N.B. le parole segnalate in blu sono dei collegamenti ai file che utilizzo come esempio. Allego anche qui il link alla cartella principale:
https://drive.google.com/open?id=0B6X1a2GQGpOiNVplLVlMT3BmM2c
Presentazione di Photoshop CC Desktop in sede al corso "Il Web:strategie e linguaggi di comunicazione", tenuta il 18 Aprile 2016.
2. Adobe Photoshop CC
La versione CC di Photoshop è stata rilasciata il
18 Giugno 2013 e presenta rispetto alle versioni
precedenti, notevoli miglioramenti che
permettono di compiere una vasta gamma di
operazioni sulle immagini digitali. In particolar
modo da questa versione sarà possibile lavorare su
immagini in 3D.
3. La sigla CC fa riferimento ad Adobe Creative
Cloud, un pacchetto di software per l'elaborazione
grafica comprendente oltre a Photoshop, anche
Illustrator, InDesign, Version Cue, Bridge, Stock
Photos (nel pacchetto standard), a cui si aggiungono
GoLive e Acrobat Professional nella versione
Premium. Tutti i componenti della Creative Cloud
vengono venduti anche separatamente.
4. Vi mostrerò le operazioni con la quale ci potremmo
trovare più frequentemente a lavorare all'interno di
una testata giornalistica.
Immaginiamo quindi di trovarci in redazione e di
ricevere da un nostro collega diverse fotografie,
anche di eventi diversi, da dover elaborare più o
meno velocemente a seconda della “velocità” della
notizia.
Potremo quindi trovarci di fronte a due formati:
5. RAW: la denominazione RAW in questo campo
sta a indicare che l'immagine catturata dalla
macchina fotografica viene catturata nella sua forma
originaria, numerica. La risoluzione massima reale
dell'immagine rimane quella determinata dalle
caratteristiche del sensore installato nella
fotocamera digitale, senza perdita di informazioni. Il
formato Raw non è pertanto un formato utilizzabile
per la pubblicazione di un immagine, l'immagine
può essere ricomposta a partire dal file Raw.
6. Pro:
● La registrazione dei dati senza
perdita di informazioni e con una
elevata profondità colore,
permette di elaborare le
regolazioni dell'immagine
(esposizione, bilanciamento del
bianco, contrasto, ecc), con una
precisione maggiore rispetto ad
altri formati. Dunque con una
maggiore profondità colore si ha
una maggiore potenzialità di
elaborazione delle immagini e
quindi si sfruttano al massimo le
capacità del sensore e dell'ottica.
Contro:
● “Peso” elevato del file RAW
rispetto al JPEG (circa tre volte
tanto)
● Necessità di un programma di
elaborazione che trasformi il file
in un formato Lossy(JPEG)
7. JPEG: il formato JPEG è il formato più
utilizzato per le fotografie ed è anche il formato
con il quale vengono scattate le fotografie dai
nostri smartphone. E' anch'esso manipolabile con
programmi di fotoritocco come PH, ma non
senza mettere in conto una piccola perdita di
informazioni
8. In sostanza...
...elaborare più volte un'immagine JPEG
comporta una perdita di informazione ad ogni
passaggio; elaborare un'immagine RAW non
comporta perdita di informazioni, ve ne sarà solo
una lieve al momento del passaggio dal file RAW
al file JPEG pubblicabile. Ciò che Photoshop
permette di fare, è quello di salvare in formato
.psd ogni nostra modifica a un file RAW senza
che lo stesso file perda informazioni, cosa non
possibile con il formato JPEG.
9. Lo strumento che ci viene fornito da Photoshop
per il ritocco di file RAW è Camera Raw. In
alternativa Adobe Creative Cloud mette a
disposizione Lightroom, un software a se' stante
che permette anche la catalogazione dei file
all'interno del proprio computer
10. Regolazioni chiave in Camera Raw(
esempio foto macchina):
● Apriamo la foto Raw originale in Photoshop e
automaticamente si aprirà Camera Raw
● Controllo della Temperatura (Bilanciamento del
bianco)
● Esposizione e contrasto simili a Photoshop
● Controllo preciso di luci, ombre, bianchi e neri
11. ● IMP: Chiarezza: mette in risalto i dettagli di una
foto aumentando però il disturbo e causando una
piccola perdita di colore
● Vividezza e saturazione simili a Photoshop
12.
13. ● Riduzione del disturbo e controllo della Nitidezza in
maniera molto più accurata rispetto a Photoshop.
N.B.
All'aumento della nitidezza aumenta
il disturbo, viceversa all'aumento della
luminanza diminuisce la nitidezza
14. ● Controllo accurato della tonalità, saturazione e
luminanza di ogni tonalità di colore presa singolarmente
15. ● Salvataggio delle impostazioni utilizzate di contro
all'impossibilità di usare i livelli
16. A questo punto la nostra foto può essere passata
su Photoshop per ulteriori modifiche oppure può
essere salvata in formato Jpeg pronta per l'uso.
