1. Documentazione delle Unità di competenza:
«Dal calore al cambiamento climatico»
«Quando il clima diventa estremo»
Istituto scolastico:
Istituto Comprensivo G. Pascoli
Destinatari:
Scuola Sec. I Grado di Fornaci di Barga,
classi III C e III D
Ore dedicate al percorso:31
2. Descrizione della genesi del percorso didattico
Il percorso didattico ha preso vita dalla naturale prosecuzione del
progetto «Un patto per l’acqua» prima e «Clima ed acqua di montagna»
poi. Sono stati scelti argomenti che potessero completare il ciclo degli
studi degli alunni, integrando le tematiche dell’acqua e della cura del
territorio affrontate nei due precedenti Anni Scolastici.
Il percorso ha previsto un momento di condivisione finale con i genitori,
uno spettacolo di divulgazione scientifica intitolato «Fornaci di Quark»,
oltre ad una simulazione personalizzata che ripercorresse in versione
ridotta il gioco «Vallo a Dire ai Dinosauri».
È stata inoltre data la possibilità agli studenti di trattare all’esame finale
un argomento del percorso, cosa che ha previsto l’elaborazione di un
documento preliminare sottoposto congiuntamente agli insegnanti ed
all’esperto. Quest’ultimo, oltre a condurre gli interventi e coordinare le
attività, ha anche riservato agli studenti alcune ore di «ricevimento»
individuale in vista della preparazione dell’argomento per l’esame.
3. Descrizione del percorso didattico, dove siano
chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e
l’approccio metodologico
Il percorso ha dapprima previsto il recupero di alcuni argomenti basilari per quanto
riguarda la classe III C, che non ha partecipato due anni prima al percorso «Un patto per
l’acqua». Sono stati pertanto trattati gli argomenti basilari in merito a cambiamenti climatici
ed acqua, con l’esecuzione da parte degli studenti di un esperimento circa l’assorbimento
del calore da parte di vari colori.
4. Descrizione del percorso didattico, dove siano
chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e
l’approccio metodologico
I partecipanti sono stati inizialmente coinvolti nell’osservazione delle principali
caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua, con collegamenti agli effetti dei cambiamenti
climatici, alla ricerca dei fenomeni che si possono instaurare. A tale scopo è stato
compiuto un esperimento per apprezzare come la fusione di ghiacciai su terre emerse
influenzi il livello dei mari e degli oceani, a differenza della fusione degli iceberg.
5. Descrizione del percorso didattico, dove siano
chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e
l’approccio metodologico
Per comprendere gli effetti dei cambiamenti climatici nella vita di tutti i giorni è stato
affrontato il tema della meteorologia, per capire le dinamiche del tempo atmosferico. Sono
stati dapprima visti i principi basilari della dinamica e della fisica dell’aria umida,
commentando poi una previsione del tempo, spiegando alcuni fenomeni visibili attraverso
immagini e compiendo un esperimento per riprodurre in un contenitore un evento piovoso.
6. Descrizione del percorso didattico, dove siano
chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e
l’approccio metodologico
Il percorso ha poi visto l’avvicinamento ad un concetto particolare come quello delle
«emergenze», inteso come momento transitorio e pericoloso ed applicato a rischi
idrologici, geologici, meteorologici e climatici. I partecipanti sono stati poi calati in una
realtà virtuale, ciascuno con un proprio ruolo, simulando una realtà sconvolta da un’ondata
di caldo. Ogni partecipante, cercando di salvaguardare i propri interessi, ha cercato di
superare l’emergenza.
7. Descrizione del percorso didattico, dove siano
chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e
l’approccio metodologico
In conclusione i partecipanti, divisi in gruppi, hanno avuto la consegna di preparare,
illustrare ed eseguire un proprio esperimento scientifico in tema con il progetto. È stata
approfondita la densità dei liquidi in funzione della composizione chimica e della
temperatura, la densità dell’anidride carbonica, la compressione e l’innalzamento della
temperatura, l’ebollizione per rarefazione della pressione e la realizzazione di una nuvola
in una bottiglia. Per ciascun esperimento è stato illustrato dai partecipanti il legame con gli
effetti dei cambiamenti climatici. L’attività è stata poi presentata alle famiglie nello
spettacolo finale «Fornaci di Quark».
8. Descrizione del percorso didattico, dove siano
chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e
l’approccio metodologico
9. Risultati ottenuti
Gli studenti, non nuovi a percorsi del genere, hanno mostrato un elevato grado di interesse
per le attività, senza mostrare indolenza o rimostranze rispetto a ciò che è stato loro
richiesto dal punto di vista partecipativo. L’illustrazione degli elaborati in sede di esame ha
messo in luce delle buone doti di elaborazione e di ricerca, sintomo di una risposta positiva
da parte degli alunni, complice anche la natura interattiva e ricca di esperimenti pratici che
è stata messa in atto in continuità con gli anni precedenti.
La speranza è quella che il percorso triennale possa continuare ad essere svolto anche nei
futuri Anni Scolastici con le prossime classi, che quest’anno sono state coinvolte nel
progetto
10. Risultati ottenuti
Gli studenti, non nuovi a percorsi del genere, hanno mostrato un elevato grado di interesse
per le attività, senza mostrare indolenza o rimostranze rispetto a ciò che è stato loro
richiesto dal punto di vista partecipativo. L’illustrazione degli elaborati in sede di esame ha
messo in luce delle buone doti di elaborazione e di ricerca, sintomo di una risposta positiva
da parte degli alunni, complice anche la natura interattiva e ricca di esperimenti pratici che
è stata messa in atto in continuità con gli anni precedenti.
La speranza è quella che il percorso triennale possa continuare ad essere svolto anche nei
futuri Anni Scolastici con le prossime classi, che quest’anno sono state coinvolte nel
progetto