano (22+/22-). Questo dato
chiesto, rispetto a temi predefiniti,       è interessante: molti si ritengono
se la propria azienda costituisse           un esempio positivo, le aziende
un esempio positivo o se avesse             esprimono tutto il loro impegno in
necessità di migliorare.                    proposito, ma anche la loro volontà

                                                                                        37
di fare meglio, infatti è abbastanza   Oltre alle procedure di qualità per
     alto (23) il valore espresso dalla     la gestione dei rifiuti, i temi su cui
     necessità di miglioramento nelle       è maggiormente avvertita una
     procedure di qualità per la gestione   necessità di miglioramento sono
     dei rifiuti.                           il risparmio energetico (37), la
     È interessante osservare come il       sensibilizzazione del personale al
     tema della mobilità delle merci        tema dei rifiuti (36), la diminuzione
     abbia valori bassi sia come esempio    dei rifiuti nei processi produttivi
     positivo (6) che come bisognoso di     (29), il riuso dei rifiuti (27), la
     miglioramento (12). Ciò potrebbe       sensibilizzazione del personale alla
     trovare una spiegazione nella          mobilità sostenibile (27) e la mobilità
     tipologia di aziende coinvolte nel     dei dipendenti (23).
     progetto: solo una minoranza deve      Proprio su questi temi si sono
     gestire la mobilità delle merci.       focalizzate poi le consulenze on site.

38
Visite guidate nelle aziende
INTRODUZIONE



     Alla base dell’idea progettuale di
     “Tri-Ciclo - Un approccio sistemico            I rifiuti misurano lo stato
     alle Buone Prassi Ecosostenibili” c’è          di benessere di una
     la convinzione che imprenditori,               nazione e, se inseriti in
     manager e dipendenti possono
                                                    un sistema di recupero e
     diventare divulgatori della cultura
                                                    riciclaggio rappresentano
     del rispetto ambientale. Tramite
                                                    il grado di civiltà e di
     le attività di Progetto si è voluta
                                                    coscienza ecologica di una
     diffondere la consapevolezza che
                                                    popolazione.
     ognuno sia in grado di compiere
     gesti concreti per ridurre i rifiuti e
     dare una mano all’ambiente: piccole        tappa in un’oasi naturalistica che, per
     azioni virtuose di vita quotidiana.        contrasto, innescasse una riflessione
     Sottolineando il rilievo del corretto      sulla quantità ormai spropositata di
     stoccaggio e smaltimento dei rifiuti       rifiuti che produciamo e sul modo
     e sperimentando nuove pratiche             frenetico in cui viviamo.
     si potrà raggiungere l’ulteriore
     obiettivo di traslare le esperienze        RAPPORTO TRA UOMO E
     aziendali nella vita di ogni individuo.    AMBIENTE
     Il riciclo/riutilizzo della carta e        di Pietro Chiatante – presidente
     la raccolta differenziata sono le          WWF Martina Franca
     esperienze di rispetto dell’ambiente
     che si possono facilmente applicare        Negli ultimi anni il crescente
     nella vita lavorativa e in quella          interesse per le tematiche ambientali
     domestica, ma spesso la non                deriva da una sempre maggiore
     conoscenza della destinazione finale       consapevolezza che l’uomo è parte
     dei rifiuti è un elemento fortemente       integrante dell’ecosistema Terra.
     scoraggiante. Al fine di superare una      L’ecologia insegna che ogni essere
     diffidenza tanto comune sono state         vivente è inserito in un sistema;
     organizzate le visite agli impianti di     interagisce con l’ambiente fisico in
     trattamento preliminare e recupero         cui vive e si relaziona con gli esseri
     di rifiuti. Inoltre è stata prevista una   viventi che condividono il suo stesso

40
non riescono più a compensare
                                             in tempi brevi gli sconvolgimenti
                                             subiti, generando, pertanto, vere
                                             e proprie situazioni di emergenza
                                             ambientale.
                                             I rifiuti misurano lo stato di
                                             benessere di una nazione ed, al
                                             contempo, se inseriti in un sistema di
                                             recupero e riciclaggio rappresentano
                                             il grado di civiltà e di coscienza
                                             ecologica di una popolazione. Più
spazio e le stesse funzioni; ogni            si produce più aumentano i rifiuti.
sua azione genera, pertanto, delle           Questi ultimi, però, possono essere
conseguenze sia all’ambiente fisico          recuperati in modo differenziato
in cui vive che agli altri esseri viventi.   al fine di ricavarne materia ed
Tutti i sistemi, a qualsiasi livello, sono   energia. Implementare la raccolta
inseriti nel più ampio sistema Terra         differenziata significa evitare
e, in linea di principio, ogni azione        ulteriore sottrazione di risorse
genera reazioni a catena sulla rete di       all’ecosistema Terra e, soprattutto,
relazioni esistenti tra tutti gli esseri     in linea di principio, garantire la
viventi del Pianeta.                         possibilità di beneficiarne anche ad
L’uomo, quindi, non è un elemento            altri esseri viventi.
slegato dall’ecosistema Terra                Espressione più alta dell’azione di
bensì ne è parte integrante, anzi,           tutela del patrimonio naturalistico
con le sue attività genera effetti           nazionale è l’adozione da parte
di forte impatto, spesso negativi,           del WWF Italia di Oasi nate per la
e sconvolgimento degli equilibri             conservazione della biodiversità
naturali.                                    ambientale, della flora, della fauna
Le conseguenze indotte dalle attività        e delle culture del nostro territorio.
umane negli ultimi decenni hanno             L’oasi WWF di Monte S. Elia, in
velocemente alterato gli equilibri           particolare, ospita uno spaccato
naturali al punto che questi ultimi          di natura della Murgia di sud-est

                                                                                      41
e dell’area delle gravine tarantine.        RECSEL SRL – TARANTO
     La visita dell’oasi nell’ambito del         Ore 16.30
     percorso di conoscenza del ciclo dei        Partenza e rientro a Bari
     rifiuti in Puglia del progetto “Triciclo”
     è da intendere come esempio di              PROGEVA SRL
     meta da raggiungere nel processo di
     tutela del patrimonio naturalistico a
     partire dallo smaltimento integrato
     dei rifiuti.
     In generale, solo attraverso
     l’adozione di uno stile di vita
     realmente rispettoso dell’ambiente
     si potrebbe realizzare l’obiettivo del
     WWF Internazionale per cui l’uomo
     possa arrivare a vivere in armonia
     con la natura.

     REPORT DI VISITA
     Le visite guidate si sono svolte il
     18 e 19 novembre 2010 secondo il
     seguente programma:
     Ore 8.30
     Partenza da Bari, Parco 2 giugno
     Ore 10.00
     Visita all’impianto di compostaggio:        Opera nel settore del recupero,
     PROGEVA SRL- LATERZA (TA)                   mediante compostaggio, dei rifiuti
     Ore 12.00                                   organici non pericolosi e dei sot-
     Sosta presso l’OASI WWF MONTE               toprodotti di origine animale non
     SANT’ELIA - MASSAFRA (TA)                   destinati al consumo umano, sele-
     Ore 14.30                                   zionati all’origine e opportunamente
     Visita all’impianto di recupero e           miscelati, ai fini della produzione di
     selezione                                   fertilizzanti organici, rappresentan-

42
do una delle più importanti realtà     compostato misto. Esso si estende
del settore nel Mezzogiorno. Tale      su una superficie di circa 30.000 mq
struttura rappresenta, anche grazie    e possiede due linee di lavorazione:
al suo elevato standard tecnologico,   la fase di ossidazione accelerata in
una risposta concreta all’impellen-    biocelle finalizzata alla produzione




te esigenza del nostro territorio di   dell’ammendante compostato
intercettare la crescente e diffusa    misto destinato alla paesaggistica
quantità di scarti organici contri-    e al recupero ambientale, l’altra
buendo in modo significativo all’uso   dedicata alla miscelazione con
sostenibile delle risorse.             altri fertilizzanti, insacchettamento
L’impianto di Laterza è autorizzato    e palletizzazione, garantendo la
al trattamento di 45.000 t/anno di     preparazione di terricci e fertilizzanti
frazioni organiche biodegradabili      per l’agricoltura convenzionale e
per la produzione di ammendante        biologica.

                                                                                  43
RECSEL SRL                                operano nel settore.
                                               Nell’impianto Recsel sono attive due
     È un’azienda impegnata nella              diverse linee di selezione: una per la
     cernita, selezione e recupero di          carta, la plastica e il multi materiale;
                                                                   l’altra dedicata
                                                                   unicamente
                                                                   agli imballaggi
                                                                   in cartone.
                                                                   Il materiale
                                                                   selezionato viene
                                                                   inviato alle cartiere
                                                                   o agli impianti di
                                                                   riciclaggio indicati
                                                                   dai consorzi
                                                                   CONAI.
                                                                   Seppur con
                                                                   qualche ritardo
                                                                   e con qualche
                                                                   goccia di pioggia
                                                                   i partecipanti
     materiali riciclabili: cartone, carta,    alle visite guidate sono giunti
     plastica, polietilene, lattine e vetro.   con entusiasmo e curiosità a
     È l’unica piattaforma multi materiale     destinazione.
     convenzionata con i vari consorzi         A Laterza il gruppo è stato accolto
     di filiera del CONAI – Consorzio          dalla dott.ssa Miccolis che ha
     Nazionale Imballaggi (COREPLA,            spiegato le attività svolte da
     COMIECO, CIAL e CNA) della                Progeva, la provenienza dei rifiuti
     Provincia di Taranto. Qui vengono         trasformati all’interno dell’impianto
     infatti convogliate tutte le raccolte     ed ha accompagnato gli intervenuti
     differenziate attivate nella Provincia.   nelle varie zone, spiegando le
     Sono inoltre attive convenzioni           diverse fasi di lavorazione. Tutti si
     con numerose aziende private che          sono mostrati molto interessati e

44
Lella Miccolis ed i suoi collaboratori    accompagnato i visitatori in una
sono stati molto disponibili nel          rilassante passeggiata a contatto
rispondere a tutte le domande dei         con la natura. Durante la visita
visitatori.                               dell’oasi, la guida ha spiegato la
Prima di andar
via, ognuno dei
partecipanti è
stato omaggiato
di un sacchetto di
compost prodotto
presso Progeva Srl.
I gruppi avevano
fatto il loro ingresso
nell’impianto
insieme ad un
mezzo contenente
spazzatura e ne
uscivano con il
suo contenuto
trasformato e
ridonato a nuova vita.                    fauna del posto, illustrato la flora
Usciti dall’impianto di compostaggio      ed ha invitato i presenti a sentirne i
si è partiti alla volta di Massafra.      diversi odori.
All’ingresso dell’Oasi S. Elia, quando    Al termine della passeggiata,
il pullman iniziava a passare tra i       presso la masseria, si è pranzato a
primi alberi, l’allegro chiacchiericcio   base di prodotti biologici a km 0,
si è spento per lasciare spazio ad un     in un ambiente molto rustico e in
silenzioso stupore contemplativo.         perfetta armonia con il paesaggio
Presso la masseria, sita all’interno      circostante.
dell’oasi, i gruppi sono stati            L’ultima tappa del tour, l’impianto
accolti da Pietro Chiatante del           di recupero e selezione Recsel Srl di
WWF di Martina Franca che ha              Taranto, è stata quella forse con il più

                                                                                     45
forte impatto, perché, appena scesi        lontani dai rumori della città, dal
     dal pullman, ci si è ritrovati davanti a   lusso, dalla tecnologia, da tutto
     cataste di plastica, lattine e cartone.    ciò che è superfluo, come si faceva
     Anche qui i gruppi sono stati accolti      un tempo, in modo piacevole
     dal personale aziendale che ha             e rilassato. Tutto ciò assume un
     accompagnato i visitatori nelle varie      valore ancor più pregnante se
     zone dell’impianto, illustrando le         rapportato alla visione, quindi alla
     varie fasi di lavorazione. Le domande      consapevolezza, delle tonnellate di
     degli intervenuti si sono focalizzate      rifiuti che produciamo e che giorno
     sui rischi corsi dal personale             dopo giorno si accumulano.
     dell’impianto in fase di selezione,        Tutto ciò potrebbe apparire
     specie in caso di rifiuti speciali/        sconfortante perché la nostra vita
     sanitari e su come effettuare una          è moderna ed è in città, ma la
     corretta differenziazione dei rifiuti a    lezione che i partecipanti alle visite
     casa e in azienda.                         guidate si sono portati a casa è che
     Come spesso accade, l’esperienza           si può scegliere di vivere meglio il
     diretta è cosa ben diversa che la          proprio tempo libero, cercando un
     mera conoscenza teorica delle              maggior contatto con la natura,
     cose. Dopo tre settimane in aula           ma soprattutto che si può essere
     trascorse a studiare, capire e             protagonisti del cambiamento:
     dibattere di determinati argomenti,        ognuno, compiendo ogni giorno un
     poter toccare con mano una parte           piccolo sforzo, una piccola azione,
     di quella realtà è stato molto             può dare il proprio contributo.
     importante. Si è innescata una
     riflessione. Non tutti i presenti, ma
     almeno alcuni hanno avuto modo
     di riflettere su come si possa non
     vivere, ma almeno trascorrere
     del tempo a contatto con la
     natura, senza mezzi di trasporto,
     passeggiando a piedi nel bosco,


46
Rifiuti
   e
Design
“DESIGN DELLA
     DECRESCITA”

                                               Il workshop ha cercato di mettere
                                               in evidenza il legame creativo
                                               esistente tra arte e rifiuti, un legame
                                               che spesso si esplicita dando spazio
                                               a quella creatività e design che
                                               si pongono al servizio del rifiuto
                                               industriale.
                                               Ciò dà nuova vita ecosostenibile agli
                                               scarti di produzione delle aziende e
                                               li rende mezzo di sensibilizzazione
                                               alla cultura del riuso.

