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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Progetto in approvazione nel Cda di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                           1 
RELAZIONE 
TRIMESTRALE 
CONSOLIDATA 
AL 31 MARZO 2014 
Gruppo Hera – Relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2014
Mission 001
Dati di Sintesi 002
Il consolidamento di settore di Hera 003
Approccio strategico e piano industriale 004
Settori di attività 005
Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato 007
1 Relazione sulla gestione
Premessa alla relazione sulla gestione 009
1.01 Andamento al 31 marzo 2013 del Gruppo 010
1.01.01 Risultati economici e finanziari 010
1.02 Analisi per aree d’affari 014
1.02.01 Area gas 016
1.02.02 Area energia elettrica 018
1.02.03 Area ciclo idrico integrato 019
1.02.04 Area ambiente 020
1.02.05 Area altri servizi 022
1.03 Investimenti Gruppo Hera 023
1.04 Analisi posizione finanziaria netta 030
1.05 Risorse umane 031
2 Schemi contabili e note esplicative
2.01 Schemi di bilancio consolidati 032
2.01.01 Conto economico 032
2.01.02 Conto economico complessivo 033
2.01.03 Utile per azione 034
2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria 035
2.01.05 Rendiconto finanziario 037
2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 038
2.02 Note esplicative consolidate 039
2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato 048
2.04 Partecipazioni 049
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        1 
 
Mission
Hera vuole essere la migliore multi-utility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore
sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto
dell'ambiente".
“Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché
ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano
nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli
azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui ad essere creato, nel rispetto dei principi di
responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere
per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita".
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        2 
 
Dati di sintesi
* dati 2013 riclassificati recependo le normative IFRS11
^ Il dato è rettificato per la componente straordinaria di reddito connessa all’operazione di integrazione con Acegas Aps
0,46
0,64
0,73 0,75
1,00
1,29
1,05 1,13
1,37 1,44
1,29
1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14
Ricavi (mld€)
CAGR +10,9%
99
129 137 135
154 167
185
224 225
271 276
1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14
Margine operativo lordo (m€)
CAGR +10,8%
46 49 53
75 70
87^ 89
1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13 1Q'14
Utile netto di Gruppo (m€)
CAGR +11,8%
0,36
0,69
0,93
1,32
1,49
1,64
1,92 1,85
2,01
2,57 2,54
1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14
Posizione finanziaria netta (mld€)
CAGR +21,7%
5,3 5,7
7,0
8,0 8,0 8,0 8,0
9,0 9,0 9,0 9,0
'03 '04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13
DPS (cent €)
CAGR +5,4%
34 30
59
77
90 86
77
60 59 54 54
1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14
Investimenti (m€)
CAGR +4,7%
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        3 
 
Il consolidamento del settore di Hera
La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi-utility
nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia-
Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche, e, dal 2012, nella parte nord est dell’Italia,
accrescendo così le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l’operazione Acegas Aps,
l’area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da elevata
frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l’inizio del corrente esercizio, l’azione di
consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di
accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine.
A Gorizia, attraverso un’operazione di razionalizzazione di alcune Joint Venture tra Acegas Aps ed ENI, è
stata realizzata la cessione a ENI della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas Aps
nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota, detenuta da quest’ultima, pari al 70%, delle attività
di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l’acquisizione fino al pieno controllo rispettivamente
delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L’operazione ha comportato un conguaglio finanziario
pari a 8 milioni di euro.
A Udine, attraverso l’accordo con la multi utility locale, Amga Udine, Hera, nel primo trimestre, ha deliberato il
progetto di fusione per incorporazione della società, successivamente approvata dalle rispettive assemblee
dei soci nel mese di Aprile. La fusione avrà effetto a partire dal 1 Luglio 2014.
Alla fusione seguirà il conferimento delle attività di distribuzione gas di Amga all’interno di AcegasAps (che a
seguito dell’operazione muterà denominazione in AcegasApsAmga) e delle attività di vendita energia e
gestione calore all’interno di Hera Comm. La società che gestisce le attività commerciali manterrà autonomia
giuridica, ragione sociale e sede legale ad Udine, fino al 31.12.2016.
Il Gruppo Hera ed il Gruppo Amga presentano molte caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza
territoriale, l’assetto proprietario e il percorso di sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di
valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica,
gestione impianti e cogenerazione sia in termini di economie di scala che in termini di presidio della filiera,
anche grazie al trasferimento verso Amga delle piattaforme tecnologiche e del know how sviluppati dal
Gruppo Hera.
Il Gruppo risultante dall’aggregazione con Amga, che dispone di circa 150 mila punti di fornitura, potrà contare
in totale su circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia
Giulia e Veneto. La base clienti nel Gas ed Elettricità del Gruppo Hera supererà i 2 milioni, mentre i punti luce
gestiti saranno circa 380 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto.
La prossimità territoriale creata, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita consentiranno di
conseguire sinergie per circa 4milioni di Euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare.
Il progetto di Fusione prevede, fra l’altro, che Hera aumenti il proprio capitale sociale per massimi n.
68.196.128 nuove azioni, rappresentative di una quota inferiore al 4,6% del capitale sociale di Hera post
Fusione, in applicazione del Rapporto di Cambio. Il percorso di consolidamento del settore nelle nuove aree
continua a rimanere una delle priorità strategiche del Gruppo attraverso la direttrice di crescita che lo stesso
ha perseguito sin dalla sua costituzione e che presenta comunque ulteriori interessanti prospettive future.
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
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Approccio strategico e piano industriale
L’obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e lungo periodo, sia
concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di gestire
in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei risultati
fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo “aperto”, che le ha consentito di crescere
in termini dimensionali.
Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del
servizio e all’offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la strategia
di sviluppo ha mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività, per mantenere un basso profilo di
esposizione a singole situazione dei risultati del Gruppo.
Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l’arco
degli 11 anni di storia, dalla sua fondazione:
 Lo sviluppo per aggregazioni con società multi utility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti;
 Il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie;
 La realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di
distribuzione;
 Lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari
e completi;
 L’attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo;
Nell’ambito dei processi di aggregazione, per assicurare maggiore efficienza operativa ed un maggior
sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel
modello originale basato su una Holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha
comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e
razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un
basso profilo di esposizione al rischio,
Nei settori liberalizzati, vendita di Gas ed Energia Elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono
perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l’acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o
asset industriali, sia di crescita organica, grazie all’offerta combinata di prodotti energetici (Dual Fuel) sui
clienti già presenti all’interno del Gruppo.
Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l’obiettivo è quello di
estrarre il massimo valore dall’importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a livello
nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un’eccellenza.
Queste strategie di fondo, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento,
costituiscono l’ossatura del piano industriale 2013-2017. Le attese di crescita future poggiano infatti sulla
continuazione dei processi di efficientamento, sul completamento dell’integrazione con Acegas Aps, su una
prevedibile ulteriore espansione per linee di crescita esterne, già individuate e avviate ed infine sulla
prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati liberalizzati. Con i risultati annuali del 2013, l’obiettivo
di crescita quinquennale dell’Ebitda è stato realizzato al 58% e la generazione di flussi finanziari è stata
superiori alle attese anticipando gli obiettivi di circa dodici mesi.
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
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Settori di attività
Nel settore Ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l’attività di
raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, è stata negli anni sviluppata con le successive
operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori da Modena a Pesaro-Urbino, da Padova a
Trieste. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (circa 52%) dei
materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico
della parte rimanente, attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione dei biogas.
Questo efficace sistema ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti in
discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo e dell’ambiente, direttamente e indirettamente.
Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e
rinnovo dell’assetto impiantistico. Oggi, questo assetto impiantistico in grado di soddisfare la richiesta di
trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su scala
nazionale. Con una generazione di circa 1 TWh il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel
recupero di energia elettrica da rifiuti.
Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella gestione del Ciclo Idrico integrato, dalla distribuzione in rete di
acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette
province dell’Emilia Romagna, del nord delle Marche e del Triveneto, sulla base di concessioni a lungo
termine (in media 2023).
A seguito delle fusioni effettuate nel corso del tempo, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti
realizzati, il Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di
efficienza delle reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico
sistema di controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione.
Tutto il sistema di controllo ambientale, dall’analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e
depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un’elevata qualità del
servizio e la massima sicurezza ai clienti.
L’Authority AEEGSI ha definito un sistema tariffario per il periodo 2014-2015 che pone fine all’incertezza
regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di ammodernamento degli impianti
e di sviluppo delle attività di gestione.
Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del Gas. Ciò include i
servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento.
Hera è oggi tra le maggiori aziende “locali” e la quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti.
Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino a
più che raddoppiarli in 10 anni portando Hera al terzo posto nel mercato italiano.
La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il
territorio di riferimento e può contare su 1,1 milioni di Pdr.
L’instabile situazione dei mercati Energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di
approvvigionamento, diversificando le fonti interne e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di
durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni
di acquisto di materia “pre-determinate” con molti anni d’anticipo e permesso, negli anni recenti, di trarre
beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese.
Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento
che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto
ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata
sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di
cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzato.
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        6 
 
