SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  22
Télécharger pour lire hors ligne
Le Empanadas sono una pietanza tipica argentina, ma sono diffuse in tutta l’America Latina.
In particolare la tradizione vuole che le Empanadas venissero preparate dalle donne per festeggiare il
ritorno dalle pampas degli uomini.
Le Empanadas argentine sono dei fagottini di pasta a forma di mezzaluna con un ripieno saporito e
speziato, più comunemente a base di carne bovina ma ne esistono molte varianti. Spesso le ricette
cambiano a seconda delle disponibilità degli ingredienti e dei gusti non solo tra le province
dell'Argentina ma anche tra famiglia e famiglia: ad esempio in alcune ricette per il ripieno si usa il
tonno o i gamberi al posto della carne, come in Patagonia.
Ricetta:
• 400 gr. di farina
• 1 uovo
• 6 cucchiai di olio di oliva
• 100 gr. di sale
• 140 cm cubici di acqua
• Mescolare il tutto e lasciarla riposare coperta, procedere poi a stirarla fino a formare uno strato
sottile ( 2 mm); dopo tagliare dei dischi di “12 cm di diametro”.
Le Empanadas:
(Argentina)
ZLABIA TOUNSIA
(tunisia)
Ingredienti:
250 g di farina
1/2 cucchiaio di lievito
1 cucchiaio e 1/2 di yogurt
250 g di zucchero
1/4 di litro d'acqua
olio per friggere
Preparazione:
Mescolate la farina con il lievito e lo yogurt fino ad ottenere una pasta spessa.
Lasciar riposare 2 ore circa.
Preparate lo sciroppo di zucchero, con lo zucchero e l’acqua. Cuocere finché lo
sciroppo diventa semi-denso. Scaldate l'olio. Con una siringa da pasticcere,
formate dei sottili anelli di pasta che immergerete nell'olio e friggeteli da tutte e
due le parti finché sono dorati. Scolateli ed immergeteli nello sciroppo per 5
minuti e poi sistemateli in un piatto da portata.
INGREDIENTI: (Dosi per 4 persone)
• 400 gr di spaghetti
• 800 gr di Moscioli di Portonovo
• Qualche rametto di finocchietto selvatico fresco
• Prezzemolo
• Aglio
• Pomodorini datterino
• Olio di oliva
• 1 bicchiere di vino bianco secco
• Sale e Pepe
PROCEDIMENTO:
Raschiate e lavate molto bene i moscioli per pulirli da tutte le impurità, quindi apriteli con un coltello e levate il
bisso (la "lana" che si trova all'interno di alcuni molluschi) e tenete il cicciolo.
Prendete una padella e fate soffriggere in olio d'oliva 3 spicchi d'aglio, aggiungete il finocchietto selvatico tritato
fine, quindi aggiustate di sale e di pepe e aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti e i moscioli, alcuni senza
guscio e altri con. Lasciate cuocere a fuoco medio e aggiungete il vino bianco a sfumare quando serve.
Nel frattempo buttate la pasta e scolatela al dente lasciando da parte un mestolo di acqua di cottura, qualora vi
servisse per rendere più cremoso il sugo. Condite con il sugo e servite.
Spaghetti
coi moscioli
(Ancona – italia)
Il Pique Macho
(bolivia)
Ingredienti per 6 persone:
1 chilo di carne di manzo magra
250 gr. di salsicce lunghe
2 patate
2 cipolle
2 pomodori maturi fatti a pezzetti
4 spicchi d'aglio
1 cucchiaino di cumino
½ cucchiaino di peperoncino piccante
1 bicchiere di vino bianco
olio di oliva
sale
Tagliate la carne a cubetti, aggiungete il peperoncino e l'aglio tritato, il cumino e lasciate riposare per
due ore. Nel frattempo, tagliate a fettine sottili le cipolle e rosolatele in un tegame con un po' d'olio,
aggiungete i pomodori e salate. Spegnete il fuoco dopo 10-12 minuti e travasate tutto in un'altra
casseruola. Nel primo tegame fate cuocere la carne con abbondante olio a recipiente coperto (ogni
tanto rimuovetela con un mestolo di legno) finché sarà diventata tenera. Unite i pomodori e lasciate il
fuoco acceso. Cuocete in una padella le salsicce con il vino per una diecina di minuti, quindi
sgocciolatele, tagliatele a pezzi di circa 3 cm. e aggiungetele alla carne. Mescolate e spegnete la fiamma
dopo cinque minuti. Cuocete le patate in olio caldo, salatele e quindi unitele alla carne, scaldate per altri
cinque o sei minuti, mescolando. Se l'insieme dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete qualche
cucchiaiata di brodo di carne o di dado. Servite caldo.
Le castagnole sono una ricetta tipica di Carnevale.
INGREDIENTI:
500 gr di farina
4 uova
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di latte
4 cucchiai di anice
1 scorza di limone
1 bustina di lievito
PROCEDIMENTO:
Montare a neve gli albumi dopo averli separati dai tuorli; unire al composto lo zucchero,
l’anice, il latte, la buccia di limone grattugiata, i tuorli ed infine la farina con il lievito.
Amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Da questo
impasto ricavarne poi tanti pezzetti e formare con essi dei bastoncini.
Friggerli nell’olio ben caldo girandoli di tanto in tanto.
Quando le castagnole saranno gonfie e ben dorate, scolarle su un foglio di carta
assorbente e spolverizzarle di zucchero.
Castagnole
(Marche – italia)
KEBAB
(turchia)
Ingredienti
• Coscia Di Agnello 4 fettine
• Panini Arabi 4
• Yogurt 200 gr
• Aglio 1 spicchio
• Peperone Rosso 1
• Pomodoro 1
• Foglie Di Lattuga q.b
• Timo q.b
• Prezzemolo q.b
• Olio Extravergine D'oliva q.b
• Sale q.b
• Pepe q.b
Preparazione:
Tagliate a listarelle sottili le fette d'agnello (potete sostituirlo con altri tipi di carne), poi rosolatele con
un po' d'olio in un tegame, portate a cottura e regolate di sale e pepe. Tagliate a fettine anche il
peperone e rosolatelo in padella con olio e aglio tritato finemente.
Tagliate la lattuga a listarelle e il pomodoro a cubetti.
Preparate la salsa, amalgamando lo yogurt (preferibilmente quello greco), con il timo, il prezzemolo
tritato, sale e pepe.
Se volete potete sostituire, o aggiungere, anche altre erbe o spezie.
Riscaldate i panini nel forno o su di una piastra, apriteli su di un lato e riempiteli con la carne, le
verdure e la salsa.
Servite il kebab caldo.
COUSCOUS CLASSICO
(Tunisia)
Ingredienti:
500 g di Couscous
60 g di ceci secchi
3 peperoni (rosso, verde e giallo)
4 cipolle medie
500 g di carne d'agnello
1 rapa bianca
4 patate medie
Preparazione:
Mettete i ceci secchi ad ammollo in acqua fredda la sera prima.
Tagliate la carne a pezzi. Sbucciate le cipolle e tagliatene una a dadini. Le altre tagliatele a metà. Lavate e tagliate in quarti
i peperoni. Pelate la rapa e tagliatela in otto parti. Lavate le patate e tagliatele a metà (senza sbucciarle). Pelate le carote e
tagliatele in 2-3 pezzi. Lavate la verza e tagliatela in 8 o più parti. Lavate le zucchine, togliete le estremità e tagliatele in 3-4
pezzi. I peperoni piccanti vanno tagliati in due per lungo.
Nella parte inferiore della couscoussiera scaldate l'olio d'oliva. Aggiungeteci la carne e la cipolla e fate rosolare.
Aggiungete nella pentola il concentrato di pomodoro, lasciate rosolare un pochino ed aggiungeteci 1,5 litri di acqua.
Aggiungeteci i ceci e l'harissa. Speziate bene con sale, pepe, tebel e paprica piccante.
Quando la carne è quasi cotta, aggiungete man mano le verdure, partendo da quelle che ci mettono più tempo a cuocere.
Lavate il couscous e lasciatelo sgocciolare per un paio di minuti. Mettetelo nella parte superiore della couscoussiera.
Quando il vapore incomincia ad uscire dalla pentola, togliete il couscous e mescolate con le mani fino ad aver sciolto tutti i
grumi. Rimettetelo sulla pentola. Rifate questo procedimento per almeno 3 volte.
Il procedimento per il couscous deve essere fatto 30 minuti prima che le verdure siano del tutto cotte.
Quando carne e verdure sono cotte, togliete dal fuoco. Mette su un grande piatto il couscous, le verdure, le carne e
naturalmente il sugo. Lasciate che ognuno prenda quello che più gli piace.
4 carote
1 verza
3 grandi peperoni verdi piccanti
lunghi
2 zucchine
300 g concentrato di pomodoro
1 cucchiaio di Harissa
sale, pepe, tebel e paprica piccante
INGREDIENTI: (dosi per 8 persone)
• 8 triglie
• 8 fette di prosciutto crudo
• 3 spicchi d’aglio
• 1 rametto di rosmarino
• 1 limone (succo)
• 1 ciuffo di prezzemolo tritato
• 5 cucchiai di olio di oliva
• qualche foglia di salvia
• pane grattato
• sale
• Pepe
PREPARAZIONE:
Pulisci bene le triglie e squamale con l’aiuto del dorso di un coltello passato dalla coda verso la
testa, tenendo i pesci sotto l’acqua corrente. Elimina anche la testa e le interiora.
Apri i pesci per eliminare la lisca mantenendo la coda, in modo da mantenere uniti i 2 filetti, poi
asciugali accuratamente.
Prepara una marinatura in una ciotola con olio, sale, pepe, aglio schiacciato, succo di limone e
