Bilancio Sociale di Mandato Comune Putignano 04 09
TRI-CICLO pubblicazione finale
1.
2.
3. INDICE
3 Premessa
5 Introduzione
Azioni di progetto
8 Convegno: “Dal rifiuto smaltito al rifiuto gestito”
15 Workshop : “Riduzione dei Rifiuti e Mobilità Sostenibile”
22 Corso di formazione: “La corretta gestione dei rifiuti in azienda”
38 Visite guidate nelle aziende
46 Workshop: “Rifiuti e Design”
52 Consulenze on site: Dalla teoria alla pratica
66 Workshop: “Ripensare la Mobilità”
72 Eventi collaterali
76 Convegno: “Ricreazione?” un laboratorio per dare nuovo senso
alla sostenibilità
Comunicazione
80 Attività e strumenti
82 Rassegna stampa
86 Conclusioni
Ringraziamenti
5. PREMESSA
Il presente report è il risultato Puglia; dall’Associazione Nazionale
delle attività svolte durante la Produttori Rifiuti ANPRORI e dal
realizzazione del progetto: CONSORZIO COSTELLAZIONE
“Tri-Ciclo - Un approccio sistemico APULIA, consorzio no profit con
alle buone prassi eco sostenibili”. attività esterne.
Il tema su cui si è articolato il Hanno sostenuto il progetto i
progetto è stato quello della partner: COMIECO; COMUNE DI BARI;
sostenibilità CONFINDUSTRIA Bari e BAT;
ambientale, con particolare ECOPOLIS; RUOTALIBERA BARI; THE
riferimento alle buone prassi nella NATURAL STEP; WWF MARTINA
gestione FRANCA.
dei rifiuti nelle aziende.
“Tri-Ciclo” ha proposto azioni Redattrici del report di progetto:
formative e culturali, con l’obiettivo Teodora Palmiotti, Ilaria Capriuolo;
di diffondere una cultura della Marilù Dealto, Fausta Lorusso.
sostenibilità ambientale quale
volano di sviluppo
dell’economia, della competitività e
del rispetto dell’ambiente.
Ha inteso innescare un processo
attraverso il quale i partecipanti
iniziassero a praticare una cultura
“ecosostenibile” manifestata
attraverso azioni concrete.
I fruitori delle azioni di Tri-Ciclo sono
stati oltre 400 tra Imprenditori,
Manager e Dipendenti di aziende
della provincia di Bari e BAT.
Il progetto è stato realizzato
in RTS dall’Ente di formazione
capofila CNOS-FAP Regione
3
6.
7. INTRODUZIONE
“Noé era stanco di fare il profeta sarà stato, non sarà mai esistito.
di sventura e di annunciare
incessantemente una catastrofe Quando il diluvio avrà trascinato
che non arrivava e che nessuno via tutto ciò che c’è, tutto ciò che
prendeva sul serio. Un giorno, si sarà stato, sarà troppo tardi per
vestì di un vecchio sacco e si sparse ricordarsene, perché non ci sarà più
della cenere sul capo. Questo gesto nessuno. Allora, non ci saranno più
era consentito solo a chi piangeva il differenze tra i morti e coloro che li
proprio figlio diletto o la sposa. piangono. Se sono venuto davanti
a voi, è per invertire i tempi, è per
Vestito dell’abito della verità, attore piangere oggi i morti di domani.
del dolore, ritornò in città, deciso Dopodomani sarà troppo tardi.
a volgere a proprio vantaggio Dopo di che se ne tornò a casa, si
la curiosità, la cattiveria e la sbarazzò del suo abito, della cenere
superstizione degli abitanti. Ben che gli ricopriva il capo, e andò nel
presto ebbe radunato attorno a suo laboratorio.
sé una piccola folla curiosa e le
domande cominciarono ad affiorare. A sera, un carpentiere bussò alla sua
Gli venne chiesto se qualcuno era porta e gli disse: lascia che ti aiuti a
morto e chi era il morto. costruire l’Arca, perché quello che
Noé rispose che erano morti in molti hai detto diventi falso. Più tardi,
e, con gran divertimento di quanti un copritetto si aggiunse ai due
lo ascoltavano, che quei morti erano dicendo: piove sulle montagne,
loro. Quando gli fu chiesto quando lasciate che vi aiuti, perché quello
si era verificata la catastrofe, egli che hai detto diventi falso” 1
rispose: domani. Cosa possiamo allora fare noi,
in attesa che prenda forma
Approfittando quindi dell’attenzione una sorta di “responsabilità
e dello sgomento, Noé si erse in organizzata”, per evitare la deriva,
tutta la sua altezza e prese a parlare: per evitare che il nostro pianeta
dopodomani il diluvio sarà una cosa 1(Citato da Jean-Pierre Dupuy, Piccola metafisica
degli tsunami. Male e responsabilità nelle catastrofi
che sarà stata. E quando il diluvio del nostro tempo, Donzelli, Roma 2006, pp. 8-9).
5
8. ci espella e si liberi di noi? Come Basta chiedersi da dove arriva il
dice Serge Latouche dovremmo cibo, l’energia e tutte le cose che
cominciare a “decolonizzare il riempiono la nostra giornata; e
nostro immaginario” mettendo in dove vanno a finire i nostri rifiuti, i
discussione il modello economico nostri vecchi computer, televisori,
e sociale in cui viviamo. elettrodomestici, automobili e così
via.
Dobbiamo combattere l’idea che
ci induce a considerare il mondo e Recuperare il senso del limite.
la nostra vita come un gigantesco Una presa di coscienza tra il limite
centro commerciale, senza pareti, che separa la “libertà dal bisogno”
senza limiti, senza frontiere e senza dall’arroganza ci consente a pieno
altro scopo all’infuori del consumo. titolo di salire sull’Arca.
Dobbiamo anteporre in ogni nostra Vito Manzari
scelta le questioni della vita a quelle presidente Consorzio
dell’economia. Costellazione Apulia
Dobbiamo perseguire la ricerca di
una felicità ad personam, diversa
per ognuno di noi, che rifugga dai
modelli e dagli stereotipi dominanti.
Non può accadere nulla di rilevante
se non nella differenza.
Possiamo essere parte attiva di un
movimento diffuso di “consumatori
difettosi” che come tanti granelli
di sabbia rallentino questa corsa
senza futuro. Ogni nostro gesto può
essere ripensato e reinterpretato alla
luce di una visione del mondo più
equa e responsabile.
6
9. Come trasformare il rifiuto da scarto
a opportunità per lo sviluppo
dell’eco-business e ad alleato nella lotta
contro la criminalità ambientale?
10. CONVEGNO DI PRESENTAZIONE
Il convegno di apertura e quale, ad esempio, lo sversamento di
presentazione del progetto rifiuti in cava o su terreni agricoli.
“Tri-Ciclo - Un approccio sistemico Numerosi e diversificati sono stati
alle buone prassi eco sostenibili”, – gli spunti di riflessione offerti alla
cod. POR09VIIIBA8.1 – Finanziato platea. Oltre alle considerazioni
nell’ambito dell’Avviso n. BA/8/2009 di carattere tecnico, il convegno
- P.O. PUGLIA 2007/2013 – F.S.E. ha anche fornito l’occasione
- Ob. 1 Convergenza – Asse IV – per spostare l’attenzione dei
Capitale Umano “Informazione partecipanti su una dimensione
e sensibilizzazione in materia più emozionale ed aprire nuove
di sostenibilità ambientale”- consapevolezze sul tema.
Graduatoria approvata con D.D. n. Moderatore del convegno Pietro
262/F.P.F del 24/12/2009 pubblicata Chirulli.
sul BURP n. 23 del 04/02/2010 si
è tenuto a Bari, il 30 giugno 2010 RIFIUTI E STILI DI VITA
presso la sede della Confindustria di di Pietro Chirulli – vice presidente
Bari e BAT. Confindustria Taranto
Le attività dell’evento sono
state progettate partendo Le società umane moderne si
dall’interrogativo se sia possibile caratterizzano per un costante
trasformare i rifiuti da scarti ad aumento di rifiuti immessi sul
opportunità e come farlo. L’incontro suolo e in atmosfera, dovuti non
ha voluto inoltre puntare i riflettori solo all’aumento dei consumi, ma
sul nuovo sistema di controllo della anche a modelli di comportamento
tracciabilità dei rifiuti: il SISTRI, che poco responsabili, al diffondersi
dalla fine del 2010 regolamenterà di prodotti “usa e getta” e di
l’attività di circa 6mila imprese materiali che necessitano tempi di
pugliesi e oltre 30mila addetti. decomposizione lunghissimi.
Con la nuova normativa il rifiuto sarà Una riflessione sui bisogni che
strettamente monitorato in ogni originano i nostri consumi è
fase della filiera al fine di ostacolare fondamentale, perché tutti noi, nei
fenomeni di illegalità ambientale nostri differenti ruoli, possiamo
8
11.
