Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA, Istituto Comprensivo San Vito Romano (RM) a seguito di un percorso tra siciliani, Dante e Petrarca
(http://arringo.blogspot.com/2011/04/eran-i-capei-nostri-laura-sparsi-i.html)
Eran i capei nostri all'aura sparsi: lo Stilnovo nelle poesie dei ragazzi-IIA
1. “Eran i capei nostri
all’aura sparsi”
ovvero
Lo Stilnovismo nelle poesie dei ragazzi
Classe IIA
Istituto Comprensivo “San Vito”
San Vito Romano (RM)
Prof.ssa Cristina Galizia
2. Una dolce musica
sfiorò il mio orecchio
lasciandomi un brivido dietro le spalle.
Un angelo era seduto
sul verde prato
tracciando sull’acqua
piccoli vortici.
Guardandola attraverso gli occhi
blu mare profondi
sinceri,
l’amore cresceva
penetrando nel mio cuore.
Mi hai tolto ogni sete
Donna.
La tua immagine sola
m’allieta la vita.
Il tuo pensiero
mi fa addormentare la notte.
Mi tocchi il cuore
e la libertà.
Ti amo
Ti penso
Ti voglio.
Costanza Testa
3. Gli occhi tuoi
brillan come il cielo d’estate
Se solo ti vedo
il mio cuore s’infiamma
Se solo ti penso
mi perdo tra le onde del mare
leggere e tranquille.
L’amore che nutro per te
Non finirà mai
Sara Trinchieri
4. Ogni notte nei miei sogni Mi scopro sognatrice
Ti vedo A sperare qualcosa tra di
Ti sento noi
Ti voglio. Magico
Ancora una volta apro la Come le stelle.
porta Così, quando le guardo,
E sei qui nel mio cuore Ti penso.
Come un angelo Un abbraccio
Sceso in terra. Caldo
Il tuo sorriso Scioglie il mio cuore.
Mi penetra il cuore Quello che c’è stato tra
Come una freccia. di noi
I tuoi occhi stupendi Nessuno lo potrà
Mi incantano cancellare
E più ti guardo Rimarrà indelebile
Più mi sento vicina a te. Come un passato
Il mio amore e immenso stupendo.
Come il ricordo di quel Sei il mio angelo
bacio… Venuto a portare in cielo
Sembrava una fiaba… tutti i miei sogni.
Tu il principe
Io la principessa. Maria Antonietta
Capone
5. Tu, donna dei miei sogni
ogni volta che ti guardo
mi fai scoppiare il cuore
e ogni volta che ti penso
mi fai sognare
come nessuna ha fatto mai
Quando ti conquisterò
Ti coccolerò
Come una farfalla preziosa.
Tu
Amor mio
Nicola De Paolis
6. Donna mia mi avete
rubato il cuore
dal primo momento
che vi ho vista
Donna mia siete
la fontana
che m’ha tolto
ogni sete.
Donna mia, è
bastato una sguardo, un saluto
per farmi innamorare.
Donna mia, sembrate
un angelo sceso dal cielo
per elevarlo al cielo.
E ora che v’ho
non vi lascerò andare.
sarò più fedele
di un assassino.
Flavia Mercuri
Flavia Mercuri
7. Mi ricordo la prima
volta che ti ho incontrato,
la prima volta
che mi sono innamorata veramente.
Ero seduta lì
tra il dolce dondolare
dell’altalena.
Cantavo
cantavo dolcemente.
Piccoli e morbidi fiori
cadevano lievemente,
abbracciandomi come fa una madre
con il proprio figlio.
Tra i fiori
un raggio di luce passava,
scaldando
il mio cuore gelido.
Un leggero vento
mi cullava
tra i tuoi profumati ricordi.
Mi ricordo la prima
volta che ti ho incontrato,
la prima volta
che mi sono innamorata veramente.
Ilaria Tolomei
8. Amore mio
come sei bella
sei entrata nel mio cuore
dalla prima volta che ti ho
visto.
Amore mio
ogni volta che ti vedo
che ti incontro
mi confondo
e mi sembra
di esser in paradiso,
tra i tuoi capei d’oro
e perso negl’occhi celesti
come il cielo.
Se piaga per allentar d’arco
non sana,
così ti amo,
Donna mia.
Emanuele Codispoti
9. Come sei bella tu
con tutti i tuoi pregi
che non si possono contare
solo si possono osservarli
con stupore
Sei la regina del mondo
alla quale tutti si chinano
e con gran rispetto
abbassano lo sguardo
L’angelo dei miei sogni
sei tu
che mi proteggi
con le tue mani vellutate.
Il mio cuore
non batte senza te,
e ora ti guarda,
e ora ti ammira.
Alex Bojor
10. I suoi capelli fluttuavano Quando parlava
nel vento primaverile di la sua voce sembrava
Zefiro. un canto angelico.
Le persone ammutolivano Sulla schiena
se solo lei le salutava. due ali d’argento.