rosmarino, mettici le triglie e falle riposare per un’ora in un posto fresco (anche in frigo).
Sgocciola le triglie, unisci una fetta di prosciutto crudo tra i due filetti e passa i pesci nel pane
grattato precedentemente unito al prezzemolo tritato.
Disponi le triglie così farcite in una teglia foderata con carta forno leggermente unta, unisci le
foglie di salvia e cuoci nel forno preriscaldato a 170 gradi per 15 / 20 minuti.
Triglie all’anconetana
(ANCONA – italia)
GHRIBIA
(Tunisia)
Ingredienti:
250 g di farina di ceci
80 g di farina
100 g di zucchero a velo
150 g di burro
olio q.b.
Preparazione:
In una casseruola, fate sciogliere a fuoco dolce il burro, togliete la schiuma
e lasciatelo sul fuoco fino a quando non otterrete un colore nocciola.
Setacciate separatamente la farina e lo zucchero a velo, in un recipiente
capiente incorporate gli ingredienti e mescolateli con le mani fino
ad ottenere una pasta abbastanza omogenea e friabile. Disponete la pasta
su un piano da lavoro e formate dei salsicciotti di 15 millimetri di diametro
circa. Con un coltello, tagliate dei pezzi di 5,5 cm di lunghezza, friggeteli
nell'olio e lasciateli riposare 30 minuti in frigorifero. Preriscaldate il forno
a 130° e cuocete gli ghribia per 15 e 20 minuti. Lasciateli raffreddare e
serviteli freddi.
SARMALE
(romania)
Ingredienti per 8 persone:
500 g carne trita di suino
100 g riso
100 g concentrato di pomodoro
circa 40/50 foglie di vite (si vendono sotto salamoia nei negozi rumeni)
1 cipolla bella grande
2/3 cucchiai di olio oliva (va bene anche di semi di girasole)
qualche foglia di timo e alloro aneto, prezzemolo, sale e pepe q.b.
preparazione:
Prima di procedere con la composizione laviamo bene e più volte, con acqua calda, le foglie di vite in
quanto sotto salamoia sono salate e non vogliamo che le nostre sarmale siano troppo saporite.
Alla carne trita si aggiungono la cipolla tagliata finemente, il riso, l’olio, l’alloro, timo, prezzemolo e aneto
anch’essi tagliati finemente. Aggiustiamo di sale e pepe.
Se il composto non è tanto omogeneo aggiungiamo mezzo bicchiere di acqua calda. Assaggiamo il
composto se va bene di sale e pepe altrimenti le sarmale saranno insipide.
Una volta fatto l’impasto si procede a fare gli involtini. Non si fanno tanto grandi ma piccoli circa 3/4 cm.
Prendiamo una pentola da 5 lt mettiamo poco olio, sistemiamo, come primo strato delle foglie di vite
rimaste poi iniziamo a chiudere gli involtini. Mettiamo la foglia di vite sul palmo della mano e la riempiamo
con la carne, l’ arrotoliamo e la giriamo con l’apertura verso di noi. Dobbiamo chiudere bene anche i lati
altrimenti nella cottura si apre tutto. Si continua l’operazione fino all’esaurimento degli involtini.
Riempiamo la pentola con acqua calda e mettiamo sul fuoco, per circa due ore, a fuoco lento.
L’ultima mezz’ora di cottura aggiungiamo il concentrato di pomodoro. Le sarmale sono pronte quando è
cotto il riso.
Si possono servire con della polenta e panna da cucina acida sopra (o yogurt greco) e un peperoncino
verde sotto aceto. Si sposa bene con un bicchiere di vino rosso.
INGREDIENTI: (per 4 persone)
400 gr di farina, 50 gr di lievito di birra,150 gr di ciccioli di maiale, sale.
PROCEDIMENTO:
Unire il lievito di birra e una presa di sale alla farina, quindi versate circa un bicchiere di
acqua tiepida e iniziate a impastare, aggiungendo eventualmente altra acqua, fino a
ottenere un impasto elastico e omogeneo. Formare una palla e fatelo riposare per 30
minuti. Trascorso questo tempo, stendere nuovamente l’impasto lavorandolo in modo
energico, unite i ciccioli sciolti a calore moderato, impastare ancora e infine stendere la
pasta alta circa un dito.
Disporre la pasta in una teglia coperta di carta da forno, quindi passare in forno caldo a
180 °C per circa 30 minuti, fino a quando risulterà ben cotta.
Servire la crescia fredda tagliata a pezzi.
Crescia coi grasselli
(MARCHE – italia)
MAKROUD
I makroud sono dei dolcetti
triangolari fritti preparati
con farina di semola e
farciti con datteri, cannella
e scorza di arancia, tipici
della Tunisia.
Dosi: per 6 persone
Tempo: 45 minuti
Ingredienti:
- 1 kg. di semola di grano duro
- 1 kg. di datteri
- 1 arancia
- 250 gr. di olio extravergine d'oliva
- ½ bicchiere di acqua tiepida
- 2 cucchiaini di bicarbonato
- Cannella q.b.
- Olio per friggere q.b.
- Miele q.b.
Preparazione:
Denocciolate e tritate finemente i datteri, trasferiteli in una terrina e profumateli con la cannella e con la scorza
d’arancia a piacere; mescolate fino ad amalgamare bene il tutto.
In una seconda terrina versate la semola e aggiungete a filo l’olio extravergine di oliva, sgranando la farina con
una forchetta, quindi aggiungete l’acqua tiepida e il bicarbonato.
Lavorate bene il tutto e, quando avrete ottenuto un impasto omogeneo, stendetelo su una spianatoia dello
spessore di 1 centimetro.
Tagliate delle strisce di circa otto centimetri di larghezza, farcite una metà di ciascuna striscia con l’impasto di
datteri e cannella, coprite e richiudete con l’altra metà, inumidendo i bordi se necessario ed esercitando una
leggera pressione con le mani.
Tagliate le strisce farcite in diagonale in modo da formare dei triangoli, che friggerete in olio caldo.
Scolate bene dall’olio i dolcetti, asciugateli su carta assorbente e servite i vostri makroud cosparsi con del miele
tiepido.
Accorgimenti:
Se avete un termometro apposito, verificate che la temperatura dell’olio non superi mai i 175°C prima di
immergere i vostri makroud, così come durante la cottura.
MAKROUD
(tunisia)
Riso con Fagioli
e Carne
E’ considerato una
tradizione della città.
Esistono molti modi di
preparazione sia con
fagioli, lenticchie, ceci e
carne, braciole di maiale o
di pollo ma il modo
tradizionale è arrosto di
manzo e fagioli delle
Canarie
Fanesca
E’ una zuppa densa, tipica
cucina ecuadoregna e
tradizionalmente servita
durante il periodo di
Pasqua.
Si tratta di una zuppa che
viene servita calda i cui
ingredienti sono foglie di
zucca siamese, arachidi e
dodici diversi tipi di fagioli
e cereali
MAITO PESCE
E’ composto da pesce
avvolto in foglie di
banana e condito con
le spezie della foresta
pluviale, si mette sulla
griglia per circa
mezz’ora e va servito
con un succo di
manioca cotto e
piantaggine
ceviche di gamberi
e pesce
E’ una sorta di zuppa molto
densa a base di pesce e
gamberi, servita con banane
verdi. Se il pesce è la vostra
passione allora siete alla
destinazione specificata
OLIVE all’aScolana
(Ascoli – Italia)
PREPARAZIONE
Lavare il sedano e la carota, pulire lo scalogno e tritare il tutto grossolanamente.
Rimuovere dalle carni le parti grasse e tagliarle a pezzi.
In una padella mettere l'olio e far rosolare le verdure fintanto che non saranno appassite.
Unire le carni e farle uniformemente rosolare per qualche minuto a fuoco alto. Unire il vino e far cuocere per
una decina di minuti a fiamma media. Prolungare di qualche minuto la cottura se il vino non fosse
completamente evaporato.
A cottura ultimata passare carni e verdure al mixer tritandole molto finemente.
In una terrina mettere le carni tritate, l'uovo, il Parmigiano grattugiato ed una grattugiata di noce moscata.
Coprire il ripieno e riporlo in frigorifero.
Snocciolare le olive tagliandole a spirale con un coltello affilato iniziando dal picciolo, oppure aprendole a libro
intorno al nocciolo. Man mano che sono snocciolate tuffarle in acqua salata, per non farle annerire.
Quando sono tutte snocciolate, farcirle con il ripieno, ricomponendo la forma naturale dell'oliva. Farcite le olive,
passarle nella farina, nell'uovo sbattuto e quindi nel pane grattato. Al termine della prima panatura, eseguirne
una seconda.
In un padellino scaldare abbondante olio. Quando è ben caldo tuffarvi le olive. Non riempire troppo il padellino
per non far diminuire eccessivamente la temperatura. Nel caso, effettuare più cotture consecutive. Quando la
superficie della panatura risulterà ben dorata, scolare le olive e porle su un piatto con carta da cucina,
tamponandole accuratamente e regolare di sale. Servire immediatamente.
• Mezzo costa di sedano
• Mezzo carota
• 1 scalogno
• 150 g di lonza di maiale
• 50 g di fesa di vitello
• 50 g di petto di pollo
• 50 g di petto di tacchino
• 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
• 200 ml di vino bianco secco
• 1 uovo di gallina
• 100 g di Parmigiano Reggiano
• Noce moscata
Paella alla valenciana
(Spagna)
Ingredienti
• Pollo 400 g
• Coniglio 400 g
• Fagiolini piattoni 150 gr