12. essere gli attori del cambiamento cento per la Regione Puglia.
verso la sostenibilità e dunque verso Altro fronte su cui si potrebbe agire,
scelte che si interroghino sulle loro apparentemente utopistico, è la
conseguenze, nella convinzione che realizzazione di “rifiuti zero”. L’idea
non esistono ricette precostituite. risulta anche abbastanza strana
se a rilanciarla è un imprenditore,
Questa considerazione è stata come il sottoscritto, da sempre
anche alla base dello svilluppo e impegnato nella raccolta e gestione
del dipanarsi del Progetto Triciclo, dei rifiuti urbani. Ma siamo convinti
un percorso che ha che sia necessario
indagato le cause cambiare oltre allo
ma proposto anche stile di vita anche
soluzioni nuove e il nostro stile di
nuovi “paradigmi” “business”.
in fatto di rifiuti. Impegnarsi,
È necessario, a vari dunque, a
livelli, ripensare eliminare più che
il nostro stile di solo gestire i rifiuti:
vita e impegnarsi è un approccio a
da subito a produrre meno rifiuti circolo chiuso che mira a cambiare
abbandonando la facile strada totalmente il modo in cui i materiali
dell’usa e getta e fare tutti, ma circolano all’interno della società.
proprio tutti, la raccolta differenziata
dei rifiuti. L’attuazione di questi sistemi,
sebbene semplice come principio,
Non è accettabile che ancora oggi il richiede tanto duro lavoro,
55 per cento circa dell’immondizia perseveranza e creatività da parte
che si produce in Italia continui degli organizzatori nella comunità
a finire in discarica. E questa e nell’industria. Nel nostro piccolo,
percentuale – anche se negli ultimi ad esempio, ci stiamo provando
anni sono stati fatti in positivo passi producendo fertilizzante dai rifiuti
da gigante – sale quasi all’ 85 per organici, pavimenti anti trauma
10
13. da pneumatici fuori, ecc.. In ogni gestito, può diventare risorsa
caso, tendere a rifiuti zero è di gran ambientale, opportunità economica
lunga meglio che dipendere da e sociale.
una discarica dove mettere i rifiuti
indifferenziati o dall’incenerimento, DAL RIFIUTO SMALTITO
e la gestione di questa strategia AL RIFIUTO GESTITO
migliorerà mano a mano che
un numero sempre maggiore di L’evento del 30 giugno 2010, che
produttori imparerà a combinare la ha visto la partecipazione di 100
“vendita di oggi” con la condivisione persone, si è aperto con i saluti
delle nostre risorse limitate con delle autorità istituzionali:
il futuro. Dietro ogni problema
c’è sempre un’opportunità: forse Mary Rina, assessore Provincia di
per questo non abbiamo mai Bari alla Formazione Professionale;
considerato e non consideriamo i Tina Luciano, presidente Sezione
“rifiuti” un problema, ma un fatto Meccanica Elettrica ed Elettronica
tipicamente umano che, se ben Confindustria Bari - B.A.T.;
11
14. Elio Sannicandro, assessore ambientali, suscitando un intenso
Comune di Bari delega Cabina di dibattito tra la platea.
regia e Consiglio metropolitano
del Piano strategico. Dario Patruno, segretario albo
nazionale gestori ambientali Sezione
I lavori hanno registrato la Puglia e Giammarco Lupo, esperto
partecipazione di numerosi relatori: Associazione Nazionale Produttori di
Rifiuti, che hanno affrontato il tema
Antonio De Feo, presidente WWF del SISTRI.
Italia - Sezione Regione Puglia,
che ha presentato una serie di dati Numerosi gli interventi degli
relativi alla situazione ambientale imprenditori presenti tra il pubblico,
del nostro pianeta, sottolineando soprattutto in vista delle urgenti
l’importanza del nuovo sistema di scadenze obbligatorie per le
tracciabilità dei rifiuti. aziende.
Renato Nitti, sostituto procuratore I lavori in sala sono stati intervallati
della Repubblica del Tribunale di da tre “incursioni teatrali” sui rifiuti
Bari, che ha ampiamente illustrato e l’ambiente della compagnia del
lo scenario nazionale riferito ai reati Teatro Kismet OperA di Bari. Pillole
12
15. teatrali tratte dallo spettacolo Bones, forum, ossia di quel particolare
per la regia di Lucia Zotti e uno metodo teatrale ispirato al Teatro
specifico intervento di Teatro forum. dell’oppresso ed elaborato negli
Bones nasce all’interno di Parole per anni ‘60 da Augusto Boal in Brasile,
la terra, un progetto di riflessione che prevede una partecipazione
sul futuro della terra condiviso attiva degli spettatori all’interno
dal Kismet con altre quattro della rappresentazione stessa.
compagnie teatrali nazionali e
straniere. Lo spettacolo propone Nella seconda parte del convegno
temi di riflessione forti e importanti: è avvenuto il collegamento in
dal corpo, con le sue possibili video conferenza con Eric Ezechieli,
modificazioni e l’inevitabile presidente The Natural Step Italia,
confronto con canoni estetici in quel momento negli Stati Uniti
impossibili, agli scarti materiali presso la NASA, con cui si è discusso
e immateriali che ne derivano. su come le imprese possono
Le “incursioni teatrali” hanno rivedere i propri processi produttivi,
preso anche la forma del Teatro ridurre la produzione di rifiuti ed
13
16. aumentare la vita dei loro prodotti. possibile di persone. Il numero
Ultimo intervento, non per delle presenze ha ampiamente
importanza, quello del designer soddisfatto le aspettative iniziali,
Alfio Cangiani, che ha raccontato lasciando intendere che le scelte
alla platea come uno scarto può effettuate in termini di contenuti,
diventare un oggetto di design. anche relativamente al corso di
In collaborazione con la Irigom Srl, formazione in programmazione tra
azienda di riciclaggio gomma, sono settembre e novembre 2010, sono
state realizzate panchine utilizzabili rispondenti ai bisogni delle aziende
in parchi e giardini pubblici. locali.
Gli obiettivi che il convegno iniziale
intendeva perseguire erano quelli di
presentare e lanciare il progetto
“Tri-Ciclo” e nel contempo
coinvolgere nelle diverse azioni
previste un numero più ampio
14
18. RIDUZIONE DEI RIFIUTI E della Provincia di Bari: Guglielmo
MOBILITÀ SOSTENIBILE Minervini, assessore Infrastrutture
strategiche e mobilità della Regione
Il primo Workshop previsto dal Puglia; Giovanni Barchetti, assessore
progetto, dal titolo “Riduzione dei Tutela dell’Ambiente, Ecologia e
Rifiuti e Mobilità Sostenibile” è Ricerca fonti energetiche della
stato organizzato il 16 settembre Provincia di Bari; Elio Sannicandro,
2010 presso la Fiera del Levante, assessore all’Urbanistica e allo sport
Padiglione 126 Segretariato del del Comune di Bari.
Corridoio VIII.
Questo appuntamento ha
focalizzato l’attenzione degli TROPPA MOBILITÁ
intervenuti sul tema dei rifiuti e della FA MALE?
mobilità, per cercare di sensibilizzare di Vito Manzari - presidente
tutti i partecipanti ad una corretta Consorzio Costellazione Apulia
e ridotta produzione di rifiuti anche
in rapporto alla gestione di una Parafrasando Ivan Illich , la realtà è
mobilità più sostenibile. che un eccesso di mobilità degrada
Obiettivo dell’incontro è stato le relazioni sociali con la stessa
quello di coinvolgere imprenditori ineluttabilità con cui distrugge
e dipendenti appartenenti alla l’ambiente fisico. Ogni spostamento
provincia di Bari e BAT, in una di persone o di merci che si avvale
riflessione su questi due temi, di macchine alimentate da energia
sulle loro correlazioni e su possibili ha un costo, produce esternalità
soluzioni da attuare per poter negative, entropia, in ultima
essere protagonisti di buone prassi analisi, rifiuti. Muoversi “contro
ecosostenibili. natura” realizza un apparente
Coinvolti in questa riflessione beneficio personale a discapito
un noto esperto nel settore di altri individui, del territorio,
della mobilità sostenibile, l’ing. dell’ambiente ed anche dell’estetica.
Stefano Caserini e rappresentanti I nostri centri urbani, le strade, i
istituzionali della Regione Puglia e marciapiedi, le piazze invase da
16
19. automezzi, devastate da snodi, fasce di popolazione contribuendo
raccordi e parcheggi ne sono alla loro marginalizzazione.
un esempio. I luoghi che erano
della comunicazione sociale sono Gli anziani, i bambini, i diversamente
diventati gradualmente i luoghi abili sono gli esclusi. Riportarli
del transito e l’anticamera della nelle strade sarebbe un atto di
discarica, non solo dei mezzi, ma cittadinanza attiva e di democrazia,
anche delle persone. un antidoto alla deriva della velocità
I mezzi moderni, e la cultura di cui a tutti i costi.
sono testimoni, hanno introdotto Chi comunque, per scelta o perché
nuove regole ed imposto nuove costretto, vive i luoghi del traffico,
abilità che limitano l’accesso e la subisce la quotidiana umiliazione
partecipazione sociale a significative della sottrazione di tempo, della
17
20. socialità perduta, dell’aria inquinata fronte alla penuria di tempo.
e del rumore. Senza trovare una vera risposta ai
Il traffico è chiassoso e anestetizza nostri bisogni.
la nostra sensibilità riducendo la Probabilmente al punto in cui ci
capacità di percepire il resto della troviamo, per liberarci dall’opulenza
vita attorno a noi. ma anche dalla carenza, dobbiamo
Siamo diventati, spesso senza averlo aprire un cantiere permanente per la
scelto, consumatori di mobilità, ristrutturazione sociale dello spazio
consumatori di merci piene di che faccia continuamente sentire
chilometri. a ognuno di noi che il centro del
Rincorriamo luoghi e immagini mondo è proprio lì dove egli sta,
“lontane” alla ricerca di noi stessi. cammina e vive.
Abbiamo alterato lo spazio per far
18
21. IL WORKSHOP emozionale dei partecipanti.
L’evento è stato anche un’occasione
La mobilità sostenibile può essere per presentare il corso formativo sul
perciò considerata una “buona tema dei rifiuti e sul nuovo sistema
prassi”? Mobilità sostenibile e rifiuti, di controllo della tracciabilità dei
quale legame possibile? I rifiuti rifiuti (SISTRI) in programma dal 27
valgono? Vale la pena differenziare? settembre al 15 ottobre 2010.