                                               RIFIUTI E DESIGN
     Un ulteriore tassello nella diffusione    di Alfio Cangiani - designer
     di buone prassi ecosostenibili in
     azienda è stato offerto dal secondo       Il concetto stesso di “rifiuto”, spesso,
     workshop di progetto, che si è            non è che il risultato di un approccio
     tenuto presso la Cittadella della         convenzionale e “commerciale”
     Cultura di Bari, nel pomeriggio di        alle cose: un cellulare, ad esempio,
     lunedì 13 dicembre 2010.                  non è da buttare solo perché non
     L’evento, volto a diffondere              è più attuale nel modello, ma va
     la cultura della sostenibilità            utilizzato fino all’ultimo, dopodichè
     ambientale in azienda, si è tenuto        andrebbe smaltito, ma ancor prima
     in contemporanea con la mostra            “progettato” per il recupero totale di
     di Riccardo Dalisi dal titolo “Design     suoi componenti.
     della Decrescita” – coordinata dal        Il workshop “Rifiuti e Design” prova
     designer barese Alfio Cangiani – che      a costruire una nuova ipotesi di
     esponeva, tra l’altro, alcuni prototipi   approccio alla realtà circostante,
     di oggetti di design realizzati con       ripensata nel solco di un percorso
     materiale di scarto aziendale. Esempi     di necessaria “Decrescita”, entro
     concreti della collaborazione nata        il quale compito dell’uomo sia
     tra imprenditori e designer pugliesi.     intervenire, a partire da un lavoro

48
quotidiano ma programmato sul                    gli scarti dei loro circuiti produttivi;
lungo periodo, su tutti gli aspetti del          quindi, attraverso un’attenta
mondo circostante, cominciando da                riprogettazione, sono tornati
una sorta di nuovo “Rinascimento”                a nuova vita, con modalità ed
del pensiero, dei valori e delle opere,          impieghi spesso molto diversi da
fino al più piccolo gesto quotidiano,            quelli originari. Intere famiglie di
nello sforzo di reintegrare il delicato          oggetti, quindi, possono nascere
equilibrio uomo/natura, come                     ed essere commercializzate,
unico approccio                                                       recuperando –
possibile, necessario           Il tema della “Decrescita”            anziché smaltendo
e sostenibile, ad un              può ispirare un nuovo               – materiali ancora
nuovo futuro.                  approccio “naturale”, in cui           perfettamente
Il tema della                    il consumo delle risorse             validi, con evidenti
“Decrescita”, già              non sia più indiscriminato,            risparmi di
affrontato in altri           ma i prodotti siano pensati             energia, di denaro
settori da autori           “prima” che realizzati, in modo           e di materie
del calibro di Serge           da essere già pronti per lo            prime, magari
Latouche e Raimon           smaltimento, ancor meglio del             recuperando
Panikkar, può                        recupero e riciclo.              anche il lavoro di
ispirare un nuovo                                                     fasce svantaggiate
approccio “naturale”,                                                 della popolazione
in cui il consumo delle risorse non              (disoccupati, migranti, artigiani,
sia più indiscriminato, ma i prodotti            ecc.). All’interno dell’incontro si
siano pensati “prima” che realizzati,            è cercato quindi di approfondire
in modo da essere già pronti per                 l’approccio mentale necessario al
lo smaltimento, ancor meglio del                 cambiamento, e le modalità con
recupero e riciclo.                              cui cominciare a ripensare tutto
In tal senso si muove il workshop in             il nostro quotidiano, fino ai più
oggetto: a partire da un’indagine,               piccoli gesti, cercando di proporre
basata sulla collaborazione con                  un’angolazione visuale che possa
alcune aziende del territorio                    contribuire, passo dopo passo, al
pugliese, si sono potuti individuare             necessario cambiamento.

                                                                                             49
RIFIUTI RIUTILIZZATI CREATIVAMENTE
     COME POSSIBILE MATERIA PRIMA PER
     OGGETTI D’ARTE E DESIGN




     Il secondo workshop di progetto dal       partecipanti al progetto Triciclo:
     titolo “Rifiuti e Design” ha trovato      come sia possibile convertire i
     uno spazio coerente di realizzazione      rifiuti industriali in nuovi prodotti
     all’interno della mostra delle            ecosostenibili di design;
     opere di Riccardo Dalisi dal titolo       come, stimolando la creatività
     “Design della Decrescita”, promossa       e l’artigianalità, si partecipi alla
     dall’Associazione Culturale “Made in      riduzione dell’impatto ambientale
     Puglia”, allestita presso la Cittadella   nel processo produttivo.
     della Cultura già dal 26 novembre
     scorso.                                   Durante il workshop i partecipanti
     Questo sinergia ha fatto si che           hanno potuto visitare la mostra di
     il workshop fosse inserito in un          Riccardo Dalisi accompagnati dal
     contesto ad hoc per dimostrare ai         curatore della stessa.

50
Alfio Cangiani ha accompagnato i           pneumatici, sedute in PVC create
presenti durante il percorso tra gli       attraverso il recupero di stampe
oggetti della mostra. Ha illustrato,       pubblicitarie, pareti divisorie
tra l’altro, alcuni prototipi di oggetti   realizzate con l’utilizzo di laminati
di design realizzati con materiale di      di scarto e altri oggetti dal design
scarto aziendale.                          innovativo e dal grande impatto
                                           estetico.
In questo caso gli oggetti sono nati
dalla collaborazione tra imprenditori      I lavori sono stati completati da un
e designer pugliesi, con l’idea di         approfondimento sui temi della
cooperare al fine di valorizzare           “Decrescita” condotto da Aniello
le esternalità positive, creando           De Padova. Ai presenti è stato
prodotti e complementi d’arredo.           somministrato un questionario
Si segnala la presenza di prototipi        del BIL, per verificare quanto le
di prodotti realizzati con materiale       persone conoscano e pratichino
di scarto dei soci del Consorzio           comportamenti finalizzati a ciò che
Costellazione Apulia.                      viene definito il Benessere Interno
                                           Lordo.
A questo momento di scoperta
delle opere, è seguito un momento          L’occasione è servita inoltre
di condivisione delle esperienze           a consegnare gli attestati di
sulla ecosostenibilità e su possibili      partecipazione al corso conclusosi
paradigmi tra arte e rifiuti grazie        in ottobre “La corretta gestione dei
alla partecipazione attiva delle           rifiuti in azienda”.
aziende che hanno realizzato i
lavori in mostra. Si è ragionato           I partecipanti sono stati coinvolti
sulle effettive ricadute in termini        attivamente in un confronto-
di ecosostenibilità e di rispetto          dibattito sull’efficacia delle buone
dell’ambiente nel riutilizzo dei rifiuti   prassi nella gestione dei rifiuti
industriali.                               in azienda e sulla possibilità di
Tra gli oggetti innovativi presenti,       modificare il modo stesso di gestirli,
panchine realizzate con scarti di          attraverso il riutilizzo di materiale di

                                                                                      51
scarto aziendale, la trasformazione
     in risorsa creativa di questo, la
     produzione di oggetti moderni e
     innovativi esempi di arte e design.

     «L’arte e l’artigianalità – ha
     dichiarato Vito Manzari, presidente
     del Consorzio Costellazione Apulia,
     nell’introdurre le opere prodotte con
     la collaborazione delle aziende del
     consorzio – offrono l’opportunità
     alle aziende di trarre vantaggio da
     una gestione creativa e innovativa
     dei rifiuti. Sappiamo già che altri
     imprenditori locali, dopo questa
     prima esperienza, hanno scelto di
     aderire a questa iniziativa».



52
Consulenze on site: dalla teoria alla pratica
DALLA TEORIA ALLA PRATICA



     Il progetto “Tri-ciclo” prevedeva che
     n. 20 aziende, scelte tra quelle che
     avevano aderito formalmente al
     progetto, ricevessero un intervento         La prosperità delle aziende
     di consulenza specifica on site.            dovrà fare i conti con un
     Le attività di assessement erano            sistema macroeconomico
     finalizzate ad avviare concretamente        che chiederà loro di
     prassi e modelli organizzativi e            mantenere uno “stato
     gestionali trattati in aula.                stazionario”
     La scelta degli ambiti tematici
     su cui imperniare gli incontri è
     avvenuta sulla base delle richieste
     delle aziende candidate a integrare      Bari e BAT.
     l’attività formativa con l’attività      Hanno contribuito alla realizzazione
     consulenziale.                           degli assessement:
     Gli assessement, realizzati              ing. Aniello De Padova – Segretario
     grazie al supporto dei nostri            culturale del Consorzio Costellazione
     consulenti, prevedevano, inoltre, la     Apulia;
     somministrazione di un questionario      ing. Giammarco Lupo - Esperto
     atto a verificare le prassi              dell’Associazione Nazionale
     comportamentali delle aziende            Produttori di Rifiuti;
     nei riguardi della sostenibilità         ing. Roccaldo Tinelli – Presidente
     ambientale. La definizione del           Ruotalibera Bari
     “questionario delle buone prassi”        ing. Carlo Zizzi – Esperto in energie
     è stata implementata in ambito           rinnovabili
     progettuale.
     L’insieme dei dati ottenuti ha fornito
     la base di informazioni necessaria
     alla realizzazione di un benchmark
     che fotografa in modo comparativo
     uno spaccato del mondo
     imprenditoriale delle province di


54
FUORI DAGLI SCHEMI                      con il titolo (infelice) “I limiti dello
di Nello De Padova – segretario         sviluppo”, ma per fortuna da allora
culturale del Consorzio Costellazione   molti passi sono stati fatti.
Apulia
                                        Il più recente è quello realizzato
L’attuale modello di sviluppo           dalla Commissione per lo sviluppo
fondato sulla crescita economica,       sostenibile del governo britannico
più o meno libera da vincoli,           che ha pubblicato il rapporto
anche quando è eticamente               “Prosperità senza crescita”, nel quale
corretta, socialmente sostenibile,      si dettano le linee guida per un
ambientalmente attenta, ecc..., ha      sistema macroeconomico non più
dimostrato i suoi limiti.               basato sull’aumento del PIL.
Ben più di un lustro ci separa dalla    Questo scenario pone le imprese
data in cui il Club di Roma realizzò    in una situazione estremamente
la famosa ricerca “The limit of         differente da quella che si è
the growth”, pubblicato in Italia       realizzata negli ultimi 200 anni. Una
                                        situazione nella quale la prosperità
                                        delle stesse non sarà conseguenza
                                        della crescita del fatturato, del
                                        volume di produzione e d’affari,
                                        del sempre crescente numero
                                        di stabilimenti ed addetti, ma
                                        dovrà fare i conti con un sistema
                                        macroeconomico che le chiederà di
                                        mantenere uno “stato stazionario”.

                                        Su queste premesse si è proceduto
                                        alla progettazione e realizzazione
                                        delle attività di assessment, nelle
                                        quali i vari temi trattati (risparmio
                                        energetico, riduzione dei rifiuti,
                                        mobilità sostenibile, adempimenti


                                                                                   55
formali) sono stati affrontati con       di vita più sobri, ha consentito
     modalità quanto più possibile            comunque di aprire un dibattito
     innovative, con forte coinvolgimento     rompendo gli ordinari modi di
     dei dipendenti chiamati a proporre       pensare e lasciando un seme
     soluzioni “fuori dagli schemi”, basate   nelle imprese visitate che possa
     sulle proprie esperienze di vita         germogliare in un futuro che si
     personale e familiare, abbattendo        auspica prossimo per il bene delle
     luoghi comuni e schemi mentali.          generazioni future.

     Fino a giungere a provocazioni           LE CONSULENZE ON-SITE
     quali quella di considerare non
     necessariamente auspicabile              Le attività di assessement si sono
     il rifacimento di una linea di           svolte da dicembre 2010 a metà
     produzione con tecnologie più            febbraio 2011.
     performanti se le apparecchiature        Al termine del corso formativo, tra le
     dismesse diventano rifiuti o se          aziende partecipanti, ne sono state
     l’aumento di produttività porta alla     selezionate 21, a cui è stata proposta
     riduzione del numero dei lavoratori      ed erogata una consulenza on site
     impiegati non potendo portare            su temi di specifico interesse.
     ad aumenti di produzione in un           Di seguito l’elenco delle aziende che
     sistema macroeconomico globale           hanno aderito:
     e globalizzato che decide di non
     assorbirla perché sceglie, come si è     BELLINO SRL
     detto, di non crescere.                  PROGETTO IMPRESA
     Il livello di “sbarellamento”            SUPER PNEUS
     prodotto dagli assessement con un        ILPA ADESIVI SRL
     approccio di questo genere è stato       MAIS SRL
     considerevole ma, grazie alla crisi      CONFAGRICOLTURA CORATO
     che comunque sta consentendo a           GRAFISYSTEM SRL
     ciascuno di mettere in discussione i     CAPITANERIA DI PORTO BA
     propri livelli di consumo (o sarebbe     APULIA ManCoop
     meglio dire di spreco) verso stili       MOLINI TANDOI PELLEGRINO


56
LOCONTE COSTANTINO & C                  delle aziende aderenti. Quella degli
MATRIX S.P.A                            incontri è stata anche l’occasione per
GAS NATURAL ITALIA                      raccogliere spunti di miglioramento
ADDANTE GIOVANNI SRL                    riguardo alle pratiche aziendali.
FIAT Simeone Cosimo                     I criteri per l’individuazione delle
COOPERATIVA ARIETE                      aziende e per la progettazione
PLANETEK SRL                            degli interventi consulenziali hanno
ELETTRONIKA SRL                         tenuto conto principalmente dei
SVAR CAR MOLFETTA                       temi di interesse espressi dalle
MONTRONE S.P.A.                         singole imprese. Tali temi sono
BARRACANE SRL                           stati fatti emergere grazie alla
                                        somministrazione di un feedback
Per la conduzione degli incontri        distribuito ai partecipanti durante il
di assessment è stata definita a        corso formativo.
monte una metodologia omogenea          L’analisi dei suddetti feedback ha
e condivisa con i consulenti che        portato ad individuare quattro
hanno svolto l’attività, integrandola   macro aree di interesse e quattro
con un’intervista proposta ai vertici   tipologie di interventi consulenziali:

                                                                                 57
1.   Gestione dei rifiuti, con                 fare uno screening aziendale ai
          riferimento alla diminuzione              fini della valutazione dello stato
          dei rifiuti nella produzione, alla        di conformità legislativa.
          differenziazione ed al riuso.
          L’obiettivo dell’intervento          6.   Risparmio Energetico.
          di consulenza è stato perciò              L’obiettivo dell’intervento è
          progettato per innescare                  stato quello di: conoscere i
          nelle aziende una riflessione             consumi di energia dell’impresa
          utile a modificare gli stili              interessata attraverso la
          comportamentali dei singoli               visione delle loro fatture di
          e dei gruppi in materia di                energia elettrica e gas, del loro
          gestione dei rifiuti.                     eventuale processo produttivo
                                                    e successivamente fornire
     3.   Mobilità sostenibile, con                 alcune indicazioni relative sia
          riferimento alla sensibilizzazione        alla riduzione dei consumi sia
          del personale al tema, alla               alla soddisfazione del proprio
          mobilità dei dipendenti e delle           fabbisogno energetico anche
          merci. L’intervento è stato               attraverso l’utilizzo di fonti
          progettato con l’obiettivo di             rinnovabili.
          sviluppare tra i lavoratori una
          riflessione utile a modificare       Per ogni azienda è stato calibrato
          gli stili comportamentali dei        l’intervento in base al numero di
          singoli e dei gruppi in materia di   dipendenti, al tipo di argomento e ai
          mobilità.                            possibili interlocutori.
                                               È stata valutata anche la possibilità
     5.   Burocrazia, relativamente            che l’azienda avesse già attivato
          a procedure di qualità per           best practicies nel campo della
          la gestione dei rifiuti e            sostenibilità e che le volesse
          adempimenti burocratici.             illustrare e/o condividere con i
          In questo caso l’intervento          consulenti preposti.
          consulenziale è stato
          programmato con l’obiettivo di


58
GRADIMENTO DELLE                       L’analisi delle risposte ottenute
AZIENDE                                ci permette di affermare che, in
                                       generale, le aziende partecipanti
Al termine degli interventi            hanno espresso un buon livello di
consulenziali, alle aziende            soddisfazione riguardo all’attività.
partecipanti è stata proposta          Delle venti risposte alla domanda “In
un’intervista strutturata per          che misura sono state soddisfatte
verificare la validità/efficacia       le Sue aspettative relativamente
dell’attività di assessement.          all’intervento di consulenza on-
Delle 21 aziende interpellate, hanno   site?” il 10% ha risposto poco, il
risposto in 20:                        35% ha risposto abbastanza ed il
                                       55% si è dichiarato completamente
BELLINO SRL                            soddisfatto. Nessuno si è dichiarato
PROGETTO IMPRESA                       insoddisfatto.
SUPER PNEUS                            Anche rispetto alla domanda
ILPA ADESIVI SRL                       “Ritiene che questi interventi
CAPITANERIA DI PORTO BA                possano essere realmente utili per
CONFAGRICOLTURA CORATO                 la Sua attività?” si riscontra una
GRAFISYSTEM SRL                        percezione generale positiva. Infatti
LOCONTE COSTANTINO & C                 il 50 % degli intervistati ha dichiarato
FIAT Simeone Cosimo                    che questa tipologia di attività è
MOLINI TANDOI PELLEGRINO               molto utile, il 35 % che è abbastanza
ADDANTE GIOVANNI SRL                   utile, l’15 % poco utile. Nessuno ha
ELETTRONIKA SRL                        ritenuto l’attività inutile.
GAS NATURAL ITALIA                     Le risposte alla domanda “Ritiene
PLANETEK SRL                           che l’intervento di consulenza on-
BARRACANE SRL                          site abbia fornito valore aggiunto al
COOPERATIVA ARIETE                     corso di formazione frequentato?”
MONTRONE S.P.A.                        hanno confermato la validità della
SVAR CAR MOLFETTA                      progettazione didattica. Infatti, degli
Matrix S.P.A.                          intervistati l’85 % ha risposto SI,
APULIA MANCOOP                         mentre solo il 15 % ha detto NO.


                                                                                  59
Ritiene che l'intervento di consulenza on-site
            abbia fornito valore aggiunto al corso di formazione Tri-Ciclo?




                                       NO
                                      15%




                                                 SI
                                                85%




     Si riscontra pertanto un                    tematiche oggetto delle consulenze
     orientamento favorevole a questo            on-site.
     tipo di interventi. Le motivazioni          Nel caso della domanda “Pensa che
     addotte sono diverse, e vanno               la frequenza alle iniziative di “Tri-
     dalla possibilità di coinvolgere            ciclo” l’abbiano portata a modificare
     tutti i dipendenti dell’azienda, al         alcuni punti di vista/atteggiamenti
     passaggio dalla teoria alla pratica,        in ambito aziendale”, le risposte
     alla sensibilizzazione del personale,       riscontrate indicano, in linea
     all’aumento della consapevolezza            generale, una tendenza positiva
     sulle tematiche affrontate.                 verso il cambiamento per tutti i temi
     Le altre domande poste si                   proposti:
     riferivano a quanto le iniziative           gestione dei rifiuti (90% la somma
     del progetto “Tri-ciclo” avessero           delle risposte abbastanza e molto);
     contribuito a modificare punti di           adempimenti amministrativi (85%
     vista/atteggiamenti sulle quattro           molto + abbastanza);

60
risparmio energetico (80% molto +                   “Pensa che la frequenza alle
abbastanza).                                        iniziative di “Tri-ciclo” l’abbiano
Nel caso del tema della Mobilità le                 portata a modificare alcuni punti
risposte sono più controverse, il 5%                di vista/atteggiamenti in ambito
degli intervistati non ha riscontrato               personale/familiare”.
alcuna modifica nei comportamenti
aziendali, il 25% ne ha riscontrati                 Riguardo al tema della mobilità
pochi, il 55% abbastanza e il 15%                   vanno fatte alcune considerazioni.
ha risposto con molto. La somma di                  La mobilità sostenibile non è stato
risposte abbastanza e molto è del                   il tema principale del progetto
70%.                                                ma, in un’ottica sistemica, è stato
                                                    approfondito durante le consulenze
Lo stesso trend si è riscontrato                    solo presso alcune aziende. Non
nelle risposte relative alla domanda                sembra un caso che le indicazioni

            Ò Pensa che la frequenza alle iniziative di Ò Tri-cicloÓ lÕ abbiano
          portata a modificare alcuni punti di vista/atteggiamenti in ambito
                                     aziendale?Ó


          Risparmio energetico



       Adempimenti burocratici



                      !Mobilitˆ



                        Rifiuti


                                                          Adempimenti       Risparmio
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                                                           burocratici     energetico
       Molto                9               2                  9               6
       Abbastanza           9              10                  8              10
       Poco                 2               7                  3               4
       Per niente           0               1                  0               0




                                                                                          61
provenienti da queste aziende           fini dell’analisi, perché rappresenta
     contrastino con il trend generale.      un quinto del totale delle imprese
     Il segnale debole sulla mobilità ha     partecipanti e inoltre, data la
     fornito lo spunto per organizzare       eterogeneità delle tipologie
     un ulteriore Workshop, il 16            aziendali, raffigura uno spaccato
     febbraio 2011, non previsto in fase     della realtà economica della
     progettuale.                            provincia di Bari.

     BENCHMARK                               È da evidenziare, onde evitare
     di Andrea Gelao – presidente            interpretazioni erronee, che il
     Conetica                                lavoro non ha alcuna aspirazione
                                             scientifica, ma che i risultati ottenuti
     Lo strumento del “questionario          hanno una valenza per le singole
     delle buone prassi”, somministrato      imprese, che potranno individuare
     ai referenti aziendali, è stato         il loro posizionamento rispetto alle
     pensato come uno dei mezzi per          altre aziende che hanno preso parte
     stimolare le aziende a ragionare su     al progetto.
     possibili cambiamenti nelle pratiche
     quotidiane, specifiche e settoriali.    In questa sede vengono esplicitati
     Si è perciò inteso indagare non solo    esclusivamente i risultati dei dati
     sui temi di progetto, ma su uno         aggregati, mentre ogni azienda
     spettro più ampio di questioni, che     coinvolta riceverà il proprio
     toccano aspetti dell’impresa intesa     benchmark individuale con modalità
     come Impresa Responsabile e come        appropriate.
     realtà sistemica.                       Il questionario somministrato
     Per questa attività è stato coinvolto   è composto da un totale di 41
     un numero significativo di imprese,     domande suddivise in cinque temi:
     che hanno scelto di approfondire        VALORI, AMBIENTE, PERSONE,
     presso le loro sedi (on site) alcuni    COMUNITA’, MERCATO.
     temi ritenuti più vicini alla propria   Le risposte sono state valutate su
     realtà.                                 una scala che va da 0 a 3.
     Si tratta di un campione valido ai      Il grafico 3 rappresenta le medie


62
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TRI-CICLO pubblicazione finale

