3. Cos’è OpenStreetMap
Se non li renderete [I dati cartografici a bassa risoluzione] disponibili
pubblicamente, ci saranno persone con le loro macchine e I loro ricevitori
GPS, che andranno in giro con I loro portatili. […] Catalogheranno ogni via,
e si divertiranno, mentre guidano il loro 4x4 dietro la vostra fattoria a
notte fonda. Ci sará, se necessario, un ri-mappamento da zero
Tim Berners Lee, 23 Marzo 2006
https://tinyurl.com/yacqppyo
4. Cos’è OpenStreetMap
• Progetto che mira a mappare manualmente l’intera
superficie terrestre, rendendo disponibili per
tutti i dati raccolti.
• Ciò ovviamente è possibile solo grazie alla mole di
volontari che contribuiscono quotidianamente.
6. OpenStreetMap è un progetto molto ambizioso, che
mira ad avere una mappa dell’intero pianeta con le
seguenti caratteristiche uniche
7. Open Source
Il database alla base di OSM distribuito con licenza
OdbL (Open Database License), una licenza copyleft
che permette a tutti gli utenti di condividere e
modificare I dati.
8. Dettagliata
I dati di OSM raggiungono un livello di dettaglio
inimmaginabile, soprattutto se confrontati con le altre
mappe digitali disponibili
11. Aggiornata
La velocità con cui la mappa viene aggiornata è
direttamente proporzionale al numero di persone
coinvolte nel progetto. Se la diffusione è capillare I
cambiamenti vengono fatti quasi in real time.
12.
13. Aperta a tutti
Le precedenti caratteristiche sono diretta conseguenza
del fatto che ognuno può contribuire, in modo facile e
veloce. Che sia una modifica una tantum o una
collaborazione continuativa, ci sono software per tutti
I gusti.
14. Dati e renderer
• I dati sono salvati in un database, che ovviamente non si occupa
minimamente del modo in cui poi sono esposti al pubblico
• Esistono quindi diversi tipi di renderer che, partendo dai dati
raw, presentano ogni elemento della mappa a piacere
(colore, icona dell’elemento ecc.)
• Questo permette di avere un enorme flessibilità e di poter
esporre solo i dati di nostro interesse: un renderer per
un’applicazione gps di supporto alla guida sarà totalmente
diverso da uno che mira ad essere di supporto per il trekking
15. Servizi che utilizzano OSM
• Osmand (navigatore GPS per Android a iOS)
• Strava, Runtastic e altre app per lo sport
• Geocaching
• Diversi servizi di PA (per esempio pulizia strade in Inghilterra)
• Diverse applicazione di mobilità per persone con disabilità
motorie
• ...moltissime altre!
17. Elementi base
•
Punto: unità base della mappa
•
Linea: collegamento tra 2 punti
•
Area: poligono composto da almeno 3 line
•
Tag: proprietà assegnate ad ognuno di questi
elementi (nome, mslm, orari di aperture ecc.)
18.
19. Elementi Avanzati
• Relazione: entità astratta che raggruppa più
elementi base
• Esempi: quartieri, sentieri, autostrade ecc.
22. Applicazioni utili per contribuire
•
Editor Web
•
JOSM
•
Overpass turbo
•
Street Complete
•
Mapillary
•
Openstreetcam
•
Field Papers
23. Editor Web
• Più semplice, utile per piccole modifiche, raggiungibile
all’indirizzo https://www.openstreetmap.org
24.
25.
26. Editor Web• Una delle utilità dell’editor è la possibilità di caricare tracciati GPS
creati altrove (per esempio su un proprio device GPS) e usarli per poi
ricalcare un percorso
27. JOSM
•
Applicazione Web Java inizializzabile da
https://josm.openstreetmap.de/download/josm.jnlp
•
Molto più completa dell’editor web e con molte più funzionalità.
È possible anche aggiungervi dei plugin e dei preset per
facilitare I vari processi
•
Si procede in questo modo: si scarica una parte di mappa (quella
su cui vogliamo lavorare), opzionalmente si aggiunge un layer
di immagini satellitari e si inizia ad editare
28.
29.
30.
31.