Come possono intervenire le
aziende nei problemi legati ai rifiuti? La scelta di stimolare il pubblico
Questi alcuni degli interrogativi al sui temi della ecosostenibilità, con
centro del Workshop “Riduzione dei particolare riferimento al possibile
rifiuti e mobilità sostenibile” su cui legame tra mobilità sostenibile e
i partecipanti si sono confrontati e rifiuti, è stata determinata anche
hanno dato il loro personale punto dalla concomitanza in quel periodo
di vista. della “Settimana europea della
mobilità sostenibile”, dedicata
La partecipazione attiva del alla tutela dell’ambiente e alla
pubblico ha creato le basi per sensibilizzazione dei cittadini nei
un vivace dibattito su temi così confronti del trasporto pubblico, a
attuali, che coinvolgono tutti e ci piedi e in bicicletta.
costringono ad essere i primi fautori
di un cambiamento. Le modalità Alla produzione dei risultati del
realizzative del Workshop sono state lavoro dei gruppi, sono seguiti
di tipo partecipativo. I presenti, gli interventi dei rappresentanti
suddivisi in gruppi di lavoro, hanno istituzionali, che hanno offerto il
attivamente contribuito ad animare loro apporto, i loro punto di vista e
il confronto ed a sviluppare una possibili soluzioni agli interrogativi e
riflessione sulle tematiche in gioco. considerazioni emersi dai lavori dei
partecipanti.
La presenza del Teatro Kismet OperA
di Bari, con una nuova “incursione L’assessore Guglielmo Minervini, ha
teatrale”, ha stimolato la dimensione dichiarato: «Il trattamento dei rifiuti
19
22. e la mobilità reclamano un diverso La conduzione dell’ing. Caserini è
atteggiamento etico e ci chiamano stata fondamentale per orientare il
a una comune responsabilità verso dibattito e sfatare alcuni preconcetti,
noi stessi, verso gli altri e verso frutto del falso ideologico e di
l’ambiente». sciocchi miti che solo la non cultura
sul tema porta ad incrementare.
A chiusura dell’evento, l’ing.
Stefano Caserini esperto sui La riuscita dell’evento viene
fenomeni di inquinamento, confermata anche dalla volontà di
docente presso il Politecnico di molti convenuti di partecipare alla
Milano ha concluso dichiarando: “I successiva azione di progetto, il
trasporti e lo smaltimento dei rifiuti corso di formazione, cercando così
hanno conseguenze importanti di stimolare nella propria azienda
su molti problemi ambientali la riflessione ad una maggiore
come i cambiamenti climatici e consapevolezza sulla necessità di un
l’inquinamento atmosferico urbano”. cambiamento comportamentale nei
riguardi delle pratiche ecosostenibili.
Per questi problemi è necessario
cercare strategie efficaci che
riescano a ridurre l’impatto
di queste attività e migliorare
così la qualità della vita».
I risultati attesi dall’organizzazione
di questo evento, sono stati
ampiamente conseguiti.
La partecipazione di un consistente
numero di imprenditori e di
rappresentanti di PMI locali, oltre
alla presenza dei principali referenti
politici e istituzionali sul tema
della mobilità, ha permesso la
realizzazione di un evento in grado
di “diffondere le buone prassi nella
gestione dei rifiuti e la cultura della
sostenibilità ambientale in azienda.”
20
23. LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Stefano Caserini, Politecnico di I problemi principali delle città
Milano, DIIAR Sez. Ambientale italiane sono legate alla presenza
di un numero molto elevato di
Per ridurre le emissioni dal traffico autoveicoli, che creano evidenti
stradale sono oggi necessarie problemi di congestione, di
azioni a breve, medio e lungo riduzione degli spazi di vita e di
termine. Mentre le azioni nel socialità.
breve e medio termine sono
prettamente di tipo tecnologico, Pur se grandi contributi a questi
volti a ridurre l’emissione specifica obiettivi possono arrivare da
dei diversi veicoli, per km percorso, interventi tecnologici, è opinione
nel breve, medio e lungo termine di molti esperti del settore che
sono possibili anche interventi di tali riduzioni possono non essere
“mobilità sostenibile”, volti a ridurre sufficienti.
i km percorsi, in particolare dagli Una ricetta davvero moderna
autoveicoli privati. per i problemi dell’inquinamento
e della congestione urbana
Le politiche dei trasporti devono deve porsi come obiettivo
essere impostate per un obiettivo di principale la riduzione dei flussi
lungo termine di riduzione drastica di trasporto privato, ossia i km
dei consumi energetici e delle complessivamente percorsi dagli
emissioni di gas serra nell’atmosfera. autoveicoli.
Con questi obiettivi si ottiene come
co-beneficio la contemporanea Pur se alcuni obiettivi a breve
riduzione delle emissioni di termini possono essere delineati,
inquinanti convenzionali, fra cui come mostrato in precedenza,
PM10 e NOx che oggi sono i più è necessario prendere atto della
critici per la qualità dell’aria. necessità di iniziare un percorso
Oltre agli interventi immediati, di riconversione dei sistemi di
è necessario lavorare sul lungo trasporto delle città, per limitare i
termine, per creare un sistema danni ambientali e sociali causati
di trasporto diverso, alternativo. dall’uso improprio del mezzo
21
24. privato a motore, fra cui l’elevata utilizzare i sistemi di trasporto
incidentalità che determina gravi condivisi (car pooling e car-sharing);
rischi per i soggetti più deboli che • Negli altri casi si usa l’automobile
percorrono le strade (pedoni e privata, in modo regolamentato.
ciclisti).
È indubbio che nella transizione
Gli interventi in seguito proposti verso la mobilità sostenibile
non sono quindi da intendere è necessaria un’assunzione di
come singole misure con rapidi e responsabilità da parte del governo
sicuri risultati, ma si propongono centrale, con il conseguente
come base nei programmi di finanziamento di un vero e proprio
pianificazione e riqualificazione piano di riconversione modale della
urbana. mobilità urbana, sulla falsariga di
In seguito saranno trattati i diversi quanto è avvenuto nei processi
tipi di interventi, che possono essere produttivi industriali, in modo
così sintetizzati: da non lasciare soli gli enti locali
nella gestione di un delicatissimo
• Pianificare le città per un diverso ed inderogabile problema, che è
sistema di trasporti, rimettendo sanitario ed ambientale prima oltre
in discussione tempi e luoghi che trasportistico.
della città;
• Ridurre la necessità di
spostamento;
• Si va a piedi fino dove si può;
• Quindi si utilizza la bicicletta;
• Chi non può usare la bicicletta usa
i trasporti pubblici;
• Dove il trasporto pubblico
tradizionale non può arrivare
sono da utilizzare sistemi di
trasporto a chiamata;
• Ove possibile si possono quindi
22
26. LA FORMAZIONE
Il corso di formazione - Tecniche di smaltimento
“La corretta gestione - Sicurezza del lavoro (elementi di base)
dei rifiuti in azienda” - Certificazioni ambientali (cenni)
si è svolto dal 27 settembre al 15
ottobre 2010 e si è articolato in 5 DOCENTI
edizioni (una per ogni giorno della
settimana) per 3 moduli (uno a Antonio Loparco: consulente
settimana) della durata di 4 ore tecnico ambientale, direttore di
l’uno. corsi formativi di specializzazione
“Responsabile Tecnico delle Imprese
Modulo 1: che effettuano la gestione dei rifiuti
- Elementi di ecologia e sicurezza ai sensi DM Ambiente 406/98”.
ambientale Amministratore Unico della Consea
- Quadro generale della normativa srl, azienda di consulenza e sistemi
nazionale sull’ambiente informativi aziendali.
- Legislazione dei rifiuti
(con riferimento al SISTRI) Giammarco Lupo: consulente
- Adempimenti amministrativi aziendale per la progettazione
(con riferimento al SISTRI) e implementazione di Sistemi
di Gestione Ambientale; Sistemi
Modulo 2: Qualità; Sistemi di gestione della
- Quadro delle responsabilità e sicurezza OHSAS 18001, Controlli di
delle competenze produzione in fabbrica; Agenda 21
- La produzione dei rifiuti: aspetti Locale. Docente in
qualitativi e quantitativi corsi di formazione in materia
- Prevenzione, riduzione ambientale riconosciuti dalla
e riciclaggio Regione Puglia.
- Pianificazione e gestione dei rifiuti
Martino Zigrino: consulente
Modulo 3: ambientale. Consulente abilitato per
- Il rapporto tra rifiuti liquidi il trasporto di merci/rifiuti pericolosi.
e scarichi Docente nei corsi di formazione in
24
27. materia ambientale riconosciuti CAMASSAMBIENTE SPA
dalla Regione Puglia: “Responsabile CAPITANERIA DI PORTO - BARI
tecnico della gestione dei rifiuti”. CARRIERI PIETRO
CENTRO MARMI CICALA E. SRL.
Carlo Zizzi, responsabile tecnico di CIAO GELATI SRL
Rienergia s.r.l., una Energy Service CIESSE SISTEMI SRL
Company (E.S.Co.) che si occupa di COGEAP SRL
risparmio energetico ed utilizzo di COOPERATIVA ARIETE
fonti rinnovabili. Docente in corsi di COOP.SOC. L’OBIETTIVO ONLUS
formazione in materia energetica CSV SAN NICOLA
riconosciuti dalla Regione DAMIANO CONSULTING S.A.S.
Puglia. DE BIASE G. TIPOLITOGRAFIA
DE.RA.DO.S.R.L.
AZIENDE PARTECIPANTI DECOSIGN.IT DI L. PALLARA
DERA ECO S.A.S.
ABBA GROUP DISTRIBUTORI ESSO
ADDANTE GIOVANNI S.R.L. DO.GI.MA SRL
ADRIATICA LEGNAMI S.R.L. EKO S.A.S.
ALFIO CANGIANI FACTORY ELETTRONIKA.S.R.L.
AMBIENTE &SISTEMI EMMETI SRL
API S.P.A. F.LLI FIORE & C. SNC
APULIA MANCOOP F.LLI TARTARELLI S.R.L
ARCA S.R.L. FLORICOLA CICCOLELLA SRL
ART VETRO S.N.C. GARY SRL
ASL BAT GAS NATURAL ITALIA S.P.A.