La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato Elettrico a tassi di crescita sostenuti,
sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in nuovi territori. La
strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e
raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell’energia nelettrica con vendite annue di
circa 10 TWh.
Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella
generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di
generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente
coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali ampiamente diversificato e con l’attività di acquisto
in borsa.
Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione; la fusione
con l’azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica dell’Enel nella
provincia di Modena, hanno contribuito all’espansione della rete completamente attrezzata con contatori
elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il contributo
dell’aggregazione di Acegas Aps e dell’acquisizione di Est Reti Elettriche sono importanti anche in questo
settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere conseguite per una
realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo.
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
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Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato
Nel corso del primo trimestre 2014, Il titolo in borsa ha registrato l’andamento illustrato nel grafico seguente,
che evidenzia una performance del +27.6% (con un passaggio da 1,65€ a 2,14€), superiore al mercato
azionario e all’indice delle local-utilities italiane.
Nonostante il perdurare delle difficoltà macro-congiunturali sia politiche che finanziarie, l’indice del mercato
italiano (salito del 14,5% nel trimestre) è stato sorretto dall’afflusso di liquidità degli investitori stranieri sui
mercati periferici d’Europa che ha provocato una rivalutazione di tutti i titoli quotati. Il settore local utilities
(salito del 21% nel trimestre) ne ha beneficiato in misura importante, rivalutando tutti i titoli inclusi in esso. In
questo scenario positivo tutt’ora in corso, il titolo Hera ha beneficiato sia dei buoni risultati annuali 2013,
pubblicati alla fine di marzo, che dell’attività di road show con gli investitori internazionali. Lo stesso ha
mantenuto e consolidato livelli di quotazione attorno a 2,15€ anche nel mese successivo la chiusura del
trimestre.
Al 31 dicembre 2013 i soci pubblici sono rappresentati da 183 Comuni del territorio di riferimento e
detengono circa il 57,6% delle azioni ordinarie del capitale sociale, costituito da 1.421,3 milioni di azioni
ordinarie.
La compagine si caratterizza per la diffusione delle azioni su 25.000 investitori, per l’assenza di un azionista di
controllo e per l’esistenza di un patto parasociale che riunisce i soci pubblici che hanno vincolato, nel loro
insieme, il 51% delle azioni ordinarie.
L’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto di azioni proprie per ulteriori 18
mesi, per un importo massimo complessivo di 80 milioni di Euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 31
marzo 2014 Hera deteneva in portafoglio circa 8 milioni di azioni proprie.
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Premessa
Il presente bilancio trimestrale mostra un Margine Operativo Lordo (MOL) in progresso, così come altri
indicatori, grazie al contributo della crescita organica ed evidenzia un’ulteriore riduzione dei debiti finanziari a
ulteriore miglioramento della solidità che contraddistingue il Gruppo nel settore.
Nel primo trimestre del 2014 le attività di vendita di gas sono state penalizzate in modo significativo dalla
contrazione della domanda registrata rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente per effetto di uno degli
inverni più miti registrati negli ultimi trent’anni (-28% in termini di Gradi Giorno). La contrazione della domanda
a livello nazionale è stata del -18,1% (-21,6% la domanda del terziario e del residenziale), mentre quella del
Gruppo ha raggiunto il -14%.
Le attività di vendita dell’energia elettrica hanno continuato a evidenziare una crescita dei clienti (+18 mila
clienti), confermando la forza commerciale del Gruppo su un mercato retail sempre più competitivo. Tale
crescita ha saputo calmierare l’effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3,7%) prevalentemente
connessi alla perdurante congiuntura dei settori economici e al clima invernale particolarmente mite.
L’espansione della base clienti ha interessato anche il segmento dei clienti in “salvaguardia”, settore in cui il
Gruppo si è aggiudicato alcune aree geografiche nuove, che hanno contribuito alla crescita dei risultati nel
trimestre.
L’attività di raccolta dei rifiuti urbani ha evidenziato un incremento dei volumi, rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente, riflettendo livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili. Le quantità
provenienti dal libero mercato dei rifiuti speciali continuano a mostrare una ripresa che, nel primo trimestre, ha
segnato un deciso incremento per effetto delle politiche commerciali perseguite dal Gruppo e finalizzate ad
ampliare le proprie quote di mercato, sfruttando l’ampio assetto impiantistico alla base della propria leadership
nel settore. Nel trimestre è proseguita l’azione di efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta
differenziata ha raggiunto una quota di oltre il 52% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i
trattamenti in tutte le tipologie di impianti gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma pari ad
oltre 0,2 TWh.
Le attività gestite in concessione nella distribuzione di energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato,
che hanno rappresentato il 57% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei
risultati realizzati nel primo trimestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti effettuati ed agli
adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority.
Il MOL del primo trimestre chiude con un leggero progresso, confermando il percorso di crescita ininterrotta
realizzata fin dalla costituzione del Gruppo, nonostante il clima mite, che ha impattato negativamente sulla
marginalità Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato mix tra le diverse attività gestite, hanno
mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio di volatilità dei risultati rispetto ad effetti negativi
esogeni.
Dal punto di vista finanziario l’esercizio ha evidenziato una generazione di cassa positiva, con l’abbassamento
dei debiti finanziari rispetto al 31/12/2012.
Alla luce di questi risultati e dell’auspicato miglioramento dello scenario macro-economico, prosegue il
percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target fissati nel piano industriale di ulteriore crescita
e di creazione di valore per i principali stakeholders.
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1.01 Andamento al 31 marzo 2014 del Gruppo
Dati sintetici consolidati del Gruppo:
(milioni di €) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc.% Var. Ass. Variaz.%
Ricavi 1.393,1 1.226,6 -166,5 -12,0%
Margine Operativo Lordo 271,1 19,5% 275,6 22,5% +4,5 +1,7%
Utile Operativo 172,6 12,4% 172,9 14,1% +0,3 +0,2%
Utile Netto Adjusted 86,7 6,2% 89,1 7,3% +2,4 +2,8%
Utile Netto 129,4 9,3% 89,1 7,3% -40,3 -31,2%
1.01.01 Risultati economici e finanziari
Il primo trimestre dell’anno 2014 evidenzia l’impegno del Gruppo Hera alla continua crescita: la strategia multi-
business del Gruppo dimostra, infatti, che le buone perfomances dei principali settori di attività, come l’area
Energia Elettrica, il Ciclo Idrico e l’Ambiente, possono non solo compensare la sofferenza degli altri business
ma contribuire alla crescita dei risultati.
Gli indicatori economici sono tutti in crescita, ad eccezione dell’utile netto, dove nell’esercizio 2013 erano state
evidenziate delle partite straordinarie non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione.
Inoltre, i primi tre mesi del 2014, in confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente, sono stati
caratterizzati dalle seguenti operazione societarie:
 L’acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche,
società operanti nei settori di Distribuzione Gas e Distribuzione Energia Elettrica nella provincia di
Gorizia.
 La cessione, in data 01/08/2013, della partecipazione nella società Hera Servizi Cimiteriali,
mantenendo comunque i risultati consolidati di competenza dell’esercizio 2013.
Il conto economico dei primi tre mesi dell’esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio IFRS 11 al
fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi tre mesi del 2014. Tale principio, entrato in
vigore a far data dal 1° gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle
partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo
proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy S.p.a., Est reti elettriche S.p.A.,
Estpiù S.p.A., Isontina reti gas S.p.A., Aristea scarl ed Enomondo S.r.L.
Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici del primo trimestre 2013 e 2014, che recepiscono il
già citato principio IFRS11. In particolare, il conto economico al 31 marzo 2013 è stato proformizzato al fine di
riflettere il valore puntuale degli “altri ricavi non operativi, non ricorrenti”, determinatisi alla data del 31
dicembre 2013 in relazione all’operazione di aggregazione del gruppo AcegasAps, pari a 42,7 ml di euro,
rispetto all’allocazione provvisoria effettuata alla data del 31 marzo 2013 come consentito dai principi contabili
di riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia comunque alle note esplicative.
Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di Conto Economico Consolidato recepisce
l’applicazione dell’interpretazione del principio contabile IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” che ha
modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori
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regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l’effetto dell’applicazione di tale principio,
invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d‘investimento eseguiti sui beni in
concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nel primo trimestre 2014 maggiori altri
ricavi operativi per 32,0 milioni di euro e per 26,5 milioni di euro per il 2013, minori costi capitalizzati per 8,7
milioni di euro nel 2014 e 5,1 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi per servizi, materiali e altre
spese operative per 23,2 milioni di euro nel 2014 e 21,4 milioni di euro nel 2013.
Il margine operativo lordo cresce da 271,1 milioni di euro del primo trimestre 2013 ai 275,6 dell’analogo
periodo del 2014, con una variazione di +4,5, pari al +1,7%; l’utile operativo passa da 172,6 a 172,9 milioni di
euro; l’utile ante-imposte adjusted risulta inferiore del 2,4%, diminuendo da 144,0 a 140,5 milioni di euro; l’utile
netto adjusted passa da 86,7 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 89,1 dell’analogo periodo del 2014, +2,8%.
L’utile netto dell’esercizio, rispetto all’analogo periodo del 2013, diminuisce di 40,4 milioni di euro per la
presenza degli altri ricavi non operativi.
I Ricavi diminuiscono di 166,5 milioni di euro, -12,0%, passando da 1.393,1 milioni di euro del 31 marzo 2013
a 1.226,6 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014. Le principali motivazioni sono: (i) la riduzione di ricavi
di vendita di gas, del servizio di teleriscaldamento e della gestione calore, per minori volumi venduti a causa
del clima particolarmente mite del primo trimestre 2014, (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica
per la diminuzione del prezzo della materia prima; questi effetti negativi sono compensati dai maggiori ricavi
per l’aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori ricavi delle attività regolate. Per maggiori approfondimenti, si
rimanda all’analisi delle singole aree d’affari.
Conto economico
(mln/€)
31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 1.393,1 0,0% 1.226,6 0,0% -166,5 -12,0%
Altri ricavi operativi 48,7 3,5% 65,9 5,4% +17,2 +35,3%
Materie prime e materiali (796,5) -57,2% (638,6) -52,1% -157,9 -19,8%
Costi per servizi (243,0) -17,4% (243,2) -19,8% +0,2 +0,1%
Altre spese operative (11,2) -0,8% (11,6) -0,9% +0,4 +3,6%
Costi del personale (123,0) -8,8% (127,1) -10,4% +4,1 +3,3%
Costi capitalizzati 3,1 0,2% 3,7 0,3% +0,6 +19,4%
Margine operativo lordo 271,1 19,5% 275,6 22,5% +4,5 +1,7%
Amm.ti e Acc.ti (98,5) -7,1% (102,7) -8,4% +4,2 +4,3%
Utile operativo 172,6 12,4% 172,9 14,1% +0,3 +0,2%
Gestione Finanziaria (28,6) -2,1% (32,4) -2,6% +3,8 +13,3%
Utile prima delle imposte Adjusted 144,0 10,3% 140,5 11,5% -3,5 -2,4%
Imposte (57,3) -4,1% (51,3) -4,2% -6,0 -10,5%
Utile netto Adjusted 86,7 6,2% 89,1 7,3% +2,4 +2,8%
Altri Ricavi non operativi 42,7 3,1% - 0,0% -42,7 -100,0%
Utile netto dell'esercizio 129,4 9,3% 89,1 7,3% -40,3 -31,2%
Attribuibile a:
Azionisti della Controllante 123,5 8,9% 83,2 6,8% -40,3 -32,6%
Azionisti di minoranza 5,9 0,4% 5,9 0,5% +0,0 +0,2%
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Gli altri ricavi operativi crescono di 17,2 milioni di euro per i maggiori contributi legati ai titoli di efficienza
energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico e
per i maggiori altri ricavi legati all’applicazione del principio IFRIC12.
La diminuzione dei Costi delle materie prime e materiali, pari a 157,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre
2013, è caratterizzata, in maniera proporzionale ai ricavi, dalla diminuzione dei volumi di vendita Gas (circa
per 80 mln di euro) e ai minori costi di acquisto della materia prima energia elettrica, legati sia ai minori volumi
venduti che al minor prezzo (per circa 70 mln di euro)
Gli altri costi operativi (Costi per servizi in aumento di 0,2 milioni di euro e Altre spese operative in aumento di
0,4 milioni di euro), crescono complessivamente di 0,6 milioni di euro (+0,2%), risultando pressoché allineati
all’anno precedente.
Il Costo del personale cresce del 3,3% passando da 123,0 milioni di euro al 31 marzo 2013 a 127,1 milioni di
euro del 31 marzo 2014. Tale aumento è legato agli incrementi retributivi da CCNL (2,9%), in parte
compensati da una riduzione della presenza media delle risorse.
I costi capitalizzati aumentano di 0,6 milioni di euro, passando da 3,1 milioni del primo trimestre 2013 ai 3,7
del primo trimestre 2014 per un maggior utilizzo di manodopera interna nei lavori a capitale.
Il Margine operativo lordo consolidato al 31 marzo 2014 passa da 271,1 a 275,6 milioni di euro con una
crescita di 4,5 mln di euro (+1,7%). Si rimanda ai capitoli delle singole aree d’affari per gli approfondimenti.
Gli Ammortamenti e Accantonamenti risultano complessivamente in aumento di 4,2 milioni di euro (+4,3 %),
passando dai 98,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2013, ai 102,7 milioni di euro dell’analogo periodo
dell’esercizio 2014. La variazione è dovuta principalmente a: (i) maggiori ammortamenti per nuovi investimenti
e per maggiori quantità di rifiuto da mercato conferite in discarica (pari a circa 7 milioni di euro); (ii) maggiori
ammortamenti e accantonamenti per l’adeguamento delle aliquote di alcuni beni relativi alle concessioni del
gas (pari a circa 2 milioni di euro), compensati da minori accantonamenti ai fondi rischi per contenzioso enti
previdenziali (pari a circa 2,5 milioni di Euro); (iii) minori accantonamenti ad altri fondi rischi (pari a circa 2
milioni di euro).
L’Utile Operativo del primo trimestre 2014 è pari a 172,9 milioni di euro, in crescita dello 0,2%, rispetto a 172,6
dell’analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza.
Il risultato della gestione finanziaria al 31 marzo 2014 risulta pari a 32,4 milioni di euro in crescita rispetto ai
28,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’incremento è dovuto, quasi esclusivamente, ai minori utili apportati sia dalle società collegate sia dalle
società in joint venture,per un totale di 4,2 milioni di euro. Tra queste ultime impatta primariamente Estenergy
S.p.a., società di vendita detenuta da AcegasAps che ha risentito dell’anomala stagione termica di inizio 2014.
Alla luce di quanto sopra descritto, l’Utile prima delle imposte adjusted passa da 144,0 milioni di euro del 31
marzo 2013 a 140,5 milioni di euro del 2014, con una diminuzione del 2,4%.
Le imposte di competenza del trimestre, pari a 51,3 milioni di euro, determinano un tax rate del 36,5% in
sensibile miglioramento rispetto all’esercizio precedente (39,8%).
Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili principalmente alla diminuzione di 4,0 punti percentuali della
“Robin Hood Tax” applicabile alle società del gruppo che operano nel settore energetico, in linea con le attuali
prescrizioni normative.
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L’utile netto adjusted cresce quindi di 2,4 milioni di euro, +2,8%, passando da 86,7 milioni di euro del 31
marzo 2013 a 89,1 milioni di euro del 31 marzo 2014.
L’utile per azione è pari a 5,9 cents sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nei primi tre mesi
dell’esercizio 2013.
L’acquisizione avvenuta nell’esercizio 2013 di AcegasAps s.pa. ha, infine, determinato l’iscrizione di una
differenza contabile a conto economico di 42,7 milioni di euro, tra gli altri ricavi non operativi non ricorrenti.
Tale importo si è determinato in sede di “purchase price allocation” ponendo a confronto il valore di
acquisizione con le attività e le passività nette acquisite, espresse al “fair value”, così come ampiamente
rappresentato nella relazione al bilancio 2013.
L’Utile netto dell’esercizio al 31 marzo 2014 si attesta dunque a 89,1 milioni di euro, in diminuzione, rispetto ai
129,4 milioni di euro del 31 marzo 2013.
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1.02 Analisi per area d’affari
Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il Gruppo: (i)
settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e GPL, teleriscaldamento e
gestione calore (ii) settore dell’Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita
di Energia Elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di Acquedotto, Depurazione
e Fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i servizi di Raccolta, Trattamento e Smaltimento dei
rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di Illuminazione Pubblica, Telecomunicazione e altri
servizi minori.
Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei Ricavi e del Margine
Operativo Lordo come rappresentato nei seguenti grafici:
Composizione del portafoglio di business
RICAVI
MARGINE OPERATIVO LORDO
31-Mar-‘13 31-Mar-‘14
31-Mar-‘13 31-Mar-‘14
Gas 
41,5%
Acqua
12,6%
Ambiente 
16,4%
Altri Servizi
2,1%
EE
27,4%
Gas 
42,3%
Acqua
17,6%
Ambiente 
25,3%
Altri Servizi
1,6%
EE
13,1%
Gas 
45,4%
EE
27,9%
Altri Servizi
2,2%
Ambiente 
13,6%Acqua
10,9%
Gas 
47,9%
Acqua
16,3%
Ambiente 
23,9%
Altri Servizi
2,1%
EE
9,8%
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Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I conti
economici del Gruppo sono comprensivi dei costi di struttura ed includono gli scambi economici tra le stesse
aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato.
Anche i conti economici del primo trimestre 2013 delle aree d’affari sono stati modificati recependo
l’applicazione retroattiva del principio IFRS11.
E’ stato modificato, rispetto all’esercizio 2013, il criterio di attribuzione dei costi di struttura alle aree d’affari,
utilizzando un modello che recepisce gli effetti delle revisioni organizzative interne e il contributo delle singole
società ai risultati delle aree d’affari; per omogeneità di confronto, tale variazione è stata applicata sia al primo
trimestre 2013 che al primo trimestre 2014.
L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul Margine
Operativo Lordo, relativi all’applicazione dell’IFRIC 12, come mostrato sul Conto Economico Consolidato del
Gruppo. I settori d’affari che risentono dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione
del Gas metano, il servizio di distribuzione dell’Energia Elettrica, tutti i servizi del Ciclo Idrico Integrato e il
servizio d’illuminazione pubblica.
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1.02.01 Area Gas
L’area Gas, al 31 marzo 2014, presenta una diminuzione rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente
in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo:
(mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 130,0 116,6 -13,4 -10,3%
Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7%
Peso percentuale 47,9% 42,3% -5,6 p.p.
la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013,
che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio
IFRS11:
Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.368,1 1.059,9 -308,2 -22,5%
Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 1.219,8 1.050,8 -169,0 -13,9%
- di cui volumi Trading 235,0 311,7 +76,7 +32,6%
Volumi erogati calore (Gwht) 269,1 219,4 -49,7 -18,5%
I volumi distribuiti passano da 1.368,1 milioni di metri cubi del 31 marzo 2013 a 1.059,9 del 2014, risultando in
diminuzione di 308,2 milioni di mc (-22,5%); tale risultato è dovuta per la maggior parte all’andamento
climatico particolarmente mite del primo trimestre 2014 che ha fatto registrato temperature medie
particolarmente elevate, mostrandosi il più mite degli ultimi trent’anni in termini di Gradi Giorno (-28% rispetto
alla media degli ultimi trent’anni e -30% rispetto al 31 marzo 2013); il calo dei volumi distribuiti è in parte
mitigato dal consolidamento integrale di Isontina reti Gas, il cui contributo è di 42,0 mln mc, +3,3% rispetto
all’anno precedente. Si rammenta che i minori volumi distribuiti rappresentano un indicatore di termicità dei
territori in cui il Gruppo opera e che sono oggetto di perequazione per effetto della normativa, che prevede il
riconoscimento di un ricavo “regolato”, indipendente dai volumi di periodo.
I volumi venduti di gas passano da 1.219,8 milioni di metri cubi dei primi tre mesi del 2013 a 1.050,8
dell’analogo periodo del 2014, con una diminuzione di 169,0 milioni di mc (-13,9%), per effetto delle
temperature miti già citate, e dell’aumento dei volumi di Trading per 76,7 mln mc a seuito dei volumi venduti ai
grossisti.
I volumi erogati di calore passano da 269,1 GWht del 31 marzo 2013 ai 219,4 del 31 marzo 2014, (-18,5%);
tale diminuzione va collegata al già citato clima mite e compensato solo in minima parte da un ampliamento
della base clienti, pari a 11,3 mila clienti.
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Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area:
Conto economico
(mln/€)
31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 688,3 561,9 -126,4 -18,4%
Costi operativi (526,3) -76,5% (411,8) -73,3% -114,5 -21,8%
Costi del personale (33,1) -4,8% (34,7) -6,2% +1,6 +4,8%
Costi capitalizzati 1,0 0,1% 1,1 0,2% +0,1 +10,3%
Margine operativo lordo 130,0 18,9% 116,6 20,7% -13,4 -10,3%
