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UNIONE EUROPEA

REPUBBLICA ITALIANA
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA‟ RICERCA

REGIONE SICILIA

Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri
Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo
Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio
Via Parco degli ulivi - 98076 – S. Agata Militello (ME)
Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing
Sede aggregata di Tortorici Via Garibaldi 0941-430320
TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001
Email: METD110001@istruzione.it Pec: METD110001@pec.istruzione.it Sito web :www.itcgsantagata.it

Approvato dal Collegio Docenti
nella seduta del 18.10.2013
MESSAGGIO DI BENVENUTO
La parola al Dirigente
Il POF

• sintetizza la “doppia anima” dell‟autonomia progettuale: quella che si riferisce agli
standard nazionali e quella che, attraverso una potestà più allargata degli Enti locali in
materia di programmazione del POF, permette di tradurre i bisogni della singola istituzione
in progettualità mirata a rispondere alle esigenze di una specifica utenza. Per costruirlo la
scuola deve acquisire la mentalità della ricerca e puntare sul coinvolgimento.

Il POF

• è un‟opera musicale da eseguire, dove è importante che ciascun attore - che ha i suoi
personali modelli di interpretazione dei ruoli - giochi bene la propria parte e, soprattutto,
la sappia mettere in rapporto con quella degli altri; è la nostra “stella polare”, il Piano di
volo di un velivolo pedagogico, che è il curricolo, chiamato ad attraversare i cieli
dell‟ammodernamento e della qualificazione del sistema scolastico, di una scuola che
dovrà essere cifrata tre volte: Efficiente, Efficace, Equa.

Il POF

• è il nostro progetto, è il Progetto di tutta la comunità e del territorio, è il volano per liberare
i nostri sogni, per costruire una nuova ipotesi, per credere sempre in qualcosa di diverso,
per provarci, per sperare, per tentare, per percorrere strade sconosciute, per raggiungere
mete impensabili; è come la Terra Promessa, la nostra Itaca: lotteremo per raggiungerla,
vivendo insieme avventure mai pensate e se come Cristoforo Colombo scopriremo
qualcosa che non avevamo previsto, non ci stupiremo, perché solo a chi si predispone
alla possibilità di nuove cose si aprono i sentieri di una vera e imprevedibile conoscenza.
Indice
Messaggio di Benvenuto

Pag.2

Interventi per l‟integrazione degli alunni DSA

Pag. 27

La Parola al Dirigente

Pag.3

Attribuzione voto condotta

Pag. 28

La Storia dell‟Istituto

Pag.5

Valutazione sommativa

Pag. 29

Analisi Territoriale

Pag.6

Crediti Scolastici

Pag. 30

Perché frequentare il “Giuseppe Tomasi di Lampedusa “

Pag.7

Tabelle Credito Scolastico

Pag. 31

Il POF

Pag.8

Credito Formativo

Pag. 32

Il POF strumento dinamico

Pag.9

Il recupero dei debiti scolastici

Pag. 33

L‟arricchimento dell‟Offerta Formativa

Pag. 11

Attività di sostegno e di recupero

Pag. 34

Indirizzi di studio

Pag. 12

Mod. e tempi delle attività di sostegno e recupero

Pag. 35

I Percorsi dei nuovi tecnici

Pag. 13

Progetti Finanziati con il Fondo d‟Istituto

Pag. 36

Alternanza scuola lavoro

Pag. 14

Progetti Fondi Strutturali Europei

Pag. 60

Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing

Pag. 15

Progetti PON riferiti all‟anno scolastico precedente

Pag. 64

Il diplomato in Turismo

Pag. 16

Accordi di rete

Pag. 65

Il diplomato in Costruzione, Ambiente e Territorio

Pag. 17

Dirigente Scolastico, Staff, Funzioni Strumentali

Pag. 66

Il diplomato Geotecnico

Pag. 18

Coordinatori Dipartimento, Responsabili Laboratori

Pag. 67

Il diplomato Geometra

Pag. 19

Coordinatori, Segretari Consigli di classe, ATA

Pag. 68

Il diplomato IGEA

Pag. 20

Laboratori Informatica sede Commerciale

Pag. 70

Area di Progetto IGEA

Pag. 21

Laboratori Informatica e Scienze sede Geometri

Pag. 71

Area di Progetto Stradale Quinte Geometri

Pag. 22

Laboratori Linguistico e Chimica sede Commerciale

Pag. 72

Programmazione Educativo-Didattica: Obiettivi Cognitivi

Pag. 23

Laboratori di Costruzioni, Topografia- Palestra

Pag. 73

Programmazione Educativo-Didattica: Metodi e Final. Ed.

Pag. 24

Presidenza, Segreteria, Aula Magna

Pag. 74

Programm. Educ.-Didattica: Finalità obiettivi professionali

Pag. 25

Contatti

Pag. 76

Integrazione alunni diversabili

Pag. 26
La Storia dell’Istituto
L‟istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giuseppe
Tomasi di Lampedusa” di Sant‟Agata Militello nasce come
istituzione scolastica autonoma il primo settembre 2000, ma ha
una storia decennale quale sezione staccata prima dell‟I.T.C.G
“F. P. Merendino” di Capo d‟Orlando, successivamente
dell‟I.T.C.G. “ A. Florena” di Santo Stefano di Camastra.
L‟Istituto, è intitolato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, poiché
questo autore rappresenta uno dei maggiori figli della terra di
Sicilia ed ha frequentato il nostro territorio perché cugino del
poeta Lucio Piccolo di Calanovella.
È una Comunità Scolastica che si propone la formazione
intellettuale, morale fisica e professionale dei giovani,
ispirando l‟attività educativa ai principi democratici della
Costituzione Repubblicana. L‟Istituto ubicato in via Parco degli
Ulivi, dispone di due plessi di nuovissima costruzione e
raccoglie un vasto bacino di utenza comprendente, oltre agli
studenti locali, quelli provenienti da numerosi paesi
dell‟hinterland.
La volontà di miglioramento e l‟assunzione di iniziative da
parte dell‟Istituto non mancano: infatti, un ulteriore
potenziamento delle attrezzature è stato possibile, già a partire
dall‟anno scolastico 1999-2000, grazie a finanziamenti che
hanno permesso, l‟immediata realizzazione di nuove aule
multimediali.
Il primo settembre di quest‟anno l‟Istituto si arricchisce di una
nuova realtà geografica, l‟ITC di Tortorici, come sede
associata.

Risorse esterne all‟Istituto sono una vasta rete di soggetti
istituzionali quali: le Amministrazioni Comunali, l‟Azienda Sanitaria
Provinciale, l‟Ente Parco dei Nebrodi, alcune imprese
commerciali, artigianali e agro-turistiche, in cui si riconosce
l‟identità e la vocazione socio economica del territorio.
Nel centro Santagatese, inoltre, sono presenti sei tipologie di
indirizzi scolastici di secondo grado, scuole professionali, oltre a
due Istituti Comprensivi. A Sant‟Agata, come nei paesi
dell‟hinterland, esistono alcune strutture sportive, vari enti e
associazioni che garantiscono l‟aggregazione di gruppi giovanili
e che hanno, tra l‟altro, finalità sicuramente formative:
associazioni di volontariato, sportive culturali, professionali,
religiose, socio-economiche.
A Tortorici operano allo stesso modo diverse associazioni culturali,
sportive e musicali. E‟ presente il Museo Etno-antropologico, in
Piazza Faranda e la Biblioteca Comunale in via Romanò.

Pag. 5

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Analisi Territoriale
Importante centro turistico-commerciale interamente affacciato sul Tirreno, S.
Agata di Militello sorge a metà strada tra Messina e Palermo. Si crede che il
nome sia stato dato al borgo da alcuni pescatori catanesi insediatisi in questo
territorio in onore della loro Patrona. Nel secolo XVII il borgo di S. Agata era
possesso del principe di Militello che nel 1627 assunse anche il titolo di Marchese
di S. Agata.
Di notevole interesse è il castello eretto nel 1632, appartenuto per diritto feudale
ai Baroni Rosso di Cerami e Militello, alla famiglia aragonese dei Gallego, al
principe Lanza di Trabia e, dal 1991, al comune di Sant‟Agata Militello.
La Chiesa Madre del 1842, dedicata a San Giuseppe e a Santa Maria del
Carmelo fu progettata dall‟architetto Leone Savoia. L‟interno a tre navate su
pilastri è decorato da stucchi del Beccalli. Pregevoli sono le statue del Bagnasco
(sec. XVIII-XIX), le sculture ed i quadri che vi si trovano all‟interno e la Cappella
del Sacro Cuore, commissionata a Parigi.
Lungo il centro abitato di S. Agata è possibile ancora trovare alcune ville
ottocentesche che conservano quasi intatto il loro stile originario. Dal 1857, data
in cui S. Agata si staccò da Militello Rosmarino divenendo Comune autonomo, il
piccolo comune si è trasformato in un grosso centro di notevole rilievo
economico.
Tra le attività principali rilevante è l'industria connessa alla lavorazione del marmo
che si estrae dalle cave di San Marco d'Alunzio, che essendo di una qualità
molto pregiata, viene denominata "Rosso S. Agata". L‟economia della zona è di
tipo prevalentemente agricolo-zootecnico, eccezione fatta del centro
santagatese che presenta invece attività lavorative connesse al terziario e alla
pesca, quest‟ultima supportata da una presenza di pescherecci che è la più
numerosa in tutto il tratto costiero che va da Milazzo a Cefalù. Recentemente si
tende a valorizzare alcune attività quali turismo e l‟artigianato. Di grande
richiamo, infine, la fiera del bestiame che si svolge nei mesi di novembre ed
aprile e raccoglie, tradizionalmente commercianti provenienti da tutto il
comprensorio dei Nebrodi.
Nella pubblicazione della Camera di Commercio di Messina «Messina in cifre
2010» l‟attività socio-economica della provincia messinese è analizzata e
descritta come una realtà che pur manifestando segnali di ripresa non riesce a
realizzare quel salto di qualità per evidenziarne una sostanziale ripresa
economica. È ormai consolidato che nella nostra provincia primeggiano le
micro-piccole imprese, per la maggior parte ditte individuali con prevalente
vocazione per il terziario ed in particolare per il commercio.

Pag. 6

Posto in un‟ampia vallata con declivi verdeggianti di noccioli,
Tortorici è punto di incontro commerciale ed artigianale. E‟
situato a 500 metri sul livello del mare, al confluire di tre
torrenti. La popolazione è suddivisa tra il centro urbano e le
sue numerose frazioni. La fondazione risale a prima dell‟anno
Mille; famose erano le fonderie di campane e la lavorazione
del rame, ferro, legno, cera, lino e seta. Le chiese conservano
sculture del Gagini e della sua scuola, un crocifisso di frate
umile da Petralia, pitture di G. Tomasi, pregevoli tele e statue,
altari e pulpiti del 1500-1600. nel 1600 vi fiorì una scuola di
teologia e filosofia. Le attività prevalenti della zona sono:
l‟agricoltura, l‟artigianato, il commercio e, in una certa
misura, il terziario.
L‟apertura di un‟arteria stradale a scorrimento veloce
agevola sensibilmente i collegamenti con Rocca di
Caprileone, Capo D‟Orlando e con i raccordi autostradali per
Messina e Palermo.
Sul territorio operano diverse associazioni culturali, sportive e
musicali che rappresento un importante punto di
aggregazione per i giovani. Degno di menzione sono la
squadra di pallavolo femminile e il coro polifonico Ad Majora,
che si esibiscono a livello nazionale ed internazionale.
Nella centrale piazza Faranda si trova il museo Etnoantropologico, curato dal centro studi di storia patria dei
Nebrodi. In ampi spazi locali, in via Romanò, è aperta al
pubblico la Biblioteca Comunale.
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PERCHÉ FREQUENTARE IL TOMASI DI LAMPEDUSA

La formazione tecnica

L’istituto “Tomasi di Lampedusa”, con i suoi tre indirizzi ed
una articolazione:

Richiesta dal mondo del
lavoro

- Amministrazione, Finanza e Marketing
- Turistico
- Costruzione Ambiente e Territorio
- Articolazione Geotecnico
orienta la formazione degli allievi secondo l’evoluzione
delle qualifiche professionali, per favorirne l’assunzione
nell’attuale mercato del lavoro.

è

I dati statistici nazionali dimostrano, infatti, che le imprese
ricercano diplomati tecnici, sia del settore amministrativocommerciale che nel settore tecnologico-edile. Ciò
significa che, per un diplomato tecnico, di entrambi i settori,
vi sono meno difficoltà per trovare una sistemazione nel
mercato del lavoro al termine del percorso formativo.

La porta di accesso a
molte professioni e studi
superiori
Di fondamento nello
sviluppo economico e
sociale del nostro Paese

E dopo il conseguimento del
titolo di studio?

I rilevamenti effettuati sui percorsi post-diploma degli studenti, negli anni scorsi, attestano che un buon numero di loro
lavora di solito in un ambito coerente con gli studi fatti.
Per quanto riguarda l’Università, è preponderante l’iscrizione nell’area giuridico-economica e in ingegneria, in
attinenza con l’indirizzo di studi seguito.
Il superamento dei test d’ingresso e il conseguente percorso, dimostrano nel loro insieme,
preparazione adeguata alle richieste della formazione universitaria.

Pag. 7

il possesso di una
Torna all’indice
Il POF
I principi guida che ispirano il Progetto Formativo
dell‟Istituto sono:

 Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che

renda l'allievo consapevole delle regole che
permettono una convivenza democratica.

 Responsabilità

nei reciproci ruoli, di docenti,
studenti e famiglie al fine di promuovere
un‟attività scolastica fruttuosa e vantaggiosa per il
singolo e per la collettività.

 Flessibilità per la valorizzazione delle intelligenze e
potenzialità di ciascun allievo con un‟attenzione
particolare per il sostegno alla disabilità e per la
lotta al disagio e contro la dispersione scolastica.

 Attenzione

alla qualità del servizio offerto nella
direzione di una certificazione di competenze e di
una valutazione dell‟azione educativa e dei
risultati non solo autoreferenziale.

 Territorialità,

per la costruzione di un rapporto
sinergico e permanente tra scuola ed esigenze
formative del territorio, allo scopo di favorire il
rapporto con il sistema produttivo locale.

In una dimensione di collaborazione, flessibilità e
qualità, il P.O.F. è inteso come un patto formativo.
Pag. 8

Il Piano dell'Offerta Formativa (P. O. F.) è il
documento fondamentale della scuola, che
descrive il suo modo di funzionare e rivela la
sua idealità e progettualità.
L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico
"Giuseppe Tomasi Di Lampedusa" elabora e
realizza un progetto educativo - formativo
che comporta delle regole, una tradizione
da valorizzare e, quindi, un sistema di
controllo e di verifica dei risultati raggiunti nel
breve e medio periodo.
La scuola promuove, controlla e certifica
processi di apprendimento, attiva iniziative
per favorire la partecipazione all'offerta
formativa dei genitori interessati.
Una volta adottato, il POF ha valore
vincolante per l'intera comunità scolastica e
per le attività programmate dal Collegio dei
Docenti, dai Consigli di Classe e dai
Dipartimenti.

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Il POF è uno strumento dinamico
e costituisce un documento di interazione tra:

Il nostro Piano dell'Offerta Formativa nasce da un insieme di
scelte condivise dalle tre componenti della scuola: allievi,
famiglie e docenti. Per favorire la condivisione di tali scelte,

l'Istituto convoca periodicamente:

il Consiglio d‟istituto
il Collegio dei docenti

i consigli di classe

Per arricchire le scelte educative e per risolvere eventuali
problematiche che possono sorgere, le tre componenti degli
allievi, dei docenti e dei genitori di ciascuna classe o ciclo
(primo biennio, secondo biennio e Quinto anno) possono
tenere riunioni. Per realizzare il principio della trasparenza i
Docenti mettono a disposizione di alunni e famiglie:

Pag. 9

la programmazione del
Consiglio di classe
la programmazione del
singolo Docente
il documento di
presentazione agli
Esami di Stato
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I docenti comunicano agli alunni:
le date delle prove di verifica e i risultati delle prove orali e scritte
l'organizzazione dell'attività di recupero e le modalità di svolgimento
le indicazioni per il superamento delle insufficienze
le ragioni che hanno portato all'eventuale non promozione
Le famiglie comunicano direttamente con i docenti:
utilizzando i ricevimenti antimeridiani e quelli pomeridiani (questi ultimi previsti
almeno due volte nel corso dell'anno scolastico)
utilizzando il libretto personale dell'allievo per motivare le assenze dalle lezioni o per
comunicare ai docenti tutte quelle informazioni utili a realizzare il successo
formativo dell'alunno
mettendo in contatto il coordinatore di classe alla presenza di problemi delicati o
relativi a condizioni di grave insuccesso.
Gli allievi comunicano ai docenti e al dirigente scolastico: gli argomenti o le
tematiche che intendono discutere durante le assemblee di classe, di sezione,
d'istituto, impegnandosi a stenderne il verbale.
Pag. 10

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L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’organizzazione delle attività culturali nel nostro Istituto pone come obiettivo preminente quello di
arricchire le attività curricolari estendendo al maggior numero possibile di alunni le varie attività proposte
è ciò al fine di consentire a ciascun allievo di:
o Arricchire il proprio orizzonte culturale
o Rendersi disponibili all'ascolto e alla comprensione del prossimo
o Conoscere i diversi ambiti e gli strumenti del sapere (quali cinema, teatro, mass media..)
o Confrontarsi con altre realtà scolastiche (sia all'interno che all'esterno dell'istituto)
o Saggiare esperienze di conoscenza vissute sul territorio, al di fuori dell'aula scolastica
o Ottenere un approccio critico a problematiche socio-politiche e storiche con l'ausilio di esperti

Sotto questo punto di vista il POF costituisce l’indispensabile strumento volto a coniugare i vari ambiti
dell’offerta formativa:
Architettonico e Topografico - Edifici
ECONOMICO
Europei - Progettazione stradale CAD
TECNOLOGICO

Scuola On-Line

Trinity – Delf - Conoscere l‟Europa

POF

Adesione giochi sportivi studenteschi

ECDL

Accoglienza
Salute e prevenzione
Promozione della persona

Recupero - Approfondimento
Orientamento
Viaggi d‟istruzione e Stage Aziendali
e linguistici in Italia e all‟estero – Alternanza scuola lavoro

Biblioteca - Incontro con l‟autore - Quotidiano in classe
Pag. 11

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Tecnico Commerciale IGEA
Classe Quinta a.s. 2013-2014

Tecnico per Geometri
Classe Quinta a.s. 2013-2014

ISTITUTO TECNICO

SETTORE
ECONOMICO

SETTORE
TECNOLOGICO

Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
Indirizzo Turistico
Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Articolazione Geotecnico
Pag. 12

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L’identità dell’istruzione tecnica è caratterizzata da percorsi di studio diversificati per settori e indirizzi nei quali gli
studenti acquisiscono conoscenze teoriche e applicative spendibili in ampi contesti di studio, professionali e di
lavoro, nonché abilità cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti
caratterizzati da innovazioni continue, ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il
miglioramento dei risultati ottenuti.
L’area di istruzione comune a tutti i percorsi degli istituti tecnici ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di
base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione
(asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico - sociale).
Gli assi culturali costituiscono il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione
delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e
accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, ai fini della futura vita lavorativa.

I TRE INDIRIZZI DI STUDIO GARANTISCONO E ORIENTANO I GIOVANI VERSO:
una buona formazione
nell‟ambito della
preparazione di base

la scelta
universitaria

l‟inserimento nel
mondo del
lavoro

le opportunità
di impresa

una forte integrazione
tra saperi teorici e
saperi operativi

risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei
titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone nell‟Unione europea

OFFRONO:
la centralità dei laboratori
stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi
collaborazione con esperti esterni per arricchire l‟offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche.

Pag. 13

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L‟Istituto attua l‟Alternanza scuola-lavoro con l‟adesione al Progetto dell'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell'Autonomia Scolastica (ex Indire) IFS (Impresa Formativa Simulata) che nasce con l‟obiettivo di operare
secondo i criteri del learning by doing, favorire cioè l‟apprendimento in contesti operativi.
Attraverso il sistema IFS gli studenti possono infatti operare da scuola come farebbero in
un'azienda.
Una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e poi la gestione di un‟impresa.
La metodologia IFS si propone in particolare di promuovere nei giovani il problem solving,
superando la tradizionale logica dell‟attività legata alla semplice applicazione di regole.
Gli studenti in questo modo non hanno solo il ruolo “passivo” dei fruitori, ma si trovano ad essere invece protagonisti
della gestione stessa del progetto, senza rinunciare alla forma laboratoriale e all‟apprendimento di gruppo.
I percorsi di Alternanza scuola-lavoro si realizzano,
inoltre, presso Imprese, Centri di Servizi, Comuni, Enti
pubblici. Agli studenti del triennio sono rivolte
metodologie
finalizzate
a
sviluppare,
per
gli
insegnamenti di indirizzo, competenze basate sulla
didattica di laboratorio, l‟analisi e la soluzione dei
problemi, il lavoro per progetti.
I percorsi sono orientati alla gestione di processi in
contesti organizzati e all‟uso di modelli e linguaggi
specifici, sono strutturati in modo da favorire un
collegamento organico con il mondo del lavoro e delle
professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale.
Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti
didattici per la realizzazione dei percorsi di studio.