ASS. SHERWOOD GRAFISYSTEM S.N.C..
ASSO.CO.DI.PUGLIA HOPITECNA S.R.L.
AUTOPLANET CARACCIOLO A. ILPA ADESIVI SRL
AZ.AGRICOLA SOLARIS IMPRESA EDILE DORONZO L.
AZIENDA AGRICOLA BUCCI F. ITEL TELECOMUNICAZIONI
BARRACANE SRL LA LUCENTE ECOLOGICA SRL
BELLINO S.R.L. LATERZA C. & RAGONE L. SNC
25
28. L’AUTOMOBILE SAFS 2001 SRL
ING. MICHELE PETRILLI SGPE SRL
ARCH. GIORGIO SKOFF SI.ECO S.P.A.
LOCONTE COSTANTINO & C. SMP SRL
LOIUDICE FRANCESCO SAS SPAZIO UFFICIO DI D.TERENZI
MAIS S.R.L. STAMPLAST SRL
MASMEC S.P.A. STUDIO COMMERCIALE MACINA
MATRIX SPA STUDIO TECNICO NEGLIA
MEL SYSTEM S.R.L. SUPER PNEUS
MOLINI TANDOI PELLEGRINO SVAR CAR MOLFETTA S.R.L.
MONOCHIMICA S.N.C. MONTRONE TECNOCAR SERVICE s.r.l.
S.P.A. TELCOM SPA
NICOLINE SALOTTI S.R.L. TERRACUBE S.r.l.
NOTARCAR SPA
NUBILDING SRL
NUENERGY S.R.L.
O.M.D. DI D’AMBROSIO F.
FIAT SIMEONE COSIMO
ORSAFRUIT S.S.
CONFAGRICOLTURA CORATO
PETILIA ACCIAI S.R.L.
PETROPUGLIA S.R.L.
PLANETEK ITALIA SRL
PROGETTO IMPRESA
QUALITY PROGRAM
RACCOLIO S.R.L.
RENOVA IMPIANTI SRL
RIPARCAR SNC
RIV. INDUSTRIA E AMBIENTE
CONSULENZA R. TARANTINO
S.A.P. SINDACATO AuTONOMO
S.E.A. S.R.L.
26
29. IL CORSO
Nonostante fosse riservato solo a la questione dei rifiuti delineando
100 partecipanti, l’iniziativa ha avuto una serie di priorità rappresentate
un buon riscontro, al corso infatti da:
si sono iscritte ben 121 persone. - Riduzione della produzione del
Le persone in esubero sono state rifiuto attraverso lo sviluppo di
ammesse in qualità di uditori. tecnologie pulite, ideazione e
Le cinque edizioni hanno visto messa in commercio di
l’avvicendarsi dei vari docenti prodotti che non contribuiscano
e l’alto coinvolgimento dei alla produzione di rifiuti ed
frequentanti. Durante gli incontri si all’inquinamento, miglioramenti
è frequentemente acceso il dibattito, tecnologici per eliminare la
dato l’alto interesse suscitato dai presenza di sostanze pericolose
temi trattatati. nei rifiuti;
- Prevenzione della produzione
LA GESTIONE DEI RIFIUTI di rifiuti attraverso la corretta
IN AZIENDA valutazione dell’impatto
ing. Giammarco Lupo ambientale di ogni prodotto
Associazione ANPRORI durante il suo intero ciclo vitale;
- Recupero dei rifiuti attraverso
Per gestione dei rifiuti si intende il riutilizzo, il reimpiego ed il
l’insieme delle attività volte a gestire riciclaggio anche a fini energetici.
l’intero processo, dalla produzione
del rifiuto fino allo smaltimento Solo per quanto riguarda il materiale
finale, compresi la raccolta, il che non è stato possibile riutilizzare
trasporto, il trattamento, il riutilizzo. e poi riciclare si possono adottare
La finalità è ovviamente quella soluzioni di smaltimento effettivo,
di ridurre gli effetti di una cattiva come l’avvio a discarica.
gestione sulla salute dell’uomo e Gli obiettivi hanno seguito una
dell’ambiente. politica differenziata tra i rifiuti
La strategia adottata dall’Unione urbani ed i rifiuti speciali ossia tra
Europea e recepita in Italia con il i rifiuti derivanti essenzialmente
D.Lgs. n.152 del 03.04.2006 affronta dalle attività domestiche e da quelle
27
30. derivanti da attività produttive a Controllo della Tracciabilità
qualsiasi titolo. dei Rifiuti (cosiddetto
Infatti in quest’ultimo caso viene sistema SISTRI).
richiesta una attenta verifica ed un
controllo dell’intera filiera a carico COME È ANDATA
del produttore del rifiuto.
I produttori di rifiuti speciali, Alla termine del corso è stato
pericolosi e non, sono in particolare somministrato ai partecipanti
tenuti: un feedback progettato ad hoc.
- a codificare e classificare i rifiuti Il questionario era composto da
che producono; domande volte anche a raccogliere
- a detenerli nel rispetto delle informazioni anagrafiche sui
condizioni del deposito frequentanti e sulle loro aziende,
temporaneo; per indagare le caratteristiche
- a provvedere al loro recupero o aziendali relativamente ai temi
smaltimento attraverso la trattati, individuare eventuali aree
consegna a soggetti abilitati di miglioramento e rilevare il grado
(smaltimento o recupero tramite di soddisfazione dei partecipanti
terzi); rispetto al corso.
- ad osservare gli obblighi I moduli di feedback sono stati
amministrativi. distribuiti nel corso dell’ultima
In particolare gli adempimenti settimana di lezione ai 104 corsisti
amministrativi fino ad oggi presenti. Di questi ne sono stati
sono stati rappresentati dal riconsegnati, e dunque elaborati, 93.
registro di carico e scarico e dai Il questionario somministrato è
formulari di identificazione del costituito sia da domande a risposta
rifiuto, inteso quest’ultimo come chiusa che a risposta aperta. Per
documento di trasporto, oltre ad quanto riguarda le prime, i dati
una dichiarazione annuale MUD, sono riportati in percentuale o
il futuro è rappresentato da una rappresentati in forma grafica,
loro informatizzazione attraverso mentre relativamente alla seconda
l’applicazione del Sistema di tipologia di domande, quelle a
28
31. risposta libera, le risposte sono sono iscritte al corso sono titolari/
state raggruppate in categorie, per amministratori delle aziende stesse,
facilitarne la lettura. Tali categorie impiegati/personale amministrativo,
sono presentate in ordine di responsabili di funzione, in particolar
grandezza (contenuto di risposte). modo qualità e ambiente, acquisti e
Nel presente documento si ufficio tecnico.
riportano solo i dati più salienti. Concludendo, possiamo dire che
Per una analisi più approfondita il profilo medio del frequentante il
delle risposte fornite si rimanda agli corso è un uomo di età compresa
specifici documenti. tra i 35 e i 50 anni con scolarità
media superiore che ricopre un
Iscritti al Moduli Moduli ruolo di responsabilità all’interno
corso distribuiti restituiti ed dell’azienda.
elaborati
121 104 93
LA PAROLA AI CORSISTI
CHI HA PARTECIPATO È stato chiesto ai frequentanti
quali fossero le loro aspettative
Dei 93 frequentanti che hanno relativamente al corso. Alla
risposto al questionario, 66 sono domanda hanno risposto 88
uomini e 33 donne. La maggior persone su 93 e le risposte si
parte di essi ha un’età compresa tra possono raggruppare nelle seguenti
36 e 50 anni (63%), mentre il 30% ha categorie:
meno di 35 anni e il 7% più di 50. - Conoscere il SISTRI (42)
In merito al titolo di studio, la - Avere informazioni sulla Gestione
maggior parte ha conseguito la Rifiuti(28)
maturità (55), 32 persone sono - Maggiori conoscenze
laureate e solo 6 soggetti hanno sull’Ambiente (8)
dichiarato di avere un titolo - Aspettative sul corso
inferiore. Per quanto riguarda in generale (7)
il ruolo ricoperto in azienda, la - Altro (3)
maggior parte delle persone che si
29
32. È evidente che i cambiamenti aspettative. Nessuno si dichiara
introdotti dall’imminente entrata insoddisfatto. Si è voluto anche
in vigore del SISTRI in materia di indagare quali aspetti abbiano
gestione dei rifiuti interessava i maggiormente attratto l’attenzione
partecipanti al corso. durante il corso.
Nel questionario è stato richiesto in Alla domanda hanno risposto 86
che misura sono state soddisfatte persone su 93, nel seguente modo:
tali aspettative.
In che misura sono state soddisfatte le Sue
aspettative relativamente a questo corso?
non soddisfatte
0% poco
soddisfatte
14%
pienamente
soddisfatte
36%
abbastanza
soddisfatte
50%
Come si evince dal grafico, la - SISTRI (34)
maggior parte dei frequentanti - Normativa e adempimenti
(86%) dichiara soddisfatte le proprie burocratici (21)
30
33. - Gestione Rifiuti (14) - Altro (4)
- Aspetti pratici (9)
- Tutti gli aspetti (5) Come si può vedere gli argomenti
- Docenti (3) di maggior interesse sono
- Confronto con gli altri (2) perfettamente in linea con le
Adeguatezza degli approfondimenti al mio contesto
lavorativo
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%!"
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$!"
#"
!"
Scarso Buono
Non risponde Sufficiente Eccellente
31
34. aspettative dei frequentanti il sufficiente, mentre 47 buona e 7
corso. Grande interesse è stato eccellente. Dunque più della metà
espresso, durante gli incontri, nei dei frequentanti il corso (52,7%)
confronti degli aspetti più pratici ritiene che gli approfondimenti
della questione e delle specifiche siano adeguati al proprio contesto
problematiche da gestire in azienda. lavorativo.
