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1  sur  59
Sistema di gestione
della filiera
della cannabis medica
VINCOLI E OPPORTUNITÀ NEL MUTATO CONTESTO INTERNAZIONALE
Preliminare, per discussione
1
CANNABIS MEDICA:
- IL CONTESTO INTERNAZIONALE
- LA NORMATIVA ITALIANA
- I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE
- NUOVI PROGETTI
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2
CANNABIS MEDICA:
- IL CONTESTO INTERNAZIONALE
- LA NORMATIVA ITALIANA
- I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE
- NUOVI PROGETTI
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3
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
CANNABIS MEDICA NEL MONDO:
- NORD AMERICA: USA E CANADA
- SUD AMERICA: URUGUAY, ARGENTINA, MESSICO
- AFRICA: NIGERIA, MALAWI, SUDAFRICA, ZIMBABWE
- MEDIO ORIENTE: ISRAELE
- ASIA: THAILANDIA, CINA
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4
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
CANNABIS MEDICA NEL MONDO
LE ECCELLENZE: CANADA
Legale per scopi medici il 21 dicembre 2001
Legalizzato l’ utilizzo per i maggiorenni il 17 ottobre 2018
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5
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
CANNABIS MEDICA NEL MONDO
LE ECCELLENZE: USA
La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge per legalizzare a
livello federale la marijuana in una votazione storica venerdì 4 Dicembre 2020
La cannabis medica è legale in California dal 1996
E’ stata legalizzata per i maggiori di 21 anni in Arizona, Montana, New Jersey e Sud Dakota nel
2020, era già legale in Oregon, California, Colorado.
I dispensari medici sono la forma più diffusa di dispensazione della cannabis come medicina.
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6
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
CANNABIS MEDICA IN EUROPA
- OLANDA
- SPAGNA
- GERMANIA
- LUSSEMBURGO
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7
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
CANNABIS MEDICA IN EUROPA
LE ECCELLENZE: OLANDA
Bedrocan BV Cannabis Medicinale. Dal marzo 2005 Bedrocan BV e`l’unica società olandese
autorizzata dal Ministero della Salute, Sanita`e Sport alla coltivazione e produzione di
infiorescenze di Cannabis (flos). http://www.bedrocan.nl/
Nonostante il produttore nazionale, i malati fanno affidamento ai coffeshop come fonte primaria
del farmaco, per la migliore qualità e maggiore varietà di piante dal differente spettro terpenico
e differenti quantità di principi attivi.
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8
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
CANNABIS MEDICA IN EUROPA
LE ECCELLENZE: SPAGNA
I CANNABIS SOCIAL CLUB
Sono tra i 400 e i 500
Forniscono cannabis ai soli soci per un massimo di 3 grammi al giorno
Attraverso questo modello di produzione e distribuzione si ambisce a ridurre i principali
problemi associati all’uso di stupefacenti
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9
CANNABIS MEDICA:
- IL CONTESTO INTERNAZIONALE
- LA NORMATIVA ITALIANA
- I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE
- NUOVI PROGETTI
Preliminare, per discussione
10
LA NORMATIVA ITALIANA
ARTICOLO 17. OBBLIGO DI AUTORIZZAZIONE
Comma 1 . Chiunque intenda coltivare, produrre, fabbricare impiegare, importare, esportare,
ricevere per transito, commerciare a qualsiasi titolo o comunque detenere per il commercio
sostanze stupefacenti o psicotrope, comprese nelle tabelle di cui all'articolo 14 deve munirsi
dell'autorizzazione del Ministero della sanita'.
Comma 2 . Dall'obbligo dell'autorizzazione sono escluse le farmacie, per quanto riguarda
l'acquisto di sostanze stupefacenti o psicotrope e per l'acquisto, la vendita o la cessione di dette
sostanze in dose e forma di medicamenti.
Comma 5 . Il Ministro della sanita', nel concedere l'autorizzazione, determina, caso per caso, le
condizioni e le garanzie alle quali essa e' subordinata, sentito il Comando generale della
Guardia di Finanza nonche', quando trattasi di coltivazione, il Ministero dell'agricoltura e delle
foreste.
Preliminare, per discussione
11
LA NORMATIVA ITALIANA
Articolo 19.
Requisiti soggettivi per l'autorizzazione
1. Le autorizzazioni previste dal comma 1 dell'articolo 17 sono personali e non possono essere cedute, ne' comunque
utilizzate da altri a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma.
2. Le autorizzazioni medesime possono essere accordate soltanto ad enti o imprese il cui titolare o legale rappresentante,
se trattasi di societa', sia di buona condotta e offra garanzie morali e professionali. Gli stessi requisiti deve possedere il
direttore tecnico dell'azienda.
3. Nel caso di enti o imprese che abbiano piu' filiali o depositi e' necessaria l'autorizzazione per ciascuna filiale o deposito.
I requisiti previsti dal comma 2 devono essere posseduti anche dalla persona preposta alla filiale o al deposito.
4. Nel caso di cessazione dell'attivita' autorizzata o di cessazione dell'azienda, di mutamento della denominazione o della
ragione sociale, di morte o di sostituzione del titolare dell'impresa o del legale rappresentante dell'ente, l'autorizzazione
decade di diritto, senza necessita' di apposito provvedimento.
5. Tuttavia nel caso di morte o di sostituzione del titolare dell'impresa o del legale rappresentante dell'ente, il Ministero
della sanita' puo' consentire in via provvisoria, per non oltre il termine perentorio di tre mesi, la prosecuzione dell'attivita'
autorizzata sotto la responsabilita' del direttore tecnico.
Preliminare, per discussione
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LA NORMATIVA ITALIANA
Articolo 21.
Revoca e sospensione dell'autorizzazione
1. In caso di accertate irregolarita' durante il corso della coltivazione, della raccolta, della fabbricazione, trasformazione,
sintesi, impiego, custodia, commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope, o quando vengono a mancare in tutto o in
parte i requisiti prescritti dalla legge per il titolare o per il legale rappresentante o per il direttore tecnico, il Ministro della
sanita' procede alla revoca dell'autorizzazione.
5. Nel caso che le irregolarita' indicate nel comma 1 concernano esclusivamente le prescrizioni tecnico-agrarie, il Ministro
della sanita' adotta i provvedimenti opportuni, sentito il Ministero dell'agricoltura e delle foreste.
Preliminare, per discussione
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LA NORMATIVA ITALIANA
Articolo 24.
Sostanze stupefacenti o psicotrope confiscate o acquisite:
1. Le sostanze stupefacenti o psicotrope confiscate o comunque acquisite dallo
Stato ai sensi dell'articolo 23 sono poste a disposizione del Ministero della sanita'
che effettuate, se necessario, le analisi provvede alla loro utilizzazione o
distruzione.
2. Nel caso di vendita, qualora non sia stata disposta confisca, il ricavato,
dedotte le spese sostenute dallo Stato, e' versato al proprietario. Le somme
relative ai recuperi delle spese sostenute dallo Stato sono versate con
imputazione ad apposito capitolo dello stato di previsione delle entrate statali.
Preliminare, per discussione
14
LA NORMATIVA ITALIANA
Articolo 29. Vigilanza sulla coltivazione raccolta e produzione di stupefacenti
1. Ai fini della vigilanza sulle attivita' di coltivazione, raccolta e produzione di stupefacenti, i militari della Guardia di finanza svolgono
controlli periodici delle coltivazioni autorizzate per accertare l'osservanza delle condizioni imposte e la sussistenza delle garanzie richieste
dal provvedimento autorizzativo. La periodicita' dei controlli e' concordata tra il Ministero della sanita', il Comando generale della Guardia
di finanza e il Ministero dell'agricoltura e delle foreste, in relazione alla ubicazione ed estensione del terreno coltivato, alla natura e alla
durata del ciclo relazione alla ubicazione ed estensione del terreno coltivato, alla natura e alla durata del ciclo agrario.