  • 1.
  • 2.
  • 3. INDICE 3 Premessa 5 Introduzione Azioni di progetto 8 Convegno: “Dal rifiuto smaltito al rifiuto gestito” 15 Workshop : “Riduzione dei Rifiuti e Mobilità Sostenibile” 22 Corso di formazione: “La corretta gestione dei rifiuti in azienda” 38 Visite guidate nelle aziende 46 Workshop: “Rifiuti e Design” 52 Consulenze on site: Dalla teoria alla pratica 66 Workshop: “Ripensare la Mobilità” 72 Eventi collaterali 76 Convegno: “Ricreazione?” un laboratorio per dare nuovo senso alla sostenibilità Comunicazione 80 Attività e strumenti 82 Rassegna stampa 86 Conclusioni Ringraziamenti
  • 4. 2
  • 5. PREMESSA Il presente report è il risultato Puglia; dall’Associazione Nazionale delle attività svolte durante la Produttori Rifiuti ANPRORI e dal realizzazione del progetto: CONSORZIO COSTELLAZIONE “Tri-Ciclo - Un approccio sistemico APULIA, consorzio no profit con alle buone prassi eco sostenibili”. attività esterne. Il tema su cui si è articolato il Hanno sostenuto il progetto i progetto è stato quello della partner: COMIECO; COMUNE DI BARI; sostenibilità CONFINDUSTRIA Bari e BAT; ambientale, con particolare ECOPOLIS; RUOTALIBERA BARI; THE riferimento alle buone prassi nella NATURAL STEP; WWF MARTINA gestione FRANCA. dei rifiuti nelle aziende. “Tri-Ciclo” ha proposto azioni Redattrici del report di progetto: formative e culturali, con l’obiettivo Teodora Palmiotti, Ilaria Capriuolo; di diffondere una cultura della Marilù Dealto, Fausta Lorusso. sostenibilità ambientale quale volano di sviluppo dell’economia, della competitività e del rispetto dell’ambiente. Ha inteso innescare un processo attraverso il quale i partecipanti iniziassero a praticare una cultura “ecosostenibile” manifestata attraverso azioni concrete. I fruitori delle azioni di Tri-Ciclo sono stati oltre 400 tra Imprenditori, Manager e Dipendenti di aziende della provincia di Bari e BAT. Il progetto è stato realizzato in RTS dall’Ente di formazione capofila CNOS-FAP Regione 3
  • 6.
  • 7. INTRODUZIONE “Noé era stanco di fare il profeta sarà stato, non sarà mai esistito. di sventura e di annunciare incessantemente una catastrofe Quando il diluvio avrà trascinato che non arrivava e che nessuno via tutto ciò che c’è, tutto ciò che prendeva sul serio. Un giorno, si sarà stato, sarà troppo tardi per vestì di un vecchio sacco e si sparse ricordarsene, perché non ci sarà più della cenere sul capo. Questo gesto nessuno. Allora, non ci saranno più era consentito solo a chi piangeva il differenze tra i morti e coloro che li proprio figlio diletto o la sposa. piangono. Se sono venuto davanti a voi, è per invertire i tempi, è per Vestito dell’abito della verità, attore piangere oggi i morti di domani. del dolore, ritornò in città, deciso Dopodomani sarà troppo tardi. a volgere a proprio vantaggio Dopo di che se ne tornò a casa, si la curiosità, la cattiveria e la sbarazzò del suo abito, della cenere superstizione degli abitanti. Ben che gli ricopriva il capo, e andò nel presto ebbe radunato attorno a suo laboratorio. sé una piccola folla curiosa e le domande cominciarono ad affiorare. A sera, un carpentiere bussò alla sua Gli venne chiesto se qualcuno era porta e gli disse: lascia che ti aiuti a morto e chi era il morto. costruire l’Arca, perché quello che Noé rispose che erano morti in molti hai detto diventi falso. Più tardi, e, con gran divertimento di quanti un copritetto si aggiunse ai due lo ascoltavano, che quei morti erano dicendo: piove sulle montagne, loro. Quando gli fu chiesto quando lasciate che vi aiuti, perché quello si era verificata la catastrofe, egli che hai detto diventi falso” 1 rispose: domani. Cosa possiamo allora fare noi, in attesa che prenda forma Approfittando quindi dell’attenzione una sorta di “responsabilità e dello sgomento, Noé si erse in organizzata”, per evitare la deriva, tutta la sua altezza e prese a parlare: per evitare che il nostro pianeta dopodomani il diluvio sarà una cosa 1(Citato da Jean-Pierre Dupuy, Piccola metafisica degli tsunami. Male e responsabilità nelle catastrofi che sarà stata. E quando il diluvio del nostro tempo, Donzelli, Roma 2006, pp. 8-9). 5
  • 8. ci espella e si liberi di noi? Come Basta chiedersi da dove arriva il dice Serge Latouche dovremmo cibo, l’energia e tutte le cose che cominciare a “decolonizzare il riempiono la nostra giornata; e nostro immaginario” mettendo in dove vanno a finire i nostri rifiuti, i discussione il modello economico nostri vecchi computer, televisori, e sociale in cui viviamo. elettrodomestici, automobili e così via. Dobbiamo combattere l’idea che ci induce a considerare il mondo e Recuperare il senso del limite. la nostra vita come un gigantesco Una presa di coscienza tra il limite centro commerciale, senza pareti, che separa la “libertà dal bisogno” senza limiti, senza frontiere e senza dall’arroganza ci consente a pieno altro scopo all’infuori del consumo. titolo di salire sull’Arca. Dobbiamo anteporre in ogni nostra Vito Manzari scelta le questioni della vita a quelle presidente Consorzio dell’economia. Costellazione Apulia Dobbiamo perseguire la ricerca di una felicità ad personam, diversa per ognuno di noi, che rifugga dai modelli e dagli stereotipi dominanti. Non può accadere nulla di rilevante se non nella differenza. Possiamo essere parte attiva di un movimento diffuso di “consumatori difettosi” che come tanti granelli di sabbia rallentino questa corsa senza futuro. Ogni nostro gesto può essere ripensato e reinterpretato alla luce di una visione del mondo più equa e responsabile. 6
  • 9. Come trasformare il rifiuto da scarto a opportunità per lo sviluppo dell’eco-business e ad alleato nella lotta contro la criminalità ambientale?
  • 10. CONVEGNO DI PRESENTAZIONE Il convegno di apertura e quale, ad esempio, lo sversamento di presentazione del progetto rifiuti in cava o su terreni agricoli. “Tri-Ciclo - Un approccio sistemico Numerosi e diversificati sono stati alle buone prassi eco sostenibili”, – gli spunti di riflessione offerti alla cod. POR09VIIIBA8.1 – Finanziato platea. Oltre alle considerazioni nell’ambito dell’Avviso n. BA/8/2009 di carattere tecnico, il convegno - P.O. PUGLIA 2007/2013 – F.S.E. ha anche fornito l’occasione - Ob. 1 Convergenza – Asse IV – per spostare l’attenzione dei Capitale Umano “Informazione partecipanti su una dimensione e sensibilizzazione in materia più emozionale ed aprire nuove di sostenibilità ambientale”- consapevolezze sul tema. Graduatoria approvata con D.D. n. Moderatore del convegno Pietro 262/F.P.F del 24/12/2009 pubblicata Chirulli. sul BURP n. 23 del 04/02/2010 si è tenuto a Bari, il 30 giugno 2010 RIFIUTI E STILI DI VITA presso la sede della Confindustria di di Pietro Chirulli – vice presidente Bari e BAT. Confindustria Taranto Le attività dell’evento sono state progettate partendo Le società umane moderne si dall’interrogativo se sia possibile caratterizzano per un costante trasformare i rifiuti da scarti ad aumento di rifiuti immessi sul opportunità e come farlo. L’incontro suolo e in atmosfera, dovuti non ha voluto inoltre puntare i riflettori solo all’aumento dei consumi, ma sul nuovo sistema di controllo della anche a modelli di comportamento tracciabilità dei rifiuti: il SISTRI, che poco responsabili, al diffondersi dalla fine del 2010 regolamenterà di prodotti “usa e getta” e di l’attività di circa 6mila imprese materiali che necessitano tempi di pugliesi e oltre 30mila addetti. decomposizione lunghissimi. Con la nuova normativa il rifiuto sarà Una riflessione sui bisogni che strettamente monitorato in ogni originano i nostri consumi è fase della filiera al fine di ostacolare fondamentale, perché tutti noi, nei fenomeni di illegalità ambientale nostri differenti ruoli, possiamo 8
  • 11.
  • 12. essere gli attori del cambiamento cento per la Regione Puglia. verso la sostenibilità e dunque verso Altro fronte su cui si potrebbe agire, scelte che si interroghino sulle loro apparentemente utopistico, è la conseguenze, nella convinzione che realizzazione di “rifiuti zero”. L’idea non esistono ricette precostituite. risulta anche abbastanza strana se a rilanciarla è un imprenditore, Questa considerazione è stata come il sottoscritto, da sempre anche alla base dello svilluppo e impegnato nella raccolta e gestione del dipanarsi del Progetto Triciclo, dei rifiuti urbani. Ma siamo convinti un percorso che ha che sia necessario indagato le cause cambiare oltre allo ma proposto anche stile di vita anche soluzioni nuove e il nostro stile di nuovi “paradigmi” “business”. in fatto di rifiuti. Impegnarsi, È necessario, a vari dunque, a livelli, ripensare eliminare più che il nostro stile di solo gestire i rifiuti: vita e impegnarsi è un approccio a da subito a produrre meno rifiuti circolo chiuso che mira a cambiare abbandonando la facile strada totalmente il modo in cui i materiali dell’usa e getta e fare tutti, ma circolano all’interno della società. proprio tutti, la raccolta differenziata dei rifiuti. L’attuazione di questi sistemi, sebbene semplice come principio, Non è accettabile che ancora oggi il richiede tanto duro lavoro, 55 per cento circa dell’immondizia perseveranza e creatività da parte che si produce in Italia continui degli organizzatori nella comunità a finire in discarica. E questa e nell’industria. Nel nostro piccolo, percentuale – anche se negli ultimi ad esempio, ci stiamo provando anni sono stati fatti in positivo passi producendo fertilizzante dai rifiuti da gigante – sale quasi all’ 85 per organici, pavimenti anti trauma 10
  • 13. da pneumatici fuori, ecc.. In ogni gestito, può diventare risorsa caso, tendere a rifiuti zero è di gran ambientale, opportunità economica lunga meglio che dipendere da e sociale. una discarica dove mettere i rifiuti indifferenziati o dall’incenerimento, DAL RIFIUTO SMALTITO e la gestione di questa strategia AL RIFIUTO GESTITO migliorerà mano a mano che un numero sempre maggiore di L’evento del 30 giugno 2010, che produttori imparerà a combinare la ha visto la partecipazione di 100 “vendita di oggi” con la condivisione persone, si è aperto con i saluti delle nostre risorse limitate con delle autorità istituzionali: il futuro. Dietro ogni problema c’è sempre un’opportunità: forse Mary Rina, assessore Provincia di per questo non abbiamo mai Bari alla Formazione Professionale; considerato e non consideriamo i Tina Luciano, presidente Sezione “rifiuti” un problema, ma un fatto Meccanica Elettrica ed Elettronica tipicamente umano che, se ben Confindustria Bari - B.A.T.; 11
  • 14. Elio Sannicandro, assessore ambientali, suscitando un intenso Comune di Bari delega Cabina di dibattito tra la platea. regia e Consiglio metropolitano del Piano strategico. Dario Patruno, segretario albo nazionale gestori ambientali Sezione I lavori hanno registrato la Puglia e Giammarco Lupo, esperto partecipazione di numerosi relatori: Associazione Nazionale Produttori di Rifiuti, che hanno affrontato il tema Antonio De Feo, presidente WWF del SISTRI. Italia - Sezione Regione Puglia, che ha presentato una serie di dati Numerosi gli interventi degli relativi alla situazione ambientale imprenditori presenti tra il pubblico, del nostro pianeta, sottolineando soprattutto in vista delle urgenti l’importanza del nuovo sistema di scadenze obbligatorie per le tracciabilità dei rifiuti. aziende. Renato Nitti, sostituto procuratore I lavori in sala sono stati intervallati della Repubblica del Tribunale di da tre “incursioni teatrali” sui rifiuti Bari, che ha ampiamente illustrato e l’ambiente della compagnia del lo scenario nazionale riferito ai reati Teatro Kismet OperA di Bari. Pillole 12
  • 15. teatrali tratte dallo spettacolo Bones, forum, ossia di quel particolare per la regia di Lucia Zotti e uno metodo teatrale ispirato al Teatro specifico intervento di Teatro forum. dell’oppresso ed elaborato negli Bones nasce all’interno di Parole per anni ‘60 da Augusto Boal in Brasile, la terra, un progetto di riflessione che prevede una partecipazione sul futuro della terra condiviso attiva degli spettatori all’interno dal Kismet con altre quattro della rappresentazione stessa. compagnie teatrali nazionali e straniere. Lo spettacolo propone Nella seconda parte del convegno temi di riflessione forti e importanti: è avvenuto il collegamento in dal corpo, con le sue possibili video conferenza con Eric Ezechieli, modificazioni e l’inevitabile presidente The Natural Step Italia, confronto con canoni estetici in quel momento negli Stati Uniti impossibili, agli scarti materiali presso la NASA, con cui si è discusso e immateriali che ne derivano. su come le imprese possono Le “incursioni teatrali” hanno rivedere i propri processi produttivi, preso anche la forma del Teatro ridurre la produzione di rifiuti ed 13
  • 16. aumentare la vita dei loro prodotti. possibile di persone. Il numero Ultimo intervento, non per delle presenze ha ampiamente importanza, quello del designer soddisfatto le aspettative iniziali, Alfio Cangiani, che ha raccontato lasciando intendere che le scelte alla platea come uno scarto può effettuate in termini di contenuti, diventare un oggetto di design. anche relativamente al corso di In collaborazione con la Irigom Srl, formazione in programmazione tra azienda di riciclaggio gomma, sono settembre e novembre 2010, sono state realizzate panchine utilizzabili rispondenti ai bisogni delle aziende in parchi e giardini pubblici. locali. Gli obiettivi che il convegno iniziale intendeva perseguire erano quelli di presentare e lanciare il progetto “Tri-Ciclo” e nel contempo coinvolgere nelle diverse azioni previste un numero più ampio 14
  • 17. “Riduzione dei rifiuti e mobilità sostenibile”