La cosa è ancora più evidente nella È stato chiesto ai frequentanti il
valutazione dell’adeguatezza degli corso di esprimere valutazioni sulla
approfondimenti al proprio contesto didattica del corso.
lavorativo.
Come si evince dal grafico, una In merito alla validità dei metodi
persona non ha risposto alla utilizzati una persona non ha
domanda, 3 la ritengono scarsa, 35 risposto, una l’ha giudicata scarsa,
)*+,-,./"-0,"10.2-,"34+,55*4"
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!"#$%&'("#)*$ +./,&*#0*$ 2,,*33*#0*$
32
35. 26 persone l’hanno ritenuta scarso, 15 sufficiente, 58 l’hanno
sufficiente, 58 buona e 7 eccellente. giudicato buono e 13 eccellente.
Concludendo, possiamo dire che Possiamo affermare che 71 persone
91 persone ovvero la quasi totalità (76,3%) sono pienamente soddisfatte
dei corsisti hanno ritenuto validi i della qualità del materiale.
metodi utilizzati.
CHI HA ADERITO
Relativamente alla qualità del
materiale didattico, 4 persone non Al Progetto hanno aderito aziende
si sono espresse, 3 l’hanno ritenuto pubbliche e private di settori
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!"#$%&'("#)*$ +./,&*#0*$ 2,,*33*#0*$
33
36. differenti, dalla produzione al inferiore, le certificazioni ISO14001
commercio, dai servizi all’edilizia. (16,1%) e HCCP (12,9%). Poche le
Delle 93 persone che hanno certificazioni EMAS (4,3%), SA8000
riconsegnato il modulo di (4,3%) e ISO18001 (3,2%).
feedback compilato, 4 sono
liberi professionisti e gli altri BUONE PRASSI IN AZIENDA
appartengono ad aziende di
tipologia molto eterogenea. Nella parte centrale del questionario
Più della metà delle aziende (53,8%) sottoposto ai partecipanti al corso
non supera i 14 dipendenti, mentre formativo, è stato chiesto di valutare
il 23,6% ha un numero di dipendenti i comportamenti nella propria
che va da 15 a 50 e il restante 22,6% azienda sui temi della raccolta
ne ha più di 50. differenziata, della gestione degli
Relativamente alle tematiche adempimenti amministrativo/
trattate durante il corso, è risultata contabili in materia di rifiuti, della
interessante la rilevazione delle mobilità e di eventuali conflittualità
eventuali certificazioni presenti nelle con la comunità.
aziende.
Si evidenzia una netta prevalenza Sul fronte della raccolta
di certificazioni ISO9001 (39,8%), differenziata, le imprese dichiarano
a seguire, con un numero molto
Certificazioni
!ECOLABEL 0
SA 8000 4
4
ISO 18001
15
ISO 14001
!ISO 9001 37
HCCP 12
EMAS 3
34
37. in prevalenza di fare la raccolta di degli adempimenti con personale
materiali di carta e cartone (70). A interno.
seguire rifiuti/scarti specifici della Anche sul tema della mobilità da e
produzione (55), altri imballaggi per il lavoro, le risposte confermano
(55) e vetro (33). Poco praticata la abitudini non sempre corrette,
raccolta dell’umido (7). incentrate sull’uso di mezzi privati a
motore. Occorre però osservare che
Sulla questione degli adempimenti metà dei rispondenti al questionario
normativi a riguardo dei rifiuti, esprimono una certa tendenza
i partecipanti dichiarano, in a muoversi in auto a gruppi, il
maggioranza, che la competenza che denota una, seppur minima,
è del personale amministrativo; a sensibilità al tema della mobilità
seguire del personale tecnico. sostenibile. Inoltre potremmo
In generale la netta maggioranza osservare che lo scarso utilizzo di
delle imprese partecipanti, si occupa mezzi pubblici spesso è dovuto al
35
38. fatto che molte aziende ubicate in provincia, di questo genere di
nelle zone industriali, le quali sono servizi.
mal servite se non prive, specie
Utilizzo dei mezzi di trasporto 1 Per niente 2 Poco 3 Molto
A piedi 78 10 5
82 10 1
In bicicletta
In moto 63 27 3
Mezzo pubblico 82 9 2
In auto a gruppi 25 22 46
Ognuno con la propria
3 11 79
auto
36
39. Conflittualitˆ con la comunitˆ
SI
6 NO
81
In merito ad eventuali conflittualità La maggioranza dei rispondenti
con la comunità presente sul hanno dichiarato una necessità di
territorio, solo il 7% dichiara che miglioramento su quasi tutte le aree
l’attività della propria azienda tematiche individuate. Le uniche
ha generato degli episodi due eccezioni riguardano il tema
in tal senso. della differenziazione dei rifiuti,
unico caso in cui vi è prevalenza
AREE DI MIGLIORAMENTO di casi di esempi positivi (27+/24),
e il tema degli adempimenti
Per spingere i partecipanti ad una burocratici per la gestione dei
valutazione approfondita delle rifiuti in azienda, in cui le risposte si
proprie prassi aziendali, è stato equiparano (22+/22-). Questo dato
chiesto, rispetto a temi predefiniti, è interessante: molti si ritengono
se la propria azienda costituisse un esempio positivo, le aziende
un esempio positivo o se avesse esprimono tutto il loro impegno in
necessità di migliorare. proposito, ma anche la loro volontà
37
40. di fare meglio, infatti è abbastanza Oltre alle procedure di qualità per
alto (23) il valore espresso dalla la gestione dei rifiuti, i temi su cui
necessità di miglioramento nelle è maggiormente avvertita una
procedure di qualità per la gestione necessità di miglioramento sono
dei rifiuti. il risparmio energetico (37), la
È interessante osservare come il sensibilizzazione del personale al
tema della mobilità delle merci tema dei rifiuti (36), la diminuzione
abbia valori bassi sia come esempio dei rifiuti nei processi produttivi
positivo (6) che come bisognoso di (29), il riuso dei rifiuti (27), la
miglioramento (12). Ciò potrebbe sensibilizzazione del personale alla
trovare una spiegazione nella mobilità sostenibile (27) e la mobilità
tipologia di aziende coinvolte nel dei dipendenti (23).
progetto: solo una minoranza deve Proprio su questi temi si sono
gestire la mobilità delle merci. focalizzate poi le consulenze on site.
38
42. INTRODUZIONE
Alla base dell’idea progettuale di
“Tri-Ciclo - Un approccio sistemico I rifiuti misurano lo stato
alle Buone Prassi Ecosostenibili” c’è di benessere di una
la convinzione che imprenditori, nazione e, se inseriti in
manager e dipendenti possono
un sistema di recupero e
diventare divulgatori della cultura
riciclaggio rappresentano
del rispetto ambientale. Tramite
il grado di civiltà e di
le attività di Progetto si è voluta
coscienza ecologica di una
diffondere la consapevolezza che
popolazione.
ognuno sia in grado di compiere
gesti concreti per ridurre i rifiuti e
dare una mano all’ambiente: piccole tappa in un’oasi naturalistica che, per
azioni virtuose di vita quotidiana. contrasto, innescasse una riflessione
Sottolineando il rilievo del corretto sulla quantità ormai spropositata di
stoccaggio e smaltimento dei rifiuti rifiuti che produciamo e sul modo
e sperimentando nuove pratiche frenetico in cui viviamo.
si potrà raggiungere l’ulteriore
obiettivo di traslare le esperienze RAPPORTO TRA UOMO E
aziendali nella vita di ogni individuo. AMBIENTE
Il riciclo/riutilizzo della carta e di Pietro Chiatante – presidente
la raccolta differenziata sono le WWF Martina Franca
esperienze di rispetto dell’ambiente
che si possono facilmente applicare Negli ultimi anni il crescente
nella vita lavorativa e in quella interesse per le tematiche ambientali
domestica, ma spesso la non deriva da una sempre maggiore
conoscenza della destinazione finale consapevolezza che l’uomo è parte
dei rifiuti è un elemento fortemente integrante dell’ecosistema Terra.
scoraggiante. Al fine di superare una L’ecologia insegna che ogni essere
diffidenza tanto comune sono state vivente è inserito in un sistema;
organizzate le visite agli impianti di interagisce con l’ambiente fisico in
trattamento preliminare e recupero cui vive e si relaziona con gli esseri
di rifiuti. Inoltre è stata prevista una viventi che condividono il suo stesso
40
43. non riescono più a compensare
in tempi brevi gli sconvolgimenti
subiti, generando, pertanto, vere
e proprie situazioni di emergenza
ambientale.
I rifiuti misurano lo stato di
benessere di una nazione ed, al
contempo, se inseriti in un sistema di
recupero e riciclaggio rappresentano
il grado di civiltà e di coscienza
ecologica di una popolazione. Più
spazio e le stesse funzioni; ogni si produce più aumentano i rifiuti.
sua azione genera, pertanto, delle Questi ultimi, però, possono essere
conseguenze sia all’ambiente fisico recuperati in modo differenziato
in cui vive che agli altri esseri viventi. al fine di ricavarne materia ed
Tutti i sistemi, a qualsiasi livello, sono energia. Implementare la raccolta
inseriti nel più ampio sistema Terra differenziata significa evitare
e, in linea di principio, ogni azione ulteriore sottrazione di risorse
genera reazioni a catena sulla rete di all’ecosistema Terra e, soprattutto,
relazioni esistenti tra tutti gli esseri in linea di principio, garantire la
viventi del Pianeta. possibilità di beneficiarne anche ad
L’uomo, quindi, non è un elemento altri esseri viventi.
slegato dall’ecosistema Terra Espressione più alta dell’azione di
bensì ne è parte integrante, anzi, tutela del patrimonio naturalistico
con le sue attività genera effetti nazionale è l’adozione da parte
di forte impatto, spesso negativi, del WWF Italia di Oasi nate per la
e sconvolgimento degli equilibri conservazione della biodiversità
naturali. ambientale, della flora, della fauna
Le conseguenze indotte dalle attività e delle culture del nostro territorio.
umane negli ultimi decenni hanno L’oasi WWF di Monte S. Elia, in
velocemente alterato gli equilibri particolare, ospita uno spaccato
naturali al punto che questi ultimi di natura della Murgia di sud-est
41
44. e dell’area delle gravine tarantine. RECSEL SRL – TARANTO
La visita dell’oasi nell’ambito del Ore 16.30
percorso di conoscenza del ciclo dei Partenza e rientro a Bari
rifiuti in Puglia del progetto “Triciclo”
è da intendere come esempio di PROGEVA SRL
meta da raggiungere nel processo di
tutela del patrimonio naturalistico a
partire dallo smaltimento integrato
dei rifiuti.