32. JOSM
• JOSM è il software più utilizzato per contribuire in modo
regolare, dato che permette di modificare in modo semplice e
veloce
• È meno immediato dell’editor web, ma molto più potente
• La guida è ben tradotta in Italiano e reperibile all’indirizzo
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:JOSM/Guide
33. Overpass Turbo
• Servizio web-based per il data-mining di OSM raggiungibile
all’indirizzo https://overpass-turbo.eu/
• Il codice sorgente è manutenuto da Martin Raifer e disponibile
su Github
• Tramite query in linguaggio Overpass QL (linguaggio imperativo e
procedurale) si possono parsare velocemente dati in una zona
definita della mappa e ottenere diversi tipi di output
34. Query creata per mostrare tutti i ristoranti
all’interno del comune di Faenza
36. Una volta trovati i risultati
che ci interessano
possiamo esportarli in
diversi modi, tra i quali
possiamo vedere anche
l’import diretto in
JOSM.
Possiamo anche esportare
in GPX, formato letto e
utilizzato da tutte le
marche di GPS in
commercio.
37. Street Complete
• Applicazione Android per, appunto, completare dati riguardanti strade già esistenti
• Mentre camminate per una cità con l’app attiva, appariranno delle domande riguardanti le
strade a voi circostanti a cui potete rispondere semplicemente guardandole (superficie,
illuminazione ecc.)
38. Mapillary
• Servizio per condividere foto georeferenziate
sviluppato da una startup Svedese
• L’idea alla base di essa è di rappresentare l’intero
pianeta con foto (non solo le strade)
• E’ un’ottima risorsa per l’armchair mapping
(mapping fatto senza rilevamenti sul campo)
• Ovviamente si basa su libere contribuzioni da parte
di utenti
39.
40.
41.
42. Mapillary
• L’applicazione per smartphone permette di settare una sorta di
intervallo temporale e scattare automaticamente delle foto
durante un viaggio in auto/bici
• Al momento stanno offrendo gratuitamente supporti per
auto/bici che possono essere usati per il mapping
• L’obiettivo è quello di avere un servizio simile a quello di Google
Street View, ma più capillare e aggiornato
43. Field Papers
• Atlanti cartacei creabili e scaricabili dall’omonimo sito
• Comodissimi per fare rilevamenti sul campo in una zona dove siano almeno abbozzate le
strade/edifici
• Utilizzato soprattutto per mappature di dettagli (alberi, orari di aperture negozi, barriere ecc.)
44. Si possono selezionare la zona, il numero e formato delle pagine dell’atlante e la mappa da usare come traccia
45. Si ottiene un pdf dalle singole pagine in questo formato, dove ognuna dettaglia uno dei riquadri precedenti
46. Field Papers
•
L’utilizzo che se ne fa comunemente è quello di stampare un
atlante della zona che si intende dettagliare e, una volta in
loco, iniziare e predere appunti sui fogli
•
Avendo infatti delle cartine a scala così alta si riesce ad essere
precisi anche sul posizionamento di alberi singoli, segnaletica
per sentieri e così via
•
Inutili se nella zona non ci sono punti di riferimento di alcun tipo
già mappati (cosa ormai estremamente rara, almeno in Italia).
47. Collaborazione Pubbliche
Amministrazioni
● Un ultimo meteodo, più arduo ma molto valido è collaborare
con le pubbliche amministrazioni
● Metodo migliore per ottenere un insieme di dati massivo che
sarebbe mappabile solo con un grande dispendio di energia
(es. tutti I distributori di Italia dal database del MISE)
● I tempi della PA sono molto lunghi
48. Tenersi aggiornati
• La wiki di OpenStreetMap è il posto giusto dove imparare sia concetti base che
avanzati riguardo al progetto e dove, soprattutto, contribuire e dare la propria
opinione sulle nuove feature (per esempio nuovi tag che vengono continuamente
inseriti)
• Basta iscriversi ad essa e si può subito iniziare a partecipare alle discussioni
Votazione riguardante
l’estensione del tag
assembly_point per
specificare a che
emergenza ci si
riferisce (incendi,
tsunami ecc.)
49. Tenersi in contatto
•
La mailing list (https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it) è il
mezzo principale con cui ci si tiene in contatto
•
È sia un ottimo posto per fare domande a utenti più esperti, sia
per discutere di proposte e idee prima di esporle alla
community sulla wiki
•
Un altro modo per conoscere utenti del progetto è quello di
partecipare ad uno dei numerosi eventi che si fanno sia per
avvicinare nuove persone ad OSM, sia per mappare in gruppo