2. Contesto dell’iniziativa
I sistemi di videosorveglianza possono diventare uno strumento centrale nella gestione della
sicurezza urbana e monitoraggio territoriale.
ATTORI
Comuni
Regione
Forze dell’ordine
Altri Enti PA
Soggetti Privati
Soggetto attuatore (INVA)
Ingegnerizzazione della soluzione
Gestione del servizio
ELEMENTI DI CONTROLLO
Strade, piazze, parchi..
Strutture sensibili (sedi enti pubblici,
scuole, sedi FdO, ospedali, fabbriche,
centrali energetiche..)
Aree sensibili (isole ecologiche,
cantieri, parcheggi, impianti sciistici..)
Eventi pubblici (fiere, manifestazioni..)
Indagini mirate
APPLICAZIONI
Sicurezza urbana
Monitoraggio del territorio
Monitoraggio ambientale
Monitoraggio viabilità
Indagini giudiziarie
Allarmistica
Videoanalisi avanzata
TECNOLOGIE ABILITANTI
Telecamere IP standard ONVIF
Telecamere per lettura targhe
IA per videoanalisi
Sensoristica
Reti in fibra ottica a banda ultralarga
3. Sistemi di videosorveglianza
- Situazione attuale sul territorio -
Nel corso degli ultimi anni sono stati attivati sul territorio comunale e regionale numerosi Impianti di
Videosorveglianza realizzati generalmente sulla base di modelli tradizionali per tv a circuito chiuso.
Lo scenario materializzatosi è eterogeneo, frammentario e spesso poco efficiente.
Caratteristiche tipiche degli attuali impianti TVCC
Progetto e realizzazione per utilizzo esclusivamente locale (modello tv a circuito
chiuso: 1 centro di controllo – 1/2 operatori attivi alla volta);
Unico punto di raccolta e visualizzazione immagini (es ufficio comunale di Polizia
Locale);
Estrema variabilità nella qualità realizzativa;
Installazione tipicamente di tipo «impiantistico» non ingegnerizzata;
Rete solo per collegamenti locali delle telecamere a centro di controllo;
Scalabilità limitata (telecamera visualizzabile da 1 max 2 operatori
contemporaneamente);
Compromessi sulla qualità delle immagini per la bassa capacità di rete;
Nessun accesso al sistema al di fuori dell’ambito locale oppure realizzato tramite Internet
-> rischi di sicurezza;
Criticità gestionali/manutentive (nessun monitoraggio attivo del funzionamento del
sistema)
Bassa efficienza (disponibilità immagini, tempi e modi di recupero)
Sistemi che tendono all’obsolescenza
Economie di scala poco attuabili
Rischi di sicurezza
4. Sistemi di videosorveglianza
- Il modello federato integrato su architettura Cloud -
L’evoluzione tecnologica delle reti telematiche, delle tecnologie TVCC e la loro standardizzazione
consentono oggi di rivoluzionare il modello tradizionale evolvendosi verso un modello federato
distribuito sul territorio ed integrato su un’architettura cloud.
Soluzione totalmente ingegnerizzata sia sulla rete sia sull’impianto;
Progetto e realizzazione per utilizzo distribuito con centri di controllo multipli e multi-
operatore (sistema distribuito e federato);
Interconnessione di tutti gli impianti su una rete dedicata in fibra ottica a banda ultralarga
con integrazione e riuso degli impianti esistenti;
Molteplici punti di accesso immediato alle immagini in tempo reale senza limiti di
operatori connessi (es. tutte le Centrali/Comandi delle Forze dell’ordine federate al
Cloud);
Utilizzo di un unico software di controllo e monitoraggio per tutte le telecamere
indipendentemente dal produttore delle stesse;
Disaster recovery: molteplici punti di memorizzazione delle immagini (quadri locali +
datacenter distribuiti);
Sicurezza del sistema (accesso ad un cloud controllato su rete dedicata – no Internet);
Privacy: autenticazione degli utenti e tracciamento delle operazioni degli operatori;
Efficienza nella gestione / manutenzione degli impianti (monitoraggio costante del
funzionamento di tutti i sistemi federati);
Assistenza all’operatore nell’utilizzo dei sistemi;
Massima scalabilità (aggiunta di nuovi impianti, anche per utilizzi temporanei e mobili);
Economie di scala attuabili;
Caratteristiche del modello federato cloud-based
5. Impianto
Impianto
Centro di Controllo
FDO 01
Centro di Controllo
FDO 02
Impianto
Con Centro di Controllo
Modello federato integrato su architettura Cloud
Punto di
Registrazione extra
Nodo di accesso
rete a Banda ultralarga
Punto di
accesso/controllo
Punto di
acquisizione
Punto di registrazione
Massima efficienza (accessi diretti, multipli e simultanei in tempo reale)