Pag. 14

Foto di gruppo - Visita nel Cantiere per la costruzione di un
Palazzetto dello Sport nel comune di S.Agata di Militello
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La figura del ragioniere ha subito una profonda e complessa
trasformazione in relazione alle nuove richieste del mondo del
lavoro e della società.
Oggi l‟Istituto Tecnico Economico prepara il diplomato in
Amministrazione, finanza e marketing, un professionista capace di
operare con competenza all‟interno del mondo della produzione e
del commercio, delle banche, delle assicurazioni, della pubblica
amministrazione. Il denominatore comune della sua preparazione
è una cultura di base solida, varia, con competenze comunicative,
tecniche e gestionali.
In particolare il diplomato in Amministrazione, finanza e
marketing, che l'Istituto G. T. di Lampedusa vuole preparare, è un
professionista che possiede una visione integrata della realtà
aziendale e ne segue la complessa evoluzione, dimostrando
competenza, flessibilità, capacità di partecipazione e di direzione
del lavoro organizzato e di gruppo.
Il Diplomato può continuare la propria formazione superiore mediante:
accesso ai
corsi postdiploma.

accesso a tutti i corsi di laurea, in modo
particolare a facoltà a carattere economico,
giuridico, linguistico e informatica.

Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso:
Aziende

Istituti bancari

Assicurazioni

QUADRO ORARIO
Lingua e letteratura italiana

4

4

4 4

4

Storia

2

2

2 2

2

Geografia

3

3

Lingua Inglese

3

3

3 3

3

Lingua Francese

3

3

3 3

3

Matematica

4

4

3 3

3

Informatica
Scienze integrate

2

2

2 2

Scienze della Terra e Biologia

2

2

Scienze integrate - Fisica

2

Diritto ed Economia

2

2

Diritto

3 3

3

Economia Politica

3 2

3

Economia Aziendale

2

2

6 7

8

Scienze motorie e sportive

2

2

2 2

2

1

1

1 1

1

o attività alternative

Pag. 15

2

Scienze integrate - Chimica

Religione cattolica

Uffici di consulenza del Lavoro e Fiscali

I
II
V
Biennio Biennio Anno

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Il Diplomato nel Turismo è un professionista che interviene nella
valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale,
artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed
ambientale. Integra le competenze dell‟ambito professionale
specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel
sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione
sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell‟impresa
Turistica inserita nel contesto internazionale.
In particolare è in gradi di:
analizzare i rapporti fra l‟azienda e l‟ambiente in cui opera

QUADRO ORARIO
Lingua e letteratura italiana
Storia
Geografia

I
Biennio

4
2
3

4
2
3

Lingua Francese

3
3

4
2

4
2

Matematica

4
2

2
3
3
3
3

2
3
3
3
3

2
3
3
3
3

3

3

4

4

2

Terza Lingua straniera

proporre soluzioni a problemi specifici

4
2

4

3
3

4
2

3

Geografia Turistica
Lingua Inglese

II
V
Biennio Anno

utilizzare le lingue straniere

Informatica

collaborare per definire con i soggetti pubblici e privati
l‟immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per
lo sviluppo dell‟offerta integrata

Scienze integrate

Scienze della Terra e Biologia

2

Scienze integrate - Fisica

2

Scienze integrate - Chimica

utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e
internazionale, per proporre servizi turistici innovativi

Diritto ed Economia

promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di
comunicazione multimediale

Economia Aziendale

2

2
2

Diritto e legislazione turistica

Discipline Turistiche e Aziendali

2

2

Il Diploma Turistico permette l‟iscrizione a qualsiasi facoltà
2 2 2
Arte e Territorio
universitaria e consente l‟esercizio della libera professione,
2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive
l‟impiego presso enti pubblici e privati ed imprese che si
occupano del settore turistico, nelle agenzie assicurative, nelle
1 1 1 1
Religione cattolica o attività alternative 1
aziende di trasporto e nel commercio con l‟estero.
Consente, inoltre, l‟ammissione all‟esame per il conseguimento dell‟abilitazione all‟esercizio della professione di Guida
Turistica e Accompagnatore Turistico e, dopo due anni di lavoro nel settore, a quello di Direttore Tecnico di agenzia viaggi
e turismo.

Pag. 16

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Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio è una figura nuova
di professionista, oltre ad occuparsi della gestione del patrimonio
immobiliare, sia per quanto riguarda la costruzione e la variazione,
sia per quel che concerne la valutazione, possiede competenze
nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati
nelle industrie delle costruzioni, nell‟impiego degli strumenti per il
rilievo, nell‟uso degli strumenti informatici per la rappresentazione
grafica e per il calcolo. È in grado di operare, con un ruolo di
rilievo, nei contesti produttivi, nella gestione e organizzazione dei
cantieri,
nei
processi
di
conversione
dell‟energia
e
nell‟applicazione delle nuove tecnologie di costruzione
ecocompatibili. Diverse sono le mansioni che egli è chiamato a
svolgere.
Il Diplomato può continuare la propria formazione superiore mediante:
accesso ai
corsi postdiploma.

accesso a tutti i corsi di laurea, in modo
particolare ai corsi delle facoltà
di ingegneria e architettura

Iscrizione all‟Albo Professionale dei Geometri, previo tirocinio
presso uno studio tecnico ed Esame di Stato per il
conseguimento dell‟ abilitazione all‟ esercizio della libera
professione.
Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso:

QUADRO ORARIO
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Inglese

Matematica

I
II
V
Biennio Biennio Anno

4
2
3
4

4
2
3
4

3
2
3
1
2
2

di cui in compresenza con ITP
Tecnologie e Tecniche di
Rappresentazione Grafica
di cui in compresenza con ITP
Diritto ed Economia
Scienze integrate - Scienze della Terra e
Biologia

Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio
di cui in compresenza con ITP
Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio
di cui in compresenza con ITP

3
1
3
1

Imprese di costruzioni o aziende

Scienze e Tecnologie Applicate
Gestione del Cantiere e Sicurezza
Ambiente di Lavoro

Geopedologia, Economia ed Estimo
Topografia

Uffici tecnici pubblici e privati che operano nel settore del
rilievo, della progettazione e del catasto

Pag. 17

Religione cattolica o attività alternative

Scienze motorie e sportive

4
2
3
3

2
7
3
4
1
2

2
6
4
4
1
2

2
7
4
4
1
2

3
1
3
1
3

Progettazione, Costruzioni e Impianti

Studi professionali

4
2
3
3
1

3
1
2
2

Complementi di Matematica
Tecnologie Informatiche - Laboratorio

4
2
3
3
1

1
2

1
2

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Nell'articolazione "Geotecnico", il Diplomato ha competenze
specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei
minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche.
Interviene, in particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione
lavori per Ie operazioni di coltivazione e perforazione.
In particolare è in gradi di:
Collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per
costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e
ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali

QUADRO ORARIO
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Inglese
Matematica

4
2
3
4

Tecnologie Informatiche - Laboratorio
di cui in compresenza con ITP

Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia
Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio
di cui in compresenza con ITP
Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio
di cui in compresenza con ITP

3
2
2
2
3
1
3
1

Scienze e Tecnologie Applicate

Eseguire le operazioni di campagna ai fini
della
caratterizzazione di siti inquinati (minerari e non) e operare nella
conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo.

4
2
3
4

Complementi di Matematica

Diritto ed Economia

Intervenire con autonomia nella ricerca e controllo dei
parametri fondamentali
per la determinazione della
pericolosità idrogeologica
e geomorfologica, utilizzando
tecniche di campionamento, prove in situ dirette, geofisiche
ed in laboratorio, anche in contesti relativi alla valutazione di
impatto ambientale.

I
II
V
Biennio Biennio Anno

Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica
di cui in compresenza con ITP

3
1

Agire in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza nei
cantieri minerari/ compresi quelli con utilizzo di esplosivi.

Gestione del Cantiere e Sic. dell‟Ambiente di Lavoro

Topografia e Costruzioni
Tecnologie per la gest. del Territorio e dell‟Ambiente
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative

2
1

4
2
3
3
1

4
2
3
3

2
5
3
6
2
1

2
5
3
6
2
1

2
5
4
6
2
1

2
2
3
1
3
1
3
3
1

Geologia e Geologia Applicata

Applicare competenze nell‟impiego degli strumenti per rilievi
topografici e per la redazione di cartografia tematica.

4
2
3
3
1

2
1

I Diplomati potranno collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri minerari e dei cantieri di opere sotterranee; trovare
occupazione, inoltre, presso Enti pubblici o privati che operano nell‟ambito della ricerca e sfruttamento delle risorse energetiche
e per la difesa dell‟ambiente. Tutti i diplomati potranno proseguire gli studi nei corsi post-diploma (tecnico di cantiere, tecnico
della commessa edile, ecc.), frequentare corsi universitari nelle diverse facoltà senza alcun esame integrativo.

Pag. 18

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Classe

Quadro orario

V
Italiano
Storia

3

Francese

3

Matematica e laboratorio

Pag. 19

2

Inglese

Profilo professionale
Il ragioniere, esperto in problemi giuridici e di economia
aziendale, oltre a possedere una consistente cultura generale
accompagnata da buone capacità linguistico – espressive e
logico – interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche
dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il
profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile.
In particolare è in grado di analizzare i rapporti fra l‟azienda e
l‟ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi
specifici. L‟acquisizione di due lingue ufficiali dell‟Unione
Europea e del Consiglio d‟Europa , Inglese e Francese, gli
consente l‟inserimento nel mondo del lavoro non soltanto
nell‟ambito locale, ma europeo. Il diploma apre l‟accesso a
qualsiasi facoltà universitaria.

3

3

Geografia economica

3

Economia aziendale

7

Diritto

2

Economia Politica
Scienza delle Finanze

3

Ed. Fisica

2

Religione

1

Totale ore settimanali

32

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Quadro orario

Classe
V

Lingua e Letteratura Italiana

3

Storia
Economia/Estimo

5

Tecnologia delle Costruzioni

3

Costruzioni

Profilo professionale

2

6

Topografia

7

Il geometra è in grado di esercitare le funzioni Diritto
3
tecniche specialistiche nel settore del patrimonio
2
immobiliare. In particolare il campo di attività si Ed. Fisica
esplica
nelle
operazioni
di:
costruzione,
conservazione, variazioni, migliorie, trasformazioni, Religione cattolica o attività alternative
1
consistenza fisica, giuridica ed economica degli
immobili. Inoltre è presente nei problemi di
Totale ore settimanali
32
riordinamento, accertamento e valutazione degli
immobili, e opera nell'attività dei servizi tecnici
catastali e dell„Amministrazione finanziaria.
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Pag. 20
L‟Area di Progetto va intesa come simulazione di situazioni reali e costituisca un valido strumento
didattico non solo perché favorisce l‟interiorizzazione

delle conoscenze attraverso la loro

applicazione, ma anche per la valenza formativa che deriva dall‟imparare ad assolvere un
compito complesso, verificabile e finalizzato.

Classi

Titolo del Progetto

Docenti
Coordinatori

VA

Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn.

Prof.ssa Venuti

VB

Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn.

Prof.ssa Gaglione

VC

Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn.

Prof.ssa Caliò

V A TORT.

Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn

Prof. Agnello

Pag. 21

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L'esercitazione del PROGETTO STRADALE è uno degli impegni più importanti dell'ultimo anno del
corso di diploma per Geometri.
La sua esecuzione rappresenta la risoluzione di un problema pratico. L'alunno si misura con un

problema tecnico la cui soluzione non è univoca, ma sempre discutibile perché determinata da
un notevole numero di variabili.
L'esercitazione del progetto stradale coinvolge tutte le materie oggetto del corso di studi e offre la
possibilità all'alunno di sintetizzare in un compendio le varie discipline.

Classi

Titolo del Progetto

Docenti
Coordinatori

VA

Progettazione stradale assistita da calcolatore.

Prof. Crivillaro

VB

Progettazione stradale assistita da calcolatore.

Prof. D‟Ambrogio

Pag. 22

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La PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA integra e concretizza annualmente il POF con le scelte, effettuate dal
Collegio e dagli organismi in cui esso si articola (dipartimenti, consigli di classe, commissioni di lavoro), relative alle
attività didattiche e culturali, curriculari e non. Per programmare le attività proprie della scuola si fa riferimento alle
seguenti fasi:
– identificazione delle difficoltà e dei bisogni socio-culturali
– definizione delle finalità e degli obiettivi
– identificazione dei metodi
– definizione dei criteri di valutazione
OBIETTIVI COGNITIVI
– Conoscenza linguistica di base (saper utilizzare la lingua italiana parlata, scritta e trasmessa per entrare in
rapporto con gli altri);
– Sviluppo delle abilità espressive e comunicative (comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando la
lingua straniera; conoscere il linguaggio scientifico e tecnico; conoscere i linguaggi informatici per utilizzare
strumenti informatici e telematici);
– Sviluppo delle capacità di comprensione (comprendere, saper decodificare, analizzare e sintetizzare un testo;
conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio);
– Sviluppo delle capacità di applicazione delle conoscenze (porsi problemi e prospettare soluzioni);
– Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e logico-deduttive;
– Sviluppo delle capacità di autovalutazione;
– Saper lavorare autonomamente e in gruppo;
– Sviluppo delle capacità critiche e rielaborative.

Pag. 23

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SCELTE METODOLOGICHE
Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati vengono definiti i criteri relativi alla metodologia e le modalità
stesse di insegnamento che prevedono:
– Lezioni frontali
– Dibattiti guidati tra gli allievi
– Relazioni degli allievi
– Lavori di gruppo
– Uso di strumenti audiovisivi e strumenti multimediali
– Lettura in classe di giornali e riviste specialistiche
– Guida all‟uso dei laboratori e della biblioteca
– Guida durante le visite programmate relative agli argomenti svolti
– Lezioni di recupero
– Compresenze

FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI
Ogni Consiglio di Classe adegua gli obiettivi “istituzionali” ai bisogni specifici della classe, tenendo presenti i
risultati emersi dall‟analisi delle situazioni di partenza, intervenendo laddove necessario attraverso azioni di:
• Recupero “in itinere” degli alunni che evidenziano carenze e lacune.
• Integrazione e recupero degli alunni portatori di handicap.
• Formazione di cittadini capaci di inserirsi in società ed in contesti aziendali diversi
Pag. 24

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Promuovere una rinnovata sensibilità verso le problematiche che stanno interessando il mondo economico e
la società intera.
Promuovere una mentalità imprenditoriale volta alla valorizzazione delle autonome risorse individuali o di
gruppo e formare nei giovani una “cultura di impresa”.
Far maturare competenze specifiche legate alle nuove problematiche del settore edilizio in merito all‟utilizzo
delle nuove tecnologie, alla certificazione di qualità, alla tutela ambientale e allo sviluppo compatibile.
Orientare gli allievi:
– verso la scelta universitaria,
– verso l‟inserimento nel mondo del lavoro,
– verso le opportunità di impresa.
Fare acquisire agli alunni l‟utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, telematiche e multimediali come
nuovo strumento utile sia per l‟apprendimento dei saperi tradizionali che per l‟esplorazione di nuove realtà
del mondo di oggi.
Instradare gli alunni all‟utilizzo di programmi informatici applicativi (gestionali per l‟indirizzo Commerciale,
Autocad e simili per l‟indirizzo Geometri). Fornire agli alunni elementi normativi sulle agevolazioni finanziarie
alle imprese.
Avvicinare gli alunni alla realtà aziendale, attraverso un approccio pratico, basato fondamentalmente sulla
simulazione aziendale, aderendo al progetto nazionale IFS (Impresa Formativa Simulata). Ampliamento
dell‟offerta formativa attraverso la progettazione di corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).

Pag. 25

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Il nostro Istituto riserva una specifica attenzione
all‟integrazione degli studenti diversamente abili e si
avvale della presenza di docenti di sostegno, di
grande esperienza, affidabilità e sensibilità.
Le linee guida che ispirano il nostro intervento mirano
al
raggiungimento
dell‟integrazione,
intendono
favorire il recupero e il potenziamento delle capacità
individuali, senza trascurare l‟orientamento al lavoro e
l‟integrazione nella società.
Un‟attenzione speciale, infatti, viene dedicata alle
strategie da adottare e alla progettazione di percorsi
speciali individualizzati, flessibili e soprattutto integrati
all‟interno della programmazione disciplinare, così
come agli strumenti e agli ausili tecnici e informatici,
che possano rivelarsi più efficaci al raggiungimento
degli obiettivi programmati per ogni allievo con
bisogni speciali.
GLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO SI OCCUPANO DI:
seguire l‟attività didattica degli alunni a loro affidati,
secondo le indicazioni dei docenti di classe e del
GLHIS (gruppo di lavoro per l‟handicap d‟Istituto)
partecipare ai Consigli di classe, al GLHIS e agli
incontri di verifica con gli operatori sanitari;
collaborare
ad
informare
i
docenti
sulle
problematiche relative all‟alunno diversamente abile
e sulle procedure previste dalla normativa.

Pag. 26

GLHIS - Gruppo di Lavoro per l‟Handicap d‟Istituto
Regolamento art. 15, comma 2 L. 104/92

Composizione:
– il Dirigente Scolastico, che lo presiede
– i docenti coordinatori delle classi in cui sono inseriti
alunni in situazione di diversabilità;
– gli Insegnanti di sostegno
– un rappresentante dei genitori o i genitori degli
alunni diversamente abili frequentanti la scuola;
– uno o più rappresentanti degli operatori sanitari
coinvolti nei progetti formativi degli alunni
diversamente abili frequentanti la scuola;
– uno o più collaboratoti scolastici formati in base
all‟art.7CCNL per assistenza alunni diversamente
abili.
Il GLHIS si può riunire in seduta plenaria, ristretta (con la
sola presenza degli insegnanti e/o docenti e genitori), o
dedicata (con la partecipazione delle persone che si
occupano in particolare di un alunno). Possono essere
invitati a partecipare esperti esterni o persone che al di
fuori della scuola si occupano degli alunni
diversamente abili. Le riunioni sono convocate dal
Dirigente Scolastico, le deliberazioni sono assunte a
maggioranza dei presenti. Di ogni seduta deve essere
redatto apposito verbale.
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La nostra scuola, attenta alle problematiche dei DISTURBI
SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, consapevole delle difficoltà
con cui uno studente affetto da DSA deve affrontare
l‟inserimento e il curricolo della scuola secondaria di
secondo grado promuove una formazione per i docenti
per l'acquisizione di competenze specifiche in materia ed
ha consolidato la seguente procedura di accoglienza e
supporto:
– Contatti con la famiglia.
– Acquisizione della certificazione scolastica.
– Su richiesta della famiglia e degli operatori ASL coinvolti,
incontri di presentazione dell‟alunno affetto da DSA e
primi accordi sulle modalità di intervento.
– Su richiesta della famiglia e degli operatori ASL coinvolti,
eventuale incontro di verifica del progetto concordato.
– Verbalizzazione nel corso delle riunioni del C.d.C. delle
modalità con cui si intende affrontare DSA e verifica delle
stesse nel corso dell‟anno.
– Inserimento nelle programmazioni didattiche curricolari
degli interventi specifici che si intendono adottare nei
confronti degli alunni con segnalazione scolastica.
– L‟Istituto accoglie le indicazioni espresse nella LEGGE n.
170 dell‟8/10/2010 relative alla dislessia, ne condivide le
finalità e si impegna ad adottare gli strumenti
compensativi e dispensativi che tale documento
individua, compatibilmente con le risorse dell‟istituto, con
la valutazione della situazione dei singoli alunni . Si
richiede il massimo coinvolgimento del personale
docente impegnato nella progettualità didattica degli
studenti con disturbi specifici dell‟apprendimento.