Preliminare, per discussione
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LA NORMATIVA ITALIANA
Articolo 26. Coltivazioni e produzioni vietate
1. Salvo quanto stabilito nel comma 2, e' vietata nel territorio dello Stato la coltivazione delle piante comprese nella tabella I di cui
all'articolo 14 .
2. Il Ministro della sanita' puo' autorizzare istituti universitari e laboratori pubblici aventi fini istituzionali di ricerca, alla coltivazione delle
piante sopra indicate per scopi scientifici, sperimentali o didattici.
Articolo 27. Autorizzazione alla coltivazione
1. La richiesta di autorizzazione alla coltivazione, avanzata dai soggetti di cui agli articoli 16 e 17 del presente testo unico deve contenere il
nome del richiedente coltivatore responsabile, l'indicazione del luogo, delle particelle catastali e della superficie di terreno sulla quale sara‘
effettuata la coltivazione, nonche' la specie di coltivazione e i prodotti che si intende ottenere. Il richiedente deve indicare l'esatta
ubicazione dei locali destinati alla custodia dei prodotti ottenuti.
2. Sia la richiesta che l'eventuale decreto ministeriale di autorizzazione sono trasmessi alla competente unita' sanitaria locale e agli organi
di cui all'articolo 29 ai quali spetta l'esercizio della vigilanza e del controllo di tutte le fasi della coltivazione fino all'avvenuta cessione del
prodotto.
3. L'autorizzazione e' valida oltre che per la coltivazione, anche per la raccolta, la detenzione e la vendita dei prodotti ottenuti, da
effettuarsi esclusivamente alle ditte titolari di autorizzazione per la fabbricazione e l'impiego di sostanze stupefacenti.
Preliminare, per discussione
16
LA NORMATIVA ITALIANA
Sulla base di queste indicazioni normative, chi fa fisicamente la coltivazione deve rispondere a
questi requisiti “personali”:
- Le autorizzazioni previste dal comma 1 dell'articolo 17 sono personali
- Le autorizzazioni sono accordate soltanto ad enti o imprese il cui titolare o legale
rappresentante, se trattasi di societa', sia di buona condotta e offra garanzie morali e
professionali.
- Il Ministro della sanita' puo' autorizzare istituti universitari e laboratori pubblici aventi fini
istituzionali di ricerca, alla coltivazione delle piante sopra indicate per scopi scientifici,
sperimentali o didattici.
- La richiesta di autorizzazione alla coltivazione, avanzata dai soggetti di cui agli articoli 16 e 17
del presente testo unico deve contenere il nome del richiedente coltivatore responsabile
Preliminare, per discussione
17
CANNABIS MEDICA:
- IL CONTESTO INTERNAZIONALE
- LA NORMATIVA ITALIANA
- I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE
- NUOVI PROGETTI
Preliminare, per discussione
18
il mercato del
farmaco (2019)
I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE
11.400 Ton/anno
Inefficacia terapie convenzionali
Malattie
neurodegenerative
Sclerosi Multipla Epilessia
Maggiore richiesta di
terapie “alternative”
Dolore Cronico Epilessia
Terapia
personalizzata
Neoplasie MICI
IL FABBISOGNO:
Preliminare, per discussione
20
I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE
Preliminare, per discussione
21
Patologia
Prevalenza
(casi/1000 ab.)
Pazienti Eur/g
Terapia con CM
(g/mese)
SONDAGGIO
Domanda annua
di cannabis
medica
(ton/anno)
Dolore Cronico 250 15.000.000 9,00 € 46 8.280,00 74,52
Malattie neurodegenerative
senili
6,2 372.000 9,00 € 30 133,92 1,21
Sclerosi Multipla 18,8 1.128.000 9,00 € 62 839,23 7,55
Epilessia 8,2 492.000 9,00 € 34 200,736 1,81
Cure palliative 4,3 258.000 9,00 € 48 148,608 1,34
Neoplasie 49 2.940.000 9,00 € 48 1.693,44 15,24
MICI 4 240.000 9,00 € 48 138,24 1,24
TOTALE
20.430.000 9,00 € 316 11.434,18 102,91
IL SONDAGGIO DEL
COMITATO PAZIENTI
CANNABIS MEDICA: LA BASE
PER UNA STIMA DELLA
DOMANDA NAZIONALE
Applicando i risultati del
sondaggio, relativamente al
consumo medio mensile per
patologia, si puo’ determinare una
stima nazionale del valore delle
infiorescenze per uso medico
Quantità
consumate al
mese
PRESCRIZIONE MENSILE
NR PRESCRIZIONI MENSILI
PRESCRIZIONE MEDIA MENSILE
Patologia primaria Prescrizione in gr Nr Prescrizioni Prescrizione media
Fibromialgia 5.859,00 107,00 55,80
Dolore cronico 2.170,50 51,00 46,18
Artrite 1.343,00 35,00 39,50
Sclerosi multipla 1.120,00 18,00 62,22
Epilessia 716,50 21,00 34,12
Malattie autoimmuni 694,00 6,00 115,67
Dolore neuropatico 325,00 8,00 40,63
ADHD - Iperattività 220,00 1,00 220,00
Sclerosi laterale primaria 160,00 2,00 80,00
Lesione Midollare (tetraplegia) 150,00 1,00 150,00
Disturbi psichiatrici 120,00 5,00 24,00
Cancro 75,00 5,00 15,00
Depressione 70,00 2,00 35,00
Alzheimer 60,00 2,00 30,00
Disturbo del sonno 60,00 3,00 20,00
Parkinson 60,00 3,00 20,00
Sindrome di tourette 60,00 2,00 30,00
Idrocele 60,00 1,00 60,00
CMT 50,00 1,00 50,00
Sclerosi del collo vescicale 50,00 1,00 50,00
Insonnia 50,00 3,00 16,67
Mielite infantile 35,00 1,00 35,00
Emicrania 35,00 4,00 8,75
Morbo di chron 30,00 1,00 30,00
Ovaio policistico 30,00 1,00 30,00
Disturbo autistico 10,00 1,00 10,00
Totale complessivo 13.613,00 286,00 48,79
Pazienti per fascia
d'età
1.74%
3.48%
34.49%
41.46%
11.15%
7.67%
I risultati del sondaggio
TERAPIA
CARENZA
DOLORE
PAZIENTI CON DIFFICOLTA
NEL REPERIRE LA TERAPIA
71.78
%
28.22
%
Si No
74.22
%
25.78
%
Si No 0.49%
0.49%
0.49%
0.49%
0.49%
0.97%
0.97%
0.97%
1.46%
1.46%
1.46%
1.46%
1.94%
2.43%
2.91%
2.91%
3.40%
3.88%
4.37%
4.37%
4.85%
25.73%
32.04%
Convulsioni
Cambio terapia
Utilizzo psicofarmaci
Regressione…
nessuna…
depressione
Abbandono terapia
attacchi d'ansia
Razionamento…
Ricomparsa crisi…
Poliassunzione di…
Insonnia
Paralisi del corpo
Rigidità muscolare
Utilizzo antidolorifici
Spasmi, insonnia
Annullo benefici…
Rifornimento dal…
Ripresa della…
Utilizzo oppiacei
ricomparsa dei…
n.d.