• Fagioli bianchi di Spagna lessi 200 gr
• Peperoni rosso 150 gr
• Pomodori passata 200 ml
• Peperoncino dolce in polvere 1 cucchiaino
• Zafferano in polvere 2 bustine
• Riso arborio o originario 400 gr
• Acqua calda o brodo vegetale 1,2 litro
• Sale q.b.
• Olio di oliva 8 cucchiai
• Paprika dolce 1 cucchiaino
Per prima cosa pulite e tagliate in piccole parti il pollo e il coniglio, quindi mettete nel caratteristico tegame (paella)
l’olio e scaldatelo; unitevi un po’ di sale e aggiungete la carne di pollo e coniglio a pezzi, quindi fate rosolare a fuoco
medio per almeno 10-15 minuti, rigirando i pezzi di carne su ogni lato, quindi tagliate i fagiolini piattoni in tre,
aggiungete le taccole pulite e tagliate in tre pezzi assieme al peperone rosso a falde: fate rosolare per altri 10 minuti
girando di tanto in tanto. Aggiungete i fagioli bianchi di Spagna (se li avete freschi potete aggiungerli assieme alle
verdure di prima) e poi i peperoni a falde e quando il pollo sarà rosolato dopo un paio di minuti unite la passata di
pomodoro. Dopo aver mescolato, aggiungete l’acqua calda (o il brodo), le spezie (peperoncino, zafferano e paprika) e
amalgamate bene il tutto; aggiustate di sale per ottenere un brodo saporito e infine aggiungete il riso, che
sparpaglierete bene in tutta la paellera. Da questo momento in poi, non dovrete toccare più il riso. Alzate il fuoco e
lasciate cuocere per 7-8 minuti a fuoco allegro, dopodiché abbassate a fuoco medio e continuate la cottura per altri
10 minuti, fino a che il riso non si asciugherà. A tal scopo, trascorsi i 18 minuti, controllate il centro della paella con
un cucchiaio, discostando il riso: se non scorgerete più liquido di cottura la paella alla valenciana sarà bella asciutta,
come dovrebbe essere per essere gustata al pieno del suo sapore!
shao mai
(cina)
ingredienti per circa 40 shao mai
per la pasta:
• 250 gr di farina
• 180 cl di acqua calda
per il ripieno:
• 150 gr di carne di maiale (anche di pollo va bene)
• 100-150 gr di gamberetti sgusciati
• 2 porri
• 2 carote
• soia non salata
• radice di zenzero
• 2 cucchiai di maezena
• noce moscata
• olio di sesamo
• sale e pepe q.b.
preparazione:
Per prima cosa preparare la pasta mescolando in una terrina la farina con l’acqua calda ed un pizzico di sale e
lasciare riposare per 20 minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno tritando la carne di maiale con i gamberi il porro la carota, trasferire questo
composto in una terrina e aggiungere olio di sesamo, la maizena, zenzero grattugiato, la noce moscata sempre
grattugiata e la soia chiara (quella non salata),mescolare per bene aggiustando di sale e aggiungendo del pepe
bianco. A questo punto stendere la pasta il più sottile possibile, e aiutandosi con una tazza ricavare dei dischi del
diametro di 9 cm. Per ogni disco mettere un cucchiaino del composto e li chiuderli verso l’alto in modo tale però
che si veda il ripieno, in caso si chiudessero è meglio aggiungere ancora ripieno
Quando tutti gli shao mai sono pronti guarnire la sommità con un gamberetto, prendere la classica ravioliera di
bamboo, ungere il fondo con un pennello, posizionarvi gli shao mai, e gli cuocerli a vapore per 15 minuti. Come
per i ravioli ci si accorge che sono cotti quando la pasta diventa trasparente.
Vanno serviti caldi accompagnati con salsa di soia scura e salsa agrodolce.
SALADA MECHOUIA
Ingredienti:
2 kg di peperoni verdi (lunghi e piccanti)
500 g pomodori
2 cipolle medie
3 spicchi d'aglio
100 ml olio di oliva
1 cucchiaino tebel
sale
4 uova
1 scatoletta tonno
25 g olive nere
25 g olive verdi
Preparazione:
Grigliate tutte le verdure. Quando sono pronte togliete la pelle ai peperoni, al pomodoro,
all'aglio e alla cipolla.
A parte fate bollire le uova. Tritate le verdure con un tritacarne e mettete in una terrina a cui
aggiungerete l'olio di oliva, il sale e il tebel.
Mettete in un piatto e guarnite con le uova, le olive e il tonno.
SALADA MECHOUIA
(tunisia)
Pampoushki
(Ucraina)
I Pampoushki sono dei gustosi panini all'aglio ricavati da latte, lievito
e farina che vengono sagomati come polpettine prima di essere
cotti in brodo, sono un antipasto tipico della cucina dell'Ucraina.
Ingredienti
•300 g Farina
•una confezione lievito
•1 Uova
•1/2 bicchiere Latte
•q.b. Zucchero
•1 Cipolle
•3 spicchi Aglio
•1/2 bicchiere Brodo di carne
•1/2 bicchiere Olio di oliva extravergine
•q.b. Sale
Mescolate il latte tiepido con il lievito. Aggiungete il sale ed una presa di zucchero. Lasciate
riposare in un luogo caldo per una decina di minuti. Aggiungete poi la farina, l'olio di oliva
extravergine e l'uovo e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo che verrà lasciato a
lievitare per circa 45 minuti in un luogo caldo e non ventilato. Preriscaldate il forno a 230 °C.
Oliate una piastra da forno, ricavate dall'impasto delle polpettine della grandezza di un uovo,
ungete la superficie e lasciatele in forno caldo per una decina di minuti o finché appariranno
dorati. Tritate finemente l'aglio e la cipolla, fate rosolare rapidamente in poco olio, aggiungete il
brodo, portate ad ebollizione, quindi togliete dal fuoco. Quando i pampoushki saranno cotti
intingeteli in questa salsa all'aglio e serviteli caldi oppure servite separatamente le paste nei
piatti singoli e la salsa in piccole scodelle da affiancare al piatto.
Ravioli di pasta lievitata
(Ucraina)
INGREDIENTI PER4 PERSONE:
4 uova,
1 cucchiaio di burro fuso,
1 cucchiaino di sale,
1 pacchetto di lievito secco attivo,
¼ tazza di acqua calda,
1 tazza di panna acida,
1 cucchiaio di zucchero,
1 ½ cucchiaino di buccia di limone grattugiato (facoltativo),
4 tazze di farina (circa)
REPARAZIONE
Battere le uova con il burro fuso e il sale fino a che diventi denso e spumoso.
Sciogliere il lievito in acqua calda in una ciotola ampia.
Lasciar riposare per 10 minuti. Aggiungere il preparato di uova al lievito. Incorporare
sbattendo la panna, lo zucchero e, se desiderato, le bucce di limone. Incorporare la farina, 1
tazza alla volta, fino a che l'impasto sia sodo ma non secco. Versare l'impasto sulla superficie
infarinata, lavorare per 3 minuti. Mettere l'impasto in una ciotola unta. Coprire con un foglio
di pellicola. Lasciar lievitare in un posto caldo fino a che si sia raddoppiato, circa 1 ora.
Stendere l'impasto fino a che sia alto circa 1 cm di superficie infarinata. Tagliare in dischi da
7.5cm. Mettere un cucchiaio di ripieno su di un lato di ciascun disco. Inumidire le estremità.
Piegare e sigillare. Mettere su di un foglio unto.
Infornare a 175°C per circa 20/35 minuti, o fino a doratura.
BAKLAWA
(tunisia)
Ingredienti:
500 g di pasta Fillo o di pasta
sfoglia (anche surgelata)
175 g di mandorle tritate
175 g di noci tritate
150 g di pistacchi tritati
cannella in polvere q.b
180 g di burro fuso
Preparazione:
Per prima cosa preparate lo sciroppo di zucchero facendolo sciogliere sul fuoco con l'acqua, il miele ed il
succo di limone. Dopo qualche minuto di cottura vedrete che diventa denso e che vela il vostro cucchiaio:
toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare nel frigorifero. Dividete la pasta sfoglia in almeno 12 parti e tiratele
con l'aiuto di un mattarello in modo da ottenere 12 sfoglie sottilissime che stenderete in una pirofila
rettangolare, ben imburrata e dai bordi alti. Se usate la pasta fillo, non dovete fare questa operazione in
quanto le sfoglie sono già della giusta misura e spessore. Il procedimento ora è lo stesso per entrambe.
Spennellate la prima sfoglia con del burro fuso e adagiateci sopra altre 5 sfoglie che spennellerete ognuna
con il burro. Su questi primi 6 strati cospargete le mandorle, le noci ed i pistacchi tritati non troppo grossi;
finite spolverizzando con la cannella in polvere. Ricoprite il tutto con le altre 6 sfoglie che andranno
spennellate ognuna, inclusa la superficie dell'ultima, con il burro restante. Ora prendete un coltello dalla
lama tagliente, immergetela in acqua bollente e tagliate la pasta, fino a toccare il fondo della teglia,
diagonalmente nelle due direzioni in modo da ottenere dei rombi. Infornate a 180º per circa 40 minuti il
tempo necessario a che la pasta si cuocia bene e risulti bella dorata.
Togliete la baklawa dal forno e versateci subito sopra lo sciroppo freddo facendo in modo che entri bene
nelle linee che racchiudono i rombi. Fate raffreddare e servite.
Per lo sciroppo:
50 g di miele
450 g di zucchero
300 ml di acqua
2 cucchiai di succo di limone
Ricettario.pdf

