Il documento si pone l'obiettivo di aiutare nella stesura di un progetto da candidare a bando, indicando alcuni principi da seguire con attenzione per agevolare una buna valutazione dell'idea da parte dell'ente erogatore del contributo

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FINANZA AGEVOLATA IN
PILLOLE
n. 2
Come redigere un progetto di
successo da candidare a bando?

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UN PROGETTO DI SUCCESSO
Che tu sia un Ente Locale, una Impresa o un Ente No-profit l’approccio ai bandi è sempre lo stesso:
perché i progetti candidati siano approvati e finanziati è necessario seguire alcuni criteri che a volte
possono sembrare scontati, ma spesso non vengono applicati.
Quali sono questi criteri? Eccone qui riportati alcuni tra i più importanti:
1) Sostenibilità
2) Adeguata programmazione
3) Impatti di progetto
4) Coerenza
5) Integrazione delle risorse
6) Supporto iniziale di figure qualificate

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SOSTENIBILITA’
Qualsiasi progetto, che riguardi la ristrutturazione di un edificio oppure lo sviluppo di un nuovo
prodotto/servizio o ancora un progetto di coinvolgimento della popolazione deve avere carattere di
sostenibilità.
La sostenibilità deve essere tale in due momenti:
1) Nella fase di realizzazione del progetto: devo avere i soldi per realizzarlo, ma anche risorse
umane che ne supportino la realizzazione e che conoscano eventuali normative da seguire
2) Nella fase di gestione: una volta realizzato, il mio progetto deve essere in grado di produrre
risultati o comunque non deve creare delle perdite economiche e di gestione di tempo che prima
non esistevano
La sostenibilità pertanto deve essere economica (devo disporre di denaro per realizzare il mio
progetto), procedurale (devo essere certo che non vi siano ostacoli normativi alla sua realizzazione)
e di gestione (devo avere risorse adeguate che lo portino avanti)

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ADEGUATA PROGRAMMAZIONE
Quando si vuole realizzare un progetto di successo è necessario programmare per tempo le azioni
che mi permetteranno di realizzarlo.
Per sapere quali sono i bandi in uscita e quindi programmare per tempo la progettazione degli
interventi da candidare risulta indispensabile consultare i portali degli enti che periodicamente
pubblicano i bandi (per maggiori informazioni si rimanda al documento «finanza agevolata in pillole
n.1).
Una volta che si conoscono i bandi in uscita e quello che possono finanziare, è importante pensare
attentamente al tipo di progetto da candidare a bando: azioni, costi, eventuali soggetti coinvolti,
risultati attesi.
La programmazione deve mediare quelle che sono le esigenze di chi partecipa al bando con quelle
che sono le caratteristiche del bando. E’ inutile rincorrere a tutti i costi un bando se le sue finalità
non corrispondono a quanto propone il bando stesso. In questo caso il progetto verrebbe scartato.

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IMPATTI DI PROGETTO
Un progetto di successo produce impatti positivi non solo per il soggetto che candida il progetto,
ma per una pluralità di altri soggetti coinvolti indirettamente. Ad esempio la ristrutturazione di un
edificio culturale ha successo se in quell’edificio verranno poi effettivamente organizzati convegni o
laboratori per la cittadinanza.
Oppure un prodotto è di successo se propone una innovazione.
Quindi quando si pensa ad un progetto, non bisogna soffermarsi solo sui vantaggi del proprio ente,
ma anche sull’impatto che questo progetto potrà avere su una pluralità di soggetti. Si tratta di un
aspetto che gli enti valutatori tengono in considerazione per assegnare i contributi.
COERENZA
Un progetto per essere di successo deve essere coerente con le attività o le azioni portate avanti dal
soggetto che partecipa al bando.
Risulta importante quindi, quando si partecipa ad un bando, mostrare il legame esistente tra
questo nuovo progetto e quanto realizzato fino a quel momento. Mostrare una crescita continua
rappresenta un aspetto fondamentale per rendere speciale e attrattivo il proprio progetto e per far
capire che i soldi richiesti non andranno sprecati in tentativi, ma in cose concrete.

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INTEGRAZIONE DELLE RISORSE
Un progetto di successo integra le risorse a disposizione, non necessariamente economiche ma
anche umane.
Da soli ormai si va poco lontano. E’ per questo che i bandi tendono a chiedere sempre di più la
partecipazione in partenariato e quindi la possibilità per vari soggetti di mettere a disposizione le
proprie risorse (economiche, umane e di conoscenza) per la corretta realizzazione del progetto.
SUPPORTO INIZIALE DI FIGURE QUALIFICATE
Un progetto di successo spesso è il frutto della collaborazione con figure qualificate che hanno
esperienza nella partecipazione ai bandi e che quindi possono dare informazioni preziose che un
domani il soggetto che partecipa ai bandi può applicare in autonomia.
La consulenza può essere un valido aiuto se affrontata con coinvolgimento e interesse da parte del
soggetto che si approccia ai bandi e grazie alla quale può trarre spunti utili per partecipare in
autonomia a futuri bandi.

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Contatti
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Area finanza e progetti
Dr.ssa Federica Sala