Riacutizzazione dei…
PAZIENTI CHE HANNO
DOVUTO INTERROMPERE LA
TERAPIA A CAUSA DELLA
CARENZA
COSA HA COMPORTATO
INTERROMPERE LA TERAPIA
Come è stata modificata la
prescrizione
Razionato la cura, 1%
Altre forme
farmaceutiche, 1%
n.d., 5%
Medicinali differenti
dalla cannabis, 8%
Mercato illegale, 11%
Non ho potuto sostituire
la terapia, 29%
Altre varietà Legali, 44%
CANNABIS MEDICA:
- IL CONTESTO INTERNAZIONALE
- LA NORMATIVA ITALIANA
- I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE
- NUOVI PROGETTI
Preliminare, per discussione
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NUOVI PROGETTI
LA DOMANDA SANITARIA IN ITALIA
23.000.000 di Pazienti
In considerazione delle indicazioni terapeutiche ad oggi riconosciute dalla Legge italiana e dei dati pubblicati in
Letteratura scientifica internazionale, che giustifica la prescrivibilità tramite la Legge Di Bella (94/96).
 15,2 milioni di Persone con dolore moderato/severo
 590.000 Persone che soffrono di dolore cronico, nel 40% dei casi non riescono nemmeno ad uscire da casa
 1 milione di Anziani allettati
 2,3 milioni di Persone con Sclerosi Multipla
 3 milioni di Persone con una diagnosi di cancro la cui aspettativa di vita è aumentata grazie al progresso delle
conoscenze.
 500.000 persone con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali.
Preliminare, per discussione
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NUOVI PROGETTI
IL MERCATO POTENZIALE
23.000.000 gr x 365 giorni =
8.395.000.000 gr = 8.395 Ton/anno
x 4 €/g
33,5 miliardi di Euro
Preliminare, per discussione
28
NUOVI PROGETTI
Si prevede il potenziamento, presso il Ministero della Salute dell’Organismo statale per la
cannabis.
Il potenziamento avverrà, come già previsto dal Decreto Lorenzin, attraverso l’avviamento e la
realizzazione di un sistema di controllo, valutazione e supporto di nuovi progetti finalizzati alla
ricerca, produzione e distribuzione di cannabis medica per soddisfare il crescente fabbisogno
nazionale.
“Allegato tecnico per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine
vegetale a base di cannabis”
“La fase di Progetto Pilota avrà la durata di ventiquattro mesi a decorrere dalla pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale del decreto che individua le funzioni di Organismo statale per la
cannabis previsto dagli articoli 23 e 28 della convenzione unica sugli stupefacenti del 1961,
come modificata nel 1972 di cui il presente allegato costituisce parte integrante.
In tale periodo saranno effettuate le verifiche del raggiungimento dei risultati attesi.”
Preliminare, per discussione
29
NUOVI PROGETTI
LE ESIGENZE DEI MALATI
«Approvvigionamento e rispetto della patologia
L’attuale sistema di approvvigionamento poggia sulla produzione dello Stabilimento Chimico
farmaceutico Militare di Firenze e sulle importazioni dall’Olanda e dall’estero non riuscendo
tuttavia a garantire, purtroppo, una adeguata quantità e varietà di prodotto. Per noi pazienti è
difficile accettare che lo Stato si rifiuti di comprendere che ogni volta che un paziente utilizza una
tipologia di cannabis medica differente da quella che il medico ha inizialmente pensato per lui, i
benefici che il paziente ne deriva sono considerevolmente inferiori, quando non nulli. Come
pazienti, chiediamo che lo Stati non ci chieda di decidere tra curarci male o non curarci affatto,
assumendosi la responsabilità di organizzare l’approvvigionamento di cannabis pensando alle
reali esigenze del paziente e non a terminare le scorte dello SCFM prima di procedere a nuovi
acquisti.»
Comitato Pazienti Cannabis Medica, per il diritto alla cura - 22 LUGLIO 2020
Preliminare, per discussione
30
NUOVI PROGETTI
FIGURE CERTIFICATE/AUTORIZZATE DALL’ ORGANISMO STATALE PER LA CANNABIS:
 Medici prescrittori (ospedalieri e privati)
 Farmacisti preparatori (ospedalieri e privati)
 Aziende farmaceutiche*
 Dispensari*
 Centri di Produzione Regionale (CPR)*
 Aziende e dispositivi per produzione*
 Aziende e dispositivi per la lavorazione*
 Aziende e dispositivi per la somministrazione*
 Cannabis Social Club
 Care givers
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NUOVI PROGETTI
INTEGRAZIONE AL DECRETO LORENZIN:
Art. 1: Funzioni del Ministero della salute in qualità di Organismo statale per la cannabis
 selezione e registrazione genetiche (modifica allegato tecnico)
 distribuzione diretta (integrazione art 17. comma 2 dpr 309/90)
 nuovo strumento per il monitoraggio clinico dei pazienti e della domanda (telemedicina)
 metodo informatizzato di monitoraggio della domanda, dell’offerta e dei flussi di filiera
(«cannabis management system»)
 nuovo metodo di stima della domanda effettiva (integrazione per allegato tecnico)
 raccolta preventiva delle stime dei consumi per uso medico
Preliminare, per discussione
32
NUOVI PROGETTI
INTEGRAZIONE AL DECRETO LORENZIN:
Art. 1: Funzioni del Ministero della salute in qualità di Organismo statale per la cannabis
 Controllo qualità dei lotti prodotti da pazienti, associazioni, aziende. Verifiche rispondenza
qualità muffe – batteri - metalli pesanti - adulteranti.
 Immissione nel mercato dei prodotti sani, trasformazione e smaltimento materiale inidoneo
(art 23 comma 1).
 Acquisto tutti i lotti delle aziende, o quello in esubero ad associazioni e pazienti.
 Trasforma i lotti nelle varie preparazioni galeniche anche in accordo con le farmacie privati ho
le università che hanno a disposizioni tecnologie adeguate.
 Vende alle farmacie private: Le farmacie private il costo della Cannabis passerà a 5€ al g a cui
sarà aggiunto il costo delle preparazioni.
Preliminare, per discussione
33
NUOVI PROGETTI
Preliminare, per discussione
34
NUOVI PROGETTI
L’ Organismo Statale per la cannabis si doterà
di strumenti informatici che permettano:
la gestione di sistemi controllo centralizzato
della produzione da parte dei centri autorizzati.
L’analisi continua e puntuale della domanda a
livello territoriale.
L’acquisizione di parametri clinici a scopo di
ricerca attraverso una piattaforma unica per
operatori sanitari e Pazienti.
La definizione di elenchi ministeriali dei
dispositivi di coltivazione, lavorazione e
somministrazione e delle relative aziende
accreditate presso il Ministero della Salute.
Preliminare, per discussione
35
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR)
I Centri di Produzione Regionale
sono delle strutture di produzione
certificate dal Ministero della
Salute.
Tali centri saranno controllati
centralmente attraverso un
apposito sistema informatico.
Si prevede la concessione
dell’autorizzazione ai sensi del dpr.
309/90.