I ricavi dell’area, che passano da 688,3 milioni del primo trimestre 2013 a 561,9 milioni di euro, diminuiscono
di 126,4 milioni di euro (-18,4%); le principali motivazioni sono:
 minori ricavi per le attività di vendita di gas metano ai clienti finali (per circa -144 mln €), dovute sia ai
minori volumi venduti (circa -113 mln €) che al minor prezzo della materia prima, dovuto in parte alla
riforma dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, che ha previsto un calo della
componente materia prima, in seguito al progressivo abbandono del metodo di indicizzazione legato
al petrolio, in favore dell’adozione di prezzi legati al mercato spot;
 minori ricavi del servizio di teleriscaldamento per i minori volumi venduti ( -5 milioni di euro);
 maggiori ricavi delle attività di trading per circa 16,0 milioni di euro, legati ai maggiori volumi venduti;
 maggiori ricavi per i Titoli di efficienza energetica, in seguito alla delibera dell’AEEGSI che ridefinisce il
prezzo unitario di tali certificati.
I minori volumi di gas metano venduti si riflettono anche sui minori costi operativi: infatti i costi operativi
diminuiscono complessivamente di 114,5 mln €, di cui circa 128 milioni di euro per i minori volumi venduti,
compensati dai maggiori costi per le maggiori attività di Trading.
Il Margine Operativo Lordo dell’area diminuisce di 13,4 milioni di euro (-10,3%), passando da 130,0 a 116,6
milioni di euro per i seguenti motivi: (i) minori margini per le attività di Trading dovuti ai minori meccanismi di
prezzi legati alla riforma dell’AEEGSI precedentemente citata, (ii) minor margini di vendita gas e del servizio di
teleriscaldamento legati ai minori volumi per il già citato effetto climatico, compensati da (iii) maggiori
marginalità dei Titoli di Efficienza Energetica e dalla (iv) piena acquisizione di Isontina Reti Gas.
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1.02.02 Area Energia Elettrica
L’Area Energia Elettrica, al termine del primo trimestre 2014, presenta un miglioramento rispetto all’analogo
periodo del 2013, sia in termini di risultato che di contributo al margine consolidato, come evidenziato nella
tabella sottostante:
(mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 26,6 36,2 +9,6 +36,2%
Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7%
Peso percentuale 9,8% 13,1% +3,3 p.p.
la tabella seguente, che non ricomprende le attività di trading, riporta i principali indicatori quantitativi del primo
trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e
modificati per l’applicazione del principio IFRS11:
Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Volumi venduti (Gw/h) 2.371,3 2.285,3 -86,0 -3,6%
Volumi distribuiti (Gw/h) 740,9 744,9 +4,0 +0,5%
I volumi venduti di Energia Elettrica passano da 2.371,3 GWh a 2.285,3 del 31 marzo 2014, con una
diminuzione del 3,6%, allineata sia al calo della domanda a livello nazionale (-3,7%) che al calo del territorio di
riferimento (-4,8%), nonostante un aumento dei clienti serviti del 12,3%.
I volumi distribuiti aumentano dello 0,5%: il contributo del pieno consolidamento di Est Reti Elettriche è pari a
32,8 GWh che compensa la diminuzione, a perimetro omogeneo, dovuta al calo della domanda.
Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area:
Conto economico
(mln/€)
31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 422,1 372,0 -50,1 -11,9%
Costi operativi (389,1) -92,2% (327,6) -88,1% -61,5 -15,8%
Costi del personale (7,7) -1,8% (9,7) -2,6% +2,0 +25,9%
Costi capitalizzati 1,2 0,3% 1,5 0,4% +0,3 +24,9%
Margine operativo lordo 26,6 6,3% 36,2 9,7% +9,6 +36,2%
I ricavi passano da 422,1 milioni di euro del primo trimestre 2013 a 372,0 milioni di euro dell’analogo periodo
del 2014, con un diminuzione dell’ 11,9% e sono legati sia ai minori ricavi per attività di trading sia per i già
citati minori volumi venduti che alla diminuzione del prezzo dell’energia (PUN), pari al -18,0% rispetto all’anno
precedente; tale diminuzione è mitigata dai maggiori ricavi regolati per il servizio di distribuzione di energia
elettrica, dai maggiori ricavi legati al mercato del servizio di dispacciamento e al pieno consolidamento della
società Est Reti Elettriche.
I costi operativi diminuiscono di 61,5 mln € (-15,8%), più che compensando i minori ricavi per le attività di
vendita a clienti finali e di trading.
Il Margine Operativo Lordo cresce di 9,6 milioni di euro (+36,2%), passando da 26,6 a 36,2 milioni di euro
grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e in salvaguardia, ai
maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione e al contributo di Est Reti Elettriche
.
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1.02.03 Area Ciclo Idrico Integrato
L’area del Ciclo Idrico Integrato, al termine del primo trimestre 2014, si presenta in crescita rispetto all’analogo
periodo dell’anno precedente, sia in valore assoluto che nel contributo al margine operativo lordo di Gruppo:
(mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 44,1 48,5 +4,4 +10,0%
Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7%
Peso percentuale 16,3% 17,6% +1,3 p.p.
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area:
Conto economico (mln/€) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 165,0 170,4 +5,4 +3,3%
Costi operativi (88,4) -53,6% (89,2) -52,4% +0,8 +0,9%
Costi del personale (32,8) -19,9% (33,0) -19,3% +0,2 +0,6%
Costi capitalizzati 0,4 0,2% 0,3 0,2% -0,1 -28,3%
Margine operativo lordo 44,1 26,7% 48,5 28,5% +4,4 +10,0%
I ricavi di Gruppo crescono di 5,4 milioni di euro (+3,3%), per effetto dei maggiori ricavi da somministrazione
per l’applicazione delle regole del nuovo metodo tariffario nazionale deliberato dall’AEEGSI che prevedono la
convergenza verso la piena copertura dei costi e maggiori ricavi da applicazione del principio IFRIC 12 per
+2,8 mln €.
I costi operativi aumentano di +0,8 milioni di euro (+0,9%), rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, e
sono legati ai maggiori costi derivanti dal già citato principio IFRIC 12 e compensati da minori costi di energia
elettrica per il funzionamento degli impianti e minori canoni di concessione.
la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013,
che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio
IFRS11:
Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Volumi venduti (milioni di mcubi)
Acquedotto 69,2 68,3 -0,9 -1,3%
Fognatura 57,1 56,5 -0,6 -1,1%
Depurazione 56,3 56,1 -0,2 -0,4%
I volumi di Gruppo diminuiscono di -0,9 milioni di metri cubi di acquedotto, -0,6 di fognatura e -0,2 di
depurazione sia per la maggiore piovosità riscontrata del primo trimestre 2014, rispetto all’analogo periodo
dell’anno precedente, che per il calo dei consumi.
Il Margine Operativo Lordo cresce di 4,4 milioni di euro (+10,0%), passando da 44,1 a 48,5 milioni di euro
grazie ai maggiori ricavi da somministrazione e i minori costi operativi evidenziati in precedenza.
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1.02.04 Area Ambiente
L’Area Ambiente, al 31 marzo 2014, evidenzia un incremento sia della marginalità percentuale, come riportato
nella tabella seguente, che una crescita in termini assoluti:
(mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 64,7 69,8 +5,1 +7,9%
Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7%
Peso percentuale 23,9% 25,3% +1,4 p.p.
Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 71 impianti di trattamento
e smaltimento di rifiuti urbani e speciali gestiti dal Gruppo HERAmbiente, a cui si aggiungono i 3 gestiti dal
Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori di AcegasAps.
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività Ambiente:
Conto economico
(mln/€)
31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 205,7 222,7 +17,0 +8,3%
Costi operativi (98,0) -47,6% (108,3) -48,6% +10,3 +10,5%
Costi del personale (43,4) -21,1% (45,1) -20,2% +1,7 +3,9%
Costi capitalizzati 0,4 0,2% 0,5 0,2% +0,1 +27,5%
Margine operativo lordo 64,7 31,5% 69,8 31,4% +5,1 +7,9%
I ricavi di Gruppo al 31 marzo 2014 mostrano un aumento di 17,0 milioni di euro (+8,3%) rispetto all’analogo
periodo dell’anno precedente, passando da 205,7 a 222,7 milioni di euro. Tale aumento è dovuto ai maggiori
volumi smaltiti grazie allo sviluppo dell’attività commerciale verso le aree del centro-nord Italia, ai maggiori
prezzi medi di smaltimento e ai maggiori ricavi di igiene urbana a copertura dei maggiori servizi richiesti.
I costi operativi dell’area aumentano di 10,3 mln €, in coerenza con l’aumento dei rifiuti trattati e con i maggiori
servizi di raccolta e spazzamento forniti.
La raccolta differenziata complessiva di Hera Spa e di Marche Multiservizi, in termini di incidenza percentuale
sul totale dei volumi raccolti, raggiunge al termine del primo trimestre 2014 il 52,5%, contro il 52,0%
dell’analogo periodo del 2013. AcegasAps evidenzia un raccolta differenziata al 31 marzo 2014 pari al 43,5%
% contro il 41,7% dell’analogo periodo del 2013. Complessivamente, il Gruppo Hera evidenzia una
percentuale di raccolta differenziata comunque in crescita, pari al 51,4%nel primo trimestre 2014, rispetto al
50,7% dell’analogo periodo del 2013.
la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013,
che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio
IFRS11:
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Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. %
Rifiuti urbani 445,3 29,5% 454,9 26,9% +9,6 +2,2%
Rifiuti da mercato 410,8 27,2% 561,9 33,3% +151,1 +36,8%
Rifiuti commercializzati 856,1 56,7% 1.016,8 60,2% +160,7 +18,8%
Sottoprodotti impianti 654,9 43,3% 671,9 39,8% +17,0 +2,6%
Rifiuti trattati per tipologia 1.511,1 100,0% 1.688,7 100,0% +177,6 +11,8%
Discariche 234,3 15,5% 310,1 18,4% +75,8 +32,4%
Termovalorizzatori 349,6 23,1% 373,8 22,1% +24,2 +6,9%
Impianti di selezione e altro 87,1 5,8% 96,5 5,7% +9,4 +10,8%
Impianti di compostaggio e stabilizzazione 93,2 6,2% 121,3 7,2% +28,1 +30,2%
Imp. di inertizzazione e chimico-fisici 313,0 20,7% 340,7 20,2% +27,7 +8,8%
Altri impianti 433,8 28,7% 446,2 26,4% +12,4 +2,9%
Rifiuti trattati per impianto 1.511,1 100,0% 1.688,7 100,0% +177,6 +11,8%
L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 18,8% dei rifiuti commercializzati di Gruppo sia per il
rifiuto urbano, in particolare di tipo differenziato, che per i rifiuti da mercato, grazie alla già citata maggiore
spinta commerciale. L’incremento dei sottoprodotti è legato a maggiori produzioni soprattutto dai
compostaggi/stabilizzazioni e impianti di selezione, a causa delle maggiori quantità trattate.
Per quanto riguarda i flussi di smaltimento per impianto, l’aumento dei rifiuti è distribuito su tutte le filiere, in
particolare sulle discariche per l’aumento dei rifiuti da mercato, mentre gli impianti di compostaggio
beneficiano del pieno funzionamento dei nuovi impianti di biodigestione.
Il Margine Operativo Lordo cresce di 5,1 milioni di euro (+7,9%), passando 64,7 da 69,8 milioni di euro, grazie
principalmente all’aumento dei rifiuti smaltiti.
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1.02.05 Area Altri Servizi
Al 31 marzo 2014, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente,
passando da un margine operativo lordo di 5,8 milioni di euro a 4,5 milioni di euro.
(mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 5,8 4,5 -1,3 -21,6%
Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7%
Peso percentuale 2,1% 1,6% -0,5 p.p.
Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area:
Conto economico
(mln/€)
31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 33,4 28,5 -4,9 -14,7%
Costi operativi (21,7) -65,1% (19,5) -68,4% -2,2 -10,1%
Costi del personale (6,1) -18,2% (4,7) -16,6% -1,4 -23,1%
Costi capitalizzati 0,2 0,6% 0,2 0,9% +0,0 +0,0%
Margine operativo lordo 5,8 17,2% 4,5 15,8% -1,3 -21,6%
I ricavi dell’area diminuiscono di 4,9 milioni di euro prevalentemente per la cessione delle società dedicate dei
servizi cimiteriali.
Il calo della marginalità di -1,3 milioni di euro è dovuto al servizio di illuminazione pubblica, che risente della
cessazione di alcuni contratti di fornitura del servizio e dei minori affidamenti per lavori dovuti alla tensione
finanziaria dei bilanci comunali, e alla già citata cessione dei servizi cimiteriali.
La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre
2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del
principio IFRS11:
Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Illuminazione pubblica
Punti luce (migliaia) 459,1 443,2 -15,9 -3,5%
Comuni serviti 114,0 120,0 +6,0 +5,3%
I dati quantitativi relativi all’illuminazione pubblica evidenziano una diminuzione di 15,9 mila punti luce e un
aumento di 6 comuni gestiti. Tale andamento di segno opposto è spiegato dalla perdita di comuni di maggiori
dimensione a fronte di altri con minore necessità di punti luce.
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1.03 Investimenti Gruppo Hera
Gli investimenti del Gruppo, ammontano complessivamente a 56,2 milioni di euro, comprensivi di 2,7 milioni di
contributi c/capitale di cui 2,4 milioni per Fondo Nuovi Investimenti (FoNI), componente prevista dal metodo
tariffario per il Servizio Idrico Integrato. Al netto dei contributi c/capitale gli investimenti complessivi del Gruppo
ammontano a 53,5 milioni di euro.
Gli investimenti materiali e immateriali, lordo contributi, ammontano a 56,2 milioni di euro rispetto ai 53,3
milioni di euro dell’esercizio precedente a cui si aggiungevano 0,4 milioni di euro per investimenti in
partecipazioni finanziarie minori, non presenti nel primo trimestre 2014.
Dall’esercizio 2013 viene attribuito particolare rilievo ai contributi c/capitale, in quanto il nuovo metodo tariffario
per il Ciclo Idrico Integrato ha destinato parte della tariffa quale quota da riservare alla realizzazione di nuovi
investimenti (FoNI: Fondo Nuovi Investimenti). Per tale motivo è ritenuto utile esporre gli investimenti al lordo
dei contributi c/capitale, pur con evidenza separata degli stessi.
Nella tabella seguente sono elencati gli investimenti al lordo delle dismissioni e dei contributi c/capitale,
suddivisi per settore di attività e sono evidenziati i contributi c/capitale.
Totale Investimenti
(mln €)
31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Area gas 8,1 10,4 +2,3 +28,4%
Area energia elettrica 3,4 4,6 +1,2 +35,3%
Area ciclo idrico integrato 18,0 21,2 +3,2 +17,8%
Area ambiente 8,1 8,5 +0,4 +4,9%
Area altri servizi 4,7 3,7 -1,0 -21,3%
Struttura centrale 11,0 7,8 -3,2 -29,1%
Totale Investimenti Operativi 53,3 56,2 +2,9 +5,4%
Totale investimenti finanziari 0,4 0,0 -0,4 -100,0%
Totale Investimenti Lordi 53,7 56,2 +2,5 +4,7%
Contributi conto Capitale -0,1 2,7 +2,8 +100,0%
di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) - 2,3 +2,3 +100,0%
Totale Investimenti Netti 53,8 53,5 -0,3 -0,6%
I dati sono stati riesposti in coerenza del principio contabile IFRS11
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Gli investimenti lordi nell’area Gas ammontano a 10,4 milioni di euro, in aumento rispetto agli 8,1 milioni dello
stesso periodo dell’esercizio precedente.
Gas
(mln €)
31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Reti e Impianti 6,8 9,2 +2,4 +35,3%
TLR/Gestione Calore 1,3 1,2 -0,1 -7,7%
Totale Gas Lordi 8,1 10,4 +2,3 +28,4%
Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 -
Totale Gas Netti 8,1 10,4 +2,3 +28,4%
L’incremento di +2,3 milioni rispetto all’esercizio 2013 deriva dai maggiori interventi su reti e impianti nella
Distribuzione Gas, oltre ai lavori per l’adeguamento normativo ex Del.155/08 di sostituzione massiva dei
contatori. Continua l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto al primo trimestre del 2013,
ha comportato un ulteriore rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti nel servizio.
Nel servizio Teleriscaldamento gli investimenti sono sostanzialmente in linea con l’anno precedente, , mentre
rimangono costanti le richieste di nuovi allacciamenti.
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Gli investimenti del servizio Energia Elettrica ammontano a 4,6 milioni di Euro, con un incremento di 1,2
milioni di euro rispetto ai 3,4 milioni del primo trimestre dell’anno precedente.
Energia Elettrica
(mln €)
31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Reti e Impianti 3,3 4,5 +1,2 +36,4%
Cogenerazione ind.le 0,1 0,1 +0,0 +0,0%
Totale Energia Elettrica Lordi 3,4 4,6 +1,2 +35,3%
Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 -
Totale Energia Elettrica Netti 3,4 4,6 +1,2 +35,3%
Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di
distribuzione nel territorio di Modena, Imola, Trieste e Gorizia per complessivi 4,0 milioni di euro, allacciamenti
per 0,5 milioni, questi ultimi in diminuzione di 0,2 milioni di Euro rispetto lo stesso periodo dell’anno
precedente.
Gli interventi manutentivi risultano in aumento principalmente sul Cogen di Imola (+0,7 milioni di euro) e sulla
nuova stazione AT-MT di via Selice a Imola.
Da evidenziare l’inserimento nel perimetro di consolidamento di Est Reti Elettriche, con interventi complessivi
per 0,2 milioni di euro.
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Per quanto attiene al Ciclo Idrico Integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni, bonifiche e
potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo
e fognario. Complessivamente, gli interventi nel Ciclo Idrico ammontano a 21,2 milioni di euro, rispetto ai 18,0
milioni di euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Ciclo Idrico Integrato
(mln €)
31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Acquedotto 9,4 11,1 +1,7 +18,1%
Depurazione 3,8 3,8 +0,0 +0,0%
Fognatura 4,8 6,2 +1,4 +29,2%
Totale Ciclo Idrico Integrato Lordi 18,0 21,2 +3,2 +17,8%
Contributi conto Capitale 0,0 2,7 +2,7 +100,0%
di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 0,0 2,3 +2,3 +100,0%
Totale Ciclo Idrico Integrato Netti 18,0 18,5 +0,5 +2,8%
Gli investimenti sono stati realizzati per 11,1 milioni di euro nell'Acquedotto, per 3,8 milioni di euro nella
Depurazione e per 6,2 milioni di euro nella Fognatura.
L’incremento rispetto al primo trimestre dell’anno precedente per +3,2 milioni di euro è dovuto ai maggiori
interventi nell’acquedotto principalmente per manutenzioni programmate sulle reti e, nella fognatura, dove
continuano gli adeguamenti degli scarichi come da Decreto Legislativo n. 152/2006.
Anche nel servizio Idrico, la perdurante crisi del settore immobiliare continua a determinare minori richieste di
nuovi allacciamenti e lavori conto terzi rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
I contributi c/capitale, che riguardano interamente il Servizio Idrico Integrato, sono principalmente dovuti alla
componente della tariffa prevista dal metodo tariffario per il Fondo Nuovi Investimenti (FoNI).
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Nell’area Ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio
ammontano complessivamente a 8,5 milioni di Euro.
Ambiente
(mln €)
31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Compostaggi/Digestori 2,7 0,3 -2,4 -88,9%
Discariche 1,2 2,8 +1,6 +133,3%
WTE 2,0 1,2 -0,8 -40,0%
Impianti RS 0,6 0,3 -0,3 -50,0%
Mercato 0,0 0,0 +0,0 -
Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta 0,4 1,1 +0,7 +175,0%
Impianti trasbordo, selezione e altro 1,1 2,9 +1,8 +163,6%
Totale Ambiente Lordi 8,1 8,5 +0,4 +4,9%
Contributi conto Capitale -0,1 0,0 +0,1 +100,0%
Totale Ambiente Netti 8,2 8,5 +0,3 +3,7%
Rispetto al primo trimestre 2013, si evidenzia un decremento degli investimenti sulla filiera Compostaggi /
Digestori (-2,4 milioni) prevalentemente per effetto del completamento degli impianti con tecnologia “dry-
fermentation” di Rimini e Lugo avvenuto nel 2013, impianti per i quali nel 2014 si rilevano solo interventi di
mantenimento.
L’incremento sulla filiera Discariche (+1,6 milioni) è interamente dovuto agli interventi di ampliamento della
discarica di Cà Asprete di Tavullia (PU), realizzato dalla società Marche Multiservizi.
La riduzione degli investimenti sulla filiera WTE è prevalentemente attribuibile al completamento della
realizzazione di opere civili e infrastrutturali avvenute nel 2013 su Ferrara, solo in parte compensato dall’avvio
nel 2014, dei lavori della nuova configurazione elettrica dell’inceneritore di Ravenna e degli interventi di
mantenimento impianti.
Sulla filiera Impianti Rifiuti Speciali, lo scostamento sull’anno precedente, è principalmente dovuto ai minori
investimenti per mantenimento impianti sui trattamenti acque di processo di Lugo in corso nel 2014 e dal
completamento della realizzazione dell’impianto di Disidratazione Fanghi Ravenna avvenuto nel 2013.
Relativamente agli Impianti di Trasbordo e Selezione, nel 2014 vi sono maggiori investimenti (+1,8 milioni) in
seguito alla quasi ultimata realizzazione dell’impianto di selezione Akron Bologna e agli interventi di
mantenimento impianti, oltre all’effetto dell’avviata realizzazione di un impianto di trasbordo nel comparto di
Cervia.
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Gli investimenti nell’area Altri Servizi ammontano a 3,7 milioni di Euro, rispetto ai 4,7 milioni di euro dello
stesso periodo dell’anno precedente.
Altri Servizi
(mln €)
31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
TLC 3,1 2,6 -0,5 -16,1%
Illum. Pubblica e Semaforica 1,4 1,1 -0,3 -21,4%
Altro 0,2 0,0 -0,2 -100,0%
Totale Altri Servizi Lordi 4,7 3,7 -1,0 -21,3%
Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 -
Totale Altri Servizi Netti 4,7 3,7 -1,0 -21,3%
Si evidenziano, nell’ambito delle Telecomunicazioni 2,6 mln di Euro di investimenti in rete e in servizi TLC e
IDC, 1,1 milioni nel servizio illuminazione pubblica, mentre la voce “Altro” include, nell’anno precedente, gli
investimenti nei Servizi Cimiteriali non più presenti nel perimetro del Gruppo.
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Gli investimenti nell’ambito della Struttura Centrale riguardano principalmente gli interventi immobiliari sulle
sedi, gli investimenti nei sistemi informativi e quelli per il mantenimento del parco mezzi aziendale. La voce
“Altri investimenti” comprende gli interventi sui laboratori e sulle strutture di Telecontrollo.
Struttura Centrale
(mln €)
31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. %
Interventi immobiliari 7,1 3,2 -3,9 -54,9%
Sistemi informativi 1,6 2,1 +0,5 +31,3%
Flotte 1,4 1,8 +0,4 +28,6%
Altri investimenti 1,0 0,6 -0,4 -40,0%
Totale Struttura Centrale 11,0 7,8 -3,2 -29,1%
Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 -
Totale Altri Servizi Netti 11,0 7,8 -3,2 -29,1%
Complessivamente gli investimenti di struttura risultano in diminuzione rispetto l’anno precedente
(-3,2 milioni), per effetto dei minori interventi immobiliari in seguito all’ultimazione della realizzazione di una
delle nuove Sedi aziendali.
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                      3
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Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        31 
 
