SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  1
Télécharger pour lire hors ligne
l'

                                                                                               una preparazione d'eccellenza, si incaricava
                                                                                                                                            di fatto di sedi-
     FUNZIONE SELETTIVA
                                                                                               mentare, legittimare e perpetuare'
     La funzione che Gentile attribuiva al liceo - nello specifico, a                                                                                non il pii't am-
     quello classico - era di formare la classe dirigente del paese. In                        Ogni sistema scolastico che abbia come obiettiuo
                                                                                                                                         p.reparazione po.ss.ibile'
     linea teorica, questa selezione non era il mero rispecchiamento                           là ""it"iriitm'ento del più aho.grad'o di
                                                                                               '*a ta ,etizlone d.i undzpe è clissista nei fatti, e potenzialmen-
     della distinzione di classe: I'appartenenza aicetidominanti non
     era, secondo il filosofo, elemento sufficiente a determinare l'ac-                        te fascista'
     cesso alle funzioni dirigenti della società. Nondimeno I'uomo
     universale, <forte della piena coscienza dell'esser 5us", in defi-
     nitiva l'uomo eroico è per Gentile .l'uomo, dicasi pure, delle                            AUTORITARISMO
     classi dirigenti; senza il quale non è neanche possibile quell'al-                                                                          basato sulla li-
     tro [uomo] della buona digestione".'" Si può argomentare che                              IJinsegnamento è, nella visione di Gentile'
                                                                                                                                                    del quale sog-
     la scuola fascista diede, nel riformare e attenuare certi aspetti                         bertà,iu un libero atto dello spirito all'interno
                                                                                                                                                    della coscien-
     della riforma Gentile,'un riconoscimento sociale a quel ceto                              ;; ";gg.tto si fondqno nel processo vivente                 è libertà
     medio che del fascismo aveva costituito il terreno di coltura, e                          Z^ rhr"p"p"r"rrd.. Ma tale libertà, ammonisce Gentile'
                                                                                                                                    A.fondamento di questa vi-
     che costituiva la base di consenso del regirne. E che la Carta del-                       ;;; iiJ;."te, mai per ltallievo' classe dirigente non c'è so.-
     la Scuola di Bottai riconosceva I'awenuto ingresso delle masse                             siorr" è la convinzione che senza
                                                                                                                                                          dirigenti'
     popolari nella scuola e sanciva *l'awento di fatto di una scuo-                            r.ia, .n. la sòcietà non *è concepibile.senza classi scuola fa-
                                                                                                senza uomini che pensino per sé e per
                                                                                                                                        gli altri'"'La
     la popolareo," Nondimeno, lo stesso Bottai ammoniva che
                                                                                                s.ir,", con la mlliiatizzazlàne del totpo' con la Íascistrzzazio-
      .una scuola di popolo in tanto è tale in quanto è capace di sele:                                                                                  tra rempo
      zionare,,. E tale proponimento viene più volte ribadito da Bot-                           ,r" dei" didattica, con l'eliminazione dello spazio
                                                                                                                                                   che dare forma
     tai contro l'eccessiva diffusione sul territorio dei licei classici:                       I.ff^ rl".f" e tempo della vita, non farà altro
                                                                                                                                                     del docente ha
      oRidotto il liceo classico a scuola per tutti, la cultura classica                        più esplicita e rozzaall'assunto che il magistero
                                                                                                                                                    l'autorità è un
     corre il rischio di precipitare verso un generico verbalismo ed                            i.-t..óài inculcare nello scolaro l'idea chepuò essere mes-
     un formalismo del tutto esteriore'."                                                                   naturale e necessario, e dunque non
                                                                                                "la-.rrto
                                                                                                sa in discussione.
         È evideùte che questa selettività affondavale proprie radici in                                                                           di ipocrisia
     una divisione di classe che la scuola, al di là dell'utopia di Gen-                           Il mito dell'autorevalezza non fa che ricoprire
                                                                                                                                                con correlati al
     dle e dei casi isolati di subalterni che riuscivano a conseguire                            qo"rro assunto. Un mito che si presenta spesso
                                                                                                 ilt,t del ridicolo: ad esempio che un insegnante non' possa
     zo. Adolfo Scorto    di   Luzio, La scuola degli italiani,cit..   pp. t6z-63.
     zr. Gianluca Gabrielli e Davide Montino          (a cura di), La scuola fascista,   Om-     z?,.CitatodaAdolfoScottodiLuzio,Lascuoladegliitaliani'cit''pp'362-@'
                                                                                                                                                            i' al congresso
     bre Corte, Verona zoo9,pp. 3718.                                                            í';k";rr" i; ;'."*; ;;?;";1. ; i'j    n   ou.r.'b'.   r eo 5 a Napol

     zz. ìvi, p.   rr5.                                                                          àella Federazione degli Insegnanti Medi'



                                              llool                                                                                   lrorl

Contenu connexe

Plus de Gabriella Giudici

Whimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head Start
Whimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head StartWhimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head Start
Whimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head StartGabriella Giudici
 
Le trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharing
Le trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharingLe trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharing
Le trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharingGabriella Giudici
 
Rassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su MichelstaedterRassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su MichelstaedterGabriella Giudici
 
recensione a Agrain Cause Commune
recensione a Agrain Cause Communerecensione a Agrain Cause Commune
recensione a Agrain Cause CommuneGabriella Giudici
 

Plus de Gabriella Giudici (8)

Beardsly su The Bell curve
Beardsly su The Bell curveBeardsly su The Bell curve
Beardsly su The Bell curve
 
Whimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head Start
Whimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head StartWhimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head Start
Whimbey, sul concetto di codice limitato e il programma Head Start
 
Intervista a pablo pineda
Intervista a pablo pinedaIntervista a pablo pineda
Intervista a pablo pineda
 
Le trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharing
Le trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharingLe trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharing
Le trasformazioni di internet dopo la nascita del file sharing
 
Shadow banking
Shadow bankingShadow banking
Shadow banking
 
Di michele, la scuola
Di michele, la scuolaDi michele, la scuola
Di michele, la scuola
 
Rassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su MichelstaedterRassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su Michelstaedter
 
recensione a Agrain Cause Commune
recensione a Agrain Cause Communerecensione a Agrain Cause Commune
recensione a Agrain Cause Commune
 

Dm1

  • 1. l' una preparazione d'eccellenza, si incaricava di fatto di sedi- FUNZIONE SELETTIVA mentare, legittimare e perpetuare' La funzione che Gentile attribuiva al liceo - nello specifico, a non il pii't am- quello classico - era di formare la classe dirigente del paese. In Ogni sistema scolastico che abbia come obiettiuo p.reparazione po.ss.ibile' linea teorica, questa selezione non era il mero rispecchiamento là ""it"iriitm'ento del più aho.grad'o di '*a ta ,etizlone d.i undzpe è clissista nei fatti, e potenzialmen- della distinzione di classe: I'appartenenza aicetidominanti non era, secondo il filosofo, elemento sufficiente a determinare l'ac- te fascista' cesso alle funzioni dirigenti della società. Nondimeno I'uomo universale, <forte della piena coscienza dell'esser 5us", in defi- nitiva l'uomo eroico è per Gentile .l'uomo, dicasi pure, delle AUTORITARISMO classi dirigenti; senza il quale non è neanche possibile quell'al- basato sulla li- tro [uomo] della buona digestione".'" Si può argomentare che IJinsegnamento è, nella visione di Gentile' del quale sog- la scuola fascista diede, nel riformare e attenuare certi aspetti bertà,iu un libero atto dello spirito all'interno della coscien- della riforma Gentile,'un riconoscimento sociale a quel ceto ;; ";gg.tto si fondqno nel processo vivente è libertà medio che del fascismo aveva costituito il terreno di coltura, e Z^ rhr"p"p"r"rrd.. Ma tale libertà, ammonisce Gentile' A.fondamento di questa vi- che costituiva la base di consenso del regirne. E che la Carta del- ;;; iiJ;."te, mai per ltallievo' classe dirigente non c'è so.- la Scuola di Bottai riconosceva I'awenuto ingresso delle masse siorr" è la convinzione che senza dirigenti' popolari nella scuola e sanciva *l'awento di fatto di una scuo- r.ia, .n. la sòcietà non *è concepibile.senza classi scuola fa- senza uomini che pensino per sé e per gli altri'"'La la popolareo," Nondimeno, lo stesso Bottai ammoniva che s.ir,", con la mlliiatizzazlàne del totpo' con la Íascistrzzazio- .una scuola di popolo in tanto è tale in quanto è capace di sele: tra rempo zionare,,. E tale proponimento viene più volte ribadito da Bot- ,r" dei" didattica, con l'eliminazione dello spazio che dare forma tai contro l'eccessiva diffusione sul territorio dei licei classici: I.ff^ rl".f" e tempo della vita, non farà altro del docente ha oRidotto il liceo classico a scuola per tutti, la cultura classica più esplicita e rozzaall'assunto che il magistero l'autorità è un corre il rischio di precipitare verso un generico verbalismo ed i.-t..óài inculcare nello scolaro l'idea chepuò essere mes- un formalismo del tutto esteriore'." naturale e necessario, e dunque non "la-.rrto sa in discussione. È evideùte che questa selettività affondavale proprie radici in di ipocrisia una divisione di classe che la scuola, al di là dell'utopia di Gen- Il mito dell'autorevalezza non fa che ricoprire con correlati al dle e dei casi isolati di subalterni che riuscivano a conseguire qo"rro assunto. Un mito che si presenta spesso ilt,t del ridicolo: ad esempio che un insegnante non' possa zo. Adolfo Scorto di Luzio, La scuola degli italiani,cit.. pp. t6z-63. zr. Gianluca Gabrielli e Davide Montino (a cura di), La scuola fascista, Om- z?,.CitatodaAdolfoScottodiLuzio,Lascuoladegliitaliani'cit''pp'362-@' i' al congresso bre Corte, Verona zoo9,pp. 3718. í';k";rr" i; ;'."*; ;;?;";1. ; i'j n ou.r.'b'. r eo 5 a Napol zz. ìvi, p. rr5. àella Federazione degli Insegnanti Medi' llool lrorl