Contenu connexe

Similaire à Ricettario.pdf

Ricettario degli Avanzi
Ricettario degli AvanziRicettario degli Avanzi
Ricettario degli AvanziDavide Nonino
 
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - RicetteProgetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricettesail
 
La Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma
La Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via RomaLa Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma
La Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Romaicbrolo
 
Menu lodigiano
Menu lodigianoMenu lodigiano
Menu lodigianoIC LODI IV
 
Il riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano Bottaccioli
Il riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano BottaccioliIl riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano Bottaccioli
Il riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano BottaccioliGiuseppe Cistaro
 
Il ricettario delle Nieddittas 2016
Il ricettario delle Nieddittas 2016Il ricettario delle Nieddittas 2016
Il ricettario delle Nieddittas 2016Nieddittas
 
Presentazione 2^a
Presentazione 2^aPresentazione 2^a
Presentazione 2^apcofferati
 
Integralmente primavera 2016 miglio
Integralmente primavera 2016 miglioIntegralmente primavera 2016 miglio
Integralmente primavera 2016 miglioDaria Voltazza
 
Progetto Expò Primaria Vespolate
Progetto Expò Primaria VespolateProgetto Expò Primaria Vespolate
Progetto Expò Primaria Vespolatefeliciarizzio
 
Progetto expo primaria vespolate
Progetto expo primaria vespolateProgetto expo primaria vespolate
Progetto expo primaria vespolatefeliciarizzio
 
Ricette locali e tipiche del passato
Ricette locali e tipiche del passatoRicette locali e tipiche del passato
Ricette locali e tipiche del passatoPianura Bresciana
 
