2. Definizione generale
L’epatite è un’infiammazione del fegato causata da un’infezione o da agenti
tossici.
abbiamo
l’epatiteA l’epatiteB l’epatiteC l’epatiteD epatiti E,F,G
3. Epatite A
Definizione: infiammazione (gonfiore) del fegato ed è infettiva.
Trasmissione:da alimenti o bevande contaminati dal virus.
Categorie a rischio:sesso femminile (70%) età:adolescenza nei giovani
adulti.
Terapia: l'immunizzazione passiva con immunoglobuline e la vaccinazione.
(Vaccino: 3° mese )
1° dose dopo 1 mese 3° dose dopo 6-12 mesi dalla prima .
Incubazione: da 15 a 50 giorni.
Distribuzione : In Italia è molto diffusa e ciclicamente causa epidemie.
Sintomi: disturbi gastrointestinali, febbre, astenia, ittero di durata
variabile. Al di sotto dei due anni d'età le forme sono quasi sempre in
apparenti.
4. Struttura HAV
Il virus dell'epatite A (HAV) è un virus a RNA. L'HAV è costituito da un capside icosaedrico dal diametro di 27 nm
costituito da quattro polipeptidi (VP1, VP2, VP3, VP4). L'insieme delle quattro proteine del capside forma un protomero,
cinque protomeri formano un pentamero caratterizzato da una parte centrale costituita da cinque proteine VP1 e da una
fessura che le separa dalla parte restante dei protomeri costituita da VP2, VP3 e VP4. HAV possiede un solo sierotipo. Il
capside contiene un singolo filamento di RNA . L'RNA virale si associa ai ribosomi e viene tradotto in 10-15 minuti
6. Epatite B
Definizione: malattia infettiva, causata dal virus HBV, appartenente alla,
che colpisce il fegato e provoca un'infiammazione
Diffusione: in tutto il mondo
Categorie a rischio: tutte le categorie.
Trasmissione: saliva, sperma, succo gastrico,sangue, latte, urine, feci il
contatto con il sangue è la via di trasmissione più importante. Scambio di
aggetti quali rasoi,spazzolini da denti, forbici, orecchini, strumenti
utilizzati per il tatuaggio e per l’agopuntura trasmissione sessuale e la
trasmissione materno-fetale è un evento possibile.
Sintomi:vomito, ittero e, raramente, porta alla morte. L'epatite B cronica
può causare infine cirrosi epatica e cancro al fegato, una malattia
mortale con una scarsa risposta alla chemioterapia.
Trattamento: Il virus viene inattivato dal trattamento con acidi e da
temperature a partire da 121°, risulta invece resistente al congelamento,
all’etere, alla luce ultravioletta e alle temperature inferiori a quella
indicata.
Epidemiologia:Nel 2004, si stima che ci siano 350-400 milioni di
portatori cronici dell'epatite B in tutto il mondo e che un terzo della
popolazione mondiale sia portatrice di anticorpi specifici del virus
7. Struttura HBV
• Il virione è costituito da un involucro lipidico esterno e un capside icosaedrico composto da proteine. Il nucleocapside
racchiude il genoma virale e una DNA polimerasi che ha anche attività di trascrittasi inversa . L'involucro esterno
contiene proteine embedded che vengono coinvolte nel legame virale e nell'entrata nelle cellule sensibili.
8. Epatite B nel Mondo
Alta: prevalenza superiore a 8%
Moderata: tra il 2 e il 7%
Bassa: inferiore al 2%
9. Epatite C
Definizione: malattia infettiva, causata dall'Hepatitis C
virus (HCV), che il fegato.
Sintomi: è spesso asintomatica, ma la sua cronicizzazione può
condurre alla cirrosi, che risulta generalmente evidente
dopo molti anni. In alcuni casi, la cirrosi epatica potrà
portare a sviluppare insufficienza epatica e cancro del
fegato
Trasmissione: per contatto diretto con il sangue infetto,
spesso dovuto all'uso di droghe per via endovenosa, a
presidi medici non sterilizzati e trasfusioni di sangue.
Epidemiologia: Si stima che circa 130-170 milioni di persone
al mondo siano infettate dal virus dell'epatite C.
Trattamento: farmaci interferone e ribavirina, che
rappresentano la terapia di riferimento. Complessivamente
il 50-80% dei pazienti trattati guarisce, mentre coloro che
sviluppano cirrosi o cancro possono necessitare di
un trapianto di fegato. Al 2012 nessun vaccino efficace
contro l'epatite C è ancora disponibile.