Il suo amore Volava via da me
attraverso gli occhi come se non fosse stata
mi scaldava il cuore. mai
Ovunque passasse umana.
nascevano fiori,
ovunque si sedesse Brikena Komini
un piccolo fiume nasceva.
11. Tu, tu Amore mio
che mi hai fatto sognare dal primo
istante
anche se mi hai lasciato solo
Il mio amore per te sarà eterno:
come la luce del sole
come l’acqua che scorre
come la gioia del canto.
Tu, tu Amore mio
che sei un angelo
vestito di bianco,
al tuo passare
tutto cambia colore
tutto cambia forma
tutto cambia valore.
Tu, tu Amore mio
anche quando il tuo lume
sarà spento
sarò lì al tuo fianco.
Ovunque andrai
Guglielmo Ruggeri
12. O mia rosa
gioiosamente canto
e canto per te
per i tuoi occhi lucenti
belli
azzurri e pieni d’amore
che mi fecero innamorare
Anche se Roma
e il mondo intero
fossero miei
tutto sarebbe niente
Senza di te.
Per questo ti amo
o mia rosa
senza spine.
Daniele Giustiniani
13. Eccola, E mi fa capire che è lei.
arriva. Una fitta:
È lei. dagli occhi al cuore
Sul fiume azzurro si apre una ferita…
chiaro
cammina soave
come vola Fu allora l’inizio delle mie
un petalo di rosa. sofferenze:
Viene verso di me Da allora non la rividi più.
non so se sia
un sogno Da allora ti penso
o realtà. Da allora ti penserò.
Pura,
m’ incanta. Gioele Denni
Ecco
mi tocca
con le mani gelide.
Ed io:
“Sei tu!”.
Mi fissa negli occhi
14. Son pur sempre rosse
le rose
come il blu
Èèdel mare.
Ma io non ti sento più.
Te ne sei andata via
mi hai abbandonato.
E ripenso
a quei saluti
a tutti quei baci
a tutto quello che c’è stato tra di noi….
E ripenso
a quel profumo che emanavi
che faceva innamorare
e che ti faceva angelo
che ti faceva dea.
Io ti verrò a cercare
finché non ti ritroverò
finche non tornerà tutto come prima
finché non sarai di nuovo mia.
Maria Mancini
15. Tu Amore mio
che mi hai riempito il cuore d’amore
Sei così bella
Sei così gentile
Sei così nobile
come una fontana colma d’acqua
Ti amo
Tu che al tuo passaggio
fai inchinar tutti ai tuoi piedi.
Il tuo portamento e le tue parole
suonano come un canto d’angelo
spirito celeste.
Pura ,
nei tuoi occhi si legge l’onestà.
Ti amo. Ti amo e ti amerò
ad aprile come a maggio
Luce dei miei occhi sarò sempre tuo servo
in un attimo mi sono innamorato sarò sempre tuo
dei tuoi capelli dorati Ti amo
stesi sul prato
Ti amo Marta Trinchieri
16. Ti guardavo
e una lacrima dipingeva il mio viso.
Ti sfioravi i capelli
Vestiti di sole
E li abbracciavi al collo
mentre la bocca d’angelo sorrideva.
E anch’io fingevo un sorriso.
Ti ho guardato Oggi
con gli occhi di sempre, Ti guardo ancora
gonfi di qualcosa che manca. Cammini
Respiri piano
Gonfi di te che Ora corri
eri sdraiato su quel prato verde Lasciandomi inseguire le impronte dei tuoi passi.
e guardavi le rose
di maggio appena tornato E ancora lacrime.
come io guardavo te.
Cecilia Bernardini
17. Donna santa che ‘l cuor m’hai rapito
Donna
mi guardi ed ogni dolor sembra svanito.
Sembra di star in Paradiso
per ogni sguardo del tuo viso.
Piaga fatta nel mio cuor m’ha ferito
tu, con arco e freccia m’hai colpito.
Eppure il tuo amore mi ha guarito
E l’odio è sparito.
Amore mio.
Tiberio Carp
18. Lei.
Dolci petali
accarezzavano
il suo corpo leggero.
L’aria soave
incorniciava
il volto angelico. Ma lei era lontana
Il vento Ma lei era distante
silenzioso Ma lei era irraggiungibile.
volteggiava tra i suoi capelli dorati
mentre la sua gonna danzava Avevo bisogno di lei
al lieve come di acqua e pane.
soffio Avevo bisogno di lei
del vento. come di aria e di terra.
Mi tenevo aggrappato alla mia luce. Avevo bisogno di lei
Mi tenevo aggrappato alla mia vita. per vivere.
Lei. Elisa Carrarini
19. “Eran i capei nostri
all’aura sparsi”
ovvero
Lo Stilnovismo nelle poesie dei ragazzi
Classe IIA
Istituto Comprensivo “San Vito”
San Vito Romano (RM)
Prof.ssa Cristina Galizia