Preliminare, per discussione
36
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE
(CPR) – esternalità positive
Aumento della domanda interna
Abbattimento costi di filiera
Snellimento iter burocratico di
approvvigionamento al farmaco
Stima della produzione regionale
demand based
Progetto di politica agroindustriale
4.0
Creazione di nuovi lavori qualificati
Preliminare, per discussione
37
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR) – i controlli
Centralizzati
Standardizzati
Acquisizione e gestione dati
Gestiti da remoto
Ricerca continua sul farmaco
Interfaccia con organismi di
controllo
Preliminare, per discussione
38
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR)
Preliminare, per discussione
39
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR) – confronti
economici
Preliminare, per discussione
40
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR) – confronti
economici
Preliminare, per discussione
41
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR) – confronti
economici
Valore potenziale del mercato
della cannabis medica:
35,35% potenziale mercato
8 miliardi di euro
Preliminare, per discussione
42
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR) – confronti
economici
Valore potenziale della
produzione di infiorescenze di
cannabis medica:
33,5 miliardi di euro
Preliminare, per discussione
43
NUOVI PROGETTI
CENTRI DI PRODUZIONE
REGIONALE (CPR) – le dimensioni:
UN ESEMPIO
 Impianto per 33.000 m2 x 16.500
piante
 99 milioni di euro x 4 raccolti
 396 MILIONI DI EURO
Preliminare, per discussione
44
NUOVI PROGETTI
I CANNABIS SOCIAL CLUB
I Cannabis Social Club sono costituiti da cittadini adulti, che organizzano la coltivazione di una
quantità limitata di Cannabis per soddisfare esclusivamente il proprio consumo personale
1. La produzione di Cannabis è regolata dalla domanda
2. La produzione di Cannabis non persegue finalità di lucro
3. Associazioni giuridicamente registrate
4. Impegno di dialogo con le autorità
Fonte: www.encod.org
Preliminare, per discussione
45
NUOVI PROGETTI
I CANNABIS SOCIAL CLUB
 Un argine alla diffusione di cannabis
 Uno strumento per la creazione di posti di lavoro
 Lo strumento più affidabile per la raccolta di dati sul fenomeno cannabis
 Sostegno nel contrasto alla criminalita’
 Impieghi terapeutici e collaborazione con i medici
 Dati affidabili sulla produzione e i consumi per finalita’ statistiche concrete
 Attivita’ di prevenzione nei confronti dei minori
Preliminare, per discussione
46
NUOVI PROGETTI
DISPENSARI AUTORIZZATI
Centri sanitari specializzati, finalizzati alla ricerca, nei quali operino:
 Uno o più medici un farmacista
 Un esperto grower certificato
 Personale parasanitario.
 Tutti i dati clinici saranno raccolti tramite l’Organismo Statale per la cannabis (inclusi i dati di
produzione interna).
Preliminare, per discussione
47
NUOVI PROGETTI
DISPENSARI AUTORIZZATI
Tali centri prevedono:
 L’iscrizione del Paziente
 La produzione di infiorescenze per i propri iscritti, sotto indicazione medica e a carico del
grower di riferimento e secondo i parametri GACP e GMP.
 La possibilità di somministrazione del farmaco sotto controllo medico e/o paramedico
specializzato.
 L’identificazione e la trasmissione puntuale dei fabbisogni in base alle quantità consumate.
 La produzione e la successiva gestione medica avranno un fine di ricerca.
Preliminare, per discussione
48
NUOVI PROGETTI
TELEASSISTENZA SANITARIA
La gestione della fase clinica verrà effettuata
attraverso uno strumento di teleassistenza
sanitaria dedicato che permetta
l’acquisizione e l’analisi dei dati clinici
ottenuti direttamente dal paziente.
Lo strumento permetterà di ottenere report
clinici sia sul singolo paziente, che sull’intera
popolazione trattata.
Preliminare, per discussione
49
NUOVI PROGETTI
TELEASSISTENZA SANITARIA
Le attività ambulatoriali (pubbliche e
private), dei dispensari, dei CSC, saranno
controllate in tempo reale e in modo
continuo attraverso l’Organismo Statale per
la cannabis.
Non solo report medici, ma soprattutto
l’esperienza diretta del Paziente saranno alla
base del modello di ricerca clinica proposto.
L’Organismo Statale per la cannabis
consentirà il tracciamento dell’intera filiera
della cannabis medica.
Preliminare, per discussione
50
NUOVI PROGETTI
CANNABIS MANAGEMENT SYSTEM
Monitoraggio delle coltivazioni da remoto
Tracciabilità dei prodotti
Certificazione della filiera «live»
Preliminare, per discussione
51
NUOVI PROGETTI
CANNABIS CARE GIVER
Può coltivare per i pazienti, per CSC, per
Dispensari autorizzati, per CPR.
E’ coltivatore responsabile ai sensi del dpr
309/90 art 27 comma 1
Non può coltivare per più di una entità.
Deve essere contrattualizzato, dal paziente,
dal CSC, dal dispensiario o dal CPR
Collabora con medici, farmacisti, laboratori
di ricerca, per la verifica della qualità e la
titolazione delle varietà e controllo della
qualità
Preliminare, per discussione
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NUOVI PROGETTI
PROGETTI DI RICERCA
MAIA (Medical Association for Integrated Approach) è un’associazione di
Ricerca Indipendente finalizzata alla strutturazione di un nuovo modello di
ricerca clinica applicata e all’individuazione di nuovi modelli operativi per la
gestione delle filiere sanitarie.
L’attività di ricerca sarà indirizzata, pertanto, nei settori:
Sanitario (medico, farmaceutico)
Tecnologico e ingegneristico (bioingegneria, bioinformatica)
Sociale
Economico
Normativo
Produttivo (con particolare riferimento a modelli produttivi e di filiera innovativi
in ambito sanitario)
Preliminare, per discussione
53
NUOVI PROGETTI
ESEMPIO DI APPROCCIO INTEGRATO
10.000 autorizzazioni ai pazienti x fino 10 kg anno = fino a 100 ton /anno.
 100 autorizzazioni ad associazioni fino a 1000 m2 x 100 kg anno = 10 Ton /anno.
 300 autorizzazioni ad aziende = fino a 3000 m2 x 250 kg anno = 75.Ton - 185 tonnellate anno il 1
anno.
 277,5 milioni di euro.
Preliminare, per discussione
54
NUOVI PROGETTI
COSA SERVE?
LE AUTORIZZAZIONI
LA CERTEZZA NORMATIVA
STOP ALLA CACCIA DEL FARMACISTA/MEDICO/PAZIENTE
COLLABORAZIONE E CONTAMINAZIONI SPECIALISTICHE
APPROCCIO OLISTICO, LA SALUTE DEL CITTADINO E’ LA SALUTE DELLA SOCIETA’
Preliminare, per discussione
55
NUOVI PROGETTI
FORMALIZZAZIONE DELLA RICHIESTA
Chiediamo una firma preventiva a tutela dei pazienti a
seguito dei numerosi e proficui colloqui intercorsi, ma mai
concretizzati in impegni vincolanti e di tutela dei pazienti,
esponendo i malati al sistema penale e giudiziario, anziché
vedersi curati dal sistema sanitario.
Una firma che evidenzi, propedeuticamente ad un nuovo
decreto autorizzativo, l’impegno formale del Ministero, in
attesa del Decreto firmato dal Ministro e l’allegato tecnico
accompagnatorio, aggiornato con le richieste dei malati, i
familiari, i medici, i farmacisti e gli esperti del settore.
Partiamo dai care givers
Preliminare, per discussione
56
NUOVI PROGETTI
FORMALIZZAZIONE DELLA RICHIESTA
Avviare una raccolta delle disponibilità da città favorevoli
allo sviluppo della produzione Italiana di cannabis medica.
