“La percezione e la rappresentazione della disabilità al cinema è completamente cambiata negli anni”
Aurora Tamigio (Osservatorio Diritti)
Il conflitto del protagonista - che sia interiore, personale o extra-personale - è ciò che rende possibile il processo d’identificazione dello spettatore. È partendo proprio da questo principio che vengono realizzati i film. Ed è cominciando a ragionare su questo e altri aspetti del cinema che gli studenti si sono esercitati ad analizzare con una maggiore consapevolezza come viene raccontata la disabilità nei film.
Questo video è stato realizzato nell'ambito del progetto didattico A Scuola di Diritti Umani (a.s. 2019/20), realizzato da Reset-Diritti Umani in collaborazione con Osservatorio Diritti.
Per maggiori informazioni: https://festivaldirittiumani.it/scuola/
3. Il conflitto del protagonista - che sia interiore, personale o extra-personale - è
ciò che rende possibile il processo d’identificazione dello spettatore. È
partendo proprio da questo principio che vengono realizzati i film. Ed è
cominciando a ragionare su questo e altri aspetti del cinema che gli studenti si
sono esercitati ad analizzare con una maggiore consapevolezza come viene
raccontata la disabilità.
La disabilità nelle trame dei film
4. Video post-it
“La percezione e la
rappresentazione della
disabilità al cinema è
completamente cambiata
negli anni”
Aurora Tamigio
Osservatorio Diritti
22. Giornalista freelance. Un po’ palermitana, un po’ milanese, nata nel 1988.
Laureata in Storia dell’arte, la passione per il cinema l’ha poi portata a studiare
sceneggiatura. Scrive di cinema, tv e spettacolo su SilenzioinSala.com. Le
piacciono le storie quando riescono a raccontare un pezzetto di questo
mondo. Per Osservatorio Diritti scrive soprattutto recensioni e analisi di film e
documentari legati ai diritti umani.
Aurora Tamigio