  • 18. RIDUZIONE DEI RIFIUTI E della Provincia di Bari: Guglielmo MOBILITÀ SOSTENIBILE Minervini, assessore Infrastrutture strategiche e mobilità della Regione Il primo Workshop previsto dal Puglia; Giovanni Barchetti, assessore progetto, dal titolo “Riduzione dei Tutela dell’Ambiente, Ecologia e Rifiuti e Mobilità Sostenibile” è Ricerca fonti energetiche della stato organizzato il 16 settembre Provincia di Bari; Elio Sannicandro, 2010 presso la Fiera del Levante, assessore all’Urbanistica e allo sport Padiglione 126 Segretariato del del Comune di Bari. Corridoio VIII. Questo appuntamento ha focalizzato l’attenzione degli TROPPA MOBILITÁ intervenuti sul tema dei rifiuti e della FA MALE? mobilità, per cercare di sensibilizzare di Vito Manzari - presidente tutti i partecipanti ad una corretta Consorzio Costellazione Apulia e ridotta produzione di rifiuti anche in rapporto alla gestione di una Parafrasando Ivan Illich , la realtà è mobilità più sostenibile. che un eccesso di mobilità degrada Obiettivo dell’incontro è stato le relazioni sociali con la stessa quello di coinvolgere imprenditori ineluttabilità con cui distrugge e dipendenti appartenenti alla l’ambiente fisico. Ogni spostamento provincia di Bari e BAT, in una di persone o di merci che si avvale riflessione su questi due temi, di macchine alimentate da energia sulle loro correlazioni e su possibili ha un costo, produce esternalità soluzioni da attuare per poter negative, entropia, in ultima essere protagonisti di buone prassi analisi, rifiuti. Muoversi “contro ecosostenibili. natura” realizza un apparente Coinvolti in questa riflessione beneficio personale a discapito un noto esperto nel settore di altri individui, del territorio, della mobilità sostenibile, l’ing. dell’ambiente ed anche dell’estetica. Stefano Caserini e rappresentanti I nostri centri urbani, le strade, i istituzionali della Regione Puglia e marciapiedi, le piazze invase da 16
  • 19. automezzi, devastate da snodi, fasce di popolazione contribuendo raccordi e parcheggi ne sono alla loro marginalizzazione. un esempio. I luoghi che erano della comunicazione sociale sono Gli anziani, i bambini, i diversamente diventati gradualmente i luoghi abili sono gli esclusi. Riportarli del transito e l’anticamera della nelle strade sarebbe un atto di discarica, non solo dei mezzi, ma cittadinanza attiva e di democrazia, anche delle persone. un antidoto alla deriva della velocità I mezzi moderni, e la cultura di cui a tutti i costi. sono testimoni, hanno introdotto Chi comunque, per scelta o perché nuove regole ed imposto nuove costretto, vive i luoghi del traffico, abilità che limitano l’accesso e la subisce la quotidiana umiliazione partecipazione sociale a significative della sottrazione di tempo, della 17
  • 20. socialità perduta, dell’aria inquinata fronte alla penuria di tempo. e del rumore. Senza trovare una vera risposta ai Il traffico è chiassoso e anestetizza nostri bisogni. la nostra sensibilità riducendo la Probabilmente al punto in cui ci capacità di percepire il resto della troviamo, per liberarci dall’opulenza vita attorno a noi. ma anche dalla carenza, dobbiamo Siamo diventati, spesso senza averlo aprire un cantiere permanente per la scelto, consumatori di mobilità, ristrutturazione sociale dello spazio consumatori di merci piene di che faccia continuamente sentire chilometri. a ognuno di noi che il centro del Rincorriamo luoghi e immagini mondo è proprio lì dove egli sta, “lontane” alla ricerca di noi stessi. cammina e vive. Abbiamo alterato lo spazio per far 18
  • 21. IL WORKSHOP emozionale dei partecipanti. L’evento è stato anche un’occasione La mobilità sostenibile può essere per presentare il corso formativo sul perciò considerata una “buona tema dei rifiuti e sul nuovo sistema prassi”? Mobilità sostenibile e rifiuti, di controllo della tracciabilità dei quale legame possibile? I rifiuti rifiuti (SISTRI) in programma dal 27 valgono? Vale la pena differenziare? settembre al 15 ottobre 2010. Come possono intervenire le aziende nei problemi legati ai rifiuti? La scelta di stimolare il pubblico Questi alcuni degli interrogativi al sui temi della ecosostenibilità, con centro del Workshop “Riduzione dei particolare riferimento al possibile rifiuti e mobilità sostenibile” su cui legame tra mobilità sostenibile e i partecipanti si sono confrontati e rifiuti, è stata determinata anche hanno dato il loro personale punto dalla concomitanza in quel periodo di vista. della “Settimana europea della mobilità sostenibile”, dedicata La partecipazione attiva del alla tutela dell’ambiente e alla pubblico ha creato le basi per sensibilizzazione dei cittadini nei un vivace dibattito su temi così confronti del trasporto pubblico, a attuali, che coinvolgono tutti e ci piedi e in bicicletta. costringono ad essere i primi fautori di un cambiamento. Le modalità Alla produzione dei risultati del realizzative del Workshop sono state lavoro dei gruppi, sono seguiti di tipo partecipativo. I presenti, gli interventi dei rappresentanti suddivisi in gruppi di lavoro, hanno istituzionali, che hanno offerto il attivamente contribuito ad animare loro apporto, i loro punto di vista e il confronto ed a sviluppare una possibili soluzioni agli interrogativi e riflessione sulle tematiche in gioco. considerazioni emersi dai lavori dei partecipanti. La presenza del Teatro Kismet OperA di Bari, con una nuova “incursione L’assessore Guglielmo Minervini, ha teatrale”, ha stimolato la dimensione dichiarato: «Il trattamento dei rifiuti 19
  • 22. e la mobilità reclamano un diverso La conduzione dell’ing. Caserini è atteggiamento etico e ci chiamano stata fondamentale per orientare il a una comune responsabilità verso dibattito e sfatare alcuni preconcetti, noi stessi, verso gli altri e verso frutto del falso ideologico e di l’ambiente». sciocchi miti che solo la non cultura sul tema porta ad incrementare. A chiusura dell’evento, l’ing. Stefano Caserini esperto sui La riuscita dell’evento viene fenomeni di inquinamento, confermata anche dalla volontà di docente presso il Politecnico di molti convenuti di partecipare alla Milano ha concluso dichiarando: “I successiva azione di progetto, il trasporti e lo smaltimento dei rifiuti corso di formazione, cercando così hanno conseguenze importanti di stimolare nella propria azienda su molti problemi ambientali la riflessione ad una maggiore come i cambiamenti climatici e consapevolezza sulla necessità di un l’inquinamento atmosferico urbano”. cambiamento comportamentale nei riguardi delle pratiche ecosostenibili. Per questi problemi è necessario cercare strategie efficaci che riescano a ridurre l’impatto di queste attività e migliorare così la qualità della vita». I risultati attesi dall’organizzazione di questo evento, sono stati ampiamente conseguiti. La partecipazione di un consistente numero di imprenditori e di rappresentanti di PMI locali, oltre alla presenza dei principali referenti politici e istituzionali sul tema della mobilità, ha permesso la realizzazione di un evento in grado di “diffondere le buone prassi nella gestione dei rifiuti e la cultura della sostenibilità ambientale in azienda.” 20
  • 23. LA MOBILITÀ SOSTENIBILE Stefano Caserini, Politecnico di I problemi principali delle città Milano, DIIAR Sez. Ambientale italiane sono legate alla presenza di un numero molto elevato di Per ridurre le emissioni dal traffico autoveicoli, che creano evidenti stradale sono oggi necessarie problemi di congestione, di azioni a breve, medio e lungo riduzione degli spazi di vita e di termine. Mentre le azioni nel socialità. breve e medio termine sono prettamente di tipo tecnologico, Pur se grandi contributi a questi volti a ridurre l’emissione specifica obiettivi possono arrivare da dei diversi veicoli, per km percorso, interventi tecnologici, è opinione nel breve, medio e lungo termine di molti esperti del settore che sono possibili anche interventi di tali riduzioni possono non essere “mobilità sostenibile”, volti a ridurre sufficienti. i km percorsi, in particolare dagli Una ricetta davvero moderna autoveicoli privati. per i problemi dell’inquinamento e della congestione urbana Le politiche dei trasporti devono deve porsi come obiettivo essere impostate per un obiettivo di principale la riduzione dei flussi lungo termine di riduzione drastica di trasporto privato, ossia i km dei consumi energetici e delle complessivamente percorsi dagli emissioni di gas serra nell’atmosfera. autoveicoli. Con questi obiettivi si ottiene come co-beneficio la contemporanea Pur se alcuni obiettivi a breve riduzione delle emissioni di termini possono essere delineati, inquinanti convenzionali, fra cui come mostrato in precedenza, PM10 e NOx che oggi sono i più è necessario prendere atto della critici per la qualità dell’aria. necessità di iniziare un percorso Oltre agli interventi immediati, di riconversione dei sistemi di è necessario lavorare sul lungo trasporto delle città, per limitare i termine, per creare un sistema danni ambientali e sociali causati di trasporto diverso, alternativo. dall’uso improprio del mezzo 21
  • 24. privato a motore, fra cui l’elevata utilizzare i sistemi di trasporto incidentalità che determina gravi condivisi (car pooling e car-sharing); rischi per i soggetti più deboli che • Negli altri casi si usa l’automobile percorrono le strade (pedoni e privata, in modo regolamentato. ciclisti). È indubbio che nella transizione Gli interventi in seguito proposti verso la mobilità sostenibile non sono quindi da intendere è necessaria un’assunzione di come singole misure con rapidi e responsabilità da parte del governo sicuri risultati, ma si propongono centrale, con il conseguente come base nei programmi di finanziamento di un vero e proprio pianificazione e riqualificazione piano di riconversione modale della urbana. mobilità urbana, sulla falsariga di In seguito saranno trattati i diversi quanto è avvenuto nei processi tipi di interventi, che possono essere produttivi industriali, in modo così sintetizzati: da non lasciare soli gli enti locali nella gestione di un delicatissimo • Pianificare le città per un diverso ed inderogabile problema, che è sistema di trasporti, rimettendo sanitario ed ambientale prima oltre in discussione tempi e luoghi che trasportistico. della città; • Ridurre la necessità di spostamento; • Si va a piedi fino dove si può; • Quindi si utilizza la bicicletta; • Chi non può usare la bicicletta usa i trasporti pubblici; • Dove il trasporto pubblico tradizionale non può arrivare sono da utilizzare sistemi di trasporto a chiamata; • Ove possibile si possono quindi 22
  • 25. Corso di formazione “La corretta gestione dei rifiuti in azienda”
  • 26. LA FORMAZIONE Il corso di formazione - Tecniche di smaltimento “La corretta gestione - Sicurezza del lavoro (elementi di base) dei rifiuti in azienda” - Certificazioni ambientali (cenni) si è svolto dal 27 settembre al 15 ottobre 2010 e si è articolato in 5 DOCENTI edizioni (una per ogni giorno della settimana) per 3 moduli (uno a Antonio Loparco: consulente settimana) della durata di 4 ore tecnico ambientale, direttore di l’uno. corsi formativi di specializzazione “Responsabile Tecnico delle Imprese Modulo 1: che effettuano la gestione dei rifiuti - Elementi di ecologia e sicurezza ai sensi DM Ambiente 406/98”. ambientale Amministratore Unico della Consea - Quadro generale della normativa srl, azienda di consulenza e sistemi nazionale sull’ambiente informativi aziendali. - Legislazione dei rifiuti (con riferimento al SISTRI) Giammarco Lupo: consulente - Adempimenti amministrativi aziendale per la progettazione (con riferimento al SISTRI) e implementazione di Sistemi di Gestione Ambientale; Sistemi Modulo 2: Qualità; Sistemi di gestione della - Quadro delle responsabilità e sicurezza OHSAS 18001, Controlli di delle competenze produzione in fabbrica; Agenda 21 - La produzione dei rifiuti: aspetti Locale. Docente in qualitativi e quantitativi corsi di formazione in materia - Prevenzione, riduzione ambientale riconosciuti dalla e riciclaggio Regione Puglia. - Pianificazione e gestione dei rifiuti Martino Zigrino: consulente Modulo 3: ambientale. Consulente abilitato per - Il rapporto tra rifiuti liquidi il trasporto di merci/rifiuti pericolosi. e scarichi Docente nei corsi di formazione in 24
  • 27. materia ambientale riconosciuti CAMASSAMBIENTE SPA dalla Regione Puglia: “Responsabile CAPITANERIA DI PORTO - BARI tecnico della gestione dei rifiuti”. CARRIERI PIETRO CENTRO MARMI CICALA E. SRL. Carlo Zizzi, responsabile tecnico di CIAO GELATI SRL Rienergia s.r.l., una Energy Service CIESSE SISTEMI SRL Company (E.S.Co.) che si occupa di COGEAP SRL risparmio energetico ed utilizzo di COOPERATIVA ARIETE fonti rinnovabili. Docente in corsi di COOP.SOC. L’OBIETTIVO ONLUS formazione in materia energetica CSV SAN NICOLA riconosciuti dalla Regione DAMIANO CONSULTING S.A.S. Puglia. DE BIASE G. TIPOLITOGRAFIA DE.RA.DO.S.R.L. AZIENDE PARTECIPANTI DECOSIGN.IT DI L. PALLARA DERA ECO S.A.S. ABBA GROUP DISTRIBUTORI ESSO ADDANTE GIOVANNI S.R.L. DO.GI.MA SRL ADRIATICA LEGNAMI S.R.L. EKO S.A.S. ALFIO CANGIANI FACTORY ELETTRONIKA.S.R.L. AMBIENTE &SISTEMI EMMETI SRL API S.P.A. F.LLI FIORE & C. SNC APULIA MANCOOP F.LLI TARTARELLI S.R.L ARCA S.R.L. FLORICOLA CICCOLELLA SRL ART VETRO S.N.C. GARY SRL ASL BAT GAS NATURAL ITALIA S.P.A. ASS. SHERWOOD GRAFISYSTEM S.N.C.. ASSO.CO.DI.PUGLIA HOPITECNA S.R.L. AUTOPLANET CARACCIOLO A. ILPA ADESIVI SRL AZ.AGRICOLA SOLARIS IMPRESA EDILE DORONZO L. AZIENDA AGRICOLA BUCCI F. ITEL TELECOMUNICAZIONI BARRACANE SRL LA LUCENTE ECOLOGICA SRL BELLINO S.R.L. LATERZA C. & RAGONE L. SNC 25
  • 28. L’AUTOMOBILE SAFS 2001 SRL ING. MICHELE PETRILLI SGPE SRL ARCH. GIORGIO SKOFF SI.ECO S.P.A. LOCONTE COSTANTINO & C. SMP SRL LOIUDICE FRANCESCO SAS SPAZIO UFFICIO DI D.TERENZI MAIS S.R.L. STAMPLAST SRL MASMEC S.P.A. STUDIO COMMERCIALE MACINA MATRIX SPA STUDIO TECNICO NEGLIA MEL SYSTEM S.R.L. SUPER PNEUS MOLINI TANDOI PELLEGRINO SVAR CAR MOLFETTA S.R.L. MONOCHIMICA S.N.C. MONTRONE TECNOCAR SERVICE s.r.l. S.P.A. TELCOM SPA NICOLINE SALOTTI S.R.L. TERRACUBE S.r.l. NOTARCAR SPA NUBILDING SRL NUENERGY S.R.L. O.M.D. DI D’AMBROSIO F. FIAT SIMEONE COSIMO ORSAFRUIT S.S. CONFAGRICOLTURA CORATO PETILIA ACCIAI S.R.L. PETROPUGLIA S.R.L. PLANETEK ITALIA SRL PROGETTO IMPRESA QUALITY PROGRAM RACCOLIO S.R.L. RENOVA IMPIANTI SRL RIPARCAR SNC RIV. INDUSTRIA E AMBIENTE CONSULENZA R. TARANTINO S.A.P. SINDACATO AuTONOMO S.E.A. S.R.L. 26
