Organizzazione e tipologie di progetto crossmediale
1. Lezione 11 L’organizzazione di un progetto cross-mediale Tipologie di progetto cross-mediale Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
2. MAPPA AD ALBERO Gerarchica Il Grand Master è un nodo radice Livello 1 di collegamento: media preferenziali Livello 2 dicollegamento: declinazioni mediali (asset specifici) Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Tipologie di progetti cross-mediali GRANDE FRATELLO INTERNET TV DTT TV SAT EDITORIA Videochat Community Merchandising Telefonia Fonte: Max Giovagnoli, Fare cross-media
3. MAPPA A RAGGIERA Concentrica Il Grand Master è un centro che definisce già il medium primario da cui si veicola Ovali: media preferenziali e secondari con audience di riferimento Cornici: eventuali collegamenti indiretti sorti in corso d’opera Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA UN POSTO AL SOLE INTERNET EDITORIA MOBILE Communities spontanee Tipologie di progetti cross-mediali Fonte: Max Giovagnoli, Fare cross-media
4. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Le due tipologie rappresentano momenti diversi di uno stesso progetto: Mappa a Raggiera : tipica della fase di progettazione e pianificazione Mappa ad albero : fase di applicazione e distribuzione dei ruoli, verifica e redazione Tipologie di progetti cross-mediali
5. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA CONTESTO EDITORIALE Individuazione del/dei fattore/i portanti in cui si vuole inserire il progetto cross-mediale. E’ una prima scrematura delle variabili forti del progetto L’organizzazione di un progetto cross-mediale fattore Storia fattore Seriale fattore Database fattore Musica fattore Rete/Ugc fattore Personaggio fattore Informazione il progetto contiene una storia chiusa, con personaggi e trama: Film, fiction su un episodio storico il progetto non è una storia chiusa ma una serie di episodi potenz. Infiniti: Lost , Commissario Montalbano , serie cartoon il progetto si basa su contenuti informativi: talkshow attualità, action for women il fattore si basa su archivi statici o dinamici Il progetto si basa materiale prodotto dagli utenti e/o sulla circolazione in rete Il progetto si basa su un personaggio, storico o attuale Il progetto si basa su un’opera musicale: la storia di una canzone, un canale musicale ( Rai Music )
6. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA ANALISI DI SCENARIO Individuazione della domanda e dell’ offerta esistenti di prodotti analoghi L’organizzazione di un progetto cross-mediale DOMANDA OFFERTA BENCHMARK Raccolta di più dati possibili di mercato su uno specifico settore che si vuole sviluppare con un progetto: 1) Indagine Censis mostra crescita evidente dell’impegno nel Volontariato Sociale . 2) Dati di crescita vendita riviste e pubblicazioni sulla Storia della Seconda Guerra Mondiale Ricerca di offerte simili sul mercato. Sia di progetti monomediali. Esempio: La storia contemporanea può avere validi sviluppi nel videogame , nella radio (con il recupero di materiale storico d’archivio) in internet (con un archivio fotografico degli utenti) Analisi dei prodotti consolidati in termini medi escludendo le punte estreme Gap Analysis Best In class Analisi dei differenziali per evidenziare quali vuoti e pieni sui media ci sono: Rubrica Rai su i temi del volontariato , programmazione di History Channel I migliori esempi sul mercato: Una rivista francese di Storia contemporanea con gli aneddoti segreti
7. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA CONCEPT L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase, gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo L’organizzazione di un progetto cross-mediale COSA Descrizione del progetto: Historia magistra vitae , nasce come format per la web tv con puntate di 10 minuti massimo che ricostruiscono aneddoti e episodi di vita privata, di comuni persone viventi, all’interno della cornice dei grandi avvenimenti della storia dalla Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri. Dall’ingresso degli alleati a Parigi visto dalle lettere d’amore di due ragazzi francesi, all’archivio fotografico di un giovane volontario della Folgore sul fronte di El Alamein, al racconto di un abitante di Chernobyl che ricostruisce cosa vide nei giorni terribili del disastro, al bombardamento di Dresda raccontato dalle memorie di un bambino, al racconto di Tien Ammen da parte della mamma di uno degli studenti arrestati, ad un giovane studente polacco che visse in piazza San Pietro l’attentato a Giovanni Paolo II. Immagini accompagneranno lo sviluppo delle storie e si affiancheranno al materiale dato dai testimoni. Il format si avvale di un conduttore, di un attore e di uno storico. Al conduttore il compito di introdurre l’episodio, allo storico di inquadrarlo nelle vicende più ampie, all’attore di leggere i documenti e recitare le parti. Nessuna immagine da studio ma tre voci senza volto e solo uno scorrere continuo e martellante delle immagini e dei suoni
8. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA L’organizzazione di un progetto cross-mediale PER CHI Individuazione del target di riferimento Target primario: appassionati di storia, di età 25-45 anni, tecnologicamente evoluti, di istruzione e condizione sociale elevate Target secondario su cui indirizzare i media laterali: Videogames, giovani tra i 18-30 appassionati di gioco per videogames. Pubblicazioni editoriali, Uomini 45-60 per sviluppo pubblicazioni editoriali giovani autori 20-40 anni per concorso in rete per web-fiction sceneggiate liberamente in corti di 10 minuti. CONCEPT L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase, gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo
9. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA L’organizzazione di un progetto cross-mediale I MEDIA Individuazione dei media coinvolti nel progetto: Web tv , in vod per la visione free delle puntate. Community per scambio di informazioni e creazione di un archivio italiano di documenti privati sulla seconda guerra mondiale per uno sviluppo ulteriore di puntate. Videogame che riprende il contesto storico delle singole puntate (battaglia di El Alamein, Liberazione di Parigi, disastro di Chernobyl ecc.) con gli eroi che attraversano i singoli episodi con obiettivi specifici (difendere una postazione italiana, impedire al reattore nucleare di esplodere ecc.). Libri : linea editoriale a fascicoli, a forte connotazione iconografica (foto), con racconto episodi e inquadramento storico Gadget : modellini da collezionismo che riproducono scene o episodi delle puntate (Diorama del ragazzo davanti al carro armato a piazza Tien Ammen) CONCEPT L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase, gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo
10. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA L’organizzazione di un progetto cross-mediale FRUIZIONE La specificazione dei modelli di fruizione degli utenti consente di ideare le migliori forme di comunicazione del prodotto e di elaborazione del contenuto SNODI DI PRODUZIONE Rappresentano il focus dell’azione in ciascun medium. La scelta della storia da raccontare, la definizione delle immagini essendo il format senza momenti da studio. Le tipologie di forma-racconto dei tre conduttori. La grafica della pagina web CONCEPT L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase, gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo
11. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA STUDIO DEL NOME Analisi di marketing per ottenere un nome che posizioni il prodotto e lo rafforzi. In un progetto cross-mediale il nome è prodotto esso stesso L’organizzazione di un progetto cross-mediale NOME E LOGO Il nome viene scelto dall’ideatore del progetto. Il logo in genere da agenzie pubblicitarie e di marketing. Nomi a fantasia o nomi di attinenza storica Historia magistra vitae , sottolinea l’idea che la storia insegna anche la vita di tutti i giorni. Non solo per i grandi personaggi della storia ma anche per tutti gli altri. Il nome racconta che sotto i grandi eventi c’è la vita degli uomini da raccontare IDENTITA’ PRODOTTO Il nome e il logo saranno visibili nella hp della webtv e compariranno all’inizio e alla fine di ogni puntata La sigla scorrevole con il logo aprirà anche la declinazione del prodotto sugli altri media
12. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA L’organizzazione di un progetto cross-mediale OBIETTIVI A quale genere si rivolge (intrattenimento, informazione, cultura, ecc.) Historia magistra vitae , ha l’obiettivo di divulgare la storia, contemporanea attraverso il racconto e le testimonianze di chi l’ha vissuta LINEA EDITORIALE Spiega il modo in cui i diversi media raggiungeranno il target di riferimento La web tv sarà organizzata con interfaccia di semplice utilizzo. Essendo questa la piattaforma Grand Master, su di essa saranno presenti tutti i richiami alle altre declinazioni Libri e riviste sono pensate per il mondo del collezionismo e indirizzati ad un pubblico più maturo e meno tecnologicamente alfabetizzato AREE CONTENUTO Spiega il modo in cui i diversi media raggiungeranno il target di riferimento L’argomento di Historia magistra è la storia in tutte le sue declinazioni. Divulgare la storia contemporanea in tutte le sue declinazioni, per costruire un mosaico organico e non convenzionale degli episodi più importanti che hanno cambiato il mondo OBIETTIVO DEL PROGETTO
13. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA SWOT Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threaths: punti di forza, debolezza, opportunità, minacce L’organizzazione di un progetto cross-mediale FORZA Valore aggiunto del prodotto sul mercato Prodotto unico nel genere Modo di trattare la storia in maniera nuova Primo prodotto del genere ad utilizzare la piattaforma web DEBOLEZZA Analisi della debolezza possibile L’utilizzo della piattaforma web potrebbe non essere supportata da un pubblico sufficiente come massa critica OPPORTUNITA’ I fattori esterni al progetto cross-mediale che possono creare sinergie La crescita in ascolti di canali tematici sulla tv come Rai Storia sul DT e History Channell su Sky MINACCE Un grande broadcaster potrebbe imitare il prodotto come diversificazione del proprio format
14. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA PROGETTAZIONE DEL PRODOTTO Idee di fondo e strategie di comunicazione prima che il prodotto sia realizzato. Il nocciolo comunicativo da centrare L’organizzazione di un progetto cross-mediale IDEE DI FONDO Quale nocciolo comunicativo si vuole centrare La strategia del prodotto “Historia magistra” è la creazione di un format che aiuti a ristudiare la storia e a mantenere viva la memoria del nostro tempo. Il senso della storia è la memoria che va conservata con l’aiuto delle immagini, dei suoni ma anche dei racconti dei protagonisti CONCEPT COMUNICATIVO Come verrà perseguito l’obiettivo di comunicare il concept Racconta la tua storia: l’idea che chiunque può mandare la sua testimonianza di immagini, foto e ricordi di episodi storici importanti e vederla raccontata in un corto d’autore
15. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA METAFORA DEL PROGETTO L’immagine da usare come promzione del progetto In Historia maestra vitae, la metafora più indicata, proprio per la natura del format è in realtà quella già usata come titolo di uno dei format più famosi della Rai: La storia siamo noi L’organizzazione di un progetto cross-mediale
16. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA FEEDBACK Indicazione del livello di interazione con il pubblico. Nel caso di un format storico l’interazione è data dal numero di accessi al portale, dalla quantità di iscritti alla Community e dalla quantità di video del concorso per corti L’organizzazione di un progetto cross-mediale
17. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA TESTI E INTERFACCE La scelta dei testi ( CARATTERE, DIDASCALIE, IMMAGINI E FOTO, VIDEO) e delle interfacce e della grafica, viene realizzato con ulteriori professionalità di supporto Grafici, webmaster, programmatori, scenografi. L’organizzazione di un progetto cross-mediale
18. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA MOCK-UP Il mock-up è un modello riprodotto in scala ridotta o maggiorata, molto utilizzata nelle tecniche di scenografia e di pubblicità. Originariamente usato nell’insegnamento scientifico (i modellini degli organi umani nelle lezioni di anatomia). Oggi la tecnica del mock-up è utilizzata nel web-design e nei progetti 3d L’organizzazione di un progetto cross-mediale La prima puntata di Historiaa magistra vitae, racconta la caduta del Muro di Berlino, attraverso gli occhi di Franz e Gertrude, due cugini separati. Franz che vive da 8 anni in Baviera dopo essere fuggito dalla dittatura e Gertrude, rimasta a vivere a Berlino est. La puntata si snoda attraverso le lettere che Franz, che nel frattempo si è sposato e ha aperto un negozio di ferramenta a Monaco, scrive alla cugina e attraverso le immagini inedite delle ultime ore del Muro, scattate dal marito di lei, fotografo ufficiale del comune di Berlino est. Lo storico inquadra la cornice entro la quale gli avvenimenti si sviluppano. Nessuna testimonianza diretta dei due, ma solo un incessante flusso di lettere e immagini. La puntata pilota è stata vista da 40 persone (30 uomini e 10 donne) di età compresa tra i 30 e i 50 anni…..
19. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA GESTIONE UTENZA Feedback è elemento essenziale per il successo del prodotto cross-mediale. Occorre organizzare, gestire, stimolare l’utenza L’organizzazione di un progetto cross-mediale CONFIGUR. DATI Informazione più dettagliata possibile sulle caratteristiche socio-demografiche dei potenziali fruitori. Anche con ricerche specifiche. Una recente ricerca della Commissione europea per la cultura, individua l’attenzione maggiore verso la storia recente come segno di una ricerca di identità e memoria dei cittadini europei di fronte alla globalizzazione….. ANALISI COMMUNITY Informazione che deriva dai dati selezionati dalle discussioni nelle community Nei giorni scorsi, sulla scia della mostra a lui dedicata, è emerso da diversi utenti il desiderio di conoscere e approfondire l’episodio della morte di Almerigo Grinzl, primo fotoreporter italiano caduto nel 1987, sul fronte di guerra africano, dal materiale fotografico e documentario che lui ha lasciato GESTIONE Realizzazione di tabelle e database in cui inserire i dati raccolti per poi elaborarli
20. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA INTEGRAZIONE Partendo dal Grand Master, il prodotto va presentato in maniera pianificata L’organizzazione di un progetto cross-mediale GRAND MASTER Specificità del Grand Master (genere, trama – se c’è -, target) Il Grand Master è Historia magistra vitae, format per webtv, di 10 minuti, in vod. E’ un programma educational, con spunti narrativi che possono svilupparsi come docu fiction (o docu drama)….
21. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA L’organizzazione di un progetto cross-mediale FILIERA PRODUTTIVA Descrizione delle diverse fasi di produzione. Questa fase deve produrre un database con indicazione delle risorse usate che potrà servire nel caso di modifiche in corso d’opera e successivamente per meglio valutare le economie di scala necessarie alla produzione Risorse redazionali Risorse editoriali Hmv avrà una redazione fissa di 5 persone per l’elaborazione dei testi in tecnica di “scrittura industriale”, sotto la supervisione di uno storico….. Supporto esterno di una struttura editoriale per la ricerca iconografica (video-immagini) che acceda ad archivi o sia provvista di archivi…. AUTOPRODUZ. Specificare la possibilità di contenuti autoprodotti, sia finalizzati al format, sia per eventuali backstage da offrire come contenuto aggiuntivo Hmv si doterà di una struttura di produzione per le interviste ai protagonisti e l’eventuale realizzazione di documentari nelle scuole dove verranno proiettate le puntate…. Area tecnica Sviluppo e controllo piattaforme e apparecchiature (hardware e software) utilizzando una struttura esterna controllabile e meno costosa
22. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA L’organizzazione di un progetto cross-mediale PRODUZIONE Specificare il modo in cui avverranno le fasi di produzione Hmv organizzerà un gruppo di lavoro coordinato tra la parte webtv e lo sviluppo sugli altri media. In modo particolare la struttura che coordinerà il concorso fiction dovrà integrarsi con l’area redazionale per garantire che il prodotto derivato dal concorso web sia coerente, sia nella grafica che nei contenuti, con il Grand Master DISTRIBUZIONE Specificare i vari media su cui il prodotto sarà sviluppato Webtv : in fruizione vod Editoria : serie di fascicoli settimanali, in edicole e in libreria Gadget : serie miniature da collezione integrabili nel fascicolo editoriale o vendibili separatamente nei negozi specializzati
23. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA PARTNERSHIP Integrando modelli di business e contenuti, vanno previsti accordi con soggetti diversi: broadcaster televisivi, editori, operatori telefonici, operatori di rete, commerciali, istituzionali ecc. L’organizzazione di un progetto cross-mediale Historia magistra vitae, sviluppa una partenrship con Google , allo scopo di valorrizare la piattaforma web e lanciare su You Tube il concorso fiction. Una partnership con History Channell per lo sviluppo di uno spinoff del format Un accordo commerciale sarà realizzato con la Rai (Rainet e Rai Trade), rispettivamente per ospitare il format sul videoportale Rai e commercializzare i contenuti video in formato dvd. Questo accordo aggiungerà anche la partnership della De Agostini per la realizzazione della pubblicazione a fascicoli nelle edicole. Collaborazione con il Ministero dell’Istruzione per accordi con le scuole Partnership con aziende produttrici di modellismo e con un grande produttore di videogame per la ideazione e la produzione del gioco storico
24. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Tipologie di progetti cross-mediali HISTORIA MAGISTRA VITAE INTERNET VIDEOGAME WEBTV SAT EDITORIA You Tube Merchandising Spin off Community
25. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA HISTORIA MAGISTRA VITAE INTERNET EDITORIA VIDEOGAME Tipologie di progetti cross-mediali www.historia.tv YOU TUBE COMMUNITY