2. DESCRIZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO ( definire come è stato costruito, da
chi, le sue ricadute sul curricolo e sulle discipline)
Il progetto si attua in un modulo educativo rivolto agli alunni e alle famiglie
per prendere coscienza di come si è evoluta nel tempo la storia del bacino
idrografico del fiume Camaiore, stimolando all’adozione di buone pratiche
per tutelarne le Risorse.
Il percorso si articola attraverso attività trasversali alle discipline, didattiche di
laboratorio e di esperienze sul territorio ( osservazioni dell’Ambiente in cui
si vive ed interviste alle famiglie), con la collaborazione dei docenti delle
aree umanistiche, musicali, oltre a quelle tecnologiche e scientifiche; con
il contributo dell’associazione “ amici della terra”.
3. Il Clima nel Tempo a Camaiore
Gli alunni sono stati stimolati attraverso metodologie di
apprendimento inter e multidisciplinari.
Le ricadute sulle discipline hanno potenziato e approfondito le
competenze specifiche:
• Approfondire le conoscenze sul bacino idrografico di Camaiore e sul
Bilancio Idrico.
• Imparare come la natura sia un reticolo complesso e ogni sua parte
sia collegata con le altre in cicli chiusi le cui modifiche hanno
conseguenze durevoli nel tempo, oltre che nello spazio
4. DESCRIZIONE DELLO SVILUPPO CONCETTUALE DEL PERCORSO
DIDATTICO E DELL’ APPROCCIO METODOLOGICO
(completo di una selezione dei prodotti delle attività svolte dagli
alunni)
Visto l’interesse che gli alunni hanno dimostrato sullo
studio del proprio Territorio, l’ argomento è stato
approfondito in modo interdisciplinare collegandolo alle
altre attività svolte nella Scuola (elezione dei
rappresentanti del consiglio Comunale dei Ragazzi, incontro
con il Sindaco sulla mobilità dolce, realizzazione evento di
fine anno, questionari e interviste ai familiari ecc…)
5. In classe sono state elaborate ricerche sia scientifiche, con l’utilizzo di testi e di internet, che
letterarie con relazioni e rielaborazioni personali sulle esperienze effettuate . Dall’ esperto
abbiamo avuto informazioni:
sulla storia del bacino idrografico di Camaiore
sull’evoluzione della vegetazione, del clima, e sulla storia degli insediamenti in relazione ad
entrambe
sui cambiamenti del paesaggio in relazione al clima considerandone
la velocità e l’influenza dell’uomo
Nel percorso sviluppato è stato esaminato: come è cambiato il territorio in relazione al consumo di
suolo ed all’espansione della superficie edificata. Sono state analizzate mappe storiche e le foto
aeree di Google mapp. Sono state effettuate osservazioni sui percorsi abituali in particolare quello tra
casa e scuola con costruzione di mappe. Sono state condotte delle interviste per comprendere
quanto fosse cambiato in relazione all’avvento della “Civiltà dei Consumi”(!!!!). Insieme agli alunni si
sono concordate Buone Pratiche da Realizzare e diffondere per la tutela delle risorse del proprio
Territorio e del suo Paesaggio.
E’ stata programmata una gita di un giorno a Populonia. Sono stati elaborati vari prodotti ,
soprattutto cartelloni, rappresentazioni grafico-pittoriche e schede di approfondimento. Per
l’evento di chiusura sulle tematiche affrontate sono state realizzate scenografie e canzoni. E’ stato
elaborato lo schema di un depliant da pubblicare e diffondere. Argomento del depliant la tutela della
Biodiversità e del Paesaggio.
I materiali per la realizzazione del depliant sono stati realizzati in collaborazione con le
V B e C
20. BUONE PRATICHE
Non sciupare Acqua, usare poche cose per non Inquinare e mantenere la Biodiversità
Comprare prodotti che tutelano la natura
Cacciare dove si può e non uccidere mai animali in via di estinzione
Utilizzare sempre a pieno carico gli elettrodomestici e comprare, (quando quelli che adperiamo non si
possono più aggiustare) quelli a basso consumo
Usare poca energia elettrica e produrre quella che si consuma con energie alternative
Comprare oggetti in legno riciclato e certificato per la Salute dei Boschi e Nostra
Mangiare alimenti Biologici e di Stagione
Spengere le luci quando non ce n’è bisogno
Quando si taglia un albero ripiantarne un altro
Coltivare piante che hanno bisogno di poca Acqua
Curare le Piante che ci danno Ossigeno, Ombra, Cibo,Calma
Fare attenzione agli animali per strada
Comprare Carta Riciclata e fare una Buona Raccolta Differenziata
Non buttare niente a Terra che poi finisce nei Fiumi e si inquinano tutti e due
Non bruciare plastica che intossica l’Aria e di conseguenza noi, gli Animali e le Piante
Non appiccare gli incendi ( soprattutto col le sigarette)
Non fumare per non ammalarsi e non inquinare
Non tenere alto il riscaldamento ( mantenere la temperatura sotto i 18°C)
Comprare prodotti naturali che in natura sono degradati velocemente dai fattori climatici e dai
“Decopmpositori”
Usare il più possibile i Piedi e la Bicicletta ed invitare amici e parenti a farlo
Usare il più possibile i mezzi pubblici e chiedere al sindaco di promuoverli
Multare chi non ricicla
Usare la bicicletta per i giri in paese e per trovare gli amici
21. VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI
• Schede individuali sui contenuti svolti
• Relazioni sulle attività in classe e sulle uscite
effettuate
• Realizzazione cartelloni di sintesi
• Evento finale: spettacolo di fine anno con
esposizione a gruppi degli elaborati prodotti
(cartelloni e relazioni) inerenti argomenti trattati
• Riflessioni sulla tutela del proprio Ambiente.
22. RISULTATI OTTENUTI ( analisi critica in relazione agli
apprendimenti degli alunni)
Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo dimostrando un
particolare interesse alle attività svolte :
•Maggior consapevolezza nel rilevare quanto la qualità della
nostra vita dipenda dalle risorse che il territorio offre.
•Maggiore attenzione ai propri consumi.
•Aumentata responsabilità verso se stessi e gli altri esseri
viventi “umani e non.”
23. VALUTAZIONE DELL’ EFFICACIA DEL PERCORSO
DIDATTICO SPERIMENTATO IN ORDINE ALLE
ASPETTATIVE E ALLA MOTIVAZIONI DEL CORSO
(confronto tra quanto ci si aspettava e quanto effettivamente si
è ottenuto)
Il percorso didattico è stato efficace perché ha
entusiasmato docenti ed alunni. I contenuti appresi
hanno favorito un clima di collaborazione stimolando
la curiosità e la creatività con la soddisfazione di aver
realizzato qualcosa di utile e concreto.
24. Allo stesso tempo si sono rilevate una sproporzione
tra compilazione dei moduli e tempi di realizzazione in classe :
poco tempo per far fronte alle modalità richieste dalla
regione ( compilazione online dei moduli, tempi troppo
ristretti e discordi con i tempi scolastici già avviati).
Inoltre , nelle spese, non sono previsti materiali e attrezzature
per la scuola.
DOPO TUTTA L'ESPERIENZA COSTRUITA CON CORSI E PROGETTI
SULLA COSTRUZIONE DI UNA RETE E QUALITA' DELL‘
INFORMAZIONE/FORMAZIONE NON VENGONO DESTINATI
PIU’ FONDI
( sono rimasti gli stessi?)