Pag. 27

STRUMENTI COMPENSATIVI
• Tavola pitagorica
• Tabella delle misure, tabella delle forme
geometriche.
• Calcolatrice.
• Registratore.
• Audiolibri
• Programmi di videoscrittura con correttore
ortografico e sintesi vocale.
• Organizzazione di interrogazioni programmate.
• Assegnazione di compiti a casa in misura
ridotta.
STRUMENTI DISPENSATIVI
• Dispensa dalla lettura ad alta voce, dalla
scrittura veloce sotto dettatura, dall'uso del
vocabolario, dallo studio mnemonico delle
tabelline.
• Dispensa, ove necessario, dallo studio della
lingua straniera in forma scritta.
• Programmazione di tempi più lunghi per prove
scritte e per lo studio a casa.
• Organizzazione di interrogazioni programmate.
• Valutazione delle prove scritte e orale con
modalità che tengano conto del contenuto e
non della forma.
• Eventuali altri strumenti suggeriti dagli operatoti
ASL e valutati dal C. d. C.
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10

Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Non si segnalano ritardi o uscite anticipate, giustifica le
assenze con puntualità. Si impegna con serietà, in modo costante e metodico nello studio, esegue i compiti assegnati con puntualità, è provvisto sempre di libri e del
materiale didattico occorrente per le lezioni.
Ha nei confronti del Dirigente Scolastico dei Docenti, del Personale ATA e dei suoi compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiede per se stesso. Rispetta le
persone e i beni comuni. Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d‟Istituto (in particolare, durante le lezioni tiene il cellulare spento dentro lo zaino). Ha un
comportamento serio e responsabile anche durante i viaggi d‟istruzione, le visite guidate, seguendo le direttive dei docenti. Interagisce in gruppo valorizzando le
proprie e altrui capacità, gestisce la conflittualità, contribuendo all‟apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri. Media dei voti di profitto non inferiore ad otto.

9

Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Arriva a scuola con puntualità, osserva rigorosamente l‟orario
delle lezioni, ricorre solo in casi eccezionali alle uscite anticipate Ha rispetto di tutti coloro che operano nella scuola, degli spazi, degli arredi scolastici, dei beni altrui.
Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d‟Istituto .Collabora con gli insegnanti per mantenere in classe un clima favorevole al dialogo e all‟apprendimento. E‟
dotato di buone capacità comunicative e relazionali, si rapporta efficacemente con il gruppo, nelle attività curriculari ed extracurriculari, anche durante le visite
guidate e i viaggi d‟istruzione. Collabora efficacemente per assicurare una tempestiva comunicazione tra scuola e famiglia. Media dei voti di profitto superiore a
sette.

8

Lo studente frequenta con regolarità, è costante e puntuale nell‟osservazione dei compiti assegnati. Osserva l‟orario delle lezioni in modo responsabile , non ricorre
quasi mai a ritardi o uscite anticipate. Giustifica con puntualità le assenze, Partecipa al dialogo educativo, mantiene un comportamento corretto nei diversi momenti
della vita scolastica. Rispetta le disposizioni organizzative della scuola. Media dei voti di profitto non inferiore a sei.

7

Lo studente frequenta con regolarità e partecipa al dialogo educativo. Non sempre riesce ad osservare in modo adeguato le regole della scuola, si registra qualche
negligenza (es. ritardi, uscite anticipate, assenze ingiustificate, richieste frequenti di uscita durante l‟ora di lezione, un richiamo non grave scritto).

6

Lo studente si dimostra disponibile in modo discontinuo o inadeguato al dialogo educativo, non sempre dimostra un comportamento corretto e rispettoso delle
regole per l‟impegno e/o la frequenza delle lezioni. Si configura il caso di negligenza abituale: è poco attento alle disposizioni organizzative, alle consegne, alla vita
di classe. Qualche nota nel registro di classe.

5

Presenza di più richiami scritti sul registro di classe per reiterate infrazioni disciplinari, derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi:
a)- Continua inosservanza e/o dispregio del regolamento d‟Istituto,
b)- Comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazioni di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature,
strumenti elettronici ecc,)grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o da danneggiamento),
c)- Atti di bullismo,
d)- Reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana,
e)- Reati che creino una concreta situazione di pericolo per l‟incolumità delle persone (allagamenti, incendi, ecc.).

Attribuzione del voto di condotta
Particolare incidenza nella valutazione avrà il comportamento dell‟allievo nell‟osservanza delle regole disciplinari, intendendo con ciò
rivalutare il concetto di condotta, come espressione complessiva della maturazione acquisita.
In base alla normativa vigente, l‟attribuzione del cinque, comporterà immediato giudizio di non ammissione alla classe successiva, in
quanto l‟alunno è incorso nella globalità delle responsabilità disciplinari previste dall‟art. 7, comma 2, dello schema di Regolamento
ministeriale concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni...”, emanato nel marzo 2009.

Pag. 28

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA
La valutazione sommativa non si riferirà soltanto alla verifica del profitto degli allievi,
bensì considererà i processi di apprendimento visti come momenti qualificanti della
formazione complessiva di una personalità in divenire. Per ottenere ciò è necessario che
per ogni disciplina vengano definiti i contenuti minimi irrinunciabili e fatti conoscere ad
alunni e genitori, che sia evidenziato l'impegno e la partecipazione e la condotta
dell'allievo nei diversi momenti dell'attività, che vengano costruiti percorsi che
comprendano: valutazione della situazione di partenza e dell'eventuale recupero, tappe
intermedie con obiettivi definiti e con valutazioni 'obiettive, sostegno in itinere.
VOTO

1/3

CONOSCENZE

COMPETENZE

Frammentarie,
lacunose, errate, Nessuna
disorganiche

CAPACITÀ

IMPEGNO

Compie analisi errate, non riesce a
sintetizzare e ad esprimersi

Irrilevante
Poco rilevante

4

Carenti e parziali

Utilizza le poche conoscenze
se guidato

Compie analisi parziali e sintesi non
corrette

5

Superficiali

Utilizza le conoscenze in
modo non sempre corretto

Compie analisi parziali e sintesi
imprecise

6

Complessivamen
Utilizza le conoscenze in modo Coglie il significato, interpreta
te complete, ma
autonomo e corretto
correlazioni e informazioni
non approfondite

Adeguato

7

Complete e, se
sollecitato, a
volte
approfondite

Utilizza le conoscenze in modo
Interpreta le informazioni, compie
autonomo e quasi del tutto
analisi, individua concetti chiave
corretto

Regolare e
costante

8

Complete e
approfondite

Coglie le implicazioni, compie analisi
Utilizza le conoscenze in modo
complete, rielabora i concetti
autonomo e sicuro
principali, anche in situazioni nuove

Puntuale e
partecipativo

9

Complete,
approfondite

Utilizza le conoscenze in modo Rielabora correttamente ed
autonomo, corretto, sicuro e
approfondisce in modo autonomo e
sistematico
critico situazioni complesse

Attivo costante e
propositivo

Eccellenti

Applica in maniera autonoma
ed originale le conoscenze.
Sintetizza correttamente ed effettua in Attivo propositivo
Stabilisce precise relazioni in
piena autonomia valutazioni personali ed esemplare
ambito disciplinare e
pluridisciplinare.

10

Pag. 29

Discontinuo

I CONSIGLI DI CLASSE:
• delibereranno la promozione alla
classe successiva allorché l‟allievo
abbia
raggiunto
gli
obiettivi
prefissati, in conformità con quelli
dell‟istituto e resi noti preventivamente agli allievi;
• delibereranno
sospensione
del
giudizio finale, come da DM n. 80
del 3-10-2007, nei confronti degli
studenti per i quali, al termine delle
lezione, è stato constatato il
mancato
conseguimento
della
sufficienza in una o più discipline,
che non comporti tuttavia un
immediato
giudizio
di
non
promozione;
• delibereranno la non promozione
alla classe successiva in caso di
giudizio di non sufficienza,
sulla
totalità, o quasi, delle discipline;
giudizio di grave insufficienza in
discipline che determinino una
carenza
nella
preparazione
complessiva dell‟alunno, tale da
comprometterne la possibilità di
frequentare con profitto la classe
successiva;
• procederanno alla valutazione caso
per caso, considerando le caratteristiche di ogni singolo alunno e gli
eventuali
progressi
registrati.
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I crediti scolastici vengono attribuiti alla fine dell‟anno scolastico partendo dal calcolo della media dei
voti ottenuti dallo studente, per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire.
L‟attribuzione del credito deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l‟assiduità della
frequenza scolastica, l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; anche il comportamento con il voto in
condotta inciderà, come da normativa, sulla media dei voti.
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi viene arrotondato per eccesso se la parte
decimale è maggiore o uguale a 5, in caso contrario viene arrotondato per difetto, tenendo anche
conto del profitto conseguito in religione o nelle attività alternative. Se il punteggio complessivo
arrotondato risulta maggiore del limite superiore assegnato alla banda di oscillazione, il credito
scolastico è pari al limite superiore della banda. Per l‟attribuzione del credito scolastico si fa riferimento
alla Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42.

I CRITERI PER L‟OSCILLAZIONE DELLA BANDA CORRISPONDENTE ALLA MEDIA DEI VOTI VENGONO COSI DEFINITI:
•
•
•
•
•
•
•
•
•

Partecipazione all‟attività didattica:
Frequenza assidua assenze che non superino il 15% del totale annuo delle ore (1056)
Partecipazione al dialogo educativo
Partecipazione attiva e propositiva alle lezioni
Partecipazione a gruppi di progetto, anche elettivi
Interesse, partecipazione e profitto nella religione cattolica o nella disciplina alternativa prescelta
Partecipazione alla vita scolastica:
Partecipazione al Consiglio di classe, al Consiglio di Istituto, al Comitato Studentesco
Partecipazione alla Consulta Provinciale degli Studenti o a Commissioni Operative di Istituto

ATTIVITA‟ INTEGRATIVE
•
•

Attività di orientamento
Attività sportive, teatrali, culturali o connesse a specifici progetti
Pag. 30

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Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42
Media

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

6

punti 3 - 4

punti 3 - 4

punti 4 - 5

6,1 - 7

punti 4 - 5

punti 4 - 5

punti 5 - 6

7,1 - 8

punti 5 - 6

punti 5 - 6

punti 6 - 7

8,1 - 9

punti 6 - 7

punti 6 - 7

punti 7- 8

9,1 - 10

punti 7 - 8

punti 7 - 8

punti 8 - 9

Il punteggio di credito è modulato
sulla base dei seguenti criteri:
– deve rimanere nella “banda di
oscillazione”

determinata

nella

tabella.
– in presenza di almeno due

dei

seguenti indicatori anche della
stessa tipologia si attribuisce il
massimo di fascia.

INDICATORI
Profitto (media superiore o uguale a 6.5,7.5 etc.)
Frequenza alle lezioni calcolata in percentuale sui 200 giorni assenze non superiori al 15% del totale annuo
delle ore (1056).
Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola
attività di ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell‟Istituto.
Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 2/3
delle ore previste per le attività di durata annuale (con un minimo di 20 ore) frequenza di almeno 20 ore, per
attività di durata non annuale, anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse.
Crediti formativi attività di almeno 20 ore con certificazioni di competenza rilasciate da Enti riconosciuti dal
M.I.U.R., assegnazione di borse di studio per merito e stages estivi.
Pag. 31

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Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi,
sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. Il Collegio
Docenti ritiene che i vari tipi di esperienze acquisite, che danno
luogo a crediti formativi, devono comportare un impegno
supplementare rispetto ai normali impegni scolastici e devono avere
un carattere integrativo e non sostitutivo della normale esperienza
scolastica. Inoltre, saranno valutate esperienze di studio esterne alla
scuola che abbiano portato all‟acquisizione di un titolo di studio,
riconosciuto dallo Stato o da altri Enti, in ambiti e settori della società
civile, legati alla formazione della persona, alla crescita umana,
civile e culturale, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla
solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
Per il riconoscimento del credito formativo, ai sensi del D.M. n. 452/98 e dell‟art. 8 dell‟O.M. n. 38/99, si
stabiliscono valutabili le seguenti attività extrascolastiche:
Attività di studio, ricerca, apprendistato, lavoro, (in rapporto a: pertinenza, qualità e durata).
Attività socio-assistenziali (in rapporto a tipologia e durata).
Attività sportive (in rapporto a tipologia e durata).
Attività culturali

Il totale del credito scolastico e il totale del credito formativo sono cumulabili fino alla concorrenza di punti 1
(punteggio massimo attribuibile). Nel caso in cui la somma del credito scolastico e formativo determini un
risultato decimale inferiore a 1, non si attribuisce alcun credito.
Pag. 32

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Le attività di sostegno e di recupero fanno parte
integrante dell'attività didattica, in quanto è
responsabilità del docente mettere in atto ogni
strategia per realizzare gli obiettivi educativi e di
apprendimento programmati, anche con quegli
studenti che si trovino in difficoltà a seguire l'iter di
apprendimento per mancanza di motivazioni o per
lacune pregresse o per disimpegno nello studio
personale.
Per questo ogni docente deve coinvolgere gli
studenti in difficoltà, allo scopo di aiutarli sia a trovare
le motivazioni per l‟impegno personale nello studio,
sia a colmare le lacune che impediscono loro di
conseguire risultati sufficienti nell'apprendimento dei
metodi e dei contenuti delle discipline.
È quindi responsabilità di ogni docente il recupero
delle lacune scolastiche, anche laddove scegliesse
di non svolgere direttamente le attività di recupero,
affidandole ad altri docenti della scuola o a realtà
esterne, e anche laddove i genitori o coloro che ne
esercitano la relativa potestà non ritengano di
avvalersi dell‟iniziativa di recupero organizzata dalle
scuole. Le attività di sostegno e di recupero sono un
diritto dello studente, ma anche un dovere, pur nella
libertà sua e della famiglia o di coloro che ne
esercitano la relativa potestà di avvalersi o non
avvalersi della modalità di recupero messa in atto
dalla scuola.
Pag. 33

Criteri per l‟individuazione del personale
docente
Viene utilizzato il personale docente che si
rende disponibile ad effettuare le attività di
recupero nel periodo estivo, in caso di
concorrenza viene individuato con priorità il
docente che ha più studenti a recupero nel
gruppo e successivamente viene seguita la
graduatoria interna d‟Istituto della relativa
disciplina.
In mancanza di personale in servizio si fa
ricorso a docenti con rapporto di lavoro in
atto anche presso altre istituzioni scolastiche e
a soggetti
esterni, utilizzando anche le
graduatorie d'Istituto del personale docente
supplente.

Sistema delle verifiche
II sistema delle verifiche può comprendere, sia
in fase intermedia che finale, prove scritte,
scritto-grafiche, orali. La scelta viene lasciata
alla personale responsabilità del docente,
tenuto conto delle indicazioni del Consiglio di
classe e di quanto previsto dall'ordinamento di
riferimento. Le verifiche devono
essere
documentate.
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Considerato che l'obiettivo prioritario delle attività di
recupero e di sostegno è l'innalzamento dei livelli di
apprendimento degli studenti e la riduzione della
dispersione
scolastica,
i docenti presteranno
particolare attenzione all'azione di recupero e di
sostegno di quegli studenti più deboli che presentano
lacune ed insufficienze in una a più discipline.
Tali attività costituiscono parte ordinaria e permanente
del P.O.F., il Collegio deve individuare, ai sensi degli
artt. 2 e 3 dell'O.M. 92/07, le attività e lo loro
programmazione, su cui concentrare gli interventi di
recupero, sempre entro i limiti e i vincoli delle risorse
finanziarie. In considerazione che è necessario
concentrare gli interventi di recupero sulla disciplina
e/o aree disciplinari per le quali si è registrato un più
elevato numero di vantazioni insufficienti, tra quelle con
prove scritte, professionali e di indirizzo, e che esistono
peculiarità ed esigenze diverse fra i vari indirizzi di
studio, i corsi di recupero pomeridiani di classe o di
interclasse vengono attivati per le discipline che
verranno individuate in seno al consiglio di classe.
Corsi di recupero

Obiettivi e metodi delle attività di sostegno e recupero
Obiettivi e metodologie del recupero sono identificati
dai docenti all'interno degli obiettivi conoscitivi e
formativi delle singole discipline, e comunque tenendo
conto che le attività di recupero:
− implicano un impegno del docente ad aiutare lo
studente in difficoltà a ritrovare o trovare le
motivazioni della partecipazione alla vita scolastica e
dello studio personale;
− devono tener conto del contesto del percorso dello
studente per non creare ulteriori squilibri nella sua
crescita;
− devono mettere al centro il recupero delle
competenze su cui si è rilevata una carenza più che
una pura ripetizione delle conoscenze non acquisite
nella normale attività scolastica;
− implicano una personalizzazione dell'intervento che
vada ad incidere in modo specifico sul singolo
studente;
− nell'attività di recupero rientrano gli interventi di
sostegno che hanno lo scopo fondamentale di
prevenire l'insuccesso scolastico.

I corsi di recupero sono attivati compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e con gruppi omogenei di
almeno n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi
parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero. I Consigli di Classe dovranno individuare le
discipline oggetto di recupero, tra quelle con prove scritte, professionali, di indirizzo.
I Consigli di classe individuano in sede di scrutinio gli studenti tenuti a frequentare i corsi di recupero. Altra attività
di recupero è assicurata in itinere in orario curricolare nell'ambito dell‟utilizzazione della quota del 20% prevista dal
D. M. n. 47/06.

Pag. 34

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DURANTE L‟ANNO

1) L'attività di sostegno e recupero può essere realizzata in ambito curricolare in ogni momento dell'anno scolastico
e con diverse modalità: pause didattiche, classi aperte, gruppi di livello, flessibilità oraria ecc.; viene lasciata alla
personale responsabilità del docente la facoltà di individuare tempi e modi di realizzazione di tale attività, dopo
averlo segnalato al Consiglio di Classe con l'indicazione delle carenze e delle metodologie da mettere in atto.
2) II docente deve procedere alle verifiche opportune per valutare se lo studente abbia o non abbia colmato
le lacune riscontrate con un giudizio finale di superamento o non superamento del debito da comunicare alle
famiglie o a chi ne esercita la patria potestà e al Consiglio di Classe. Può scegliere di effettuare una prova di
verifica alla fine oppure più verifiche intermedie e durante il percorso del quale deve essere lasciato debito
riscontro documentale.
3) Attività di sostegno durante le pause didattiche con sosta dello svolgimento delle attività curricolari tra la
seconda metà del mese di Novembre / inizio di Dicembre e nei primi 15 giorni del mese di Maggio, in
relazione alle necessità e ai bisogni formativi degli studenti.
DOPO GLI SCRUTINI INTERMEDI
Corsi obbligatori di recupero, da svolgersi in orario extra-curriculare, sono attivati per le discipline indicate dai
Consigli di classe e per gli studenti individuati con gravi insufficienze dopo lo scrutinio del primo quadrimestre.
I corsi sono attivati con gruppi di studenti di almeno 5 unità per almeno 15 ore, procedendo ove possibile e necessario
agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero.
ALLA FINE DELL‟ANNO SCOLASTICO

II Consiglio di classe, in sede di giudizio finale, per gli studenti che presentino in una o più discipline valutazioni
insufficienti, che non comportino tuttavia un immediato giudizio di non promozione, procede alla sospensione
del giudizio finale. Corsi obbligatori di recupero stabiliti dai Consigli di classe sono attivati, compatibilmente con le
risorse finanziarie disponibili, con gruppi omogenei di studenti di almeno n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo
ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più
consistente numero

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TITOLO DEL PROGETTO

RESPONSABILE PROGETTO

Start–up e innovazione imprenditoriale
I dolci delle feste a Tortorici
Giornalino scolastico
Ieri, oggi e domani: indagine statistica sull‟ITCdi Tortorici
Educazione alla sessualità
Realizzazione spot concorso “noi e le donne”
Cortometraggio
Teatro
Presepe vivente nel borgo
Il cantiere europeo. Progetto di cantiere in lingua inglese
La filiera del sughero
Olimpiadi di matematica
Aula01, palestra digitale delle prove invalsi
Trinity & Delf
E-Cooking
ECDL
Leggere rende liberi
Progetto Lingue
Leggere il quotidiano in classe
Ubi societas ibi jus
Educazione alla salute e all‟ambiente
Cultura d‟Impresa

Prof. Leone Agnello
Prof.ssa Maria Antonella Nibali
Prof.ssa Angelina Scaffidi
Prof.ssa Angelina Scaffidi
Prof.ssa Angelina Scaffidi
Prof. Rocco Ioppolo
Prof. Rocco Ioppolo
Prof. Rocco Ioppolo
Prof.ssa Mara Vinaccia
Prof. Giuseppe Rando
Prof. Salvatore Leanza
Prof. Roberto Truglio
Prof.ssa Dalila Virzì
Prof.ssa Caterina Consolo
Prof.ssa Antonina Piscitello
Prof. Maurizio Leo
Proff. Gaglione, Pedalà, Marotta
Prof. Benedetto Iraci
Proff. Pedalà, Saladino
Prof.ssa Rossana Saladino
Prof.ssa Maria Fiore
Prof.ssa M. Concetta Picciolo
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TITOLO PROGETTO

RESPONSABILE PROGETTO

IL BOCCONE AMARO (ART.14 LEGGE REGIONALE 13 SETTEMBRE 1999 N°20)

Prof. Rossana Saladino

VOCI VIVACI (proposto dal Ministero dell‟istruzione)

Prof. Giuseppe Rando

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (proposto dal Ministero dell‟istruzione)

Prof.ssa M. Concetta Picciolo

PATTI CHIARI (proposto dal Ministero dell‟istruzione)

Prof.ssa M. Concetta Picciolo

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PROGETTO
AULA 01 PALESTRA DIGITALE INVALSI

RESPONSABILE: Prof.ssa Virzì
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto, in particolare alle
classi prime e seconde.
La palestra digitale aula 01 è un’aula virtuale personalizzata con il nome
del nostro Istituto, alla quale possono accedere tutti i docenti e tutti gli
studenti in possesso di un codice di accesso ed eseguire i test con la
correzione automatica per la preparazione al superamento delle prove
ufficiali INVALSI di fine anno. L’obiettivo che si prefigge il progetto è
quello di migliorare la performance degli allievi nelle prove INVALSI.