 
1.05   Risorse umane 
Al  31  marzo  2014  i  dipendenti  a  tempo  indeterminato  del  Gruppo  Hera  sono  8.150  (aziende  consolidate)  con  la 
seguente ripartizione per qualifica: dirigenti (151), quadri (465), impiegati (4.173), operai (3.361).Tale assetto è stato 
determinato dai movimenti di seguito riportati 
 
31‐dic‐13 31‐dic‐13 proforma 31‐mar‐14
Dirigenti 154 153 151
Quadri 458 450 465
Impiegati 4.211 4.087 4.173
Operai 3.396 3.381 3.361
Totale 8.219 8.071 8.150
 
 
 
Organico in forza al 31 dicembre 2013 – Bilancio d’Esercizio 8.219
Variazioni di Perimetro per applicazione Principi contabili IFRS11(*) ‐112
Organico in forza al 31 dicembre 2013 – proforma 8.107
Entrate di periodo 44
Uscite di periodo ‐30
Flussi Netti 14
Variazione di Perimetro in Entrata (Fucino Gas, Isontina Reti Gas) 34
Variazione di Perimetro in Uscita (Hera Socrem) ‐5
Organico in forza al 31 marzo 2014 8.150
 
(*)Include le società di Est Energy, Est Più, Aristea, Isontina Reti Gas, Enomondo dal Perimetro di Gruppo. 
 