Altissima scalabilità (collegamento nuovi impianti / Centri di Controllo)
Economie di scala (riuso sistemi esistenti – convergenza di investimenti)
Sicurezza
Impianto di ripresa
mobile temporaneo
Cloud network
per federazione
TVCC
Accesso Mobile
7. Impianti comunali: situazione attuale
3 Macro Aree (Tot. 114 telecamere)
1) Piazza Narbonne (di proprietà regionale in uso alla Polizia Locale) 8 telecamere (2010);
2) Aosta Lotto 01 - 48 telecamere su 5 isole TVCC (2015):
• Municipio
• Via Malherbes
• Sottopasso Via Roma
• Parco Saumont
• Parco GrandEyvia
3) Aosta Lotto 02 - 58 telecamere su 5 isole TVCC (2017):
• Via Aubert
• Via C. Città
• Via S. Anselmo
• Via A. Zecca
• Portici Via Vaudan
3 Tecnologie e sistemi differenti (Mobotix, Pelco e Indigovision) di cui uno non standard;
Telecamere inizialmente non in rete ad eccezione di Piazza Narbonne collegata alla Polizia
Locale;
Assenza di infrastruttura cloud;
In sintesi:
Ottimi impianti dal punto di vista tecnologico ma realizzazione secondo
modello «tradizionale» stand-alone, senza collegamento di rete
geografico, senza convergenza di piattaforma e a singolo operatore.
8. Fasi del progetto
TVCC territoriale cloud-based nel Comune di Aosta
FASE 01 (in ATTO):
Step 01: Rilegamento fisico alla rete in FO MAN INVA di ogni impianto esistente
(nuovi rilegamenti nell’ambito degli investimenti INVA per l’estensione della MAN);
Step 02: Implementazione del Cloud federato TVCC (investimenti IN.VA. e Comune
su network e datacenter);
Step 03: Interconnessione di tutti gli impianti al Cloud federato;
Step 04: Interconnessione della Polizia Locale di Aosta al Cloud federato TVCC per
l’accesso diretto a tutti gli impianti dalla Centrale Operativa;
Step 05: Unificazione di gestione e manutenzione di tutti gli impianti
Step 06: Avvio del servizio;
9. Fasi del progetto
TVCC territoriale cloud-based nel Comune di Aosta
MAN INVA
DC UNICO
REGIONALE
10. FASE 02 (Futura Realizzazione - 2018):
Integrazione di tutti gli impianti con tecnologie differenti su Piattaforma Software Unificata di Video
Management e gestione/monitoraggio
Fasi del progetto
TVCC territoriale cloud-based nel Comune di Aosta
MAN INVA
Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
IN.VA. Sede Borgnalle
Impianto tecnologia C
Polizia Locale
Centro di Controllo
Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
IN.VA. Sede TDC
Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
SITEC Comune Aosta
IN.VA. TDCNodo primario di
raccolta e smistamento
presso
Ex Maternità Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
DC RAVdA Piazza
Deffeyes
Impianto tecnologia B
Impianto tecnologia B
Impianto tecnologia B
Impianto tecnologia C
Impianto tecnologia A
Impianto tecnologia A
Piattaforma
VMS Tec A
Piattaforma
VMS Tec B
Piattaforma
VMS Tec C
Workstation
Workstation
Workstation
Sistema di gestione B
Sistema di gestione A
Centro di Monitoraggio
tecnico e funzionale
Sistema di gestione C
Situazione attuale:
3 Piattaforme SW di Video Management per le 3
tecnologie di telecamera
Integrazione:
Piattaforma SW unica di Video Management per le
3 tecnologie di telecamera
MAN INVA
Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
IN.VA. Sede Borgnalle
Impianto tecnologia C
Polizia Locale
Centro di Controllo
Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
IN.VA. Sede TDC
Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
SITEC Comune Aosta
IN.VA. TDC
Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
Ex Maternità Nodo primario di
raccolta e smistamento
presso
DC RAVdA Piazza
Deffeyes
Impianto tecnologia B
Impianto tecnologia B
Impianto tecnologia B
Impianto tecnologia C
Impianto tecnologia A
Impianto tecnologia A
Piattaforma
VMS Tec A
Workstation
Sistema di gestione A
Centro di Monitoraggio
tecnico e funzionale
ONVIF VIDEO
GATEWAY
ONVIF VIDEO
GATEWAY
ONVIF VIDEO
GATEWAY
ONVIF VIDEO
GATEWAY
ONVIF VIDEO
GATEWAY
12. Sistema federato di TVCC territoriale
Cloud-based nel Comune di Aosta
- Evoluzioni Future -
Il completamento di queste prime 2 fasi progettuali consentirà l’attivazione nel comune di Aosta del
primo nucleo operativo del sistema federato cloud-based sul quale costruire l’estensione del servizio
sia a livello comunale, sia successivamente a quello regionale.
