Attraverso questo articolo io e la mia partner professionale Elsa Karin Pieper abbiamo voluto esprimere alcune riflessioni sul mondo dell'interculturalità nelle organizzazioni e nel business, nonchè tracciare un possibile percorso dedicato ai professionisti che desiderano affrontare questa stimolante sfida con successo. Buona lettura! Daniela Cottone&Elsa Karin Piepee
Internazionalizzazione delle aziende e dei professionisti
1.
“L’ INTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLE AZIENDE È UN DATO DI
FATTO… E QUELLA DEI
PROFESSIONISTI?”
23 settembre 2013
by Daniela Cottone & Elsa Karin Pieper
catapultato
nel
mondo
del
business
globale.
La
prospettiva
è
collaborare
con
partner,
colleghi,
clienti
e
collaboratori
che
parlano
lingue
e
vivono
in
base
a
codici
culturali
e
valoriali
“dell’altro
Mondo”.
Ma
se
la
nostra
azienda
è
pronta
o
ha
già
fatto
il
“grande
salto”,
noi
lo
siamo
altrettanto?
Abbiamo
“internazionalizzato”
anche
noi
stessi?
Cosa
abbiamo
fatto
per
sviluppare
le
nostre
competenze
interculturali
e
quelle
dei
nostri
collaboratori?
Quando
lasciamo
il
nostro
Paese
per
lavorare
in
un
altro,
oppure
affrontiamo
delle
persone
di
nazioni
differenti,
i
comportamenti
che
abbiamo
interiorizzato
in
base
al
nostro
codice
culturale
diventano,
agli
occhi
“dell’altro”,
sospetti
o
quanto
meno
strani.
A
nostra
volta,
proiettiamo
sugli
altri
i
nostri
usi,
costumi,
codici
culturali.
C'è chi vive già da anni le gioie ed i dolori
dell'internazionalizzazione e chi – per scelta
o per fare di "necessità virtù" – sta per essere
“Se la nostra azienda
è pronta o ha già fatto
il “grande salto”, noi
lo siamo altrettanto?”
“Cosa abbiamo fatto
per sviluppare le
nostre competenze
interculturali e quelle
dei nostri
collaboratori?”
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2. “E’ normale che si generino
incomprensioni ed “incidenti di
percorso”: ne soffrono così le
relazioni d’affari, l’efficacia e la
serenità nostra e delle persone con
cui interagiamo”.
Inoltre,
mettiamo
a
rischio
il
business
vero
e
proprio
se
non
abbiamo
risposte
a
domande
fondamentali:
• "Sapete
interpretare
il
silenzio
di
un
partner
di
Tokyo
durante
una
trattativa?
• "Avete
un’idea
come
comportarvi
quando
un
cliente
russo
o
brasiliano
o
americano
vi
invita
a
cena?
Conoscete
gli
argomenti
idonei
per
rompere
il
ghiaccio?"
• "Sapete
spiegarvi
perché
molti
collaboratori
asiatici
parlano
poco
durante
le
riunioni?"
Per
chi
si
appresta
ad
esempio
a
fare
business
o
a
sviluppare
la
propria
carriera
nell’Asia-‐Pacifico,
suggeriamo
di
incominciare
a
famigliarizzare
con
questo
continente
affascinante
e
misterioso
leggendo
alcuni
fra
i
più
bei
libri
di
Tiziano
Terzani
(giornalista
e
scrittore,
1938-‐2004):
“
La
porta
proibita”
(1985)
e
“In
Asia”
(1998).
Terzani,
che
appartiene
all’emisfero
occidentale,
è
cresciuto
come
molti
di
noi
in
un
contesto
che
intende
la
cultura
come
scienza,
cioè
come
conoscenza
del
mondo
intorno
all’
”Io”
quale
luogo
di
pensiero.
Questo
”Io”
in
Oriente
non
esiste
perché
è
indistinto
dal
tutto.
Su
queste
basi
si
fondano
le
profonde
culture
dell’estremo
Oriente.
In
questo
contesto
si
è
innescato
il
business
dei
mercati
asiatici
emergenti
sui
quali
l’Occidente
si
è
gettato
a
capofitto.
Ecco
perché
prima
di
intraprendere
qualsiasi
azione
è
fondamentale
conoscere
usi,
costumi,
valori,
storia
e
dinamiche
sociali
dei
Paesi
con
i
quali
si
entrerà
in
contatto.
È
indispensabile
apprendere
i
codici
culturali
ed
i
relativi
comportamenti.
Inoltre,
la
diversità
e
complessità
del
business
attuale
comportano
una
revisione
dello
stile
di
comunicazione
e
gestione
dei
Collaboratori
e
dei
Clienti
che
tenga
conto
dei
vari
elementi
interculturali
in
gioco
al
fine
di
generare
efficacia
e
guadagnare
competitività.
“La diversità e complessità
del business attuale
comportano una revisione
dello stile di comunicazione
e gestione dei Collaboratori
e dei Clienti che tenga conto
dei vari elementi
interculturali in gioco al
fine di generare efficacia e
guadagnare competitività.”
3. “Sviluppare le
competenze
interculturali:
come fare?”
Noi
ci
occupiamo
proprio
di
questo:
sviluppare
le
competenze
interculturali
in
tutti
coloro
che
lavorano
in
un
mondo
multiculturale
o
stanno
per
entrarci.
Lo
facciamo
proponendo
percorsi
che
prevedono
training
e
coaching
individuali
o
di
gruppo,
utilizzando
un
approccio
molto
pratico
e
centrato
sulle
necessità
che
imprenditori,
manager
e
professional
hanno
di
agire
velocemente
e
di
ottenere
risultati
tangibili
in
breve
tempo.
Per
centrare
tali
obiettivi,
il
percorso
di
sviluppo
delle
competenze
interculturali
lo
attiviamo
utilizzando
uno
strumento
per
la
rilevazione
del
profilo
interculturale
individuale:
l’IPT®
-‐
Intercultural
Preference
Tool
sviluppato
dalla
società
ICUNet
AG,
il
No
1
in
Germania
nella
formazione
interculturale,
della
quale
siamo
partner
esclusivi
e
consulenti
certificate.
Siamo
a
disposizione
di
tutti
coloro
che
desiderano
approfondire
il
tema
dello
sviluppo
delle
competenze
interculturali
in
azienda.
Contattateci
attraverso
i
nostri
profili
Linkedin:
Daniela
Cottone
-‐
http://it.linkedin.com/pub/daniela-‐
cottone/9/a30/76a/
Elsa
Karin
Pieper
–
htpp://it.linkedin.com/pub/elsa-‐karin-‐
pieper/4/708/207
“ Si utilizza un approccio molto
pratico e centrato sulle necessità
che imprenditori, manager e
professional hanno di agire
velocemente e di ottenere
risultati tangibili in breve
tempo.”