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PROGETTO ECDL

RESPONSABILE: Prof. Leo
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto, al personale docente e non, ad altri
istituti nel territorio, compatibilmente con le risorse della scuola.

Il progetto è finalizzato al potenziamento e
rafforzamento delle competenze informatiche
tramite il superamento dei sette moduli previsti
per ottenere la patente europea di informatica.
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PROGETTO
TRINITY & DELF

RESPONSABILE: Prof.ssa Consolo
Rivolto a tutte le classi dell’istituto, al personale docente, alle scuole
convenzionate, agli altri istituti e professionisti del territorio,
compatibilmente con le risorse della scuola.
Il progetto, finalizzato al rafforzamento e potenziamento

delle competenze comunicative in lingua straniera, ha lo
scopo di meglio qualificare la figura del perito commerciale,
turistico e geometri, offrendo pertanto un servizio di qualità
al territorio. Il progetto si rivolge anche al personale docente
e si affianca alle necessità di certificazione del progetto B7
approvato dal Ministero.
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PROGETTO
E-COOKING

RESPONSABILE: Prof.ssa Piscitello
Rivolto alle classi prime e seconde degli indirizzi AFM e Turistico

Il progetto si propone come prodotto finale la creazione di un
libro di cucina locale, in versione cartacea ed elettronica, in
lingua madre e nelle due lingue comunitarie inglese e francese. Il
libro verrà distribuito agli enti pubblici e privati dell’hinterland,
in entrambe le versioni. Questo per fornire al visitatore un
ulteriore strumento di conoscenza dell’identità del territorio
nebroideo mediante il patrimonio di tipicità delle nostre ricette.
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PROGETTO
LINGUE

RESPONSABILE: Prof. Iraci
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto.

Il progetto è finalizzato a rafforzare le abilità in lingua
straniera, inglese e francese, tramite una corposa serie di
attività complementari: stage all’estero - che quest’anno
prevedono come mete Parigi e Malta -, il teatro in lingua
inglese e francese, attività di full immersion di recitazione con
esperti del settore, il progetto Comenius tramite l’e-twinning,
un gemellaggio elettronico che consente di realizzare progetti
collaborativi con altre scuole.
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PROGETTO
EDUCAZIONE ALLA SALUTE

RESPONSABILE: Prof.ssa Fiore
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto.

Il progetto si propone di promuovere comportamenti
e stili di vita utili al mantenimento ed al
miglioramento della propria salute. Le tematiche che
verranno sviluppate sono la lotta al tabagismo,
sessualità e contraccezione, abitudini alimentari, alcol
e guida, donazione di sangue e organi, rispetto
dell'ambiente.
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PROGETTO
CULTURA D’IMPRESA

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RESPONSABILE: Prof.ssa Picciolo
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto.
Il
progetto
intende promuovere “lo spirito di iniziativa e di
imprenditorialità” compreso tra le Competenze Chiave dell’UE e intende
offrire agli allievi la possibilità di vivere esperienze presso le Aziende e
gli Istituti di Credito siti nel territorio provinciale e regionale. L’obiettivo
principale è poter integrare la logica del “Sapere” con quella del “Saper
fare” per indirizzare gli allievi verso una domanda di lavoro sempre più
esigente e professionale. Il progetto mira ad educare gli studenti a
valorizzare le risorse del territorio, consentendo loro di esporre l’idea
imprenditoriale e sensibilizzando le nuove generazioni a creare “ricchezza”
mettendo da parte la cultura del “posto fisso” ormai tramontata.
PROGETTO
UBI SOCIETAS, IBI JUS:
NESSUNA SOCIETA’ PUO’ VIVERE SENZA REGOLE

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RESPONSABILE: Prof.ssa Saladino
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto.
Il progetto, attraverso incontri con personale esperto (esponenti
dell’ordinamento giudiziario o delle istituzioni locali), con la
collaborazione dell’ACIS, attraverso visite guidate presso il tribunale di
Patti, l’assemblea Regionale Siciliana, la Camera dei Deputati a Roma e
presso la sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, intende
consolidare una nuova coscienza democratica, diffondere i contenuti
della Carta Costituzionale, stabilire un contatto tra scuola e altre realtà
istituzionali e offrire agli alunni l’opportunità di confrontare
l’organizzazione del Parlamento Italiano con quello del Parlamento
Europeo.
PROGETTO
IL CANTIERE EUROPEO
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RESPONSABILE: Prof. Rando
Rivolto agli studenti delle classi IIIA, IIIB e IVA dell’Istituto ad indirizzo
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Il progetto, attraverso una serie di lezioni frontali in compresenza con i
docenti di Costruzione e Lingua Inglese e con l’ausilio di un esperto
esterno in orienteering, si propone di fornire agli allievi destinatari una
visione di insieme in lingua inglese del cantiere europeo, con particolare
attenzione agli aspetti linguistici, cantieristici, produttivi e dei materiali.
PROGETTO
CORTOMETRAGGIO

RESPONSABILE: Prof. Ioppolo R.
Rivolto alle classi IA, IVA e VA della sede associata di Tortorici

Il progetto prevede, con il contributo di un esperto
esterno per il montaggio e la colonna sonora, la
realizzazione di un cortometraggio di circa 20 minuti
girato a Tortorici. Lo scopo principale del progetto è
quello di riscoprire i luoghi e le tradizioni locali per
mezzo della cinematografia.
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PROGETTO
LA FILIERA DEL SUGHERO

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RESPONSABILE: Prof. Leanza
Rivolto alle classi IIIA e IIIB dell’istituto indirizzo CAT.

Il progetto, attraverso lezioni frontali, visite presso le sugherete
CUFFARI del comune di Caronia e presso lo stabilimento
industriale SYFAR nel comune di Acquedolci, grazie anche
all’ausilio di un esperto esterno in orienteering, si propone di
fornire agli allievi destinatari una visione di insieme su uno dei
materiali di costruzione maggiormente utilizzati nel campo
dell’isolamento termoacustico degli edifici, con particolare
attenzione agli aspetti ecologici, cantieristici, tecnologici e
territoriali della filiera produttiva.
PROGETTO
LEGGERE RENDE LIBERI

RESPONSABILI: Prof. Gaglione, Marotta, Pedalà
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto.
Il progetto, attraverso la lettura di quotidiani, riviste di settore, romanzi
e saggi, si propone di approfondire e potenziare negli alunni il vero
significato e la vera funzione della lettura. Solo chi è educato a leggere
continuerà a sentire il bisogno di farlo per il resto della vita. Questo è
fondamentale nell’odierna società della conoscenza, una società in cui
la vera ricchezza è data dalla cultura, dalla capacità di affrontare la
realtà in continuo cambiamento. Il progetto prevede due incontri con
l’autore.
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PROGETTO
OLIMPIADI DI MATEMATICA

RESPONSABILE: Prof. Truglio
Rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto.
Il progetto opera in base ad una convenzione tra Ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca e Unione Matematica Italiana e si
avvale della collaborazione della Scuola Normale Superiore di Pisa. Si
articola in 5 livelli: Giochi di Archimede, Gare provinciali, Olimpiadi
Nazionali, Stage pre-olimpico e Olimpiadi Internazionali. I Giochi di
Archimede si svolgeranno nel nostro Istituto il 27 novembre. Il progetto
ha tre scopi principali: incoraggiare i ragazzi allo studio della
matematica, sollecitare un buon livello di competizione e confrontarsi
con i diversi sistemi educativi nazionali.
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PROGETTO
GIORNALINO SCOLASTICO

RESPONSABILE: Prof.ssa Scaffidi
Rivolto agli alunni delle classi IA, IVA e VA di Tortorici.

Il progetto intende potenziare le capacità di osservazione e di
analisi degli alunni, la loro creatività ed espressività in
riferimento alla realtà che li circonda. Prevede un’uscita
trimestrale.
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PROGETTO
SPOT NOI E LE DONNE

RESPONSABILE: Prof. Ioppolo R.
Rivolto alle classi IA, IVA e VA di Tortorici.

Il progetto prevede la realizzazione di uno spot per
sensibilizzare i giovani contro il femminicidio. Intende
rafforzare il senso civico dei destinatari perché riflettano sui
diritti umani.
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PROGETTO
TEATRO

54

RESPONSABILE: Prof. Ioppolo R.

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PROGETTO
PRESEPE VIVENTE NEL BORGO

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RESPONSABILE: Prof.ssa Vinaccia
• Rivolto alle classi IA, IVA e VA di Tortorici
• II e III della scuola secondaria di primo grado di Tortorici

Il progetto, con la realizzazione del presepe vivente a
Tortorici, intende ridare valore alle tradizioni religiose e
popolari, valorizzare il centro storico individuando nel
passato motivi di continuità e cambiamento.
PROGETTO
BOOK IN PROGRESS

Rivolto alle classi prime e seconde dell’Istituto.

Il progetto propone l’uso di libri di testo, scritti da oltre 300
docenti della rete nazionale, con capofila l’ITIS Majorana di
Brindisi e stampati all’interno delle scuole. Con tale iniziativa
si migliora significativamente l’apprendimento degli allievi e,
contemporaneamente, si fornisce una risposta concreta ai
problemi economici delle famiglie.
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PROGETTO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

RESPONSABILE: Prof.ssa Picciolo
Rivolto alle classi IV dell’istituto indirizzo AFM.

Il progetto intende impegnare gli studenti coinvolti in
Aziende, Compagnie di Assicurazioni, Istituti di Credito,
Strutture Ricettive del territorio per un insegnamento e
apprendimento contestualizzato e per agevolare la
transizione dei giovani dal mondo della scuola al mondo del
lavoro.
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PROGETTO
IL BOCCONE AMARO

RESPONSABILE: Prof.ssa Saladino
Il progetto, rivolto alle classi del secondo biennio dell’Istituto,
intende educare alla formazione di una coscienza critica nei
confronti dei processi di distribuzione e produzione del cibo
nonché dei fattori di sofisticazione e manipolazione (agro
mafia e eco mafia).
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PROGETTO
FIXO S&U

Il progetto, promosso dal Ministero del lavoro e delle
politiche sociali, mira a ridurre i tempi di ingresso nel
mercato del lavoro per i diplomati.

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B-7
Migliorare le
competenze del
personale della
scuola e dei docenti
CODICE PROGETTO
NAZIONALE
B-7-FSE.2013-329

Interventi per
l'aggiornamento del
personale scolastico
(apprendimento linguistico)

Destinatari
Dirigente scolastico,
docenti e ATA

TITOLO DEL PROGETTO:
LA COMPETIZIONE PARTE
DALL’INGLESE

Durata di 30 ore

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C-5
Migliorare i livelli di
conoscenza e
competenza dei
giovani
CODICE PROGETTO
NAZIONALE
C-5-FSE-2013-293

Tirocini e stage in
Italia e nei Paesi
Europei
TITOLO DEI PROGETTI:

IL MIO FUTURO
LAVORATIVO
IL MIO FUTURO
LAVORATIVO 2

Destinatari

Alunni
Durata di 120 ore
ciascuno

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D-1
Accrescere la diffusione,
l’accesso e l’uso della
società dell’informazione
nella scuola. Formazione
del personale della scuola
all'uso
delle
nuove
tecnologie.
CODICE PROGETTO
NAZIONALE
D-1-FSE-2013-784

Interventi formativi
rivolti ai docenti e al
personale della
scuola, sulle nuove
tecnologie della
Comunicazione
TITOLO DEL PROGETTO:
La tecnologia
nell'interesse
della scuola

Destinatari
Dirigente scolastico,
docenti e ATA
Durata di 30 ore

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Obiettivo
Azione
C1
C1
C1
C5
C1
C1
C1
C5
C5
C1
C1
C1
C5
C5
C5
B7

Titolo Progetto
La matematica governa l'universo 2
Scrivo per leggere, leggo per scrivere 2
Up and up
Formare il futuri imprenditore
On the road
Beyond the bridge
Apprendre et communiquer
Studio, imparo, lavoro
Mi in-formo per lavorare
Starting point
Getting better
A ticket to learn
Getting to work
Scuola & azienda
Lavorare insieme
Inglese, per una migliore ed efficace didattica
Pag. 64

Data Inizio

Data Fine

08/04/2011
21/03/2011
21/03/2011
03/06/2011
01/09/2011
01/09/2011
03/10/2011
07/09/2011
07/09/2011
13/08/2012
13/08/2012
13/08/2012
10/09/2012
03/09/2012
10/09/2012
08/05/2013

25/05/2011
03/06/2011
15/06/2011
31/07/2011
30/11/2011
30/11/2011
30/11/2011
30/10/2011
30/10/2011
02/09/2012
02/09/2012
02/09/2012
02/10/2012
02/10/2012
02/10/2012
30/07/2013
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ACCORDI DI RETE E PROTOCOLLI DI INTESA
ACCORDI DI RETE

PROTOCOLLI DI INTESA

RES.ABES PER DSA E BES

UFFICIO DELLE ENTTRATE DI
SANT’AGATA

ISTITUTO MAJORANA DI MILAZZO PER
LA DISPERSIONE SCOLASTICA

SOAT

RETE SICILIA PER LLP

CONDOTTA AGRARIA

ISTITUTO LEONARDO DA VINCI DI
MILAZZO PER ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO

COMUNI LIMITROFI

ISTITUTO BORGHESE DI PATTI PER
PROGETTI VARI

STUDI COMMERCIALI E IMPRESE
LOCALI
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Dirigente Scolastico

Prof.ssa Antonietta Emanuele

DSGA

Dott. Giovanni Drago

Collaboratore D. S. Vicario

Prof.ssa Dalila Maria Virzì

Collaboratore D. S.

Prof. Carlo Augusto

Collaboratore sezione di Tortorici

Prof.ssa Nibali Maria Antonella

Responsabile Sicurezza

Ing. Massimo Giuffrida

Funzioni Strumentali
Area 1

Gestione dell’Offerta Formativa

Prof.ssa Caterina Consolo

Area 2

Tecnologie dell’Informazione/Comunicazione e
sostegno al lavoro dei docenti

Prof. Enrico Alosi

Area 3

Interventi e servizi per gli studenti

Prof.ssa Antonella Sciotto

Area 4

Area dei rapporti con Enti e Istituzioni Esterni

Prof.ssa Maria Di Nardo

Area 5

Area di interventi HANDICAP DSA BES

Prof.ssa Angela Naso

Pag. 66

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Coordinatori Dipartimenti
DIPARTIMENTO ASSE ECONOMICO GIURIDICO SCIENTIFICO

Prof.ssa PICCIOLO

DIPARTIMENTO LINGUISTICO

Prof. IRACI

DIPARTIMENTO ASSE TECNOLOGICO

Prof. IOPPOLO M.

Responsabili laboratori
Laboratorio Informatica 1 A.F.M.

Prof. RUSSO

Laboratorio Informatica 2 A.F.M.

Prof. LEO

Laboratorio Informatica 3 C.A.T.

Prof. Ioppolo M.

Laboratorio Informatica 4 C.A.T.

Prof. CRIVILLARO

Laboratorio Lingue

Prof. IRACI

Laboratorio Topografia

Prof. D’AMBROGIO

Laboratorio Scienze A.F.M.

Prof.ssa FIORE
Pag. 67

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ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI
DOCENTE COORDINATORE & SEGRETARIO
CERRITO

I A CAT

AUGUSTO

II A CAT

MANASSERI

III A CAT

SCIOTTO

III B CAT

CLASSE

IOPPOLO

IV A CAT

PICCIOLO

I A TUR

CRIVILLARO

V A CAT

SALADINO

I B TUR

D’AMBROGIO

V B CAT

TRUGLIO

I C TUR

PRESTRANDREA

II A TUR

SCARDIA

I A AFM

RIDOLFO

I B AFM

PEDALA’

II A AFM

VIRZI’

II B AFM

GALATI RANDO

II C AFM

ALOSI

II D AFM

TOMASI

III A AFM

CONSOLO

III B AFM

GIARDINA

III C AFM

DOLCETTA

IV A AFM

PISCITELLO

IV B AFM

IRACI

IV C AFM

VENUTI

V A IGEA

GAGLIONE

V B IGEA

CALIO’

V C IGEA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
DOCENTE COORDINATORE & SEGRETARIO

PERSONALE ATA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

ASSISTENTI TECNICI

Patrizio Caliò

Maria Teresa Gatto

Rosalia Favazzo

Giuseppe Monachino

Benedetta Mangione

Adalgisa Princiotta

Salvatore Zingales

Salvatore Scolaro

Giovanni Baglio
Basilia Emanuele
COLLABORATORI SCOLASTICI
Maria Belligno

Gina Santostefano

Giuseppa Bisaia

Sarina Barone

Calogero Drago

Miracola Giuliano Lorenzo

Maria Caterina Fazio

Virzì Orlando

Nunziata Condipodaro

Vitellaro Maria

LSU
Aldo Galati

Pag. 68

Giuseppe Pedalà
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Il primo laboratorio è utilizzato prevalentemente dal
corso IGEA- AFM -Turismo ed è dotato di 20 postazioni
di lavoro che permettono ad ogni alunno di
esercitarsi concretamente. Inoltre, vi sono tre
stampanti (laser, a getto d'inchiostro e ad aghi),
scanner, modem, macchina fotografica digitale,
software applicativi quali: (programma di contabilità
per professionisti) Derive (programma di matematica),
Office 2007.
Il laboratorio è anche uno strumento indispensabile
per lo studio e l'apprendimento del sistema
operativo Windows.

Il secondo laboratorio è usato dal triennio per
l'insegnamento della Matematica, dell'Economia Aziendale e dell‟ Informatica poiché esso
consente allo studente di acquisire le abilità di
base necessarie
per diventare utente
intelligente dei sistemi di elaborazione delle
informazioni, per
eseguire
una serie di
operazioni quali la scrittura dei testi, la gestione
degli archivi, l'elaborazione
di
grafici
e
tabelle, le scritture contabili; ha 16 postazioni di
lavoro, n. 5 stampanti, n. 1 scanner.

Laboratorio 2 Sede Commerciale

Laboratorio 1 Sede Commerciale

Pag. 69

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II laboratorio linguistico è dotato di 24 posti per gli
studenti ed una consolle per gli insegnanti. Ogni
postazione è corredata di monitor, cuffie di ascolto.
La lavagna luminosa, un registratore e un video
registratore consentono agli alunni di effettuare
esercitazioni interattive di ascolto e di pronuncia
nonché di vedere film e documentari parlati in lingua
straniera. Il laboratorio viene utilizzato per un corretto
approfondimento della fonologia delle lingue studiate,
l'acquisizione di modelli morfologici e successivamente per sviluppare e potenziare le abilità di
comprensione linguistica e lessicale degli allievi .

Nel laboratorio di scienze integrate ci sono 8 banconi,
dove possono lavorare contemporanea-mente da tre
a quattro studenti. Questi devono indossare i camici da
laboratorio, che svolgono una funzione importante nel
proteggere i vestiti dalle sostanze chimiche più
pericolose, come l‟acido solforico. All‟estremità dei
banconi c‟è un lavandino con rubinetto dell‟acqua per
il lavaggio della vetreria e, sopra di esso, un serbatoio
contenente acqua distillata per il risciacquo finale. I
composti usati negli esperimenti sono presenti in
soluzioni acquose contenute in particolari “bottigliette”
chiamate Ranvier che possono essere di vario tipo:
con o senza tappo contagocce.

Sede Commerciale

Sede Commerciale

Pag. 70

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Il primo laboratorio di informatica è dotato di 26
postazioni di lavoro per gli studenti ed una per il
docente. È un laboratorio di ultima generazione
dotato di attrezzature modernissime in linea con la
normativa europea, include una lavagna LIM con
proiettore, due stampanti laser a colori, una a getto
d‟inchiostro, scanner, macchina fotografica digitale,
software applicativi quali: Autocad 2010, Office
2007. Viene utilizzato dagli studenti corso Geometri.

Sede Geometri

Il secondo laboratorio di informatica integra il
precedente con ulteriori postazioni di lavoro
garantendo, in tal modo, che tutti gli studenti del
corso geometri possano approfondire le proprie
conoscenze in ordine all'elaborazione di progetti
di esterni e di interni con fotorealismo e
rendering. Ogni PC è dotato di programmi office
ad uso multidisciplinare.

Sede Geometri

Pag. 71

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Il laboratorio di disegno è dotato di 25 postazioni di
lavoro per gli studenti ed una per il docente. In seno
al medesimo è possibile effettuare delle lezioni
tramite l‟ausilio di un monitor collegato ad un
computer a disposizione dell‟insegnate.