Gli ingressi del periodo sono principalmente dovuti a: 
 consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato 
 inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo 
 
Il costo del lavoro si è incrementato del 3,3% per effetto degli incrementi retributivi e gli scatti di anzianità previsti 
dall’applicazione dei CCNL, che hanno contribuito per il 2,9%,  oltre alle politiche gestionali, pari allo 0,6%. Il maggior 
costo è stato in parte controbilanciato dall’effetto positivo della minor presenza media. 
 
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        32 
 
2.01 Schemi di bilancio consolidati
2.01.01 Conto economico
 
 
 
 
* I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche contenute nel paragrafo “Riepilogo rettifiche” delle
note esplicative.
   
euro migliaia
Ricavi  1.226.575 1.393.091 4.456.932
Altri ricavi operativi 65.852 48.703 270.607
Consumi di materie prime e materiali di consumo  (638.610) (796.519) (2.367.770)
Costi per servizi (243.202) (243.039) (1.029.318)
Costi del personale (127.125) (123.032) (478.609)
Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni (102.708) (98.474) (410.519)
Altre spese operative (11.551) (11.178) (59.903)
Costi capitalizzati 3.669 3.086 18.240
Utile operativo 172.900 172.638 399.660
Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate 2.150 6.281 11.501
Proventi finanziari 45.510 22.635 109.376
Oneri finanziari (80.109) (57.545) (265.938)
Totale gestione finanziaria (32.449) (28.629) (145.061)
Altri ricavi non operativi non ricorrenti 42.709 45.225
Utile prima delle imposte 140.451 186.718 299.824
Imposte del periodo (51.333) (57.347) (118.116)
Utile netto del periodo 89.118 129.371 181.708
Attribuibile:
Azionisti della Controllante 83.215 123.480 164.934
Azionisti di minoranza 5.903 5.891 16.774
Utile per azione
di base 0,059 0,093 0,122
diluito 0,059 0,088 0,118
31‐dic‐2013
(12 mesi)
rettificato*
31‐mar‐2014
(3 mesi)
31‐mar‐2013
(3 mesi)
rettificato*
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        33 
 
 
2.01.02 Conto economico complessivo
 
 
   
Utile / (perdita) netto del periodo 89.118 129.371 181.708
Componenti riclassificabili a conto economico
Fair value derivati, variazione del periodo 908 1.694 5.342
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico 
complessivo riclassificabili
(251) (490) (1.681)
altre componenti di conto economico complessivo imprese 
valutate a patrimonio netto
21 89 435
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti (28) (7.024)
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico 
complessivo non riclassificabili
1.722
altre componenti di conto economico complessivo imprese 
valutate a patrimonio netto
(9)
Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo 89.768 130.664 180.493
Attribuibile:
Azionisti della controllante 83.692 124.373 162.988
Azionisti di minoranza 6.076 6.291 17.505
euro migliaia
31‐mar‐2014
(3 mesi)
31‐dic‐2013
(12 mesi)
rettificato
31‐mar‐2013
(3 mesi)
rettificato
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        34 
 
 
2.01.03 Utile per azione
 
   
euro migliaia
Utile (perdita) del periodo attribuibile ai possessori di azioni 
ordinarie dell'entità capogruppo (A)
83.215 123.480 164.934
Interessi passivi relativi alla componente passività di 
obbligazioni convertibili
599 1.824
Utile (perdita) rettificato del periodo rettificato attribuibile ai 
possessori di azioni ordinarie dell'entità capogruppo (B)
83.215 124.079 166.758
Numero medio ponderato delle azioni in circolazione
ai fini del calcolo dell'utile (perdita) per azione:
‐ base (C)  1.410.793.744 1.326.786.645 1.349.443.805
‐ diluito (D) 1.410.793.744 1.407.993.142 1.411.280.502
Utile (perdita) per azione (in euro) 
‐ base (A/C)  0,059 0,093 0,122
‐ diluito (B/D)  0,059 0,088 0,118
31‐mar‐2014
(3 mesi)
31‐mar‐2013
(3 mesi)
rettificato
31‐dic‐2013
(12 mesi)
rettificato
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        35 
 
 
2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria
 
 
segue 
   
euro migliaia 31‐mar‐2014 31‐dic‐2013
rettificato*
ATTIVITA’
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali  2.085.559 2.104.981
Attività immateriali  2.560.587 2.529.962
Investimenti immobiliari 2.972 2.999
Avviamento 378.564 378.564
Partecipazioni  161.050 170.271
Attività finanziarie  45.985 52.640
Attività fiscali differite 156.236 149.028
Strumenti finanziari – derivati 65.148 37.560
Totale attività non correnti 5.456.101 5.426.005
Attività correnti
Rimanenze 31.869 77.512
Crediti commerciali  1.628.223 1.357.196
Lavori in corso su ordinazione  21.568 22.830
Attività finanziarie  78.420 84.851
Strumenti finanziari – derivati 18.776 11.385
Attività per imposte correnti 23.349 29.143
Altre attività correnti 290.654 231.165
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 836.248 926.933
Totale attività correnti 2.929.107 2.741.015
Attività non correnti destinate alla vendita 3.300
TOTALE ATTIVITA'  8.385.208 8.170.320
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        36 
 
 
 
 
* I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche contenute nel paragrafo “Riepilogo rettifiche” delle
note esplicative.
   
euro migliaia 31‐mar‐2014 31‐dic‐2013
rettificato*
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
Capitale sociale  1.412.917 1.410.357
Riserve  751.720 585.115
Utile (perdita) del periodo 83.215 164.934
Patrimonio netto del Gruppo 2.247.852 2.160.406
Interessenze di minoranza 151.310 145.317
Totale patrimonio netto 2.399.162 2.305.723
Passività non correnti
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo 3.109.455 3.267.422
Trattamento fine rapporto ed altri benefici  144.727 144.924
Fondi per rischi ed oneri 317.693 314.871
Passività fiscali differite 73.599 74.500
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo 15.023 15.527
Strumenti finanziari – derivati 30.862 30.321
Totale passività non correnti 3.691.359 3.847.565
Passività correnti
Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo 412.574 361.874
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo 1.961 1.972
Debiti commerciali 1.174.523 1.167.920
Passività per imposte correnti 57.474 5.946
Altre passività correnti 618.802 463.999
Strumenti finanziari – derivati 29.353 15.321
Totale passività correnti 2.294.687 2.017.032
TOTALE PASSIVITA' 5.986.046 5.864.597
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'  8.385.208 8.170.320
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        37 
 
2.01.05 Rendiconto finanziario
 
 
* I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche contenute nel paragrafo “Riepilogo rettifiche” delle
note esplicative    
euro migliaia 31‐mar‐2014
31‐mar‐2013
rettificato*
Risultato ante imposte 140.451 186.718
Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative:
Ammortamenti e perdite di valore di immobilizzazioni materiali 41.785 37.839
Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali 37.745 34.527
Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (2.150) (6.281)
Accantonamenti ai fondi 23.269 27.171
(Proventi) / Oneri finanziari 34.598 34.910
Proventi da aggregazioni 0 (42.709)
(Plusvalenze) / Minusvalenze e altri elementi non monetari
(inclusa valutazione derivati su commodity)
1.451 198
Variazione fondi rischi e oneri (6.705) (12.642)
Variazione fondi per benefici ai dipendenti (1.581) (2.588)
Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto 268.863 257.143
(Incremento) / Decremento di rimanenze 47.070 46.764
(Incremento) / Decremento di crediti commerciali (283.457) (338.802)
Incremento / (Decremento) di debiti commerciali 935 28.002
Incremento / Decremento di altre attività/passività correnti 99.858 179.488
Variazione capitale circolante (135.594) (84.548)
Dividendi incassati 1.977 45
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 8.050 6.647
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (73.209) (42.410)
Imposte pagate 12 544
Disponibilità generate dall'attività operativa (a) 70.099 137.421
Investimenti in immobilizzazioni materiali (20.850) (23.587)
Investimenti in attività immateriali (35.441) (29.767)
Investimenti in imprese e rami aziendali al netto delle
disponibilità liquide
(7.725) 12.818
Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali
(incluse operazioni di lease‐back)
3.723 238
Disinvestimenti in partecipazioni 1.957 42
(Incremento) / Decremento di altre attività d'investimento 4.502 1.922
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b) (53.834) (38.334)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 5.000 37.748
Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari (114.011) (34.063)
Canoni pagati per locazioni finanziarie (699) (879)
Dividendi distribuiti ad azionisti Hera e interessenze di minoranza (980) (364)
Variazione azioni proprie in portafoglio 3.687 1.477
Altre variazioni minori 52 (132)
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c) (106.951) 3.787
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d) 0 0
Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d) (90.686) 102.874
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 926.934 424.121
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 836.248 526.995
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        38 
 
2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
 
 
euro migliaia
Capitale 
sociale
Riserve
Riserve strumenti 
derivati valutati al fair 
value
Riserve utili / (perdite) 
attuariali fondi benefici 
dipendenti
Utile dell’ 
esercizio
Patrimonio 
netto 
Interessenze di 
minoranza
Totale
Saldo al 1 gennaio 2013 1.101.201 507.608 ‐5.993 15.205 118.658 1.736.679 141.306 1.877.985
Applicazione retrospettiva Ifrs 11 ‐408 408
Saldo al 1 gennaio 2013 (rettificato) 1.101.201 507.200 ‐5.585 15.205 118.658 1.736.679 141.306 1.877.985
Utile del periodo 123.480 123.480 5.891 129.371
Altre componenti del risultato complessivo al 31 
marzo 2013 :
fair value derivati, variazione dell'esercizio 804 804 400 1.204
utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti 0 0 0 0
altre componenti di conto economico complessivo 
imprese valutate a patrimonio netto
89 89 89
Totale Utile Complessivo del periodo 89 804 0 123.480 124.373 6.291 130.664
variazione azioni proprie in portafoglio 216 524 740 740
acquisizione Gruppo AcegasAps 225.235 51.159 276.394 4.125 280.519
variazione perimetro ‐47 ‐47 47 0
variazione area consolidamento 0 0
altri movimenti ‐11 ‐11 5 ‐6
Ripartizione dell’utile 2012 :
‐ dividendi distribuiti 0 0 0 ‐56 ‐56
‐ destinazione ad altre riserve 116.171 ‐116.171 0 0
‐ destinazione a riserva utili indivisi 2.487 ‐2.487 0 0
Saldo al 31 marzo 2013 (rettificato) 1.326.652 677.572 ‐4.781 15.205 123.480 2.138.128 151.718 2.289.846
Saldo al 31 dicembre 2013 (rettificato) 1.410.357 607.681 ‐3.063 ‐19.503 164.934 2.160.406 145.317 2.305.723
Utile del periodo 83.215 83.215 5.903 89.118
Altre componenti del risultato complessivo al 31 
marzo 2014 :
fair value derivati, variazione dell'esercizio 484 484 173 657
utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti ‐28 ‐28 ‐28
altre componenti di conto economico complessivo 
imprese valutate a patrimonio netto
21 21 21
Totale Utile Complessivo del periodo 21 484 ‐28 83.215 83.692 6.076 89.768
variazione azioni proprie in portafoglio 2.560 1.179 3.739 3.739
variazione area consolidamento 0 ‐41 ‐41
altri movimenti 15 15 ‐42 ‐27
Ripartizione dell’utile 2013 :
‐ dividendi distribuiti 0 0
‐ destinazione ad altre riserve 143.647 ‐143.647 0 0
‐ destinazione a riserva utili indivisi 21.287 ‐21.287 0 0
Saldo al 31 marzo 2014 1.412.917 773.830 ‐2.579 ‐19.531 83.215 2.247.852 151.310 2.399.162
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        39 
 
2.02 Note esplicative
Principi contabili e criteri di valutazione
La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2014, resoconto intermedio di gestione, è stata redatta
secondo quanto disposto dall’art. 154 ter del D.Lgs 58/1998 e dall’art. 82 del regolamento emittenti emanato
dalla Consob. Tale relazione non è sottoposta a revisione contabile.
Il presente resoconto intermedio di gestione non è stato predisposto secondo quanto indicato dal principio
contabile concernente l’informativa finanziaria infrannuale (Ias 34 “Bilanci intermedi”). Ciò premesso, i principi
contabili applicati sono gli stessi già adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, al
quale si fa rinvio per completezza di trattazione, oltre a quelli applicabili obbligatoriamente dal 1° gennaio
2014.
La redazione del presente resoconto intermedio di gestione richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni
che hanno effetto sul valore dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa
relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Qualora nel futuro tali stime e assunzioni, che
sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione aziendale, dovessero differire dalle circostanze
effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al fine di rappresentare il reale accadimento dei fatti di
gestione.
Si segnala inoltre che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di
eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede
di redazione del bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono una
immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa
per l’intero esercizio.
I dati del presente resoconto intermedio di gestione sono comparabili con i medesimi dei periodi precedenti.
Nel confronto delle singole voci di Conto economico e della Situazione patrimoniale-finanziaria occorre tenere
in considerazione la variazione dell’area di consolidamento e il riepilogo delle rettifiche riportate negli specifici
paragrafi.
Schemi di bilancio
Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013. In
particolare, lo schema utilizzato per il conto economico è “a scalare” con le singole voci analizzate per natura.
Si ritiene che tale esposizione, seguita anche dai principali competitor, sia in linea con la prassi internazionale
e sia quella che meglio rappresenta i risultati aziendali.
Lo schema della Situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività, correnti e
non correnti.
Il Conto economico complessivo evidenzia separatamente proventi ed oneri derivanti dalle transazioni
effettuate con i “non soci”, distinguendo tra componenti riclassificabili e non riclassificabili a conto economico.
Tali variazioni sono evidenziate in modo separato anche nel Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
consolidato.
Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        40 
 
Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo Ias 7.
I prospetti contabili inclusi nel presente resoconto intermedio di gestione sono tutti espressi in migliaia di euro
tranne quando diversamente indicato.
Area di consolidamento
Il presente resoconto intermedio di gestione include i bilanci della Capogruppo Hera Spa e quelli delle società
controllate. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di determinare le politiche
finanziarie e gestionali di un’impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività. Sono escluse dal
consolidamento integrale e valutate al costo, le imprese controllate la cui entità è irrilevante e quelle nelle quali
l’esercizio effettivo dei diritti di voto è soggetto a gravi e durature restrizioni.
Le partecipazioni in joint venture (così come definitive dal principio IFRS 11), nelle quali il Gruppo esercita un
controllo congiunto con altre società, sono consolidate con il metodo del patrimonio netto. Sono inoltre
valutate con il metodo del patrimonio netto le partecipazioni in società sulle quali viene esercitata un’influenza
notevole e la cui entità è rilevante.
Le imprese detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione sono escluse dal
consolidamento e valutate al minore tra il costo e il fair value. Tali partecipazioni sono classificate in voci
proprie.
Di seguito sono riportate le variazioni di area di consolidamento intervenute nei primi tre mesi dell’esercizio
2014 rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2013:
Società controllate
Joint venture e Società collegate
Società consolidate Società non più consolidate  Note
Isontina Reti Gas Spa Consolidata Integralmente
Fucino Gas Srl Consolidata Integralmente
      Herasocrem Srl Ceduta
Società valutate a PN Società non più valutate a PN Note
Enomondo Srl Applicazione Ifrs 11 
Esil Scarl  Applicazione Ifrs 11
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Relazione finanziaria al 31 marzo 2014