Preliminare, per discussione
57
NUOVI PROGETTI
CITTA’ GIA’ DISPONIBILI A COLTIVARE
Le città che hanno deliberato interesse presso i propri consigli comunali, per la coltivazione di
cannabis medica:
- Milano
- Torino
- Bolzano
- Roma
- Rovigo
Preliminare, per discussione
58
A cura di:
Dott. Giorgio Gatti
Dott. Carlo Monaco
Dott. Carlo Privitera
Santa Sarta, vice presidente Comitato Pazienti Cannabis Medica
Preliminare, per discussione
59

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  • 1. Sistema di gestione della filiera della cannabis medica VINCOLI E OPPORTUNITÀ NEL MUTATO CONTESTO INTERNAZIONALE Preliminare, per discussione 1
  • 2. CANNABIS MEDICA: - IL CONTESTO INTERNAZIONALE - LA NORMATIVA ITALIANA - I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE - NUOVI PROGETTI Preliminare, per discussione 2
  • 3. CANNABIS MEDICA: - IL CONTESTO INTERNAZIONALE - LA NORMATIVA ITALIANA - I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE - NUOVI PROGETTI Preliminare, per discussione 3
  • 4. IL CONTESTO INTERNAZIONALE CANNABIS MEDICA NEL MONDO: - NORD AMERICA: USA E CANADA - SUD AMERICA: URUGUAY, ARGENTINA, MESSICO - AFRICA: NIGERIA, MALAWI, SUDAFRICA, ZIMBABWE - MEDIO ORIENTE: ISRAELE - ASIA: THAILANDIA, CINA Preliminare, per discussione 4
  • 5. IL CONTESTO INTERNAZIONALE CANNABIS MEDICA NEL MONDO LE ECCELLENZE: CANADA Legale per scopi medici il 21 dicembre 2001 Legalizzato l’ utilizzo per i maggiorenni il 17 ottobre 2018 Preliminare, per discussione 5
  • 6. IL CONTESTO INTERNAZIONALE CANNABIS MEDICA NEL MONDO LE ECCELLENZE: USA La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge per legalizzare a livello federale la marijuana in una votazione storica venerdì 4 Dicembre 2020 La cannabis medica è legale in California dal 1996 E’ stata legalizzata per i maggiori di 21 anni in Arizona, Montana, New Jersey e Sud Dakota nel 2020, era già legale in Oregon, California, Colorado. I dispensari medici sono la forma più diffusa di dispensazione della cannabis come medicina. Preliminare, per discussione 6
  • 7. IL CONTESTO INTERNAZIONALE CANNABIS MEDICA IN EUROPA - OLANDA - SPAGNA - GERMANIA - LUSSEMBURGO Preliminare, per discussione 7
  • 8. IL CONTESTO INTERNAZIONALE CANNABIS MEDICA IN EUROPA LE ECCELLENZE: OLANDA Bedrocan BV Cannabis Medicinale. Dal marzo 2005 Bedrocan BV e`l’unica società olandese autorizzata dal Ministero della Salute, Sanita`e Sport alla coltivazione e produzione di infiorescenze di Cannabis (flos). http://www.bedrocan.nl/ Nonostante il produttore nazionale, i malati fanno affidamento ai coffeshop come fonte primaria del farmaco, per la migliore qualità e maggiore varietà di piante dal differente spettro terpenico e differenti quantità di principi attivi. Preliminare, per discussione 8
  • 9. IL CONTESTO INTERNAZIONALE CANNABIS MEDICA IN EUROPA LE ECCELLENZE: SPAGNA I CANNABIS SOCIAL CLUB Sono tra i 400 e i 500 Forniscono cannabis ai soli soci per un massimo di 3 grammi al giorno Attraverso questo modello di produzione e distribuzione si ambisce a ridurre i principali problemi associati all’uso di stupefacenti Preliminare, per discussione 9
  • 10. CANNABIS MEDICA: - IL CONTESTO INTERNAZIONALE - LA NORMATIVA ITALIANA - I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE - NUOVI PROGETTI Preliminare, per discussione 10
  • 11. LA NORMATIVA ITALIANA ARTICOLO 17. OBBLIGO DI AUTORIZZAZIONE Comma 1 . Chiunque intenda coltivare, produrre, fabbricare impiegare, importare, esportare, ricevere per transito, commerciare a qualsiasi titolo o comunque detenere per il commercio sostanze stupefacenti o psicotrope, comprese nelle tabelle di cui all'articolo 14 deve munirsi dell'autorizzazione del Ministero della sanita'. Comma 2 . Dall'obbligo dell'autorizzazione sono escluse le farmacie, per quanto riguarda l'acquisto di sostanze stupefacenti o psicotrope e per l'acquisto, la vendita o la cessione di dette sostanze in dose e forma di medicamenti. Comma 5 . Il Ministro della sanita', nel concedere l'autorizzazione, determina, caso per caso, le condizioni e le garanzie alle quali essa e' subordinata, sentito il Comando generale della Guardia di Finanza nonche', quando trattasi di coltivazione, il Ministero dell'agricoltura e delle foreste. Preliminare, per discussione 11
  • 12. LA NORMATIVA ITALIANA Articolo 19. Requisiti soggettivi per l'autorizzazione 1. Le autorizzazioni previste dal comma 1 dell'articolo 17 sono personali e non possono essere cedute, ne' comunque utilizzate da altri a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma. 2. Le autorizzazioni medesime possono essere accordate soltanto ad enti o imprese il cui titolare o legale rappresentante, se trattasi di societa', sia di buona condotta e offra garanzie morali e professionali. Gli stessi requisiti deve possedere il direttore tecnico dell'azienda. 3. Nel caso di enti o imprese che abbiano piu' filiali o depositi e' necessaria l'autorizzazione per ciascuna filiale o deposito. I requisiti previsti dal comma 2 devono essere posseduti anche dalla persona preposta alla filiale o al deposito. 4. Nel caso di cessazione dell'attivita' autorizzata o di cessazione dell'azienda, di mutamento della denominazione o della ragione sociale, di morte o di sostituzione del titolare dell'impresa o del legale rappresentante dell'ente, l'autorizzazione decade di diritto, senza necessita' di apposito provvedimento. 5. Tuttavia nel caso di morte o di sostituzione del titolare dell'impresa o del legale rappresentante dell'ente, il Ministero della sanita' puo' consentire in via provvisoria, per non oltre il termine perentorio di tre mesi, la prosecuzione dell'attivita' autorizzata sotto la responsabilita' del direttore tecnico. Preliminare, per discussione 12
  • 13. LA NORMATIVA ITALIANA Articolo 21. Revoca e sospensione dell'autorizzazione 1. In caso di accertate irregolarita' durante il corso della coltivazione, della raccolta, della fabbricazione, trasformazione, sintesi, impiego, custodia, commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope, o quando vengono a mancare in tutto o in parte i requisiti prescritti dalla legge per il titolare o per il legale rappresentante o per il direttore tecnico, il Ministro della sanita' procede alla revoca dell'autorizzazione. 5. Nel caso che le irregolarita' indicate nel comma 1 concernano esclusivamente le prescrizioni tecnico-agrarie, il Ministro della sanita' adotta i provvedimenti opportuni, sentito il Ministero dell'agricoltura e delle foreste. Preliminare, per discussione 13
  • 14. LA NORMATIVA ITALIANA Articolo 24. Sostanze stupefacenti o psicotrope confiscate o acquisite: 1. Le sostanze stupefacenti o psicotrope confiscate o comunque acquisite dallo Stato ai sensi dell'articolo 23 sono poste a disposizione del Ministero della sanita' che effettuate, se necessario, le analisi provvede alla loro utilizzazione o distruzione. 2. Nel caso di vendita, qualora non sia stata disposta confisca, il ricavato, dedotte le spese sostenute dallo Stato, e' versato al proprietario. Le somme relative ai recuperi delle spese sostenute dallo Stato sono versate con imputazione ad apposito capitolo dello stato di previsione delle entrate statali. Preliminare, per discussione 14