  • 29. IL CORSO Nonostante fosse riservato solo a la questione dei rifiuti delineando 100 partecipanti, l’iniziativa ha avuto una serie di priorità rappresentate un buon riscontro, al corso infatti da: si sono iscritte ben 121 persone. - Riduzione della produzione del Le persone in esubero sono state rifiuto attraverso lo sviluppo di ammesse in qualità di uditori. tecnologie pulite, ideazione e Le cinque edizioni hanno visto messa in commercio di l’avvicendarsi dei vari docenti prodotti che non contribuiscano e l’alto coinvolgimento dei alla produzione di rifiuti ed frequentanti. Durante gli incontri si all’inquinamento, miglioramenti è frequentemente acceso il dibattito, tecnologici per eliminare la dato l’alto interesse suscitato dai presenza di sostanze pericolose temi trattatati. nei rifiuti; - Prevenzione della produzione LA GESTIONE DEI RIFIUTI di rifiuti attraverso la corretta IN AZIENDA valutazione dell’impatto ing. Giammarco Lupo ambientale di ogni prodotto Associazione ANPRORI durante il suo intero ciclo vitale; - Recupero dei rifiuti attraverso Per gestione dei rifiuti si intende il riutilizzo, il reimpiego ed il l’insieme delle attività volte a gestire riciclaggio anche a fini energetici. l’intero processo, dalla produzione del rifiuto fino allo smaltimento Solo per quanto riguarda il materiale finale, compresi la raccolta, il che non è stato possibile riutilizzare trasporto, il trattamento, il riutilizzo. e poi riciclare si possono adottare La finalità è ovviamente quella soluzioni di smaltimento effettivo, di ridurre gli effetti di una cattiva come l’avvio a discarica. gestione sulla salute dell’uomo e Gli obiettivi hanno seguito una dell’ambiente. politica differenziata tra i rifiuti La strategia adottata dall’Unione urbani ed i rifiuti speciali ossia tra Europea e recepita in Italia con il i rifiuti derivanti essenzialmente D.Lgs. n.152 del 03.04.2006 affronta dalle attività domestiche e da quelle 27
  • 30. derivanti da attività produttive a Controllo della Tracciabilità qualsiasi titolo. dei Rifiuti (cosiddetto Infatti in quest’ultimo caso viene sistema SISTRI). richiesta una attenta verifica ed un controllo dell’intera filiera a carico COME È ANDATA del produttore del rifiuto. I produttori di rifiuti speciali, Alla termine del corso è stato pericolosi e non, sono in particolare somministrato ai partecipanti tenuti: un feedback progettato ad hoc. - a codificare e classificare i rifiuti Il questionario era composto da che producono; domande volte anche a raccogliere - a detenerli nel rispetto delle informazioni anagrafiche sui condizioni del deposito frequentanti e sulle loro aziende, temporaneo; per indagare le caratteristiche - a provvedere al loro recupero o aziendali relativamente ai temi smaltimento attraverso la trattati, individuare eventuali aree consegna a soggetti abilitati di miglioramento e rilevare il grado (smaltimento o recupero tramite di soddisfazione dei partecipanti terzi); rispetto al corso. - ad osservare gli obblighi I moduli di feedback sono stati amministrativi. distribuiti nel corso dell’ultima In particolare gli adempimenti settimana di lezione ai 104 corsisti amministrativi fino ad oggi presenti. Di questi ne sono stati sono stati rappresentati dal riconsegnati, e dunque elaborati, 93. registro di carico e scarico e dai Il questionario somministrato è formulari di identificazione del costituito sia da domande a risposta rifiuto, inteso quest’ultimo come chiusa che a risposta aperta. Per documento di trasporto, oltre ad quanto riguarda le prime, i dati una dichiarazione annuale MUD, sono riportati in percentuale o il futuro è rappresentato da una rappresentati in forma grafica, loro informatizzazione attraverso mentre relativamente alla seconda l’applicazione del Sistema di tipologia di domande, quelle a 28
  • 31. risposta libera, le risposte sono sono iscritte al corso sono titolari/ state raggruppate in categorie, per amministratori delle aziende stesse, facilitarne la lettura. Tali categorie impiegati/personale amministrativo, sono presentate in ordine di responsabili di funzione, in particolar grandezza (contenuto di risposte). modo qualità e ambiente, acquisti e Nel presente documento si ufficio tecnico. riportano solo i dati più salienti. Concludendo, possiamo dire che Per una analisi più approfondita il profilo medio del frequentante il delle risposte fornite si rimanda agli corso è un uomo di età compresa specifici documenti. tra i 35 e i 50 anni con scolarità media superiore che ricopre un Iscritti al Moduli Moduli ruolo di responsabilità all’interno corso distribuiti restituiti ed dell’azienda. elaborati 121 104 93 LA PAROLA AI CORSISTI CHI HA PARTECIPATO È stato chiesto ai frequentanti quali fossero le loro aspettative Dei 93 frequentanti che hanno relativamente al corso. Alla risposto al questionario, 66 sono domanda hanno risposto 88 uomini e 33 donne. La maggior persone su 93 e le risposte si parte di essi ha un’età compresa tra possono raggruppare nelle seguenti 36 e 50 anni (63%), mentre il 30% ha categorie: meno di 35 anni e il 7% più di 50. - Conoscere il SISTRI (42) In merito al titolo di studio, la - Avere informazioni sulla Gestione maggior parte ha conseguito la Rifiuti(28) maturità (55), 32 persone sono - Maggiori conoscenze laureate e solo 6 soggetti hanno sull’Ambiente (8) dichiarato di avere un titolo - Aspettative sul corso inferiore. Per quanto riguarda in generale (7) il ruolo ricoperto in azienda, la - Altro (3) maggior parte delle persone che si 29
  • 32. È evidente che i cambiamenti aspettative. Nessuno si dichiara introdotti dall’imminente entrata insoddisfatto. Si è voluto anche in vigore del SISTRI in materia di indagare quali aspetti abbiano gestione dei rifiuti interessava i maggiormente attratto l’attenzione partecipanti al corso. durante il corso. Nel questionario è stato richiesto in Alla domanda hanno risposto 86 che misura sono state soddisfatte persone su 93, nel seguente modo: tali aspettative. In che misura sono state soddisfatte le Sue aspettative relativamente a questo corso? non soddisfatte 0% poco soddisfatte 14% pienamente soddisfatte 36% abbastanza soddisfatte 50% Come si evince dal grafico, la - SISTRI (34) maggior parte dei frequentanti - Normativa e adempimenti (86%) dichiara soddisfatte le proprie burocratici (21) 30
  • 33. - Gestione Rifiuti (14) - Altro (4) - Aspetti pratici (9) - Tutti gli aspetti (5) Come si può vedere gli argomenti - Docenti (3) di maggior interesse sono - Confronto con gli altri (2) perfettamente in linea con le Adeguatezza degli approfondimenti al mio contesto lavorativo #!" '#" '!" &#" &!" %#" %!" $#" $!" #" !" Scarso Buono Non risponde Sufficiente Eccellente 31
  • 34. aspettative dei frequentanti il sufficiente, mentre 47 buona e 7 corso. Grande interesse è stato eccellente. Dunque più della metà espresso, durante gli incontri, nei dei frequentanti il corso (52,7%) confronti degli aspetti più pratici ritiene che gli approfondimenti della questione e delle specifiche siano adeguati al proprio contesto problematiche da gestire in azienda. lavorativo. La cosa è ancora più evidente nella È stato chiesto ai frequentanti il valutazione dell’adeguatezza degli corso di esprimere valutazioni sulla approfondimenti al proprio contesto didattica del corso. lavorativo. Come si evince dal grafico, una In merito alla validità dei metodi persona non ha risposto alla utilizzati una persona non ha domanda, 3 la ritengono scarsa, 35 risposto, una l’ha giudicata scarsa, )*+,-,./"-0,"10.2-,"34+,55*4" (!" '!" &!" %!" $!" #!" !" +,-%'"$ 1."#"$ !"#$%&'("#)*$ +./,&*#0*$ 2,,*33*#0*$ 32
  • 35. 26 persone l’hanno ritenuta scarso, 15 sufficiente, 58 l’hanno sufficiente, 58 buona e 7 eccellente. giudicato buono e 13 eccellente. Concludendo, possiamo dire che Possiamo affermare che 71 persone 91 persone ovvero la quasi totalità (76,3%) sono pienamente soddisfatte dei corsisti hanno ritenuto validi i della qualità del materiale. metodi utilizzati. CHI HA ADERITO Relativamente alla qualità del materiale didattico, 4 persone non Al Progetto hanno aderito aziende si sono espresse, 3 l’hanno ritenuto pubbliche e private di settori )*+,-."/0,""1+203-+,0"/-/+456" (!" '!" &!" %!" $!" #!" !" +,-%'"$ 1."#"$ !"#$%&'("#)*$ +./,&*#0*$ 2,,*33*#0*$ 33
  • 36. differenti, dalla produzione al inferiore, le certificazioni ISO14001 commercio, dai servizi all’edilizia. (16,1%) e HCCP (12,9%). Poche le Delle 93 persone che hanno certificazioni EMAS (4,3%), SA8000 riconsegnato il modulo di (4,3%) e ISO18001 (3,2%). feedback compilato, 4 sono liberi professionisti e gli altri BUONE PRASSI IN AZIENDA appartengono ad aziende di tipologia molto eterogenea. Nella parte centrale del questionario Più della metà delle aziende (53,8%) sottoposto ai partecipanti al corso non supera i 14 dipendenti, mentre formativo, è stato chiesto di valutare il 23,6% ha un numero di dipendenti i comportamenti nella propria che va da 15 a 50 e il restante 22,6% azienda sui temi della raccolta ne ha più di 50. differenziata, della gestione degli Relativamente alle tematiche adempimenti amministrativo/ trattate durante il corso, è risultata contabili in materia di rifiuti, della interessante la rilevazione delle mobilità e di eventuali conflittualità eventuali certificazioni presenti nelle con la comunità. aziende. Si evidenzia una netta prevalenza Sul fronte della raccolta di certificazioni ISO9001 (39,8%), differenziata, le imprese dichiarano a seguire, con un numero molto Certificazioni !ECOLABEL 0 SA 8000 4 4 ISO 18001 15 ISO 14001 !ISO 9001 37 HCCP 12 EMAS 3 34
  • 37. in prevalenza di fare la raccolta di degli adempimenti con personale materiali di carta e cartone (70). A interno. seguire rifiuti/scarti specifici della Anche sul tema della mobilità da e produzione (55), altri imballaggi per il lavoro, le risposte confermano (55) e vetro (33). Poco praticata la abitudini non sempre corrette, raccolta dell’umido (7). incentrate sull’uso di mezzi privati a motore. Occorre però osservare che Sulla questione degli adempimenti metà dei rispondenti al questionario normativi a riguardo dei rifiuti, esprimono una certa tendenza i partecipanti dichiarano, in a muoversi in auto a gruppi, il maggioranza, che la competenza che denota una, seppur minima, è del personale amministrativo; a sensibilità al tema della mobilità seguire del personale tecnico. sostenibile. Inoltre potremmo In generale la netta maggioranza osservare che lo scarso utilizzo di delle imprese partecipanti, si occupa mezzi pubblici spesso è dovuto al 35
  • 38. fatto che molte aziende ubicate in provincia, di questo genere di nelle zone industriali, le quali sono servizi. mal servite se non prive, specie Utilizzo dei mezzi di trasporto 1 Per niente 2 Poco 3 Molto A piedi 78 10 5 82 10 1 In bicicletta In moto 63 27 3 Mezzo pubblico 82 9 2 In auto a gruppi 25 22 46 Ognuno con la propria 3 11 79 auto 36
  • 39. Conflittualitˆ con la comunitˆ SI 6 NO 81 In merito ad eventuali conflittualità La maggioranza dei rispondenti con la comunità presente sul hanno dichiarato una necessità di territorio, solo il 7% dichiara che miglioramento su quasi tutte le aree l’attività della propria azienda tematiche individuate. Le uniche ha generato degli episodi due eccezioni riguardano il tema in tal senso. della differenziazione dei rifiuti, unico caso in cui vi è prevalenza AREE DI MIGLIORAMENTO di casi di esempi positivi (27+/24), e il tema degli adempimenti Per spingere i partecipanti ad una burocratici per la gestione dei valutazione approfondita delle rifiuti in azienda, in cui le risposte si proprie prassi aziendali, è stato equiparano (22+/22-). Questo dato chiesto, rispetto a temi predefiniti, è interessante: molti si ritengono se la propria azienda costituisse un esempio positivo, le aziende un esempio positivo o se avesse esprimono tutto il loro impegno in necessità di migliorare. proposito, ma anche la loro volontà 37
  • 40. di fare meglio, infatti è abbastanza Oltre alle procedure di qualità per alto (23) il valore espresso dalla la gestione dei rifiuti, i temi su cui necessità di miglioramento nelle è maggiormente avvertita una procedure di qualità per la gestione necessità di miglioramento sono dei rifiuti. il risparmio energetico (37), la È interessante osservare come il sensibilizzazione del personale al tema della mobilità delle merci tema dei rifiuti (36), la diminuzione abbia valori bassi sia come esempio dei rifiuti nei processi produttivi positivo (6) che come bisognoso di (29), il riuso dei rifiuti (27), la miglioramento (12). Ciò potrebbe sensibilizzazione del personale alla trovare una spiegazione nella mobilità sostenibile (27) e la mobilità tipologia di aziende coinvolte nel dei dipendenti (23). progetto: solo una minoranza deve Proprio su questi temi si sono gestire la mobilità delle merci. focalizzate poi le consulenze on site. 38
  • 42. INTRODUZIONE Alla base dell’idea progettuale di “Tri-Ciclo - Un approccio sistemico I rifiuti misurano lo stato alle Buone Prassi Ecosostenibili” c’è di benessere di una la convinzione che imprenditori, nazione e, se inseriti in manager e dipendenti possono un sistema di recupero e diventare divulgatori della cultura riciclaggio rappresentano del rispetto ambientale. Tramite il grado di civiltà e di le attività di Progetto si è voluta coscienza ecologica di una diffondere la consapevolezza che popolazione. ognuno sia in grado di compiere gesti concreti per ridurre i rifiuti e dare una mano all’ambiente: piccole tappa in un’oasi naturalistica che, per azioni virtuose di vita quotidiana. contrasto, innescasse una riflessione Sottolineando il rilievo del corretto sulla quantità ormai spropositata di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti rifiuti che produciamo e sul modo e sperimentando nuove pratiche frenetico in cui viviamo. si potrà raggiungere l’ulteriore obiettivo di traslare le esperienze RAPPORTO TRA UOMO E aziendali nella vita di ogni individuo. AMBIENTE Il riciclo/riutilizzo della carta e di Pietro Chiatante – presidente la raccolta differenziata sono le WWF Martina Franca esperienze di rispetto dell’ambiente che si possono facilmente applicare Negli ultimi anni il crescente nella vita lavorativa e in quella interesse per le tematiche ambientali domestica, ma spesso la non deriva da una sempre maggiore conoscenza della destinazione finale consapevolezza che l’uomo è parte dei rifiuti è un elemento fortemente integrante dell’ecosistema Terra. scoraggiante. Al fine di superare una L’ecologia insegna che ogni essere diffidenza tanto comune sono state vivente è inserito in un sistema; organizzate le visite agli impianti di interagisce con l’ambiente fisico in trattamento preliminare e recupero cui vive e si relaziona con gli esseri di rifiuti. Inoltre è stata prevista una viventi che condividono il suo stesso 40