  • 2. Gruppo Hera – Relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2014 Mission 001 Dati di Sintesi 002 Il consolidamento di settore di Hera 003 Approccio strategico e piano industriale 004 Settori di attività 005 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato 007 1 Relazione sulla gestione Premessa alla relazione sulla gestione 009 1.01 Andamento al 31 marzo 2013 del Gruppo 010 1.01.01 Risultati economici e finanziari 010 1.02 Analisi per aree d’affari 014 1.02.01 Area gas 016 1.02.02 Area energia elettrica 018 1.02.03 Area ciclo idrico integrato 019 1.02.04 Area ambiente 020 1.02.05 Area altri servizi 022 1.03 Investimenti Gruppo Hera 023 1.04 Analisi posizione finanziaria netta 030 1.05 Risorse umane 031 2 Schemi contabili e note esplicative 2.01 Schemi di bilancio consolidati 032 2.01.01 Conto economico 032 2.01.02 Conto economico complessivo 033 2.01.03 Utile per azione 034 2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria 035 2.01.05 Rendiconto finanziario 037 2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 038 2.02 Note esplicative consolidate 039 2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato 048 2.04 Partecipazioni 049
  • 3. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        1    Mission Hera vuole essere la migliore multi-utility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". “Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui ad essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita".
  • 4. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        2    Dati di sintesi * dati 2013 riclassificati recependo le normative IFRS11 ^ Il dato è rettificato per la componente straordinaria di reddito connessa all’operazione di integrazione con Acegas Aps 0,46 0,64 0,73 0,75 1,00 1,29 1,05 1,13 1,37 1,44 1,29 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 Ricavi (mld€) CAGR +10,9% 99 129 137 135 154 167 185 224 225 271 276 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 Margine operativo lordo (m€) CAGR +10,8% 46 49 53 75 70 87^ 89 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13 1Q'14 Utile netto di Gruppo (m€) CAGR +11,8% 0,36 0,69 0,93 1,32 1,49 1,64 1,92 1,85 2,01 2,57 2,54 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 Posizione finanziaria netta (mld€) CAGR +21,7% 5,3 5,7 7,0 8,0 8,0 8,0 8,0 9,0 9,0 9,0 9,0 '03 '04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13 DPS (cent €) CAGR +5,4% 34 30 59 77 90 86 77 60 59 54 54 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 Investimenti (m€) CAGR +4,7%
  • 5. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        3    Il consolidamento del settore di Hera La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi-utility nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia- Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche, e, dal 2012, nella parte nord est dell’Italia, accrescendo così le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l’operazione Acegas Aps, l’area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da elevata frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l’inizio del corrente esercizio, l’azione di consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine. A Gorizia, attraverso un’operazione di razionalizzazione di alcune Joint Venture tra Acegas Aps ed ENI, è stata realizzata la cessione a ENI della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas Aps nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota, detenuta da quest’ultima, pari al 70%, delle attività di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l’acquisizione fino al pieno controllo rispettivamente delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L’operazione ha comportato un conguaglio finanziario pari a 8 milioni di euro. A Udine, attraverso l’accordo con la multi utility locale, Amga Udine, Hera, nel primo trimestre, ha deliberato il progetto di fusione per incorporazione della società, successivamente approvata dalle rispettive assemblee dei soci nel mese di Aprile. La fusione avrà effetto a partire dal 1 Luglio 2014. Alla fusione seguirà il conferimento delle attività di distribuzione gas di Amga all’interno di AcegasAps (che a seguito dell’operazione muterà denominazione in AcegasApsAmga) e delle attività di vendita energia e gestione calore all’interno di Hera Comm. La società che gestisce le attività commerciali manterrà autonomia giuridica, ragione sociale e sede legale ad Udine, fino al 31.12.2016. Il Gruppo Hera ed il Gruppo Amga presentano molte caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza territoriale, l’assetto proprietario e il percorso di sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione sia in termini di economie di scala che in termini di presidio della filiera, anche grazie al trasferimento verso Amga delle piattaforme tecnologiche e del know how sviluppati dal Gruppo Hera. Il Gruppo risultante dall’aggregazione con Amga, che dispone di circa 150 mila punti di fornitura, potrà contare in totale su circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti nel Gas ed Elettricità del Gruppo Hera supererà i 2 milioni, mentre i punti luce gestiti saranno circa 380 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La prossimità territoriale creata, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita consentiranno di conseguire sinergie per circa 4milioni di Euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare. Il progetto di Fusione prevede, fra l’altro, che Hera aumenti il proprio capitale sociale per massimi n. 68.196.128 nuove azioni, rappresentative di una quota inferiore al 4,6% del capitale sociale di Hera post Fusione, in applicazione del Rapporto di Cambio. Il percorso di consolidamento del settore nelle nuove aree continua a rimanere una delle priorità strategiche del Gruppo attraverso la direttrice di crescita che lo stesso ha perseguito sin dalla sua costituzione e che presenta comunque ulteriori interessanti prospettive future.
  • 6. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        4    Approccio strategico e piano industriale L’obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e lungo periodo, sia concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di gestire in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei risultati fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo “aperto”, che le ha consentito di crescere in termini dimensionali. Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del servizio e all’offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività, per mantenere un basso profilo di esposizione a singole situazione dei risultati del Gruppo. Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l’arco degli 11 anni di storia, dalla sua fondazione:  Lo sviluppo per aggregazioni con società multi utility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti;  Il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie;  La realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di distribuzione;  Lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari e completi;  L’attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo; Nell’ambito dei processi di aggregazione, per assicurare maggiore efficienza operativa ed un maggior sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel modello originale basato su una Holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un basso profilo di esposizione al rischio, Nei settori liberalizzati, vendita di Gas ed Energia Elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l’acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o asset industriali, sia di crescita organica, grazie all’offerta combinata di prodotti energetici (Dual Fuel) sui clienti già presenti all’interno del Gruppo. Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l’obiettivo è quello di estrarre il massimo valore dall’importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a livello nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un’eccellenza. Queste strategie di fondo, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento, costituiscono l’ossatura del piano industriale 2013-2017. Le attese di crescita future poggiano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sul completamento dell’integrazione con Acegas Aps, su una prevedibile ulteriore espansione per linee di crescita esterne, già individuate e avviate ed infine sulla prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati liberalizzati. Con i risultati annuali del 2013, l’obiettivo di crescita quinquennale dell’Ebitda è stato realizzato al 58% e la generazione di flussi finanziari è stata superiori alle attese anticipando gli obiettivi di circa dodici mesi.
  • 7. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        5    Settori di attività Nel settore Ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l’attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, è stata negli anni sviluppata con le successive operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori da Modena a Pesaro-Urbino, da Padova a Trieste. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (circa 52%) dei materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente, attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione dei biogas. Questo efficace sistema ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo e dell’ambiente, direttamente e indirettamente. Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e rinnovo dell’assetto impiantistico. Oggi, questo assetto impiantistico in grado di soddisfare la richiesta di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su scala nazionale. Con una generazione di circa 1 TWh il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da rifiuti. Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella gestione del Ciclo Idrico integrato, dalla distribuzione in rete di acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette province dell’Emilia Romagna, del nord delle Marche e del Triveneto, sulla base di concessioni a lungo termine (in media 2023). A seguito delle fusioni effettuate nel corso del tempo, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di efficienza delle reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione. Tutto il sistema di controllo ambientale, dall’analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un’elevata qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti. L’Authority AEEGSI ha definito un sistema tariffario per il periodo 2014-2015 che pone fine all’incertezza regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di ammodernamento degli impianti e di sviluppo delle attività di gestione. Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del Gas. Ciò include i servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento. Hera è oggi tra le maggiori aziende “locali” e la quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti. Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino a più che raddoppiarli in 10 anni portando Hera al terzo posto nel mercato italiano. La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il territorio di riferimento e può contare su 1,1 milioni di Pdr. L’instabile situazione dei mercati Energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di approvvigionamento, diversificando le fonti interne e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni di acquisto di materia “pre-determinate” con molti anni d’anticipo e permesso, negli anni recenti, di trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese. Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzato.
  • 8. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        6    La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato Elettrico a tassi di crescita sostenuti, sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in nuovi territori. La strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell’energia nelettrica con vendite annue di circa 10 TWh. Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali ampiamente diversificato e con l’attività di acquisto in borsa. Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione; la fusione con l’azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica dell’Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all’espansione della rete completamente attrezzata con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il contributo dell’aggregazione di Acegas Aps e dell’acquisizione di Est Reti Elettriche sono importanti anche in questo settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere conseguite per una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo.
  • 9. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        7    Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato Nel corso del primo trimestre 2014, Il titolo in borsa ha registrato l’andamento illustrato nel grafico seguente, che evidenzia una performance del +27.6% (con un passaggio da 1,65€ a 2,14€), superiore al mercato azionario e all’indice delle local-utilities italiane. Nonostante il perdurare delle difficoltà macro-congiunturali sia politiche che finanziarie, l’indice del mercato italiano (salito del 14,5% nel trimestre) è stato sorretto dall’afflusso di liquidità degli investitori stranieri sui mercati periferici d’Europa che ha provocato una rivalutazione di tutti i titoli quotati. Il settore local utilities (salito del 21% nel trimestre) ne ha beneficiato in misura importante, rivalutando tutti i titoli inclusi in esso. In questo scenario positivo tutt’ora in corso, il titolo Hera ha beneficiato sia dei buoni risultati annuali 2013, pubblicati alla fine di marzo, che dell’attività di road show con gli investitori internazionali. Lo stesso ha mantenuto e consolidato livelli di quotazione attorno a 2,15€ anche nel mese successivo la chiusura del trimestre. Al 31 dicembre 2013 i soci pubblici sono rappresentati da 183 Comuni del territorio di riferimento e detengono circa il 57,6% delle azioni ordinarie del capitale sociale, costituito da 1.421,3 milioni di azioni ordinarie. La compagine si caratterizza per la diffusione delle azioni su 25.000 investitori, per l’assenza di un azionista di controllo e per l’esistenza di un patto parasociale che riunisce i soci pubblici che hanno vincolato, nel loro insieme, il 51% delle azioni ordinarie. L’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto di azioni proprie per ulteriori 18 mesi, per un importo massimo complessivo di 80 milioni di Euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 31 marzo 2014 Hera deteneva in portafoglio circa 8 milioni di azioni proprie.
  • 10. Approvata    Nel corso d crescenti, a del CdA d dall’Assemb Nel corso d Goldman S Kepler-Che valutazioni B a 12-18 me Goldman Sa maggiormen Hera pone Show di pre il primo e i mantenendo nel CdA di He degli ultimi 1 anche nei mo i un dividend blea dei Soci del primo tri Sachs, Banca uvreux. Her Buy/Outperfo si, espresso achs ha iniz nte consiglia particolare i esentazione d il secondo t o un numero era Spa del 14  11 anni, la r omenti più d do per azion i, conferman imestre 201 a IMI e Med ra gode anc form, senza p dalle valutaz iato la coper ati agli invest mportanza a del titolo in It trimestre 20 o di contatti in maggio 2014 remunerazion delicati conne ne di 9 cente do così gli im 4 il coverag iobanca, che cora di un c pareri Hold/N zioni degli an rtura del titol itori. al confronto talia e all’est 14 Hera ha n linea con g Gruppo Her 4                         ne degli azio essi alla cris esimi di euro mpegni assu ge degli ana e si aggiung coverage tra Neutral né gi nalisti, è atto o Hera inser diretto con tero (Italia, G organizzato gli anni prece ra –Relazione                           onisti ha sem si macro-eco o (in linea co nti dal Grupp alisti è aume gono a Banc a i più amp udizi negativ orno a 2,25 e rendolo nella gli investitor Gran Bretagn o incontri co edenti. Trimestrale C                          mpre eviden onomica deg on gli anni p po con il Pian entato grazie ca Akros, Eq pi del settor vi. Il prezzo o uro ad azion a Convinction ri, attraverso na, Francia, S on gli investi Consolidata al                           nziato divide gli ultimi ann passati) è st no industriale e alla nuova quita, ICBPI, re local-utilit obiettivo med ne. n buy list, ov o l’organizzaz Svizzera e S itori europei 31 marzo 201                          ndi costanti i. La propos ato approva e al 2017. a copertura Intermonte ties, con so dio dell’azion vvero tra i tito zione di Roa Stati Uniti). T e american 14   8  o ta ta di e ole ne oli ad ra ni,
  • 11.  
  • 12. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        9    Premessa Il presente bilancio trimestrale mostra un Margine Operativo Lordo (MOL) in progresso, così come altri indicatori, grazie al contributo della crescita organica ed evidenzia un’ulteriore riduzione dei debiti finanziari a ulteriore miglioramento della solidità che contraddistingue il Gruppo nel settore. Nel primo trimestre del 2014 le attività di vendita di gas sono state penalizzate in modo significativo dalla contrazione della domanda registrata rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente per effetto di uno degli inverni più miti registrati negli ultimi trent’anni (-28% in termini di Gradi Giorno). La contrazione della domanda a livello nazionale è stata del -18,1% (-21,6% la domanda del terziario e del residenziale), mentre quella del Gruppo ha raggiunto il -14%. Le attività di vendita dell’energia elettrica hanno continuato a evidenziare una crescita dei clienti (+18 mila clienti), confermando la forza commerciale del Gruppo su un mercato retail sempre più competitivo. Tale crescita ha saputo calmierare l’effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3,7%) prevalentemente connessi alla perdurante congiuntura dei settori economici e al clima invernale particolarmente mite. L’espansione della base clienti ha interessato anche il segmento dei clienti in “salvaguardia”, settore in cui il Gruppo si è aggiudicato alcune aree geografiche nuove, che hanno contribuito alla crescita dei risultati nel trimestre. L’attività di raccolta dei rifiuti urbani ha evidenziato un incremento dei volumi, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, riflettendo livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili. Le quantità provenienti dal libero mercato dei rifiuti speciali continuano a mostrare una ripresa che, nel primo trimestre, ha segnato un deciso incremento per effetto delle politiche commerciali perseguite dal Gruppo e finalizzate ad ampliare le proprie quote di mercato, sfruttando l’ampio assetto impiantistico alla base della propria leadership nel settore. Nel trimestre è proseguita l’azione di efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha raggiunto una quota di oltre il 52% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i trattamenti in tutte le tipologie di impianti gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma pari ad oltre 0,2 TWh. Le attività gestite in concessione nella distribuzione di energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato, che hanno rappresentato il 57% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei risultati realizzati nel primo trimestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti effettuati ed agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority. Il MOL del primo trimestre chiude con un leggero progresso, confermando il percorso di crescita ininterrotta realizzata fin dalla costituzione del Gruppo, nonostante il clima mite, che ha impattato negativamente sulla marginalità Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato mix tra le diverse attività gestite, hanno mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio di volatilità dei risultati rispetto ad effetti negativi esogeni. Dal punto di vista finanziario l’esercizio ha evidenziato una generazione di cassa positiva, con l’abbassamento dei debiti finanziari rispetto al 31/12/2012. Alla luce di questi risultati e dell’auspicato miglioramento dello scenario macro-economico, prosegue il percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target fissati nel piano industriale di ulteriore crescita e di creazione di valore per i principali stakeholders.
  • 13. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        10    1.01 Andamento al 31 marzo 2014 del Gruppo Dati sintetici consolidati del Gruppo: (milioni di €) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc.% Var. Ass. Variaz.% Ricavi 1.393,1 1.226,6 -166,5 -12,0% Margine Operativo Lordo 271,1 19,5% 275,6 22,5% +4,5 +1,7% Utile Operativo 172,6 12,4% 172,9 14,1% +0,3 +0,2% Utile Netto Adjusted 86,7 6,2% 89,1 7,3% +2,4 +2,8% Utile Netto 129,4 9,3% 89,1 7,3% -40,3 -31,2% 1.01.01 Risultati economici e finanziari Il primo trimestre dell’anno 2014 evidenzia l’impegno del Gruppo Hera alla continua crescita: la strategia multi- business del Gruppo dimostra, infatti, che le buone perfomances dei principali settori di attività, come l’area Energia Elettrica, il Ciclo Idrico e l’Ambiente, possono non solo compensare la sofferenza degli altri business ma contribuire alla crescita dei risultati. Gli indicatori economici sono tutti in crescita, ad eccezione dell’utile netto, dove nell’esercizio 2013 erano state evidenziate delle partite straordinarie non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione. Inoltre, i primi tre mesi del 2014, in confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente, sono stati caratterizzati dalle seguenti operazione societarie:  L’acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche, società operanti nei settori di Distribuzione Gas e Distribuzione Energia Elettrica nella provincia di Gorizia.  La cessione, in data 01/08/2013, della partecipazione nella società Hera Servizi Cimiteriali, mantenendo comunque i risultati consolidati di competenza dell’esercizio 2013. Il conto economico dei primi tre mesi dell’esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio IFRS 11 al fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi tre mesi del 2014. Tale principio, entrato in vigore a far data dal 1° gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy S.p.a., Est reti elettriche S.p.A., Estpiù S.p.A., Isontina reti gas S.p.A., Aristea scarl ed Enomondo S.r.L. Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici del primo trimestre 2013 e 2014, che recepiscono il già citato principio IFRS11. In particolare, il conto economico al 31 marzo 2013 è stato proformizzato al fine di riflettere il valore puntuale degli “altri ricavi non operativi, non ricorrenti”, determinatisi alla data del 31 dicembre 2013 in relazione all’operazione di aggregazione del gruppo AcegasAps, pari a 42,7 ml di euro, rispetto all’allocazione provvisoria effettuata alla data del 31 marzo 2013 come consentito dai principi contabili di riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia comunque alle note esplicative. Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di Conto Economico Consolidato recepisce l’applicazione dell’interpretazione del principio contabile IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” che ha modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori
  • 14. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        11    regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l’effetto dell’applicazione di tale principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d‘investimento eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nel primo trimestre 2014 maggiori altri ricavi operativi per 32,0 milioni di euro e per 26,5 milioni di euro per il 2013, minori costi capitalizzati per 8,7 milioni di euro nel 2014 e 5,1 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi per servizi, materiali e altre spese operative per 23,2 milioni di euro nel 2014 e 21,4 milioni di euro nel 2013. Il margine operativo lordo cresce da 271,1 milioni di euro del primo trimestre 2013 ai 275,6 dell’analogo periodo del 2014, con una variazione di +4,5, pari al +1,7%; l’utile operativo passa da 172,6 a 172,9 milioni di euro; l’utile ante-imposte adjusted risulta inferiore del 2,4%, diminuendo da 144,0 a 140,5 milioni di euro; l’utile netto adjusted passa da 86,7 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 89,1 dell’analogo periodo del 2014, +2,8%. L’utile netto dell’esercizio, rispetto all’analogo periodo del 2013, diminuisce di 40,4 milioni di euro per la presenza degli altri ricavi non operativi. I Ricavi diminuiscono di 166,5 milioni di euro, -12,0%, passando da 1.393,1 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 1.226,6 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014. Le principali motivazioni sono: (i) la riduzione di ricavi di vendita di gas, del servizio di teleriscaldamento e della gestione calore, per minori volumi venduti a causa del clima particolarmente mite del primo trimestre 2014, (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica per la diminuzione del prezzo della materia prima; questi effetti negativi sono compensati dai maggiori ricavi per l’aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori ricavi delle attività regolate. Per maggiori approfondimenti, si rimanda all’analisi delle singole aree d’affari. Conto economico (mln/€) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 1.393,1 0,0% 1.226,6 0,0% -166,5 -12,0% Altri ricavi operativi 48,7 3,5% 65,9 5,4% +17,2 +35,3% Materie prime e materiali (796,5) -57,2% (638,6) -52,1% -157,9 -19,8% Costi per servizi (243,0) -17,4% (243,2) -19,8% +0,2 +0,1% Altre spese operative (11,2) -0,8% (11,6) -0,9% +0,4 +3,6% Costi del personale (123,0) -8,8% (127,1) -10,4% +4,1 +3,3% Costi capitalizzati 3,1 0,2% 3,7 0,3% +0,6 +19,4% Margine operativo lordo 271,1 19,5% 275,6 22,5% +4,5 +1,7% Amm.ti e Acc.ti (98,5) -7,1% (102,7) -8,4% +4,2 +4,3% Utile operativo 172,6 12,4% 172,9 14,1% +0,3 +0,2% Gestione Finanziaria (28,6) -2,1% (32,4) -2,6% +3,8 +13,3% Utile prima delle imposte Adjusted 144,0 10,3% 140,5 11,5% -3,5 -2,4% Imposte (57,3) -4,1% (51,3) -4,2% -6,0 -10,5% Utile netto Adjusted 86,7 6,2% 89,1 7,3% +2,4 +2,8% Altri Ricavi non operativi 42,7 3,1% - 0,0% -42,7 -100,0% Utile netto dell'esercizio 129,4 9,3% 89,1 7,3% -40,3 -31,2% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 123,5 8,9% 83,2 6,8% -40,3 -32,6% Azionisti di minoranza 5,9 0,4% 5,9 0,5% +0,0 +0,2%