  • 15. LA NORMATIVA ITALIANA Articolo 29. Vigilanza sulla coltivazione raccolta e produzione di stupefacenti 1. Ai fini della vigilanza sulle attivita' di coltivazione, raccolta e produzione di stupefacenti, i militari della Guardia di finanza svolgono controlli periodici delle coltivazioni autorizzate per accertare l'osservanza delle condizioni imposte e la sussistenza delle garanzie richieste dal provvedimento autorizzativo. La periodicita' dei controlli e' concordata tra il Ministero della sanita', il Comando generale della Guardia di finanza e il Ministero dell'agricoltura e delle foreste, in relazione alla ubicazione ed estensione del terreno coltivato, alla natura e alla durata del ciclo relazione alla ubicazione ed estensione del terreno coltivato, alla natura e alla durata del ciclo agrario. Preliminare, per discussione 15
  • 16. LA NORMATIVA ITALIANA Articolo 26. Coltivazioni e produzioni vietate 1. Salvo quanto stabilito nel comma 2, e' vietata nel territorio dello Stato la coltivazione delle piante comprese nella tabella I di cui all'articolo 14 . 2. Il Ministro della sanita' puo' autorizzare istituti universitari e laboratori pubblici aventi fini istituzionali di ricerca, alla coltivazione delle piante sopra indicate per scopi scientifici, sperimentali o didattici. Articolo 27. Autorizzazione alla coltivazione 1. La richiesta di autorizzazione alla coltivazione, avanzata dai soggetti di cui agli articoli 16 e 17 del presente testo unico deve contenere il nome del richiedente coltivatore responsabile, l'indicazione del luogo, delle particelle catastali e della superficie di terreno sulla quale sara‘ effettuata la coltivazione, nonche' la specie di coltivazione e i prodotti che si intende ottenere. Il richiedente deve indicare l'esatta ubicazione dei locali destinati alla custodia dei prodotti ottenuti. 2. Sia la richiesta che l'eventuale decreto ministeriale di autorizzazione sono trasmessi alla competente unita' sanitaria locale e agli organi di cui all'articolo 29 ai quali spetta l'esercizio della vigilanza e del controllo di tutte le fasi della coltivazione fino all'avvenuta cessione del prodotto. 3. L'autorizzazione e' valida oltre che per la coltivazione, anche per la raccolta, la detenzione e la vendita dei prodotti ottenuti, da effettuarsi esclusivamente alle ditte titolari di autorizzazione per la fabbricazione e l'impiego di sostanze stupefacenti. Preliminare, per discussione 16
  • 17. LA NORMATIVA ITALIANA Sulla base di queste indicazioni normative, chi fa fisicamente la coltivazione deve rispondere a questi requisiti “personali”: - Le autorizzazioni previste dal comma 1 dell'articolo 17 sono personali - Le autorizzazioni sono accordate soltanto ad enti o imprese il cui titolare o legale rappresentante, se trattasi di societa', sia di buona condotta e offra garanzie morali e professionali. - Il Ministro della sanita' puo' autorizzare istituti universitari e laboratori pubblici aventi fini istituzionali di ricerca, alla coltivazione delle piante sopra indicate per scopi scientifici, sperimentali o didattici. - La richiesta di autorizzazione alla coltivazione, avanzata dai soggetti di cui agli articoli 16 e 17 del presente testo unico deve contenere il nome del richiedente coltivatore responsabile Preliminare, per discussione 17
  • 18. CANNABIS MEDICA: - IL CONTESTO INTERNAZIONALE - LA NORMATIVA ITALIANA - I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE - NUOVI PROGETTI Preliminare, per discussione 18
  • 20. I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE 11.400 Ton/anno Inefficacia terapie convenzionali Malattie neurodegenerative Sclerosi Multipla Epilessia Maggiore richiesta di terapie “alternative” Dolore Cronico Epilessia Terapia personalizzata Neoplasie MICI IL FABBISOGNO: Preliminare, per discussione 20
  • 21. I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE Preliminare, per discussione 21 Patologia Prevalenza (casi/1000 ab.) Pazienti Eur/g Terapia con CM (g/mese) SONDAGGIO Domanda annua di cannabis medica (ton/anno) Dolore Cronico 250 15.000.000 9,00 € 46 8.280,00 74,52 Malattie neurodegenerative senili 6,2 372.000 9,00 € 30 133,92 1,21 Sclerosi Multipla 18,8 1.128.000 9,00 € 62 839,23 7,55 Epilessia 8,2 492.000 9,00 € 34 200,736 1,81 Cure palliative 4,3 258.000 9,00 € 48 148,608 1,34 Neoplasie 49 2.940.000 9,00 € 48 1.693,44 15,24 MICI 4 240.000 9,00 € 48 138,24 1,24 TOTALE 20.430.000 9,00 € 316 11.434,18 102,91 IL SONDAGGIO DEL COMITATO PAZIENTI CANNABIS MEDICA: LA BASE PER UNA STIMA DELLA DOMANDA NAZIONALE Applicando i risultati del sondaggio, relativamente al consumo medio mensile per patologia, si puo’ determinare una stima nazionale del valore delle infiorescenze per uso medico
  • 22. Quantità consumate al mese PRESCRIZIONE MENSILE NR PRESCRIZIONI MENSILI PRESCRIZIONE MEDIA MENSILE Patologia primaria Prescrizione in gr Nr Prescrizioni Prescrizione media Fibromialgia 5.859,00 107,00 55,80 Dolore cronico 2.170,50 51,00 46,18 Artrite 1.343,00 35,00 39,50 Sclerosi multipla 1.120,00 18,00 62,22 Epilessia 716,50 21,00 34,12 Malattie autoimmuni 694,00 6,00 115,67 Dolore neuropatico 325,00 8,00 40,63 ADHD - Iperattività 220,00 1,00 220,00 Sclerosi laterale primaria 160,00 2,00 80,00 Lesione Midollare (tetraplegia) 150,00 1,00 150,00 Disturbi psichiatrici 120,00 5,00 24,00 Cancro 75,00 5,00 15,00 Depressione 70,00 2,00 35,00 Alzheimer 60,00 2,00 30,00 Disturbo del sonno 60,00 3,00 20,00 Parkinson 60,00 3,00 20,00 Sindrome di tourette 60,00 2,00 30,00 Idrocele 60,00 1,00 60,00 CMT 50,00 1,00 50,00 Sclerosi del collo vescicale 50,00 1,00 50,00 Insonnia 50,00 3,00 16,67 Mielite infantile 35,00 1,00 35,00 Emicrania 35,00 4,00 8,75 Morbo di chron 30,00 1,00 30,00 Ovaio policistico 30,00 1,00 30,00 Disturbo autistico 10,00 1,00 10,00 Totale complessivo 13.613,00 286,00 48,79
  • 24. I risultati del sondaggio TERAPIA CARENZA DOLORE PAZIENTI CON DIFFICOLTA NEL REPERIRE LA TERAPIA 71.78 % 28.22 % Si No 74.22 % 25.78 % Si No 0.49% 0.49% 0.49% 0.49% 0.49% 0.97% 0.97% 0.97% 1.46% 1.46% 1.46% 1.46% 1.94% 2.43% 2.91% 2.91% 3.40% 3.88% 4.37% 4.37% 4.85% 25.73% 32.04% Convulsioni Cambio terapia Utilizzo psicofarmaci Regressione… nessuna… depressione Abbandono terapia attacchi d'ansia Razionamento… Ricomparsa crisi… Poliassunzione di… Insonnia Paralisi del corpo Rigidità muscolare Utilizzo antidolorifici Spasmi, insonnia Annullo benefici… Rifornimento dal… Ripresa della… Utilizzo oppiacei ricomparsa dei… n.d. Riacutizzazione dei… PAZIENTI CHE HANNO DOVUTO INTERROMPERE LA TERAPIA A CAUSA DELLA CARENZA COSA HA COMPORTATO INTERROMPERE LA TERAPIA