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 fPiatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 fIl Veneto Per me
 

Similaire à Ricettario.pdf (20)

Ricettario degli Avanzi
Ricettario degli AvanziRicettario degli Avanzi
Ricettario degli Avanzi
 
Ricetta
RicettaRicetta
Ricetta
 
e tortelli di patate
 e tortelli di patate e tortelli di patate
e tortelli di patate
 
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - RicetteProgetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
 
La Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma
La Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via RomaLa Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma
La Pesca a Brolo - RICETTE - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma
 
Menu lodigiano
Menu lodigianoMenu lodigiano
Menu lodigiano
 
Pasta fresca
Pasta frescaPasta fresca
Pasta fresca
 
Il riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano Bottaccioli
Il riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano BottaccioliIl riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano Bottaccioli
Il riso a tavola in collaborazione con Baldino e Adriano Bottaccioli
 
Natale in veg
Natale in vegNatale in veg
Natale in veg
 
Il ricettario delle Nieddittas 2016
Il ricettario delle Nieddittas 2016Il ricettario delle Nieddittas 2016
Il ricettario delle Nieddittas 2016
 
Assaggi dal mondo
Assaggi dal mondoAssaggi dal mondo
Assaggi dal mondo
 
Presentazione 2^a
Presentazione 2^aPresentazione 2^a
Presentazione 2^a
 
Integralmente primavera 2016 miglio
Integralmente primavera 2016 miglioIntegralmente primavera 2016 miglio
Integralmente primavera 2016 miglio
 
Progetto Expò Primaria Vespolate
Progetto Expò Primaria VespolateProgetto Expò Primaria Vespolate
Progetto Expò Primaria Vespolate
 
Progetto expo primaria vespolate
Progetto expo primaria vespolateProgetto expo primaria vespolate
Progetto expo primaria vespolate
 
Ricette locali e tipiche del passato
Ricette locali e tipiche del passatoRicette locali e tipiche del passato
Ricette locali e tipiche del passato
 
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 fPiatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
 
Semplicissimo light
Semplicissimo lightSemplicissimo light
Semplicissimo light
 
Ricette a memoria
Ricette a memoriaRicette a memoria
Ricette a memoria
 
La Cucina Italiana
La Cucina ItalianaLa Cucina Italiana
La Cucina Italiana
 

Ricettario.pdf

  • 1.
  • 2. Le Empanadas sono una pietanza tipica argentina, ma sono diffuse in tutta l’America Latina. In particolare la tradizione vuole che le Empanadas venissero preparate dalle donne per festeggiare il ritorno dalle pampas degli uomini. Le Empanadas argentine sono dei fagottini di pasta a forma di mezzaluna con un ripieno saporito e speziato, più comunemente a base di carne bovina ma ne esistono molte varianti. Spesso le ricette cambiano a seconda delle disponibilità degli ingredienti e dei gusti non solo tra le province dell'Argentina ma anche tra famiglia e famiglia: ad esempio in alcune ricette per il ripieno si usa il tonno o i gamberi al posto della carne, come in Patagonia. Ricetta: • 400 gr. di farina • 1 uovo • 6 cucchiai di olio di oliva • 100 gr. di sale • 140 cm cubici di acqua • Mescolare il tutto e lasciarla riposare coperta, procedere poi a stirarla fino a formare uno strato sottile ( 2 mm); dopo tagliare dei dischi di “12 cm di diametro”. Le Empanadas: (Argentina)
  • 3. ZLABIA TOUNSIA (tunisia) Ingredienti: 250 g di farina 1/2 cucchiaio di lievito 1 cucchiaio e 1/2 di yogurt 250 g di zucchero 1/4 di litro d'acqua olio per friggere Preparazione: Mescolate la farina con il lievito e lo yogurt fino ad ottenere una pasta spessa. Lasciar riposare 2 ore circa. Preparate lo sciroppo di zucchero, con lo zucchero e l’acqua. Cuocere finché lo sciroppo diventa semi-denso. Scaldate l'olio. Con una siringa da pasticcere, formate dei sottili anelli di pasta che immergerete nell'olio e friggeteli da tutte e due le parti finché sono dorati. Scolateli ed immergeteli nello sciroppo per 5 minuti e poi sistemateli in un piatto da portata.
  • 4. INGREDIENTI: (Dosi per 4 persone) • 400 gr di spaghetti • 800 gr di Moscioli di Portonovo • Qualche rametto di finocchietto selvatico fresco • Prezzemolo • Aglio • Pomodorini datterino • Olio di oliva • 1 bicchiere di vino bianco secco • Sale e Pepe PROCEDIMENTO: Raschiate e lavate molto bene i moscioli per pulirli da tutte le impurità, quindi apriteli con un coltello e levate il bisso (la "lana" che si trova all'interno di alcuni molluschi) e tenete il cicciolo. Prendete una padella e fate soffriggere in olio d'oliva 3 spicchi d'aglio, aggiungete il finocchietto selvatico tritato fine, quindi aggiustate di sale e di pepe e aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti e i moscioli, alcuni senza guscio e altri con. Lasciate cuocere a fuoco medio e aggiungete il vino bianco a sfumare quando serve. Nel frattempo buttate la pasta e scolatela al dente lasciando da parte un mestolo di acqua di cottura, qualora vi servisse per rendere più cremoso il sugo. Condite con il sugo e servite. Spaghetti coi moscioli (Ancona – italia)
  • 5. Il Pique Macho (bolivia) Ingredienti per 6 persone: 1 chilo di carne di manzo magra 250 gr. di salsicce lunghe 2 patate 2 cipolle 2 pomodori maturi fatti a pezzetti 4 spicchi d'aglio 1 cucchiaino di cumino ½ cucchiaino di peperoncino piccante 1 bicchiere di vino bianco olio di oliva sale Tagliate la carne a cubetti, aggiungete il peperoncino e l'aglio tritato, il cumino e lasciate riposare per due ore. Nel frattempo, tagliate a fettine sottili le cipolle e rosolatele in un tegame con un po' d'olio, aggiungete i pomodori e salate. Spegnete il fuoco dopo 10-12 minuti e travasate tutto in un'altra casseruola. Nel primo tegame fate cuocere la carne con abbondante olio a recipiente coperto (ogni tanto rimuovetela con un mestolo di legno) finché sarà diventata tenera. Unite i pomodori e lasciate il fuoco acceso. Cuocete in una padella le salsicce con il vino per una diecina di minuti, quindi sgocciolatele, tagliatele a pezzi di circa 3 cm. e aggiungetele alla carne. Mescolate e spegnete la fiamma dopo cinque minuti. Cuocete le patate in olio caldo, salatele e quindi unitele alla carne, scaldate per altri cinque o sei minuti, mescolando. Se l'insieme dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete qualche cucchiaiata di brodo di carne o di dado. Servite caldo.
  • 6. Le castagnole sono una ricetta tipica di Carnevale. INGREDIENTI: 500 gr di farina 4 uova 4 cucchiai di zucchero 4 cucchiai di latte 4 cucchiai di anice 1 scorza di limone 1 bustina di lievito PROCEDIMENTO: Montare a neve gli albumi dopo averli separati dai tuorli; unire al composto lo zucchero, l’anice, il latte, la buccia di limone grattugiata, i tuorli ed infine la farina con il lievito. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Da questo impasto ricavarne poi tanti pezzetti e formare con essi dei bastoncini. Friggerli nell’olio ben caldo girandoli di tanto in tanto. Quando le castagnole saranno gonfie e ben dorate, scolarle su un foglio di carta assorbente e spolverizzarle di zucchero. Castagnole (Marche – italia)
  • 7. KEBAB (turchia) Ingredienti • Coscia Di Agnello 4 fettine • Panini Arabi 4 • Yogurt 200 gr • Aglio 1 spicchio • Peperone Rosso 1 • Pomodoro 1 • Foglie Di Lattuga q.b • Timo q.b • Prezzemolo q.b • Olio Extravergine D'oliva q.b • Sale q.b • Pepe q.b Preparazione: Tagliate a listarelle sottili le fette d'agnello (potete sostituirlo con altri tipi di carne), poi rosolatele con un po' d'olio in un tegame, portate a cottura e regolate di sale e pepe. Tagliate a fettine anche il peperone e rosolatelo in padella con olio e aglio tritato finemente. Tagliate la lattuga a listarelle e il pomodoro a cubetti. Preparate la salsa, amalgamando lo yogurt (preferibilmente quello greco), con il timo, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Se volete potete sostituire, o aggiungere, anche altre erbe o spezie. Riscaldate i panini nel forno o su di una piastra, apriteli su di un lato e riempiteli con la carne, le verdure e la salsa. Servite il kebab caldo.
  • 8. COUSCOUS CLASSICO (Tunisia) Ingredienti: 500 g di Couscous 60 g di ceci secchi 3 peperoni (rosso, verde e giallo) 4 cipolle medie 500 g di carne d'agnello 1 rapa bianca 4 patate medie Preparazione: Mettete i ceci secchi ad ammollo in acqua fredda la sera prima. Tagliate la carne a pezzi. Sbucciate le cipolle e tagliatene una a dadini. Le altre tagliatele a metà. Lavate e tagliate in quarti i peperoni. Pelate la rapa e tagliatela in otto parti. Lavate le patate e tagliatele a metà (senza sbucciarle). Pelate le carote e tagliatele in 2-3 pezzi. Lavate la verza e tagliatela in 8 o più parti. Lavate le zucchine, togliete le estremità e tagliatele in 3-4 pezzi. I peperoni piccanti vanno tagliati in due per lungo. Nella parte inferiore della couscoussiera scaldate l'olio d'oliva. Aggiungeteci la carne e la cipolla e fate rosolare. Aggiungete nella pentola il concentrato di pomodoro, lasciate rosolare un pochino ed aggiungeteci 1,5 litri di acqua. Aggiungeteci i ceci e l'harissa. Speziate bene con sale, pepe, tebel e paprica piccante. Quando la carne è quasi cotta, aggiungete man mano le verdure, partendo da quelle che ci mettono più tempo a cuocere. Lavate il couscous e lasciatelo sgocciolare per un paio di minuti. Mettetelo nella parte superiore della couscoussiera. Quando il vapore incomincia ad uscire dalla pentola, togliete il couscous e mescolate con le mani fino ad aver sciolto tutti i grumi. Rimettetelo sulla pentola. Rifate questo procedimento per almeno 3 volte. Il procedimento per il couscous deve essere fatto 30 minuti prima che le verdure siano del tutto cotte. Quando carne e verdure sono cotte, togliete dal fuoco. Mette su un grande piatto il couscous, le verdure, le carne e naturalmente il sugo. Lasciate che ognuno prenda quello che più gli piace. 4 carote 1 verza 3 grandi peperoni verdi piccanti lunghi 2 zucchine 300 g concentrato di pomodoro 1 cucchiaio di Harissa sale, pepe, tebel e paprica piccante
  • 9. INGREDIENTI: (dosi per 8 persone) • 8 triglie • 8 fette di prosciutto crudo • 3 spicchi d’aglio • 1 rametto di rosmarino • 1 limone (succo) • 1 ciuffo di prezzemolo tritato • 5 cucchiai di olio di oliva • qualche foglia di salvia • pane grattato • sale • Pepe PREPARAZIONE: Pulisci bene le triglie e squamale con l’aiuto del dorso di un coltello passato dalla coda verso la testa, tenendo i pesci sotto l’acqua corrente. Elimina anche la testa e le interiora. Apri i pesci per eliminare la lisca mantenendo la coda, in modo da mantenere uniti i 2 filetti, poi asciugali accuratamente. Prepara una marinatura in una ciotola con olio, sale, pepe, aglio schiacciato, succo di limone e rosmarino, mettici le triglie e falle riposare per un’ora in un posto fresco (anche in frigo). Sgocciola le triglie, unisci una fetta di prosciutto crudo tra i due filetti e passa i pesci nel pane grattato precedentemente unito al prezzemolo tritato. Disponi le triglie così farcite in una teglia foderata con carta forno leggermente unta, unisci le foglie di salvia e cuoci nel forno preriscaldato a 170 gradi per 15 / 20 minuti. Triglie all’anconetana (ANCONA – italia)