  • 15. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        12    Gli altri ricavi operativi crescono di 17,2 milioni di euro per i maggiori contributi legati ai titoli di efficienza energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico e per i maggiori altri ricavi legati all’applicazione del principio IFRIC12. La diminuzione dei Costi delle materie prime e materiali, pari a 157,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013, è caratterizzata, in maniera proporzionale ai ricavi, dalla diminuzione dei volumi di vendita Gas (circa per 80 mln di euro) e ai minori costi di acquisto della materia prima energia elettrica, legati sia ai minori volumi venduti che al minor prezzo (per circa 70 mln di euro) Gli altri costi operativi (Costi per servizi in aumento di 0,2 milioni di euro e Altre spese operative in aumento di 0,4 milioni di euro), crescono complessivamente di 0,6 milioni di euro (+0,2%), risultando pressoché allineati all’anno precedente. Il Costo del personale cresce del 3,3% passando da 123,0 milioni di euro al 31 marzo 2013 a 127,1 milioni di euro del 31 marzo 2014. Tale aumento è legato agli incrementi retributivi da CCNL (2,9%), in parte compensati da una riduzione della presenza media delle risorse. I costi capitalizzati aumentano di 0,6 milioni di euro, passando da 3,1 milioni del primo trimestre 2013 ai 3,7 del primo trimestre 2014 per un maggior utilizzo di manodopera interna nei lavori a capitale. Il Margine operativo lordo consolidato al 31 marzo 2014 passa da 271,1 a 275,6 milioni di euro con una crescita di 4,5 mln di euro (+1,7%). Si rimanda ai capitoli delle singole aree d’affari per gli approfondimenti. Gli Ammortamenti e Accantonamenti risultano complessivamente in aumento di 4,2 milioni di euro (+4,3 %), passando dai 98,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2013, ai 102,7 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio 2014. La variazione è dovuta principalmente a: (i) maggiori ammortamenti per nuovi investimenti e per maggiori quantità di rifiuto da mercato conferite in discarica (pari a circa 7 milioni di euro); (ii) maggiori ammortamenti e accantonamenti per l’adeguamento delle aliquote di alcuni beni relativi alle concessioni del gas (pari a circa 2 milioni di euro), compensati da minori accantonamenti ai fondi rischi per contenzioso enti previdenziali (pari a circa 2,5 milioni di Euro); (iii) minori accantonamenti ad altri fondi rischi (pari a circa 2 milioni di euro). L’Utile Operativo del primo trimestre 2014 è pari a 172,9 milioni di euro, in crescita dello 0,2%, rispetto a 172,6 dell’analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza. Il risultato della gestione finanziaria al 31 marzo 2014 risulta pari a 32,4 milioni di euro in crescita rispetto ai 28,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento è dovuto, quasi esclusivamente, ai minori utili apportati sia dalle società collegate sia dalle società in joint venture,per un totale di 4,2 milioni di euro. Tra queste ultime impatta primariamente Estenergy S.p.a., società di vendita detenuta da AcegasAps che ha risentito dell’anomala stagione termica di inizio 2014. Alla luce di quanto sopra descritto, l’Utile prima delle imposte adjusted passa da 144,0 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 140,5 milioni di euro del 2014, con una diminuzione del 2,4%. Le imposte di competenza del trimestre, pari a 51,3 milioni di euro, determinano un tax rate del 36,5% in sensibile miglioramento rispetto all’esercizio precedente (39,8%). Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili principalmente alla diminuzione di 4,0 punti percentuali della “Robin Hood Tax” applicabile alle società del gruppo che operano nel settore energetico, in linea con le attuali prescrizioni normative.
  • 16. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        13    L’utile netto adjusted cresce quindi di 2,4 milioni di euro, +2,8%, passando da 86,7 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 89,1 milioni di euro del 31 marzo 2014. L’utile per azione è pari a 5,9 cents sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nei primi tre mesi dell’esercizio 2013. L’acquisizione avvenuta nell’esercizio 2013 di AcegasAps s.pa. ha, infine, determinato l’iscrizione di una differenza contabile a conto economico di 42,7 milioni di euro, tra gli altri ricavi non operativi non ricorrenti. Tale importo si è determinato in sede di “purchase price allocation” ponendo a confronto il valore di acquisizione con le attività e le passività nette acquisite, espresse al “fair value”, così come ampiamente rappresentato nella relazione al bilancio 2013. L’Utile netto dell’esercizio al 31 marzo 2014 si attesta dunque a 89,1 milioni di euro, in diminuzione, rispetto ai 129,4 milioni di euro del 31 marzo 2013.
  • 17. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        14    1.02 Analisi per area d’affari Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il Gruppo: (i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore (ii) settore dell’Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di Energia Elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di Acquedotto, Depurazione e Fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i servizi di Raccolta, Trattamento e Smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di Illuminazione Pubblica, Telecomunicazione e altri servizi minori. Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei Ricavi e del Margine Operativo Lordo come rappresentato nei seguenti grafici: Composizione del portafoglio di business RICAVI MARGINE OPERATIVO LORDO 31-Mar-‘13 31-Mar-‘14 31-Mar-‘13 31-Mar-‘14 Gas  41,5% Acqua 12,6% Ambiente  16,4% Altri Servizi 2,1% EE 27,4% Gas  42,3% Acqua 17,6% Ambiente  25,3% Altri Servizi 1,6% EE 13,1% Gas  45,4% EE 27,9% Altri Servizi 2,2% Ambiente  13,6%Acqua 10,9% Gas  47,9% Acqua 16,3% Ambiente  23,9% Altri Servizi 2,1% EE 9,8%
  • 18. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        15    Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I conti economici del Gruppo sono comprensivi dei costi di struttura ed includono gli scambi economici tra le stesse aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato. Anche i conti economici del primo trimestre 2013 delle aree d’affari sono stati modificati recependo l’applicazione retroattiva del principio IFRS11. E’ stato modificato, rispetto all’esercizio 2013, il criterio di attribuzione dei costi di struttura alle aree d’affari, utilizzando un modello che recepisce gli effetti delle revisioni organizzative interne e il contributo delle singole società ai risultati delle aree d’affari; per omogeneità di confronto, tale variazione è stata applicata sia al primo trimestre 2013 che al primo trimestre 2014. L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul Margine Operativo Lordo, relativi all’applicazione dell’IFRIC 12, come mostrato sul Conto Economico Consolidato del Gruppo. I settori d’affari che risentono dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione del Gas metano, il servizio di distribuzione dell’Energia Elettrica, tutti i servizi del Ciclo Idrico Integrato e il servizio d’illuminazione pubblica.
  • 19. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        16    1.02.01 Area Gas L’area Gas, al 31 marzo 2014, presenta una diminuzione rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo: (mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 130,0 116,6 -13,4 -10,3% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 47,9% 42,3% -5,6 p.p. la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio IFRS11: Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.368,1 1.059,9 -308,2 -22,5% Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 1.219,8 1.050,8 -169,0 -13,9% - di cui volumi Trading 235,0 311,7 +76,7 +32,6% Volumi erogati calore (Gwht) 269,1 219,4 -49,7 -18,5% I volumi distribuiti passano da 1.368,1 milioni di metri cubi del 31 marzo 2013 a 1.059,9 del 2014, risultando in diminuzione di 308,2 milioni di mc (-22,5%); tale risultato è dovuta per la maggior parte all’andamento climatico particolarmente mite del primo trimestre 2014 che ha fatto registrato temperature medie particolarmente elevate, mostrandosi il più mite degli ultimi trent’anni in termini di Gradi Giorno (-28% rispetto alla media degli ultimi trent’anni e -30% rispetto al 31 marzo 2013); il calo dei volumi distribuiti è in parte mitigato dal consolidamento integrale di Isontina reti Gas, il cui contributo è di 42,0 mln mc, +3,3% rispetto all’anno precedente. Si rammenta che i minori volumi distribuiti rappresentano un indicatore di termicità dei territori in cui il Gruppo opera e che sono oggetto di perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo “regolato”, indipendente dai volumi di periodo. I volumi venduti di gas passano da 1.219,8 milioni di metri cubi dei primi tre mesi del 2013 a 1.050,8 dell’analogo periodo del 2014, con una diminuzione di 169,0 milioni di mc (-13,9%), per effetto delle temperature miti già citate, e dell’aumento dei volumi di Trading per 76,7 mln mc a seuito dei volumi venduti ai grossisti. I volumi erogati di calore passano da 269,1 GWht del 31 marzo 2013 ai 219,4 del 31 marzo 2014, (-18,5%); tale diminuzione va collegata al già citato clima mite e compensato solo in minima parte da un ampliamento della base clienti, pari a 11,3 mila clienti.
  • 20. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        17    Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area: Conto economico (mln/€) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 688,3 561,9 -126,4 -18,4% Costi operativi (526,3) -76,5% (411,8) -73,3% -114,5 -21,8% Costi del personale (33,1) -4,8% (34,7) -6,2% +1,6 +4,8% Costi capitalizzati 1,0 0,1% 1,1 0,2% +0,1 +10,3% Margine operativo lordo 130,0 18,9% 116,6 20,7% -13,4 -10,3% I ricavi dell’area, che passano da 688,3 milioni del primo trimestre 2013 a 561,9 milioni di euro, diminuiscono di 126,4 milioni di euro (-18,4%); le principali motivazioni sono:  minori ricavi per le attività di vendita di gas metano ai clienti finali (per circa -144 mln €), dovute sia ai minori volumi venduti (circa -113 mln €) che al minor prezzo della materia prima, dovuto in parte alla riforma dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, che ha previsto un calo della componente materia prima, in seguito al progressivo abbandono del metodo di indicizzazione legato al petrolio, in favore dell’adozione di prezzi legati al mercato spot;  minori ricavi del servizio di teleriscaldamento per i minori volumi venduti ( -5 milioni di euro);  maggiori ricavi delle attività di trading per circa 16,0 milioni di euro, legati ai maggiori volumi venduti;  maggiori ricavi per i Titoli di efficienza energetica, in seguito alla delibera dell’AEEGSI che ridefinisce il prezzo unitario di tali certificati. I minori volumi di gas metano venduti si riflettono anche sui minori costi operativi: infatti i costi operativi diminuiscono complessivamente di 114,5 mln €, di cui circa 128 milioni di euro per i minori volumi venduti, compensati dai maggiori costi per le maggiori attività di Trading. Il Margine Operativo Lordo dell’area diminuisce di 13,4 milioni di euro (-10,3%), passando da 130,0 a 116,6 milioni di euro per i seguenti motivi: (i) minori margini per le attività di Trading dovuti ai minori meccanismi di prezzi legati alla riforma dell’AEEGSI precedentemente citata, (ii) minor margini di vendita gas e del servizio di teleriscaldamento legati ai minori volumi per il già citato effetto climatico, compensati da (iii) maggiori marginalità dei Titoli di Efficienza Energetica e dalla (iv) piena acquisizione di Isontina Reti Gas.
  • 21. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        18    1.02.02 Area Energia Elettrica L’Area Energia Elettrica, al termine del primo trimestre 2014, presenta un miglioramento rispetto all’analogo periodo del 2013, sia in termini di risultato che di contributo al margine consolidato, come evidenziato nella tabella sottostante: (mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 26,6 36,2 +9,6 +36,2% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 9,8% 13,1% +3,3 p.p. la tabella seguente, che non ricomprende le attività di trading, riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio IFRS11: Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Volumi venduti (Gw/h) 2.371,3 2.285,3 -86,0 -3,6% Volumi distribuiti (Gw/h) 740,9 744,9 +4,0 +0,5% I volumi venduti di Energia Elettrica passano da 2.371,3 GWh a 2.285,3 del 31 marzo 2014, con una diminuzione del 3,6%, allineata sia al calo della domanda a livello nazionale (-3,7%) che al calo del territorio di riferimento (-4,8%), nonostante un aumento dei clienti serviti del 12,3%. I volumi distribuiti aumentano dello 0,5%: il contributo del pieno consolidamento di Est Reti Elettriche è pari a 32,8 GWh che compensa la diminuzione, a perimetro omogeneo, dovuta al calo della domanda. Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area: Conto economico (mln/€) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 422,1 372,0 -50,1 -11,9% Costi operativi (389,1) -92,2% (327,6) -88,1% -61,5 -15,8% Costi del personale (7,7) -1,8% (9,7) -2,6% +2,0 +25,9% Costi capitalizzati 1,2 0,3% 1,5 0,4% +0,3 +24,9% Margine operativo lordo 26,6 6,3% 36,2 9,7% +9,6 +36,2% I ricavi passano da 422,1 milioni di euro del primo trimestre 2013 a 372,0 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014, con un diminuzione dell’ 11,9% e sono legati sia ai minori ricavi per attività di trading sia per i già citati minori volumi venduti che alla diminuzione del prezzo dell’energia (PUN), pari al -18,0% rispetto all’anno precedente; tale diminuzione è mitigata dai maggiori ricavi regolati per il servizio di distribuzione di energia elettrica, dai maggiori ricavi legati al mercato del servizio di dispacciamento e al pieno consolidamento della società Est Reti Elettriche. I costi operativi diminuiscono di 61,5 mln € (-15,8%), più che compensando i minori ricavi per le attività di vendita a clienti finali e di trading. Il Margine Operativo Lordo cresce di 9,6 milioni di euro (+36,2%), passando da 26,6 a 36,2 milioni di euro grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e in salvaguardia, ai maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione e al contributo di Est Reti Elettriche .
  • 22. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        19    1.02.03 Area Ciclo Idrico Integrato L’area del Ciclo Idrico Integrato, al termine del primo trimestre 2014, si presenta in crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, sia in valore assoluto che nel contributo al margine operativo lordo di Gruppo: (mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 44,1 48,5 +4,4 +10,0% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 16,3% 17,6% +1,3 p.p. In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area: Conto economico (mln/€) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 165,0 170,4 +5,4 +3,3% Costi operativi (88,4) -53,6% (89,2) -52,4% +0,8 +0,9% Costi del personale (32,8) -19,9% (33,0) -19,3% +0,2 +0,6% Costi capitalizzati 0,4 0,2% 0,3 0,2% -0,1 -28,3% Margine operativo lordo 44,1 26,7% 48,5 28,5% +4,4 +10,0% I ricavi di Gruppo crescono di 5,4 milioni di euro (+3,3%), per effetto dei maggiori ricavi da somministrazione per l’applicazione delle regole del nuovo metodo tariffario nazionale deliberato dall’AEEGSI che prevedono la convergenza verso la piena copertura dei costi e maggiori ricavi da applicazione del principio IFRIC 12 per +2,8 mln €. I costi operativi aumentano di +0,8 milioni di euro (+0,9%), rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, e sono legati ai maggiori costi derivanti dal già citato principio IFRIC 12 e compensati da minori costi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti e minori canoni di concessione. la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio IFRS11: Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Volumi venduti (milioni di mcubi) Acquedotto 69,2 68,3 -0,9 -1,3% Fognatura 57,1 56,5 -0,6 -1,1% Depurazione 56,3 56,1 -0,2 -0,4% I volumi di Gruppo diminuiscono di -0,9 milioni di metri cubi di acquedotto, -0,6 di fognatura e -0,2 di depurazione sia per la maggiore piovosità riscontrata del primo trimestre 2014, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, che per il calo dei consumi. Il Margine Operativo Lordo cresce di 4,4 milioni di euro (+10,0%), passando da 44,1 a 48,5 milioni di euro grazie ai maggiori ricavi da somministrazione e i minori costi operativi evidenziati in precedenza.
  • 23. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        20    1.02.04 Area Ambiente L’Area Ambiente, al 31 marzo 2014, evidenzia un incremento sia della marginalità percentuale, come riportato nella tabella seguente, che una crescita in termini assoluti: (mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 64,7 69,8 +5,1 +7,9% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 23,9% 25,3% +1,4 p.p. Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 71 impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali gestiti dal Gruppo HERAmbiente, a cui si aggiungono i 3 gestiti dal Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori di AcegasAps. In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività Ambiente: Conto economico (mln/€) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 205,7 222,7 +17,0 +8,3% Costi operativi (98,0) -47,6% (108,3) -48,6% +10,3 +10,5% Costi del personale (43,4) -21,1% (45,1) -20,2% +1,7 +3,9% Costi capitalizzati 0,4 0,2% 0,5 0,2% +0,1 +27,5% Margine operativo lordo 64,7 31,5% 69,8 31,4% +5,1 +7,9% I ricavi di Gruppo al 31 marzo 2014 mostrano un aumento di 17,0 milioni di euro (+8,3%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, passando da 205,7 a 222,7 milioni di euro. Tale aumento è dovuto ai maggiori volumi smaltiti grazie allo sviluppo dell’attività commerciale verso le aree del centro-nord Italia, ai maggiori prezzi medi di smaltimento e ai maggiori ricavi di igiene urbana a copertura dei maggiori servizi richiesti. I costi operativi dell’area aumentano di 10,3 mln €, in coerenza con l’aumento dei rifiuti trattati e con i maggiori servizi di raccolta e spazzamento forniti. La raccolta differenziata complessiva di Hera Spa e di Marche Multiservizi, in termini di incidenza percentuale sul totale dei volumi raccolti, raggiunge al termine del primo trimestre 2014 il 52,5%, contro il 52,0% dell’analogo periodo del 2013. AcegasAps evidenzia un raccolta differenziata al 31 marzo 2014 pari al 43,5% % contro il 41,7% dell’analogo periodo del 2013. Complessivamente, il Gruppo Hera evidenzia una percentuale di raccolta differenziata comunque in crescita, pari al 51,4%nel primo trimestre 2014, rispetto al 50,7% dell’analogo periodo del 2013. la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio IFRS11:
  • 24. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        21    Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Rifiuti urbani 445,3 29,5% 454,9 26,9% +9,6 +2,2% Rifiuti da mercato 410,8 27,2% 561,9 33,3% +151,1 +36,8% Rifiuti commercializzati 856,1 56,7% 1.016,8 60,2% +160,7 +18,8% Sottoprodotti impianti 654,9 43,3% 671,9 39,8% +17,0 +2,6% Rifiuti trattati per tipologia 1.511,1 100,0% 1.688,7 100,0% +177,6 +11,8% Discariche 234,3 15,5% 310,1 18,4% +75,8 +32,4% Termovalorizzatori 349,6 23,1% 373,8 22,1% +24,2 +6,9% Impianti di selezione e altro 87,1 5,8% 96,5 5,7% +9,4 +10,8% Impianti di compostaggio e stabilizzazione 93,2 6,2% 121,3 7,2% +28,1 +30,2% Imp. di inertizzazione e chimico-fisici 313,0 20,7% 340,7 20,2% +27,7 +8,8% Altri impianti 433,8 28,7% 446,2 26,4% +12,4 +2,9% Rifiuti trattati per impianto 1.511,1 100,0% 1.688,7 100,0% +177,6 +11,8% L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 18,8% dei rifiuti commercializzati di Gruppo sia per il rifiuto urbano, in particolare di tipo differenziato, che per i rifiuti da mercato, grazie alla già citata maggiore spinta commerciale. L’incremento dei sottoprodotti è legato a maggiori produzioni soprattutto dai compostaggi/stabilizzazioni e impianti di selezione, a causa delle maggiori quantità trattate. Per quanto riguarda i flussi di smaltimento per impianto, l’aumento dei rifiuti è distribuito su tutte le filiere, in particolare sulle discariche per l’aumento dei rifiuti da mercato, mentre gli impianti di compostaggio beneficiano del pieno funzionamento dei nuovi impianti di biodigestione. Il Margine Operativo Lordo cresce di 5,1 milioni di euro (+7,9%), passando 64,7 da 69,8 milioni di euro, grazie principalmente all’aumento dei rifiuti smaltiti.
  • 25. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        22    1.02.05 Area Altri Servizi Al 31 marzo 2014, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente, passando da un margine operativo lordo di 5,8 milioni di euro a 4,5 milioni di euro. (mln/€) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 5,8 4,5 -1,3 -21,6% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 2,1% 1,6% -0,5 p.p. Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area: Conto economico (mln/€) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 33,4 28,5 -4,9 -14,7% Costi operativi (21,7) -65,1% (19,5) -68,4% -2,2 -10,1% Costi del personale (6,1) -18,2% (4,7) -16,6% -1,4 -23,1% Costi capitalizzati 0,2 0,6% 0,2 0,9% +0,0 +0,0% Margine operativo lordo 5,8 17,2% 4,5 15,8% -1,3 -21,6% I ricavi dell’area diminuiscono di 4,9 milioni di euro prevalentemente per la cessione delle società dedicate dei servizi cimiteriali. Il calo della marginalità di -1,3 milioni di euro è dovuto al servizio di illuminazione pubblica, che risente della cessazione di alcuni contratti di fornitura del servizio e dei minori affidamenti per lavori dovuti alla tensione finanziaria dei bilanci comunali, e alla già citata cessione dei servizi cimiteriali. La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l’applicazione del principio IFRS11: Dati quantitativi 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Illuminazione pubblica Punti luce (migliaia) 459,1 443,2 -15,9 -3,5% Comuni serviti 114,0 120,0 +6,0 +5,3% I dati quantitativi relativi all’illuminazione pubblica evidenziano una diminuzione di 15,9 mila punti luce e un aumento di 6 comuni gestiti. Tale andamento di segno opposto è spiegato dalla perdita di comuni di maggiori dimensione a fronte di altri con minore necessità di punti luce.
  • 26. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        23    1.03 Investimenti Gruppo Hera Gli investimenti del Gruppo, ammontano complessivamente a 56,2 milioni di euro, comprensivi di 2,7 milioni di contributi c/capitale di cui 2,4 milioni per Fondo Nuovi Investimenti (FoNI), componente prevista dal metodo tariffario per il Servizio Idrico Integrato. Al netto dei contributi c/capitale gli investimenti complessivi del Gruppo ammontano a 53,5 milioni di euro. Gli investimenti materiali e immateriali, lordo contributi, ammontano a 56,2 milioni di euro rispetto ai 53,3 milioni di euro dell’esercizio precedente a cui si aggiungevano 0,4 milioni di euro per investimenti in partecipazioni finanziarie minori, non presenti nel primo trimestre 2014. Dall’esercizio 2013 viene attribuito particolare rilievo ai contributi c/capitale, in quanto il nuovo metodo tariffario per il Ciclo Idrico Integrato ha destinato parte della tariffa quale quota da riservare alla realizzazione di nuovi investimenti (FoNI: Fondo Nuovi Investimenti). Per tale motivo è ritenuto utile esporre gli investimenti al lordo dei contributi c/capitale, pur con evidenza separata degli stessi. Nella tabella seguente sono elencati gli investimenti al lordo delle dismissioni e dei contributi c/capitale, suddivisi per settore di attività e sono evidenziati i contributi c/capitale. Totale Investimenti (mln €) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Area gas 8,1 10,4 +2,3 +28,4% Area energia elettrica 3,4 4,6 +1,2 +35,3% Area ciclo idrico integrato 18,0 21,2 +3,2 +17,8% Area ambiente 8,1 8,5 +0,4 +4,9% Area altri servizi 4,7 3,7 -1,0 -21,3% Struttura centrale 11,0 7,8 -3,2 -29,1% Totale Investimenti Operativi 53,3 56,2 +2,9 +5,4% Totale investimenti finanziari 0,4 0,0 -0,4 -100,0% Totale Investimenti Lordi 53,7 56,2 +2,5 +4,7% Contributi conto Capitale -0,1 2,7 +2,8 +100,0% di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) - 2,3 +2,3 +100,0% Totale Investimenti Netti 53,8 53,5 -0,3 -0,6% I dati sono stati riesposti in coerenza del principio contabile IFRS11
  • 27. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        24    Gli investimenti lordi nell’area Gas ammontano a 10,4 milioni di euro, in aumento rispetto agli 8,1 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Gas (mln €) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Reti e Impianti 6,8 9,2 +2,4 +35,3% TLR/Gestione Calore 1,3 1,2 -0,1 -7,7% Totale Gas Lordi 8,1 10,4 +2,3 +28,4% Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 - Totale Gas Netti 8,1 10,4 +2,3 +28,4% L’incremento di +2,3 milioni rispetto all’esercizio 2013 deriva dai maggiori interventi su reti e impianti nella Distribuzione Gas, oltre ai lavori per l’adeguamento normativo ex Del.155/08 di sostituzione massiva dei contatori. Continua l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto al primo trimestre del 2013, ha comportato un ulteriore rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti nel servizio. Nel servizio Teleriscaldamento gli investimenti sono sostanzialmente in linea con l’anno precedente, , mentre rimangono costanti le richieste di nuovi allacciamenti.
  • 28. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        25    Gli investimenti del servizio Energia Elettrica ammontano a 4,6 milioni di Euro, con un incremento di 1,2 milioni di euro rispetto ai 3,4 milioni del primo trimestre dell’anno precedente. Energia Elettrica (mln €) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Reti e Impianti 3,3 4,5 +1,2 +36,4% Cogenerazione ind.le 0,1 0,1 +0,0 +0,0% Totale Energia Elettrica Lordi 3,4 4,6 +1,2 +35,3% Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 - Totale Energia Elettrica Netti 3,4 4,6 +1,2 +35,3% Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nel territorio di Modena, Imola, Trieste e Gorizia per complessivi 4,0 milioni di euro, allacciamenti per 0,5 milioni, questi ultimi in diminuzione di 0,2 milioni di Euro rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Gli interventi manutentivi risultano in aumento principalmente sul Cogen di Imola (+0,7 milioni di euro) e sulla nuova stazione AT-MT di via Selice a Imola. Da evidenziare l’inserimento nel perimetro di consolidamento di Est Reti Elettriche, con interventi complessivi per 0,2 milioni di euro.
  • 29. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        26    Per quanto attiene al Ciclo Idrico Integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo e fognario. Complessivamente, gli interventi nel Ciclo Idrico ammontano a 21,2 milioni di euro, rispetto ai 18,0 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Ciclo Idrico Integrato (mln €) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Acquedotto 9,4 11,1 +1,7 +18,1% Depurazione 3,8 3,8 +0,0 +0,0% Fognatura 4,8 6,2 +1,4 +29,2% Totale Ciclo Idrico Integrato Lordi 18,0 21,2 +3,2 +17,8% Contributi conto Capitale 0,0 2,7 +2,7 +100,0% di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 0,0 2,3 +2,3 +100,0% Totale Ciclo Idrico Integrato Netti 18,0 18,5 +0,5 +2,8% Gli investimenti sono stati realizzati per 11,1 milioni di euro nell'Acquedotto, per 3,8 milioni di euro nella Depurazione e per 6,2 milioni di euro nella Fognatura. L’incremento rispetto al primo trimestre dell’anno precedente per +3,2 milioni di euro è dovuto ai maggiori interventi nell’acquedotto principalmente per manutenzioni programmate sulle reti e, nella fognatura, dove continuano gli adeguamenti degli scarichi come da Decreto Legislativo n. 152/2006. Anche nel servizio Idrico, la perdurante crisi del settore immobiliare continua a determinare minori richieste di nuovi allacciamenti e lavori conto terzi rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. I contributi c/capitale, che riguardano interamente il Servizio Idrico Integrato, sono principalmente dovuti alla componente della tariffa prevista dal metodo tariffario per il Fondo Nuovi Investimenti (FoNI).
  • 30. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        27    Nell’area Ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio ammontano complessivamente a 8,5 milioni di Euro. Ambiente (mln €) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Compostaggi/Digestori 2,7 0,3 -2,4 -88,9% Discariche 1,2 2,8 +1,6 +133,3% WTE 2,0 1,2 -0,8 -40,0% Impianti RS 0,6 0,3 -0,3 -50,0% Mercato 0,0 0,0 +0,0 - Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta 0,4 1,1 +0,7 +175,0% Impianti trasbordo, selezione e altro 1,1 2,9 +1,8 +163,6% Totale Ambiente Lordi 8,1 8,5 +0,4 +4,9% Contributi conto Capitale -0,1 0,0 +0,1 +100,0% Totale Ambiente Netti 8,2 8,5 +0,3 +3,7% Rispetto al primo trimestre 2013, si evidenzia un decremento degli investimenti sulla filiera Compostaggi / Digestori (-2,4 milioni) prevalentemente per effetto del completamento degli impianti con tecnologia “dry- fermentation” di Rimini e Lugo avvenuto nel 2013, impianti per i quali nel 2014 si rilevano solo interventi di mantenimento. L’incremento sulla filiera Discariche (+1,6 milioni) è interamente dovuto agli interventi di ampliamento della discarica di Cà Asprete di Tavullia (PU), realizzato dalla società Marche Multiservizi. La riduzione degli investimenti sulla filiera WTE è prevalentemente attribuibile al completamento della realizzazione di opere civili e infrastrutturali avvenute nel 2013 su Ferrara, solo in parte compensato dall’avvio nel 2014, dei lavori della nuova configurazione elettrica dell’inceneritore di Ravenna e degli interventi di mantenimento impianti. Sulla filiera Impianti Rifiuti Speciali, lo scostamento sull’anno precedente, è principalmente dovuto ai minori investimenti per mantenimento impianti sui trattamenti acque di processo di Lugo in corso nel 2014 e dal completamento della realizzazione dell’impianto di Disidratazione Fanghi Ravenna avvenuto nel 2013. Relativamente agli Impianti di Trasbordo e Selezione, nel 2014 vi sono maggiori investimenti (+1,8 milioni) in seguito alla quasi ultimata realizzazione dell’impianto di selezione Akron Bologna e agli interventi di mantenimento impianti, oltre all’effetto dell’avviata realizzazione di un impianto di trasbordo nel comparto di Cervia.
  • 31. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        28    Gli investimenti nell’area Altri Servizi ammontano a 3,7 milioni di Euro, rispetto ai 4,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Altri Servizi (mln €) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % TLC 3,1 2,6 -0,5 -16,1% Illum. Pubblica e Semaforica 1,4 1,1 -0,3 -21,4% Altro 0,2 0,0 -0,2 -100,0% Totale Altri Servizi Lordi 4,7 3,7 -1,0 -21,3% Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 - Totale Altri Servizi Netti 4,7 3,7 -1,0 -21,3% Si evidenziano, nell’ambito delle Telecomunicazioni 2,6 mln di Euro di investimenti in rete e in servizi TLC e IDC, 1,1 milioni nel servizio illuminazione pubblica, mentre la voce “Altro” include, nell’anno precedente, gli investimenti nei Servizi Cimiteriali non più presenti nel perimetro del Gruppo.
  • 32. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        29    Gli investimenti nell’ambito della Struttura Centrale riguardano principalmente gli interventi immobiliari sulle sedi, gli investimenti nei sistemi informativi e quelli per il mantenimento del parco mezzi aziendale. La voce “Altri investimenti” comprende gli interventi sui laboratori e sulle strutture di Telecontrollo. Struttura Centrale (mln €) 31-mar-13 31-mar-14 Var. Ass. Var. % Interventi immobiliari 7,1 3,2 -3,9 -54,9% Sistemi informativi 1,6 2,1 +0,5 +31,3% Flotte 1,4 1,8 +0,4 +28,6% Altri investimenti 1,0 0,6 -0,4 -40,0% Totale Struttura Centrale 11,0 7,8 -3,2 -29,1% Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 - Totale Altri Servizi Netti 11,0 7,8 -3,2 -29,1% Complessivamente gli investimenti di struttura risultano in diminuzione rispetto l’anno precedente (-3,2 milioni), per effetto dei minori interventi immobiliari in seguito all’ultimazione della realizzazione di una delle nuove Sedi aziendali.
  • 33. Approvata n   1.04 Ana   L'indebitam     La posizion milioni di eu Si conferma l’88% del caratterizza Hera Spa fr data 3 Dice data 6 magg   el CdA di Hera alisi posizi ento finanzia e finanziaria uro del 31 dic a un indebita totale dell’ ata da un elev ruisce di Rat embre 2013, gio 2014 a Spa del 14 m ione finanz ario netto è d a netta al 31 cembre 2013 amento cost indebitamen vato livello d ting sul lungo e Standard maggio 2014    ziaria netta dettagliato, in marzo 2014 3. ituito prevale nto, equilibra i immobilizza o termine em & Poor's “BB Gruppo Her                          n quanto a co risulta pari a entemente d ando puntu azioni. messo da Mo BB“ con outl ra –Relazione                           omposizione a 2.540,3 mi da debiti a m ualmente la oody's "Baa1 ook stabile, Trimestrale C                          e moviment lioni di euro, medio/lungo t struttura p 1" con outloo quest’ultimo Consolidata al                          ti, nel seguen in linea risp termine che patrimoniale ok negativo, o confermato 31 marzo 201                       3 nte prospetto petto a 2.566 coprono circ del Grupp confermato di recente, 14  30  o:   ,7 ca po in in
  • 34. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        31      1.05   Risorse umane  Al  31  marzo  2014  i  dipendenti  a  tempo  indeterminato  del  Gruppo  Hera  sono  8.150  (aziende  consolidate)  con  la  seguente ripartizione per qualifica: dirigenti (151), quadri (465), impiegati (4.173), operai (3.361).Tale assetto è stato  determinato dai movimenti di seguito riportati    31‐dic‐13 31‐dic‐13 proforma 31‐mar‐14 Dirigenti 154 153 151 Quadri 458 450 465 Impiegati 4.211 4.087 4.173 Operai 3.396 3.381 3.361 Totale 8.219 8.071 8.150       Organico in forza al 31 dicembre 2013 – Bilancio d’Esercizio 8.219 Variazioni di Perimetro per applicazione Principi contabili IFRS11(*) ‐112 Organico in forza al 31 dicembre 2013 – proforma 8.107 Entrate di periodo 44 Uscite di periodo ‐30 Flussi Netti 14 Variazione di Perimetro in Entrata (Fucino Gas, Isontina Reti Gas) 34 Variazione di Perimetro in Uscita (Hera Socrem) ‐5 Organico in forza al 31 marzo 2014 8.150   (*)Include le società di Est Energy, Est Più, Aristea, Isontina Reti Gas, Enomondo dal Perimetro di Gruppo.    Gli ingressi del periodo sono principalmente dovuti a:   consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato   inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo    Il costo del lavoro si è incrementato del 3,3% per effetto degli incrementi retributivi e gli scatti di anzianità previsti  dall’applicazione dei CCNL, che hanno contribuito per il 2,9%,  oltre alle politiche gestionali, pari allo 0,6%. Il maggior  costo è stato in parte controbilanciato dall’effetto positivo della minor presenza media.   
  • 35.
  • 36. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        32    2.01 Schemi di bilancio consolidati 2.01.01 Conto economico         * I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche contenute nel paragrafo “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative.     euro migliaia Ricavi  1.226.575 1.393.091 4.456.932 Altri ricavi operativi 65.852 48.703 270.607 Consumi di materie prime e materiali di consumo  (638.610) (796.519) (2.367.770) Costi per servizi (243.202) (243.039) (1.029.318) Costi del personale (127.125) (123.032) (478.609) Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni (102.708) (98.474) (410.519) Altre spese operative (11.551) (11.178) (59.903) Costi capitalizzati 3.669 3.086 18.240 Utile operativo 172.900 172.638 399.660 Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate 2.150 6.281 11.501 Proventi finanziari 45.510 22.635 109.376 Oneri finanziari (80.109) (57.545) (265.938) Totale gestione finanziaria (32.449) (28.629) (145.061) Altri ricavi non operativi non ricorrenti 42.709 45.225 Utile prima delle imposte 140.451 186.718 299.824 Imposte del periodo (51.333) (57.347) (118.116) Utile netto del periodo 89.118 129.371 181.708 Attribuibile: Azionisti della Controllante 83.215 123.480 164.934 Azionisti di minoranza 5.903 5.891 16.774 Utile per azione di base 0,059 0,093 0,122 diluito 0,059 0,088 0,118 31‐dic‐2013 (12 mesi) rettificato* 31‐mar‐2014 (3 mesi) 31‐mar‐2013 (3 mesi) rettificato*
  • 37. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        33      2.01.02 Conto economico complessivo         Utile / (perdita) netto del periodo 89.118 129.371 181.708 Componenti riclassificabili a conto economico Fair value derivati, variazione del periodo 908 1.694 5.342 Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico  complessivo riclassificabili (251) (490) (1.681) altre componenti di conto economico complessivo imprese  valutate a patrimonio netto 21 89 435 Componenti non riclassificabili a conto economico Utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti (28) (7.024) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico  complessivo non riclassificabili 1.722 altre componenti di conto economico complessivo imprese  valutate a patrimonio netto (9) Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo 89.768 130.664 180.493 Attribuibile: Azionisti della controllante 83.692 124.373 162.988 Azionisti di minoranza 6.076 6.291 17.505 euro migliaia 31‐mar‐2014 (3 mesi) 31‐dic‐2013 (12 mesi) rettificato 31‐mar‐2013 (3 mesi) rettificato
  • 38. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        34      2.01.03 Utile per azione       euro migliaia Utile (perdita) del periodo attribuibile ai possessori di azioni  ordinarie dell'entità capogruppo (A) 83.215 123.480 164.934 Interessi passivi relativi alla componente passività di  obbligazioni convertibili 599 1.824 Utile (perdita) rettificato del periodo rettificato attribuibile ai  possessori di azioni ordinarie dell'entità capogruppo (B) 83.215 124.079 166.758 Numero medio ponderato delle azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile (perdita) per azione: ‐ base (C)  1.410.793.744 1.326.786.645 1.349.443.805 ‐ diluito (D) 1.410.793.744 1.407.993.142 1.411.280.502 Utile (perdita) per azione (in euro)  ‐ base (A/C)  0,059 0,093 0,122 ‐ diluito (B/D)  0,059 0,088 0,118 31‐mar‐2014 (3 mesi) 31‐mar‐2013 (3 mesi) rettificato 31‐dic‐2013 (12 mesi) rettificato
  • 39. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        35      2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria     segue      euro migliaia 31‐mar‐2014 31‐dic‐2013 rettificato* ATTIVITA’ Attività non correnti Immobilizzazioni materiali  2.085.559 2.104.981 Attività immateriali  2.560.587 2.529.962 Investimenti immobiliari 2.972 2.999 Avviamento 378.564 378.564 Partecipazioni  161.050 170.271 Attività finanziarie  45.985 52.640 Attività fiscali differite 156.236 149.028 Strumenti finanziari – derivati 65.148 37.560 Totale attività non correnti 5.456.101 5.426.005 Attività correnti Rimanenze 31.869 77.512 Crediti commerciali  1.628.223 1.357.196 Lavori in corso su ordinazione  21.568 22.830 Attività finanziarie  78.420 84.851 Strumenti finanziari – derivati 18.776 11.385 Attività per imposte correnti 23.349 29.143 Altre attività correnti 290.654 231.165 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 836.248 926.933 Totale attività correnti 2.929.107 2.741.015 Attività non correnti destinate alla vendita 3.300 TOTALE ATTIVITA'  8.385.208 8.170.320
  • 40. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        36          * I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche contenute nel paragrafo “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative.     euro migliaia 31‐mar‐2014 31‐dic‐2013 rettificato* PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ Capitale sociale e riserve Capitale sociale  1.412.917 1.410.357 Riserve  751.720 585.115 Utile (perdita) del periodo 83.215 164.934 Patrimonio netto del Gruppo 2.247.852 2.160.406 Interessenze di minoranza 151.310 145.317 Totale patrimonio netto 2.399.162 2.305.723 Passività non correnti Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo 3.109.455 3.267.422 Trattamento fine rapporto ed altri benefici  144.727 144.924 Fondi per rischi ed oneri 317.693 314.871 Passività fiscali differite 73.599 74.500 Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo 15.023 15.527 Strumenti finanziari – derivati 30.862 30.321 Totale passività non correnti 3.691.359 3.847.565 Passività correnti Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo 412.574 361.874 Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo 1.961 1.972 Debiti commerciali 1.174.523 1.167.920 Passività per imposte correnti 57.474 5.946 Altre passività correnti 618.802 463.999 Strumenti finanziari – derivati 29.353 15.321 Totale passività correnti 2.294.687 2.017.032 TOTALE PASSIVITA' 5.986.046 5.864.597 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'  8.385.208 8.170.320
  • 41. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        37    2.01.05 Rendiconto finanziario     * I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche contenute nel paragrafo “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative     euro migliaia 31‐mar‐2014 31‐mar‐2013 rettificato* Risultato ante imposte 140.451 186.718 Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative: Ammortamenti e perdite di valore di immobilizzazioni materiali 41.785 37.839 Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali 37.745 34.527 Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (2.150) (6.281) Accantonamenti ai fondi 23.269 27.171 (Proventi) / Oneri finanziari 34.598 34.910 Proventi da aggregazioni 0 (42.709) (Plusvalenze) / Minusvalenze e altri elementi non monetari (inclusa valutazione derivati su commodity) 1.451 198 Variazione fondi rischi e oneri (6.705) (12.642) Variazione fondi per benefici ai dipendenti (1.581) (2.588) Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto 268.863 257.143 (Incremento) / Decremento di rimanenze 47.070 46.764 (Incremento) / Decremento di crediti commerciali (283.457) (338.802) Incremento / (Decremento) di debiti commerciali 935 28.002 Incremento / Decremento di altre attività/passività correnti 99.858 179.488 Variazione capitale circolante (135.594) (84.548) Dividendi incassati 1.977 45 Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 8.050 6.647 Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (73.209) (42.410) Imposte pagate 12 544 Disponibilità generate dall'attività operativa (a) 70.099 137.421 Investimenti in immobilizzazioni materiali (20.850) (23.587) Investimenti in attività immateriali (35.441) (29.767) Investimenti in imprese e rami aziendali al netto delle disponibilità liquide (7.725) 12.818 Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali (incluse operazioni di lease‐back) 3.723 238 Disinvestimenti in partecipazioni 1.957 42 (Incremento) / Decremento di altre attività d'investimento 4.502 1.922 Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b) (53.834) (38.334) Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 5.000 37.748 Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari (114.011) (34.063) Canoni pagati per locazioni finanziarie (699) (879) Dividendi distribuiti ad azionisti Hera e interessenze di minoranza (980) (364) Variazione azioni proprie in portafoglio 3.687 1.477 Altre variazioni minori 52 (132) Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c) (106.951) 3.787 Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d) 0 0 Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d) (90.686) 102.874 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 926.934 424.121 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 836.248 526.995
  • 42. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        38    2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto     euro migliaia Capitale  sociale Riserve Riserve strumenti  derivati valutati al fair  value Riserve utili / (perdite)  attuariali fondi benefici  dipendenti Utile dell’  esercizio Patrimonio  netto  Interessenze di  minoranza Totale Saldo al 1 gennaio 2013 1.101.201 507.608 ‐5.993 15.205 118.658 1.736.679 141.306 1.877.985 Applicazione retrospettiva Ifrs 11 ‐408 408 Saldo al 1 gennaio 2013 (rettificato) 1.101.201 507.200 ‐5.585 15.205 118.658 1.736.679 141.306 1.877.985 Utile del periodo 123.480 123.480 5.891 129.371 Altre componenti del risultato complessivo al 31  marzo 2013 : fair value derivati, variazione dell'esercizio 804 804 400 1.204 utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti 0 0 0 0 altre componenti di conto economico complessivo  imprese valutate a patrimonio netto 89 89 89 Totale Utile Complessivo del periodo 89 804 0 123.480 124.373 6.291 130.664 variazione azioni proprie in portafoglio 216 524 740 740 acquisizione Gruppo AcegasAps 225.235 51.159 276.394 4.125 280.519 variazione perimetro ‐47 ‐47 47 0 variazione area consolidamento 0 0 altri movimenti ‐11 ‐11 5 ‐6 Ripartizione dell’utile 2012 : ‐ dividendi distribuiti 0 0 0 ‐56 ‐56 ‐ destinazione ad altre riserve 116.171 ‐116.171 0 0 ‐ destinazione a riserva utili indivisi 2.487 ‐2.487 0 0 Saldo al 31 marzo 2013 (rettificato) 1.326.652 677.572 ‐4.781 15.205 123.480 2.138.128 151.718 2.289.846 Saldo al 31 dicembre 2013 (rettificato) 1.410.357 607.681 ‐3.063 ‐19.503 164.934 2.160.406 145.317 2.305.723 Utile del periodo 83.215 83.215 5.903 89.118 Altre componenti del risultato complessivo al 31  marzo 2014 : fair value derivati, variazione dell'esercizio 484 484 173 657 utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti ‐28 ‐28 ‐28 altre componenti di conto economico complessivo  imprese valutate a patrimonio netto 21 21 21 Totale Utile Complessivo del periodo 21 484 ‐28 83.215 83.692 6.076 89.768 variazione azioni proprie in portafoglio 2.560 1.179 3.739 3.739 variazione area consolidamento 0 ‐41 ‐41 altri movimenti 15 15 ‐42 ‐27 Ripartizione dell’utile 2013 : ‐ dividendi distribuiti 0 0 ‐ destinazione ad altre riserve 143.647 ‐143.647 0 0 ‐ destinazione a riserva utili indivisi 21.287 ‐21.287 0 0 Saldo al 31 marzo 2014 1.412.917 773.830 ‐2.579 ‐19.531 83.215 2.247.852 151.310 2.399.162
  • 43. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        39    2.02 Note esplicative Principi contabili e criteri di valutazione La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2014, resoconto intermedio di gestione, è stata redatta secondo quanto disposto dall’art. 154 ter del D.Lgs 58/1998 e dall’art. 82 del regolamento emittenti emanato dalla Consob. Tale relazione non è sottoposta a revisione contabile. Il presente resoconto intermedio di gestione non è stato predisposto secondo quanto indicato dal principio contabile concernente l’informativa finanziaria infrannuale (Ias 34 “Bilanci intermedi”). Ciò premesso, i principi contabili applicati sono gli stessi già adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, al quale si fa rinvio per completezza di trattazione, oltre a quelli applicabili obbligatoriamente dal 1° gennaio 2014. La redazione del presente resoconto intermedio di gestione richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Qualora nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione aziendale, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al fine di rappresentare il reale accadimento dei fatti di gestione. Si segnala inoltre che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono una immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa per l’intero esercizio. I dati del presente resoconto intermedio di gestione sono comparabili con i medesimi dei periodi precedenti. Nel confronto delle singole voci di Conto economico e della Situazione patrimoniale-finanziaria occorre tenere in considerazione la variazione dell’area di consolidamento e il riepilogo delle rettifiche riportate negli specifici paragrafi. Schemi di bilancio Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013. In particolare, lo schema utilizzato per il conto economico è “a scalare” con le singole voci analizzate per natura. Si ritiene che tale esposizione, seguita anche dai principali competitor, sia in linea con la prassi internazionale e sia quella che meglio rappresenta i risultati aziendali. Lo schema della Situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività, correnti e non correnti. Il Conto economico complessivo evidenzia separatamente proventi ed oneri derivanti dalle transazioni effettuate con i “non soci”, distinguendo tra componenti riclassificabili e non riclassificabili a conto economico. Tali variazioni sono evidenziate in modo separato anche nel Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.
  • 44. Gruppo Hera –Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014  Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio 2014                                                                                                                        40    Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo Ias 7. I prospetti contabili inclusi nel presente resoconto intermedio di gestione sono tutti espressi in migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. Area di consolidamento Il presente resoconto intermedio di gestione include i bilanci della Capogruppo Hera Spa e quelli delle società controllate. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di un’impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività. Sono escluse dal consolidamento integrale e valutate al costo, le imprese controllate la cui entità è irrilevante e quelle nelle quali l’esercizio effettivo dei diritti di voto è soggetto a gravi e durature restrizioni. Le partecipazioni in joint venture (così come definitive dal principio IFRS 11), nelle quali il Gruppo esercita un controllo congiunto con altre società, sono consolidate con il metodo del patrimonio netto. Sono inoltre valutate con il metodo del patrimonio netto le partecipazioni in società sulle quali viene esercitata un’influenza notevole e la cui entità è rilevante. Le imprese detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione sono escluse dal consolidamento e valutate al minore tra il costo e il fair value. Tali partecipazioni sono classificate in voci proprie. Di seguito sono riportate le variazioni di area di consolidamento intervenute nei primi tre mesi dell’esercizio 2014 rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2013: Società controllate Joint venture e Società collegate Società consolidate Società non più consolidate  Note Isontina Reti Gas Spa Consolidata Integralmente Fucino Gas Srl Consolidata Integralmente       Herasocrem Srl Ceduta Società valutate a PN Società non più valutate a PN Note Enomondo Srl Applicazione Ifrs 11  Esil Scarl  Applicazione Ifrs 11 EstEnergy Spa Applicazione Ifrs 11 Isontina Reti Gas Spa Applicazione Ifrs 11