Sede Geometri

L'attività svolta nel laboratorio di scienze
integrate, eseguita per la maggior parte dagli
stessi allievi, da soli o in gruppo, rappresenta un
momento
insostituibile
dell‟insegnamentoapprendimento della chimica. Essa è finalizzata
alla realizzazione di veri e propri esperimenti
nell'ambito
di
situazioni
problematiche,
individuate preliminarmente, e consente agli
allievi di acquisire semplici abilità operative,
facendo attenzione più alle procedure che ai
prodotti da realizzare.

Sede Geometri

Pag. 72

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• L'Istituto è dotato di una Palestra. Ha un'ampiezza di 350 mq. La
pavimentazione è in taraflex.
• In essa sono presenti spalliere, scale diritte e curve oltre ai
vari attrezzi necessari alla preparazione e alla realizzazione di
un corretto esercizio fisico e delle attività ginniche e motorie,
capaci di garantire un armonico sviluppo della persona. In
essa è possibile praticare la pallavolo e la pallacanestro e tutti
gli sport, che si adattano allo spazio esistente.
•I laboratori di Costruzioni e Topografia, sono dotati di attrezzature
moderne in linea con la normativa europea, permettono agli
studenti di effettuare rilievi topografici, controlli di qualità e di
accettazione dei materiali impiegati nell'edilizia. II loro utilizzo è
decisivo per il futuro diplomato in CAT (ex geometra), poiché
permette, accanto ad argomenti strettamente teorici,
di
effettuare esercizi tecnico-applicativi.

Il laboratorio, a fianco, di Tecnologia Rurale Economia ed Estimo
viene utilizzato sia per mostrare agli allievi la collezione di modelli,
di sistemazioni di terreni, di forme di allevamento delle piante, di
attrezzature per le principali industrie di trasformazione agraria,
sia, come aula di presentazione di materiale predisposto dai
docenti.
Pag. 73

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L‟ufficio di Presidenza

L‟ufficio di Segreteria

L‟Aula Magna

L‟Aula Magna può ospitare circa 100 alunni, viene
utilizzata per videoconferenze e manifestazioni di
natura culturale.
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Pag. 74
“La scuola siede fra il passato e il futuro e deve averli
presenti entrambi. E' l'arte delicata di condurre i
ragazzi su un filo di rasoio: da un lato formare in loro il
senso della legalità, dall'altro la volontà di leggi
migliori, cioè di senso politico ... Il maestro deve essere
per quanto può profeta, scrutare i segni dei tempi,
indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi
vedranno chiare domani”
L. Milani

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Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri
Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo
Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio
Via Parco degli ulivi - 98076 – S. Agata Militello (ME)
Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing
Sede aggregata di Tortorici Via Garibaldi 0941-430320
C. F.
- C. M.

Uffici
D.S.G.A.
Dirigente Scolastico
Email
PEC
SITO

0941.702142
0941.721589
0941.702472
METD110001@istruzione.it
METD110001@pec.istruzione.it
WWW.ITCGSANTAGATA.IT

