Biblioteca Istituto Universitario Europeo By Elena Brizioli, Pep Torn Agli inizi, Cadmus, repository dell’Istituto Universitario Europeo, ha svolto una duplice funzione: quella di registro unico delle pubblicazioni dei membri dell’Istituto e quella di publisher di alcune serie in Open Access, come Working Papers e Lectures. Con il tempo, grazie ad un lavoro costante di informazione sull’Open Access, Cadmus ha assunto anche una terza funzione di deposito condiviso per il self-archiving, allineandosi finalmente ai principi del green Open Access. Oggi, dopo 14 anni di attività di Cadmus, il 30% del suo contenuto è disponibile in Open Access. La maggioranza del materiale archiviato in green Open Access è costituita da articoli, capitoli di libri ed, eccezionalmente, qualche eBook. Cadmus pubblica in Open Access le tesi di dottorato e di master (quando autorizzato dall’autore) e le serie EUI (Working Papers, Lectures, Reports e Policy Briefs). Inoltre recentemente funge anche da publisher per gli eBooks dell’Istituto. Uno sforzo considerevole è attualmente impiegato nel dialogo con l’editoria tradizionale per giungere a degli accordi (formali e non) volti ad aumentare il numero di tesi in Open Access prima della pubblicazione del libro tratto dalla tesi stessa. Come si rifletteranno questi cambiamenti a livello del nostro Istituto? Il contributo della biblioteca – da sempre responsabile del progetto Open Access - porterà ad una nuova politica dell’Istituto sull’Open Access? Tutto ciò avrà un impatto sulla carta dei servizi della Biblioteca? Quali saranno le possibili evoluzioni? This content is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International license.