  • 25. Come è stata modificata la prescrizione Razionato la cura, 1% Altre forme farmaceutiche, 1% n.d., 5% Medicinali differenti dalla cannabis, 8% Mercato illegale, 11% Non ho potuto sostituire la terapia, 29% Altre varietà Legali, 44%
  • 26. CANNABIS MEDICA: - IL CONTESTO INTERNAZIONALE - LA NORMATIVA ITALIANA - I MALATI E IL MERCATO POTENZIALE - NUOVI PROGETTI Preliminare, per discussione 26
  • 27. NUOVI PROGETTI LA DOMANDA SANITARIA IN ITALIA 23.000.000 di Pazienti In considerazione delle indicazioni terapeutiche ad oggi riconosciute dalla Legge italiana e dei dati pubblicati in Letteratura scientifica internazionale, che giustifica la prescrivibilità tramite la Legge Di Bella (94/96).  15,2 milioni di Persone con dolore moderato/severo  590.000 Persone che soffrono di dolore cronico, nel 40% dei casi non riescono nemmeno ad uscire da casa  1 milione di Anziani allettati  2,3 milioni di Persone con Sclerosi Multipla  3 milioni di Persone con una diagnosi di cancro la cui aspettativa di vita è aumentata grazie al progresso delle conoscenze.  500.000 persone con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. Preliminare, per discussione 27
  • 28. NUOVI PROGETTI IL MERCATO POTENZIALE 23.000.000 gr x 365 giorni = 8.395.000.000 gr = 8.395 Ton/anno x 4 €/g 33,5 miliardi di Euro Preliminare, per discussione 28
  • 29. NUOVI PROGETTI Si prevede il potenziamento, presso il Ministero della Salute dell’Organismo statale per la cannabis. Il potenziamento avverrà, come già previsto dal Decreto Lorenzin, attraverso l’avviamento e la realizzazione di un sistema di controllo, valutazione e supporto di nuovi progetti finalizzati alla ricerca, produzione e distribuzione di cannabis medica per soddisfare il crescente fabbisogno nazionale. “Allegato tecnico per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di cannabis” “La fase di Progetto Pilota avrà la durata di ventiquattro mesi a decorrere dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto che individua le funzioni di Organismo statale per la cannabis previsto dagli articoli 23 e 28 della convenzione unica sugli stupefacenti del 1961, come modificata nel 1972 di cui il presente allegato costituisce parte integrante. In tale periodo saranno effettuate le verifiche del raggiungimento dei risultati attesi.” Preliminare, per discussione 29
  • 30. NUOVI PROGETTI LE ESIGENZE DEI MALATI «Approvvigionamento e rispetto della patologia L’attuale sistema di approvvigionamento poggia sulla produzione dello Stabilimento Chimico farmaceutico Militare di Firenze e sulle importazioni dall’Olanda e dall’estero non riuscendo tuttavia a garantire, purtroppo, una adeguata quantità e varietà di prodotto. Per noi pazienti è difficile accettare che lo Stato si rifiuti di comprendere che ogni volta che un paziente utilizza una tipologia di cannabis medica differente da quella che il medico ha inizialmente pensato per lui, i benefici che il paziente ne deriva sono considerevolmente inferiori, quando non nulli. Come pazienti, chiediamo che lo Stati non ci chieda di decidere tra curarci male o non curarci affatto, assumendosi la responsabilità di organizzare l’approvvigionamento di cannabis pensando alle reali esigenze del paziente e non a terminare le scorte dello SCFM prima di procedere a nuovi acquisti.» Comitato Pazienti Cannabis Medica, per il diritto alla cura - 22 LUGLIO 2020 Preliminare, per discussione 30
  • 31. NUOVI PROGETTI FIGURE CERTIFICATE/AUTORIZZATE DALL’ ORGANISMO STATALE PER LA CANNABIS:  Medici prescrittori (ospedalieri e privati)  Farmacisti preparatori (ospedalieri e privati)  Aziende farmaceutiche*  Dispensari*  Centri di Produzione Regionale (CPR)*  Aziende e dispositivi per produzione*  Aziende e dispositivi per la lavorazione*  Aziende e dispositivi per la somministrazione*  Cannabis Social Club  Care givers Preliminare, per discussione 31
  • 32. NUOVI PROGETTI INTEGRAZIONE AL DECRETO LORENZIN: Art. 1: Funzioni del Ministero della salute in qualità di Organismo statale per la cannabis  selezione e registrazione genetiche (modifica allegato tecnico)  distribuzione diretta (integrazione art 17. comma 2 dpr 309/90)  nuovo strumento per il monitoraggio clinico dei pazienti e della domanda (telemedicina)  metodo informatizzato di monitoraggio della domanda, dell’offerta e dei flussi di filiera («cannabis management system»)  nuovo metodo di stima della domanda effettiva (integrazione per allegato tecnico)  raccolta preventiva delle stime dei consumi per uso medico Preliminare, per discussione 32
  • 33. NUOVI PROGETTI INTEGRAZIONE AL DECRETO LORENZIN: Art. 1: Funzioni del Ministero della salute in qualità di Organismo statale per la cannabis  Controllo qualità dei lotti prodotti da pazienti, associazioni, aziende. Verifiche rispondenza qualità muffe – batteri - metalli pesanti - adulteranti.  Immissione nel mercato dei prodotti sani, trasformazione e smaltimento materiale inidoneo (art 23 comma 1).  Acquisto tutti i lotti delle aziende, o quello in esubero ad associazioni e pazienti.  Trasforma i lotti nelle varie preparazioni galeniche anche in accordo con le farmacie privati ho le università che hanno a disposizioni tecnologie adeguate.  Vende alle farmacie private: Le farmacie private il costo della Cannabis passerà a 5€ al g a cui sarà aggiunto il costo delle preparazioni. Preliminare, per discussione 33
  • 35. NUOVI PROGETTI L’ Organismo Statale per la cannabis si doterà di strumenti informatici che permettano: la gestione di sistemi controllo centralizzato della produzione da parte dei centri autorizzati. L’analisi continua e puntuale della domanda a livello territoriale. L’acquisizione di parametri clinici a scopo di ricerca attraverso una piattaforma unica per operatori sanitari e Pazienti. La definizione di elenchi ministeriali dei dispositivi di coltivazione, lavorazione e somministrazione e delle relative aziende accreditate presso il Ministero della Salute. Preliminare, per discussione 35
  • 36. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) I Centri di Produzione Regionale sono delle strutture di produzione certificate dal Ministero della Salute. Tali centri saranno controllati centralmente attraverso un apposito sistema informatico. Si prevede la concessione dell’autorizzazione ai sensi del dpr. 309/90. Preliminare, per discussione 36
  • 37. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) – esternalità positive Aumento della domanda interna Abbattimento costi di filiera Snellimento iter burocratico di approvvigionamento al farmaco Stima della produzione regionale demand based Progetto di politica agroindustriale 4.0 Creazione di nuovi lavori qualificati Preliminare, per discussione 37
  • 38. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) – i controlli Centralizzati Standardizzati Acquisizione e gestione dati Gestiti da remoto Ricerca continua sul farmaco Interfaccia con organismi di controllo Preliminare, per discussione 38
