Lavoro per l'esame di tecnologie, prof. Adamoli IUSVE

1. Educazione alle storie
E il Storytelling
La necessità di raccontarsi e di raccontare

2. Il DIALOGO è fondamentale.
• Negli ultimi decenni la visione del mercato ha rivalutato il fato che ognuno di
noi ha una storia, ogni azienda ha una visione, ogni imprenditore (piccolo o
grande) ha una storia alle spalle, ha esperienze da raccontare, ha sogni da
condividere.

3. Vicinanza con l’altro.
• Dar la possibilità di immedesimarsi al pubblico tramite storie fa si che queste
narrazioni arrivino dritte alle persone.
• Narrazioni personali
• Riconoscimento
• Creazione dìidentità
• Nuovi valori

4. RIAPPROPRIARSI DEL VALORE DELLE
PAROLE
• Parole vere creano mondi autentici. Le storie reali, non finte, creano delle
cose che quando noi le ascoltiamo sanno un sapore conosciuto, vero, buono.
Questo è un valore.

5. LUOGHI DI NARRAZIONE
• È di vitale importanza quindi anche riprenderci i luoghi di narrazione, e
crearne di nuovi, in base alle esigenze del tempo storico in cui siamo perciò
spazi anche digitali. Quando ci riprendiamo le storie ci riprendiamo anche il
luogo da dove nascono, l’anima di quel luogo e di quelle persone, degli spazi.
Questi spazi possono essere anche online non solo fisici, spazi digitali che
permettono alle persone di incontrarsi.

6. COSA COMUNICARE?
• I valori del progetto?
• I risultati?
• L’idea?
• Il nostro lavoro?

7. NARRAZIONE COME EDUCAZIONE
• Imparare a fare narrazione vuol dire imparare a fare educazione, imparare a
mettere in piedi delle pratiche di cura, trasformative nei confronti dell’altro,
trasmettendo dei valori appartenenti al nostro modello. Le storie fondano
l’identità del gruppo sociale, appartengono al luogo. Il racconto ci fa fare
un’esperienza in cui ci sentiamo soddisfatti. Le pubblicità raccontano storie
per farci immedesimare in esse.

8. LO STORYTELLING
• definito come la scienza e l'arte di comunicare raccontando storie. Nel
marketing, dove si parla di Corporate Storytelling (o Storytelling aziendale)
significa approfittare della straordinaria potenza delle storie per collegarsi
direttamente alle emozioni del consumatore, in modo da aumentare la
popolarità di un brand e far crescere le vendite.

9. Narrazione come storytelling dell’advertising
• “forma di organizzazione dell’esperienza. Serve a costruire il mondo, per
caratterizzarne il flusso, per suddividere gli eventi al suo interno... Se non fossimo in
grado di operare tale strutturazione ci perderemmo nel buio di esperienze caotiche...
Questa strutturazione è sociale, finalizzata alla condivisione del ricordo nel lambito
di una cultura, piuttosto che semplicemente ad assicurare un immagazzinamento
individuale.” (Bruner, 1992)
• La forma del racconto permette di scendere da quel piedistallo su cui abitualmente
si tessono le proprie lodi e ti trasforma da brand a friend, da un marchio a un amico.

10. Storytelling nella comunicazione politica
• Se la storia è coinvolgente, capace di risuonare nella vita degli elettori, di
aprire a loro prospettive differenti, e far sentire possibile un futuro migliore,
essa sarà il campo su cui si innesca una relazione tra candidato ed elettore.
• Il mondo della politica si basa sulla narrazione. Prendiamo d’esempio “Yes
we can”, dove yes sta per speranza, possiamo fare qualsiasi cosa, we noi tutti,
parla con tutte le comunità, can è speranza, un orizzonte in cui posso
muovermi.

11. Storytelling sociale (corporate storytelling)
• - Un progetto realizzato con il consenso dei volontari dell’Associazione
ONLUS Ronda della Carità | Amici di Bernardo, i quali operano tutte le sere
per portare sollievo e aiuti a quelle persona meno fortunate.

12. Possibilità che abbiamo come educatori di
raccontare delle storie che trasformino,
coinvolgano e facciano crescere l’altro
cercando la modalità per mettere in campo
delle narrazioni vere che facciano fare alla
persona un’esperienza estetica e di
conoscenza profonda.