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3. Nozioni
L'open government (governo aperto) esprime la dottrina di un
nuovo modello di governo, improntato ai tre principi di
Trasparenza, Partecipazione e Collaborazione: implica
un'osmosi tra cittadini e amministrazione al fine di gestire
congiuntamente la cosa pubblica, valendosi delle potenzialità
dell'intelligenza collettiva (wikicrazia).
Gli open data (dati aperti o liberati) ne costituiscono un aspetto
attuativo, caratterizzandosi per la loro natura
tecnologicamente neutra (formato aperto) e libera da diritti di
privativa stringenti (nessuno o solo alcuni diritti riservati).
5. Open Data
Fonte immagine: https://docs.google.com/viewer?url=https%3A%2F%2F
www.dropbox.com%2Fs%2Ftncih3ge00zvsgc%2Fopen-onto-dir.pdf
6. Open definition
Il progetto Open Definition della Open Knowledge
Foundation afferma: “Un contenuto o un dato si definisce
aperto se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e
ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di
attribuzione e condivisione allo stesso modo”.
La filosofia alla base dei dati aperti poggia sulla volontà di
ampia condivisione della conoscenza, veicolata da Internet
quale fattore abilitante all'emersione dell'intelligenza
collettiva: liberare i dati consente a tutti di creare nuovo
valore aggiunto rispetto allo scopo per cui i dati furono
prodotti (es. nuovi servizi, trasparenza di secondo livello).
7. Quali dati?
A fini descrittivi, è utile considerare i dati in insiemi e sottoins
1. Dati pubblici (prodotti dalla PA a qualsiasi livello di governo)
2. Dati privati (prodotti da aziende, associazioni, professionisti
3. Open data (dati pubblici o privati rilasciati secondo la open
4. Open government data (dati pubblici rilasciati in formato ap
8. Formato aperto – Dimensione tecnica
Dal punto di vista tecnico, i dati sono aperti se pubblicati in veste informatica,
Per formato aperto s'intende una specifica pubblica per la descrizione e l'archiv
9. Formato aperto – Dimensione giuridica
Un dato può considerarsi aperto sotto il profilo giuridico laddove pubblicato c
I limiti massimi entro cui i dati possono ritenersi aperti sono l'obbligo di citare
10. Formato Aperto – Dimensione Economica
I dati sono aperti se forniti all'utente in modo gratuito o, al massimo, al costo
Di fondamentale importanza è la transizione verso la produzione di dati pub
11. Esempi di formati aperti
TXT (es. readme)
OASIS Open document (open office, libre office)
PDF
XML
JPEG
CSV
ZIP
Formati aperti garantiscono l'accesso ai dati nel lungo
12. Diritto d'autore
Legge 22.4.1941, n. 633 sul diritto d'autore, articolo 1:
“Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativ
Durata: fino a 70 anni dalla morte dell'autore.
13. Diritto sui generis: norme europee
Direttiva 1996/9/CE, art. 7, co. 1: “Gli Stati membri attribuiscon
14. Diritto sui generis: norme italiane
Legge 22.4.1941, n. 633 sul diritto d'autore, articolo 102bis, comm
“Indipendentemente dalla tutelabilità della banca di dati a norma
Durata: 15 anni dalla costituzione della banca dati.
15. Tipi di licenze
Creative Commons Public Licenses: CC-BY, CC-BY-ND, CC-BY-NC-ND, CC
Open Data Commons: Public Domain Dedication and License (PDDL), Attri
Italian Open Data License (IODL) v. 2.0. Equivalente a CC-BY e ODC-By.
17. Classificazione a 5 stelle
Il W3C (World Wide Web Consortium) ha elaborato uno schema esplicativo del gr
La scala è suddivisa in classi:
1.Una stella: File non strutturati (raw data) con licenza aperta (scansione immagine)
2.Due stelle: dati strutturati, ma in formato proprietario (file Excel).
3.Tre stelle: dati strutturati e in formato non proprietario (file .csv)
4.Quattro stelle: strutturati, in formato non proprietario, indirizzabili sulla Rete tram
5.Cinque stelle: Linked Open Data, oltre alle caratteristiche precedenti, si contraddi
18. Five Star Deployement Scheme
Schema di disposizione
Fonte immagine: http://5stardata.info/#addendum1
19. Gli open data nel panorama italiano
Riferimenti normativi
Direttiva 2008/98/CE (Direttiva PSI)
D. Lgs. 24 gennaio 2006, n. 36
Articolo 18, D. L. 22 giugno 2012, n. 83
Articoli 52 e 68, D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82
Articolo 7, D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33
20. Quadro giuridico europeo
Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novemb
Articolo 3
Principio generale
“Gli Stati membri provvedono affinché, ove sia permesso il riutilizzo di docum
21. Prima legge italiana sul riuso dei dati pubblici
D. Lgs. 24 gennaio 2006, n. 36 – Attuazione della Dir. 2003/98
Art. 1
Oggetto ed ambito di applicazione
“Il presente decreto legislativo disciplina le modalità di riutilizzo dei documenti
22. Primo obbligo di pubblicazione: l'articolo 18 DL Sviluppo
Articolo 18 – Amministrazione aperta
La concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausi
23. I dati aperti nel CAD: open by default
Articolo 52, comma 2, CAD
I dati e i documenti che le amministrazioni titolari pubblicano, con qualsiasi m
Principio “open data by default”.
24. I dati aperti nel CAD: definizioni
Articolo 68, comma 3, CAD.
Agli effetti del presente decreto legislativo si intende per:
a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico,
b) dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristich
1) sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permett
2) sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della
3) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'in
25. Obblighi vigenti di pubblicazione in open data
Articolo 7, D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33
Dati aperti e riutilizzo
I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai s