2. INTRODUZIONE
La creazione di spazi interattivi, che siano commerciali,
culturali, produttivi o ricreativi diventa un’opportunità
incredibile per rendere le esperienze più funzionanti ed
emozionanti.
Gli oggetti possono diventare ”vivi”, permettendo la
creazione di una realtà aumentata nella quale uno strato
digitale sovrapposto a quello fisico accresce la quantità di
informazioni disponibili.
2
4. TECNOLOGIE
BLE usa meno potenza ed è disegnato per essere
più semplice ed economico, perfetto per
applicazioni “di prossimità”.
4
iBeacon è una libreria software per iOS che porta a livello di
sistema operativo la capacità di “parlare” con gli oggetti
attraverso la tecnologia BLE.
I Beacon sono piccoli radiofari capaci di trasmettere
segnali BLE nell’ambiente circostante (tipicamente
fino a 10mt o 100mt).
Le base station sono dispositivi che, distribuiti nello spazio,
creano un sistema di riferimento per i beacon e/o i devices
presenti; spostano, di fatto, l’intelligenza dagli oggetti allo
spazio che li circonda.
Bluetooth Low
Energy
Beacon
iBeacon
Base Station
5. PROGETTARE LO SPAZIO
Il punto di partenza è lo spazio fisico, che va progettato o
riprogettato in funzione degli obiettivi che si vogliono
raggiungere.
Solo successivamente si passa allo sviluppo delle
tecnologie hardware e software (tag, piattaforme sw, app
mobile).
5
6. BEACON: DESCRITTORE DI
SPAZIOGeofence: perimetro virtuale legato a una zona reale e
serve per geolocalizzare all'interno di uno spazio fisico.
Può essere usato per capire se una persona o un oggetto è
entrato o è uscito da una determinata area geografica.
Un beacon descrive la regione dello spazio in cui si trova.
E’ possibile sviluppare un monitoraggio della posizione
facendo una stima di prossimità a un beacon, basata sulla
potenza del segnale ricevuto (immediate, near, far,
unknown).
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7. CAMPI DI APPLICAZIONE
Osservazione: Localizzare oggetti e devices in spazi
chiusi (superando l’impossibilità di utilizzare il
GPS).
Informazione: potenziare la comunicazione
“aumentando” la realtà attraverso
informazioni digitali.
Stimolazione: rafforzare l’engagement con l’utente
stimolando la sua interazione.
Vendita: costruire iniziative di marketing location
based .
7
8. COME USARE I BEACONS
Differenziare il messaggio attraverso una forte
integrazione con il CRM aziendale o la
profilazione intelligente degli utenti.
Esaltare offerte e promozioni per valorizzare
prodotti e servizi, sviluppando campagne di
fidelizzazione o up/cross selling.
Offrire informazioni aggiuntive su prodotti, sconti
personalizzati, recensioni e contenuti di
approfondimento.
Monitorare le preferenze tracciando i percorsi, le
velocità, gli accessi.
8
10. USO DELLO SMARTPHONE
Ricerca di sconti
ed offerte speciali
10
Comparing di
prodotti e prezzi
Cercare
informazioni
mentre si fa
shopping
Ricerca di
informazioni su
prodotti della
concorrenza
Fonte: Econsultancy per il retail
11. 11
CATALOGHI DIGITALI
maggiore efficacia nella comunicazione e nell’informazione
90%
delle famiglie italiane
usa abitualmente la
carta fedeltà
84%Dei clienti è più
propenso a scegliere
punti vendita con
programmi di
fidelizzazione
12. CATALOGHI DIGITALI
Un’app catalogo digitale potrebbe funzionare fuori e
dentro uno store o uno showroom, scatenando l’effetto
sorpresa con i beacon che fungono da innesco:
• mi avvicino ad un negozio e ricevo news ed offerte;
• mi avvicino ad un prodotto e si apre sullo smartphone
una scheda di dettaglio, con un configuratore per la
personalizzazione e l’eventuale acquisto online qualora
tale configurazione non fosse disponibile;
• mi avvicino ad un prodotto e, poiché profilato sul CRM
aziendale, ricevo news su sconti e servizi attivabili al
momento dell’acquisto.
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13. CATALOGHI DIGITALI
integrazione col CRM per campagne personalizzate
abbattimento dei costi del materiale cartaceo
maggior tasso di intrattenimento del pubblico
presentazione di schede prodotti, contenuti multimediali,
configuratori e funzioni aggiuntive così da migliorare la
customer experience
sollecitare su offerte last minute
supportare il processo di vendita dotando il personale di un
nuovo strumento con cui interagire con il consumatore in-store,
con procedure guidate per la raccolta ordini e/o per la
configurazione dei prodotti
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14. 14
LOYALTY PROGRAMS
premiate la fedeltà dei vostri clienti con i vantaggi e le
proposte esclusive di una fidelity app
90%
delle famiglie italiane
usa abitualmente la
carta fedeltà
84%Dei clienti è più
propenso a scegliere
punti vendita con
programmi di
fidelizzazione
15. LOYALTY PROGRAMS
I beacon permettono di tracciare i percorsi dei clienti
all’interno di un punto vendita e di misurare I tempi di
permanenza nei singoli reparti. Questo arricchisce i
programmi di carta fedeltà raccogliendo informazioni sulle
abitudini di consumo dei propri clienti consentendo di
indentificarli, segmentarli e differenziare quindi le offerte
promozionali.
Dal punto di vista dell’utente, i beacon permettono di
guidarlo verso luoghi di interesse con un approccio in stile
navigatore e di automatizzare attività legate alla raccolta
punti come per esempio checkin automatici dentro il
punto vendita.15
16. LOYALTY PROGRAMS
integrazione col CRM per campagne personalizzate
creare community di consumatori su cui inviduare delle
azioni promozionali ad-hoc
migliorare il servizio ai clienti
accumulare punti per ottenere sconti e regali
lista dei desideri digitale
indoor navigation: l’app guida l’utente all’interno dello
store verso i prodotti di interesse
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