  • 10. GHRIBIA (Tunisia) Ingredienti: 250 g di farina di ceci 80 g di farina 100 g di zucchero a velo 150 g di burro olio q.b. Preparazione: In una casseruola, fate sciogliere a fuoco dolce il burro, togliete la schiuma e lasciatelo sul fuoco fino a quando non otterrete un colore nocciola. Setacciate separatamente la farina e lo zucchero a velo, in un recipiente capiente incorporate gli ingredienti e mescolateli con le mani fino ad ottenere una pasta abbastanza omogenea e friabile. Disponete la pasta su un piano da lavoro e formate dei salsicciotti di 15 millimetri di diametro circa. Con un coltello, tagliate dei pezzi di 5,5 cm di lunghezza, friggeteli nell'olio e lasciateli riposare 30 minuti in frigorifero. Preriscaldate il forno a 130° e cuocete gli ghribia per 15 e 20 minuti. Lasciateli raffreddare e serviteli freddi.
  • 11. SARMALE (romania) Ingredienti per 8 persone: 500 g carne trita di suino 100 g riso 100 g concentrato di pomodoro circa 40/50 foglie di vite (si vendono sotto salamoia nei negozi rumeni) 1 cipolla bella grande 2/3 cucchiai di olio oliva (va bene anche di semi di girasole) qualche foglia di timo e alloro aneto, prezzemolo, sale e pepe q.b. preparazione: Prima di procedere con la composizione laviamo bene e più volte, con acqua calda, le foglie di vite in quanto sotto salamoia sono salate e non vogliamo che le nostre sarmale siano troppo saporite. Alla carne trita si aggiungono la cipolla tagliata finemente, il riso, l’olio, l’alloro, timo, prezzemolo e aneto anch’essi tagliati finemente. Aggiustiamo di sale e pepe. Se il composto non è tanto omogeneo aggiungiamo mezzo bicchiere di acqua calda. Assaggiamo il composto se va bene di sale e pepe altrimenti le sarmale saranno insipide. Una volta fatto l’impasto si procede a fare gli involtini. Non si fanno tanto grandi ma piccoli circa 3/4 cm. Prendiamo una pentola da 5 lt mettiamo poco olio, sistemiamo, come primo strato delle foglie di vite rimaste poi iniziamo a chiudere gli involtini. Mettiamo la foglia di vite sul palmo della mano e la riempiamo con la carne, l’ arrotoliamo e la giriamo con l’apertura verso di noi. Dobbiamo chiudere bene anche i lati altrimenti nella cottura si apre tutto. Si continua l’operazione fino all’esaurimento degli involtini. Riempiamo la pentola con acqua calda e mettiamo sul fuoco, per circa due ore, a fuoco lento. L’ultima mezz’ora di cottura aggiungiamo il concentrato di pomodoro. Le sarmale sono pronte quando è cotto il riso. Si possono servire con della polenta e panna da cucina acida sopra (o yogurt greco) e un peperoncino verde sotto aceto. Si sposa bene con un bicchiere di vino rosso.
  • 12. INGREDIENTI: (per 4 persone) 400 gr di farina, 50 gr di lievito di birra,150 gr di ciccioli di maiale, sale. PROCEDIMENTO: Unire il lievito di birra e una presa di sale alla farina, quindi versate circa un bicchiere di acqua tiepida e iniziate a impastare, aggiungendo eventualmente altra acqua, fino a ottenere un impasto elastico e omogeneo. Formare una palla e fatelo riposare per 30 minuti. Trascorso questo tempo, stendere nuovamente l’impasto lavorandolo in modo energico, unite i ciccioli sciolti a calore moderato, impastare ancora e infine stendere la pasta alta circa un dito. Disporre la pasta in una teglia coperta di carta da forno, quindi passare in forno caldo a 180 °C per circa 30 minuti, fino a quando risulterà ben cotta. Servire la crescia fredda tagliata a pezzi. Crescia coi grasselli (MARCHE – italia)
  • 13. MAKROUD I makroud sono dei dolcetti triangolari fritti preparati con farina di semola e farciti con datteri, cannella e scorza di arancia, tipici della Tunisia. Dosi: per 6 persone Tempo: 45 minuti Ingredienti: - 1 kg. di semola di grano duro - 1 kg. di datteri - 1 arancia - 250 gr. di olio extravergine d'oliva - ½ bicchiere di acqua tiepida - 2 cucchiaini di bicarbonato - Cannella q.b. - Olio per friggere q.b. - Miele q.b. Preparazione: Denocciolate e tritate finemente i datteri, trasferiteli in una terrina e profumateli con la cannella e con la scorza d’arancia a piacere; mescolate fino ad amalgamare bene il tutto. In una seconda terrina versate la semola e aggiungete a filo l’olio extravergine di oliva, sgranando la farina con una forchetta, quindi aggiungete l’acqua tiepida e il bicarbonato. Lavorate bene il tutto e, quando avrete ottenuto un impasto omogeneo, stendetelo su una spianatoia dello spessore di 1 centimetro. Tagliate delle strisce di circa otto centimetri di larghezza, farcite una metà di ciascuna striscia con l’impasto di datteri e cannella, coprite e richiudete con l’altra metà, inumidendo i bordi se necessario ed esercitando una leggera pressione con le mani. Tagliate le strisce farcite in diagonale in modo da formare dei triangoli, che friggerete in olio caldo. Scolate bene dall’olio i dolcetti, asciugateli su carta assorbente e servite i vostri makroud cosparsi con del miele tiepido. Accorgimenti: Se avete un termometro apposito, verificate che la temperatura dell’olio non superi mai i 175°C prima di immergere i vostri makroud, così come durante la cottura. MAKROUD (tunisia)
  • 14. Riso con Fagioli e Carne E’ considerato una tradizione della città. Esistono molti modi di preparazione sia con fagioli, lenticchie, ceci e carne, braciole di maiale o di pollo ma il modo tradizionale è arrosto di manzo e fagioli delle Canarie Fanesca E’ una zuppa densa, tipica cucina ecuadoregna e tradizionalmente servita durante il periodo di Pasqua. Si tratta di una zuppa che viene servita calda i cui ingredienti sono foglie di zucca siamese, arachidi e dodici diversi tipi di fagioli e cereali MAITO PESCE E’ composto da pesce avvolto in foglie di banana e condito con le spezie della foresta pluviale, si mette sulla griglia per circa mezz’ora e va servito con un succo di manioca cotto e piantaggine ceviche di gamberi e pesce E’ una sorta di zuppa molto densa a base di pesce e gamberi, servita con banane verdi. Se il pesce è la vostra passione allora siete alla destinazione specificata
  • 15. OLIVE all’aScolana (Ascoli – Italia) PREPARAZIONE Lavare il sedano e la carota, pulire lo scalogno e tritare il tutto grossolanamente. Rimuovere dalle carni le parti grasse e tagliarle a pezzi. In una padella mettere l'olio e far rosolare le verdure fintanto che non saranno appassite. Unire le carni e farle uniformemente rosolare per qualche minuto a fuoco alto. Unire il vino e far cuocere per una decina di minuti a fiamma media. Prolungare di qualche minuto la cottura se il vino non fosse completamente evaporato. A cottura ultimata passare carni e verdure al mixer tritandole molto finemente. In una terrina mettere le carni tritate, l'uovo, il Parmigiano grattugiato ed una grattugiata di noce moscata. Coprire il ripieno e riporlo in frigorifero. Snocciolare le olive tagliandole a spirale con un coltello affilato iniziando dal picciolo, oppure aprendole a libro intorno al nocciolo. Man mano che sono snocciolate tuffarle in acqua salata, per non farle annerire. Quando sono tutte snocciolate, farcirle con il ripieno, ricomponendo la forma naturale dell'oliva. Farcite le olive, passarle nella farina, nell'uovo sbattuto e quindi nel pane grattato. Al termine della prima panatura, eseguirne una seconda. In un padellino scaldare abbondante olio. Quando è ben caldo tuffarvi le olive. Non riempire troppo il padellino per non far diminuire eccessivamente la temperatura. Nel caso, effettuare più cotture consecutive. Quando la superficie della panatura risulterà ben dorata, scolare le olive e porle su un piatto con carta da cucina, tamponandole accuratamente e regolare di sale. Servire immediatamente. • Mezzo costa di sedano • Mezzo carota • 1 scalogno • 150 g di lonza di maiale • 50 g di fesa di vitello • 50 g di petto di pollo • 50 g di petto di tacchino • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva • 200 ml di vino bianco secco • 1 uovo di gallina • 100 g di Parmigiano Reggiano • Noce moscata
