2. L’IDEA
• Tutto nasce da una discussione su twitter, uno scambio di idee e punti di
vista sul tema della collaborazione tra donne.
• Da qui l’idea di una giornata di blogging collettivo che fosse capace di
nominare le cosiddette buone prassi.
3. LA GIORNATA DI BLOGGING
• 53 post su siti e blog aderenti all’iniziativa (qui la
lista)
• #donnexdonne primo TT in Italia
• Tanti esempi di collaborazione tra donne in
ambiti molto diversi
4. IL GRUPPO FACEBOOK
• Dopo il 21 luglio le persone continuavano ad
iscriversi al gruppo, commentavano e lo facevano
vivere al di là della nostra idea iniziale.
• Ci siamo trovate a dover decidere cosa fare: e-book,
wiki, altro.
• Alla fine abbiamo deciso di restare su FB.
• Oggi il gruppo conta 336 membri ed è una «palestra
di conversazione» per donne E uomini.
• Motivi della partecipazione: bisogno di condividere
notizie, esternare riflessioni e considerazioni che
altrimenti non troverebbero sbocco.
5. GLI SPIN OFF
• Il blog Divergenti, continuazione
ideale delle discussioni nate nel
gruppo Facebook.
• Il blog La Bloggheria, dove trovare
consigli e suggerimenti per muoversi
in rete, dalla prima volta in poi.
6. L’EVOLUZIONE FUTURA
• Portare esempi di buone prassi online ed offine in ambiti diversi (la
«palestra di conversazione» parte spesso da esempi negativi, notizie
criticabili che troviamo in rete)
• Esempi online: Donne Pensanti, The Working Mothers Italy,
• Esempi «ibridi»: The Talking Village, Netmums
• Esempi offline: cooperativa di Monica, Atelier Aimée
• Un esempio nell’ambito della comunicazione: webclip smalti Chanel
7. DALL’ONLINE ALL’OFFLINE
• Progetti in corso:
– Mappatura degli asili nido aziendali sul territorio
nazionale
– Viaggio all’Aquila lungo la Statale 17
– Progetto #2eurox10leggi
– …
8. VARIE
• Le buone prassi che andiamo cercando di nominare hanno questa possibilità, di essere
visibili, fruibili, utili imitabili, ciò che le donne fanno per le donne, può a cascata servire per i
figli (e maschi), colleghi (e padri), in termini di strutture di lavoro più flessibili, organizzazioni
più capaci di rispondere alla complessità etc. vivere in contesti migliori alle volte fa bene a
tutti...
• pensiero il rischio della nicchia, la comunità/le comunità nascono riconoscendosi e si creano
una nicchia ma poi se pensiamo di portare un valore aggiunto (come madri, o come donne)
dobbiamo smettere di farci élite e trovare il modo di comunicare ed essere un interlocutore
importante. quindi non solo mamme, non solo web, non solo nicchia, non solo oggetto di
interesse sociologico ma soggetto propositivo in diversi modi e comunque capace i
trasversalità. la questione nicchia è importante perché chiude alle opportunità…