1. PON il laboratorio scientifico della salute condotto dalle Prof. Leonarda Malgieri e
Giuseppina Nappa I.I.S.S.Notarangelo-Rosati anno 2010-2011
Foggia
Padalino Giulia
2. La mononucleosi è una malattia infettiva acuta, di natura
virale, caratterizzata dall'ingrossamento dei linfonodi e
della milza e da un'elevata quantità di monociti nel sangue.
Il virus di Epstein-Barr (EBV)
è un virus appartenente alla famiglia
degli herpesvirus, responsabile
della mononucleosi infettiva e coinvolto nella genesi
di alcuni tumori epiteliali e di alcuni tipi di linfoma.
3. Storia EBV
I primi a riscontrare la malattia furono Anthony Epistein e il
suo aiutante Yvone Barr. Il virus fu ritrovato nella quasi totalità
degli individui adulti. E’ associato al linfoma di Burkitt e altri tipi
di tumore maligno, tra cui il linfoma di Hodgkin e il carcinoma del
rinofaringe.
Anthony Epstein
4. Sintomi:
• febbre
• mal di gola intenso
• astenia
• sonnolenza
• linfonodi palpabili su collo, nuca e ascelle
• ingrossamento di milza e/o fegato
• alterazione delle tonsille e comparsa di placche
• inappetenza
• mal di testa
• dolori muscolari
• eruzione cutanea morbilliforme
5. Infezione EBV
•Gammaherpesvirus, herpesvirus umano 4, linfocriptovirus (dsDNA)
•Spiccata attivazione delle cellule B policlonali, specie in primoinfezione da EBV
•Infezione latente nei linfociti B persistente per tutta la vita
•Frequente riattivazione dell’infezione anche nei soggetti sani, con escrezione del virus con i
secreti, quali ad es. saliva
•Diffusione mondiale con contaminazione > 95 % negli adulti
•Negli immunocompetenti le infezioni riattivate non hanno di regola significato clinico
•Associato con tumori linfatici negli immunocompromessi, con il linfoma africano di Burkitt e
con carcinoma naso-faringeo
6. Compilcazioni….
Alcune persone Una complicazione Altre rare complicanze sono orchite,
restano deboli grave è la rottura miocardite, pericardite, ulcere genitali,
della milza neutropenia e polmonite interstiziale. Nei
soggetti immunodeficienti la
mononucleosi può portare all’exitus
Esantema provocato da somministrazione
.
di ampicillina in corso di mononucleosi infettiva
7. Contagio…
Ci si contagia, da persona a persona, quando la saliva infetta viene a contatto con la bocca,
il naso o gli occhi La mononucleosi non è molto contagiosa ed è raro che si verifichino casi
secondari nella stessa famiglia. Circa il 50% dei bambini ha avuto l'infezione primaria da
EBV prima dei 5 anni.
8. Diagnosi…
Bisogna sottoporsi ai seguenti test : emocromocitometrico sono rilevanti i seguenti
esami:
• Monotest
• Anticorpi anti EBV EA.
• Anticorpi anti EBV VCA.
• Per gli anticorpi Anti EBNA si rimanda all'intervento dello specialista o comunque del
medico di riferimento.
9. Terapia…
Contattate il pediatra:
• se vi sembra che il bambino stia molto male
• se non riesce ad alimentarsi o a bere per 12 ore o più
• in presenza di emorragie o lividi non dovuti ad una causa chiara
• se il respiro è difficoltoso o troppo rapido
• se le urine diventano scure o la pelle tende ad assumere un colore giallo
• se i sintomi della malattia durano per più di 3 settimane
• se avete dei dubbi o delle domande da fare.
Anche se solitamente non c’è bisogno di ricorre all’aiuto del pediatra
10. Profilassi:
E’ consigliato evitare il contatto con tutto ciò
che può essere venuto in contatto con la saliva
di una persona infetta
anche se tenersi alla larga da una persona malata
può anche risultare del tutto inutile
11. Patogenesi…
• Il virus penetra attraverso le cellule epiteliali del
cavo orale g. salivari sangue
(viremia primaria) linfociti
INCUBAZIONE:
30-40giorni
12. Curiosità…
Novità importanti per la ricerca sulla sclerosi multipla, una patologia che colpisce
in Italia 80 abitanti su 100 mila: la prima causa scatenante della malattia
sembrerebbe essere un virus molto diffuso, quello di Epstein Barr, che provoca la
mononucleosi.
13. Conclusioni…
In seguito a questa ricerca approfondita sulla mononucleosi vorrei invitare tutti
coloro, che in qualche modo sono a contatto con saliva altrui (ad esempio
attraverso un bacio o bevendo da una stessa bottiglia o qualsiasi altro oggetto a
contatto con saliva), a fare particolare attenzione, poiché si potrebbe
riscontrare questa malattia da non sottovalutare.