Tale scelta dipende come detto dalla foto e dalle
esigenze; a una foto per uso giornalistico che non
ha l'esigenza di essere “artistica” e che deve essere
utilizzata velocemente, si può risparmiare il
passaggio in Photoshop se si ottiene un risultato
accettabile in Camera Raw.
17. Portiamo ora la stessa foto in Photoshop perché ci è utile per
analizzare alcune caratteristiche proprie di Photoshop:
● I livelli: lavorare per livelli significa poter applicare delle
regolazioni a un singolo livello senza dover modificare tutti
gli altri. Ogni regolazione crea a sua volta un livello e si
applica ai soli livelli che si trovano sotto di esso, in una
composizione gerarchica.
● Maschera di livello: è una vera e propria maschera che si
applica alla foto e che può assumere due colori, bianco e
nero. Quando la maschera è bianca significa che MOSTRA
l'immagine, quando la maschera è nera NASCONDE
l'immagine. Le regolazioni (contrasto, valori tonali ecc) sono
a loro volta delle maschere di livello bianche di default.
18. ● I pennelli: se usati sulla maschera di livello anch'essi possono
essere di colore nero o bianco e usati per contrasto con il
colore della maschera. Se la maschera di livello è nera e
quindi nasconde, noi possiamo mostrare solo quello che
vogliamo dipingendo con un pennello bianco. Viceversa se la
maschera di livello è bianca e quindi mostra, noi possiamo
nascondere qualcosa usando un pennello bianco.
Questi strumenti utilizzati insieme permettono di modificare
l'immagine senza mai andare a modificarla realmente; solo al
momento del salvataggio le modifiche diverranno effettive,
ma comunque il salvataggio creerà una copia dell'
immagine in formato JPEG e non agirà direttamente
sull'immagine in formato RAW che potrà quindi essere rivista
all'infinito.
19. Vediamo ora come lavorare su un file di
partenza in formato JPEG:
● IMP: fare sempre una copia del file originale nel proprio
computer e non lavorare sul JPEG originale. La
possibilità di recuperare informazioni è più difficoltosa
rispetto a un file RAW.
● Le regolazioni di Photoshop sono leggermente più
difficili da controllare e il formato è un formato che è già
stato compresso e ha perso dei dati, per cui più sono le
regolazioni più si rischia di bruciare parti dell'immagine.
● Aprire la foto in PH(nella cartella linkata sopra vi sono i file .psd
SENZA FILTRI e CON FILTRI apribile con Photoshop)
20. ● Tasto destro sull'immagine nella sezione livelli e cliccare
su “Converti in oggetto avanzato”. Questo vi permetterà
quando applicherete dei filtri, di poterli ritoccare. Se
lasciate l'immagine com'è, questi verranno sovrapposti
direttamente.
● Le regolazioni che vi permettono un lavoro veloce sono:
Luminosità/Contrasto, Valori tonali, Esposizione e
Vividezza Saturazione. In particolare Valori tonali vi
permette di regolare la quantità di bianco e nero delle luci
principali e dei mezzi toni.
● Si può ora fare File->Salva per Web e ottenere una foto
così
21. ● Possiamo ora provare ad applicare alla stessa immagine
Filtri e Regolazioni in modo da migliorare ulteriormente
l'immagine
● Dalla barra sopra, in Immagine->Regolazioni si può
trovare la voce Ombre/Luci che permette una regolazione
delle stesse molto precisa e simile a quella di Camera Raw
22. ● In Filtro si possono trovare filtri più importanti in questo
contesto: Nitidezza Avanzata e Riduci disturbo, senza
mai dimenticare che è bene applicarli alla fine del lavoro
in quanto le regolazioni creano disturbo e riducono la
nitidezza.
● In Immagine->Dimensione immagine, potremo
ridimensionare l'immagine modificando anche uno solo
dei parametri di Larghezza e Altezza, Photoshop
permette un ridimensionamento proporzionale in modo
da rispettare i rapporti.
● Lo strumento Taglierina serve appunto per tagliare
l'immagine. Per un ritaglio che mantenga le proporzioni
premere Shift durante il ritaglio.
23. ● Infine, essendo che ci troviamo a operare in un contesto
Web, al momento di salvare la foto andremo su File->
Salva per Web, che effettua una compressione diversa e
apposita per la pubblicazione Web. Abbiamo così la
foto ulteriormente migliorata
● Un ultimo Strumento interessante è lo strumento Sfumino
che ci permette di sfumare un volto che non possiamo
mostrare.
● Per usarlo, dalla barra degli strumenti scegliamo sfumino e
andiamo a sfumare il volto che vogliamo non compaia