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  • 1. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA‟ RICERCA REGIONE SICILIA Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Via Parco degli ulivi - 98076 – S. Agata Militello (ME) Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing Sede aggregata di Tortorici Via Garibaldi 0941-430320 TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001 Email: METD110001@istruzione.it Pec: METD110001@pec.istruzione.it Sito web :www.itcgsantagata.it Approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 18.10.2013
  • 3. La parola al Dirigente Il POF • sintetizza la “doppia anima” dell‟autonomia progettuale: quella che si riferisce agli standard nazionali e quella che, attraverso una potestà più allargata degli Enti locali in materia di programmazione del POF, permette di tradurre i bisogni della singola istituzione in progettualità mirata a rispondere alle esigenze di una specifica utenza. Per costruirlo la scuola deve acquisire la mentalità della ricerca e puntare sul coinvolgimento. Il POF • è un‟opera musicale da eseguire, dove è importante che ciascun attore - che ha i suoi personali modelli di interpretazione dei ruoli - giochi bene la propria parte e, soprattutto, la sappia mettere in rapporto con quella degli altri; è la nostra “stella polare”, il Piano di volo di un velivolo pedagogico, che è il curricolo, chiamato ad attraversare i cieli dell‟ammodernamento e della qualificazione del sistema scolastico, di una scuola che dovrà essere cifrata tre volte: Efficiente, Efficace, Equa. Il POF • è il nostro progetto, è il Progetto di tutta la comunità e del territorio, è il volano per liberare i nostri sogni, per costruire una nuova ipotesi, per credere sempre in qualcosa di diverso, per provarci, per sperare, per tentare, per percorrere strade sconosciute, per raggiungere mete impensabili; è come la Terra Promessa, la nostra Itaca: lotteremo per raggiungerla, vivendo insieme avventure mai pensate e se come Cristoforo Colombo scopriremo qualcosa che non avevamo previsto, non ci stupiremo, perché solo a chi si predispone alla possibilità di nuove cose si aprono i sentieri di una vera e imprevedibile conoscenza.
  • 4. Indice Messaggio di Benvenuto Pag.2 Interventi per l‟integrazione degli alunni DSA Pag. 27 La Parola al Dirigente Pag.3 Attribuzione voto condotta Pag. 28 La Storia dell‟Istituto Pag.5 Valutazione sommativa Pag. 29 Analisi Territoriale Pag.6 Crediti Scolastici Pag. 30 Perché frequentare il “Giuseppe Tomasi di Lampedusa “ Pag.7 Tabelle Credito Scolastico Pag. 31 Il POF Pag.8 Credito Formativo Pag. 32 Il POF strumento dinamico Pag.9 Il recupero dei debiti scolastici Pag. 33 L‟arricchimento dell‟Offerta Formativa Pag. 11 Attività di sostegno e di recupero Pag. 34 Indirizzi di studio Pag. 12 Mod. e tempi delle attività di sostegno e recupero Pag. 35 I Percorsi dei nuovi tecnici Pag. 13 Progetti Finanziati con il Fondo d‟Istituto Pag. 36 Alternanza scuola lavoro Pag. 14 Progetti Fondi Strutturali Europei Pag. 60 Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing Pag. 15 Progetti PON riferiti all‟anno scolastico precedente Pag. 64 Il diplomato in Turismo Pag. 16 Accordi di rete Pag. 65 Il diplomato in Costruzione, Ambiente e Territorio Pag. 17 Dirigente Scolastico, Staff, Funzioni Strumentali Pag. 66 Il diplomato Geotecnico Pag. 18 Coordinatori Dipartimento, Responsabili Laboratori Pag. 67 Il diplomato Geometra Pag. 19 Coordinatori, Segretari Consigli di classe, ATA Pag. 68 Il diplomato IGEA Pag. 20 Laboratori Informatica sede Commerciale Pag. 70 Area di Progetto IGEA Pag. 21 Laboratori Informatica e Scienze sede Geometri Pag. 71 Area di Progetto Stradale Quinte Geometri Pag. 22 Laboratori Linguistico e Chimica sede Commerciale Pag. 72 Programmazione Educativo-Didattica: Obiettivi Cognitivi Pag. 23 Laboratori di Costruzioni, Topografia- Palestra Pag. 73 Programmazione Educativo-Didattica: Metodi e Final. Ed. Pag. 24 Presidenza, Segreteria, Aula Magna Pag. 74 Programm. Educ.-Didattica: Finalità obiettivi professionali Pag. 25 Contatti Pag. 76 Integrazione alunni diversabili Pag. 26
  • 5. La Storia dell’Istituto L‟istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” di Sant‟Agata Militello nasce come istituzione scolastica autonoma il primo settembre 2000, ma ha una storia decennale quale sezione staccata prima dell‟I.T.C.G “F. P. Merendino” di Capo d‟Orlando, successivamente dell‟I.T.C.G. “ A. Florena” di Santo Stefano di Camastra. L‟Istituto, è intitolato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, poiché questo autore rappresenta uno dei maggiori figli della terra di Sicilia ed ha frequentato il nostro territorio perché cugino del poeta Lucio Piccolo di Calanovella. È una Comunità Scolastica che si propone la formazione intellettuale, morale fisica e professionale dei giovani, ispirando l‟attività educativa ai principi democratici della Costituzione Repubblicana. L‟Istituto ubicato in via Parco degli Ulivi, dispone di due plessi di nuovissima costruzione e raccoglie un vasto bacino di utenza comprendente, oltre agli studenti locali, quelli provenienti da numerosi paesi dell‟hinterland. La volontà di miglioramento e l‟assunzione di iniziative da parte dell‟Istituto non mancano: infatti, un ulteriore potenziamento delle attrezzature è stato possibile, già a partire dall‟anno scolastico 1999-2000, grazie a finanziamenti che hanno permesso, l‟immediata realizzazione di nuove aule multimediali. Il primo settembre di quest‟anno l‟Istituto si arricchisce di una nuova realtà geografica, l‟ITC di Tortorici, come sede associata. Risorse esterne all‟Istituto sono una vasta rete di soggetti istituzionali quali: le Amministrazioni Comunali, l‟Azienda Sanitaria Provinciale, l‟Ente Parco dei Nebrodi, alcune imprese commerciali, artigianali e agro-turistiche, in cui si riconosce l‟identità e la vocazione socio economica del territorio. Nel centro Santagatese, inoltre, sono presenti sei tipologie di indirizzi scolastici di secondo grado, scuole professionali, oltre a due Istituti Comprensivi. A Sant‟Agata, come nei paesi dell‟hinterland, esistono alcune strutture sportive, vari enti e associazioni che garantiscono l‟aggregazione di gruppi giovanili e che hanno, tra l‟altro, finalità sicuramente formative: associazioni di volontariato, sportive culturali, professionali, religiose, socio-economiche. A Tortorici operano allo stesso modo diverse associazioni culturali, sportive e musicali. E‟ presente il Museo Etno-antropologico, in Piazza Faranda e la Biblioteca Comunale in via Romanò. Pag. 5 Torna all’indice
  • 6. Analisi Territoriale Importante centro turistico-commerciale interamente affacciato sul Tirreno, S. Agata di Militello sorge a metà strada tra Messina e Palermo. Si crede che il nome sia stato dato al borgo da alcuni pescatori catanesi insediatisi in questo territorio in onore della loro Patrona. Nel secolo XVII il borgo di S. Agata era possesso del principe di Militello che nel 1627 assunse anche il titolo di Marchese di S. Agata. Di notevole interesse è il castello eretto nel 1632, appartenuto per diritto feudale ai Baroni Rosso di Cerami e Militello, alla famiglia aragonese dei Gallego, al principe Lanza di Trabia e, dal 1991, al comune di Sant‟Agata Militello. La Chiesa Madre del 1842, dedicata a San Giuseppe e a Santa Maria del Carmelo fu progettata dall‟architetto Leone Savoia. L‟interno a tre navate su pilastri è decorato da stucchi del Beccalli. Pregevoli sono le statue del Bagnasco (sec. XVIII-XIX), le sculture ed i quadri che vi si trovano all‟interno e la Cappella del Sacro Cuore, commissionata a Parigi. Lungo il centro abitato di S. Agata è possibile ancora trovare alcune ville ottocentesche che conservano quasi intatto il loro stile originario. Dal 1857, data in cui S. Agata si staccò da Militello Rosmarino divenendo Comune autonomo, il piccolo comune si è trasformato in un grosso centro di notevole rilievo economico. Tra le attività principali rilevante è l'industria connessa alla lavorazione del marmo che si estrae dalle cave di San Marco d'Alunzio, che essendo di una qualità molto pregiata, viene denominata "Rosso S. Agata". L‟economia della zona è di tipo prevalentemente agricolo-zootecnico, eccezione fatta del centro santagatese che presenta invece attività lavorative connesse al terziario e alla pesca, quest‟ultima supportata da una presenza di pescherecci che è la più numerosa in tutto il tratto costiero che va da Milazzo a Cefalù. Recentemente si tende a valorizzare alcune attività quali turismo e l‟artigianato. Di grande richiamo, infine, la fiera del bestiame che si svolge nei mesi di novembre ed aprile e raccoglie, tradizionalmente commercianti provenienti da tutto il comprensorio dei Nebrodi. Nella pubblicazione della Camera di Commercio di Messina «Messina in cifre 2010» l‟attività socio-economica della provincia messinese è analizzata e descritta come una realtà che pur manifestando segnali di ripresa non riesce a realizzare quel salto di qualità per evidenziarne una sostanziale ripresa economica. È ormai consolidato che nella nostra provincia primeggiano le micro-piccole imprese, per la maggior parte ditte individuali con prevalente vocazione per il terziario ed in particolare per il commercio. Pag. 6 Posto in un‟ampia vallata con declivi verdeggianti di noccioli, Tortorici è punto di incontro commerciale ed artigianale. E‟ situato a 500 metri sul livello del mare, al confluire di tre torrenti. La popolazione è suddivisa tra il centro urbano e le sue numerose frazioni. La fondazione risale a prima dell‟anno Mille; famose erano le fonderie di campane e la lavorazione del rame, ferro, legno, cera, lino e seta. Le chiese conservano sculture del Gagini e della sua scuola, un crocifisso di frate umile da Petralia, pitture di G. Tomasi, pregevoli tele e statue, altari e pulpiti del 1500-1600. nel 1600 vi fiorì una scuola di teologia e filosofia. Le attività prevalenti della zona sono: l‟agricoltura, l‟artigianato, il commercio e, in una certa misura, il terziario. L‟apertura di un‟arteria stradale a scorrimento veloce agevola sensibilmente i collegamenti con Rocca di Caprileone, Capo D‟Orlando e con i raccordi autostradali per Messina e Palermo. Sul territorio operano diverse associazioni culturali, sportive e musicali che rappresento un importante punto di aggregazione per i giovani. Degno di menzione sono la squadra di pallavolo femminile e il coro polifonico Ad Majora, che si esibiscono a livello nazionale ed internazionale. Nella centrale piazza Faranda si trova il museo Etnoantropologico, curato dal centro studi di storia patria dei Nebrodi. In ampi spazi locali, in via Romanò, è aperta al pubblico la Biblioteca Comunale. Torna all’indice
  • 7. PERCHÉ FREQUENTARE IL TOMASI DI LAMPEDUSA La formazione tecnica L’istituto “Tomasi di Lampedusa”, con i suoi tre indirizzi ed una articolazione: Richiesta dal mondo del lavoro - Amministrazione, Finanza e Marketing - Turistico - Costruzione Ambiente e Territorio - Articolazione Geotecnico orienta la formazione degli allievi secondo l’evoluzione delle qualifiche professionali, per favorirne l’assunzione nell’attuale mercato del lavoro. è I dati statistici nazionali dimostrano, infatti, che le imprese ricercano diplomati tecnici, sia del settore amministrativocommerciale che nel settore tecnologico-edile. Ciò significa che, per un diplomato tecnico, di entrambi i settori, vi sono meno difficoltà per trovare una sistemazione nel mercato del lavoro al termine del percorso formativo. La porta di accesso a molte professioni e studi superiori Di fondamento nello sviluppo economico e sociale del nostro Paese E dopo il conseguimento del titolo di studio? I rilevamenti effettuati sui percorsi post-diploma degli studenti, negli anni scorsi, attestano che un buon numero di loro lavora di solito in un ambito coerente con gli studi fatti. Per quanto riguarda l’Università, è preponderante l’iscrizione nell’area giuridico-economica e in ingegneria, in attinenza con l’indirizzo di studi seguito. Il superamento dei test d’ingresso e il conseguente percorso, dimostrano nel loro insieme, preparazione adeguata alle richieste della formazione universitaria. Pag. 7 il possesso di una Torna all’indice
  • 8. Il POF I principi guida che ispirano il Progetto Formativo dell‟Istituto sono:  Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che renda l'allievo consapevole delle regole che permettono una convivenza democratica.  Responsabilità nei reciproci ruoli, di docenti, studenti e famiglie al fine di promuovere un‟attività scolastica fruttuosa e vantaggiosa per il singolo e per la collettività.  Flessibilità per la valorizzazione delle intelligenze e potenzialità di ciascun allievo con un‟attenzione particolare per il sostegno alla disabilità e per la lotta al disagio e contro la dispersione scolastica.  Attenzione alla qualità del servizio offerto nella direzione di una certificazione di competenze e di una valutazione dell‟azione educativa e dei risultati non solo autoreferenziale.  Territorialità, per la costruzione di un rapporto sinergico e permanente tra scuola ed esigenze formative del territorio, allo scopo di favorire il rapporto con il sistema produttivo locale. In una dimensione di collaborazione, flessibilità e qualità, il P.O.F. è inteso come un patto formativo. Pag. 8 Il Piano dell'Offerta Formativa (P. O. F.) è il documento fondamentale della scuola, che descrive il suo modo di funzionare e rivela la sua idealità e progettualità. L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "Giuseppe Tomasi Di Lampedusa" elabora e realizza un progetto educativo - formativo che comporta delle regole, una tradizione da valorizzare e, quindi, un sistema di controllo e di verifica dei risultati raggiunti nel breve e medio periodo. La scuola promuove, controlla e certifica processi di apprendimento, attiva iniziative per favorire la partecipazione all'offerta formativa dei genitori interessati. Una volta adottato, il POF ha valore vincolante per l'intera comunità scolastica e per le attività programmate dal Collegio dei Docenti, dai Consigli di Classe e dai Dipartimenti. Torna all’indice
  • 9. Il POF è uno strumento dinamico e costituisce un documento di interazione tra: Il nostro Piano dell'Offerta Formativa nasce da un insieme di scelte condivise dalle tre componenti della scuola: allievi, famiglie e docenti. Per favorire la condivisione di tali scelte, l'Istituto convoca periodicamente: il Consiglio d‟istituto il Collegio dei docenti i consigli di classe Per arricchire le scelte educative e per risolvere eventuali problematiche che possono sorgere, le tre componenti degli allievi, dei docenti e dei genitori di ciascuna classe o ciclo (primo biennio, secondo biennio e Quinto anno) possono tenere riunioni. Per realizzare il principio della trasparenza i Docenti mettono a disposizione di alunni e famiglie: Pag. 9 la programmazione del Consiglio di classe la programmazione del singolo Docente il documento di presentazione agli Esami di Stato Torna all’indice
  • 10. I docenti comunicano agli alunni: le date delle prove di verifica e i risultati delle prove orali e scritte l'organizzazione dell'attività di recupero e le modalità di svolgimento le indicazioni per il superamento delle insufficienze le ragioni che hanno portato all'eventuale non promozione Le famiglie comunicano direttamente con i docenti: utilizzando i ricevimenti antimeridiani e quelli pomeridiani (questi ultimi previsti almeno due volte nel corso dell'anno scolastico) utilizzando il libretto personale dell'allievo per motivare le assenze dalle lezioni o per comunicare ai docenti tutte quelle informazioni utili a realizzare il successo formativo dell'alunno mettendo in contatto il coordinatore di classe alla presenza di problemi delicati o relativi a condizioni di grave insuccesso. Gli allievi comunicano ai docenti e al dirigente scolastico: gli argomenti o le tematiche che intendono discutere durante le assemblee di classe, di sezione, d'istituto, impegnandosi a stenderne il verbale. Pag. 10 Torna all’indice
  • 11. L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’organizzazione delle attività culturali nel nostro Istituto pone come obiettivo preminente quello di arricchire le attività curricolari estendendo al maggior numero possibile di alunni le varie attività proposte è ciò al fine di consentire a ciascun allievo di: o Arricchire il proprio orizzonte culturale o Rendersi disponibili all'ascolto e alla comprensione del prossimo o Conoscere i diversi ambiti e gli strumenti del sapere (quali cinema, teatro, mass media..) o Confrontarsi con altre realtà scolastiche (sia all'interno che all'esterno dell'istituto) o Saggiare esperienze di conoscenza vissute sul territorio, al di fuori dell'aula scolastica o Ottenere un approccio critico a problematiche socio-politiche e storiche con l'ausilio di esperti Sotto questo punto di vista il POF costituisce l’indispensabile strumento volto a coniugare i vari ambiti dell’offerta formativa: Architettonico e Topografico - Edifici ECONOMICO Europei - Progettazione stradale CAD TECNOLOGICO Scuola On-Line Trinity – Delf - Conoscere l‟Europa POF Adesione giochi sportivi studenteschi ECDL Accoglienza Salute e prevenzione Promozione della persona Recupero - Approfondimento Orientamento Viaggi d‟istruzione e Stage Aziendali e linguistici in Italia e all‟estero – Alternanza scuola lavoro Biblioteca - Incontro con l‟autore - Quotidiano in classe Pag. 11 Torna all’indice
  • 12. Tecnico Commerciale IGEA Classe Quinta a.s. 2013-2014 Tecnico per Geometri Classe Quinta a.s. 2013-2014 ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Indirizzo Turistico Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Articolazione Geotecnico Pag. 12 Torna all’indice
  • 13. L’identità dell’istruzione tecnica è caratterizzata da percorsi di studio diversificati per settori e indirizzi nei quali gli studenti acquisiscono conoscenze teoriche e applicative spendibili in ampi contesti di studio, professionali e di lavoro, nonché abilità cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. L’area di istruzione comune a tutti i percorsi degli istituti tecnici ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico - sociale). Gli assi culturali costituiscono il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, ai fini della futura vita lavorativa. I TRE INDIRIZZI DI STUDIO GARANTISCONO E ORIENTANO I GIOVANI VERSO: una buona formazione nell‟ambito della preparazione di base la scelta universitaria l‟inserimento nel mondo del lavoro le opportunità di impresa una forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone nell‟Unione europea OFFRONO: la centralità dei laboratori stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi collaborazione con esperti esterni per arricchire l‟offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche. Pag. 13 Torna all’indice
  • 14. L‟Istituto attua l‟Alternanza scuola-lavoro con l‟adesione al Progetto dell'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica (ex Indire) IFS (Impresa Formativa Simulata) che nasce con l‟obiettivo di operare secondo i criteri del learning by doing, favorire cioè l‟apprendimento in contesti operativi. Attraverso il sistema IFS gli studenti possono infatti operare da scuola come farebbero in un'azienda. Una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e poi la gestione di un‟impresa. La metodologia IFS si propone in particolare di promuovere nei giovani il problem solving, superando la tradizionale logica dell‟attività legata alla semplice applicazione di regole. Gli studenti in questo modo non hanno solo il ruolo “passivo” dei fruitori, ma si trovano ad essere invece protagonisti della gestione stessa del progetto, senza rinunciare alla forma laboratoriale e all‟apprendimento di gruppo. I percorsi di Alternanza scuola-lavoro si realizzano, inoltre, presso Imprese, Centri di Servizi, Comuni, Enti pubblici. Agli studenti del triennio sono rivolte metodologie finalizzate a sviluppare, per gli insegnamenti di indirizzo, competenze basate sulla didattica di laboratorio, l‟analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti. I percorsi sono orientati alla gestione di processi in contesti organizzati e all‟uso di modelli e linguaggi specifici, sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale. Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio. Pag. 14 Foto di gruppo - Visita nel Cantiere per la costruzione di un Palazzetto dello Sport nel comune di S.Agata di Militello Torna all’indice
  • 15. La figura del ragioniere ha subito una profonda e complessa trasformazione in relazione alle nuove richieste del mondo del lavoro e della società. Oggi l‟Istituto Tecnico Economico prepara il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing, un professionista capace di operare con competenza all‟interno del mondo della produzione e del commercio, delle banche, delle assicurazioni, della pubblica amministrazione. Il denominatore comune della sua preparazione è una cultura di base solida, varia, con competenze comunicative, tecniche e gestionali. In particolare il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing, che l'Istituto G. T. di Lampedusa vuole preparare, è un professionista che possiede una visione integrata della realtà aziendale e ne segue la complessa evoluzione, dimostrando competenza, flessibilità, capacità di partecipazione e di direzione del lavoro organizzato e di gruppo. Il Diplomato può continuare la propria formazione superiore mediante: accesso ai corsi postdiploma. accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare a facoltà a carattere economico, giuridico, linguistico e informatica. Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso: Aziende Istituti bancari Assicurazioni QUADRO ORARIO Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 3 3 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Lingua Francese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Informatica Scienze integrate 2 2 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate - Fisica 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 3 3 3 Economia Politica 3 2 3 Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 o attività alternative Pag. 15 2 Scienze integrate - Chimica Religione cattolica Uffici di consulenza del Lavoro e Fiscali I II V Biennio Biennio Anno Torna all’indice
  • 16. Il Diplomato nel Turismo è un professionista che interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell‟impresa Turistica inserita nel contesto internazionale. In particolare è in gradi di: analizzare i rapporti fra l‟azienda e l‟ambiente in cui opera QUADRO ORARIO Lingua e letteratura italiana Storia Geografia I Biennio 4 2 3 4 2 3 Lingua Francese 3 3 4 2 4 2 Matematica 4 2 2 3 3 3 3 2 3 3 3 3 2 3 3 3 3 3 3 4 4 2 Terza Lingua straniera proporre soluzioni a problemi specifici 4 2 4 3 3 4 2 3 Geografia Turistica Lingua Inglese II V Biennio Anno utilizzare le lingue straniere Informatica collaborare per definire con i soggetti pubblici e privati l‟immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell‟offerta integrata Scienze integrate Scienze della Terra e Biologia 2 Scienze integrate - Fisica 2 Scienze integrate - Chimica utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici innovativi Diritto ed Economia promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale Economia Aziendale 2 2 2 Diritto e legislazione turistica Discipline Turistiche e Aziendali 2 2 Il Diploma Turistico permette l‟iscrizione a qualsiasi facoltà 2 2 2 Arte e Territorio universitaria e consente l‟esercizio della libera professione, 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive l‟impiego presso enti pubblici e privati ed imprese che si occupano del settore turistico, nelle agenzie assicurative, nelle 1 1 1 1 Religione cattolica o attività alternative 1 aziende di trasporto e nel commercio con l‟estero. Consente, inoltre, l‟ammissione all‟esame per il conseguimento dell‟abilitazione all‟esercizio della professione di Guida Turistica e Accompagnatore Turistico e, dopo due anni di lavoro nel settore, a quello di Direttore Tecnico di agenzia viaggi e turismo. Pag. 16 Torna all’indice
  • 17. Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio è una figura nuova di professionista, oltre ad occuparsi della gestione del patrimonio immobiliare, sia per quanto riguarda la costruzione e la variazione, sia per quel che concerne la valutazione, possiede competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell‟impiego degli strumenti per il rilievo, nell‟uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo. È in grado di operare, con un ruolo di rilievo, nei contesti produttivi, nella gestione e organizzazione dei cantieri, nei processi di conversione dell‟energia e nell‟applicazione delle nuove tecnologie di costruzione ecocompatibili. Diverse sono le mansioni che egli è chiamato a svolgere. Il Diplomato può continuare la propria formazione superiore mediante: accesso ai corsi postdiploma. accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare ai corsi delle facoltà di ingegneria e architettura Iscrizione all‟Albo Professionale dei Geometri, previo tirocinio presso uno studio tecnico ed Esame di Stato per il conseguimento dell‟ abilitazione all‟ esercizio della libera professione. Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso: QUADRO ORARIO Lingua e Letteratura Italiana Storia Inglese Matematica I II V Biennio Biennio Anno 4 2 3 4 4 2 3 4 3 2 3 1 2 2 di cui in compresenza con ITP Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica di cui in compresenza con ITP Diritto ed Economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio di cui in compresenza con ITP Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio di cui in compresenza con ITP 3 1 3 1 Imprese di costruzioni o aziende Scienze e Tecnologie Applicate Gestione del Cantiere e Sicurezza Ambiente di Lavoro Geopedologia, Economia ed Estimo Topografia Uffici tecnici pubblici e privati che operano nel settore del rilievo, della progettazione e del catasto Pag. 17 Religione cattolica o attività alternative Scienze motorie e sportive 4 2 3 3 2 7 3 4 1 2 2 6 4 4 1 2 2 7 4 4 1 2 3 1 3 1 3 Progettazione, Costruzioni e Impianti Studi professionali 4 2 3 3 1 3 1 2 2 Complementi di Matematica Tecnologie Informatiche - Laboratorio 4 2 3 3 1 1 2 1 2 Torna all’indice
  • 18. Nell'articolazione "Geotecnico", il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione lavori per Ie operazioni di coltivazione e perforazione. In particolare è in gradi di: Collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali QUADRO ORARIO Lingua e Letteratura Italiana Storia Inglese Matematica 4 2 3 4 Tecnologie Informatiche - Laboratorio di cui in compresenza con ITP Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio di cui in compresenza con ITP Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio di cui in compresenza con ITP 3 2 2 2 3 1 3 1 Scienze e Tecnologie Applicate Eseguire le operazioni di campagna ai fini della caratterizzazione di siti inquinati (minerari e non) e operare nella conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo. 4 2 3 4 Complementi di Matematica Diritto ed Economia Intervenire con autonomia nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, utilizzando tecniche di campionamento, prove in situ dirette, geofisiche ed in laboratorio, anche in contesti relativi alla valutazione di impatto ambientale. I II V Biennio Biennio Anno Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica di cui in compresenza con ITP 3 1 Agire in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza nei cantieri minerari/ compresi quelli con utilizzo di esplosivi. Gestione del Cantiere e Sic. dell‟Ambiente di Lavoro Topografia e Costruzioni Tecnologie per la gest. del Territorio e dell‟Ambiente Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative 2 1 4 2 3 3 1 4 2 3 3 2 5 3 6 2 1 2 5 3 6 2 1 2 5 4 6 2 1 2 2 3 1 3 1 3 3 1 Geologia e Geologia Applicata Applicare competenze nell‟impiego degli strumenti per rilievi topografici e per la redazione di cartografia tematica. 4 2 3 3 1 2 1 I Diplomati potranno collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri minerari e dei cantieri di opere sotterranee; trovare occupazione, inoltre, presso Enti pubblici o privati che operano nell‟ambito della ricerca e sfruttamento delle risorse energetiche e per la difesa dell‟ambiente. Tutti i diplomati potranno proseguire gli studi nei corsi post-diploma (tecnico di cantiere, tecnico della commessa edile, ecc.), frequentare corsi universitari nelle diverse facoltà senza alcun esame integrativo. Pag. 18 Torna all’indice