In generale, solo attraverso
l’adozione di uno stile di vita
realmente rispettoso dell’ambiente
si potrebbe realizzare l’obiettivo del
WWF Internazionale per cui l’uomo
possa arrivare a vivere in armonia
con la natura.
REPORT DI VISITA
Le visite guidate si sono svolte il
18 e 19 novembre 2010 secondo il
seguente programma:
Ore 8.30
Partenza da Bari, Parco 2 giugno
Ore 10.00
Visita all’impianto di compostaggio: Opera nel settore del recupero,
PROGEVA SRL- LATERZA (TA) mediante compostaggio, dei rifiuti
Ore 12.00 organici non pericolosi e dei sot-
Sosta presso l’OASI WWF MONTE toprodotti di origine animale non
SANT’ELIA - MASSAFRA (TA) destinati al consumo umano, sele-
Ore 14.30 zionati all’origine e opportunamente
Visita all’impianto di recupero e miscelati, ai fini della produzione di
selezione fertilizzanti organici, rappresentan-
42
45. do una delle più importanti realtà compostato misto. Esso si estende
del settore nel Mezzogiorno. Tale su una superficie di circa 30.000 mq
struttura rappresenta, anche grazie e possiede due linee di lavorazione:
al suo elevato standard tecnologico, la fase di ossidazione accelerata in
una risposta concreta all’impellen- biocelle finalizzata alla produzione
te esigenza del nostro territorio di dell’ammendante compostato
intercettare la crescente e diffusa misto destinato alla paesaggistica
quantità di scarti organici contri- e al recupero ambientale, l’altra
buendo in modo significativo all’uso dedicata alla miscelazione con
sostenibile delle risorse. altri fertilizzanti, insacchettamento
L’impianto di Laterza è autorizzato e palletizzazione, garantendo la
al trattamento di 45.000 t/anno di preparazione di terricci e fertilizzanti
frazioni organiche biodegradabili per l’agricoltura convenzionale e
per la produzione di ammendante biologica.
43
46. RECSEL SRL operano nel settore.
Nell’impianto Recsel sono attive due
È un’azienda impegnata nella diverse linee di selezione: una per la
cernita, selezione e recupero di carta, la plastica e il multi materiale;
l’altra dedicata
unicamente
agli imballaggi
in cartone.
Il materiale
selezionato viene
inviato alle cartiere
o agli impianti di
riciclaggio indicati
dai consorzi
CONAI.
Seppur con
qualche ritardo
e con qualche
goccia di pioggia
i partecipanti
materiali riciclabili: cartone, carta, alle visite guidate sono giunti
plastica, polietilene, lattine e vetro. con entusiasmo e curiosità a
È l’unica piattaforma multi materiale destinazione.
convenzionata con i vari consorzi A Laterza il gruppo è stato accolto
di filiera del CONAI – Consorzio dalla dott.ssa Miccolis che ha
Nazionale Imballaggi (COREPLA, spiegato le attività svolte da
COMIECO, CIAL e CNA) della Progeva, la provenienza dei rifiuti
Provincia di Taranto. Qui vengono trasformati all’interno dell’impianto
infatti convogliate tutte le raccolte ed ha accompagnato gli intervenuti
differenziate attivate nella Provincia. nelle varie zone, spiegando le
Sono inoltre attive convenzioni diverse fasi di lavorazione. Tutti si
con numerose aziende private che sono mostrati molto interessati e
44
47. Lella Miccolis ed i suoi collaboratori accompagnato i visitatori in una
sono stati molto disponibili nel rilassante passeggiata a contatto
rispondere a tutte le domande dei con la natura. Durante la visita
visitatori. dell’oasi, la guida ha spiegato la
Prima di andar
via, ognuno dei
partecipanti è
stato omaggiato
di un sacchetto di
compost prodotto
presso Progeva Srl.
I gruppi avevano
fatto il loro ingresso
nell’impianto
insieme ad un
mezzo contenente
spazzatura e ne
uscivano con il
suo contenuto
trasformato e
ridonato a nuova vita. fauna del posto, illustrato la flora
Usciti dall’impianto di compostaggio ed ha invitato i presenti a sentirne i
si è partiti alla volta di Massafra. diversi odori.
All’ingresso dell’Oasi S. Elia, quando Al termine della passeggiata,
il pullman iniziava a passare tra i presso la masseria, si è pranzato a
primi alberi, l’allegro chiacchiericcio base di prodotti biologici a km 0,
si è spento per lasciare spazio ad un in un ambiente molto rustico e in
silenzioso stupore contemplativo. perfetta armonia con il paesaggio
Presso la masseria, sita all’interno circostante.
dell’oasi, i gruppi sono stati L’ultima tappa del tour, l’impianto
accolti da Pietro Chiatante del di recupero e selezione Recsel Srl di
WWF di Martina Franca che ha Taranto, è stata quella forse con il più
45
48. forte impatto, perché, appena scesi lontani dai rumori della città, dal
dal pullman, ci si è ritrovati davanti a lusso, dalla tecnologia, da tutto
cataste di plastica, lattine e cartone. ciò che è superfluo, come si faceva
Anche qui i gruppi sono stati accolti un tempo, in modo piacevole
dal personale aziendale che ha e rilassato. Tutto ciò assume un
accompagnato i visitatori nelle varie valore ancor più pregnante se
zone dell’impianto, illustrando le rapportato alla visione, quindi alla
varie fasi di lavorazione. Le domande consapevolezza, delle tonnellate di
degli intervenuti si sono focalizzate rifiuti che produciamo e che giorno
sui rischi corsi dal personale dopo giorno si accumulano.
dell’impianto in fase di selezione, Tutto ciò potrebbe apparire
specie in caso di rifiuti speciali/ sconfortante perché la nostra vita
sanitari e su come effettuare una è moderna ed è in città, ma la
corretta differenziazione dei rifiuti a lezione che i partecipanti alle visite
casa e in azienda. guidate si sono portati a casa è che
Come spesso accade, l’esperienza si può scegliere di vivere meglio il
diretta è cosa ben diversa che la proprio tempo libero, cercando un
mera conoscenza teorica delle maggior contatto con la natura,
cose. Dopo tre settimane in aula ma soprattutto che si può essere
trascorse a studiare, capire e protagonisti del cambiamento:
dibattere di determinati argomenti, ognuno, compiendo ogni giorno un
poter toccare con mano una parte piccolo sforzo, una piccola azione,
di quella realtà è stato molto può dare il proprio contributo.
importante. Si è innescata una
riflessione. Non tutti i presenti, ma
almeno alcuni hanno avuto modo
di riflettere su come si possa non
vivere, ma almeno trascorrere
del tempo a contatto con la
natura, senza mezzi di trasporto,
passeggiando a piedi nel bosco,
46
50. “DESIGN DELLA
DECRESCITA”
Il workshop ha cercato di mettere
in evidenza il legame creativo
esistente tra arte e rifiuti, un legame
che spesso si esplicita dando spazio
a quella creatività e design che
si pongono al servizio del rifiuto
industriale.
Ciò dà nuova vita ecosostenibile agli
scarti di produzione delle aziende e
li rende mezzo di sensibilizzazione
alla cultura del riuso.
RIFIUTI E DESIGN
Un ulteriore tassello nella diffusione di Alfio Cangiani - designer
di buone prassi ecosostenibili in
azienda è stato offerto dal secondo Il concetto stesso di “rifiuto”, spesso,
workshop di progetto, che si è non è che il risultato di un approccio
tenuto presso la Cittadella della convenzionale e “commerciale”
Cultura di Bari, nel pomeriggio di alle cose: un cellulare, ad esempio,
lunedì 13 dicembre 2010. non è da buttare solo perché non
L’evento, volto a diffondere è più attuale nel modello, ma va
la cultura della sostenibilità utilizzato fino all’ultimo, dopodichè
ambientale in azienda, si è tenuto andrebbe smaltito, ma ancor prima
in contemporanea con la mostra “progettato” per il recupero totale di
di Riccardo Dalisi dal titolo “Design suoi componenti.