  • 39. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) Preliminare, per discussione 39
  • 40. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) – confronti economici Preliminare, per discussione 40
  • 41. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) – confronti economici Preliminare, per discussione 41
  • 42. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) – confronti economici Valore potenziale del mercato della cannabis medica: 35,35% potenziale mercato 8 miliardi di euro Preliminare, per discussione 42
  • 43. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) – confronti economici Valore potenziale della produzione di infiorescenze di cannabis medica: 33,5 miliardi di euro Preliminare, per discussione 43
  • 44. NUOVI PROGETTI CENTRI DI PRODUZIONE REGIONALE (CPR) – le dimensioni: UN ESEMPIO  Impianto per 33.000 m2 x 16.500 piante  99 milioni di euro x 4 raccolti  396 MILIONI DI EURO Preliminare, per discussione 44
  • 45. NUOVI PROGETTI I CANNABIS SOCIAL CLUB I Cannabis Social Club sono costituiti da cittadini adulti, che organizzano la coltivazione di una quantità limitata di Cannabis per soddisfare esclusivamente il proprio consumo personale 1. La produzione di Cannabis è regolata dalla domanda 2. La produzione di Cannabis non persegue finalità di lucro 3. Associazioni giuridicamente registrate 4. Impegno di dialogo con le autorità Fonte: www.encod.org Preliminare, per discussione 45
  • 46. NUOVI PROGETTI I CANNABIS SOCIAL CLUB  Un argine alla diffusione di cannabis  Uno strumento per la creazione di posti di lavoro  Lo strumento più affidabile per la raccolta di dati sul fenomeno cannabis  Sostegno nel contrasto alla criminalita’  Impieghi terapeutici e collaborazione con i medici  Dati affidabili sulla produzione e i consumi per finalita’ statistiche concrete  Attivita’ di prevenzione nei confronti dei minori Preliminare, per discussione 46
  • 47. NUOVI PROGETTI DISPENSARI AUTORIZZATI Centri sanitari specializzati, finalizzati alla ricerca, nei quali operino:  Uno o più medici un farmacista  Un esperto grower certificato  Personale parasanitario.  Tutti i dati clinici saranno raccolti tramite l’Organismo Statale per la cannabis (inclusi i dati di produzione interna). Preliminare, per discussione 47
  • 48. NUOVI PROGETTI DISPENSARI AUTORIZZATI Tali centri prevedono:  L’iscrizione del Paziente  La produzione di infiorescenze per i propri iscritti, sotto indicazione medica e a carico del grower di riferimento e secondo i parametri GACP e GMP.  La possibilità di somministrazione del farmaco sotto controllo medico e/o paramedico specializzato.  L’identificazione e la trasmissione puntuale dei fabbisogni in base alle quantità consumate.  La produzione e la successiva gestione medica avranno un fine di ricerca. Preliminare, per discussione 48
  • 49. NUOVI PROGETTI TELEASSISTENZA SANITARIA La gestione della fase clinica verrà effettuata attraverso uno strumento di teleassistenza sanitaria dedicato che permetta l’acquisizione e l’analisi dei dati clinici ottenuti direttamente dal paziente. Lo strumento permetterà di ottenere report clinici sia sul singolo paziente, che sull’intera popolazione trattata. Preliminare, per discussione 49
  • 50. NUOVI PROGETTI TELEASSISTENZA SANITARIA Le attività ambulatoriali (pubbliche e private), dei dispensari, dei CSC, saranno controllate in tempo reale e in modo continuo attraverso l’Organismo Statale per la cannabis. Non solo report medici, ma soprattutto l’esperienza diretta del Paziente saranno alla base del modello di ricerca clinica proposto. L’Organismo Statale per la cannabis consentirà il tracciamento dell’intera filiera della cannabis medica. Preliminare, per discussione 50
  • 51. NUOVI PROGETTI CANNABIS MANAGEMENT SYSTEM Monitoraggio delle coltivazioni da remoto Tracciabilità dei prodotti Certificazione della filiera «live» Preliminare, per discussione 51
  • 52. NUOVI PROGETTI CANNABIS CARE GIVER Può coltivare per i pazienti, per CSC, per Dispensari autorizzati, per CPR. E’ coltivatore responsabile ai sensi del dpr 309/90 art 27 comma 1 Non può coltivare per più di una entità. Deve essere contrattualizzato, dal paziente, dal CSC, dal dispensiario o dal CPR Collabora con medici, farmacisti, laboratori di ricerca, per la verifica della qualità e la titolazione delle varietà e controllo della qualità Preliminare, per discussione 52
  • 53. NUOVI PROGETTI PROGETTI DI RICERCA MAIA (Medical Association for Integrated Approach) è un’associazione di Ricerca Indipendente finalizzata alla strutturazione di un nuovo modello di ricerca clinica applicata e all’individuazione di nuovi modelli operativi per la gestione delle filiere sanitarie. L’attività di ricerca sarà indirizzata, pertanto, nei settori: Sanitario (medico, farmaceutico) Tecnologico e ingegneristico (bioingegneria, bioinformatica) Sociale Economico Normativo Produttivo (con particolare riferimento a modelli produttivi e di filiera innovativi in ambito sanitario) Preliminare, per discussione 53
  • 54. NUOVI PROGETTI ESEMPIO DI APPROCCIO INTEGRATO 10.000 autorizzazioni ai pazienti x fino 10 kg anno = fino a 100 ton /anno.  100 autorizzazioni ad associazioni fino a 1000 m2 x 100 kg anno = 10 Ton /anno.  300 autorizzazioni ad aziende = fino a 3000 m2 x 250 kg anno = 75.Ton - 185 tonnellate anno il 1 anno.  277,5 milioni di euro. Preliminare, per discussione 54
  • 55. NUOVI PROGETTI COSA SERVE? LE AUTORIZZAZIONI LA CERTEZZA NORMATIVA STOP ALLA CACCIA DEL FARMACISTA/MEDICO/PAZIENTE COLLABORAZIONE E CONTAMINAZIONI SPECIALISTICHE APPROCCIO OLISTICO, LA SALUTE DEL CITTADINO E’ LA SALUTE DELLA SOCIETA’ Preliminare, per discussione 55
  • 56. NUOVI PROGETTI FORMALIZZAZIONE DELLA RICHIESTA Chiediamo una firma preventiva a tutela dei pazienti a seguito dei numerosi e proficui colloqui intercorsi, ma mai concretizzati in impegni vincolanti e di tutela dei pazienti, esponendo i malati al sistema penale e giudiziario, anziché vedersi curati dal sistema sanitario. Una firma che evidenzi, propedeuticamente ad un nuovo decreto autorizzativo, l’impegno formale del Ministero, in attesa del Decreto firmato dal Ministro e l’allegato tecnico accompagnatorio, aggiornato con le richieste dei malati, i familiari, i medici, i farmacisti e gli esperti del settore. Partiamo dai care givers Preliminare, per discussione 56
  • 57. NUOVI PROGETTI FORMALIZZAZIONE DELLA RICHIESTA Avviare una raccolta delle disponibilità da città favorevoli allo sviluppo della produzione Italiana di cannabis medica. Preliminare, per discussione 57
  • 58. NUOVI PROGETTI CITTA’ GIA’ DISPONIBILI A COLTIVARE Le città che hanno deliberato interesse presso i propri consigli comunali, per la coltivazione di cannabis medica: - Milano - Torino - Bolzano - Roma - Rovigo Preliminare, per discussione 58
  • 59. A cura di: Dott. Giorgio Gatti Dott. Carlo Monaco Dott. Carlo Privitera Santa Sarta, vice presidente Comitato Pazienti Cannabis Medica Preliminare, per discussione 59