  • 43. non riescono più a compensare in tempi brevi gli sconvolgimenti subiti, generando, pertanto, vere e proprie situazioni di emergenza ambientale. I rifiuti misurano lo stato di benessere di una nazione ed, al contempo, se inseriti in un sistema di recupero e riciclaggio rappresentano il grado di civiltà e di coscienza ecologica di una popolazione. Più spazio e le stesse funzioni; ogni si produce più aumentano i rifiuti. sua azione genera, pertanto, delle Questi ultimi, però, possono essere conseguenze sia all’ambiente fisico recuperati in modo differenziato in cui vive che agli altri esseri viventi. al fine di ricavarne materia ed Tutti i sistemi, a qualsiasi livello, sono energia. Implementare la raccolta inseriti nel più ampio sistema Terra differenziata significa evitare e, in linea di principio, ogni azione ulteriore sottrazione di risorse genera reazioni a catena sulla rete di all’ecosistema Terra e, soprattutto, relazioni esistenti tra tutti gli esseri in linea di principio, garantire la viventi del Pianeta. possibilità di beneficiarne anche ad L’uomo, quindi, non è un elemento altri esseri viventi. slegato dall’ecosistema Terra Espressione più alta dell’azione di bensì ne è parte integrante, anzi, tutela del patrimonio naturalistico con le sue attività genera effetti nazionale è l’adozione da parte di forte impatto, spesso negativi, del WWF Italia di Oasi nate per la e sconvolgimento degli equilibri conservazione della biodiversità naturali. ambientale, della flora, della fauna Le conseguenze indotte dalle attività e delle culture del nostro territorio. umane negli ultimi decenni hanno L’oasi WWF di Monte S. Elia, in velocemente alterato gli equilibri particolare, ospita uno spaccato naturali al punto che questi ultimi di natura della Murgia di sud-est 41
  • 44. e dell’area delle gravine tarantine. RECSEL SRL – TARANTO La visita dell’oasi nell’ambito del Ore 16.30 percorso di conoscenza del ciclo dei Partenza e rientro a Bari rifiuti in Puglia del progetto “Triciclo” è da intendere come esempio di PROGEVA SRL meta da raggiungere nel processo di tutela del patrimonio naturalistico a partire dallo smaltimento integrato dei rifiuti. In generale, solo attraverso l’adozione di uno stile di vita realmente rispettoso dell’ambiente si potrebbe realizzare l’obiettivo del WWF Internazionale per cui l’uomo possa arrivare a vivere in armonia con la natura. REPORT DI VISITA Le visite guidate si sono svolte il 18 e 19 novembre 2010 secondo il seguente programma: Ore 8.30 Partenza da Bari, Parco 2 giugno Ore 10.00 Visita all’impianto di compostaggio: Opera nel settore del recupero, PROGEVA SRL- LATERZA (TA) mediante compostaggio, dei rifiuti Ore 12.00 organici non pericolosi e dei sot- Sosta presso l’OASI WWF MONTE toprodotti di origine animale non SANT’ELIA - MASSAFRA (TA) destinati al consumo umano, sele- Ore 14.30 zionati all’origine e opportunamente Visita all’impianto di recupero e miscelati, ai fini della produzione di selezione fertilizzanti organici, rappresentan- 42
  • 45. do una delle più importanti realtà compostato misto. Esso si estende del settore nel Mezzogiorno. Tale su una superficie di circa 30.000 mq struttura rappresenta, anche grazie e possiede due linee di lavorazione: al suo elevato standard tecnologico, la fase di ossidazione accelerata in una risposta concreta all’impellen- biocelle finalizzata alla produzione te esigenza del nostro territorio di dell’ammendante compostato intercettare la crescente e diffusa misto destinato alla paesaggistica quantità di scarti organici contri- e al recupero ambientale, l’altra buendo in modo significativo all’uso dedicata alla miscelazione con sostenibile delle risorse. altri fertilizzanti, insacchettamento L’impianto di Laterza è autorizzato e palletizzazione, garantendo la al trattamento di 45.000 t/anno di preparazione di terricci e fertilizzanti frazioni organiche biodegradabili per l’agricoltura convenzionale e per la produzione di ammendante biologica. 43
  • 46. RECSEL SRL operano nel settore. Nell’impianto Recsel sono attive due È un’azienda impegnata nella diverse linee di selezione: una per la cernita, selezione e recupero di carta, la plastica e il multi materiale; l’altra dedicata unicamente agli imballaggi in cartone. Il materiale selezionato viene inviato alle cartiere o agli impianti di riciclaggio indicati dai consorzi CONAI. Seppur con qualche ritardo e con qualche goccia di pioggia i partecipanti materiali riciclabili: cartone, carta, alle visite guidate sono giunti plastica, polietilene, lattine e vetro. con entusiasmo e curiosità a È l’unica piattaforma multi materiale destinazione. convenzionata con i vari consorzi A Laterza il gruppo è stato accolto di filiera del CONAI – Consorzio dalla dott.ssa Miccolis che ha Nazionale Imballaggi (COREPLA, spiegato le attività svolte da COMIECO, CIAL e CNA) della Progeva, la provenienza dei rifiuti Provincia di Taranto. Qui vengono trasformati all’interno dell’impianto infatti convogliate tutte le raccolte ed ha accompagnato gli intervenuti differenziate attivate nella Provincia. nelle varie zone, spiegando le Sono inoltre attive convenzioni diverse fasi di lavorazione. Tutti si con numerose aziende private che sono mostrati molto interessati e 44
  • 47. Lella Miccolis ed i suoi collaboratori accompagnato i visitatori in una sono stati molto disponibili nel rilassante passeggiata a contatto rispondere a tutte le domande dei con la natura. Durante la visita visitatori. dell’oasi, la guida ha spiegato la Prima di andar via, ognuno dei partecipanti è stato omaggiato di un sacchetto di compost prodotto presso Progeva Srl. I gruppi avevano fatto il loro ingresso nell’impianto insieme ad un mezzo contenente spazzatura e ne uscivano con il suo contenuto trasformato e ridonato a nuova vita. fauna del posto, illustrato la flora Usciti dall’impianto di compostaggio ed ha invitato i presenti a sentirne i si è partiti alla volta di Massafra. diversi odori. All’ingresso dell’Oasi S. Elia, quando Al termine della passeggiata, il pullman iniziava a passare tra i presso la masseria, si è pranzato a primi alberi, l’allegro chiacchiericcio base di prodotti biologici a km 0, si è spento per lasciare spazio ad un in un ambiente molto rustico e in silenzioso stupore contemplativo. perfetta armonia con il paesaggio Presso la masseria, sita all’interno circostante. dell’oasi, i gruppi sono stati L’ultima tappa del tour, l’impianto accolti da Pietro Chiatante del di recupero e selezione Recsel Srl di WWF di Martina Franca che ha Taranto, è stata quella forse con il più 45
  • 48. forte impatto, perché, appena scesi lontani dai rumori della città, dal dal pullman, ci si è ritrovati davanti a lusso, dalla tecnologia, da tutto cataste di plastica, lattine e cartone. ciò che è superfluo, come si faceva Anche qui i gruppi sono stati accolti un tempo, in modo piacevole dal personale aziendale che ha e rilassato. Tutto ciò assume un accompagnato i visitatori nelle varie valore ancor più pregnante se zone dell’impianto, illustrando le rapportato alla visione, quindi alla varie fasi di lavorazione. Le domande consapevolezza, delle tonnellate di degli intervenuti si sono focalizzate rifiuti che produciamo e che giorno sui rischi corsi dal personale dopo giorno si accumulano. dell’impianto in fase di selezione, Tutto ciò potrebbe apparire specie in caso di rifiuti speciali/ sconfortante perché la nostra vita sanitari e su come effettuare una è moderna ed è in città, ma la corretta differenziazione dei rifiuti a lezione che i partecipanti alle visite casa e in azienda. guidate si sono portati a casa è che Come spesso accade, l’esperienza si può scegliere di vivere meglio il diretta è cosa ben diversa che la proprio tempo libero, cercando un mera conoscenza teorica delle maggior contatto con la natura, cose. Dopo tre settimane in aula ma soprattutto che si può essere trascorse a studiare, capire e protagonisti del cambiamento: dibattere di determinati argomenti, ognuno, compiendo ogni giorno un poter toccare con mano una parte piccolo sforzo, una piccola azione, di quella realtà è stato molto può dare il proprio contributo. importante. Si è innescata una riflessione. Non tutti i presenti, ma almeno alcuni hanno avuto modo di riflettere su come si possa non vivere, ma almeno trascorrere del tempo a contatto con la natura, senza mezzi di trasporto, passeggiando a piedi nel bosco, 46
  • 49. Rifiuti e Design
  • 50. “DESIGN DELLA DECRESCITA” Il workshop ha cercato di mettere in evidenza il legame creativo esistente tra arte e rifiuti, un legame che spesso si esplicita dando spazio a quella creatività e design che si pongono al servizio del rifiuto industriale. Ciò dà nuova vita ecosostenibile agli scarti di produzione delle aziende e li rende mezzo di sensibilizzazione alla cultura del riuso. RIFIUTI E DESIGN Un ulteriore tassello nella diffusione di Alfio Cangiani - designer di buone prassi ecosostenibili in azienda è stato offerto dal secondo Il concetto stesso di “rifiuto”, spesso, workshop di progetto, che si è non è che il risultato di un approccio tenuto presso la Cittadella della convenzionale e “commerciale” Cultura di Bari, nel pomeriggio di alle cose: un cellulare, ad esempio, lunedì 13 dicembre 2010. non è da buttare solo perché non L’evento, volto a diffondere è più attuale nel modello, ma va la cultura della sostenibilità utilizzato fino all’ultimo, dopodichè ambientale in azienda, si è tenuto andrebbe smaltito, ma ancor prima in contemporanea con la mostra “progettato” per il recupero totale di di Riccardo Dalisi dal titolo “Design suoi componenti. della Decrescita” – coordinata dal Il workshop “Rifiuti e Design” prova designer barese Alfio Cangiani – che a costruire una nuova ipotesi di esponeva, tra l’altro, alcuni prototipi approccio alla realtà circostante, di oggetti di design realizzati con ripensata nel solco di un percorso materiale di scarto aziendale. Esempi di necessaria “Decrescita”, entro concreti della collaborazione nata il quale compito dell’uomo sia tra imprenditori e designer pugliesi. intervenire, a partire da un lavoro 48
  • 51. quotidiano ma programmato sul gli scarti dei loro circuiti produttivi; lungo periodo, su tutti gli aspetti del quindi, attraverso un’attenta mondo circostante, cominciando da riprogettazione, sono tornati una sorta di nuovo “Rinascimento” a nuova vita, con modalità ed del pensiero, dei valori e delle opere, impieghi spesso molto diversi da fino al più piccolo gesto quotidiano, quelli originari. Intere famiglie di nello sforzo di reintegrare il delicato oggetti, quindi, possono nascere equilibrio uomo/natura, come ed essere commercializzate, unico approccio recuperando – possibile, necessario Il tema della “Decrescita” anziché smaltendo e sostenibile, ad un può ispirare un nuovo – materiali ancora nuovo futuro. approccio “naturale”, in cui perfettamente Il tema della il consumo delle risorse validi, con evidenti “Decrescita”, già non sia più indiscriminato, risparmi di affrontato in altri ma i prodotti siano pensati energia, di denaro settori da autori “prima” che realizzati, in modo e di materie del calibro di Serge da essere già pronti per lo prime, magari Latouche e Raimon smaltimento, ancor meglio del recuperando Panikkar, può recupero e riciclo. anche il lavoro di ispirare un nuovo fasce svantaggiate approccio “naturale”, della popolazione in cui il consumo delle risorse non (disoccupati, migranti, artigiani, sia più indiscriminato, ma i prodotti ecc.). All’interno dell’incontro si siano pensati “prima” che realizzati, è cercato quindi di approfondire in modo da essere già pronti per l’approccio mentale necessario al lo smaltimento, ancor meglio del cambiamento, e le modalità con recupero e riciclo. cui cominciare a ripensare tutto In tal senso si muove il workshop in il nostro quotidiano, fino ai più oggetto: a partire da un’indagine, piccoli gesti, cercando di proporre basata sulla collaborazione con un’angolazione visuale che possa alcune aziende del territorio contribuire, passo dopo passo, al pugliese, si sono potuti individuare necessario cambiamento. 49
  • 52. RIFIUTI RIUTILIZZATI CREATIVAMENTE COME POSSIBILE MATERIA PRIMA PER OGGETTI D’ARTE E DESIGN Il secondo workshop di progetto dal partecipanti al progetto Triciclo: titolo “Rifiuti e Design” ha trovato come sia possibile convertire i uno spazio coerente di realizzazione rifiuti industriali in nuovi prodotti all’interno della mostra delle ecosostenibili di design; opere di Riccardo Dalisi dal titolo come, stimolando la creatività “Design della Decrescita”, promossa e l’artigianalità, si partecipi alla dall’Associazione Culturale “Made in riduzione dell’impatto ambientale Puglia”, allestita presso la Cittadella nel processo produttivo. della Cultura già dal 26 novembre scorso. Durante il workshop i partecipanti Questo sinergia ha fatto si che hanno potuto visitare la mostra di il workshop fosse inserito in un Riccardo Dalisi accompagnati dal contesto ad hoc per dimostrare ai curatore della stessa. 50
  • 53. Alfio Cangiani ha accompagnato i pneumatici, sedute in PVC create presenti durante il percorso tra gli attraverso il recupero di stampe oggetti della mostra. Ha illustrato, pubblicitarie, pareti divisorie tra l’altro, alcuni prototipi di oggetti realizzate con l’utilizzo di laminati di design realizzati con materiale di di scarto e altri oggetti dal design scarto aziendale. innovativo e dal grande impatto estetico. In questo caso gli oggetti sono nati dalla collaborazione tra imprenditori I lavori sono stati completati da un e designer pugliesi, con l’idea di approfondimento sui temi della cooperare al fine di valorizzare “Decrescita” condotto da Aniello le esternalità positive, creando De Padova. Ai presenti è stato prodotti e complementi d’arredo. somministrato un questionario Si segnala la presenza di prototipi del BIL, per verificare quanto le di prodotti realizzati con materiale persone conoscano e pratichino di scarto dei soci del Consorzio comportamenti finalizzati a ciò che Costellazione Apulia. viene definito il Benessere Interno Lordo. A questo momento di scoperta delle opere, è seguito un momento L’occasione è servita inoltre di condivisione delle esperienze a consegnare gli attestati di sulla ecosostenibilità e su possibili partecipazione al corso conclusosi paradigmi tra arte e rifiuti grazie in ottobre “La corretta gestione dei alla partecipazione attiva delle rifiuti in azienda”. aziende che hanno realizzato i lavori in mostra. Si è ragionato I partecipanti sono stati coinvolti sulle effettive ricadute in termini attivamente in un confronto- di ecosostenibilità e di rispetto dibattito sull’efficacia delle buone dell’ambiente nel riutilizzo dei rifiuti prassi nella gestione dei rifiuti industriali. in azienda e sulla possibilità di Tra gli oggetti innovativi presenti, modificare il modo stesso di gestirli, panchine realizzate con scarti di attraverso il riutilizzo di materiale di 51