Evoluzioni future
Federazione di altri soggetti e attivazione del servizio presso le rispettive Centrali
Operative (precondizione: allaccio diretto alla rete in FO cittadina/regionale):
Questura di Aosta
Carabinieri
GdF
Corpo Forestale
VVFF
Altri Enti (Es. Acquedotto comunale per monitoraggio isole ecologiche)
Collegamento di altri impianti esistenti sul territorio comunale
Realizzazione di nuovi impianti in aree sensibili con integrazione sui progetti Smart Cities
(es Piazza Roncas, Piazza della Cattedrale, Piazza Caveri, Isole ecologiche ecc..)
Estensione del network su scala regionale presso tutti i comuni mediante la rete a
banda ultralarga regionale
Integrazione con la rete WIFI regionale per estendere rete di copertura
Implementazione di strumenti avanzati integrati con la videosorveglianza (videoanalisi
avanzata IA-Based, allarmistica/sensoristica)
Obiettivo finale:
Attivare un sistema tecnologico, un modello organizzativo e una struttura di
coordinamento che diventi il riferimento per la videosorveglianza a livello
territoriale
13. Sistema federato di TVCC territoriale
Processo di federazione su altri Enti
Partendo dall’esperienza di Aosta, il modello può essere esteso facilmente a tutti i soggetti già
collegati alle reti in FO ottica a banda ultralarga regionale.
I comuni sono naturalmente i primi candidati a federarsi disponendo di impianti esistenti e di
collegamento alla rete in fibra ottica regionale già attivo o di imminente attivazione.
Processo di federazione:
Fase 01: INVA effettua un assessment sull’impianto esistente per determinare la modalità ottimale di
integrazione, proponendo all’Ente una soluzione tecnica per l’integrazione del proprio impianto sul cloud.
Fase 02: Vengono effettuati gli interventi tecnici previsti per l’integrazione dell’impianto esistente.
Fase 03: L’impianto viene federato al cloud e vengono attivati i servizi disponibili scelti dall’Ente.
14. Sistema federato di TVCC territoriale
Servizi disponibili sul cloud di videosorveglianza federata
Una volta che un impianto viene federato è possibile usufruire dei seguenti servizi disponibili sul
cloud
SERVIZI CLOUD TVCC FEDERATA:
1. Servizio di gestione e monitoraggio funzionale in tempo reale dell’impianto (verifica continua dello
stato di funzionamento dell’impianto da parte di INVA e della disponibilità delle registrazioni);
2. Servizio di collegamento diretto del proprio impianto (o parte di esso) alle Centrali Operative delle
forze dell’ordine presenti all’interno del Cloud nelle seguenti modalità:
Collegamento permanente (le forze dell’ordine accedono da remoto continuativamente e
autonomamente all’impianto);
Collegamento temporaneo (le forze dell’ordine accedono da remoto in caso di necessità e
previa autorizzazione dell’Ente);
3. Servizio di registrazione in cloud anche in modalità ridondata per la garanzia della disponibilità delle
immagini;
4. Servizio di log management e monitoraggio ai fini della garanzia di conformità dell’uso dell’impianto
alla disciplina in materia di videosorveglianza e trattamento dati personali (Provvedimento garante
2010 et al)
Altri servizi aggiuntivi non direttamente correlati al cloud:
Servizio di manutenzione impianti (o gestione del servizio di manutenzione erogato da terzi);
Servizi di progettazione per estensione/upgrade impianti esistenti o realizzazione nuovi impianti;
Servizi di realizzazione per estensione/upgrade impianti esistenti o realizzazione nuovi impianti;