Alla pratica della tatuazione è associato un rischio
da due a tre volte maggiore di contrarre
l'epatite C rispetto alla popolazione generale.
10. Struttura HCV
• È un virus dotato di un pericapside a composizione prevalentemente lipidica e di un capside icosaedrico
contenente una doppia molecola di RNA a filamento singolo con polarità positiva. Il genoma codifica
due glicoproteine del pericapside dette E1 ed E2 responsabili della grande variabilità antigenica del virus,
oltre a queste codifica per altre otto proteine.
12. Epatite D
Definizione: malattia causata dal virus HDV, chiamato
anche "virus delta". L’HDV è un virus difettivo che
contagia l’uomo solo se è già presente l’HBV, il virus
responsabile dell'epatite B.
Trasmissione: parenterale.
Decorso: più severo cronicizzazione dell'infiammazione con
una sintomatologia più grave o può avere una epatite
fulminante che porta rapidamente a morte
Profilassi: Il vaccino per l'epatite B è efficace anche
contro l'epatite D
13. Virione epatite D
Il virus è costituito da un genoma a RNA monocatenario che codifica per un solo tipo di proteina, l'antigene delta. Questo
antigene presente nel sangue consente la diagnosi da infezione da virus delta.
17. Accertamento diagnostico
Viene utilizzato il dosaggio della transaminasi nel sangue.
Una sotto classe di enzimi Le transaminasi più note sono 2:
• la glutammato-ossalacetato transaminasi, GOT
• la glutammato-piruvato transaminasi, GPT
I valori di riferimento per la GOT e la GPT sono:
• GOT 13-41 Unità internazionali per litro nell'uomo e 5-31 nella donna;
• GPT 9-63 Unità internazionali per litro nell'uomo e 5-36 nella donna.
19. Trattamenti
Organi Sostanza Quantità*
Generale/Fegato Vitamina A 25.000 UI al dì
Complesso B 100 mg al dì
Vitamina B6
Vitamina B12 In più
Niacina In più
Colina Fosfatidilcolina secondo le dosi
prescritte
Inositolo In più
Acido pantotenico
Vitamina C con bioflavonoidi 3000-5000 mg nel corso della
giornata
Vitamina E
Acidi grassi insaturi Olio di enotera o olio di salmone
secondo le dosi prescritte
Lecitina Secondo le dosi prescritte prima
dei pasti
SOD Secondo le dosi prescritte
Coenzima Q10 60 mg al dì
Proteine Aminoacidi in forma libera
secondo le dosi prescritte
Zinco
Liquidi
L-metionina 500 mg 2 volte al dì
L-cisteina 500 mg 2 volte al dì
Calcio 1500 mg al dì
Magnesio 1000 mg al dì
Germanio 200 mg al dì
Cardo mariano 2 capsule 3 volte al dì
20. Corretta igiene
• Una doccia giornaliera o un bagno
• Lavarsi i denti regolarmente dopo ogni pasto
• Lavarsi le mani dopo essere stati in bagno
• Tagliare i capelli
• Indossare abiti e biancheria puliti
• Lavare piatti, tazze e bicchieri dopo l’uso
• Lavare pentole e padelle dopo aver cucinato
• Pulire il piano di lavoro della cucina
• Lavare regolarmente lenzuola, tovaglie e tovaglioli
• Pulire regolarmente il bagno
• Buttare la spazzatura
21. •
Per la partenza il vaccino
Epatite A
eseguita almeno 15 giorni prima rispetto alla data della partenza.
Il vaccino è composto da virus dell’epatite A inattivato, coltivato su
cellule diploidi umane, altamente efficace e sicuro.
• Epatite B
eseguita almeno 15 giorni prima rispetto alla data della partenza.
Il vaccino è composto dall’antigene di superficie ricombinante del virus
dell’epatite B. Il virus è prodotto tramite procedure di ingegneria
genetica su cellule di lievito.
La vaccinazione consta di 3 dosi
22. Conclusione
Ritengo che una sana alimentazione è alla base di tutto per cui credo che quando si faccia la
spesa sia anche buona abitudine leggere le etichetta per informarsi della provenienza del
prodotto e dei trattamenti subiti, inoltre anche buone norme igieniche sono fondamentali
per la salute dell’uomo, quindi consiglierei di non trascurare questi aspetti fondamentali
anche perché sono alla base non solo della prevenzione delle epatiti ma di tutte le malattie.