1. 38 MENTE&FINANZA
A
l mondo ci sono persone che
credono che la Terra sia piat-
ta. Niente di male, non dan-
neggiano nessuno e sono libere di
crederlo.
Ci sono anche persone che credo-
no che la Shoah non ci sia mai stata
.
Il bello della democrazia è pro-
prio che ciascuno può fare quel
che vuole purché non faccia male
a nessuno, come succede quando
invece si crede che i vaccini siano
dannosi e si decide di non vaccina-
re il proprio figlio che siede nello
stesso banco di un bimbo più sog-
getto di altri a cadere vittima di
malattie che credevamo scompar-
se.
Il lato bello del laissez-faire demo-
cratico non prevede però l’effetto
del combinato disposto di:
a)un rilancio all’infinito di
queste fake news in giro per
il mondo attraverso la rete
b)l’associazione algoritmica
delle varie fake news di tipo
complottistico, con la relativa
creazione di grumi di idiozia ad
uso e consumo di fruitori passivi.
E’ ciò che secondo una ricer-
ca della Texas Tech University
avrebbero fatto Youtube e i mo-
tori di ricerca, propinando video
sul “terrapiattismo” a chi aveva
già visto un video sull’ipotesi che
la tragedia delle Torri Gemelle del
15 settembre 2001 sia stata opera
degli stessi servizi segreti ameri-
cani o che l’allunaggio del 20 lu-
glio 1969 sia stato una montatu-
ra o ancora che gli extraterrestri
esistano e siano conservati in un
mix di formalina e alcol nell’Area
di Luisa TerenzioDOSSIER GRANDI SORELLE
5
TERRAPIATTISMO
DA FAKE NEWS
A FENOMENO DI MASSA
2. 39MENTE&FINANZA
51. In pratica, gli algoritmi han-
no proposto a un pubblico incli-
ne al complottismo ogni sorta di
fantasia cospiratoria, ivi compre-
so il terrapiattismo.
Così, dal 2009 ad oggi, in dieci
anni, questa strana combriccola
ha visto crescere i propri adepti
esponenzialmente, tra Inghilter-
ra e Stati Uniti: secondo le sta-
tistiche, il 2% degli americani
crede al terrapiattismo e un altro
7% è disposto a crederlo. Circa
29 milioni di persone, mica noc-
cioline.
I terrapiattisti ci sono anche da
noi, non ci facciamo mancare
niente, ma è ovvio che argomen-
tazioni pseudoscientifiche su un
ipotetico pianeta piatto in inglese
vedono qualche ostacolo alla loro
diffusione. Per questo la teoria è
più popolare negli USA e in In-
ghilterra, dove peraltro sarebbe
nata nell’800 del secolo scorso,
poi a più riprese sparita e tornata
alla ribalta. Fino a prendere piede
negli USA.
Abbiamo cercato di capire come
sia possibile che, pur in un pae-
se dove ci sono raduni delle sette
più stravaganti, continuino ogni
anno a trovarsi i sostenitori di
un altopiano terrestre in cui il
Polo Nord sarebbe al centro della
piana e il Polo Sud sarebbe una
circonferenza ghiacciata estrema,
atta a fermare gli oceani…
La luna e il sole girerebbero intor-
no alla Terra provocando il giorno
e la notte. Sulle eclissi di luna han-
no ancora pareri discordanti tra i
quali sembra emergere l’opzione
di una contro-luna, una specie di
governo ombra lunare che di tan-
to in tanto oscura l’astro. E la for-
za di gravità non esisterebbe, ma
esisterebbe una forte pressione
dall’alto, una sorta di dark energy
che spiega perché le cose cadano
dall’alto verso il basso..
Le spiegazioni sono infinite e,
sostengono che tutte le immagini
spaziali che mostrano il nostro
pianeta da lontano in tutta la sua
rotondità siano photoshoppate.
Quindi sì, tecnicamente ha ra-
gione il Texas Tech University e
The Guardian che ne ha fatto una
bellissima indagine giornalistica:
Youtube involontariamente con i
suoi algoritmi ha diffuso il virus
tra le persone più facilmente in-
fettabili.
Ma sociologicamente parlando,
più di Youtube poté il disincanto
e la sfiducia nelle istituzioni che
portano minoranze abbandonate
a se stesse a cercare nella dico-
tomia noi-loro la ragione di una
lotta per la verità tanto malripo-
sta quanto simbolica di una vo-
glia di riscatto profonda.
Così solitudine e ineguaglianza
portano i più fragili a cercare
evidenze di un complotto contro
di loro, il solo che possa giustifi-
care la profonda ingiustizia che
vuole che per alcuni il nostro
pianeta sia paffuto e per altri
piatto.
come ci si aspetta da una teoria
complottistica, partono dall’i-
dea che i poteri forti dell’univer-
so –le agenzie spaziali di tutto
il mondo - ci mantengano nella
illusione che la terra sia rotonda
per conservarci nell’ignoranza e
dominarci. Perché? Perché così
potrebbero distogliere per fini
diversi gli ingenti finanziamenti
destinati ai viaggi spaziali.
Tutto sarebbe nato infatti du-
rante la Guerra fredda, quando
tra USA e URSS c’era una lotta
perpetua per il primato nell’e-
splorazione spaziale. Così gli
americani si sarebbero inventati
l’allunaggio dell’Apollo 11, per
guadagnarsi un primato rispetto
ai russi. E onestamente sull’ipo-
tesi che quantomeno le foto e le
riprese dell’allunaggio di Arm-
strong e compagni siano false, al-
meno loro, pochi conservano an-
cora dei dubbi. Quindi, se hanno
mentito su questo tema, perché
non dovrebbero mentire sull’Area
51 e gli extraterrestri, sull’11 set-
tembre e sulla forma della Terra?
Così i fanatici del terrapiattismo
Terra piatta,
ci crede il 2% degli Americani
e il 7% è disposto a crederci