  • 19. Classe Quadro orario V Italiano Storia 3 Francese 3 Matematica e laboratorio Pag. 19 2 Inglese Profilo professionale Il ragioniere, esperto in problemi giuridici e di economia aziendale, oltre a possedere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico – espressive e logico – interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. In particolare è in grado di analizzare i rapporti fra l‟azienda e l‟ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici. L‟acquisizione di due lingue ufficiali dell‟Unione Europea e del Consiglio d‟Europa , Inglese e Francese, gli consente l‟inserimento nel mondo del lavoro non soltanto nell‟ambito locale, ma europeo. Il diploma apre l‟accesso a qualsiasi facoltà universitaria. 3 3 Geografia economica 3 Economia aziendale 7 Diritto 2 Economia Politica Scienza delle Finanze 3 Ed. Fisica 2 Religione 1 Totale ore settimanali 32 Torna all’indice
  • 20. Quadro orario Classe V Lingua e Letteratura Italiana 3 Storia Economia/Estimo 5 Tecnologia delle Costruzioni 3 Costruzioni Profilo professionale 2 6 Topografia 7 Il geometra è in grado di esercitare le funzioni Diritto 3 tecniche specialistiche nel settore del patrimonio 2 immobiliare. In particolare il campo di attività si Ed. Fisica esplica nelle operazioni di: costruzione, conservazione, variazioni, migliorie, trasformazioni, Religione cattolica o attività alternative 1 consistenza fisica, giuridica ed economica degli immobili. Inoltre è presente nei problemi di Totale ore settimanali 32 riordinamento, accertamento e valutazione degli immobili, e opera nell'attività dei servizi tecnici catastali e dell„Amministrazione finanziaria. Torna all’indice Pag. 20
  • 21. L‟Area di Progetto va intesa come simulazione di situazioni reali e costituisca un valido strumento didattico non solo perché favorisce l‟interiorizzazione delle conoscenze attraverso la loro applicazione, ma anche per la valenza formativa che deriva dall‟imparare ad assolvere un compito complesso, verificabile e finalizzato. Classi Titolo del Progetto Docenti Coordinatori VA Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn. Prof.ssa Venuti VB Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn. Prof.ssa Gaglione VC Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn. Prof.ssa Caliò V A TORT. Costituzione di un albergo a tre stelle Nebrodi Inn Prof. Agnello Pag. 21 Torna all’indice
  • 22. L'esercitazione del PROGETTO STRADALE è uno degli impegni più importanti dell'ultimo anno del corso di diploma per Geometri. La sua esecuzione rappresenta la risoluzione di un problema pratico. L'alunno si misura con un problema tecnico la cui soluzione non è univoca, ma sempre discutibile perché determinata da un notevole numero di variabili. L'esercitazione del progetto stradale coinvolge tutte le materie oggetto del corso di studi e offre la possibilità all'alunno di sintetizzare in un compendio le varie discipline. Classi Titolo del Progetto Docenti Coordinatori VA Progettazione stradale assistita da calcolatore. Prof. Crivillaro VB Progettazione stradale assistita da calcolatore. Prof. D‟Ambrogio Pag. 22 Torna all’indice
  • 23. La PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA integra e concretizza annualmente il POF con le scelte, effettuate dal Collegio e dagli organismi in cui esso si articola (dipartimenti, consigli di classe, commissioni di lavoro), relative alle attività didattiche e culturali, curriculari e non. Per programmare le attività proprie della scuola si fa riferimento alle seguenti fasi: – identificazione delle difficoltà e dei bisogni socio-culturali – definizione delle finalità e degli obiettivi – identificazione dei metodi – definizione dei criteri di valutazione OBIETTIVI COGNITIVI – Conoscenza linguistica di base (saper utilizzare la lingua italiana parlata, scritta e trasmessa per entrare in rapporto con gli altri); – Sviluppo delle abilità espressive e comunicative (comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando la lingua straniera; conoscere il linguaggio scientifico e tecnico; conoscere i linguaggi informatici per utilizzare strumenti informatici e telematici); – Sviluppo delle capacità di comprensione (comprendere, saper decodificare, analizzare e sintetizzare un testo; conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio); – Sviluppo delle capacità di applicazione delle conoscenze (porsi problemi e prospettare soluzioni); – Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e logico-deduttive; – Sviluppo delle capacità di autovalutazione; – Saper lavorare autonomamente e in gruppo; – Sviluppo delle capacità critiche e rielaborative. Pag. 23 Torna all’indice
  • 24. SCELTE METODOLOGICHE Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati vengono definiti i criteri relativi alla metodologia e le modalità stesse di insegnamento che prevedono: – Lezioni frontali – Dibattiti guidati tra gli allievi – Relazioni degli allievi – Lavori di gruppo – Uso di strumenti audiovisivi e strumenti multimediali – Lettura in classe di giornali e riviste specialistiche – Guida all‟uso dei laboratori e della biblioteca – Guida durante le visite programmate relative agli argomenti svolti – Lezioni di recupero – Compresenze FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI Ogni Consiglio di Classe adegua gli obiettivi “istituzionali” ai bisogni specifici della classe, tenendo presenti i risultati emersi dall‟analisi delle situazioni di partenza, intervenendo laddove necessario attraverso azioni di: • Recupero “in itinere” degli alunni che evidenziano carenze e lacune. • Integrazione e recupero degli alunni portatori di handicap. • Formazione di cittadini capaci di inserirsi in società ed in contesti aziendali diversi Pag. 24 Torna all’indice
  • 25. Promuovere una rinnovata sensibilità verso le problematiche che stanno interessando il mondo economico e la società intera. Promuovere una mentalità imprenditoriale volta alla valorizzazione delle autonome risorse individuali o di gruppo e formare nei giovani una “cultura di impresa”. Far maturare competenze specifiche legate alle nuove problematiche del settore edilizio in merito all‟utilizzo delle nuove tecnologie, alla certificazione di qualità, alla tutela ambientale e allo sviluppo compatibile. Orientare gli allievi: – verso la scelta universitaria, – verso l‟inserimento nel mondo del lavoro, – verso le opportunità di impresa. Fare acquisire agli alunni l‟utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, telematiche e multimediali come nuovo strumento utile sia per l‟apprendimento dei saperi tradizionali che per l‟esplorazione di nuove realtà del mondo di oggi. Instradare gli alunni all‟utilizzo di programmi informatici applicativi (gestionali per l‟indirizzo Commerciale, Autocad e simili per l‟indirizzo Geometri). Fornire agli alunni elementi normativi sulle agevolazioni finanziarie alle imprese. Avvicinare gli alunni alla realtà aziendale, attraverso un approccio pratico, basato fondamentalmente sulla simulazione aziendale, aderendo al progetto nazionale IFS (Impresa Formativa Simulata). Ampliamento dell‟offerta formativa attraverso la progettazione di corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). Pag. 25 Torna all’indice
  • 26. Il nostro Istituto riserva una specifica attenzione all‟integrazione degli studenti diversamente abili e si avvale della presenza di docenti di sostegno, di grande esperienza, affidabilità e sensibilità. Le linee guida che ispirano il nostro intervento mirano al raggiungimento dell‟integrazione, intendono favorire il recupero e il potenziamento delle capacità individuali, senza trascurare l‟orientamento al lavoro e l‟integrazione nella società. Un‟attenzione speciale, infatti, viene dedicata alle strategie da adottare e alla progettazione di percorsi speciali individualizzati, flessibili e soprattutto integrati all‟interno della programmazione disciplinare, così come agli strumenti e agli ausili tecnici e informatici, che possano rivelarsi più efficaci al raggiungimento degli obiettivi programmati per ogni allievo con bisogni speciali. GLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO SI OCCUPANO DI: seguire l‟attività didattica degli alunni a loro affidati, secondo le indicazioni dei docenti di classe e del GLHIS (gruppo di lavoro per l‟handicap d‟Istituto) partecipare ai Consigli di classe, al GLHIS e agli incontri di verifica con gli operatori sanitari; collaborare ad informare i docenti sulle problematiche relative all‟alunno diversamente abile e sulle procedure previste dalla normativa. Pag. 26 GLHIS - Gruppo di Lavoro per l‟Handicap d‟Istituto Regolamento art. 15, comma 2 L. 104/92 Composizione: – il Dirigente Scolastico, che lo presiede – i docenti coordinatori delle classi in cui sono inseriti alunni in situazione di diversabilità; – gli Insegnanti di sostegno – un rappresentante dei genitori o i genitori degli alunni diversamente abili frequentanti la scuola; – uno o più rappresentanti degli operatori sanitari coinvolti nei progetti formativi degli alunni diversamente abili frequentanti la scuola; – uno o più collaboratoti scolastici formati in base all‟art.7CCNL per assistenza alunni diversamente abili. Il GLHIS si può riunire in seduta plenaria, ristretta (con la sola presenza degli insegnanti e/o docenti e genitori), o dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano in particolare di un alunno). Possono essere invitati a partecipare esperti esterni o persone che al di fuori della scuola si occupano degli alunni diversamente abili. Le riunioni sono convocate dal Dirigente Scolastico, le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Di ogni seduta deve essere redatto apposito verbale. Torna all’indice
  • 27. La nostra scuola, attenta alle problematiche dei DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, consapevole delle difficoltà con cui uno studente affetto da DSA deve affrontare l‟inserimento e il curricolo della scuola secondaria di secondo grado promuove una formazione per i docenti per l'acquisizione di competenze specifiche in materia ed ha consolidato la seguente procedura di accoglienza e supporto: – Contatti con la famiglia. – Acquisizione della certificazione scolastica. – Su richiesta della famiglia e degli operatori ASL coinvolti, incontri di presentazione dell‟alunno affetto da DSA e primi accordi sulle modalità di intervento. – Su richiesta della famiglia e degli operatori ASL coinvolti, eventuale incontro di verifica del progetto concordato. – Verbalizzazione nel corso delle riunioni del C.d.C. delle modalità con cui si intende affrontare DSA e verifica delle stesse nel corso dell‟anno. – Inserimento nelle programmazioni didattiche curricolari degli interventi specifici che si intendono adottare nei confronti degli alunni con segnalazione scolastica. – L‟Istituto accoglie le indicazioni espresse nella LEGGE n. 170 dell‟8/10/2010 relative alla dislessia, ne condivide le finalità e si impegna ad adottare gli strumenti compensativi e dispensativi che tale documento individua, compatibilmente con le risorse dell‟istituto, con la valutazione della situazione dei singoli alunni . Si richiede il massimo coinvolgimento del personale docente impegnato nella progettualità didattica degli studenti con disturbi specifici dell‟apprendimento. Pag. 27 STRUMENTI COMPENSATIVI • Tavola pitagorica • Tabella delle misure, tabella delle forme geometriche. • Calcolatrice. • Registratore. • Audiolibri • Programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale. • Organizzazione di interrogazioni programmate. • Assegnazione di compiti a casa in misura ridotta. STRUMENTI DISPENSATIVI • Dispensa dalla lettura ad alta voce, dalla scrittura veloce sotto dettatura, dall'uso del vocabolario, dallo studio mnemonico delle tabelline. • Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta. • Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa. • Organizzazione di interrogazioni programmate. • Valutazione delle prove scritte e orale con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma. • Eventuali altri strumenti suggeriti dagli operatoti ASL e valutati dal C. d. C. Torna all’indice
  • 28. 10 Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Non si segnalano ritardi o uscite anticipate, giustifica le assenze con puntualità. Si impegna con serietà, in modo costante e metodico nello studio, esegue i compiti assegnati con puntualità, è provvisto sempre di libri e del materiale didattico occorrente per le lezioni. Ha nei confronti del Dirigente Scolastico dei Docenti, del Personale ATA e dei suoi compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiede per se stesso. Rispetta le persone e i beni comuni. Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d‟Istituto (in particolare, durante le lezioni tiene il cellulare spento dentro lo zaino). Ha un comportamento serio e responsabile anche durante i viaggi d‟istruzione, le visite guidate, seguendo le direttive dei docenti. Interagisce in gruppo valorizzando le proprie e altrui capacità, gestisce la conflittualità, contribuendo all‟apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Media dei voti di profitto non inferiore ad otto. 9 Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Arriva a scuola con puntualità, osserva rigorosamente l‟orario delle lezioni, ricorre solo in casi eccezionali alle uscite anticipate Ha rispetto di tutti coloro che operano nella scuola, degli spazi, degli arredi scolastici, dei beni altrui. Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d‟Istituto .Collabora con gli insegnanti per mantenere in classe un clima favorevole al dialogo e all‟apprendimento. E‟ dotato di buone capacità comunicative e relazionali, si rapporta efficacemente con il gruppo, nelle attività curriculari ed extracurriculari, anche durante le visite guidate e i viaggi d‟istruzione. Collabora efficacemente per assicurare una tempestiva comunicazione tra scuola e famiglia. Media dei voti di profitto superiore a sette. 8 Lo studente frequenta con regolarità, è costante e puntuale nell‟osservazione dei compiti assegnati. Osserva l‟orario delle lezioni in modo responsabile , non ricorre quasi mai a ritardi o uscite anticipate. Giustifica con puntualità le assenze, Partecipa al dialogo educativo, mantiene un comportamento corretto nei diversi momenti della vita scolastica. Rispetta le disposizioni organizzative della scuola. Media dei voti di profitto non inferiore a sei. 7 Lo studente frequenta con regolarità e partecipa al dialogo educativo. Non sempre riesce ad osservare in modo adeguato le regole della scuola, si registra qualche negligenza (es. ritardi, uscite anticipate, assenze ingiustificate, richieste frequenti di uscita durante l‟ora di lezione, un richiamo non grave scritto). 6 Lo studente si dimostra disponibile in modo discontinuo o inadeguato al dialogo educativo, non sempre dimostra un comportamento corretto e rispettoso delle regole per l‟impegno e/o la frequenza delle lezioni. Si configura il caso di negligenza abituale: è poco attento alle disposizioni organizzative, alle consegne, alla vita di classe. Qualche nota nel registro di classe. 5 Presenza di più richiami scritti sul registro di classe per reiterate infrazioni disciplinari, derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi: a)- Continua inosservanza e/o dispregio del regolamento d‟Istituto, b)- Comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazioni di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici ecc,)grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o da danneggiamento), c)- Atti di bullismo, d)- Reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana, e)- Reati che creino una concreta situazione di pericolo per l‟incolumità delle persone (allagamenti, incendi, ecc.). Attribuzione del voto di condotta Particolare incidenza nella valutazione avrà il comportamento dell‟allievo nell‟osservanza delle regole disciplinari, intendendo con ciò rivalutare il concetto di condotta, come espressione complessiva della maturazione acquisita. In base alla normativa vigente, l‟attribuzione del cinque, comporterà immediato giudizio di non ammissione alla classe successiva, in quanto l‟alunno è incorso nella globalità delle responsabilità disciplinari previste dall‟art. 7, comma 2, dello schema di Regolamento ministeriale concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni...”, emanato nel marzo 2009. Pag. 28 Torna all’indice
  • 29. CRITERI PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA La valutazione sommativa non si riferirà soltanto alla verifica del profitto degli allievi, bensì considererà i processi di apprendimento visti come momenti qualificanti della formazione complessiva di una personalità in divenire. Per ottenere ciò è necessario che per ogni disciplina vengano definiti i contenuti minimi irrinunciabili e fatti conoscere ad alunni e genitori, che sia evidenziato l'impegno e la partecipazione e la condotta dell'allievo nei diversi momenti dell'attività, che vengano costruiti percorsi che comprendano: valutazione della situazione di partenza e dell'eventuale recupero, tappe intermedie con obiettivi definiti e con valutazioni 'obiettive, sostegno in itinere. VOTO 1/3 CONOSCENZE COMPETENZE Frammentarie, lacunose, errate, Nessuna disorganiche CAPACITÀ IMPEGNO Compie analisi errate, non riesce a sintetizzare e ad esprimersi Irrilevante Poco rilevante 4 Carenti e parziali Utilizza le poche conoscenze se guidato Compie analisi parziali e sintesi non corrette 5 Superficiali Utilizza le conoscenze in modo non sempre corretto Compie analisi parziali e sintesi imprecise 6 Complessivamen Utilizza le conoscenze in modo Coglie il significato, interpreta te complete, ma autonomo e corretto correlazioni e informazioni non approfondite Adeguato 7 Complete e, se sollecitato, a volte approfondite Utilizza le conoscenze in modo Interpreta le informazioni, compie autonomo e quasi del tutto analisi, individua concetti chiave corretto Regolare e costante 8 Complete e approfondite Coglie le implicazioni, compie analisi Utilizza le conoscenze in modo complete, rielabora i concetti autonomo e sicuro principali, anche in situazioni nuove Puntuale e partecipativo 9 Complete, approfondite Utilizza le conoscenze in modo Rielabora correttamente ed autonomo, corretto, sicuro e approfondisce in modo autonomo e sistematico critico situazioni complesse Attivo costante e propositivo Eccellenti Applica in maniera autonoma ed originale le conoscenze. Sintetizza correttamente ed effettua in Attivo propositivo Stabilisce precise relazioni in piena autonomia valutazioni personali ed esemplare ambito disciplinare e pluridisciplinare. 10 Pag. 29 Discontinuo I CONSIGLI DI CLASSE: • delibereranno la promozione alla classe successiva allorché l‟allievo abbia raggiunto gli obiettivi prefissati, in conformità con quelli dell‟istituto e resi noti preventivamente agli allievi; • delibereranno sospensione del giudizio finale, come da DM n. 80 del 3-10-2007, nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezione, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione; • delibereranno la non promozione alla classe successiva in caso di giudizio di non sufficienza, sulla totalità, o quasi, delle discipline; giudizio di grave insufficienza in discipline che determinino una carenza nella preparazione complessiva dell‟alunno, tale da comprometterne la possibilità di frequentare con profitto la classe successiva; • procederanno alla valutazione caso per caso, considerando le caratteristiche di ogni singolo alunno e gli eventuali progressi registrati. Torna all’indice
  • 30. I crediti scolastici vengono attribuiti alla fine dell‟anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dallo studente, per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire. L‟attribuzione del credito deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l‟assiduità della frequenza scolastica, l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; anche il comportamento con il voto in condotta inciderà, come da normativa, sulla media dei voti. Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi viene arrotondato per eccesso se la parte decimale è maggiore o uguale a 5, in caso contrario viene arrotondato per difetto, tenendo anche conto del profitto conseguito in religione o nelle attività alternative. Se il punteggio complessivo arrotondato risulta maggiore del limite superiore assegnato alla banda di oscillazione, il credito scolastico è pari al limite superiore della banda. Per l‟attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42. I CRITERI PER L‟OSCILLAZIONE DELLA BANDA CORRISPONDENTE ALLA MEDIA DEI VOTI VENGONO COSI DEFINITI: • • • • • • • • • Partecipazione all‟attività didattica: Frequenza assidua assenze che non superino il 15% del totale annuo delle ore (1056) Partecipazione al dialogo educativo Partecipazione attiva e propositiva alle lezioni Partecipazione a gruppi di progetto, anche elettivi Interesse, partecipazione e profitto nella religione cattolica o nella disciplina alternativa prescelta Partecipazione alla vita scolastica: Partecipazione al Consiglio di classe, al Consiglio di Istituto, al Comitato Studentesco Partecipazione alla Consulta Provinciale degli Studenti o a Commissioni Operative di Istituto ATTIVITA‟ INTEGRATIVE • • Attività di orientamento Attività sportive, teatrali, culturali o connesse a specifici progetti Pag. 30 Torna all’indice
  • 31. Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42 Media Classe terza Classe quarta Classe quinta 6 punti 3 - 4 punti 3 - 4 punti 4 - 5 6,1 - 7 punti 4 - 5 punti 4 - 5 punti 5 - 6 7,1 - 8 punti 5 - 6 punti 5 - 6 punti 6 - 7 8,1 - 9 punti 6 - 7 punti 6 - 7 punti 7- 8 9,1 - 10 punti 7 - 8 punti 7 - 8 punti 8 - 9 Il punteggio di credito è modulato sulla base dei seguenti criteri: – deve rimanere nella “banda di oscillazione” determinata nella tabella. – in presenza di almeno due dei seguenti indicatori anche della stessa tipologia si attribuisce il massimo di fascia. INDICATORI Profitto (media superiore o uguale a 6.5,7.5 etc.) Frequenza alle lezioni calcolata in percentuale sui 200 giorni assenze non superiori al 15% del totale annuo delle ore (1056). Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola attività di ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell‟Istituto. Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 2/3 delle ore previste per le attività di durata annuale (con un minimo di 20 ore) frequenza di almeno 20 ore, per attività di durata non annuale, anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse. Crediti formativi attività di almeno 20 ore con certificazioni di competenza rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R., assegnazione di borse di studio per merito e stages estivi. Pag. 31 Torna all’indice
  • 32. Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. Il Collegio Docenti ritiene che i vari tipi di esperienze acquisite, che danno luogo a crediti formativi, devono comportare un impegno supplementare rispetto ai normali impegni scolastici e devono avere un carattere integrativo e non sostitutivo della normale esperienza scolastica. Inoltre, saranno valutate esperienze di studio esterne alla scuola che abbiano portato all‟acquisizione di un titolo di studio, riconosciuto dallo Stato o da altri Enti, in ambiti e settori della società civile, legati alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Per il riconoscimento del credito formativo, ai sensi del D.M. n. 452/98 e dell‟art. 8 dell‟O.M. n. 38/99, si stabiliscono valutabili le seguenti attività extrascolastiche: Attività di studio, ricerca, apprendistato, lavoro, (in rapporto a: pertinenza, qualità e durata). Attività socio-assistenziali (in rapporto a tipologia e durata). Attività sportive (in rapporto a tipologia e durata). Attività culturali Il totale del credito scolastico e il totale del credito formativo sono cumulabili fino alla concorrenza di punti 1 (punteggio massimo attribuibile). Nel caso in cui la somma del credito scolastico e formativo determini un risultato decimale inferiore a 1, non si attribuisce alcun credito. Pag. 32 Torna all’indice
  • 33. Le attività di sostegno e di recupero fanno parte integrante dell'attività didattica, in quanto è responsabilità del docente mettere in atto ogni strategia per realizzare gli obiettivi educativi e di apprendimento programmati, anche con quegli studenti che si trovino in difficoltà a seguire l'iter di apprendimento per mancanza di motivazioni o per lacune pregresse o per disimpegno nello studio personale. Per questo ogni docente deve coinvolgere gli studenti in difficoltà, allo scopo di aiutarli sia a trovare le motivazioni per l‟impegno personale nello studio, sia a colmare le lacune che impediscono loro di conseguire risultati sufficienti nell'apprendimento dei metodi e dei contenuti delle discipline. È quindi responsabilità di ogni docente il recupero delle lacune scolastiche, anche laddove scegliesse di non svolgere direttamente le attività di recupero, affidandole ad altri docenti della scuola o a realtà esterne, e anche laddove i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell‟iniziativa di recupero organizzata dalle scuole. Le attività di sostegno e di recupero sono un diritto dello studente, ma anche un dovere, pur nella libertà sua e della famiglia o di coloro che ne esercitano la relativa potestà di avvalersi o non avvalersi della modalità di recupero messa in atto dalla scuola. Pag. 33 Criteri per l‟individuazione del personale docente Viene utilizzato il personale docente che si rende disponibile ad effettuare le attività di recupero nel periodo estivo, in caso di concorrenza viene individuato con priorità il docente che ha più studenti a recupero nel gruppo e successivamente viene seguita la graduatoria interna d‟Istituto della relativa disciplina. In mancanza di personale in servizio si fa ricorso a docenti con rapporto di lavoro in atto anche presso altre istituzioni scolastiche e a soggetti esterni, utilizzando anche le graduatorie d'Istituto del personale docente supplente. Sistema delle verifiche II sistema delle verifiche può comprendere, sia in fase intermedia che finale, prove scritte, scritto-grafiche, orali. La scelta viene lasciata alla personale responsabilità del docente, tenuto conto delle indicazioni del Consiglio di classe e di quanto previsto dall'ordinamento di riferimento. Le verifiche devono essere documentate. Torna all’indice