della Decrescita” – coordinata dal Il workshop “Rifiuti e Design” prova
designer barese Alfio Cangiani – che a costruire una nuova ipotesi di
esponeva, tra l’altro, alcuni prototipi approccio alla realtà circostante,
di oggetti di design realizzati con ripensata nel solco di un percorso
materiale di scarto aziendale. Esempi di necessaria “Decrescita”, entro
concreti della collaborazione nata il quale compito dell’uomo sia
tra imprenditori e designer pugliesi. intervenire, a partire da un lavoro
48
51. quotidiano ma programmato sul gli scarti dei loro circuiti produttivi;
lungo periodo, su tutti gli aspetti del quindi, attraverso un’attenta
mondo circostante, cominciando da riprogettazione, sono tornati
una sorta di nuovo “Rinascimento” a nuova vita, con modalità ed
del pensiero, dei valori e delle opere, impieghi spesso molto diversi da
fino al più piccolo gesto quotidiano, quelli originari. Intere famiglie di
nello sforzo di reintegrare il delicato oggetti, quindi, possono nascere
equilibrio uomo/natura, come ed essere commercializzate,
unico approccio recuperando –
possibile, necessario Il tema della “Decrescita” anziché smaltendo
e sostenibile, ad un può ispirare un nuovo – materiali ancora
nuovo futuro. approccio “naturale”, in cui perfettamente
Il tema della il consumo delle risorse validi, con evidenti
“Decrescita”, già non sia più indiscriminato, risparmi di
affrontato in altri ma i prodotti siano pensati energia, di denaro
settori da autori “prima” che realizzati, in modo e di materie
del calibro di Serge da essere già pronti per lo prime, magari
Latouche e Raimon smaltimento, ancor meglio del recuperando
Panikkar, può recupero e riciclo. anche il lavoro di
ispirare un nuovo fasce svantaggiate
approccio “naturale”, della popolazione
in cui il consumo delle risorse non (disoccupati, migranti, artigiani,
sia più indiscriminato, ma i prodotti ecc.). All’interno dell’incontro si
siano pensati “prima” che realizzati, è cercato quindi di approfondire
in modo da essere già pronti per l’approccio mentale necessario al
lo smaltimento, ancor meglio del cambiamento, e le modalità con
recupero e riciclo. cui cominciare a ripensare tutto
In tal senso si muove il workshop in il nostro quotidiano, fino ai più
oggetto: a partire da un’indagine, piccoli gesti, cercando di proporre
basata sulla collaborazione con un’angolazione visuale che possa
alcune aziende del territorio contribuire, passo dopo passo, al
pugliese, si sono potuti individuare necessario cambiamento.
49
52. RIFIUTI RIUTILIZZATI CREATIVAMENTE
COME POSSIBILE MATERIA PRIMA PER
OGGETTI D’ARTE E DESIGN
Il secondo workshop di progetto dal partecipanti al progetto Triciclo:
titolo “Rifiuti e Design” ha trovato come sia possibile convertire i
uno spazio coerente di realizzazione rifiuti industriali in nuovi prodotti
all’interno della mostra delle ecosostenibili di design;
opere di Riccardo Dalisi dal titolo come, stimolando la creatività
“Design della Decrescita”, promossa e l’artigianalità, si partecipi alla
dall’Associazione Culturale “Made in riduzione dell’impatto ambientale
Puglia”, allestita presso la Cittadella nel processo produttivo.
della Cultura già dal 26 novembre
scorso. Durante il workshop i partecipanti
Questo sinergia ha fatto si che hanno potuto visitare la mostra di
il workshop fosse inserito in un Riccardo Dalisi accompagnati dal
contesto ad hoc per dimostrare ai curatore della stessa.
50
53. Alfio Cangiani ha accompagnato i pneumatici, sedute in PVC create
presenti durante il percorso tra gli attraverso il recupero di stampe
oggetti della mostra. Ha illustrato, pubblicitarie, pareti divisorie
tra l’altro, alcuni prototipi di oggetti realizzate con l’utilizzo di laminati
di design realizzati con materiale di di scarto e altri oggetti dal design
scarto aziendale. innovativo e dal grande impatto
estetico.
In questo caso gli oggetti sono nati
dalla collaborazione tra imprenditori I lavori sono stati completati da un
e designer pugliesi, con l’idea di approfondimento sui temi della
cooperare al fine di valorizzare “Decrescita” condotto da Aniello
le esternalità positive, creando De Padova. Ai presenti è stato
prodotti e complementi d’arredo. somministrato un questionario
Si segnala la presenza di prototipi del BIL, per verificare quanto le
di prodotti realizzati con materiale persone conoscano e pratichino
di scarto dei soci del Consorzio comportamenti finalizzati a ciò che
Costellazione Apulia. viene definito il Benessere Interno
Lordo.
A questo momento di scoperta
delle opere, è seguito un momento L’occasione è servita inoltre
di condivisione delle esperienze a consegnare gli attestati di
sulla ecosostenibilità e su possibili partecipazione al corso conclusosi
paradigmi tra arte e rifiuti grazie in ottobre “La corretta gestione dei
alla partecipazione attiva delle rifiuti in azienda”.
aziende che hanno realizzato i
lavori in mostra. Si è ragionato I partecipanti sono stati coinvolti
sulle effettive ricadute in termini attivamente in un confronto-
di ecosostenibilità e di rispetto dibattito sull’efficacia delle buone
dell’ambiente nel riutilizzo dei rifiuti prassi nella gestione dei rifiuti
industriali. in azienda e sulla possibilità di
Tra gli oggetti innovativi presenti, modificare il modo stesso di gestirli,
panchine realizzate con scarti di attraverso il riutilizzo di materiale di
51
54. scarto aziendale, la trasformazione
in risorsa creativa di questo, la
produzione di oggetti moderni e
innovativi esempi di arte e design.
«L’arte e l’artigianalità – ha
dichiarato Vito Manzari, presidente
del Consorzio Costellazione Apulia,
nell’introdurre le opere prodotte con
la collaborazione delle aziende del
consorzio – offrono l’opportunità
alle aziende di trarre vantaggio da
una gestione creativa e innovativa
dei rifiuti. Sappiamo già che altri
imprenditori locali, dopo questa
prima esperienza, hanno scelto di
aderire a questa iniziativa».
52
56. DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Il progetto “Tri-ciclo” prevedeva che
n. 20 aziende, scelte tra quelle che
avevano aderito formalmente al
progetto, ricevessero un intervento La prosperità delle aziende
di consulenza specifica on site. dovrà fare i conti con un
Le attività di assessement erano sistema macroeconomico
finalizzate ad avviare concretamente che chiederà loro di
prassi e modelli organizzativi e mantenere uno “stato
gestionali trattati in aula. stazionario”
La scelta degli ambiti tematici
su cui imperniare gli incontri è
avvenuta sulla base delle richieste
delle aziende candidate a integrare Bari e BAT.
l’attività formativa con l’attività Hanno contribuito alla realizzazione
consulenziale. degli assessement:
Gli assessement, realizzati ing. Aniello De Padova – Segretario
grazie al supporto dei nostri culturale del Consorzio Costellazione
consulenti, prevedevano, inoltre, la Apulia;
somministrazione di un questionario ing. Giammarco Lupo - Esperto
atto a verificare le prassi dell’Associazione Nazionale
comportamentali delle aziende Produttori di Rifiuti;
nei riguardi della sostenibilità ing. Roccaldo Tinelli – Presidente
ambientale. La definizione del Ruotalibera Bari
“questionario delle buone prassi” ing. Carlo Zizzi – Esperto in energie
è stata implementata in ambito rinnovabili
progettuale.
L’insieme dei dati ottenuti ha fornito
la base di informazioni necessaria
alla realizzazione di un benchmark
che fotografa in modo comparativo
uno spaccato del mondo
imprenditoriale delle province di
54
57. FUORI DAGLI SCHEMI con il titolo (infelice) “I limiti dello
di Nello De Padova – segretario sviluppo”, ma per fortuna da allora
culturale del Consorzio Costellazione molti passi sono stati fatti.
Apulia
Il più recente è quello realizzato
L’attuale modello di sviluppo dalla Commissione per lo sviluppo
fondato sulla crescita economica, sostenibile del governo britannico
più o meno libera da vincoli, che ha pubblicato il rapporto
anche quando è eticamente “Prosperità senza crescita”, nel quale
corretta, socialmente sostenibile, si dettano le linee guida per un
ambientalmente attenta, ecc..., ha sistema macroeconomico non più
dimostrato i suoi limiti. basato sull’aumento del PIL.
Ben più di un lustro ci separa dalla Questo scenario pone le imprese
data in cui il Club di Roma realizzò in una situazione estremamente
la famosa ricerca “The limit of differente da quella che si è
the growth”, pubblicato in Italia realizzata negli ultimi 200 anni. Una
situazione nella quale la prosperità
delle stesse non sarà conseguenza
della crescita del fatturato, del
volume di produzione e d’affari,
del sempre crescente numero
di stabilimenti ed addetti, ma
dovrà fare i conti con un sistema
macroeconomico che le chiederà di
mantenere uno “stato stazionario”.
Su queste premesse si è proceduto
alla progettazione e realizzazione
delle attività di assessment, nelle
quali i vari temi trattati (risparmio
energetico, riduzione dei rifiuti,
mobilità sostenibile, adempimenti
55
58. formali) sono stati affrontati con di vita più sobri, ha consentito
modalità quanto più possibile comunque di aprire un dibattito
innovative, con forte coinvolgimento rompendo gli ordinari modi di
dei dipendenti chiamati a proporre pensare e lasciando un seme
soluzioni “fuori dagli schemi”, basate nelle imprese visitate che possa
sulle proprie esperienze di vita germogliare in un futuro che si
personale e familiare, abbattendo auspica prossimo per il bene delle
luoghi comuni e schemi mentali. generazioni future.
Fino a giungere a provocazioni LE CONSULENZE ON-SITE
quali quella di considerare non
necessariamente auspicabile Le attività di assessement si sono
il rifacimento di una linea di svolte da dicembre 2010 a metà
produzione con tecnologie più febbraio 2011.
performanti se le apparecchiature Al termine del corso formativo, tra le
dismesse diventano rifiuti o se aziende partecipanti, ne sono state
l’aumento di produttività porta alla selezionate 21, a cui è stata proposta
riduzione del numero dei lavoratori ed erogata una consulenza on site
impiegati non potendo portare su temi di specifico interesse.
ad aumenti di produzione in un Di seguito l’elenco delle aziende che
sistema macroeconomico globale hanno aderito:
e globalizzato che decide di non
assorbirla perché sceglie, come si è BELLINO SRL
detto, di non crescere. PROGETTO IMPRESA
Il livello di “sbarellamento” SUPER PNEUS
prodotto dagli assessement con un ILPA ADESIVI SRL
approccio di questo genere è stato MAIS SRL
considerevole ma, grazie alla crisi CONFAGRICOLTURA CORATO
che comunque sta consentendo a GRAFISYSTEM SRL
ciascuno di mettere in discussione i CAPITANERIA DI PORTO BA
propri livelli di consumo (o sarebbe APULIA ManCoop
meglio dire di spreco) verso stili MOLINI TANDOI PELLEGRINO
56
59. LOCONTE COSTANTINO & C delle aziende aderenti. Quella degli
MATRIX S.P.A incontri è stata anche l’occasione per
GAS NATURAL ITALIA raccogliere spunti di miglioramento
ADDANTE GIOVANNI SRL riguardo alle pratiche aziendali.
