Serata Digitale del 13 novembre 2012, Salerno. Presentazione di Aurelio Tommasetti, Direttore del Dipartimento Studi e Ricerche Aziendali dell'Università di Salerno Facoltà di Economia
Le smart city nell’economia digitale. Una visione economico-aziendale
1. LE SMART CITY NELL’ECONOMIA DIGITALE
-
UNA VISIONE ECONOMICO / AZIENDALE
2. Per SMART CITY possiamo intendere aree urbanizzate in cui le nuove
tecnologie consentano di far connettere e interagire
in modalità informatica diverse dimensioni
(mobilità, amministrazione, economia,
ambiente, persone, qualità della vita).
3. Per ECONOMIA DIGITALE possiamo intendere il volume d’affari
generato direttamente (p.e., commercio elettronico)
e indirettamente (p.e., fornitura di servizi per il commercio elettronico)
dall’uso delle nuove tecnologie nei più diversi contesti aziendali
(pubblici, privati; for profit, no profit).
4. Il complessivo valore espresso da tale volume di affari
deve essere considerato in senso allargato
e quindi non soltanto economico,
ma anche e soprattutto ambientale, sociale e culturale.
5. Economico: investimenti, consumi, occupazione diretta,
occupazione indiretta, profitti, tasse, …
Ambientale: riduzione del consumo di carta (documenti),
di carburanti (trasporti), …
incremento di energia elettrica completamente sostenibile
a fronte dei relativi risparmi…
Sociale: velocità, accuratezza, trasparenza, …
Culturale: apertura, convergenza, creatività, …
6. Pubblici / Mercati (aziende, clienti/cittadini, istituzioni):
Business to Consumer B2C
Business to Business B2B
Business to Government B2G
Consumer to Consumer C2C
Government to Citizen G2C
…
in senso ovviamente circolare,
come un vero e proprio sistema nervoso digitale…
7. … perché le Smart City implementano di fatto un Sistema Informativo
Territoriale in azione (molto di più, ovviamente,
di un “semplice” GIS – Geographical Information Systems),
in cui, come in un qualsiasi sistema informativo,
l’anello più debole della catena sono gli utenti/operatori,
che nel caso delle Smart City si moltiplicano a dismisura…
8. PUNTI DI FORZA / DEBOLEZZA.
Non esistono mai soltanto vantaggi, ma sicuramente nel lungo / lunghissimo
termine, per effetto della fisiologica evoluzione della società, finiremo
per usare normalmente (in maniera “trasparente”) soluzioni tecnologiche
oggi considerate futuribili o ancora alla portata di pochi.
Il punto di debolezza più eclatante, nel breve / medio termine,
è costituito dal DIGITAL DIVIDE , sia dal lato “hardware”
(tutti i cittadini posseggono uno smartphone?)
sia dal lato “software” (se anche lo avessero, saprebbero come usarlo?).
Serve molta EDUCAZIONE, ancor prima che formazione. Potremmo parlare di
una sorta di evangelizzazione (in informatica si parla appunto di “ict
evangelist”), senza ovviamente alcuna pretesa di totalitarismo culturale.
Serve molta SICUREZZA, non soltanto dal punto di vista tecnologico, ma
anche e soprattutto dal punto di vista psicologico e comportamentale.
9. ESPERIENZE IN ITALIA.
Le città più innovative sembrano essere BERGAMO, BRESCIA, PADOVA e
TRENTO, con performance superiori alla media nazionale
nell’informatizzazione connessa e interagente di mobilità, logistica,
energia, ambiente (verde, acqua, aria, rifiuti, patrimonio immobiliare e
domotica) e benessere.
Fonte: Cittalia, Centro Studi Anci, 2012.
10. Esperienze del Distra.
SMART TUNNEL.
Piattaforma intelligente di servizi logistici per le città portuali,
finalizzata a massimizzare la sicurezza e l’efficienza dei corridoi porto-retroporto
(smart port regionalitazion) e al controllo telematico dei flussi materiali
e immateriali delle filiere di distribuzione urbana delle merci
(smart urban freight transport).
Città Pilota – SALERNO e BRINDISI (Autorità Portuali).
PARTNER.
Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali – Management & Information Technology
CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche
Vitrociset s.p.a.
Grimaldi Group s.p.a.
Tecnosistem – Engineering and technology s.p.a.
11. Prof. Aurelio Tommasetti
Direttore del Dip. di Studi e Ricerche Aziendali – Management &
Information Technology
tel. 089.963154
fax. 089.963505
tommasetti@unisa.it
http://www3.unisa.it/docenti/tommasetti/index
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