  • 34. Considerato che l'obiettivo prioritario delle attività di recupero e di sostegno è l'innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti e la riduzione della dispersione scolastica, i docenti presteranno particolare attenzione all'azione di recupero e di sostegno di quegli studenti più deboli che presentano lacune ed insufficienze in una a più discipline. Tali attività costituiscono parte ordinaria e permanente del P.O.F., il Collegio deve individuare, ai sensi degli artt. 2 e 3 dell'O.M. 92/07, le attività e lo loro programmazione, su cui concentrare gli interventi di recupero, sempre entro i limiti e i vincoli delle risorse finanziarie. In considerazione che è necessario concentrare gli interventi di recupero sulla disciplina e/o aree disciplinari per le quali si è registrato un più elevato numero di vantazioni insufficienti, tra quelle con prove scritte, professionali e di indirizzo, e che esistono peculiarità ed esigenze diverse fra i vari indirizzi di studio, i corsi di recupero pomeridiani di classe o di interclasse vengono attivati per le discipline che verranno individuate in seno al consiglio di classe. Corsi di recupero Obiettivi e metodi delle attività di sostegno e recupero Obiettivi e metodologie del recupero sono identificati dai docenti all'interno degli obiettivi conoscitivi e formativi delle singole discipline, e comunque tenendo conto che le attività di recupero: − implicano un impegno del docente ad aiutare lo studente in difficoltà a ritrovare o trovare le motivazioni della partecipazione alla vita scolastica e dello studio personale; − devono tener conto del contesto del percorso dello studente per non creare ulteriori squilibri nella sua crescita; − devono mettere al centro il recupero delle competenze su cui si è rilevata una carenza più che una pura ripetizione delle conoscenze non acquisite nella normale attività scolastica; − implicano una personalizzazione dell'intervento che vada ad incidere in modo specifico sul singolo studente; − nell'attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l'insuccesso scolastico. I corsi di recupero sono attivati compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e con gruppi omogenei di almeno n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero. I Consigli di Classe dovranno individuare le discipline oggetto di recupero, tra quelle con prove scritte, professionali, di indirizzo. I Consigli di classe individuano in sede di scrutinio gli studenti tenuti a frequentare i corsi di recupero. Altra attività di recupero è assicurata in itinere in orario curricolare nell'ambito dell‟utilizzazione della quota del 20% prevista dal D. M. n. 47/06. Pag. 34 Torna all’indice
  • 35. DURANTE L‟ANNO 1) L'attività di sostegno e recupero può essere realizzata in ambito curricolare in ogni momento dell'anno scolastico e con diverse modalità: pause didattiche, classi aperte, gruppi di livello, flessibilità oraria ecc.; viene lasciata alla personale responsabilità del docente la facoltà di individuare tempi e modi di realizzazione di tale attività, dopo averlo segnalato al Consiglio di Classe con l'indicazione delle carenze e delle metodologie da mettere in atto. 2) II docente deve procedere alle verifiche opportune per valutare se lo studente abbia o non abbia colmato le lacune riscontrate con un giudizio finale di superamento o non superamento del debito da comunicare alle famiglie o a chi ne esercita la patria potestà e al Consiglio di Classe. Può scegliere di effettuare una prova di verifica alla fine oppure più verifiche intermedie e durante il percorso del quale deve essere lasciato debito riscontro documentale. 3) Attività di sostegno durante le pause didattiche con sosta dello svolgimento delle attività curricolari tra la seconda metà del mese di Novembre / inizio di Dicembre e nei primi 15 giorni del mese di Maggio, in relazione alle necessità e ai bisogni formativi degli studenti. DOPO GLI SCRUTINI INTERMEDI Corsi obbligatori di recupero, da svolgersi in orario extra-curriculare, sono attivati per le discipline indicate dai Consigli di classe e per gli studenti individuati con gravi insufficienze dopo lo scrutinio del primo quadrimestre. I corsi sono attivati con gruppi di studenti di almeno 5 unità per almeno 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero. ALLA FINE DELL‟ANNO SCOLASTICO II Consiglio di classe, in sede di giudizio finale, per gli studenti che presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, che non comportino tuttavia un immediato giudizio di non promozione, procede alla sospensione del giudizio finale. Corsi obbligatori di recupero stabiliti dai Consigli di classe sono attivati, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, con gruppi omogenei di studenti di almeno n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero Pag. 35 Torna all’indice
  • 36. TITOLO DEL PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO Start–up e innovazione imprenditoriale I dolci delle feste a Tortorici Giornalino scolastico Ieri, oggi e domani: indagine statistica sull‟ITCdi Tortorici Educazione alla sessualità Realizzazione spot concorso “noi e le donne” Cortometraggio Teatro Presepe vivente nel borgo Il cantiere europeo. Progetto di cantiere in lingua inglese La filiera del sughero Olimpiadi di matematica Aula01, palestra digitale delle prove invalsi Trinity & Delf E-Cooking ECDL Leggere rende liberi Progetto Lingue Leggere il quotidiano in classe Ubi societas ibi jus Educazione alla salute e all‟ambiente Cultura d‟Impresa Prof. Leone Agnello Prof.ssa Maria Antonella Nibali Prof.ssa Angelina Scaffidi Prof.ssa Angelina Scaffidi Prof.ssa Angelina Scaffidi Prof. Rocco Ioppolo Prof. Rocco Ioppolo Prof. Rocco Ioppolo Prof.ssa Mara Vinaccia Prof. Giuseppe Rando Prof. Salvatore Leanza Prof. Roberto Truglio Prof.ssa Dalila Virzì Prof.ssa Caterina Consolo Prof.ssa Antonina Piscitello Prof. Maurizio Leo Proff. Gaglione, Pedalà, Marotta Prof. Benedetto Iraci Proff. Pedalà, Saladino Prof.ssa Rossana Saladino Prof.ssa Maria Fiore Prof.ssa M. Concetta Picciolo Torna all’indice
  • 37. TITOLO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO IL BOCCONE AMARO (ART.14 LEGGE REGIONALE 13 SETTEMBRE 1999 N°20) Prof. Rossana Saladino VOCI VIVACI (proposto dal Ministero dell‟istruzione) Prof. Giuseppe Rando ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (proposto dal Ministero dell‟istruzione) Prof.ssa M. Concetta Picciolo PATTI CHIARI (proposto dal Ministero dell‟istruzione) Prof.ssa M. Concetta Picciolo Torna all’indice
  • 39. PROGETTO AULA 01 PALESTRA DIGITALE INVALSI RESPONSABILE: Prof.ssa Virzì Rivolto a tutte le classi dell’Istituto, in particolare alle classi prime e seconde. La palestra digitale aula 01 è un’aula virtuale personalizzata con il nome del nostro Istituto, alla quale possono accedere tutti i docenti e tutti gli studenti in possesso di un codice di accesso ed eseguire i test con la correzione automatica per la preparazione al superamento delle prove ufficiali INVALSI di fine anno. L’obiettivo che si prefigge il progetto è quello di migliorare la performance degli allievi nelle prove INVALSI. Torna all’indice
  • 40. PROGETTO ECDL RESPONSABILE: Prof. Leo Rivolto a tutte le classi dell’Istituto, al personale docente e non, ad altri istituti nel territorio, compatibilmente con le risorse della scuola. Il progetto è finalizzato al potenziamento e rafforzamento delle competenze informatiche tramite il superamento dei sette moduli previsti per ottenere la patente europea di informatica. Torna all’indice
  • 41. PROGETTO TRINITY & DELF RESPONSABILE: Prof.ssa Consolo Rivolto a tutte le classi dell’istituto, al personale docente, alle scuole convenzionate, agli altri istituti e professionisti del territorio, compatibilmente con le risorse della scuola. Il progetto, finalizzato al rafforzamento e potenziamento delle competenze comunicative in lingua straniera, ha lo scopo di meglio qualificare la figura del perito commerciale, turistico e geometri, offrendo pertanto un servizio di qualità al territorio. Il progetto si rivolge anche al personale docente e si affianca alle necessità di certificazione del progetto B7 approvato dal Ministero. Torna all’indice
  • 42. PROGETTO E-COOKING RESPONSABILE: Prof.ssa Piscitello Rivolto alle classi prime e seconde degli indirizzi AFM e Turistico Il progetto si propone come prodotto finale la creazione di un libro di cucina locale, in versione cartacea ed elettronica, in lingua madre e nelle due lingue comunitarie inglese e francese. Il libro verrà distribuito agli enti pubblici e privati dell’hinterland, in entrambe le versioni. Questo per fornire al visitatore un ulteriore strumento di conoscenza dell’identità del territorio nebroideo mediante il patrimonio di tipicità delle nostre ricette. Torna all’indice
  • 43. PROGETTO LINGUE RESPONSABILE: Prof. Iraci Rivolto a tutte le classi dell’Istituto. Il progetto è finalizzato a rafforzare le abilità in lingua straniera, inglese e francese, tramite una corposa serie di attività complementari: stage all’estero - che quest’anno prevedono come mete Parigi e Malta -, il teatro in lingua inglese e francese, attività di full immersion di recitazione con esperti del settore, il progetto Comenius tramite l’e-twinning, un gemellaggio elettronico che consente di realizzare progetti collaborativi con altre scuole. Torna all’indice
  • 44. PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE RESPONSABILE: Prof.ssa Fiore Rivolto a tutte le classi dell’Istituto. Il progetto si propone di promuovere comportamenti e stili di vita utili al mantenimento ed al miglioramento della propria salute. Le tematiche che verranno sviluppate sono la lotta al tabagismo, sessualità e contraccezione, abitudini alimentari, alcol e guida, donazione di sangue e organi, rispetto dell'ambiente. Torna all’indice
  • 45. PROGETTO CULTURA D’IMPRESA Torna all’indice RESPONSABILE: Prof.ssa Picciolo Rivolto a tutte le classi dell’Istituto. Il progetto intende promuovere “lo spirito di iniziativa e di imprenditorialità” compreso tra le Competenze Chiave dell’UE e intende offrire agli allievi la possibilità di vivere esperienze presso le Aziende e gli Istituti di Credito siti nel territorio provinciale e regionale. L’obiettivo principale è poter integrare la logica del “Sapere” con quella del “Saper fare” per indirizzare gli allievi verso una domanda di lavoro sempre più esigente e professionale. Il progetto mira ad educare gli studenti a valorizzare le risorse del territorio, consentendo loro di esporre l’idea imprenditoriale e sensibilizzando le nuove generazioni a creare “ricchezza” mettendo da parte la cultura del “posto fisso” ormai tramontata.
  • 46. PROGETTO UBI SOCIETAS, IBI JUS: NESSUNA SOCIETA’ PUO’ VIVERE SENZA REGOLE Torna all’indice RESPONSABILE: Prof.ssa Saladino Rivolto a tutte le classi dell’Istituto. Il progetto, attraverso incontri con personale esperto (esponenti dell’ordinamento giudiziario o delle istituzioni locali), con la collaborazione dell’ACIS, attraverso visite guidate presso il tribunale di Patti, l’assemblea Regionale Siciliana, la Camera dei Deputati a Roma e presso la sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, intende consolidare una nuova coscienza democratica, diffondere i contenuti della Carta Costituzionale, stabilire un contatto tra scuola e altre realtà istituzionali e offrire agli alunni l’opportunità di confrontare l’organizzazione del Parlamento Italiano con quello del Parlamento Europeo.
  • 47. PROGETTO IL CANTIERE EUROPEO Torna all’indice RESPONSABILE: Prof. Rando Rivolto agli studenti delle classi IIIA, IIIB e IVA dell’Istituto ad indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Il progetto, attraverso una serie di lezioni frontali in compresenza con i docenti di Costruzione e Lingua Inglese e con l’ausilio di un esperto esterno in orienteering, si propone di fornire agli allievi destinatari una visione di insieme in lingua inglese del cantiere europeo, con particolare attenzione agli aspetti linguistici, cantieristici, produttivi e dei materiali.
  • 48. PROGETTO CORTOMETRAGGIO RESPONSABILE: Prof. Ioppolo R. Rivolto alle classi IA, IVA e VA della sede associata di Tortorici Il progetto prevede, con il contributo di un esperto esterno per il montaggio e la colonna sonora, la realizzazione di un cortometraggio di circa 20 minuti girato a Tortorici. Lo scopo principale del progetto è quello di riscoprire i luoghi e le tradizioni locali per mezzo della cinematografia. Torna all’indice
  • 49. PROGETTO LA FILIERA DEL SUGHERO Torna all’indice RESPONSABILE: Prof. Leanza Rivolto alle classi IIIA e IIIB dell’istituto indirizzo CAT. Il progetto, attraverso lezioni frontali, visite presso le sugherete CUFFARI del comune di Caronia e presso lo stabilimento industriale SYFAR nel comune di Acquedolci, grazie anche all’ausilio di un esperto esterno in orienteering, si propone di fornire agli allievi destinatari una visione di insieme su uno dei materiali di costruzione maggiormente utilizzati nel campo dell’isolamento termoacustico degli edifici, con particolare attenzione agli aspetti ecologici, cantieristici, tecnologici e territoriali della filiera produttiva.
  • 50. PROGETTO LEGGERE RENDE LIBERI RESPONSABILI: Prof. Gaglione, Marotta, Pedalà Rivolto a tutte le classi dell’Istituto. Il progetto, attraverso la lettura di quotidiani, riviste di settore, romanzi e saggi, si propone di approfondire e potenziare negli alunni il vero significato e la vera funzione della lettura. Solo chi è educato a leggere continuerà a sentire il bisogno di farlo per il resto della vita. Questo è fondamentale nell’odierna società della conoscenza, una società in cui la vera ricchezza è data dalla cultura, dalla capacità di affrontare la realtà in continuo cambiamento. Il progetto prevede due incontri con l’autore. Torna all’indice
  • 51. PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA RESPONSABILE: Prof. Truglio Rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto. Il progetto opera in base ad una convenzione tra Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e Unione Matematica Italiana e si avvale della collaborazione della Scuola Normale Superiore di Pisa. Si articola in 5 livelli: Giochi di Archimede, Gare provinciali, Olimpiadi Nazionali, Stage pre-olimpico e Olimpiadi Internazionali. I Giochi di Archimede si svolgeranno nel nostro Istituto il 27 novembre. Il progetto ha tre scopi principali: incoraggiare i ragazzi allo studio della matematica, sollecitare un buon livello di competizione e confrontarsi con i diversi sistemi educativi nazionali. Torna all’indice
  • 52. PROGETTO GIORNALINO SCOLASTICO RESPONSABILE: Prof.ssa Scaffidi Rivolto agli alunni delle classi IA, IVA e VA di Tortorici. Il progetto intende potenziare le capacità di osservazione e di analisi degli alunni, la loro creatività ed espressività in riferimento alla realtà che li circonda. Prevede un’uscita trimestrale. Torna all’indice
  • 53. PROGETTO SPOT NOI E LE DONNE RESPONSABILE: Prof. Ioppolo R. Rivolto alle classi IA, IVA e VA di Tortorici. Il progetto prevede la realizzazione di uno spot per sensibilizzare i giovani contro il femminicidio. Intende rafforzare il senso civico dei destinatari perché riflettano sui diritti umani. Torna all’indice
  • 55. PROGETTO PRESEPE VIVENTE NEL BORGO Torna all’indice RESPONSABILE: Prof.ssa Vinaccia • Rivolto alle classi IA, IVA e VA di Tortorici • II e III della scuola secondaria di primo grado di Tortorici Il progetto, con la realizzazione del presepe vivente a Tortorici, intende ridare valore alle tradizioni religiose e popolari, valorizzare il centro storico individuando nel passato motivi di continuità e cambiamento.
  • 56. PROGETTO BOOK IN PROGRESS Rivolto alle classi prime e seconde dell’Istituto. Il progetto propone l’uso di libri di testo, scritti da oltre 300 docenti della rete nazionale, con capofila l’ITIS Majorana di Brindisi e stampati all’interno delle scuole. Con tale iniziativa si migliora significativamente l’apprendimento degli allievi e, contemporaneamente, si fornisce una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie. Torna all’indice
  • 57. PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO RESPONSABILE: Prof.ssa Picciolo Rivolto alle classi IV dell’istituto indirizzo AFM. Il progetto intende impegnare gli studenti coinvolti in Aziende, Compagnie di Assicurazioni, Istituti di Credito, Strutture Ricettive del territorio per un insegnamento e apprendimento contestualizzato e per agevolare la transizione dei giovani dal mondo della scuola al mondo del lavoro. Torna all’indice
  • 58. PROGETTO IL BOCCONE AMARO RESPONSABILE: Prof.ssa Saladino Il progetto, rivolto alle classi del secondo biennio dell’Istituto, intende educare alla formazione di una coscienza critica nei confronti dei processi di distribuzione e produzione del cibo nonché dei fattori di sofisticazione e manipolazione (agro mafia e eco mafia). Torna all’indice
  • 59. PROGETTO FIXO S&U Il progetto, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, mira a ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro per i diplomati. Torna all’indice
  • 61. B-7 Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti CODICE PROGETTO NAZIONALE B-7-FSE.2013-329 Interventi per l'aggiornamento del personale scolastico (apprendimento linguistico) Destinatari Dirigente scolastico, docenti e ATA TITOLO DEL PROGETTO: LA COMPETIZIONE PARTE DALL’INGLESE Durata di 30 ore Torna all’indice
  • 62. C-5 Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani CODICE PROGETTO NAZIONALE C-5-FSE-2013-293 Tirocini e stage in Italia e nei Paesi Europei TITOLO DEI PROGETTI: IL MIO FUTURO LAVORATIVO IL MIO FUTURO LAVORATIVO 2 Destinatari Alunni Durata di 120 ore ciascuno Torna all’indice
  • 63. D-1 Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola. Formazione del personale della scuola all'uso delle nuove tecnologie. CODICE PROGETTO NAZIONALE D-1-FSE-2013-784 Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della Comunicazione TITOLO DEL PROGETTO: La tecnologia nell'interesse della scuola Destinatari Dirigente scolastico, docenti e ATA Durata di 30 ore Torna all’indice
  • 64. Obiettivo Azione C1 C1 C1 C5 C1 C1 C1 C5 C5 C1 C1 C1 C5 C5 C5 B7 Titolo Progetto La matematica governa l'universo 2 Scrivo per leggere, leggo per scrivere 2 Up and up Formare il futuri imprenditore On the road Beyond the bridge Apprendre et communiquer Studio, imparo, lavoro Mi in-formo per lavorare Starting point Getting better A ticket to learn Getting to work Scuola & azienda Lavorare insieme Inglese, per una migliore ed efficace didattica Pag. 64 Data Inizio Data Fine 08/04/2011 21/03/2011 21/03/2011 03/06/2011 01/09/2011 01/09/2011 03/10/2011 07/09/2011 07/09/2011 13/08/2012 13/08/2012 13/08/2012 10/09/2012 03/09/2012 10/09/2012 08/05/2013 25/05/2011 03/06/2011 15/06/2011 31/07/2011 30/11/2011 30/11/2011 30/11/2011 30/10/2011 30/10/2011 02/09/2012 02/09/2012 02/09/2012 02/10/2012 02/10/2012 02/10/2012 30/07/2013 Torna all’indice
  • 65. ACCORDI DI RETE E PROTOCOLLI DI INTESA ACCORDI DI RETE PROTOCOLLI DI INTESA RES.ABES PER DSA E BES UFFICIO DELLE ENTTRATE DI SANT’AGATA ISTITUTO MAJORANA DI MILAZZO PER LA DISPERSIONE SCOLASTICA SOAT RETE SICILIA PER LLP CONDOTTA AGRARIA ISTITUTO LEONARDO DA VINCI DI MILAZZO PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO COMUNI LIMITROFI ISTITUTO BORGHESE DI PATTI PER PROGETTI VARI STUDI COMMERCIALI E IMPRESE LOCALI Torna all’indice
  • 66. Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta Emanuele DSGA Dott. Giovanni Drago Collaboratore D. S. Vicario Prof.ssa Dalila Maria Virzì Collaboratore D. S. Prof. Carlo Augusto Collaboratore sezione di Tortorici Prof.ssa Nibali Maria Antonella Responsabile Sicurezza Ing. Massimo Giuffrida Funzioni Strumentali Area 1 Gestione dell’Offerta Formativa Prof.ssa Caterina Consolo Area 2 Tecnologie dell’Informazione/Comunicazione e sostegno al lavoro dei docenti Prof. Enrico Alosi Area 3 Interventi e servizi per gli studenti Prof.ssa Antonella Sciotto Area 4 Area dei rapporti con Enti e Istituzioni Esterni Prof.ssa Maria Di Nardo Area 5 Area di interventi HANDICAP DSA BES Prof.ssa Angela Naso Pag. 66 Torna all’indice
  • 67. Coordinatori Dipartimenti DIPARTIMENTO ASSE ECONOMICO GIURIDICO SCIENTIFICO Prof.ssa PICCIOLO DIPARTIMENTO LINGUISTICO Prof. IRACI DIPARTIMENTO ASSE TECNOLOGICO Prof. IOPPOLO M. Responsabili laboratori Laboratorio Informatica 1 A.F.M. Prof. RUSSO Laboratorio Informatica 2 A.F.M. Prof. LEO Laboratorio Informatica 3 C.A.T. Prof. Ioppolo M. Laboratorio Informatica 4 C.A.T. Prof. CRIVILLARO Laboratorio Lingue Prof. IRACI Laboratorio Topografia Prof. D’AMBROGIO Laboratorio Scienze A.F.M. Prof.ssa FIORE Pag. 67 Torna all’indice
  • 68. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI DOCENTE COORDINATORE & SEGRETARIO CERRITO I A CAT AUGUSTO II A CAT MANASSERI III A CAT SCIOTTO III B CAT CLASSE IOPPOLO IV A CAT PICCIOLO I A TUR CRIVILLARO V A CAT SALADINO I B TUR D’AMBROGIO V B CAT TRUGLIO I C TUR PRESTRANDREA II A TUR SCARDIA I A AFM RIDOLFO I B AFM PEDALA’ II A AFM VIRZI’ II B AFM GALATI RANDO II C AFM ALOSI II D AFM TOMASI III A AFM CONSOLO III B AFM GIARDINA III C AFM DOLCETTA IV A AFM PISCITELLO IV B AFM IRACI IV C AFM VENUTI V A IGEA GAGLIONE V B IGEA CALIO’ V C IGEA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DOCENTE COORDINATORE & SEGRETARIO PERSONALE ATA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ASSISTENTI TECNICI Patrizio Caliò Maria Teresa Gatto Rosalia Favazzo Giuseppe Monachino Benedetta Mangione Adalgisa Princiotta Salvatore Zingales Salvatore Scolaro Giovanni Baglio Basilia Emanuele COLLABORATORI SCOLASTICI Maria Belligno Gina Santostefano Giuseppa Bisaia Sarina Barone Calogero Drago Miracola Giuliano Lorenzo Maria Caterina Fazio Virzì Orlando Nunziata Condipodaro Vitellaro Maria LSU Aldo Galati Pag. 68 Giuseppe Pedalà Torna all’indice
  • 69. Il primo laboratorio è utilizzato prevalentemente dal corso IGEA- AFM -Turismo ed è dotato di 20 postazioni di lavoro che permettono ad ogni alunno di esercitarsi concretamente. Inoltre, vi sono tre stampanti (laser, a getto d'inchiostro e ad aghi), scanner, modem, macchina fotografica digitale, software applicativi quali: (programma di contabilità per professionisti) Derive (programma di matematica), Office 2007. Il laboratorio è anche uno strumento indispensabile per lo studio e l'apprendimento del sistema operativo Windows. Il secondo laboratorio è usato dal triennio per l'insegnamento della Matematica, dell'Economia Aziendale e dell‟ Informatica poiché esso consente allo studente di acquisire le abilità di base necessarie per diventare utente intelligente dei sistemi di elaborazione delle informazioni, per eseguire una serie di operazioni quali la scrittura dei testi, la gestione degli archivi, l'elaborazione di grafici e tabelle, le scritture contabili; ha 16 postazioni di lavoro, n. 5 stampanti, n. 1 scanner. Laboratorio 2 Sede Commerciale Laboratorio 1 Sede Commerciale Pag. 69 Torna all’indice
  • 70. II laboratorio linguistico è dotato di 24 posti per gli studenti ed una consolle per gli insegnanti. Ogni postazione è corredata di monitor, cuffie di ascolto. La lavagna luminosa, un registratore e un video registratore consentono agli alunni di effettuare esercitazioni interattive di ascolto e di pronuncia nonché di vedere film e documentari parlati in lingua straniera. Il laboratorio viene utilizzato per un corretto approfondimento della fonologia delle lingue studiate, l'acquisizione di modelli morfologici e successivamente per sviluppare e potenziare le abilità di comprensione linguistica e lessicale degli allievi . Nel laboratorio di scienze integrate ci sono 8 banconi, dove possono lavorare contemporanea-mente da tre a quattro studenti. Questi devono indossare i camici da laboratorio, che svolgono una funzione importante nel proteggere i vestiti dalle sostanze chimiche più pericolose, come l‟acido solforico. All‟estremità dei banconi c‟è un lavandino con rubinetto dell‟acqua per il lavaggio della vetreria e, sopra di esso, un serbatoio contenente acqua distillata per il risciacquo finale. I composti usati negli esperimenti sono presenti in soluzioni acquose contenute in particolari “bottigliette” chiamate Ranvier che possono essere di vario tipo: con o senza tappo contagocce. Sede Commerciale Sede Commerciale Pag. 70 Torna all’indice
  • 71. Il primo laboratorio di informatica è dotato di 26 postazioni di lavoro per gli studenti ed una per il docente. È un laboratorio di ultima generazione dotato di attrezzature modernissime in linea con la normativa europea, include una lavagna LIM con proiettore, due stampanti laser a colori, una a getto d‟inchiostro, scanner, macchina fotografica digitale, software applicativi quali: Autocad 2010, Office 2007. Viene utilizzato dagli studenti corso Geometri. Sede Geometri Il secondo laboratorio di informatica integra il precedente con ulteriori postazioni di lavoro garantendo, in tal modo, che tutti gli studenti del corso geometri possano approfondire le proprie conoscenze in ordine all'elaborazione di progetti di esterni e di interni con fotorealismo e rendering. Ogni PC è dotato di programmi office ad uso multidisciplinare. Sede Geometri Pag. 71 Torna all’indice
  • 72. Il laboratorio di disegno è dotato di 25 postazioni di lavoro per gli studenti ed una per il docente. In seno al medesimo è possibile effettuare delle lezioni tramite l‟ausilio di un monitor collegato ad un computer a disposizione dell‟insegnate. Sede Geometri L'attività svolta nel laboratorio di scienze integrate, eseguita per la maggior parte dagli stessi allievi, da soli o in gruppo, rappresenta un momento insostituibile dell‟insegnamentoapprendimento della chimica. Essa è finalizzata alla realizzazione di veri e propri esperimenti nell'ambito di situazioni problematiche, individuate preliminarmente, e consente agli allievi di acquisire semplici abilità operative, facendo attenzione più alle procedure che ai prodotti da realizzare. Sede Geometri Pag. 72 Torna all’indice
  • 73. • L'Istituto è dotato di una Palestra. Ha un'ampiezza di 350 mq. La pavimentazione è in taraflex. • In essa sono presenti spalliere, scale diritte e curve oltre ai vari attrezzi necessari alla preparazione e alla realizzazione di un corretto esercizio fisico e delle attività ginniche e motorie, capaci di garantire un armonico sviluppo della persona. In essa è possibile praticare la pallavolo e la pallacanestro e tutti gli sport, che si adattano allo spazio esistente. •I laboratori di Costruzioni e Topografia, sono dotati di attrezzature moderne in linea con la normativa europea, permettono agli studenti di effettuare rilievi topografici, controlli di qualità e di accettazione dei materiali impiegati nell'edilizia. II loro utilizzo è decisivo per il futuro diplomato in CAT (ex geometra), poiché permette, accanto ad argomenti strettamente teorici, di effettuare esercizi tecnico-applicativi. Il laboratorio, a fianco, di Tecnologia Rurale Economia ed Estimo viene utilizzato sia per mostrare agli allievi la collezione di modelli, di sistemazioni di terreni, di forme di allevamento delle piante, di attrezzature per le principali industrie di trasformazione agraria, sia, come aula di presentazione di materiale predisposto dai docenti. Pag. 73 Torna all’indice
  • 74. L‟ufficio di Presidenza L‟ufficio di Segreteria L‟Aula Magna L‟Aula Magna può ospitare circa 100 alunni, viene utilizzata per videoconferenze e manifestazioni di natura culturale. Torna all’indice Pag. 74
  • 75. “La scuola siede fra il passato e il futuro e deve averli presenti entrambi. E' l'arte delicata di condurre i ragazzi su un filo di rasoio: da un lato formare in loro il senso della legalità, dall'altro la volontà di leggi migliori, cioè di senso politico ... Il maestro deve essere per quanto può profeta, scrutare i segni dei tempi, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani” L. Milani Torna all’indice
  • 76. Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Via Parco degli ulivi - 98076 – S. Agata Militello (ME) Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing Sede aggregata di Tortorici Via Garibaldi 0941-430320 C. F. - C. M. Uffici D.S.G.A. Dirigente Scolastico Email PEC SITO 0941.702142 0941.721589 0941.702472 METD110001@istruzione.it METD110001@pec.istruzione.it WWW.ITCGSANTAGATA.IT 76 Torna all’indice