  • 54. scarto aziendale, la trasformazione in risorsa creativa di questo, la produzione di oggetti moderni e innovativi esempi di arte e design. «L’arte e l’artigianalità – ha dichiarato Vito Manzari, presidente del Consorzio Costellazione Apulia, nell’introdurre le opere prodotte con la collaborazione delle aziende del consorzio – offrono l’opportunità alle aziende di trarre vantaggio da una gestione creativa e innovativa dei rifiuti. Sappiamo già che altri imprenditori locali, dopo questa prima esperienza, hanno scelto di aderire a questa iniziativa». 52
  • 55. Consulenze on site: dalla teoria alla pratica
  • 56. DALLA TEORIA ALLA PRATICA Il progetto “Tri-ciclo” prevedeva che n. 20 aziende, scelte tra quelle che avevano aderito formalmente al progetto, ricevessero un intervento La prosperità delle aziende di consulenza specifica on site. dovrà fare i conti con un Le attività di assessement erano sistema macroeconomico finalizzate ad avviare concretamente che chiederà loro di prassi e modelli organizzativi e mantenere uno “stato gestionali trattati in aula. stazionario” La scelta degli ambiti tematici su cui imperniare gli incontri è avvenuta sulla base delle richieste delle aziende candidate a integrare Bari e BAT. l’attività formativa con l’attività Hanno contribuito alla realizzazione consulenziale. degli assessement: Gli assessement, realizzati ing. Aniello De Padova – Segretario grazie al supporto dei nostri culturale del Consorzio Costellazione consulenti, prevedevano, inoltre, la Apulia; somministrazione di un questionario ing. Giammarco Lupo - Esperto atto a verificare le prassi dell’Associazione Nazionale comportamentali delle aziende Produttori di Rifiuti; nei riguardi della sostenibilità ing. Roccaldo Tinelli – Presidente ambientale. La definizione del Ruotalibera Bari “questionario delle buone prassi” ing. Carlo Zizzi – Esperto in energie è stata implementata in ambito rinnovabili progettuale. L’insieme dei dati ottenuti ha fornito la base di informazioni necessaria alla realizzazione di un benchmark che fotografa in modo comparativo uno spaccato del mondo imprenditoriale delle province di 54
  • 57. FUORI DAGLI SCHEMI con il titolo (infelice) “I limiti dello di Nello De Padova – segretario sviluppo”, ma per fortuna da allora culturale del Consorzio Costellazione molti passi sono stati fatti. Apulia Il più recente è quello realizzato L’attuale modello di sviluppo dalla Commissione per lo sviluppo fondato sulla crescita economica, sostenibile del governo britannico più o meno libera da vincoli, che ha pubblicato il rapporto anche quando è eticamente “Prosperità senza crescita”, nel quale corretta, socialmente sostenibile, si dettano le linee guida per un ambientalmente attenta, ecc..., ha sistema macroeconomico non più dimostrato i suoi limiti. basato sull’aumento del PIL. Ben più di un lustro ci separa dalla Questo scenario pone le imprese data in cui il Club di Roma realizzò in una situazione estremamente la famosa ricerca “The limit of differente da quella che si è the growth”, pubblicato in Italia realizzata negli ultimi 200 anni. Una situazione nella quale la prosperità delle stesse non sarà conseguenza della crescita del fatturato, del volume di produzione e d’affari, del sempre crescente numero di stabilimenti ed addetti, ma dovrà fare i conti con un sistema macroeconomico che le chiederà di mantenere uno “stato stazionario”. Su queste premesse si è proceduto alla progettazione e realizzazione delle attività di assessment, nelle quali i vari temi trattati (risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, mobilità sostenibile, adempimenti 55
  • 58. formali) sono stati affrontati con di vita più sobri, ha consentito modalità quanto più possibile comunque di aprire un dibattito innovative, con forte coinvolgimento rompendo gli ordinari modi di dei dipendenti chiamati a proporre pensare e lasciando un seme soluzioni “fuori dagli schemi”, basate nelle imprese visitate che possa sulle proprie esperienze di vita germogliare in un futuro che si personale e familiare, abbattendo auspica prossimo per il bene delle luoghi comuni e schemi mentali. generazioni future. Fino a giungere a provocazioni LE CONSULENZE ON-SITE quali quella di considerare non necessariamente auspicabile Le attività di assessement si sono il rifacimento di una linea di svolte da dicembre 2010 a metà produzione con tecnologie più febbraio 2011. performanti se le apparecchiature Al termine del corso formativo, tra le dismesse diventano rifiuti o se aziende partecipanti, ne sono state l’aumento di produttività porta alla selezionate 21, a cui è stata proposta riduzione del numero dei lavoratori ed erogata una consulenza on site impiegati non potendo portare su temi di specifico interesse. ad aumenti di produzione in un Di seguito l’elenco delle aziende che sistema macroeconomico globale hanno aderito: e globalizzato che decide di non assorbirla perché sceglie, come si è BELLINO SRL detto, di non crescere. PROGETTO IMPRESA Il livello di “sbarellamento” SUPER PNEUS prodotto dagli assessement con un ILPA ADESIVI SRL approccio di questo genere è stato MAIS SRL considerevole ma, grazie alla crisi CONFAGRICOLTURA CORATO che comunque sta consentendo a GRAFISYSTEM SRL ciascuno di mettere in discussione i CAPITANERIA DI PORTO BA propri livelli di consumo (o sarebbe APULIA ManCoop meglio dire di spreco) verso stili MOLINI TANDOI PELLEGRINO 56
  • 59. LOCONTE COSTANTINO & C delle aziende aderenti. Quella degli MATRIX S.P.A incontri è stata anche l’occasione per GAS NATURAL ITALIA raccogliere spunti di miglioramento ADDANTE GIOVANNI SRL riguardo alle pratiche aziendali. FIAT Simeone Cosimo I criteri per l’individuazione delle COOPERATIVA ARIETE aziende e per la progettazione PLANETEK SRL degli interventi consulenziali hanno ELETTRONIKA SRL tenuto conto principalmente dei SVAR CAR MOLFETTA temi di interesse espressi dalle MONTRONE S.P.A. singole imprese. Tali temi sono BARRACANE SRL stati fatti emergere grazie alla somministrazione di un feedback Per la conduzione degli incontri distribuito ai partecipanti durante il di assessment è stata definita a corso formativo. monte una metodologia omogenea L’analisi dei suddetti feedback ha e condivisa con i consulenti che portato ad individuare quattro hanno svolto l’attività, integrandola macro aree di interesse e quattro con un’intervista proposta ai vertici tipologie di interventi consulenziali: 57
  • 60. 1. Gestione dei rifiuti, con fare uno screening aziendale ai riferimento alla diminuzione fini della valutazione dello stato dei rifiuti nella produzione, alla di conformità legislativa. differenziazione ed al riuso. L’obiettivo dell’intervento 6. Risparmio Energetico. di consulenza è stato perciò L’obiettivo dell’intervento è progettato per innescare stato quello di: conoscere i nelle aziende una riflessione consumi di energia dell’impresa utile a modificare gli stili interessata attraverso la comportamentali dei singoli visione delle loro fatture di e dei gruppi in materia di energia elettrica e gas, del loro gestione dei rifiuti. eventuale processo produttivo e successivamente fornire 3. Mobilità sostenibile, con alcune indicazioni relative sia riferimento alla sensibilizzazione alla riduzione dei consumi sia del personale al tema, alla alla soddisfazione del proprio mobilità dei dipendenti e delle fabbisogno energetico anche merci. L’intervento è stato attraverso l’utilizzo di fonti progettato con l’obiettivo di rinnovabili. sviluppare tra i lavoratori una riflessione utile a modificare Per ogni azienda è stato calibrato gli stili comportamentali dei l’intervento in base al numero di singoli e dei gruppi in materia di dipendenti, al tipo di argomento e ai mobilità. possibili interlocutori. È stata valutata anche la possibilità 5. Burocrazia, relativamente che l’azienda avesse già attivato a procedure di qualità per best practicies nel campo della la gestione dei rifiuti e sostenibilità e che le volesse adempimenti burocratici. illustrare e/o condividere con i In questo caso l’intervento consulenti preposti. consulenziale è stato programmato con l’obiettivo di 58
  • 61. GRADIMENTO DELLE L’analisi delle risposte ottenute AZIENDE ci permette di affermare che, in generale, le aziende partecipanti Al termine degli interventi hanno espresso un buon livello di consulenziali, alle aziende soddisfazione riguardo all’attività. partecipanti è stata proposta Delle venti risposte alla domanda “In un’intervista strutturata per che misura sono state soddisfatte verificare la validità/efficacia le Sue aspettative relativamente dell’attività di assessement. all’intervento di consulenza on- Delle 21 aziende interpellate, hanno site?” il 10% ha risposto poco, il risposto in 20: 35% ha risposto abbastanza ed il 55% si è dichiarato completamente BELLINO SRL soddisfatto. Nessuno si è dichiarato PROGETTO IMPRESA insoddisfatto. SUPER PNEUS Anche rispetto alla domanda ILPA ADESIVI SRL “Ritiene che questi interventi CAPITANERIA DI PORTO BA possano essere realmente utili per CONFAGRICOLTURA CORATO la Sua attività?” si riscontra una GRAFISYSTEM SRL percezione generale positiva. Infatti LOCONTE COSTANTINO & C il 50 % degli intervistati ha dichiarato FIAT Simeone Cosimo che questa tipologia di attività è MOLINI TANDOI PELLEGRINO molto utile, il 35 % che è abbastanza ADDANTE GIOVANNI SRL utile, l’15 % poco utile. Nessuno ha ELETTRONIKA SRL ritenuto l’attività inutile. GAS NATURAL ITALIA Le risposte alla domanda “Ritiene PLANETEK SRL che l’intervento di consulenza on- BARRACANE SRL site abbia fornito valore aggiunto al COOPERATIVA ARIETE corso di formazione frequentato?” MONTRONE S.P.A. hanno confermato la validità della SVAR CAR MOLFETTA progettazione didattica. Infatti, degli Matrix S.P.A. intervistati l’85 % ha risposto SI, APULIA MANCOOP mentre solo il 15 % ha detto NO. 59
  • 62. Ritiene che l'intervento di consulenza on-site abbia fornito valore aggiunto al corso di formazione Tri-Ciclo? NO 15% SI 85% Si riscontra pertanto un tematiche oggetto delle consulenze orientamento favorevole a questo on-site. tipo di interventi. Le motivazioni Nel caso della domanda “Pensa che addotte sono diverse, e vanno la frequenza alle iniziative di “Tri- dalla possibilità di coinvolgere ciclo” l’abbiano portata a modificare tutti i dipendenti dell’azienda, al alcuni punti di vista/atteggiamenti passaggio dalla teoria alla pratica, in ambito aziendale”, le risposte alla sensibilizzazione del personale, riscontrate indicano, in linea all’aumento della consapevolezza generale, una tendenza positiva sulle tematiche affrontate. verso il cambiamento per tutti i temi Le altre domande poste si proposti: riferivano a quanto le iniziative gestione dei rifiuti (90% la somma del progetto “Tri-ciclo” avessero delle risposte abbastanza e molto); contribuito a modificare punti di adempimenti amministrativi (85% vista/atteggiamenti sulle quattro molto + abbastanza); 60
  • 63. risparmio energetico (80% molto + “Pensa che la frequenza alle abbastanza). iniziative di “Tri-ciclo” l’abbiano Nel caso del tema della Mobilità le portata a modificare alcuni punti risposte sono più controverse, il 5% di vista/atteggiamenti in ambito degli intervistati non ha riscontrato personale/familiare”. alcuna modifica nei comportamenti aziendali, il 25% ne ha riscontrati Riguardo al tema della mobilità pochi, il 55% abbastanza e il 15% vanno fatte alcune considerazioni. ha risposto con molto. La somma di La mobilità sostenibile non è stato risposte abbastanza e molto è del il tema principale del progetto 70%. ma, in un’ottica sistemica, è stato approfondito durante le consulenze Lo stesso trend si è riscontrato solo presso alcune aziende. Non nelle risposte relative alla domanda sembra un caso che le indicazioni Ò Pensa che la frequenza alle iniziative di Ò Tri-cicloÓ lÕ abbiano portata a modificare alcuni punti di vista/atteggiamenti in ambito aziendale?Ó Risparmio energetico Adempimenti burocratici !Mobilitˆ Rifiuti Adempimenti Risparmio Rifiuti !Mobilitˆ burocratici energetico Molto 9 2 9 6 Abbastanza 9 10 8 10 Poco 2 7 3 4 Per niente 0 1 0 0 61
  • 64. provenienti da queste aziende fini dell’analisi, perché rappresenta contrastino con il trend generale. un quinto del totale delle imprese Il segnale debole sulla mobilità ha partecipanti e inoltre, data la fornito lo spunto per organizzare eterogeneità delle tipologie un ulteriore Workshop, il 16 aziendali, raffigura uno spaccato febbraio 2011, non previsto in fase della realtà economica della progettuale. provincia di Bari. BENCHMARK È da evidenziare, onde evitare di Andrea Gelao – presidente interpretazioni erronee, che il Conetica lavoro non ha alcuna aspirazione scientifica, ma che i risultati ottenuti Lo strumento del “questionario hanno una valenza per le singole delle buone prassi”, somministrato imprese, che potranno individuare ai referenti aziendali, è stato il loro posizionamento rispetto alle pensato come uno dei mezzi per altre aziende che hanno preso parte stimolare le aziende a ragionare su al progetto. possibili cambiamenti nelle pratiche quotidiane, specifiche e settoriali. In questa sede vengono esplicitati Si è perciò inteso indagare non solo esclusivamente i risultati dei dati sui temi di progetto, ma su uno aggregati, mentre ogni azienda spettro più ampio di questioni, che coinvolta riceverà il proprio toccano aspetti dell’impresa intesa benchmark individuale con modalità come Impresa Responsabile e come appropriate. realtà sistemica. Il questionario somministrato Per questa attività è stato coinvolto è composto da un totale di 41 un numero significativo di imprese, domande suddivise in cinque temi: che hanno scelto di approfondire VALORI, AMBIENTE, PERSONE, presso le loro sedi (on site) alcuni COMUNITA’, MERCATO. temi ritenuti più vicini alla propria Le risposte sono state valutate su realtà. una scala che va da 0 a 3. Si tratta di un campione valido ai Il grafico 3 rappresenta le medie 62