  • 16. Paella alla valenciana (Spagna) Ingredienti • Pollo 400 g • Coniglio 400 g • Fagiolini piattoni 150 gr • Fagioli bianchi di Spagna lessi 200 gr • Peperoni rosso 150 gr • Pomodori passata 200 ml • Peperoncino dolce in polvere 1 cucchiaino • Zafferano in polvere 2 bustine • Riso arborio o originario 400 gr • Acqua calda o brodo vegetale 1,2 litro • Sale q.b. • Olio di oliva 8 cucchiai • Paprika dolce 1 cucchiaino Per prima cosa pulite e tagliate in piccole parti il pollo e il coniglio, quindi mettete nel caratteristico tegame (paella) l’olio e scaldatelo; unitevi un po’ di sale e aggiungete la carne di pollo e coniglio a pezzi, quindi fate rosolare a fuoco medio per almeno 10-15 minuti, rigirando i pezzi di carne su ogni lato, quindi tagliate i fagiolini piattoni in tre, aggiungete le taccole pulite e tagliate in tre pezzi assieme al peperone rosso a falde: fate rosolare per altri 10 minuti girando di tanto in tanto. Aggiungete i fagioli bianchi di Spagna (se li avete freschi potete aggiungerli assieme alle verdure di prima) e poi i peperoni a falde e quando il pollo sarà rosolato dopo un paio di minuti unite la passata di pomodoro. Dopo aver mescolato, aggiungete l’acqua calda (o il brodo), le spezie (peperoncino, zafferano e paprika) e amalgamate bene il tutto; aggiustate di sale per ottenere un brodo saporito e infine aggiungete il riso, che sparpaglierete bene in tutta la paellera. Da questo momento in poi, non dovrete toccare più il riso. Alzate il fuoco e lasciate cuocere per 7-8 minuti a fuoco allegro, dopodiché abbassate a fuoco medio e continuate la cottura per altri 10 minuti, fino a che il riso non si asciugherà. A tal scopo, trascorsi i 18 minuti, controllate il centro della paella con un cucchiaio, discostando il riso: se non scorgerete più liquido di cottura la paella alla valenciana sarà bella asciutta, come dovrebbe essere per essere gustata al pieno del suo sapore!
  • 17. shao mai (cina) ingredienti per circa 40 shao mai per la pasta: • 250 gr di farina • 180 cl di acqua calda per il ripieno: • 150 gr di carne di maiale (anche di pollo va bene) • 100-150 gr di gamberetti sgusciati • 2 porri • 2 carote • soia non salata • radice di zenzero • 2 cucchiai di maezena • noce moscata • olio di sesamo • sale e pepe q.b. preparazione: Per prima cosa preparare la pasta mescolando in una terrina la farina con l’acqua calda ed un pizzico di sale e lasciare riposare per 20 minuti. Nel frattempo preparare il ripieno tritando la carne di maiale con i gamberi il porro la carota, trasferire questo composto in una terrina e aggiungere olio di sesamo, la maizena, zenzero grattugiato, la noce moscata sempre grattugiata e la soia chiara (quella non salata),mescolare per bene aggiustando di sale e aggiungendo del pepe bianco. A questo punto stendere la pasta il più sottile possibile, e aiutandosi con una tazza ricavare dei dischi del diametro di 9 cm. Per ogni disco mettere un cucchiaino del composto e li chiuderli verso l’alto in modo tale però che si veda il ripieno, in caso si chiudessero è meglio aggiungere ancora ripieno Quando tutti gli shao mai sono pronti guarnire la sommità con un gamberetto, prendere la classica ravioliera di bamboo, ungere il fondo con un pennello, posizionarvi gli shao mai, e gli cuocerli a vapore per 15 minuti. Come per i ravioli ci si accorge che sono cotti quando la pasta diventa trasparente. Vanno serviti caldi accompagnati con salsa di soia scura e salsa agrodolce.
  • 18. SALADA MECHOUIA Ingredienti: 2 kg di peperoni verdi (lunghi e piccanti) 500 g pomodori 2 cipolle medie 3 spicchi d'aglio 100 ml olio di oliva 1 cucchiaino tebel sale 4 uova 1 scatoletta tonno 25 g olive nere 25 g olive verdi Preparazione: Grigliate tutte le verdure. Quando sono pronte togliete la pelle ai peperoni, al pomodoro, all'aglio e alla cipolla. A parte fate bollire le uova. Tritate le verdure con un tritacarne e mettete in una terrina a cui aggiungerete l'olio di oliva, il sale e il tebel. Mettete in un piatto e guarnite con le uova, le olive e il tonno. SALADA MECHOUIA (tunisia)
  • 19. Pampoushki (Ucraina) I Pampoushki sono dei gustosi panini all'aglio ricavati da latte, lievito e farina che vengono sagomati come polpettine prima di essere cotti in brodo, sono un antipasto tipico della cucina dell'Ucraina. Ingredienti •300 g Farina •una confezione lievito •1 Uova •1/2 bicchiere Latte •q.b. Zucchero •1 Cipolle •3 spicchi Aglio •1/2 bicchiere Brodo di carne •1/2 bicchiere Olio di oliva extravergine •q.b. Sale Mescolate il latte tiepido con il lievito. Aggiungete il sale ed una presa di zucchero. Lasciate riposare in un luogo caldo per una decina di minuti. Aggiungete poi la farina, l'olio di oliva extravergine e l'uovo e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo che verrà lasciato a lievitare per circa 45 minuti in un luogo caldo e non ventilato. Preriscaldate il forno a 230 °C. Oliate una piastra da forno, ricavate dall'impasto delle polpettine della grandezza di un uovo, ungete la superficie e lasciatele in forno caldo per una decina di minuti o finché appariranno dorati. Tritate finemente l'aglio e la cipolla, fate rosolare rapidamente in poco olio, aggiungete il brodo, portate ad ebollizione, quindi togliete dal fuoco. Quando i pampoushki saranno cotti intingeteli in questa salsa all'aglio e serviteli caldi oppure servite separatamente le paste nei piatti singoli e la salsa in piccole scodelle da affiancare al piatto.
  • 20. Ravioli di pasta lievitata (Ucraina) INGREDIENTI PER4 PERSONE: 4 uova, 1 cucchiaio di burro fuso, 1 cucchiaino di sale, 1 pacchetto di lievito secco attivo, ¼ tazza di acqua calda, 1 tazza di panna acida, 1 cucchiaio di zucchero, 1 ½ cucchiaino di buccia di limone grattugiato (facoltativo), 4 tazze di farina (circa) REPARAZIONE Battere le uova con il burro fuso e il sale fino a che diventi denso e spumoso. Sciogliere il lievito in acqua calda in una ciotola ampia. Lasciar riposare per 10 minuti. Aggiungere il preparato di uova al lievito. Incorporare sbattendo la panna, lo zucchero e, se desiderato, le bucce di limone. Incorporare la farina, 1 tazza alla volta, fino a che l'impasto sia sodo ma non secco. Versare l'impasto sulla superficie infarinata, lavorare per 3 minuti. Mettere l'impasto in una ciotola unta. Coprire con un foglio di pellicola. Lasciar lievitare in un posto caldo fino a che si sia raddoppiato, circa 1 ora. Stendere l'impasto fino a che sia alto circa 1 cm di superficie infarinata. Tagliare in dischi da 7.5cm. Mettere un cucchiaio di ripieno su di un lato di ciascun disco. Inumidire le estremità. Piegare e sigillare. Mettere su di un foglio unto. Infornare a 175°C per circa 20/35 minuti, o fino a doratura.
  • 21. BAKLAWA (tunisia) Ingredienti: 500 g di pasta Fillo o di pasta sfoglia (anche surgelata) 175 g di mandorle tritate 175 g di noci tritate 150 g di pistacchi tritati cannella in polvere q.b 180 g di burro fuso Preparazione: Per prima cosa preparate lo sciroppo di zucchero facendolo sciogliere sul fuoco con l'acqua, il miele ed il succo di limone. Dopo qualche minuto di cottura vedrete che diventa denso e che vela il vostro cucchiaio: toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare nel frigorifero. Dividete la pasta sfoglia in almeno 12 parti e tiratele con l'aiuto di un mattarello in modo da ottenere 12 sfoglie sottilissime che stenderete in una pirofila rettangolare, ben imburrata e dai bordi alti. Se usate la pasta fillo, non dovete fare questa operazione in quanto le sfoglie sono già della giusta misura e spessore. Il procedimento ora è lo stesso per entrambe. Spennellate la prima sfoglia con del burro fuso e adagiateci sopra altre 5 sfoglie che spennellerete ognuna con il burro. Su questi primi 6 strati cospargete le mandorle, le noci ed i pistacchi tritati non troppo grossi; finite spolverizzando con la cannella in polvere. Ricoprite il tutto con le altre 6 sfoglie che andranno spennellate ognuna, inclusa la superficie dell'ultima, con il burro restante. Ora prendete un coltello dalla lama tagliente, immergetela in acqua bollente e tagliate la pasta, fino a toccare il fondo della teglia, diagonalmente nelle due direzioni in modo da ottenere dei rombi. Infornate a 180º per circa 40 minuti il tempo necessario a che la pasta si cuocia bene e risulti bella dorata. Togliete la baklawa dal forno e versateci subito sopra lo sciroppo freddo facendo in modo che entri bene nelle linee che racchiudono i rombi. Fate raffreddare e servite. Per lo sciroppo: 50 g di miele 450 g di zucchero 300 ml di acqua 2 cucchiai di succo di limone