Infrastructures for Data, Roundtable: 5G and Enabling Infrastructures. May 18th 2018. Engineering Department, University of Roma Tre

1. Utilizzo di dati privati nel mondo IoT:
scenario di un caso d’uso estremo
Angelo Cianciosi
Senior New Business Advisor MRM McCann
Strategic Advisor MGResearch
CEO Bitmoov

2. IoT Market
Structure
Data
Hardware
Cloud
Connected devices
Wireless
sensor
module
Wireless
sensor
module
Wireless
sensor
module
Hub/Gate
way
Cloud companies
Service
companies
Third
party
Statistics
Targetted Info
Information flow
Information flow
Data, Hardware & Cloud
IoT: struttura mercato
McKinsey stima il potenziale impatto economico dell’IoT nel 2025 in un range pari a
$4T to $11T

3. Esiste una grande opportunità di posizionamento unico per una azienda di
servizi (Telco, Utility..) facendo leva su:
‐ La sua Customer base (per fornire i propri servizi e servizi di terze parti) e i
dati informativi di utilizzo/comportamentali
‐ Presenza fisica (rete distributiva, rete, uffici..)
‐ Accesso diretto a case e imprese, locations
‐ Telecom network model (…)
‐ Brand recognition and leva/potere negoziale verso i fornitori del mondo
IoT
Posizionamento e opportunità per un Azienda di servizi

4. 5 aree devono essere affrontate e sviluppate:
1. Un DWH “Customer”‐centric e lo sviluppo di un “Single ID”
2. Utilizzo e introduzione di piattaforme Big Data e sistemi analitici per
raccogliere info da qualsiasi touchpoint e per correlare queste info a
comportamenti e pattern di utilizzo
3. Utilizzo di tools di Marketing automation, CRM avanzato e sistemi di
retargetting
4. Sensori e devices attraverso partnership commerciali e integrate con
l’infrastruttura della Azienda dei Servizi
5. Partnerships di rete e tecnologiche
Road map di deployment per un Azienda di Servizi
Focus

5. Single ID
Sensors
“Touchpoints”
Networks/Sensors/Things
Enriched CRM DB
• Big Data cluster analysis
• Analytics/BI
• Customer Insights
• Connected things usage
• Monitoring
• … • Profiling
• Clustering/segmentation
• Targettied marketing lists
• Targetted info lists
• …
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5 aree principali devono essere affrontate e
sviluppate:
1. Un DWH “Customers”‐centric e lo
sviluppo di un “Single ID”
2. Utilizzo e introduzione di piattaforme Big
Data e sistemi analitici per raccogliere
info da qualsiasi touchpoint e per
correlare queste info a comportamenti e
pattern di utilizzo
3. Utilizzo di tools di Marketing automation,
CRM avanzato e sistemi di retargeting
4. Sensori e devices attraverso partnership
commerciali e integrate con
l’infrastruttura della Azienda dei Servizi
5. Partnerships di rete e tecnologiche
Una vista di insieme di una potenziale soluzione

6. I clienti pagano bollette quindi si possono abilitare servizi di terze parti da pagare sulle stesse
bollette ma le bollette di solito riguardano una utenza condivisa (es tel fissa)
capire chi interagisce con lo stesso device o nella stessa area… entrare in un quadro P2P
Rilevare tutte le relazioni che avvengono in una area delimitata o con lo stesso device: i
famigliari, i dipendenti, i visitatori... Raccogliere tutti questi dati e distribuire i servizi giusti,
alla giusta persona, nel momento gisuto e con il giusto fulfillment...oppure diventare data
broker oppure marketplace hub oppure semplicemente per fare cross‐selling e upselling mirato.
Da qui l’esigenza di creare una SingleID che comprende tutti gli “alias” ed i
touchpoint di un Cliente (numero cell + email + billing info + inidirizzo..) di tutti gli
utenti di un area/device
Ogni “entry point” (devices, mail, numero tel,...) consentirebbe di monitorare, tracciare e
fare il fine‐tuning informativo per servizi mirati e profilati..oltre ad arrichire il valore del DB
Clienti
Al centro della strategia: incrementare e arrichire la Customer
base knowledge/info
“Customer”‐centric Single ID

7. Open XT ID
Billee’s info
Other people
in same location
Payment
method
Devices used & id
Emails
Telephone numbers
Social meda data
sources
….....
Sensors/things
devices
Quali dati da integrare?
 Creare un DWH che cattura tutte le
info da tutti i touchpoint
 Dati arricchiti di info da attività
digital (social media, e.g) e devices
(mobile, tablet, computer)
 Richieste di servizi via sensori
(voice‐activated, app pushed or
sensor‐triggered)
 Tutte attività monitorate,
categorizzate, profilate relative al
Single ID dei componenti di una
area/famiglia
Enhanced
Datawarehouse
Single ID
“Customer”‐centric Single ID

8. Utilizzo di sistemi e tools analitici Big
data per:
• Creare il SingleID
• Profilare ed offrire servizi mirati
• Elaborare info, visualizzare i
comportamenti d’uso e i servizi
richiesti
Single ID
Open XT ID
Billee’s info
Other people
in same location
Payment
method
Devices used & id
Emails
Telephone
numbers
Social meda
data sources
….....
Sensors/things
devices
Enhanced
Datawarehouse
Big Data analytical
systems
Oltre ai tools e servizi Big Data, avere una SingleID permette di
collegare cose, persone e servizi ovunque e dovunque.
Enhanced Big Data and analytical systems

9. • Customer Engagement processes and
journeys
• Tailor‐made, needs‐based services
• Knowledge‐base to be used to promote
specific IoT devices
• Monitoring and tracking of all types of
usage
• Vertical VAS
• Targetted Commercial partnerships to
sell devices and services
• Data‐brokering
• Upselling/cross‐selling activities
• Targetted Technological partnerships
• Adv
• Loyalty and churn prevention
• …....
Single ID
Big Data analytical
systems
Marketing
Automation and
advanced
marketing/CRM
performance
tools
Sviluppato l’infrastruttura di base per la cattura ed elaborazione delle info,
occorre sviluppare un ulteriore layer di servizio per ingaggiare in maniera mirata e
proattiva i Clienti: i tool di marketing automation e retargeting
Sviluppato l’infrastruttura di base per la cattura ed elaborazione delle info,
occorre sviluppare un ulteriore layer di servizio per ingaggiare in maniera mirata e
proattiva i Clienti: i tool di marketing automation e retargeting
Marketing automation and retargeting systems

10. Grande opportunità commerciali e di servizi profilati di effettiva utilità per il
cliente, ma:
‐ Aumento delle «porte di ingresso» non controllate, non certificate, senza
barriere o protocolli di sicurezza accettati
‐ Possibilità di data exchanging involontarie tra sistemi
commerciali/providers diversi
‐ Definizione stesso di cliente e di titolarità del cliente?
‐ La moltiplicazione delle interazioni,d ti scambiati, app, layer di rete non
può essere tutta regolamentata: quale modello di protezione per il cliente?
E anche per l’Azienda?
Spunti di riflessione