FIAT Simeone Cosimo I criteri per l’individuazione delle
COOPERATIVA ARIETE aziende e per la progettazione
PLANETEK SRL degli interventi consulenziali hanno
ELETTRONIKA SRL tenuto conto principalmente dei
SVAR CAR MOLFETTA temi di interesse espressi dalle
MONTRONE S.P.A. singole imprese. Tali temi sono
BARRACANE SRL stati fatti emergere grazie alla
somministrazione di un feedback
Per la conduzione degli incontri distribuito ai partecipanti durante il
di assessment è stata definita a corso formativo.
monte una metodologia omogenea L’analisi dei suddetti feedback ha
e condivisa con i consulenti che portato ad individuare quattro
hanno svolto l’attività, integrandola macro aree di interesse e quattro
con un’intervista proposta ai vertici tipologie di interventi consulenziali:
57
60. 1. Gestione dei rifiuti, con fare uno screening aziendale ai
riferimento alla diminuzione fini della valutazione dello stato
dei rifiuti nella produzione, alla di conformità legislativa.
differenziazione ed al riuso.
L’obiettivo dell’intervento 6. Risparmio Energetico.
di consulenza è stato perciò L’obiettivo dell’intervento è
progettato per innescare stato quello di: conoscere i
nelle aziende una riflessione consumi di energia dell’impresa
utile a modificare gli stili interessata attraverso la
comportamentali dei singoli visione delle loro fatture di
e dei gruppi in materia di energia elettrica e gas, del loro
gestione dei rifiuti. eventuale processo produttivo
e successivamente fornire
3. Mobilità sostenibile, con alcune indicazioni relative sia
riferimento alla sensibilizzazione alla riduzione dei consumi sia
del personale al tema, alla alla soddisfazione del proprio
mobilità dei dipendenti e delle fabbisogno energetico anche
merci. L’intervento è stato attraverso l’utilizzo di fonti
progettato con l’obiettivo di rinnovabili.
sviluppare tra i lavoratori una
riflessione utile a modificare Per ogni azienda è stato calibrato
gli stili comportamentali dei l’intervento in base al numero di
singoli e dei gruppi in materia di dipendenti, al tipo di argomento e ai
mobilità. possibili interlocutori.
È stata valutata anche la possibilità
5. Burocrazia, relativamente che l’azienda avesse già attivato
a procedure di qualità per best practicies nel campo della
la gestione dei rifiuti e sostenibilità e che le volesse
adempimenti burocratici. illustrare e/o condividere con i
In questo caso l’intervento consulenti preposti.
consulenziale è stato
programmato con l’obiettivo di
58
61. GRADIMENTO DELLE L’analisi delle risposte ottenute
AZIENDE ci permette di affermare che, in
generale, le aziende partecipanti
Al termine degli interventi hanno espresso un buon livello di
consulenziali, alle aziende soddisfazione riguardo all’attività.
partecipanti è stata proposta Delle venti risposte alla domanda “In
un’intervista strutturata per che misura sono state soddisfatte
verificare la validità/efficacia le Sue aspettative relativamente
dell’attività di assessement. all’intervento di consulenza on-
Delle 21 aziende interpellate, hanno site?” il 10% ha risposto poco, il
risposto in 20: 35% ha risposto abbastanza ed il
55% si è dichiarato completamente
BELLINO SRL soddisfatto. Nessuno si è dichiarato
PROGETTO IMPRESA insoddisfatto.
SUPER PNEUS Anche rispetto alla domanda
ILPA ADESIVI SRL “Ritiene che questi interventi
CAPITANERIA DI PORTO BA possano essere realmente utili per
CONFAGRICOLTURA CORATO la Sua attività?” si riscontra una
GRAFISYSTEM SRL percezione generale positiva. Infatti
LOCONTE COSTANTINO & C il 50 % degli intervistati ha dichiarato
FIAT Simeone Cosimo che questa tipologia di attività è
MOLINI TANDOI PELLEGRINO molto utile, il 35 % che è abbastanza
ADDANTE GIOVANNI SRL utile, l’15 % poco utile. Nessuno ha
ELETTRONIKA SRL ritenuto l’attività inutile.
GAS NATURAL ITALIA Le risposte alla domanda “Ritiene
PLANETEK SRL che l’intervento di consulenza on-
BARRACANE SRL site abbia fornito valore aggiunto al
COOPERATIVA ARIETE corso di formazione frequentato?”
MONTRONE S.P.A. hanno confermato la validità della
SVAR CAR MOLFETTA progettazione didattica. Infatti, degli
Matrix S.P.A. intervistati l’85 % ha risposto SI,
APULIA MANCOOP mentre solo il 15 % ha detto NO.
59
62. Ritiene che l'intervento di consulenza on-site
abbia fornito valore aggiunto al corso di formazione Tri-Ciclo?
NO
15%
SI
85%
Si riscontra pertanto un tematiche oggetto delle consulenze
orientamento favorevole a questo on-site.
tipo di interventi. Le motivazioni Nel caso della domanda “Pensa che
addotte sono diverse, e vanno la frequenza alle iniziative di “Tri-
dalla possibilità di coinvolgere ciclo” l’abbiano portata a modificare
tutti i dipendenti dell’azienda, al alcuni punti di vista/atteggiamenti
passaggio dalla teoria alla pratica, in ambito aziendale”, le risposte
alla sensibilizzazione del personale, riscontrate indicano, in linea
all’aumento della consapevolezza generale, una tendenza positiva
sulle tematiche affrontate. verso il cambiamento per tutti i temi
Le altre domande poste si proposti:
riferivano a quanto le iniziative gestione dei rifiuti (90% la somma
del progetto “Tri-ciclo” avessero delle risposte abbastanza e molto);
contribuito a modificare punti di adempimenti amministrativi (85%
vista/atteggiamenti sulle quattro molto + abbastanza);
60
63. risparmio energetico (80% molto + “Pensa che la frequenza alle
abbastanza). iniziative di “Tri-ciclo” l’abbiano
Nel caso del tema della Mobilità le portata a modificare alcuni punti
risposte sono più controverse, il 5% di vista/atteggiamenti in ambito
degli intervistati non ha riscontrato personale/familiare”.
alcuna modifica nei comportamenti
aziendali, il 25% ne ha riscontrati Riguardo al tema della mobilità
pochi, il 55% abbastanza e il 15% vanno fatte alcune considerazioni.
ha risposto con molto. La somma di La mobilità sostenibile non è stato
risposte abbastanza e molto è del il tema principale del progetto
70%. ma, in un’ottica sistemica, è stato
approfondito durante le consulenze
Lo stesso trend si è riscontrato solo presso alcune aziende. Non
nelle risposte relative alla domanda sembra un caso che le indicazioni
Ò Pensa che la frequenza alle iniziative di Ò Tri-cicloÓ lÕ abbiano
portata a modificare alcuni punti di vista/atteggiamenti in ambito
aziendale?Ó
Risparmio energetico
Adempimenti burocratici
!Mobilitˆ
Rifiuti
Adempimenti Risparmio
Rifiuti !Mobilitˆ
burocratici energetico
Molto 9 2 9 6
Abbastanza 9 10 8 10
Poco 2 7 3 4
Per niente 0 1 0 0
61
64. provenienti da queste aziende fini dell’analisi, perché rappresenta
contrastino con il trend generale. un quinto del totale delle imprese
Il segnale debole sulla mobilità ha partecipanti e inoltre, data la
fornito lo spunto per organizzare eterogeneità delle tipologie
un ulteriore Workshop, il 16 aziendali, raffigura uno spaccato
febbraio 2011, non previsto in fase della realtà economica della
progettuale. provincia di Bari.
BENCHMARK È da evidenziare, onde evitare
di Andrea Gelao – presidente interpretazioni erronee, che il
Conetica lavoro non ha alcuna aspirazione
scientifica, ma che i risultati ottenuti
Lo strumento del “questionario hanno una valenza per le singole
delle buone prassi”, somministrato imprese, che potranno individuare
ai referenti aziendali, è stato il loro posizionamento rispetto alle
pensato come uno dei mezzi per altre aziende che hanno preso parte
stimolare le aziende a ragionare su al progetto.
possibili cambiamenti nelle pratiche
quotidiane, specifiche e settoriali. In questa sede vengono esplicitati
Si è perciò inteso indagare non solo esclusivamente i risultati dei dati
sui temi di progetto, ma su uno aggregati, mentre ogni azienda
spettro più ampio di questioni, che coinvolta riceverà il proprio
toccano aspetti dell’impresa intesa benchmark individuale con modalità
come Impresa Responsabile e come appropriate.
realtà sistemica. Il questionario somministrato
Per questa attività è stato coinvolto è composto da un totale di 41
un numero significativo di imprese, domande suddivise in cinque temi:
che hanno scelto di approfondire VALORI, AMBIENTE, PERSONE,
presso le loro sedi (on site) alcuni COMUNITA’, MERCATO.
temi ritenuti più vicini alla propria Le risposte sono state valutate su
realtà. una scala che va da 0 a 3.
Si tratta di un campione valido ai Il grafico 3 rappresenta le medie
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